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A1 F – Ranking giocatrici: dalla 30° alla 21°

A1 F - Ranking giocatrici: dalla 30° alla 21°

Sabato alle 14 tra Geas e Ragusa ci sarà la prima palla a due del campionato, quindi abbiamo stilato una lista delle trenta migliori giocatrici per la stagione 18-19, cercando di spiegare le caratteristiche di ogni componente della classifica. 

Ecco le posizioni dalla 30 alla 21:

30 Valeria De Pretto (Venezia) (9+3 rimbalzi e 1 assist)


La giocatrice uscita dalle giovanili di Schio è esplosa solo nella stagione 2016-17, quando a La Spezia è stata una delle migliori realizzatrici del campionato. Alla Reyer, ovviamente con ruolo diverso, si è rivelata comunque un’atleta eccezionale, che sa far valere la sua elevazione per concludere in situazioni difficili e il suo fisico la rende anche efficace in difesa.

29 Nikolina Milić (Broni) (3+3 rimbalzi in Eurolega, Castors Braine)


La lunga serba si dimostrò una delle migliori durante la sue stagioni a Lucca e Cagliari dal 2014 al 2016. 18 +10 rimbalzi di media con le sarde. Spesso in doppia doppia, si è guadagnata la chiamata di un club di Eurolega, cioè il Castors Braine dove ha potuto quindi assaggiare il massimo livello. Per Broni sarà senz’altro una giocatrice imprescindibile che sarà utilissima nella lotta per i playoff.

28 Bashaara Graves (Lucca) (11+11 rimbalzi, Maccabi Ramat Hen)


Lunga di pura energia e atletismo si completa benissimo con le caratteristiche di Treffers. Capace anche di giocare fuori dall’area e mettere palla a terra, sarà un enigma da risolvere per le lunghe più statiche che affronterà. Esperienza alle Minnesota Lynx che aggiunge importanza al suo curriculum e al suo repertorio di gioco.

27 Debora Carangelo (Venezia) (8+2 assist e 3 rimbalzi)


Leader (e capitana) purissima: prima che Riquna Williams le “rubasse” il ruolo lo scorso anno, la Reyer era senz’altro la miglior squadra del campionato, tanto da umiliare Schio in regular season. Ottima tiratrice e penetratrice e spesso autrice di giocate decisive, 26 anni ma è in A1 da 12, quest’anno formerà con Anderson un duo play-guardia decisamente solido e duttile per puntare forte allo Scudetto.

26 Brooque Williams (Geas) (14+5 rimbalzi, Al Qazeres)


La guardia ex Battipaglia arriva a Milano senz’altro per ripetere ciò che aveva fatto in Campania, ovvero fare canestro. Quasi 20 punti di media nelle due annate in Italia, con le chiavi della squadra in mano. Questa volta però trova al suo fianco giocatrici di livello superiore rispetto a quelle che ha trovato a Battipaglia, quindi vedremo se saprà ripetersi.

25 Feyonda Fitzgerald (Vigarano) (17+4 assist, Lublino)


È l’unica point guard straniera di tutto il campionato, veloce nei cambi di marcia e grazie a ciò sa attaccare bene in uno contro uno e anche far divertire il pubblico (cercate i suoi step back su Youtube…). Elemento delle ferraresi che rischia di poter diventare una bella sorpresa della stagione 18-19…

24 Kourtney Treffers (10+6 rimbalzi, Sleza Wroclaw)


Un’altra ex Battipaglia che, come Williams, torna in Italia ma in una squadra di livello superiore. Tecnica ed eleganza vicino e lontano da canestro per aiutare le toscane di coach Serventi a intrufolarsi nuovamente fra le 4 big, ovvero Schio, Napoli, Venezia e Ragusa.

23 Martina Bestagno (Venezia) (9+4 rimbalzi)


Lasciare Schio è stata senz’altro una scelta giusta per lei: stagione 17-18 di grande crescita dal punto di vista tecnico e ruolo sempre più importante con l’andare della stagione. Ha aggiunto un accettabile tiro da tre ed è molto più continua in lunetta, che è cosa fondamentale per una giocatrice brava a subire contatti sotto canestro. Difficilmente sarà nel quintetto base, ma avere un buon secondo lungo servirà senz’altro per l’Eurolega.

22 Martina Crippa (Schio) (8+3 rimbalzi e 2 assist)


La ormai veterana della Nazionale, è stata un punto fermo della Lucca di coach Diamanti poiché si adattava perfettamente all’idea di gioco dell’allenatore 63enne, ovvero dare sempre il 200% in difesa. Sarà certamente comparsa negli incubi di molte giocatrici, perché attaccare contro di lei è una cosa molto complicata fin dal primo millesimo di secondo dell’azione. Non manca la sua capacità di aprire il campo (31% dall’arco lo scorso anno) punendo soprattutto dagli angoli, il che risulterà fondamentale nel gioco perimetrale di Pierre Vincent.

21 Kalis Loyd (Geas) (10+4 rimbalzi, Carolo)


La svedese è la classica giocatrice che trascina la squadra anche quando non segna molto. Porta esperienza internazionale che servirà al nucleo delle giovani della formazione milanese a migliorare sia tecnicamente che mentalmente: la nativa di Malmö sa farsi sentire vocalmente per trasmettere fiducia e le piace prendersi responsabilità in attacco. 

(Tra parentesi le medie della scorsa stagione)

Domani vedremo le posizioni dalla 20 alla 11 e sabato la top 10.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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