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Italia – Meo Sacchetti presenta le due sfide di fine estate verso la World Cup

Italia - Meo Sacchetti presenta le due sfide di fine estate verso la World Cup

Da oggi la Nazionale azzurra comincia a tirare le fila del lavoro di una stagione intera di qualificazione alla FIBA World Cup 2019 in Cina. Coach Meo Sacchetti sa bene quanto conti uscire dai prossimi venti giorni con due vittorie importanti e presenta alla penna di Andrea Barocci la sfida doppia dell’Italia.

Polonia e Ungheria. «La Polonia ha uomini più esperti, sembra più strutturata. La vera corsa dobbiamo farla su Lituania e Croazia? No, bisogna vincere le partite che possono portarci ai Mondiali. Quindi la prima contro i polacchi sicuramente. Non possiamo pensare che poi ci saranno altre gare per recuperare eventualmente. Le prossime saranno le due sfide più importanti della seconda fase».

Jeff Brooks. «Il discorso di Jeff è partito da un’idea di Messina (il et che ha preceduto Sacchetti, ndr) : era stato Ettore a tentare di portarlo in azzurro. Io l’ho avuto a Sassari: è un uomo-squadra, e poi ora ha anche l’esperienza dell’Eurolega, visto che proviene da Malaga. Il problema è che per adesso il passaporto non lo ha. Quando lo riceverà, penserò serenamente se farlo giocare».

Amedeo Della Valle. «Amedeo oltre alla sfrontatezza ha un carattere molto forte: giocare a Milano non sarà facile, però non è uno che si butterà giù nel caso dovesse stare in campo meno. In azzurro ci ha aiutato tanto».

Razzismo. «Lo sport è ancora una parte sana dell’Italia, qualcosa di meglio dell’ambito generale della questione… Noi non abbiamo mai sofferto la vicenda degli immigrati. E poi, per fortuna, le leggi ci permettono di far giocare in azzurro ragazzi di altri Paesi nati in Italia, o che si sono sposati qui. Abass quando parla ha la cadenza canturina, Akele (è tra le riserve, ndr) l’ho avuto nella Sperimentale e si esprime in un italiano perfetto avendo fatto le scuole da noi».

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