in

Lega A – Cantù, esordio in campo neutro a Pistoia contro Avellino

Lega A - Cantù, esordio in campo neutro a Pistoia contro Avellino

Primo giorno di scuola in vista per la Red October Cantù allenata da coach Evgeny Pashutin, impegnata domani sera in quel di Pistoia per l’esordio stagionale in LBA Serie A contro la Scandone Avellino. I biancoblù debutteranno su un campo neutro, il “PalaCarrara” (casa della OriOra Pistoia), per la squalifica di una giornata del “PalaDelMauro” di Avellino. Una sanzione inflitta alla società irpina al termine della turbolenta Gara 1 di playoff dello scorso campionato contro l’Aquila Basket Trento, che la Scandone deve ancora scontare dopo aver disputato l’ultimo incontro casalingo della passata stagione a porte chiuse. Un esordio particolare, dunque, per i campani, i quali non potranno contare sul proprio fattore campo e che – di conseguenza – potrebbe leggermente favorire la Red October, alla quale non mancherà il supporto anche del tifo della vicina Montecatini, tifoseria gemellata a quella canturina.

QUI AVELLINO
Dopo un triennio con l’ex biancoblù Stefano Sacripanti in panchina, per la Scandone Avellino inizia un nuovo ciclo con coach Nenad Vucinic, allenatore serbo al debutto in Serie A dopo un’esperienza (poco fortunata) in Legadue con Forlì nella stagione 2011-’12. Stagione che vide retrocedere il club romagnolo, poi ripescato. Ex guardia tiratrice, prima di ritirarsi dal basket giocato Vucinic partecipò alle Olimpiadi di Sidney 2000 con la maglia della Nuova Zelanda. Il nativo di Belgrado, in possesso della cittadinanza neozelandese, guidò poi da commissario tecnico la Nazionale oceanica per ben due Mondiali. Sul curriculum di Vucinic tanta Nuova Zelanda anche a livello di squadre di club, poi un campionato estone vinto dieci anni fa con il Kalev/Cramo e, l’anno seguente, nella stagione 2009-2010, un’esperienza in Turchia al Darussafaka. Dopo la parentesi di Forlì tanti anni tra Cina e Libano, prima di accettare la scorsa estate l’importante offerta di Avellino. Con la Scandone coach Vucinic ha disputato una buona preseason, conclusa con una sconfitta ai supplementari con Brindisi ma con in mezzo delle vittorie importanti contro avversarie di medio-alto livello europeo come Le Mans (squadra campione di Francia in carica), Strasburgo e Darussafaka, quest’ultima vincitrice lo scorso anno dell’EuroCup e prossima partecipante alla prestigiosa EuroLega.

QUI CANTÙ
La Red October si prepara all’esordio di domani pomeriggio con tanti debuttanti: dallo stesso Pashutin – alla prima esperienza in carriera lontano dalla Russia – agli americani Gerry Blakes, Omar Calhoun, Shaheed Davis e Ike Udanoh, con quest’ultimo alla prima in Serie A dopo una stagione in A2 tra Ferrara e Mantova un paio d’anni fa. Non sarà della partita l’ultimo arrivato Davon Jefferson, anche lui mai stato prima d’ora nel massimo campionato italiano dopo una carriera spesa maggiormente tra Russia e Turchia. Per l’ala californiana classe 1986, 32 anni il mese prossimo, il debutto in LBA è dunque posticipato alla seconda giornata contro l’Aquila Basket Trento.

IL ROSTER AVVERSARIO – IL QUINTETTO
La punta di diamante del roster irpino è sicuramente Norris Cole, play/guardia statunitense vincitore di due anelli con i Miami Heat di LeBron James, nel 2012 e nel 2013. Per il nativo dell’Ohio sei anni nella NBA a 7 punti, 2 rimbalzi e 2.7 assist di media in 360 partite disputate. Oltre 2500 i punti realizzati nel massimo campionato americano, a cui si aggiungono 981 assist e 702 rimbalzi. Numeri di altissimo profilo, che non possono far altro che collocare l’ex Maccabi Tel Aviv nella lista dei “top player” della Serie A, tra i maggiori indiziati a contendersi il premio di MVP del campionato. Cole – 30 anni la prossima settimana – arriva in Italia dopo una buona annata in Israele, conclusa con la vittoria del titolo israeliano. Lo scorso anno, alla prima stagione europea, ha fatto registrare 12.6 punti e 3.8 assist di media in EuroLega, chiudendo con la formazione di Tel Aviv al decimo posto in regular season. Nell’ipotetico starting five di coach Vucinic di domani, al fianco di Cole, dovrebbe scendere in campo l’oriundo Ariel Filloy, argentino di nascita ma elemento importante della Nazionale italiana, con cui ha disputato anche EuroBasket 2017. Lo scorso anno in campionato è quasi sempre partito in quintetto (23 volte su 33), segnando quasi 10 punti a partita, con 3.2 assist di media. Capace di canestri impossibili, il nativo di Cordoba è sicuramente il giocatore più “frizzante” del roster irpino, in grado di svoltare una partita da un momento all’altro con estrema facilità. Tiratore di grande affidamento, il 31enne italo argentino è un fattore spesso decisivo nei momenti cruciali della gara. Nello spot di “tre” titolare il veterano Demetris Nichols, classe 1984 prodotto di Syracuse, con un prestigioso curriculum: una manciata di partite in NBA con le maglie di Cavs, Bulls e Knicks agli inizi di carriera, poi tanta Europa. Tre stagioni in EuroLega, due con il CSKA Mosca – con cui vince il trofeo nel 2016 – e una con il Panathinaikos. Con i russi mette in bacheca anche due VTB League, poi il trasferimento in Grecia prima ed in Croazia poi, dove disputa la sua ultima annata. Con i colori dello Cedevita Zagabria segna oltre 11 punti di media in EuroCup con il 43% abbondante dall’arco, chiudendo la stagione 2017-’18 centrando le Top16 della manifestazione. Quintetto titolare composto poi dall’ala forte Caleb Green e dal centro statunitense Matt Costello, due giocatori completamente diversi: il primo è un elemento di grande esperienza internazionale, mentre il secondo – con alle spalle un’ottima carriera liceale a Michigan State – si appresta ad affrontare la prima avventura europea dopo due anni trascorsi in G-League nella lega di sviluppo della NBA. Campionato che il lungo ha solamente assaggiato per 4 partite, scendendo in campo con la maglia dei San Antonio Spurs. Quanto a Green, invece, il giocatore classe 1985 fa ritorno in Italia dopo quattro anni vissuti ad alti livelli tra Malaga, Galatasaray e Trabzonspor. Dopo aver vinto una storica Coppa Italia con Sassari nel 2014, l’ala lascia la Serie A dopo aver segnato oltre 17 punti di media in campionato per giocare l’EuroLega con Malaga, poi il trasferimento in Turchia, dove resta per tre stagioni. Alla prima, con il Galatasray, conquista subito un EuroCup; poi durante il biennio al Trabzonspor si afferma tra i migliori marcatori della lega, chiudendo l’ultima stagione in testa alla classifica delle valutazioni individuali (20.2) ed al secondo posto per punti segnati (18.4), numeri importanti, a cui è doveroso aggiungere anche 6.6 rimbalzi e 3.2 assist di media.

IL ROSTER AVVERSARIO – LA PANCHINA
Difficile dire se partirà sempre dalla panchina o se, nel corso della stagione, riuscirà a scalare le gerarchie: Keifer Sykes, playmaker di 180 centimetri nativo dell’Illinois, può essere un innesto molto importante per coach Vucinic. Lo scorso anno nella seconda serie turca, ad Ankara, Sykes ha dimostrato di essere un giocatore con tanti punti nelle mani e dotato di percentuali notevoli dall’arco. Nella passata stagione si è messo in luce segnando 22.4 punti di media con il 43.2% da tre, aggiungendo anche quasi 5 assist a partita e 3.7 rimbalzi. Agilità e tiro sono le sue migliori qualità. Pur partendo dalla panchina, un altro giocatore che dovrebbe avere un ruolo fondamentale all’interno della squadra è il centro di 213 centimetri Hamady N’Diaye, membro della Nazionale senegalese, con cui ha disputato anche un Mondiale nel 2014. Ex NBA (33 gare tra Washington Wizards e Sacramento Kings), N’Diaye è probabilmente il giocatore atleticamente più forte dell’intera Serie A, dove lo scorso anno ha dominato alla voce “stoppate” (2.3 di media) chiudendo primo con un ampio distacco sul secondo in questa speciale categoria. Condizionato da qualche infortunio, nella passata stagione alla Scandone è spesso partito dalla panchina, giocando appena 19’. Ma nonostante il minutaggio abbastanza contenuto, in molte gare è risultato decisivo grazie alle sue incredibili doti atletiche e grazie alla sua ottima propensione di andare a rimbalzo (6 punti e 4.6 rimbalzi di media). Sulla carta l’ottavo giocatore per minutaggio, dalla panchina per coach Vucinic esce Lorenzo D’Ercole, 30enne guardia toscana che lo scorso anno ad Avellino è riuscita a ritagliarsi 15’ di media a partita grazie ad impegno e costanza, oltre che a qualche infortunio di troppo ai suoi colleghi di reparto. Per l’allenatore serbo un altro grande tiratore, 40.3% dall’arco nel campionato 2017-’18. Anche la società irpina, così come la Pallacanestro Cantù, ha deciso di puntare sulla formula del 6+6. A completare il roster, dunque, quattro italiani: il giovanissimo Antonino Sabatino (classe ’00), il lungo Luca Campani lo scorso in forza a Capo d’Orlando, la guardia classe ’96 Luca Campogrande (ex Fortitudo Bologna) e l’ala romana Stefano Spizzichini. Quest’ultimo è sostanzialmente il terzo centro della squadra anche se probabilmente verrà impiegato spesso come “quattro”. La passata stagione in A2, il 28enne capitolino è reduce da un’esperienza positiva a Scafati, dove ha concluso il campionato a 8 punti e 5 rimbalzi di media dopo averlo incominciato con la maglia di Trapani.

I PRECEDENTI
Le due formazioni si sono affrontate 38 volte in passato, precedenti ampiamente a favore dei biancoblù, avanti 29 a 9 nelle vittorie. La scorsa stagione le due squadre si sono affrontate due volte in campionato: all’andata, sabato 28 ottobre 2017, a vincere furono gli irpini 86 a 71. Decisivo al “PalaDelMauro” fu l’ex canturino Maarten Leunen con 17 punti e 6 rimbalzi, ai biancoblù invece non bastarono i 18 punti di Jaime Smith ed i 14 di Charles Thomas. Diverso, invece, l’esito della gara di ritorno in quel di Desio: il 4 marzo 2018, dopo la Final Eight di Coppa Italia, Cantù sconfisse Avellino 83 a 82 al termine di una partita al cardiopalma, decisa dai tiri liberi di Randy Culpepper nel finale. Ancora Smith e Thomas sugli scudi, autori rispettivamente di 20 e 16 punti.

INFO GENERALI
Sidigas Avellino-Red October Cantù sarà la gara che aprirà ufficialmente il campionato 2018-2019 di Serie A. Ad arbitrare la prima partita della stagione saranno i signori Enrico Sabetta, Denis Quarta e Giulio Pepponi. Palla a due alle ore 18:00 al “PalaCarrara” di Pistoia in via Enrico Fermi, diretta del match su Eurosport Player. Radiocronaca su Radio Cantù 89.600 FM o in streaming su radiocantu.com.

Fonte: http://feeds.pianetabasket.com/rss/


Tagcloud:

Ranking Atp Live: La situazione aggiornata in tempo reale

Tecnica F1 | Dove la Ferrari è peggiorata e dove la Mercedes è migliorata