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Giro 2018: il percorso tra Israele e Italia

Mare e monti, con l’incubo Zoncolan

Si risale lo Stivale con una tappa per velocisti a Praia a Mare, per poi passare a una frazione movimentata al Santuario di Montevergine e il secondo tappone di montagna con traguardo posto ai 2135 metri del Gran Sasso, salita davvero impegnativa con pendenza media del 7% e massima del 13%. Questo sarà il quarto arrivo del Giro d’Italia sul Gran Sasso: l’ultimo a vincere qui fu Marco Pantani (sarà questa la Montagna dedicata al Pirata), nell’edizione del 1999. Si tratta di una salita interminabile di 45 km, spezzata solo da un falsopiano centrale. Nella seconda settimana italiana, dopo il giorno di riposo in Abruzzo, si riparte da Penne e ci si dirige verso nord, in Umbria, con l’arrivo posto a Gualdo Tadino. È la tappa più lunga del Giro, 239 chilometri con finale mosso per attaccanti. Dopo pochi chilometri dalla partenza si transiterà accanto ai resti dell’Hotel Rigopiano, dove il 18 gennaio 2017 una slavina investì la struttura causando molte vittime. Si passa poi dalle Marche, rendendo omaggio a Filottrano a Michele Scarponi, scomparso poco più di un anno fa a causa di un terribile incidente. Giovedì 17 maggio dovrebbero tornare in scena i velocisti, anche se il circuito dei Tre Monti prima dell’arrivo potrebbe mischiare le carte. È prevista una frazione quasi tutta pianeggiante che partirà da Osimo e si chiuderà a Imola con traguardo posto nel circuito di Formula 1. La 14^ tappa sarà cruciale per la classifica generale, con l’arrivo sullo Zoncolan, che torna a 15 anni dal suo debutto al Giro: partenza da San Vito al Tagliamento, 181 km fino ai 1730 metri sul livello del mare del ‘mostro’, 10,1 km con pendenza media dell’11,9% e massima del 22%, per un totale di 1203 metri di dislivello. Per la sesta volta il Giro arriva in cima allo Zoncolan, montagna che vide trionfare Simoni nel 2003 e 2007 e Basso nel 2010. Segue un’altra frazione impegnativa con arrivo a Sappada, con quattro GPM, prima dell’ultimo giorno di riposo.  


Fonte: https://sport.sky.it/rss/sport_ciclismo.xml


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