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Dopo il Canada, Charles Leclerc è già leader del team Alfa Sauber!


A Montréal Charles Leclerc ha sorpreso ancora una volta, riuscendo a concludere il Gran Premio del Canada in decima posizione e conquistando così un altro preziosissimo punto per sé e per l’Alfa Romeo Sauber. Ora il team elvetico si trova nono nel campionato costruttori con un bottino di 12 punti, di cui ben dieci portati dal monegasco contro i due raccolti dal più esperto Marcus Ericsson. Dopo una partenza un po’ in sordina, in cui ha dovuto adattarsi alla nuova categoria e a una vettura che presenta non poche lacune, il debuttante si sta ora imponendo consistentemente sul suo compagno di box e pare prendere in mano le redini di casa Sauber.

Difatti, il rookie è già andato a punti tre volte nelle prime sette gare della sua carriera in Formula 1, mentre il pilota svedese è riuscito a entrare nella top ten solamente in una occasione, nel secondo appuntamento della stagione in Bahrain. Inoltre, sul circuito Gilles Villeneuve, in qualifica Charles Leclerc è entrato in Q2 per la quarta volta consecutiva, battendo nuovamente il compagno di squadra, rimasto escluso in Q1 a seguito di un contatto con le barriere. Se si considera che il monegasco non solo è alla stagione di esordio, ma non aveva neanche mai corso sul tracciato canadese, la differenza con l’altro alfiere della casa svizzera è ancor più significativa. Tale differenza si è palesata in tutti gli ultimi quattro gran premi, nei quali, con la sua velocità e costanza, il ventenne ha decisamente alzato l’asticella all’interno del team. Dunque, nonostante la giovane età e la poca esperienza nella massima categoria del motorsport, performance di questo livello candidano il debuttante al ruolo di leader all’interno del Team Alfa Romeo Sauber.

Inoltre, Charles Leclerc si è dimostrato un asso portante della scuderia non solo in pista, ma anche nelle sue dichiarazioni, attraverso le quali dimostra maturità e determinazione. Dopo la prestazione del Canada, il monegasco ha affermato che “È stata una buona gara oggi. Sono molto felice del risultato – ora sono quattro gare che stiamo facendo un ottimo lavoro, e stiamo migliorando consistentemente. Sono fiero del team e del lavoro che tutti hanno fatto. Il rookie ha scritto di essere orgoglioso della sua squadra anche sui social e oltre a denotare la sua umiltà si esprime come una figura leader della scuderia. Ora dobbiamo prendere quello che abbiamo imparato qui e vedere di continuare su questo percorso positivo per il prossimo paio di gare” commenta il ventenne, confermando nuovamente la volontà di impegnarsi e lavorare duramente per continuare a progredire. In aggiunta, il debuttante comunica come un vero trascinatore della squadra con l’imperativo “dobbiamo”.

In seguito agli ultimi gran premi, in cui il monegasco ha costantemente dimostrato di avere grande talento e maturità, sorge quasi spontanea la domanda: “A Leclerc non gli starà stretta la tuta Sauber?”. Il pupillo della Ferrari Driver Academy è sicuramente consapevole del valore dei suoi risultati e della sua candidatura a erede del sedile di Kimi Räikkönen, ma vuole rimanere con i piedi per terra. Il suo obiettivo è concentrarsi gara per gara in modo tale da sfruttare al meglio ogni occasione per imparare e crescere come pilota. È il rookie stesso ad ammettere che l’approdo a Maranello nel 2019non mi sembra realistico, per ora. Mi sto concentrando solo sulla stagione attuale: penso che sia [più] importante.

L’alfiere dell’Alfa Romeo Sauber vuole dunque focalizzarsi sul presente e mostra anche maturità nelle sue dichiarazioni sul suo futuro in F1: “Se iniziassi a distrarmi con quello che potrebbe succedere il prossimo anno, non sarebbe positivo per me: per questo mi sto concentrando solo su quest’anno. Quando poi sarà il momento di pensare alla prossima stagione, lo farò, e speriamo di avere l’opportunità di avere quel sedile: è il mio sogno sin da quando ero bambino, quindi ci spero. Leclerc ha indubbiamente fame di vittoria e vuole ritagliarsi un ruolo da protagonista nella Formula 1. Tuttavia, nonostante l’ambizione del giovane di scalare la vetta e il fatto che sembri destinato ad arrivare a vestirsi di rosso, è consapevole di dover prima dedicarsi a questa stagione con il massimo impegno e la miglior professionalità possibile. Sta mantenendo la calma e con freddezza sta facendo vedere di che pasta è fatto, senza lasciarsi accecare dalla foga o dagli elogi, come accade a molti giovani piloti.

Al contrario, il monegasco dichiara che per lui debuttare in Formula 1 con una squadra da medio-basso schieramento è l’approccio ideale per muovere i primi passi nella categoria regina del motorsport: “Ho meno pressione rispetto a un top team, e loro hanno molti giovani piloti quindi sanno come farli crescere e migliorare in Formula 1: è un buon posto da cui iniziare. Leclerc continua a dimostrare una maturità, umiltà e consapevolezza rare per un pilota della sua età e del suo talento. Inoltre, esprime anche la completa fiducia che ripone nella scuderia: è chiaramente convinto di poter lavorare bene verso il suo sogno con l’Alfa Romeo Sauber e probabilmente anche per questo motivo sta diventando un vero leader al suo interno, riuscendo a rendere così efficacemente.

Il rookie sta crescendo proprio insieme al team elvetico, che ha difatti dimostrato un potenziale superiore rispetto a quello che si prospettava dopo i primi gran premi. È una scuderia in sviluppo che si sta impegnando per tornare a stare costantemente in zona punti e l’assunzione dell’ingegnere Simone Resta, che ha progettato la SF71H, ne è la prova. Leclerc ha parlato anche di questo: “La Sauber sta facendo tutte le cose giuste per migliorare rapidamente. Simone Resta, che ha molta esperienza con la Ferrari, sarà una grande spinta per il team. Non può che essere positivo avere qualcuno che ha lavorato con una squadra del genere, ho sentito soltanto cose positive su di lui. Dobbiamo vedere come andranno le cose, non nelle prossime gare perché ci vorrà un po’ più di tempo, ma sono abbastanza sicuro che miglioreremo”. Ancora una volta il giovane monegasco mostra la fiducia che ha sul fatto che sia lui che l’Alfa Romeo Sauber possano progredire e arrivare a ottenere risultati di rilievo. Inoltre, è lampante il suo desiderio di essere sempre più competitivo e di lottare tra i grandi del campionato.

Charles Leclerc si conferma dunque non solo un pilota dal talento indiscusso ma anche un vero uomo di squadra. Nonostante la giovane età e la poca esperienza in Formula 1 ha difatti preso in mano le redini dell’Alfa Romeo Sauber e intende cavalcare lontano. Dopo averci messo molto del suo e aver portato qualcosa in più al team negli ultimi gran premi, sarà curioso vedere dove riuscirà a trascinare la scuderia nel proseguire della stagione. Sarà anche interessante analizzare lo sviluppo della C37, specialmente dopo l’arrivo di Simone Resta. Infine, si rimane vigili su possibili notizie riguardo il futuro prossimo del monegasco, che pare appunto destinato a entrare negli olimpi di questo sport, ma ora deve continuare a mettere in campo le sue doti con i mezzi che ha a disposizione. Noi di Circus F1 vi terremo sicuramente aggiornati, stay tuned.


Fonte: http://www.circusf1.com/2018/feed


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