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Singapore, una pista molto scivolosa per le gomme. I dati Pirelli


Dopo due settimane di pausa la Formula 1 torna in pista a Marina Bay, dove domenica si disputerà il Gran Premio di Singapore.

La pista di Singapore è stata ricavata unendo le strade che percorrono la città-stato ed è stato il primo tracciato ad ospitare un Gran Premio in notturna nel 2008.

Questo Gran Premio richiede una preparazione speciale, infatti i piloti devono modificare gli orari delle semplici azioni quotidiane per poi disputare la gara durante la notte.

Una gara in notturna implica anche una diversa gestione della macchina e soprattutto delle gomme che in questa pista vivono un week-end diverso dal solito.

Per il Gran Premio di Singapore la Pirelli ha deciso di portare le mescole: Soft (fascia gialla), Ultrasoft (fascia viola) e Hypersoft (fascia rosa).

La scelta è quindi ricaduta sulle mescole più morbide con unica eccezione per il “salto” della mescola Supersoft. I motivi di questa scelta sono da ricollegare a 5 parametri, classificati con una scala che va da 1 (minimo) a 5 (massimo) e attraverso cui i tecnici della Pirelli hanno classificato tutti e 21 i tracciati presenti nel calendario.

Il primo parametro interessante è la Deportanza, che ha il valore massimo, 5, complice le caratteristiche della pista che richiedono molta aderenza e poca velocità di punta.

per quanto riguarda le caratteristiche dell’asfalto si vede che l’Abrasione è nella media con un valore di 3, ma l’Aderenza offerta ha il valore minimo, cioè 1. Questo dato è dovuto al fatto che la pista viene usata per il traffico giornaliero e quindi risulta molto sporca soprattutto durante le prime prove libere.

Per quanto riguarda invece le gomme, non saranno particolarmente sollecitate dato che le Forze Laterali hanno un valore pari a 2, mentre lo Stress ha un valore pari a 1. La pista presenta molte curve “stop-and-go” quindi con pochissimo tempo speso in  percorrenza, mentre saranno maggiori le sollecitazioni causate dalle continue frenate.

Per quanto riguarda i dati tecnici, la Pirelli ha reso noto

Pressioni minime alla partenza: 18,5 psi sull’anteriore, 17,5 psi sul posteriore;
Camber massimo consentito: -3,75° sull’anteriore, -2,00° sul posteriore.

GP di Singapore F1 2018: Le scelte dei piloti

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Molto aggressiva la scelta della Ferrari che porta ben 9 Hypersoft, 3 Ultrasoft e una sola Soft per entrambi i piloti, mentre la Mercedes con 6 Hypersoft, 4 Ultrasoft e 3 Soft fa una scelta decisamente più conservativa.

Più bilanciata invece la scelta delle due Red Bull con 3 Soft, 3 Ultrasoft e 7 Hypersoft.

Concludiamo infine con le parole di Mario Isola, Responsabile del Settore Motorsport della Pirelli, che ci spiega come le Pirelli P-Zero affronteranno questa gara in notturna: “I P Zero Pink hypersoft dovrebbero aprire la strada a un maggior numero di strategie, anche a seconda del numero di set scelti dai piloti. Inoltre, con il ‘salto’ di mescola si dovrebbe avere un divario equo tra le prestazioni dei tre pneumatici nominati. Altre variabili da tenere in considerazione possono essere date dalle caratteristiche di questo circuito cittadino, con le sue 23 curve, i tombini e le linee bianche, oltre ai periodi di safety car, qui sempre attiva nelle precedenti edizioni del Gran Premio. Nonostante la
gara sia in notturna, a Singapore le temperature ambiente e il tasso di umidità sono sempre particolarmente elevati: tutto questo rappresenta un’ulteriore sfida rispetto al solito“.
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Fonte: http://www.circusf1.com/2018/feed


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