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Roland Garros2018 Day5: Rafa sul velluto, Halep senza affanni mentre Serena supera la prova del nove

Giornata ricca di campioni in campo quella appena conclusa al Roland Garros: va veloce, velocissimo Rafa Nadal che aumenta il suo livello di gioco rispetto all’esordio con Bolelli e lascia le briciole al malcapitato argentino Pella. Questo Rafa ha già ingranato le marce alte e sembra volare spedito verso le fasi finali di questo Slam parigino: la domanda è…chi può ambire al ruolo di avversario credibile per il maiorchino? Insieme al campione di Manacor superano il turno per i colori spagnoli anche Garbine Muguruza (contro la francese Ferro) e Albert Ramos Vinolas (3 set facili sul baby norvegese Ruud): nel complesso è ancora una giornata da bottino pieno per la Spagna del tennis.

Tutti i top player scesi in campo hanno superato le insidie di questo secondo turno: Cilic ha avuto bisogno di 4 set per avere la meglio del polacco Hurkacz, Del Potro ha passeggiato contro un Benneteau al suo canto del cigno (commozione ai massimi livelli per l’addio del francese sul Philippe – Chatrier), Gasquet ha ceduto un set contro il tunisino Jaziri ma non ha mai dato l’impressione di poter perdere il suo incontro, Thiem ha portato a compimento il suo match contro il greco Tsitsipas, Isner ha superato in 4 l’argentino Zeballos, Kevin Anderson ha battuto un po’ a sorpresa uno specialista come Cuevas, Schwartzman facile su Pavlasek mentre Fognini ha regolato senza alcun problema lo svedese Elias Ymer. Senza ombra di dubbio una buona versione di Fabio: confermati i punti del terzo turno del 2017 e adesso si può cominciare a sognare il grande risultato. Il prossimo avversario sarà il britannico Edmund, bravo a superare l’ungherese Fucsovic, un po’ appannato dopo le tante partite delle ultime settimane: contro un Edmund che sulla terra se la cava Fognini a mio avviso parte comunque favorito e deve stare soprattutto attento ai cali di concentrazione. Sorridiamo con Fognini ma purtroppo salutiamo Fabbiano: contro un Coric in ottima forma e in piena fiducia di risultati Thomas ha giocato e vinto un gran primo set prima di subire la forza dell’avversario e cedere in 4.
Esce e conferma il suo work in progress di adattamento alla terra battuta Shapovalov: contro Marterer arriva una sconfitta che tutto sommato ci può stare perché l’avversario di giornata non era certo uno sprovveduto. Il baby canadese ha un braccio talentuoso ma che deve fare rima con il lavoro e la fatica degli allenamenti se vuole provare a essere competitivo anche sul rosso. Intanto, non va dimenticato ma celebrato, il best ranking che alla sua giovane età è stato già capace di raggiungere.
Fra le donne Simona Halep ha spazzato via Taylor Townsend e le incertezze dell’esordio mentre due campionesse (anche mediatiche) come Serena Williams e Maria Sharapova hanno sciolto i dubbi della vigilia riguardo due incontri che sulla carta nascondevano molte insidie: l’americana ha dimostrato di stare bene fisicamente e di essere in crescita superando in 3 set l’australiana Barty mentre Maria ha chiuso in 2 contro la croata Vekic con una vera prova di forza. È innegabile il loro status di top player e la sensazione che sta diventando sempre più forte è che per il trono del Roland Garros 2018 bisognerà fare i conti anche con loro.
Fra le altre teste di serie vincono Karolina Pliskova in 3 nel derby con la Safarova, la francese Garcia sempre in 3 contro la cinese Peng, la tedesca Goerges contro la belga Van uytvanck, la Kerber facile e in 2 contro la Bogdan, la Mertens contro la Watson mentre esce la Vandeweghe sconfitta in 3 dalla Tsurenko.


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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