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Volley, parte bene il Mondiale dell'Italia: Giappone travolto in tre set

ROMA – Davanti agli 11mila del Foro Italico di Roma l’Italvolley non stecca la prima del suo Mondiale e batte senza troppo sudare il Giappone (3-0, 25-20, 25-21, 25-23). Suggestiva la cornice del Centrale del tennis, un grande spettacolo che ha dato la carica agli azzurri, chiamati a riportare l’oro in Italia dopo 20 anni di digiuno.

Primo set- Al primo break tecnico l’Italia ci arriva già in vantaggio 8-6, poi Anzani a muro allunga a 9. Due errori consecutivi di Juantorena riavvicinano il Giappone a -1. Lanza spara largo e i giapponesi rientrano sull’11-11. Break azzurro per il 16-14 con una schiacciata di Juantorena toccata. Un errore giapponese rimette l’Italia avanti 19-16. Un muro di Zaytsev scava il solco per il 21-17, in questa fase sono precisi i centrali Anzani e Mazzone. Ace a 122 km/h per Zaytsev, e il primo set si chiude sul 25-20 con una pipe di Juantorena. 3 muri a 0, ma anche 7 errori punto per gli azzurri.

Secondo set – La frazione si apre con un super-attacco di Lanza. Entra Koga, il libero nipponico, il più basso del Mondiale (170 cm). 8-6 Italia al primo time out tecnico, ma un ace di Otake riporta il Giappone in parità (9-9). Lanza però ricaccia indietro gli asiatici (11-9). Il servizio azzurro però non riesce a essere un fattore, troppi errori e Giappone che resta in linea di galleggiamento. Fondamentale il 15-12 con muro a due Anzani-Giannelli. Lanza in acrobazia per il 20-16. Lo strapotere fisico degli azzurri fa scivolare abbastanza facilmente il punteggio verso il 25-21. 6-1 il conto dei muri per l’Italia.

Terzo set – Rientra con molta grinta il Giappone, che va sul 6-4 con un ace di Yanagida. Si va al time out tecnico con gli asiatici avanti di 2. Il pari sull’8 arriva con un muro granitico di Juantorena. Il primo vantaggio azzurro arriva sull’11-10, poi un altro errore giapponese per il 12-10, ma si torna presto sul 12-12. Ace più murata di Zaytsev per il 19-16. Muro a tre per il 22-19. I giapponesi però sfruttano due errori italiani per rientrare sul 22-21 e Blengini è costretto a chiamare il primo time out della serata. Doppio errore al servizio per il 23-22 Italia. Muro fuori per Mazzone, chiude Juantorena (25-23).

Giovedì a Firenze contro il Belgio di Andrea Anastasi la seconda partita degli azzurri. Nel gruppo A ci sono anche Argentina, Repubblica Dominicana e Slovenia.

IL CT BLENGINI: “ESORDIO SEMPRE DELICATO, GRAZIE ROMA” – Soddisfazione tra gli azzurri nell’immediato dopopartita. Così il ct Blengini: “È stata un’emozione grandissima, esordire al Mondiale di fronte a questo pubblico ci ha regalato delle emozioni ancora più speciali. Voglio ringraziare tutti, il pubblico è stato fantastico e ci ha aiutato a superare un avversario ostico come il Giappone. Penso che la squadra stasera abbia fatto una partita pulita, senza innervosirsi quando il punto non è arrivato subito. Siamo stati bravi a sfruttare le diverse occasioni che nei ci set ci sono capitate. Vedere sugli spalti così tante gente e il Presidente della Repubblica è motivo di grande orgoglio, ci dà il senso di quanto sia importante la manifestazione a cui stiamo partecipando”.

Anche il palleggiatore Giannelli ha espresso la sua soddisfazione: “E’ stata una figata incredibile; è però molto difficile giocare qui perché non hai punti di riferimento. La pallavolo è indoor e qui ci sono delle condizioni assolutamente straordinarie, ne è valsa la pena però. Non appena entrato in campo ho sentito sulla pelle le sensazioni di una magia; ricordo quando venivo con mio papà a vedere il tennis e invece ora ci gioco io. Onestamente sto provando delle sensazioni davvero incredibili. Sono molto emozionato e felice di aver avuto questa possibilità. Abbiamo giocato bene dall’inizio alla fine; abbiamo perso qualcosa solo nel terzo set, ma onestamente era impossibile non entrare determinati in campo con un pubblico così. Sapere poi che una persona così speciale come il presidente della Repubblica fosse in tribuna credo sia un segnale molto importante per noi e per il nostro sport; sono davvero felicissimo”.

Molto felice il quasi padrone di casa Ivan Zaytsev, 5 campionati a Roma tra il 2006 e il 2012: “Abbiamo conquistato tre punti molto importanti per la prosecuzione del cammino in questo Mondiale. Credo onestamente che il livello non fosse eccelso ma onestamente le condizioni così speciali di questo posto ci rendono comunque molto felici e fiduciosi per il prosieguo del torneo. Giocare qui, con questo muro di gente che rende così speciale le condizioni è qualcosa che difficilmente riesco a descrivere. Dal punto di vista emozionale è andata alla grande; se invece analizziamo il punto di vista tecnico sicuramente c’è da lavorare per crescere ed essere ancora più competitivi”.   

Il Tabellino di Italia – Giappone 3-0 (25-20, 25-21, 25-23)       
ITALIA: Giannelli 2, Lanza 11, Anzani 8, Zaytsev 13, Juantorena 11, Mazzone 9. Libero: Colaci. Nelli. N.e: Candellaro, Randazzo, Baranowicz, Rossini (L), Cester, Maruotti. All. Blengini    
GIAPPONE: Ishikawa 9, Ri 1, Otake 11, Yanagida 9, Yamauchi 7, Sekita 2. Libero: Koga. Fushimi, Asano, Onodera, Ide (L), Fukuzawa. N.e: Fuji e Nishida. All. Nakagaichi  
Arbitri: Turci (Bra) e Shaaban (Egi). 
Durata Set: 27′, 29′, 33′.       
Italia: 2 a, 18 bs, 9 m, 25 et.  
Giappone: 3 a, 11 bs, 1 m, 21 et.                          
 


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


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