CAMPEGINE – Si separano le strade della società gialloblù neo promossa in A2 e del tecnico artefice delle due promozioni consecutive dalla C fino alla storica serie A2 Stefano Levoni.
“La Polisportiva Campeginese comunica che a partire dalla prossima stagione sportiva 2018/19 il sig. Stefano Levoni non sarà più l’allenatore della Boschi Campegine. A lui la società esprime il più sentito ringraziamento per l’impegno, la dedizione e la professionalità profuse nell’ultimo anno e mezzo in cui sono stati raggiunti straordinari risultati sul campo culminati nella storica doppia promozione dalla C alla serie A2. Grazie “Levo”, sei e resterai sempre uno di noi”.
Una separazione dolorosa anche sul piano affettivo che non lascia indifferente coach Levoni visibilmente carico di emozioni nel momento del commiato. “E’ stata una bellissima esperienza che porterò sempre dentro di me. Questo saluto non scalfisce quanto abbiamo fatto insieme, sono fiero e orgoglioso di esser stato l’allenatore che ha contribuito a scrivere una pagina importante nella storia della pallavolo a Campegine. Si tratta di una scelta che soddisfa entrambe le parti, ringrazio nuovamente il ds Alessandro Grossi col quale ho avuto sempre fino alla fine un rapporto costruttivo e leale”.
Lo stesso direttore sportivo motiva così la coraggiosa e ponderata decisione che tuttavia non cancella le imprese sul parquet e i legami maturati nel tempo. “La società vuole dare un nuovo corso, un nuovo inizio ma ci separiamo con il massimo della serenità e della stima sapendo che non è un addìo ma un arrivederci magari in futuro per altri progetti e collaborazioni. In questo biennio non avrei potuto trovare nessuno di migliore di una persona competente, preparata, seria e appassionata come il “Levo”: ci ha preso in corsa in serie C in un momento difficile della stagione e siamo arrivati alla prima promozione, dopo abbiamo allestito una rosa di alto livello in serie B e non ho mai avuto dubbi ad affidargliela perchè aveva tutte le caratteristiche e le qualità per poterla portare al trionfo o, in ogni caso, a un risultato importante. La vittoria nei play-off è stata solo la ciliegina sulla torta ma non gli avrei imputato alcuna colpa qualora non fossimo stati promossi, ha fatto il massimo per questa squadra tirando fuori il meglio anche da atleti con maggior esperienza in campionati di un certo spessore. Non finirò mai di ringraziarlo, tutti noi gli saremo grati per sempre”.
