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Daniele Sottile: dalla voglia di restare a Latina fino al colpo Parodi

Di Redazione

Daniele Sottile, e il capoluogo pontino, una bella favola raccontata da lui stesso al quotidiano Latina Oggi, in una stagione competitiva caratterizzata anche dalle retrocessioni:
“Ci sarà da soffrire e da divertirsi, ma è bello che sia così, perchè come le promozioni e i play off, rappresentano il comun denominatore di una stagione, il nettare di un campionato”.

Quindi?
“Dovremo lavorare sodo per arrivare quanto prima alla salvezza. E’ il nostro obiettivo dichiarato ed è opportuno pensare di centrarlo sin da ora, che siamo all’inizio di una nuova stagione”.

Sensazioni positive?
“Quelle di sempre. La squadra è cambiata, ma ogni anno è così, la dirigenza è quella di sempre, un punto fermo ed importante dal quale ripartire. C’è voglia di far bene e di arrivare alla prima di campionato nel migliore dei modi”.

Campionato che si prospetta difficile. Si sono rinforzate un po’ tutte e la differenza tra i vari blocchi è decisamente aumentata.
“Il gap con le prime della classe è aumentato, almeno dando un’occhiata a quanto è stato fatto dai top club in sede di mercato. Attenzione, però, anche alle altre fasce, perchè con il discorso delle retrocessioni tutte le formazioni hanno cercato di correre ai ripari”.

Anche Latina?
“Candido Grande e Lorenzo Tubertini hanno costruito una squadra in grado di poter centrare la salvezza che, lo ripeto, è il nostro obiettivo primario. Tenendo chiaramente sott’occhio il discorso del budget. Ora spetterà a noi dimostrare di essere all’altezza della situazione”.

Con la speranza, ovviamente, di poter giocare tra le mura amiche del PalaBianchini.
“I segnali che ci arrivano non sono confortanti, ma l’idea di giocare un’intera stagione lontano da Latina, non mi sfiora nemmeno, anche se il rischio che ciò accada è più che fondato. Latina e il PalaBianchini sono la nostra casa, è qui che vogliamo giocare”.

Parodi ha dichiarato che il suo arrivo a Latina è dipeso, anche, dalla presenza di Daniele Sottile.
“Mi fa piacere che l’abbia detto. Lo conosco bene, è un giocatore che può dare tanto a questa squadra. Ora fisicamente sta bene, i problemi se li è gettati alle spalle. A 32 anni, non come il `vecchietto’ che vi parla, può ancora dare tanto alla pallavolo italiana, la speranza è che inizi a farlo con la maglia di Latina”.

Il `vecchietto’ Sottile, però, due anni orsono ha vinto la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Rio de Janeiro.
“Ricordi bellissimi, ora sono chiamato ad arrivare nel migliore dei modi all’inizio del nuovo campionato. Gli anni passano e si fanno sentire, ma la voglia di far bene è tanta. Non vi nascondo che avevo ricevuto anche altre offerte, ma è bastato parlare pochi minuti con il presidente Falivene e con il diesse Grande, per capire che non c’era soluzione migliore che quella di restare a Latina e sono felice di essere rimasto qui”.

Sottile scommetterebbe su qualcuno in particolare?
“Parodi, senza ombra di dubbio. Può essere il nostro valore aggiunto, l’uomo in grado di farci fare un ulteriore salto di qualità e ad aiutarci a centrare una salvezza tranquilla”.


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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