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Max Colaci ci crede: “Questa Italia è da podio! Essere capitano? Un orgoglio”

Massimo Colaci Foto federvolley.it

Di Redazione

Il capitano della nazionale azzurra Max Colaci ci crede: sarà una grande Italia. Il libero della squadra di Blengini si confessa al quotidiano Il Tempo:
“A questo mondiale ci teniamo tutti tantissimo per mille motivi: perchè si gioca in casa innanzitutto e io non vedo l’ora di vivere quelle emozioni da dentro al campo. Lo stimolo è incredibile, stiamo cercando di mettere benzina nelle gambe ma l’atmosfera e la voglia sono quelle giuste”.

Questa Italia è da podio?
“Io sono un ottimista per natura e punto sempre in alto. Come dice il coach questa squadra ha tutto per far bene dal punto di vista tecnico, ma dobbiamo crescere di testa, superare i momenti difficili che arrivano quando incontri avversari molto forti”.

Che Mondiale si aspetta?
“Il livello del mondiale sarà altissimo, Russia, Brasile e Stati Uniti sono delle vere corazzate ma noi siamo l’Italia”.

Che effetto fa giocare al Foro Italico la partita inaugurale?
“Ho avuto già la fortuna di giocare al Foro Italico, è un’esperienza incredibile. Mi ricordo un entusiasmo unico, maglie azzurre ovunque. Tutti aspettiamo quel 9 settembre con ansia ed emozione”.

Cosa è successo nella Volleyball Nations League all’Italia?
“Abbiamo cambiato spesso formazione e c’è stato poco tempo per collaudarci. Il coach ha preferito dare spazio ad altri giocatori ma evidentemente qualcosa abbiamo sbagliato. Le squadre sulla carta più forti di noi hanno qualcosa in più ma solo a livello di testa”.

Che significa essere un libero capitano?
“Il mio è un ruolo particolare. Il libero non può essere capitano in campo, che infatti è Zaytsev, con cui tra l’altro sono in camera insieme e ho un ottimo rapporto. Credo che Blengini mi abbia scelto perchè sono tranquillo ma al tempo stesso carismatico, sono sempre di aiuto ai più giovani. La fascia è un orgoglio per me”.

La bufera Zaytsev è ormai alle spalle?
“L’anno scorso la sua esclusione ha sicuramente creato qualche malumore nel gruppo ma siamo uomini e a volte basta parlare. Siamo un gruppo che sta bene insieme e lo dimostra anche il fatto che la sera usciamo spesso”.

Quali sono i veri leader di questa nazionale?
“Sicuramente Ivan Zaytsev, neanche a dirlo, poi il palleggiatore Simone Giannelli che nonostante la sua giovane età, ha già dato tantissimo a questa nazionale, poi anche Juantorena, tutti di aspettano molto da loro”.


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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