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Mondiali F.: Mazzanti presenta l’esordio

SAPPORO – L’attesa è finita, il Campionato del Mondo femminile 2018 prenderà il via domani in Giappone con le gare della prima fase. Alle ore 6.40, diretta su RaiDue, le azzurre di Davide Mazzanti cominceranno la loro avventura affrontando la Bulgaria. Un avvio non proibitivo per la nazionale tricolore, che però non dovrà commettere l’errore di sottovalutare le avversarie e soprattutto lasciare punti per strada. Fondamentale, infatti, sarà raccogliere il massimo possibile dalle prime cinque partite, in vista dell’impegnativa seconda fase: la Pool B è accoppiata al girone C, dove sono presenti tra le altre Stati Uniti e Russia.
Senza guardare troppo oltre, però, l’obiettivo dell’Italia è quello di crescere partita dopo partita e in questo senso potrebbero rivelarsi utili le sfide contro Bulgaria, Canada (30 settembre, ore 6.40) e Cuba (2 ottobre, ore 6.40). Molto più difficile le ultime due partite del girone: il 3 ottobre (ore 6.40) sarà la volta della Turchia di Giovanni Guidetti e infine giovedì 4 ottobre è in programma la gara contro le campionesse olimpiche cinesi (ore 12.20).
In casa azzurra tanta è la voglia di scendere in campo, un entusiasmo e una carica dettati anche dalla giovane età della squadra tricolore: 22 anni la media contro i 27 di Brasile e Stati Uniti.
Così come le sue atlete, anche Davide Mazzanti è pronto fare il suo esordio da primo allenatore in un campionato mondiale: “Arriviamo a questo appuntamento dopo un periodo lunghissimo di preparazione, tra le ragazze vedo tanta elettricità positiva in vista dell’esordio. Sarà un’avventura che dovremo vivere giorno per giorno, perché sarà fondamentale gestire molto bene le energie e convogliarle tutte sulle avversarie che di volta in volta affronteremo. In una competizione così lunga penso sia molto importante dedicare la massima attenzione a ogni partita per evitare di commettere passi falsi.      
Dobbiamo vivere il presente, senza fare troppi ragionamenti su calcoli o classifiche, la formula del Mondiale è così impegnativa e stressante che quasi ti impone di avere questo atteggiamento.         
In questi giorni sto vedendo una squadra impaziente di iniziare, credo che tutto il lavoro svolto negli ultimi mesi ci abbia preparato nella migliore maniera ad affrontare una competizione così impegnativa come il Mondiale. Adesso ci misureremo contro le squadre del nostro girone e vedremo le risposte che ci darà il campo”.
Sulla scia del percorso che abbiamo fatto, ho detto alle ragazze che il Mondiale deve rappresentare una sorta di sogno – spiega Mazzanti – Credo che sognare quello che vogliamo potrà aiutarci a raggiungere il nostro obiettivo. Nel corso delle gare, inoltre, mi aspetto inoltre una squadra creativa, è un elemento sul quale conto molto, anche perché rappresenterà l’indicatore di quanto siamo in partita.
Nel giorno di vigilia le azzurre hanno svolto un allenamento tecnico sul campo di gara: l’Hokkaido Prefectural Sports Center, impianto che può ospitare sino a 7000 spettatori.

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