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Volley Mercato: Simon vs Sada, Sada vs Simon… Braccio di ferro sulla penale

Simon alla Lube. Il centrale murerà anche le pretese del Sada del presidente italiano Medioli?

BOLOGNA – Sarà braccio di ferro tra Simon  Robertlandy Aties e Sada Cruzeiro giunti al divorzio, non consensuale… L’atleta, annunciato ieri dalla Lube, ha infatti chiuso la sua esperienza con il club brasiliano con una stagione d’anticipo alla luce di una clausola rescissoria dal suo contratto triennale da lui esercitata.

Una uscita che il Sada non potrà impedire – nonostante le minacce di adire ai canali FIVB (che – stando ai nuovi rappresentanti dell’atleta – pare aver già fatto intendere che non ci sarà la possibilità di nessun blocco dell’atleta).

Come sempre in questi casi, alla fine, il tema sarà il conquibus… Da una parte il Sada, che con comunicati e strali di forma, più che di sostanza, si lamenta della mancanza presenza dell’atleta al via dei lavori per la prossima stagione, rispedendo al mittente le voci di un cospicuo debito verso l’atleta sugli stipendi delle prime due stagioni. Dall’altra parte della rete del campo del contenzioso c’è l’imponente Simon che tramite i suoi agenti fa conoscere la situazione economica del suo rapporto con il club sudamericano, facendo venire alla luce – stando a quanto illustrato dai nuovi agenti dell’atleta Stefano Bartocci e Simone Ceccariglia della società Best Sport Management  â€“ carte alla mano, una situazione contrattuale generale confusa, pasticciata, e – allo stesso tempo – forse con potenzialità di imbarazzo per il Sada in caso di eventuali verifiche fiscali in territorio brasiliano.

Problemi del club verdeoro, al contrario – lo scriviamo per i tifosi della Lube e per tutti quegli appassionati del volley italiano che da ieri pregustano di vedere all’opera una formazione dove Bruno Mossa De Rezende potrà alzare palloni ad attaccanti di banda come Juantorena, Leal, Simon, Sokolov – non esiste nessun problema per la società marchigiana che ieri ha semplicemente tesserato un giocatore che ha fatto sapere in maniera esplicita che non giocherà più nel club di Belo Horzonte, grazie all’esercizio della clausola di uscita.

Una clausola che ha l’ammontare di 1.600.000 Reais, moneta in forte calo che oggi vale 0.22 €,  per una penale totale di 356.800,36 €. Quanto un anno del suo stipendio nel club brasiliano.

Le carte… Ci paiono confuse. Volutamente? Non è dato saperlo con certezza. C’è poi da sottolineare una certa l’ingenuità di Simon nella vicenda. Soldi in contanti? Contratti che cambiano nel corso dell’accordo? Ci sono le firme dell’atleta ad avvalorarli? I suoi agenti dicono che l’atleta non avrebbe firmato alcuni documenti posteriori al contratto iniziale.

1 – Si parte da un accordo sportivo iniziale di tre anni (1/6/2016 – 31/05/2019), quello con la clausola di cui sopra, da 1.600.000 Reais all’anno, netti, da pagarsi in 12 rate mensili da parte del Sada versandone 50% in Brasile, 50% su un conto dell’atleta all’estero. Contratto con cifre nette, stipulato con Simon in quanto persona fisica. 120.000 Reais all’anno per i suoi agenti brasiliani di allora; pagamento da parte della società di trasferimento, costi a carico del club per appartamento, macchina e tre viaggi all’anno per Cuba e ritorno (2) e Italia e ritorno (1).   

2 – Si passa poi a quello che è il “Contratto de trabalhoâ€�, ovvero il contratto di lavoro che il club avrebbe depositato con validità “fiscaleâ€� in cui il club dichiara che il centrale Simon – professione “atleta de voleibolâ€� aveva un salario mensile di 5.000,00 Reais al mese, oggi pari a 1114,08 € (60.000 all’anno per 13.368,94 €).    

3 – Terzo passaggio – per rendere la situazione sempre più incomprensibile â€“ ad avvio della seconda stagione spunta un nuovo accordo (in sostituzione del primo?, non è dato saperlo, non essendoci in questo nessun riferimento in questo accordo con il primo contratto sportivo) per lo sfruttamento dei diritti d’immagine del campione. 

Diritti per i quali il Sada avrebbe dovuto riconoscere alla S13 Servizi Sportivi Ltda 786.330 Reais per la stagione 2017/18 e 853.644 Reais nella stagione 2018/19, in favore di Simon.  

4 – Un accordo sui premi – con data 1 Agosto 2017 â€“ quindi alla vigilia della seconda stagione dell’atleta tra l’Associazione Social e Esportiva Sada e la Simon Business, Inc, società del giocatore che ha sede a Miami, in Florida, per un totale possibile di 100.000 dollari (5.000 dollari per il titolo regionale, 10.000 dollari per la Coppa di Brasile, 30.000 dollari per il campionato sudamericano per club, 50.000 dollari per il titolo di Superliga, bonus per il successo in tutti e 4 titoli di ulteriori 5.000 dollari). Contratto siglato?

Crediti e debiti… Ma quanto ha effettivamente percepito Simon? Quanto vuole il Sada? La seconda domanda trova facile risposta: 1.600.000 Reais di penale, oggi appunto meno di 400.000 €. Ma quanto avrebbe percepito in due anni di contratto il giocatore? E’ su questo tavolo che si gioca la partita, perché il contenzioso non è sul fatto che il centrale possa o meno andarsene dal club del famoso Cruzeiro Esporte Club di Belo Horizonte (anche se il presidente del club brasiliano il 18 giugno scriveva direttamente alla Lube una email indirizzata a Massacesi e Cormio in cui in 4 righe in italiano si ribadiva che “l’atleta Robertlandy Simon è legato al nostro club, Sada Volei/Brasile, per un contratto registrato e con validità fino al 31.05.2019â€�), ma quanto debba effettivamente pagare di penale a fronte di crediti maturati nei confronti del Sada, società guidata da un italiano, il parmigiano Vittorio Medioli, classe 1951, imprenditore in Brasile dal 1976.

L’agenzia Sport Management in una lettera inviata al Sada il 7 luglio ricapitola così la situazione: a fronte del contratto siglato da 1.600.000 Reais all’anno per tre anni, l’agenzia ha “conferma che la società brasiliana abbia pagato a Simon solo 60.000 Reais per il primo anno e non per il secondo anno di contratti sportivoâ€� (i 13.000 € di cui sopra). Inoltre l’agenzia evidenzia come il Sada abbia “registrato un contratto di lavoro con l’atleta alle autorità per soliy 5.000 Reais al mese, totale annuo 60.000, a fronte di un contratto sportivo di 1.600.000 Reaisâ€�.

La Best Sport Management – sempre nel documento del 7 luglio – traccia poi l’ammontare del credito: “Dal momento che il contratto non è stato onorato lo stesso è considerato già risolto di diritto per la tua totale inadempienza. Tuttavia, se si desidera utilizzare i servizi del signor Robertlandy anche per la stagione 2018/19, è necessario pagare tutte le somme dovute al mio cliente fino ad ora per un totale di 3.140.000 Reais e fornire la prova del pagamento delle imposte all’imposta brasiliana autorità sull’ammontare totale del contratto entro e non oltre 5 giorni da oggiâ€�. 

Ieri sera – dopo l’annuncio Lube – il comunicato del Sada:  “La nostra squadra si è radunata il 4 luglio a Belo Horizonte, per iniziare le attività della stagione 2018/19. L’atleta Simon, che ha un contratto con il club fino al 31/05/1919, non si è presentato. Il Sada Cruzeiro ha inviato due notifiche allo stesso, chiedendo che si presentasse per l’inizio degli allenamenti. All’inizio di questa settimana il club ha ricevuto un’email da un agente, che dice di rappresentare l’atleta. In questo documento si asserisce una serie di assurdità irragionevoli, anche sui pagamenti. L’atleta cerca quindi, attraverso il suo agente, di eludere la multa contrattuale prevista per la risoluzione anticipata di un anno. Mercoledì 18 luglio, la squadra italiana Lube Civitanova, ignorando la situazione irregolare, ha annunciato l’ingaggio del giocatore, che ha ancora un contratto con il Sada Cruzeiro. Il Sada Cruzeiro considera le azioni che coinvolgono l’atleta Simon un oltraggio ai buoni comportamenti che devono permeare lo sport. Il club respinge l’abbandono da parte dell’atleta e l’incoscienza di Lube Civitanova e la sua mancanza di rispetto per l’etica nei rapporti con altri club di rilievo internazionale. Il caso è stato segnalato dall’ufficio legale del club, alla FIVBâ€�.


Fonte: https://www.volleyball.it/feed/


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Simone, che bella vittoria!