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ZF, ecco l'airbag per le fiancate dell'auto

Tempo di evoluzione anche per gli airbag, uno dei pilastri del cambiamento e della prevenzione sul fronte della sicurezza automobilistica. Col tempo, il famoso cuscino salvavita inventato nel 1952 (e brevettato negli Usa l’anno seguente) ha subito numerosi aggiornamenti, che sia nel materiale, dimensioni e forme, o nel posizionamento all’interno dell’abitacolo ma anche nella gestione dei tempi di reazione (dunque una evoluzione dell’elettronica e dei sensori), diventando un fondamentale dispositivo di sicurezza attiva. Installato su un’auto di produzione per la prima volta nel 1973, oggi vanta una reazione in millesimi di secondo per proteggere i passeggeri dalle conseguenze di un urto ed è posizionato in molti punti dell’abitacolo, all’interno della carrozzeria, dedicato anche a parti specifiche del corpo in base al tipo di urto e alla direzione da cui proviene il colpo.

VISION ZERO All’interno, per ora. Ma oggi c’è un’interessante evoluzione che ha portato allo sviluppo di un airbag da sistemare all’esterno della carrozzeria. E’ una idea dell’azienda tedesca ZF che ha tracciato un percorso verso un obiettivo comune definito Vision Zero, cioé la volontà di abbattere molte problematiche relative alla circolazione, dagli incidenti alle emissioni. La novità è stata presentata in occasione dell’Airbag 2018 Symposium tenutosi a Mannheim, frutto di una collaborazione tra ingegneri e designer di ZF  per trovare la migliore efficienza e integrazione sulla fiancata laterale delle vetture. E garantire al tempo stesso un’altra opportunità di sicurezza per gli occupanti a bordo cominciando però da una zona esterna di assorbimento della forza energetica provocata dalla velocità e dall’impatto. Ovviamente sono stati effettuati i test specifici e secondo ZF il nuovo sistema di airbag esterno è in grado di ridurre fino al 40% la gravità dei danni provocati dagli impatti laterali.

IL PIU’ LEGGERO Una soluzione interessante, una opportunità in più per aggiungere sistemi di protezione e rendere la vita a bordo più serena. Il tutto nell’ambito di una visione orientata alla guida autonoma che ha portato l’azienda tedesca a lavorare su tutti gli aspetti dei sistemi di sicurezza, per adeguare sedili, cuscini di protezione, airbag, volante, cinture di sicurezza al sistema di guida automatizzato. Sempre sul fronte degli airbag, ZF ha sviluppato quello centrale, sempre in relazione agli impatti laterali, ma ha anche fornito una soluzione già utilizzabile, un airbag per le ginocchia che diventa il più leggero sul mercato riducendo il peso del 30%, ideale ridurre pesi e spazi delle vetture elettriche e pensata per la guida autonoma. 


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/motori


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