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    B1 femminile: Club Italia cede a Don Colleoni in quattro set

    La vittoria contro la capolista Centemero Concorezzo della scorsa settimana è stata cancellata da una prestazione altalenante contro Pallavolo Don Colleoni BG da parte delle azzurrine del Club Italia femminile.

    Il Club Italia femminile, infatti, sabato ha subito la sconfitta per 1-3 (18-25, 25-17, 25-27, 16-25) contro la Pallavolo Don Colleoni BG nella 19esima giornata di regular season del Campionato di Serie B1 femminile. 

    Un ko che potrà essere cancellato già sabato 23 marzo alle ore 16 quando la squadra guidata da Michele Fanni riceverà al Centro Pavesi FIPAV la Capo D’Urso Palau SS. Contro la formazione sarda servirà una prova convincente per tornare al successo. 

    La cronaca

    L’avvio di primo set è stato equilibrato con le due squadre che anno proceduto appaiate. Con il passare delle azioni Colleoni Bergamo ha compiuto l’allungo decisivo (21-17). La formazione ospite ha mantenuto poi il vantaggio fino al conclusivo 25-18. 

    Nel secondo set, invece, c’è stata la pronta reazione delle azzurrine e il Club Italia è scappato avanti (8-3). Le avversarie hanno tentato in qualche modo di tenere il passo del Club Italia, ma la formazione di Fanni trascinata anche in questa giornata dai punti di Giorgia Amoruso ha chiuso con un netto 25-17. 

    In avvio di terzo set è ancora il Club Italia a partire meglio (8-6). Le azzurrine hanno continuato a giocare bene trovando il +5 (16-11). Nel finale però, dopo un’intensa battaglia sotto rete, è stata la Pall. Don Colleoni a chiudere il set in proprio favore 27-25. 

    Alla ripresa del gioco è la squadra di casa guidata in panchina da Alice Bonetti a dettare il ritmo della gara (16-12) con il Club Italia che ha faticato a trovare le contromisure efficaci per contrastare le avversarie. La Pall. Don Colleoni non ha avuto cali di rendimento ed ha conquistato agevolmente il quarto set (25-16) che ha chiuso anche la gara. 

    La classifica, i risultati e il calendario del Campionato di B1 sono disponibili QUI.

    Diretta streaming – Tutte le partite casalinghe del Club Italia sono trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube della Federazione Italiana pallavolo (QUI).

    CLUB ITALIA-PALL. DON COLLEONI BG 1-3 (18-25, 25-17, 25-27, 16-25) CLUB ITALIA: Fratangelo 3, Amoruso 19, Monaco 5, Aimaretti, Peroni 9, Micheletti 5, Gambino (L). Tosini 16, Caruso 3, Batte. N.e: Sari, Massaglia, Colleoni, Bovolenta. All. FanniPALL. DN COLLEONI BG: Pillepich 9, Battistino 3, Baldi 15, Gallizioli 13, Milani 4, Rossi 11, Busetti (L). Guerini 1, Alijaj, Lussana, Odoli, Secomandi, Sabbioni 2. N.e: Baccolo. All. BonettiDURATA SET: 22’, 23’, 30’, 22’CLUB ITALIA: 3 a, 13 bs, 7 mv, 36 etPALL. DON COLLEONI BG: 13 a, 8 bs, 4 mv, 24 et

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Yuasa Battery, da blindare a brindare… è un attimo

    Cuneo esce malconcio dall’anticipo del sabato sera a Pordenone e così la gara con Santa Croce diventa ininfluente per Grottazzolina, già matematicamente certa del primato in Regular Season con due giornate di anticipo. Vecchi e compagni vincono 3-2 di rimonta, pur concedendo un turno di riposo a Canella, Cattaneo e Marchisio.
    Grottazzolina – Nel prematch si era scritto che alla Yuasa Battery sarebbe bastato un solo punto per blindare matematicamente il primato di regular season con un turno di anticipo e invece… il primo posto arriva già alla vigilia del match. Nell’anticipo del sabato sera, a Pordenone, Cuneo non è infatti riuscita a strappare né punti né set ad una agguerritissima Tinet Prata, certificando così anche matematicamente, a due giornate dal termine della stagione regolare, il primato definitivo in stagione regolare per la squadra allenata da coach Ortenzi.
    Un primato che, ad onor del vero, non è mai stato realmente in discussione, in quanto la Yuasa Battery guarda tutti dall’alto sin dal 15 ottobre scorso, giornata d’esordio in cui, curioso scherzo del destino, fu sempre Cuneo a cedere il passo ai marchigiani al PalaGrotta. Lo abbiamo già detto più volte, si tratta di un primato effimero: non concede infatti automaticamente il passaggio di categoria, obbligatorio comunque passare dai playoff per decidere chi sarà l’unica “eletta” che compirà il grande salto in Superlega. E’ però un risultato che offre un concreto vantaggio alla formazione allenata da coach Massimiliano Ortenzi, che è quello di accedere alla fase “calda” direttamente dalle semifinali. Da “blindare” a “brindare”, dunque, è davvero un attimo, perché se è vero che ancora questo primato non significa festeggiare un sogno, è altrettanto vero che arrivare primi al termine di un intera stagione di un campionato così competitivo è davvero tanta roba. Roba che va festeggiata, roba da brindarci su.
    “E’ stata una partita difficile da interpretare – racconta Ortenzi a fine match – come tutte le gare ininfluenti ai fini della classifica il rischio è che la poca tensione poi possa portarti a non avere il ritmo giusto. Siamo partiti bene, ma abbiamo sprecato davvero troppi break point nel primo set e alla lunga li abbiamo pagati.” Nel secondo parziale dentro Lusetti e Mitkov, oltre a Vecchi, Romiti e Cubito (premiato poi come MVP) che hanno giocato l’intero match. “Dopo il primo set vinto ai vantaggi Santa Croce è ripartita fortissimo e noi non siamo riusciti a rientrare in partita con questo assetto inedito. Dal terzo in poi invece abbiamo rimesso a posto alcune cose, ci siamo riordinati e siamo andati a guadagnarci il quinto set, poi vinto. Aldilà di tutto, i ragazzi si meritavano di chiudere le gare interne di questa magnifica regular season con una vittoria, e se lo meritava anche il pubblico che ancora una volta ha risposto in massa.”

    Oltre 900 persone presenti, di cui duecento circa fra studenti e genitori dei plessi scolastici di svariati comuni del territorio (Fermo, Servigliano, Falerone, Montappone), tutti idealmente uniti nell’abbracciare una squadra che davvero ha fatto sognare un’intera provincia da ottobre a questa parte, con la speranza che altrettanto possa accadere da qui in avanti. Interessante in tal senso la risposta di coach Ortenzi al giornalista che chiede se aspettare e giocare direttamente le semifinali sia un reale vantaggio o più un’insidia: “Dipende da noi, se in queste settimane saremo bravi a mantenere alto il livello in allenamento, potendoci anche concedere di recuperare un po’ di energie, allora sarà un vantaggio. Siamo in ogni caso dove volevamo essere, perché arrivare primi dà tanta consapevolezza, e giocarsi le eventuali gare decisive in casa può essere importante.”
    Soprattutto se la cornice di pubblico dovesse essere quella delle ultime due gare interne. Che spettacolo il boato del PalaGrotta ad ogni punto, la partecipazione appassionata al match, adulti e bambini l’uno accanto all’altro seduti. Una cornice di livello, che rappresenta anche un auspicio: perché se il territorio si stringe attorno ad un piccolo gioiello dello sport, e con esso lo fanno anche le scuole, gli enti assistenziali (come Anffas, presente anche ieri nell’impianto con alcuni ragazzi ed accompagnatori) e le istituzioni, quello che può derivarne è senz’altro qualcosa capace di varcare i confini di un campanile.
    Proprio all’indomani dell’inaugurazione di un ponte capace di unire, non più solo idealmente, i comuni di Fermo e Porto San Giorgio, ci piace dunque pensare alla Yuasa Battery alla stessa maniera, un “link” sportivo nel quale possano riconoscersi tutti, ciascuno preservando le proprie peculiarità e, perché no, sane rivalità, unite però nell’alto livello in nome di qualcosa di più, di qualcosa che va oltre.
    Alle scuole, dunque, che siano di pallavolo o di istruzione, le porte del palas saranno sempre spalancate, perché sport ed educazione devono andare a braccetto. Stesso dicasi per Anffas e per chi si occupa di ragazzi ed individui meno fortunati, perché anche sport e sociale non possono giocare partite diverse.
    Ma la chiosa, ancora una volta, la affidiamo al tifo, e lo facciamo con un aneddoto. Sono le 13:30 di una domenica qualsiasi, in un locale al centro di Grottazzolina si ritrovano a pranzo i tifosi, per stare insieme prima di seguire i propri beniamini al palas. Entra un signore “di fuori”, si tratta del padre di Pardo Mati, un giovanissimo talento dell’organico di Santa Croce. Che tra le due tifoserie non corra buon sangue si sa, anche se le ruggini sono talmente vecchie e figlie di un’altra epoca, che anche solo ricordarle viene un po’ da ridere. Fatto sta che ciò che ne viene fuori è qualcosa di bello, una storia da raccontare. Succede infatti che il signor Mati non solo viene accolto dai tifosi con grande affetto, ma che siano gli stessi grottesi ad offrirgli il pranzo intrattenendosi a lungo con lui. In nome dell’accoglienza e di una sana ospitalità, affinché sia il campo, e solo il campo, a parlare. LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Leal trascinatore, Bruno e Mozic in ombra

    Si spezza in due il tabellone dei Play Off Scudetto dopo gli incontri di Gara 3: se Trento e Perugia possono festeggiare la qualificazione alle semifinali al primo match point, Monza si rammarica per non essere riuscita a chiudere la serie in sole tre sfide e Milano si lecca le ferite dopo una partita che ad un certo punto sembrava essere ormai in pugno. Dalle proprie ceneri resuscitano invece Piacenza e Civitanova che ora, sullo slancio dell’entusiasmo per la vittoria, puntano al passaggio del turno. Ma veniamo al pagellone dei quattro match, partendo proprio da Trento.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Trento-Modena 3-0. Anche in Gara 3 la squadra di Soli non lascia spazio ad una Modena che, per tutta la serie, non sfrutta l’assenza di Sbertoli e mette in mostra quei limiti che hanno punteggiato tutta la sua stagione in negativo. Con Lavia (voto 7,5) mattatore della serie ancora una volta grande protagonista in attacco e al servizio è Acquarone (voto 8) a meritare la standing ovation per come ha saputo gestire una situazione tutt’altro che facile per lui. Bene anche l’eterno Podrascanin (voto 7,5), solida certezza a muro, mentre per una volta Michieletto (voto 5), sveste i panni da supereroe e gioca una partita decisamente sottotono.

    Per Modena, come dicevamo scende un velo su una stagione complicata e sottotono, con Bruno (voto 5) ormai agli sgoccioli della sua lunga e vincente avventura italiana. Nella mediocrità gialloblu si salva Davyskiba (voto 7), chiamato ancora a vestire i panni di opposto, e chiude lottando anche un Rinaldi (voto 6) rimasto schiacciato dalla complessità della stagione modenese. Non trova il guizzo giusto invece Brehme (voto 5) che chiude il match con zero muri vincenti… muro che continua ad essere la vera croce di questa squadra.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Perugia-Verona 3-2. Al PalaBarton dopo un’ora di gioca sembra una cavalcata trionfale, invece Verona mette in mostra la sua versione migliore e regala un grosso spavento ai tifosi perugini. È Semeniuk (voto 8) a guidare la banda di attaccanti perugini, ben spalleggiato da un Russo (voto 8,5) che al centro della rete è semplicemente perfetto. Fatica, forse troppo, Ben Tara (voto 5), che per scappare dai tentacoli del muro veronese regala 5 errori diretti. Bersagliato in ricezione, anche Plotnytskyi (voto 6) perde lucidità in attacco, ma resta sempre giocatore utile nel sestetto di Lorenzetti.

    Verona si aggrappa al muro e all’attacco per provare a spingersi a Gara 4, ma 12 ace subiti sono un fardello pesante da gestire per uno Spirito (voto 6,5) comunque bravo a tenere i suoi in partita. Keita (voto 7,5) è il solito bombardiere fisico e sfrontato, ma gli manca l’appoggio di Mozic (voto 5) e Sani (voto 5,5) che alla lunga pagano in ricezione ed attacco. Bene infine la prova al centro di Mosca (voto 7,5), finalmente servito con continuità.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Civitanova-Monza 3-2. La Lube lotta, suda, soffre ma alla fine porta a casa una vittoria che rilancia le speranze di qualificazione della squadra di Blengini. Yant (voto 9) riesce ad unire strapotere fisico e tenuta mentale e diviene l’arma che scardina le solide certezze di una Monza che comunque piace e stupisce per il livello di gioco raggiunto. Con Nikolov (voto 5,5) altalenante e Zaytsev (voto 6,5) dal minutaggio limitato al rientro dall’infortunio, sfruttano l’occasione Bottolo (voto 6,5) e Lagumdzija (voto 7) mentre la sensazione è che alla squadra manchino un po i muri dei centrali (voto 5), quest’anno spesso in difficoltà nel fondamentale.

    Monza spinge al servizio e tiene in ricezione, ma alla lunga gli attaccanti perdono di incisività in attacco, a partire da quel Takahashi (voto 6) perfetto per due set e poi sparito dal campo negli ultimi. Meglio Maar (voto 7), così come il compagno di nazionale Szwarc (voto 6,5), mentre manca il guizzo di Cachopa (voto 5,5), che non riesce ad accendere la miccia dei suoi centrali.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Piacenza-Milano 3-2. Esce da una situazione sportivamente drammatica Piacenza, che ritrova gioco e punti nel momento in cui il baratro sembrava aprirsi. Leal (voto 8) carica sul suo braccione tutto il Palabanca e, insieme al solito Simon (voto 8), e a un Caneschi (voto 7,5) sempre più decisivo, riesce a domare la grinta dei ragazzi di Piazza. Più in ombra Lucarelli (voto 5), in difficoltà anche in ricezione, mentre Romanò (voto 6,5) chiude con 19 punti una prova tutto sommato positiva.

    Milano gioca al solito una gara tutto cuore, senza mollare e regalare niente all’avversario, ma alla lunga Porro (voto 5,5) non riesce a sfruttare i centrali, finendo per giocare scontato nei momenti chiave. Ottima comunque la prova di Reggers (voto 7) e quella di Ishikawa (voto 7,5), sempre pericoloso in attacco e al servizio nonostante una ricezione molto sotto pressione. Segnali positivi, infine, per Kaziyski (voto 6), il cui rendimento potrebbe essere decisivo in Gara 4, in un match che dovrebbe essere all’insegna dell’equilibrio.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: Novate passeggia a Gorgonzola con un netto 0-3

    Con una prestazione a senso unico le diavolesse di Novate mettono ko Gorgonzola e tengono il passo di Novara vittoriosa anch’essa per 3 a 0 sul delicato campo di Lazzate. Dopo 2 set praticamente perfetti, nel terzo Brugherio si rilassa un po’ troppo favorendo il ritorno delle avversarie, ma dal 20 pari le rosa nero trovano lo sprint finale.

    Le diavolesse dominano in tutti i fondamentali a partire dai muri punto 9 a 1 di cui 3 di una scatenata Mandotti, top scorer

    Rosina con 14 punti che mette anche a referto 3 degli 8 ace della formazione rosa nero. Unico neo la ricezione che favorisce di poco le padrone di casa.

    Tatticamente il coach di Gorgonzola Sant’Andrea (ex allenatore di A1 Milano negli anni ’80, ndr) decide di battere su Piroli che però mette a referto un ottimo 53% (la migliore della serata), mentre Cannone punta sul libero avversario Regiroli (38% a referto a fine gara). Ottima ed equilibrata la distribuzione in regia di Trabucchi, che grazie anche alle alte percentuali in ricezione, riesce a mandare spesso a punto suoi centri.  

    La Cronaca

    Nei primi 2 set le diavolesse giocano col vento in poppa imponendo fin da subito il proprio gioco. Nel primo dal 19-12 Brugh3erio mette il turbo chiudendo 12-25 con Mazzi. Il secondo è praticamente la fotocopia del primo con Gorgonzola che si ferma a 14. Nel terzo le rosa nero si rilassano un po’ troppo favorendo Gorgonzola che non molla la presa. Ne esce una gara punto a punto che si sblocca solo dal 20-20, quando le diavolesse trovano il giusto sprint per chiudere 22-25.

    Enzo Cannone (allenatore Novate): “abbiamo giocato una partita contro una squadra in piena lotta per la salvezza affrontandola nei primi 2 set con molta attenzione e determinazione. Nel terzo, come spesso ci succede, le ragazze hanno dovuto lottare contro la determinazione degli avversari decise a cercare di fare punti, ma ne siamo comunque usciti, mettendo in campo, in generale, una buona prestazione”.

    Beatrice Venegoni (centrale Brugherio): “Dopo i primi due set vinti, durante il terzo la nostra attenzione è calata e abbiamo fatto un testa a testa fino al 21 pari. Grazie alle nostre capacità e riacquistando concentrazione abbiamo portato a casa 3 punti fondamentali per la classifica. Forza ragazze, continuiamo così”

    Prossima gara: sabato 18 novembre 2023 alle ore 20,30 presso il Palazzetto dello Sport Kennedy, in Via Kennedy a Brugherio contro l’MTV Guffanti Group che al momento occupa tranquillamente il non posto in classifica, all’andata Brugherio si è imposta per 3 a 1, partita quindi da non sottovalutare perché sicuramente le avversarie avranno voglia riscattarsi tentando il colpaccio in casa della rosa nero 

    Pall. Gorgonzola – Diavoli Rosa 0- 3 (12-25, 14-25, 22-25)

    Gorgonzola: Vegeto 1, Vitali 6, Pettenati 6, Grazioli 2, Zucchetti 9, Boscolo 3, Regiroli (L), Rossi 3, Dinoia 2, Camocardi 1, Leogrande. N.e. Bai. All. Santandrea.Diavoli Rosa Novate: Trabucchi 3, Mazzi 7, Venegoni 6, Mandotti 11, Rosina 14, Migliorin (K) 7, Piroli (L1), Scandella 5, Lewis, Cabrera. N.e. Panza, Zaniboni, Munaro, Cabrera, Natale (L2). All. Cannone.I numeri della gara (Gorgonzola-Brugherio): Ace 6-8, Muri punto 1-9, Ricezione 45%-52%, Attacco 23%-33%. Errori: 14-23. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mistero sul futuro di Wilfredo Leon: salta la trattativa con i club turchi?

    Tutti lo vogliono, nessuno lo piglia? Con un po’ di ironia, il celebre detto italiano sembra potersi adattare al caso di Wilfredo Leon, che da qualche mese è diventato un pezzo pregiato del mercato mondiale dopo l’annuncio del suo divorzio dalla Sir Susa Vim Perugia. Sulle tracce del fuoriclasse cubano-polacco sembravano essersi messi un po’ tutti, dai maggiori club polacchi a quelli turchi, per non parlare di Cina e Giappone; ad uno ad uno, però, i potenziali pretendenti si sono quasi tutti sfilati e ora il futuro dell’MVP degli ultimi Europei è un vero rebus.

    La prima squadra a fare un passo indietro, dopo aver ufficialmente confermato il proprio interesse per lo schiacciatore, è stata l’Aluron CMC Warta Zawiercie: il presidente dei “Cavalieri Giurassici” Kryspin Baran ha ammesso che “per finalizzare il trasferimento servirebbero volontà e intenzione da parte del giocatore, e allo stesso tempo un ulteriore sponsor per finanziare il suo contratto. Quando club che hanno budget più alti del nostro si sono presentati ai colloqui, hanno potuto rispondere molto più rapidamente fornendo importi specifici“.

    Tra i club a cui allude il dirigente polacco c’erano, si supponeva, anche le due corazzate del campionato turco, Halkbank Ankara e Ziraat Bankasi Ankara, entrambe intenzionate ad aggiudicarsi il nazionale polacco. Oggi, però, il portale Voleybolun Sesi riporta la notizia del fallimento delle trattative con entrambi i club, che secondo la testata (solitamente molto bene informata) non sarebbero riusciti a raggiungere un accordo economico con il giocatore.

    Quale sarà dunque la prossima destinazione di Leon? Tra gli interessati c’era anche – per sua stessa ammissione – un’altra squadra polacca, la LUK Lublin allenata da Massimo Botti, che però non sembra certo in grado di competere con il budget delle big europee. Si tratta, quindi, di una semplice corsa al rilancio da parte degli agenti del giocatore oppure ci sono nuove sorprese all’orizzonte? Ai posteri l’ardua sentenza…

    (fonte: Strefa Siatkowki, Voleybolun Sesi) LEGGI TUTTO

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    Chemik Police ufficialmente senza sponsor: a rischio la prossima stagione

    I peggiori timori dei tifosi del Chemik Police si sono avverati: in un comunicato ufficiale pubblicato da diverse testate polacche il Grupa Azoty, principale sponsor del club, ha confermato che – in seguito ai gravissimi problemi economici dell’azienda – dalla prossima stagione interromperà il sostegno economico al club di Police, così come aveva già fatto con un’altra squadra di Tauron Liga, l’Akademia Tarnow. “L’attuale situazione del gruppo richiede l’attuazione di un piano di ristrutturazione che consentirà di stabilizzare le finanze” spiegano i dirigenti dell’azienda, che peraltro è anche il title sponsor dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle maschile (in questo caso, però, non sembrano esserci segnali di disimpegno).

    L’attuale capolista del campionato polacco, allenata dall’italiano Marco Fenoglio, rischia dunque di non potersi nemmeno presentare al via della prossima stagione o quantomeno di dover operare un forte ridimensionamento, come preannunciato nelle scorse settimane dal presidente Pawel Frankowski.

    (fonte: Strefa Siatkowki) LEGGI TUTTO

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    Novara cuore d’oro, donati 465 peluche al Centro Novarese di Aiuto all’Infanzia ODV

    Nell’immediato prepartita della sfida di ieri con Bergamo, Igor Volley Novara ha donato ufficialmente i 465 peluche raccolti con il “teddy bear toss”, l’iniziativa promossa in occasione del derby vinto con Chieri lo scorso 26 dicembre.

    I peluche sono stati donati al Centro Novarese di Aiuto all’Infanzia ODV, associazione senza scopo di lucro nata con l’obiettivo di assistere le famiglie in difficoltà della nostra città. Igor Volley è orgogliosa dell’iniziativa portata avanti ed è grata nei confronti dei novaresi che, ancora una volta, hanno dimostrato il proprio grande cuore, portando a un numero davvero significativo di peluche raccolti.

    Mercedes Landires Moran (presidente del Centro Novarese di Aiuto all’Infanzia): “Per noi questa collaborazione con Igor Volley rappresenta la concreta possibilità di creare una sinergia con una eccellenza Novarese, un club che incarna molti dei nostri valori. Crediamo nel lavoro di squadra e nella possibilità di creare partnership che vadano oltre i classici paradigmi e questa sinergia ne è l’esempio. Ci auguriamo quindi che questa sia la prima di una serie di iniziative che ci uniranno con lo scopo di creare valore per il nostro territorio.”

    “I peluche? Questa donazione è stata accolta con sorpresa e felicità. Sorpresa perché Igor Volley è un punto di riferimento per Novara e non solo e questo ci ha confermato la bontà e la qualità del nostro progetto e di quanto fatto fino ad ora. Felicità perché i peluche danno allegria ai bambini e perché è un segnale importante quando anche lo sport si muove per supportare iniziative con finalità sociali. Come Centro assistiamo bambine e bambini dagli 0 ai 4 anni fornendo alle loro famiglie latte, pannolini, omogeneizzati, vestiti e ciò che può essere utile in questa fascia di età. Tutto ciò che offriamo viene dalle donazioni dei nostri sostenitori”.

    Per chi potesse e volesse dare una mano all’associazione, riportiamo di seguito i dati di riferimento:

    Centro Novarese di aiuto all’infanzia, Vicolo Pasquirolo, sn – 28100 Novara • tel: 351 8453532 mail: info@infanzianovara.it • sito: www.infanzianovara.it

    Donazioni spontanee: IBAN IT40Q0306909606100000193900

    Donazione 5X1000: C.F. 94089480035

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: Mokavit Rosaltiora, contro Canavese arrivano tre punti

    Quarta vittoria consecutiva contro Canavese Volley, fanalino di coda del girone, per Mokavit Rosaltiora, che si porta a casa i tre punti dopo una gara obiettivamente mai in discussione, seppur non bellissima, che ha visto un largo turn over con alcune atlete lasciate a riposo per gestire piccoli fastidi ed acciacchi vari. Da segnalare un altro esordio in prima squadra, quello di Sara Erbetta, centrale, in campo nel secondo e nel terzo set.

    Risultato finale con il primo set che si chiude 16-25. Un pochino più giocato il terzo parziale che è terminato sul 20-25 ma ancor il terzo vola via velocemente sul 16-25. La classifica resta sempre stretta, con Mokavit che si gioca un presumibile ultimo posto per la salvezza diretta con Rmi Valchisone (battuta in casa da Verbania sconfitta a Villar Perosa) che è avanti per quozienti (e dunque sarebbe salva) ma a 23 punti pari, uno in meno di Omegna con 24.

    Coach Fabrizio Balzano: “Non c’è molto da dire – spiega – quella di Ivrea era una partita con tre punti da fare li abbiamo fatti; questo era fondamentale. Potevamo sicuramente giocare meglio ed in maniera più disinvolta ma la classifica non sorride ancora e se pensiamo alla posta in palio ci irrigidiamo e di conseguenza il gioco ne risente. Sabato contro la corazzata Lilliput non abbiamo nulla da perdere; loro sono uno squadrone in testa con assoluto merito, questo magari ci consentirà di essere più scolte e di giocare senza pensare al fatto che la partita sia una di quelle da vincere a tutti i costi”.  

    Canavese Volley Ivrea – Mokavit Rosaltiora 0-3 (16-25, 20-25, 16-25)Canavese Volley Ivrea: Serra 3, Vallino G. (L1), Gasolo (L2), Corona, Marovelli 1, Burzio ne, Tappero 6, Marrocu 1, Vallino M., Bonatto 14, Salerno 8, Bettini. All: Andrea Rossini.Mokavit Rosaltiora: Francioli, Villa, AlbertiGiani 7, Caffoni, Cottini S. 11, Cottini A. 13, Osele 1, Cometti 1, Velsanto ne, Calabrese 14, Medali 5, Erbetta, Mutazzi (L1), Folghera (L2). All: Fabrizio Balzano.   

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO