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    F1, Zhou: “La mia vita salva grazie all'Halo”

    ROMA – Il terribile incidente di Silverstone, con la sua Alfa Romeo a volare contro le barriere, ha tenuto con il fiato sospeso l’intero mondo della Formula 1. Per fortuna, però, Guanyu Zhou è uscito illeso dal botto: “È stato un incidente grosso e sono contento di stare bene. I commissari e l’équipe medica in pista sono stati fantastici per la loro rapidità di intervento, e devo anche ringraziare la FIA e la Formula 1 per tutto il lavoro che hanno fatto, e continuano a fare, per migliorare la sicurezza delle nostre vetture”, le sue parole. Un incidente che avrebbe potuto avere consuguenze ben più gravi se non fosse stato per la protezione voluta fortemente dalla FIA . “L’Halo – continua il rookie dell’Alfa Romeo – mi ha salvato e questo dimostra come tutti gli sforzi che facciamo per rendere più sicure le monoposto diano sempre risultati concreti e preziosi. Ora voglio tornare in pista e fare ciò che amo. Sono in forma e non vedo l’ora di andare in Austria”.Guarda la galleryCaos al GP Gran Bretagna: nel terribile incidente Zhou vola in pista
    Bottas e l’importanza dell’Halo
    L’incidente arriva per Zhou forse nel momento migliore della sua prima stagione. Il pilota dell’Alfa Romeo però è stato già dichiarato idoneo per correre al Red Bull Ring per il Gran Premio di Austria, come ha confermato il suo compagno di scuderia, Valtteri Bottas: “La cosa più importante è che Zhou stia bene. È stato un grosso incidente e sono contento che non sia successo nulla di grave, e che sia già stato autorizzato dalla FIA a correre”. “Abbiamo avuto un’ulteriore prova di come l’Halo sia una delle più grandi innovazioni della F1 e di come la sicurezza sia migliorata negli ultimi anni”, dice poi il finlandese per concludere. LEGGI TUTTO

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    F1, Zhou: “Ringrazio i medici, l'Halo mi ha salvato la vita”

    ROMA – “È stato un incidente grosso e sono contento di stare bene. I commissari e l’équipe medica in pista sono stati fantastici per la loro rapidità di intervento, e devo anche ringraziare la FIA e la Formula 1 per tutto il lavoro che hanno fatto, e continuano a fare, per migliorare la sicurezza delle nostre vetture”. Sono queste le parole di Guanyu Zhou, vittima di un incidente spaventoso al Gran Premio di Gran Bretagna. “L’Halo – continua il rookie dell’Alfa Romeo – mi ha salvato e questo dimostra come tutti gli sforzi che facciamo per rendere più sicure le monoposto diano sempre risultati concreti e preziosi. Ora voglio tornare in pista e fare ciò che amo. Sono in forma e non vedo l’ora di andare in Austria”, le sue parole in un comunicato stampa diramato dall’Alfa Romeo.Guarda la galleryPaura nel GP Gran Bretagna: l’incidente di Zhou è da brividi
    Le parole di Bottas
    L’incidente arriva per Zhou forse nel momento migliore della sua prima stagione. Il pilota dell’Alfa Romeo però è stato già dichiarato idoneo per correre al Red Bull Ring per il Gran Premio di Austria, come ha confermato il suo compagno di scuderia, Valtteri Bottas: “La cosa più importante è che Zhou stia bene. È stato un grosso incidente e sono contento che non sia successo nulla di grave, e che sia già stato autorizzato dalla FIA a correre”. Conclude poi il finlandese: “Abbiamo avuto un’ulteriore prova di come l’Halo sia una delle più grandi innovazioni della F1 e di come la sicurezza sia migliorata negli ultimi anni”. LEGGI TUTTO

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    F1, Bottas: “Bello tornare a punti, complimenti a Zhou”

    ROMA – Al termine del Gran Premio del Canada, nona tappa della Formula 1, Valtteri Bottas si è concesso ai microfoni “Sky Sports” per commentare la sua settima posizione: “Siamo soddisfatti della gara, soprattutto per il ritmo mostrato. È sempre bello ottenere punti con entrambe le vetture dopo un paio di gare difficili. Ma la cosa più importante è stata vedere che potevamo lottare con gli altri del nostro gruppo e che siamo tornati al livello di inizio della stagione”. “La mia domenica è stata abbastanza semplice: sono partito con la gomma dura e poi tutto è andato alla perfezione. Sono contento anche per Zhou. Può trarre molta fiducia da questo weekend”, ha poi aggiunto il finlandese.
    Le parole di Zhou
    Arrivato anche per effetto dei 5 secondi comminati a Fernando Alonso, Zhou può gioire per il suo quinto punto stagionale. “Finalmente abbiamo fatto un lavoro fantastico. È grande sospiro di sollievo per me. Abbiamo concluso una gara dopo tutti i ritiri e – aggiunge l’esordiente – siamo arrivati addirittura ai punti. Con i pit stop sono stato un po’ sfortunato e sono rimasto bloccato dietro a Stroll per tutta la gara. Superarlo era impossibile, perché gli arrivavo vicino in curva 10, poi non avevo velocità sul dritto. Nel complesso però sono felice ed è stato un gran weekend per noi”. LEGGI TUTTO

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    F1, Bottas: “Se a Baku ci sarà il caos dobbiamo approfittarne”

    ROMA – Manca sempre meno al Gran Premio dell’Azerbaijan e Valtteri Bottas e Guanyu Zhou, piloti Formula 1 per l’Alfa Romeo, non vogliono certo sfigurare. Il finalndese peraltro può vantare anche una vittoria a Baku, quella firmata nel 2019 ai danni del suo ormai ex compagno di squadra in Mercedes, Lewis Hamilton. “A Baku ho sia ricordi piacevoli che brutti, spero di aggiungerne dei belli quest’anno – ha detto il finlandese. È fondamentale fare un fine settimana senza problemi, così potremo sfruttare il potenziale del nostro pacchetto. La gara può essere caotica e dobbiamo essere pronti a tutto”.
    Le parole di Zhou
    Unico pilora esordiente di questa stagione, Zhou sta invece prendendo sempre più confidenza con le monoposto più potenti al mondo. Queste le sue parole mentre si avvicina l’ottavo fine settimana di Formula 1: “Non vedo l’ora di affrontare questo fine settimana. Baku è una pista divertente che offre molte opportunità, ed io punto a un weekend pulito e positivo, dove possiamo dimostrare il nostro valore di squadra. Evidentemente abbiamo del potenziale e io sto migliorando a ogni tappa. Dobbiamo mettere insieme il tutto e raccogliere i meritati frutti del nostro lavoro”. LEGGI TUTTO

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    F1, Vasseur: “Bottas votato alla squadra, lavora tanto coi dipendenti”

    ROMA – Valtteri Bottas sembra essersi integrato alla perfezione con il mondo Alfa Romeo. Dopo essere stato per anni la spalla di Hamilton in Mercedes, il finlandese era chiamato a guidare da leader la scuderia motorizzata Ferrari. Finora Bottas ha raccolto ben 40 punti in Formula 1 e presenta una costanza invidiabile in zona punti. Il team principal dell’Alfa Romeo, Frederic Vasseur, ha sottolineato a “RacingNews365” l’impatto di Bottas nel box: “Pensa sempre alla squadra, mai a se stesso. Il suo apporto va al di là dei risultati. Si vede nei briefing e in sede: sprona sempre tutti a fare il meglio parlando con tutti”.
    Bottas il motivatore
    Vasseur continua ad elogiare il suo pilota, che cerca anche di motivare il rookie Guanyu Zhou. “Parte del suo lavoro è invisibile e per me questo è importante. Siamo una scuderia meno attrezzata delle altre, perché abbiamo meno personale rispetto ad Alpine o Williams. E tutti devono dare il meglio. Il pilota si sente in dovere di motivare la squadra. Parla con tutti ed è difficile assegnare un valore a tutto questo”, ha detto, per concludere, il numero uno del box Alfa Romeo. LEGGI TUTTO

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    F1, Vasseur su Bottas: “Non pensa a se stesso, è un uomo squadra”

    ROMA – Il matrimonio tra Valtteri Bottas e l’Alfa Romeo sembra funzionare alla grande. Il finalndese, dopo anni in Mercedes dove ha contribuito ai successi di Hamilton in Formula 1, era chiamato a prendere la leadership della scuderia di Hinwil. Finora Bottas ha raccolto ben 40 punti e presenta una costanza invidiabile in zona punti. Il team principal dell’Alfa Romeo, Frederic Vasseur, ha sottolineato a “RacingNews365” l’impatto di Bottas nel box: “Pensa sempre alla squadra, mai a se stesso. Il suo apporto va al di là dei risultati. Si vede nei briefing e in sede: sprona sempre tutti a fare il meglio parlando con tutti”.
    Rinascita Bottas
    Vasseur continua ad elogiare il suo pilota, che cerca anche di motivare il rookie Guanyu Zhou. “Parte del suo lavoro è invisibile e per me questo è importante. Siamo una scuderia meno attrezzata delle altre, perché abbiamo meno personale rispetto ad Alpine o Williams. E tutti devono dare il meglio. Bottas vuole partecipare all’aspetto motivazionale e quando arriva e parla a tutti è molto difficile dare un valore a questo”, ha concluso il francese. LEGGI TUTTO

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    F1, Bottas: “Con la safety car il mio vantaggio è andato perso”

    ROMA – Il Gran Premio di Miami ha avuto un sapore amaro per Valtteri Bottas. Il pilota dell’Alfa Romeo stava concludendo un fine settimana eccellente in Formula 1: era dietro le Red Bull e le Ferrari. Poi però l’incidente tra Pierre Gasly e Lando Norris ha costretto la Direzione di Gara ad optare per la safety car. Afferma il finlandese ai microfoni ufficiali del Circus: “Siamo stati penalizzati dal suo tempismo. Stavo gestendo il gap su Lewis e la quinta posizione era possibile, ma, una volta sospesa la gara, il divario è scomparso”.
    L’errore di Bottas
    A quel punto all’ex Mercedes non è rimasto altro che frenare al limite per cercare di difendersi da Lewis Hamilton e George Russell: “Lui aveva gomme fresche dietro di noi, quindi mantenere il quinto posto sarebbe stato difficile. Cercavo di frenare in ritardo per mantenere la mia posizione, ma ho superato leggermente il punto di frenata. La pista è fatta in modo tale da entrare nello sporco una volta lasciata la linea pultita. Poi si va fuori traiettoria e poi nel muro. Ho potuto continuare solo perché la macchina non ha riportato danni: sono stato fortunato”, ha detto, concludendo, Bottas. LEGGI TUTTO

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    F1, Bottas: “Il tempismo della safety car mi ha penalizzato”

    ROMA – C’è ancora rammarico nel box Alfa Romeo dopo il Gran Premio di Miami. Valtteri Bottas stava infatti confezionando un weekend da sogno in Formula 1: una quinta posizione dietro le Red Bull e le Ferrari. Poi però l’incidente tra Pierre Gasly e Lando Norris ha costretto la Direzione di Gara ad optare per la safety car. Afferma il finlandese ai microfoni ufficiali del Circus: “Siamo stati penalizzati dal suo tempismo. Stavo gestendo il gap su Lewis e la quinta posizione era possibile, ma, una volta sospesa la gara, il divario è scomparso”.
    Le parole di Bottas
    A quel punto all’ex Mercedes non è rimasto altro che frenare al limite per cercare di difendersi da Lewis Hamilton e George Russell: “Lui aveva gomme fresche dietro di noi, quindi mantenere il quinto posto sarebbe stato difficile. Cercavo di frenare in ritardo per mantenere la mia posizione, ma ho superato leggermente il punto di frenata. Purtroppo la conformazione della pista fa sì che se esci un po’ dalla linea pulita entri nello sterrato, vai fuori traiettoria e colpisci il muro. Sono stato fortunato che nulla si è rotto sulla macchina e ho potuto continuare”, ha concluso Bottas. LEGGI TUTTO