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    F1, Brawn: “Più meritocrazia e competitività grazie al nuovo regolamento”

    ROMA – Cresce l’attesa per la nuova stagione di Formula 1, che si preannuncia unica ed è pronta a tenere milioni di appassionati sparsi per il mondo incollati allo schermo. Sono previste infatti numerose novità, tra cui l’introduzione del budget cap ed un regolamento tecnico pieno di modifiche, volte ad aumentare lo spettacolo e rendere questo sport ancora più appetibile. Come spesso accade, c’è chi ha criticato questa rivoluzione e chi invece si è schierato a favore. Fa parte della seconda categoria Ross Brawn, managing director della F1, che ha detto la sua al sito ufficiale della F1.
    Le parole di Brawn
    “Non penso che il nuovo regolamento sposti gli equilibri in maniera significativa, ma ci saranno più squadre competitive. Mercedes e Red Bull, che l’anno scorso hanno dominato, potrebbero dover lottare con altri team. Sono ottimista per il 2022 e credo che la nuova era della Formula 1 sarà migliore della precedente – ha dichiarato l’ex direttore tecnico di Ferrari e Mercedes, che poi ha ribadito un concetto fondamentale alla base di tali novità – Tutte le decisioni sono state prese al fine di rendere la gara più interessante, ma sempre premiando il merito. La meritocrazia non può venire meno, così come il risultato non deve essere casuale”. LEGGI TUTTO

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    F1, Brawn: “Con il nuovo regolamento vedremo più squadre competitive”

    ROMA – La prossima stagione di Formula 1, che prenderà il via il 20 marzo in Bahrain, non sarà come le altre. Sono infatti previste numerose novità, come l’introduzione del budget cap ed un regolamento tecnico pieno di modifiche, le quali non fanno altre che aumentare la curiosità tra gli appassionati e far crescere l’attesa. Come spesso accade, c’è chi ha criticato questa rivoluzione e chi invece si è schierato a favore. Fa parte della seconda categoria Ross Brawn, managing director della F1, che ha detto la sua al sito ufficiale della F1.
    Il commento di Brawn
    “Tutte le decisioni sono state prese al fine di rendere la gara più interessante, ma sempre premiando il merito. La meritocrazia non può venire meno, così come il risultato non deve essere casuale. Non penso che il regolamento sposti gli equilibri in maniera significativa, ma ci saranno più squadre competitive. Mercedes e Red Bull, che l’anno scorso hanno dominato, potrebbero dover lottare con altri team. Sono ottimista per il 2022 e credo che la nuova era della Formula 1 sarà migliore della precedente”. Queste le parole dell’ex direttore tecnico di Ferrari e Mercedes, LEGGI TUTTO

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    F1, Brawn su Verstappen: “Mi ha ricordato Michael Schumacher”

    ROMA – Ross Brawn ha parlato nel consueto spazio sul sito ufficiale della Formula 1 dopo il Gran Premio del Messico, valevole per la diciottesima tappa del Mondiale 2021. Il managing director della F1 ha elogiato Max Verstappen per la prestazione che lo ha portato alla vittoria del Gp davanti a Lewis Hamilton. “Max non ha sbagliato nulla. È stata una performance impressionante. Emotivamente, il premio di pilota del giorno dovrebbe andare a Perez, ma per me deve andare a Max per il suo modo di affrontare la prima curva, per come è partito perfettamente dopo la Safety Car e per non aver permesso a nessuno di avvicinarsi in seguito”.
    Il paragone con Schumacher
    “Verstappen mi ha ricordato di quando Michael Schumacher passava molto tempo a camminare su una pista il giovedì prima di un weekend di gara – ha aggiunto Brawn -. Guarda tutti gli angoli e controlla le vie di fuga. In questo modo è più sicuro di fare le sue mosse. Max ha azzeccato molto bene la prima curva in Messico e ha avuto la sicurezza di farcela”. LEGGI TUTTO

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    F1, Brawn: “Verstappen mi ha ricordato Schumacher”

    ROMA – “Max non ha sbagliato nulla. È stata una performance impressionante. Emotivamente, il premio di pilota del giorno dovrebbe andare a Perez, ma per me deve andare a Max per il suo modo di affrontare la prima curva, per come è partito perfettamente dopo la Safety Car e per non aver permesso a nessuno di avvicinarsi in seguito”. Queste le parole di Ross Brawn nel consueto spazio sul sito ufficiale della Formula 1 dopo il Gran Premio del Messico, diciottesimo appuntamento stagionale. Il managing director della F1 ha elogiato Max Verstappen per la prestazione che lo ha portato alla vittoria del Gp davanti a Lewis Hamilton.
    Il paragone con Schumacher
    “Verstappen mi ha ricordato di quando Michael Schumacher passava molto tempo a camminare su una pista il giovedì prima di un weekend di gara – ha aggiunto Brawn -. Guarda tutti gli angoli e controlla le vie di fuga. In questo modo è più sicuro di fare le sue mosse. Max ha azzeccato molto bene la prima curva in Messico e ha avuto la sicurezza di farcela”. LEGGI TUTTO

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    F1, Brawn: “Duello Hamilton-Verstappen fantastico per il campionato”

    ROMA – Ross Brawn ha parlato nella consueta analisi dopo il Gran Premio degli Stati Uniti, gara valevole per la diciassettesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Il manager di Liberty Media ha elogiato Max Verstappen, vincitore della gara, e il rivale Lewis Hamilton per lo spettacolo offerto negli Stati Uniti, sottolineando la grande prestazione di entrambi: “È stato un duello incredibilmente equilibrato, la Mercedes ha cambiato la strategia in corsa dando a Hamilton il vantaggio di gomma nel finale, ma fino al traguardo non c’è stata certezza che funzionasse. E non ha funzionato. Si è rimasti incollati agli schermi guardando i tempi sul giro e il consumo delle gomme per capire come sarebbe finita, e si è comunque dovuto aspettare la fine. Né Lewis né Max hanno commesso errori, è fantastico per il campionato. Abbiamo due piloti che guidano in modo magnifico, non ricordo un errore significativo di ciascuno durante la gara”.
    Verstappen pilota del giorno
    “Verstappen è il mio pilota del giorno, per la capacità di aver retto la pressione che gli ha messo addosso Hamilton per gran parte della gara – ha aggiunto Brawn -. È rimasto in contatto con Lewis nella prima parte, dopo aver perso la posizione allo start. Ha gestito la situazione da lì e ha controllato il consumo delle gomme stupendamente. Non fare un errore che fosse uno in 56 giri è stato impressionante. È stato un weekend riuscitissimo, grande organizzazione, meteo, tifo. Il pubblico americano è sempre più preparato e coinvolto, a testimonianza che si può pensare a due o più gare negli Stati Uniti. Come finirà il Mondiale? La Red Bull pensava che questa sarebbe stata una gara Mercedes e invece non è stato così, magari potrebbe accadere l’esatto contrario in Messico e Brasile. Il campionato è apertissimo. E la Red Bull può giocarsi Sergio Perez, a podio per la seconda gara di fila, importante che stia facendo risultati in questa fase. Se dovesse continuare così, il team sarebbe certamente felice” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Brawn: “Nessun errore di Hamilton e Verstappen”

    ROMA – “È stato un duello incredibilmente equilibrato, la Mercedes ha cambiato la strategia in corsa dando a Hamilton il vantaggio di gomma nel finale, ma fino al traguardo non c’è stata certezza che funzionasse. E non ha funzionato. Si è rimasti incollati agli schermi guardando i tempi sul giro e il consumo delle gomme per capire come sarebbe finita, e si è comunque dovuto aspettare la fine”. Queste le parole di Ross Brawn nella consueta analisi dopo il Gran Premio degli Stati Uniti, diciassettesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il manager di Liberty Media ha elogiato Max Verstappen, vincitore della gara, e il rivale Lewis Hamilton per lo spettacolo offerto negli Stati Uniti, sottolineando la grande prestazione di entrambi: “Né Lewis né Max hanno commesso errori, è fantastico per il campionato. Abbiamo due piloti che guidano in modo magnifico, non ricordo un errore significativo di ciascuno durante la gara”.
    Su Verstappen
    “Verstappen è il mio pilota del giorno, per la capacità di aver retto la pressione che gli ha messo addosso Hamilton per gran parte della gara – ha aggiunto Brawn -. È rimasto in contatto con Lewis nella prima parte, dopo aver perso la posizione allo start. Ha gestito la situazione da lì e ha controllato il consumo delle gomme stupendamente. Non fare un errore che fosse uno in 56 giri è stato impressionante. È stato un weekend riuscitissimo, grande organizzazione, meteo, tifo. Il pubblico americano è sempre più preparato e coinvolto, a testimonianza che si può pensare a due o più gare negli Stati Uniti. Come finirà il Mondiale? La Red Bull pensava che questa sarebbe stata una gara Mercedes e invece non è stato così, magari potrebbe accadere l’esatto contrario in Messico e Brasile. Il campionato è apertissimo. E la Red Bull può giocarsi Sergio Perez, a podio per la seconda gara di fila, importante che stia facendo risultati in questa fase. Se dovesse continuare così, il team sarebbe certamente felice” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Brawn: “Un disastro per Hamilton se non si fosse fermato”

    ROMA – Ross Brawn ha parlato nella consueta analisi dopo il Gran Premio di Turchia, valevole per la sedicesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Il direttore generale e responsabile sportivo del progetto F1 si è soffermato sulla strategia di Lewis Hamilton, che è andato in contrasto con il team sul pit stop effettuato nella seconda parte di gara: “Ancora una volta le squadre hanno dovuto affrontare una difficile decisione tattica. In questi scenari fai affidamento al tuo giudizio, all’esperienza e alle sensazioni. Come visto nel caso di Lewis, c’è stata un’iniziale resistenza dall’abitacolo a rientrare per il pit. Quanto queste situazioni non sono nette e dal pilota ti arriva un un rinvio, è facile per un team rinunciare a quella che sente essere la decisione corretta. Il pilota è in una bolla, ha bisogno di darti informazioni ma quel che non possono vedere sono tutti i dati che alimentano il muretto. Nel caso di Lewis, se non si fosse fermato e le gomme fossero finite o se fosse tornata una leggera pioggia, sarebbe precipitato in classifica e sarebbe stato un disastro”, analizza Brawn, in una sintesi del “non si possono vincere tutte le gare”.
    Sul duello per il titolo
    Brawn ha poi parlato della lotta al titolo tra Max Verstappen e Lewis Hamilton: “Tutti sappiamo come i punti siano fondamentali a ogni passaggio della stagione, ma quando entri in questa fase, ti concentri su ogni singolo punto. Dovresti farlo per tutto l’anno ma non è la stessa cosa quando arrivi alle ultime gare, nelle quali ogni cosa è più intensa e sai che se sbagli non c’è tempo per recuperare”. LEGGI TUTTO

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    F1, Brawn: “Se Hamilton non si fosse fermato, sarebbe stato un disastro”

    ROMA – “Ancora una volta le squadre hanno dovuto affrontare una difficile decisione tattica. In questi scenari fai affidamento al tuo giudizio, all’esperienza e alle sensazioni. Come visto nel caso di Lewis, c’è stata un’iniziale resistenza dall’abitacolo a rientrare per il pit. Quanto queste situazioni non sono nette e dal pilota ti arriva un un rinvio, è facile per un team rinunciare a quella che sente essere la decisione corretta”. Queste le parole di Ross Brawn nella consueta analisi dopo il Gran Premio di Turchia, sedicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il direttore generale e responsabile sportivo del progetto F1 si è soffermato sulla strategia di Lewis Hamilton, che è andato in contrasto con il team sul pit stop effettuato nella seconda parte di gara: “Il pilota è in una bolla, ha bisogno di darti informazioni ma quel che non possono vedere sono tutti i dati che alimentano il muretto. Nel caso di Lewis, se non si fosse fermato e le gomme fossero finite o se fosse tornata una leggera pioggia, sarebbe precipitato in classifica e sarebbe stato un disastro”, analizza Brawn, in una sintesi del “non si possono vincere tutte le gare”.
    Sulla lotta Verstappen-Hamilton
    Brawn ha poi parlato della lotta al titolo tra Max Verstappen e Lewis Hamilton: “Tutti sappiamo come i punti siano fondamentali a ogni passaggio della stagione, ma quando entri in questa fase, ti concentri su ogni singolo punto. Dovresti farlo per tutto l’anno ma non è la stessa cosa quando arrivi alle ultime gare, nelle quali ogni cosa è più intensa e sai che se sbagli non c’è tempo per recuperare”. LEGGI TUTTO