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    Juan Martín Del Potro: un ultimo tentativo per giocare l’US Open

    Juan Martin Del Potro nella foto – Foto Getty Images

    Juan Martín Del Potro, il tennista argentino, sta mettendo in campo ogni sforzo possibile per poter partecipare all’US Open un’ultima volta. Nonostante avesse apparentemente concluso la sua carriera durante il torneo di Buenos Aires la stagione scorsa, l’atleta ha recentemente accennato alla possibilità di dire addio al tennis professionistico a Flushing Meadows.
    “Nutro il sogno e il desiderio di mettere piede, quasi sicuramente per l’ultima volta, sul campo dell’US Open, un torneo che per me è sempre stato molto speciale”, ha dichiarato Del Potro. “La mia condizione fisica e i problemi al ginocchio rendono questo desiderio ancora più forte, anche se la realtà di realizzarlo sembra un po’ lontana. Ma una cosa che ho sempre sostenuto è che niente può portarmi via i miei sogni. È un processo personale e voglio godermelo”.
    Del Potro, a 34 anni, sta allenandosi con questo obiettivo in mente, sebbene ci siano ancora molte fasi da superare prima di essere in grado di competere in una partita ufficiale. Per questo, si avvale dell’aiuto di Duglas Cordero, il suo preparatore fisico, che sta lavorando per migliorare le sue condizioni fisiche.Nonostante le sfide fisiche, Del Potro è determinato a dare tutto per raggiungere il suo obiettivo. Il sogno di poter giocare un’ultima volta all’US Open, un torneo che ha sempre significato molto per lui, è un potente motivatore. Nonostante le incertezze e le difficoltà, il tennista argentino mostra un atteggiamento positivo e determinato, dimostrando che, nel tennis come nella vita, la forza di volontà e la passione possono spesso superare gli ostacoli più grandi. LEGGI TUTTO

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    Cordero (preparatore) racconta il lavoro con Del Potro: “Sta migliorando molto, ma è ancora lontano da poter giocare un torneo”

    Cordero con Gabriela Sabatini e Juan Martin Del Potro

    La foto di Juan Martin Del Potro al termine di un allenamento con Gabriela Sabatini ha fatto il giro del mondo e acceso il cuore di milioni di appassionati che hanno seguito con passione e dolore la tribolata carriera dell’argentino. Dopo il bel successo della nazionale di calcio all’ultima edizione dei Mondiali in Qatar, JMDP ha confermato di voler provare a rispettare la promessa fatta a suo tempo: se vinciamo la coppa del mondo, proverò a giocare US Open, il torneo da lui vinto nel 2009. Un promessa ai suoi tifosi, ma soprattutto a se stesso, poiché quel ritiro in lacrime a Buenos Aires non gli è andato poi così giù. Nei rari periodi in cui Juan Martin è stato al riparo da guai di ogni tipo, ha dimostrato in campo di essere uno dei migliori, di valere la top5. Come nel 2018, annata nella quale finalmente è riuscito a restare sano, arrivando in finale di nuovo a New York e prendendosi molte soddisfazioni nel corso della stagione. Poi il crack sull’erba nel 2019, un problema al ginocchio dal quale non è mai riuscito a recuperare totalmente. Davvero un peccato per un tennista formidabile, dotato del diritto più terrificante della sua epoca e di una personalità serena, limpida, che rendeva impossibile non volergli bene. Per questo sta suscitando curiosità e illusione immaginarlo di nuovo in campo a US Open il prossimo agosto, per salutare come si deve, o riprovare a sentirsi un giocatore.
    Sta lavorando JMDP, rafforzando la muscolatura delle gambe per sostenere i tendini e la struttura del ginocchio malandato. Ce la farà a tornare? Non lo sa nemmeno lui, sorride e risponde con frasi prudenti a chi glielo chiede nelle comparsate pubbliche tra Baires e Miami, le città nelle quali vive. Per questo è molto interessante leggere l’intervista che il collega spagnolo Fernando Murciego ha realizzato per Puntodebreak al preparatore fisico cubano Duglas Cordero, impegnato in passato con Thiem e oggi con le sorelle Fruhvirtova, ma anche con Del Potro da qualche settimana. Riportiamo parte di questa bella intervista allo specialista, che racconta come sta proseguendo il lavoro con DelPo.
    “Con Juan Martín è una bella sfida, mi ha contattato qualche mese fa e a Miami si è concretizzato tutto” racconta Cordero. “Ci siamo incontrati, abbiamo visto gli obiettivi che aveva e la verità è che l’ho visto molto emozionato. Ha un infortunio cronico, è stato operato più volte, quindi abbiamo iniziato con tutto l’entusiasmo del mondo, con un percorso riabilitativo specifico e, allo stesso tempo, lavoro fisico. Lo rendiamo specifico in modo da non perdere l’entusiasmo per il tennis. Abbiamo lavorato duramente per due settimane, ha bisogno di molta motivazione, quindi cerchiamo diversi esercizi e movimenti che possiamo fare senza causargli dolore. Il dolore limiterà sempre molto il giocatore, quindi abbiamo trovato quegli esercizi specifici per evitarlo”.
    Le prime due settimane di lavoro hanno dato una risposta positiva: “In quelle due settimane abbiamo fatto molti progressi, adesso siamo un po’ lontani per giocare una partita di tennis o un torneo, ha bisogno ancora di tanto allenamento e molta più riabilitazione se vuol essere pronto a giocare più giorni in fila. Da qui, continueremo con più blocchi di rafforzamento, così guadagneremo fiducia nella mobilità e nel supporto”.
    Il preparatore fisico cubano resta coi piedi per terra rispetto all’obiettivo di tornare a giocare: “Non mi piace dare false aspettative, nel tennis devi essere molto consapevole di quello che stai facendo, ma ammetto che questa collaborazione mi emoziona. Speriamo che possa realizzare il suo grande sogno, giocare di nuovo agli US Open o riuscire a ritirarsi a modo suo, questo è l’obiettivo che si è prefissato. Per me è una bella sfida”.
    Rivederlo in torneo anche dopo New York? Cordero è possibilista, ma forse è unica risposta che può dare al momento… “Chi lo sa? Se a un certo momento sente di avere ancora le condizioni per giocare ad alto livello agonistico, chi può togliergli quel sogno? I piccoli obiettivi sono fondamentali, ma il livello della richiesta non può essere al di sopra delle sue possibilità. Siamo di fronte a un obiettivo raggiungibile, che puoi raggiungere se lavori duro, speriamo di essere fortunati che il dolore diminuisca e l’articolazione regga per giocare a tennis”.
    DelPo ha deciso di affrontare questo faticoso percorso di preparazione guardando anche oltre a US Open 2023: “Juan Martín non pensa solo al tennis, vuole anche migliorare la qualità della sua vita, come giocatore e come persona. L’idea è quella di prendere tutti questi fattori e migliorarli sia fisicamente che per l’attività della vita quotidiana. Il dolore? È frustrante, il problema è che per tanti anni non ha potuto giocare, nemmeno allenarsi come voleva, questo ti frustra e ti demotiva. Non può fare jogging, per esempio, in questo momento non può fare uno sprint. Ma l’importante è cercare meccanismi diversi, per esempio abbiamo usato molto la bicicletta, la seconda settimana abbiamo già iniziato a fare ellittica. Il programma sarà quello di portare avanti Juan Martín poco a poco, ma avanzando. Prima del nostro lavoro, non poteva scendere sul ginocchio di 30º, e ora può scendere fino a 40º, ci siamo riusciti grazie a esercizi specifici con l’appoggio della gamba destra. Tutti i giocatori professionisti sopportano un po’ di dolore, la differenza è che alcuni sono tollerabili e altri no. Quanto a Juan Martín, non ha ancora trovato una soluzione definitiva per quel dolore”.
    Proprio l’aspetto psicologico, oltre a quello fisico, sarà decisivo per Cordero: “Cerco di non parlare del dolore quando sono con lui, mi concentro maggiormente sulla riabilitazione e sul processo di miglioramento continuo, cercando metodi di lavoro che gli diano un miglior adattamento, cercando esercizi che non gli causino dolore. Questa è la chiave, cerco di trovare esercizi che lo motivino e non maltrattano l’articolazione, che non lo fanno peggiorare e in modo che lui veda i progressi”.
    Una domanda anche sulle talentose sorelle Fruhvirtova, che stanno scalando rapidamente la classifica e sembrano possedere un potenziale enorme. “È una grande opportunità lavorare quotidianamente con loro, sono due persone molto belle. Due ragazze incredibilmente talentose per la loro età e che hanno già ottenuto grandi risultati, la famiglia ha fatto un ottimo lavoro sin da quando erano bambine. Lo scorso anno mi hanno chiamato a lavorare, abbiamo fatto la preseason a Miami e siamo riusciti a trasmetterle molta fiducia. Brenda (15 anni) è una ragazza di grande talento, ha una potenza naturale nei suoi colpi, ha la capacità di colpire senza fare sforzo e con un’intensità che pochissimi nel circuito hanno alla sua età. Linda (17 anni) è molto più esplosiva, molto più veloce. Entrambi giocano un ottimo tennis, hanno sviluppato un’ottima tecnica, hanno fatto un grande lavoro in tutti questi anni, quindi ora tocca a me aiutarli a fare il passo successivo”.
    Non resta che augurare a Juan Martin di riuscire a coronare il suo sogno.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Sabatini e Del Potro si sono allenati insieme

    Gabriela e Juan Martin in campo

    Due leggende del tennis argentino di nuovo insieme in campo. Gabriela Sabatini ha postato una foto social nella quale posa con Juan Martin Del Potro dopo un allenamento disputato ieri. La 53enne Gaby, ancora in splendida forma e molto attiva (ha recentemente completato un lungo viaggio in bicicletta sulle Ande, documentato via social con foto bellissime), ha accompagnato JMDP in campo, non è affatto la prima volta che i due hanno giocato insieme.
    Non abbiamo altri dettagli sul loro allenamento, ma sappiamo che il gigante di Tandil sta lentamente intensificando le proprie sessioni di lavoro atletico e con la racchetta, con l’obiettivo di disputare un ultimo match alla prossima edizione degli US Open, unico Slam da lui vinto nel 2009 battendo Roger Federer in finale.

    Entrenamiento de lujo 🙌🏼💪🏼😍🎾 @delpotrojuan pic.twitter.com/vQAhT3WFPs
    — Gabriela Sabatini (@sabatinigabyok) May 3, 2023

    La direttrice del Major di New York si è detta felicissima di assegnare a Del Potro una wild card per il main draw se il ginocchio malandato dell’ex campione sarà in grado di consentirgli un’ultima splendida passerella nel torneo a lui più caro. LEGGI TUTTO

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    Juan Martin Del Potro perde netto contro Delbonis a Buenos Aires. L’argentino che ha annunciato il ritiro non giocava un match ufficiale da ben 26 mesi

    Juan Martin Del Potro nella foto

    Juan Martin Del Potro, ex top 5, è tornato in campo ed ha perso in quello che era il suo primo match dopo due anni e mezzo e dopo aver subito un’altra operazione al ginocchio destro.
    La Torre de Tandil è tornata a giocare in casa nell’ATP 250 di Buenos Aires e, come previsto, l’atmosfera era tutta per lui. Eppure, pur avendo la folla completamente dalla sua parte, Del Potro ha ceduto al connazionale Federico Delbonis con il punteggio di 6-1, 6-3 dopo 1h25 minuti di gioco.Del Potro è entrato nel match visibilmente nervoso, facendo molti errori non forzati e non riuscendo a imporsi con il servizio. Più che un problema fisico, Del Potro sembrava molto teso frutto della lunga assenza e l’aspettativa di tornare alla competizione.
    Nel secondo set, Del Potro è riuscito a migliorare il suo livello di gioco, si è presentato più aggressivo e con colpi molto più vicini a “quelli” di una volta, tuttavia, Delbonis è stato sempre molto concentrato e non ha reso il compito di Del Potro più facile.
    Resta da vedere se Del Potro si recherà in Brasile per giocare la prossima settimana l’ATP 500 di Rio de Janeiro, le lacrime però verso la fine della partita fanno pensare la conclusione della carriera di questa leggenda del tennis argentino e mondiale.
    ATP Buenos Aires Juan Martin del Potro13 Federico Delbonis [6]66 Vincitore: Delbonis ServizioSvolgimentoSet 2J. Martin del Potro 15-0 15-15 15-30 15-40 30-403-5 → 3-6F. Delbonis 15-0 15-15 30-15 40-153-4 → 3-5J. Martin del Potro 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A3-3 → 3-4F. Delbonis 0-15 15-15 30-15 40-153-2 → 3-3J. Martin del Potro 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-2 → 3-2F. Delbonis 15-0 30-0 40-0 ace2-1 → 2-2J. Martin del Potro 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 2-1F. Delbonis 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 ace1-0 → 1-1J. Martin del Potro 15-0 30-0 30-15 40-15 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1F. Delbonis 15-0 30-0 40-01-5 → 1-6J. Martin del Potro 0-15 15-15 15-30 30-30 30-401-4 → 1-5F. Delbonis 15-0 15-15 30-15 40-15 ace 40-301-3 → 1-4J. Martin del Potro 0-15 15-15 15-30 30-30 30-401-2 → 1-3F. Delbonis 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2J. Martin del Potro 0-15 0-30 15-30 15-40 30-401-0 → 1-1F. Delbonis 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A0-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Buenos Aires e Dallas: I risultati con il dettaglio del Day 2. Ritorna in campo Juan Martin Del Potro dopo aver annunciato il ritiro (LIVE)

    Juan Martin Del Potro nella foto

    ATP 250 Buenos Aires (Argentina) – 1° Turno, terra battuta

    Court Guillermo Vilas – Ora italiana: 17:30 (ora locale: 1:30 pm)1. Jaume Munar vs [Q] Tomas Martin Etcheverry Il match deve ancora iniziare
    2. [WC] Sebastian Baez vs [WC] Holger Rune Il match deve ancora iniziare
    3. [SE] Juan Ignacio Londero vs [PR] Pablo Andujar (non prima ore: 22:30)Il match deve ancora iniziare
    4. [WC] Juan Martin del Potro vs [6] Federico Delbonis (non prima ore: 00:00)Il match deve ancora iniziare

    Estadio 2 – Ora italiana: 17:30 (ora locale: 1:30 pm)1. Roberto Carballes Baena vs [Q] Nicolas Jarry Il match deve ancora iniziare
    2. [7] Albert Ramos-Vinolas vs Thiago Monteiro Il match deve ancora iniziare
    3. [SE] Alejandro Tabilo vs Pedro Martinez Il match deve ancora iniziare

    Estadio 3 – Ora italiana: 18:00 (ora locale: 2:00 pm)1. [4] Tomislav Brkic / Nikola Cacic vs Romain Arneodo / Benoit Paire Il match deve ancora iniziare
    2. [1] Simone Bolelli / Maximo Gonzalez vs Lorenzo Sonego / Andrea Vavassori Il match deve ancora iniziare

    ATP 250 Dallas (USA) – 1° Turno, cemento (al coperto)

    STADIUM – Ora italiana: 19:00 (ora locale: 12:00 pm)1. Tennys Sandgren vs [7] Marcos Giron Il match deve ancora iniziare
    2. [6] Maxime Cressy vs [Q] Jurij Rodionov Il match deve ancora iniziare
    3. Oscar Otte vs [WC] Jack Sock Il match deve ancora iniziare
    4. [Q] Vasek Pospisil vs [WC] Caleb Chakravarthi (non prima ore: 02:00)Il match deve ancora iniziare
    5. [WC] Mitchell Krueger vs Yoshihito Nishioka Il match deve ancora iniziare

    GRANDSTAND – Ora italiana: 19:00 (ora locale: 12:00 pm)1. Feliciano Lopez vs Jordan Thompson Il match deve ancora iniziare
    2. [Q] Liam Broady vs Peter Gojowczyk Il match deve ancora iniziare
    3. [Q] Cedrik-Marcel Stebe vs Denis Kudla Il match deve ancora iniziare
    4. [WC] Adam Neff / Ivan Thamma vs Sam Querrey / Jackson Withrow Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Il ritorno di Del Potro avrà una spettatrice molto speciale (per la prima volta ci sarà la madre)

    Juan Martin Del Potro nella foto

    Questo martedì è segnato dal tanto atteso ritorno di Juan Martin Del Potro e, allo stesso tempo, dal possibile addio ai campi.L’argentino giocherà l’ATP 250 a Buenos Aires, in quello che sarà il suo primo torneo da giugno 2019, e le aspettative che circondano questa partita sono già molto alte.
    E come se non bastasse, sugli spalti ci sarà una spettatrice davvero speciale. Del Potro ha rivelato in conferenza stampa che sua madre Patricia sarà presente per vedere suo figlio giocare a livello professionistico per la prima volta in carriera!
    Può sembrare strano ma il primo incontro della madre, potrebbe essere l’ultimo di Del Potro. Indipendentemente dal risultato, aspettatevi momenti di grande emozione che non lascerà nessuno indifferente. LEGGI TUTTO

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    Del Potro sul centrale di Buenos Aires (foto)

    Juan Martin Del Potro prova il servizio

    Il countdown per il rientro sul tour di Juan Martin Del Potro è finalmente iniziato. Lo sfortunatissimo (e molto amato) campione argentino ha postato sui social un’emozionante foto del suo ritorno sul campo di un torneo ATP, a Buenos Aires. Stadio ancora vuoto, con le luci della sera, chissà quanti pensieri saranno passati per la testa del campione di US Open 2009.
    “Come sarà bello rivedervi” scrive Juan Martin nel post.
    Dopo una serie infinita di problemi, operazioni e lunga riabilitazione, quando tutto pareva ormai perso, la sua grande determinazione e voglia di competere l’ha riportato, ancora una volta, sui campi da gioco. Curiosamente JMDP non gioca sui campi in rosso di “Baires” dal lontanissimo 2006, quando perse al primo turno da Juan Carlos Ferrero.

    Qué lindo va a ser volver a verlos!!! 🙏🇦🇷🎾 pic.twitter.com/tDJoPTlYUU
    — Juan M. del Potro (@delpotrojuan) February 2, 2022 LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Juan Martin Del Potro ritornerà in campo la prossima settimana a Buenos Aires e poi a Rio

    Juan Martin Del Potro nella foto

    È la migliore notizia del giorno e una delle migliori notizie di quest’anno. Dopo un lungo periodo di incertezza, operazioni andate male e allenamentoi con carico di lavoro graduale, finalmente è stata annunciata la data del ritorno di Juan Martin del Potro nel circuito.
    E, che ci crediate o no, la data è più vicina di quanto si possa pensare: il giocatore di Tandil farà il suo ritorno ufficiale nell’ATP 250 di Buenos Aires, in casa, grazie ad una wild card per il tabellone principale.Il torneo nella capitale dell’Argentina inizierà il 7 febbraio, e diversi rumors suggeriscono che il debutto di Delpo sarà martedì 8, in una sessione notturna e in prima serata. Ma non è tutto: Juan Martin ha anche confermato che sarà al via nell’ATP 500 di Rio, in Brasile, la settimana successiva. LEGGI TUTTO