– Qual è stato il suo primo approccio con la nuova squadra?
– Dopo tre stagioni nello stesso club, a Trapani, qui a Tortona ho trovato una Società ambiziosa, che guarda al futuro con ottimismo e serietà. La squadra costruita è forte e completa in ogni ruolo, ci sono tante alternative, e questo credo possa rappresentare un’arma di grande importanza andando avanti nella stagione.
– Un suo giudizio sul precampionato fin qui. Su quali aspetti vi siete concentrati maggiormente?
– La squadra è fortemente rinnovata, con poche conferme dall’anno scorso. Difficile dare un giudizio, anche perchè abbiamo fatto fatica ad allenarci al completo per i tanti infortuni. Nel corso delle settimane siamo cresciuti e le ultime amichevoli sono state più convincenti, specie a partire dal torneo di Parma. Speriamo di approcciare la Supercoppa LNP avendo preso consapevolezza del nostro valore.
– Che obiettivi vi ponete dalla Supercoppa?
– In semifinale avremo di fronte un avversario complesso: la Fortitudo è squadra forte, che oltretutto giocherà questa competizione in casa. Sappiamo che non è facile fare risultato in un campo storico come il PalaDozza, affrontando un avversario difficile, con un grande pubblico. Mi aspetto una conferma di quello che abbiamo dimostrato nelle ultime settimane, come gruppo e a livello tattico, e che sia un buon inizio, che ci dia fiducia per l’inizio del campionato.
– Cosa teme maggiormente della vostra avversaria in semifinale? Quali sono i loro punti di forza e come fare per limitarli?
– La Fortitudo è squadra molto completa in tutti i ruoli, una sua grande dote è l’intercambiabilità dei giocatori e delle loro caratteristiche. C’è un ottimo mix di tiratori e giocatori di uno contro uno. Abbiamo iniziato a preparare la sfida tatticamente e cercheremo di limitare il loro contropiede, anche da canestro subito, la loro capacità di attaccare il ferro e il gioco spalle a canestro di giocatori come Mancinelli e Rosselli. Dovremo infine lavorare bene a rimbalzo ed evitare i loro secondi tiri.
