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Muore a 24anni l'ala del Basket Parete Davide Luigi Griffo

Muore a 24anni l'ala del Basket Parete Davide Luigi Griffo

Ha lasciato tutti sgomenti la morte improvvisa di Davide Luigi Griffo, il giovane studente universitario, ala della Polisportiva Basket di Parete, deceduto nel sonno a soli 24 anni. Una morte assurda che ha gettato nello sconforto, tre paesi, Parete, San Cipriano e Trentola Ducenta.

Il giovane cestista, originario di Trentola-Ducenta, ma residente con la nonna e il papà a San Cipriano era molto conosciuto anche a Parete, dove giocava da tre anni nella locale squadra di basket che milita nel campionato di serie C che prenderà il via tra due domeniche.
 
La notizia della scomparsa di Davide è arrivata proprio dalla pagina ufficiale della società paretana. «Stamattina ci siamo svegliati con una delle notizie difficili da credere, cioè la morte inaspettata della giovane ala forte, al suo terzo anno con la società. Abbiamo perso un fratello, un amico, un compagno di squadra e di mille avventure vissute assieme in questi ultimi anni. Davide si legge – è stato un esempio di professionalità e lealtà, sempre presente sia in campo che nello spogliatoio, sempre pronto ad incitare i compagni e sempre pronto a trasmettere quella voglia di lottare insieme; un modello da trasmettere ai più piccoli».

Ancora incredulo il suo allenatore e amico Ivo Macchione che fatica a parlare. «Per noi Davide è Dadone. Un ragazzo allegro, con la battuta pronta, ma senza mai andare oltre. Avevamo fatto l’ultimo allenamento mercoledì e ieri (giovedì) ci eravamo sentiti perché gli occorreva un certificato medico che doveva consegnare in palestra dove si allenava quando non stava con noi». Poi ricorda alcuni aneddoti di Davide. «Quando arrivò a Parete dice Macchione entrò in palestra e disse faccio due allenamenti, se l’ambiente mi convince resto ed è rimasto fino ad oggi». «Spesso in campo prosegue il coach parlava da solo e faceva la radiocronaca della sua partita, delle sue azioni».

Anche il suo primo allenatore, Teofilo Coscione, lo ricorda come un bambino spigliato e vivace. «Davide ha iniziato a giocare a basket a Carinaro dice – aveva sette o otto anni. Era spigliato e chiacchierone. Con lui venne anche il fratello Chicco (ora gioca a Casal di Principe) che ha un anno in meno. È stato con noi per un paio d’anni e poi andò via».

Fonte: http://feeds.pianetabasket.com/rss/


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