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Gp Belgio F1: stupisce la rinata Force India, Haas prepara il sorpasso su Renault


Quello dopo la pausa estiva, è stato un weekend non così lineare: una su tutte, la pioggia dell’ultima fase della qualifica che ha condizionato non poco il resto del weekend regalando sorprese anche nei risultati finali.

Una parte della copertina del fine settimana di Spa se la prende la Force India, o meglio, la Racing Point Force India, il team delle pantere rosa che è passato in poco tempo – alla vigilia non si sapeva persino se avesse potuto prendere parte al GP – da un futuro incerto ad un risultato stellare.

Ottimo weekend anche da parte della Haas, che continua la striscia positiva che già resisteva da prima delle vacanze, mettendosi in scia al quarto posto occupato ora da una Renault in evidente affanno.

Force India

Per semplicità continueremo a chiamarla con il solito nome, era arrivata soltanto a meno di un giorno dalla prima sessione in pista, la comunicazione del cambio di proprietà e di nome della squadra, con conseguente azzeramento dei debiti, ma anche dei punti in classifica.
Già dalla prima sessione sull’asciutto le due vetture si sono mostrate davvero competitive, piazzandosi entrambe nella top 10 fino al Q2, la vera magia delle pantere rosa è arrivata nell’ultima frazione della qualifica, quando la pioggia caduta sul tracciato belga ha permesso ai due piloti, di volare fino alla seconda fila dello schieramento, conquistando un risultato storico.
Entrambi i piloti alla partenza non si sono fatti intimidire dalla presenza otto titoli mondiali che scattavano davanti a loro, regalando agli appassionati e ai fotografi degli scatti da urlo. In fondo al rettilineo del Kemmel, le prime quattro vetture erano infatti affiancate.
Al sabato, a prevalere sui due era stato Esteban Ocon che nelle prime centinaia di metri ha persino tentato il colpaccio, attaccando la Ferrari di Vettel a pochi metri dalla staccata di curva 5. La giustificata paura di commettere un grave errore, rischiando un clamoroso patatrac, ha fatto sì che alzasse il piede finendo ultimo tra i primi quattro. Ad approfittarne, è stato quindi anche Sergio Perez, sorpassato successivamente, assieme al compagno, da Max Verstappen. I due hanno poi mantenuto la posizione fino a poche tornate dalla fine quando si sono dovuti arrendere alla Mercedes di Vallteri Bottas visibilmente superiore.

Le voci al di fuori della pista non si sono però placate del tutto, visto che non è chiara la coppia dei piloti per l’immediato futuro, l’acquisto del team da parte del padre di Lance Stroll, Lawrence, fa sì che il pilota della Williams possa passare in Force India già dai prossimi GP, Monza o Singapore.
Le telecamere della FOM non si sono lasciate scappare le parole di Ocon a Sebastian Vettel al termine della qualifica, il francese ha dato delle indicazioni su quale sarà la prossima coppia piloti. Ha spiegato al tedesco della rossa che a restare sarebbero i piloti “paganti”, Stroll ovviamente, Perez per il contributo dato a fine luglio quando aveva mandato il team in amministrazione controllata, salvando centinaia di posti di lavoro.

Intanto, i ragazzi possono raggiungere Monza più che soddisfatti e soprattutto fiduciosi di poter recuperare in fretta i punti nei costruttori, dal punto di vista tecnico la VJM11 è una vettura che va davvero bene nei circuiti a basso carico come Spa ma sopratutto il tracciato brianzolo, inoltre non sono da escludere scrosci di pioggia che potrebbero dare una mano ulteriore.

Haas

Se prima della pausa ci eravamo lasciati con la scuderia cliente di Maranello in crescita, dopo il GP del Belgio possiamo confermare quanto stia continuando questo percorso positivo, tanto che ora sono soltanto sei i punti che li separano dalla Renault. Il team transalpino sta passando un periodo di crisi di prestazioni, l’ultima qualifica non ha fatto che dimostrare tutto ciò, visto che nessuno dei piloti gialloneri è riuscito a piazzarsi in Q3.
Tutt’altra storia per la scuderia italo-americana, che nella giornata di sabato era riuscita agilmente ad entrare nel gruppo dei primi dieci con entrambe le macchine, per trovare poi con Grosjean un ottimo quinto tempo che lo ha fatto scattare al fianco della “sorella maggiore” di Kimi Raikkonen e davanti ad entrambe le Red Bull.
In gara dopo che le posizioni di testa si sono delineate, si è potuto confermare come Grosjean e Magnussen abbiano tra le mani una macchina in condizioni di prendersi un posto fisso tra i primi dieci e perché no, subito dietro ai top.
Il pacchetto VF18 si sta rivelando gara dopo gara sempre più funzionale, sia in condizioni normali, con la PU del cavallino che da un bel colpo alla schiena dei piloti, ma anche sul bagnato come era già accaduto quattro settimane fa in Ungheria.
Questo non fa altro che fare bene al team di Steiner, ma anche a Maurizio Arrivabene che sicuramente sarebbe ancora più orgoglioso dell’ottimo lavoro compiuto anche al di fuori della sede del cavallino, se il team cliente riuscisse nel sorpasso su Renault e magari, lo facesse proprio in occasione del GP d’Italia.


Fonte: http://www.circusf1.com/2018/feed


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