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L'Italia che vince gli scudetti: comanda la provincia

ROMA – La mappa degli scudetti in Italia, dei campionati vinti in tutti gli sport nella stagione 2017-2018, svela una prima grande verità: è la provincia a tirare il grande carro dello sport nel nostro paese. Juve a parte, unico club a fare doppietta di titoli tra uomini e donne, saranno almeno una decina le piccole società che vivono di puro sport tra sacrifici e impossibili pareggi di bilancio a potersi fregiare del tricolore durante il prossimo campionato.

In attesa di conoscere se toccherà a Milano o Trento nel basket, la città più grande, a parte Torino, toccata dallo scudetto nell’ultima stagione è Padova: i suoi 210mila abitanti hanno festeggiato due volte in pochi giorni il titolo nel rugby maschile del Petrarca e quello nella pallanuoto femminile, il quarto consecutivo, della Plebiscito. Un successo cittadino che rispecchia la qualità dello sport padovano, come raccontato da Massimo Calandri nel suo reportage dalla città veneta.

Prima volta emiliana nel rugby femminile: nella finale di Calvisano, Colorno ha battuto 29-20 le Valsugirls di Padova. Solo in un’altra occasione sui 26 campionati precedenti, lo scudetto del rugby femminile era uscito dai confini veneti, con Monza nel 2014. Il caso-Colorno, 8mila abitanti, è una storia di incredibile piccolezza e magnifica dedizione: “Una soddisfazione inimmaginabile”, racconta il presidente Ivano Iemmi, “con ragazze che nella vita di tutti i giorni lavorano o studiano, tutto perfettamente amatoriale. Ma quando le donne si mettono in testa una cosa, la portano a termine. Abbiamo 250 tra piccoli e piccolissimi sponsor e una cinquantina di ragazze tra seniores e juniores. Siamo uno dei paesi più piccoli d’Italia ad aver vinto uno scudetto, forse il più piccolo di sempre. Festeggeremo, tanto, è davvero il caso”. 

Tutto meridionale, ed è un unicum, il primato della pallamano, con Fasano al maschile e Salerno al femminile. Quasi ovvio, invece il dominio altoatesino nell’hockey su ghiaccio: Bressanone al maschile e Bolzano al femminile. Una prima volta storica si è realizzata nella pallavolo maschile con la Sir Perugia, eterna incompiuta, guidata da Lorenzo Bernardi e arrivata finalmente al tricolore dopo aver battuto Civitanova in una tiratissima serie di finale, giunta fino alla decisiva gara 5.

Non una prima, ma una seconda volta invece per Conegliano tra le donne: due scudetti negli ultimi tre anni per le venete, migliori in finale della più esperta Novara. Se il volley ha scoperto nuovi mondi, meno nuovo è invece il pianeta Schio nel basket femminile. Le ragazze venete, guidate da Cecilia Zandalasini, hanno piegato Ragusa alla bella. Sicilia a secco anche nella pallanuoto femminile, dove da tempo sono tramontati i tempi dell’Orizzonte Catania, battuta, come detto, da Padova. Resta vivo il primato della Pro Recco nel maschile, 13 titoli consecutivi. Dal 2006 in Italia in vasca si parla sempre e solo ligure.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


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