Buonasera dalla BLM Group Arena per il primo match europeo della Dolomiti Energia Trento, che attende il Galatasaray Doga Sigorta di coach Ertugrul Erdogan. Per Alessandro Gentile è il debutto casalingo con la maglia bianconera. A roster, questa sera, anche il classe 2001 Matteo Picarelli. Formazioni al completo. Grande dispiegamento di forze dell’ordine per la presenza dei tifosi turchi.
Quintetti: Craft, Blackmon, King, Kelly, Knox vs Harrison, Webster, Koksal, Moore, Auguste.
Palla a due per gli ospiti, ma buona difesa per Trento, che recupera palla e vola in contropiede: fallo subito e 2/2 per Blackmon, poi Harrison sblocca il Gala con una tripla sfruttando i blocchi. Anche Webster va a segno dalla lunga (2-6), ma Kelly raccoglie l’errore di Craft e realizza in tap-in subendo il secondo fallo di Moore. 5-6 dopo 3′. Primi due punti anche per Auguste, che pochi secondi dopo manda però in lunetta Knox (2/2), ma ci pensa Whittington a siglare la bomba del nuovo +4 giallorosso. Ancora attivo Auguste sotto le plance: seconda infrazione per King e 1/2 dalla linea per il lungo ospite, a seguire Harrison trova la sua seconda tripla leggendo la situazione dopo il blocco di Auguste (7-15). Entra in campo Gentile. Fallo offensivo di Knox prima, palla persa di Craft poi e Whittington e Jones portano il gap a +13 per i turchi. Timeout Brienza. Riapertura perfetta di Gentile, non sfruttata da Blackmon; dall’altra parte altri tiri liberi per Auguste dopo un altro fallo di Knox, ma l’ex Pana fa ancora 1/2. I padroni di casa non trovano fluidità e sono ancora fermi a quota 7 dopo 8′, con Whittington che martella dai 6.75 e fa +17, poi Arslan corre, si guadagna il contatto di Mian e concretizza dalla lunetta grazie al bonus ormai ampiamente speso dall’Aquila. Kelly mette fine al lungo digiuno offensivo con un 2/2 dalla linea (anche gli ospiti hanno speso il bonus), replicato da Whittington per un altro +19. Gran canestro a lacrima per Mezzanotte, che cerca anche di accendere il pubblico, ma Kelly e Gentile buttano via un pallone e a testa che Whittington (12 punti) e Arslan trasformano in due schiacciate comode. 11-32 dopo 10′. Sono già 6 le triple realizzate dal Galatasaray
Sono di Gentile, nel traffico, i primi due canestri trentini del secondo periodo (uno con fallo subito e libero a segno), intervallati da altri due punti facili di Whittington. Il fallo in attacco di Arslan regala un nuovo possesso a Trento, che Mian sfrutta al meglio con una tripla dall’angolo su assist di Knox. Non si interrompono in viaggi in lunetta dei giallorossi: Arar e Gokalp combinano per un 3/4. Altra bella tripla di Mian, servito da Gentile, che poi però salta su una finta di Harrison e lo manda in lunetta: 1/2 per l’ex Hornets. Combinazione Mian-Kelly e inchiodata dell’americano, stessa cosa tra Harrison e Arar, che appoggia: 24-40 a metà quarto. Fallo tecnico fischiato al turco subito dopo il canestro, ma Blackmon non sfrutta l’occasione dalla linea, non imitato da Gokalp che fa 2/2 dopo un fallo di Craft. Torna sul parquet King e si sblocca subito con un floater, ma è tornato anche Auguste e l’Aquila paga dazio subendo un altro appoggio a tabellone, con Kelly che però non ci sta e risponde con un’entrata aggressiva premiata da un 2+1 per il 29-44. Arar chiude il pick and roll con i due punti e il fallo di Gentile, poi sbaglia dalla linea ma Whittington raccoglie e conclude un’azione da 4. Bomba importantissima di King, servito da Craft in transizione: -14 Aquila e timeout ospite a 25″ dalla pausa lunga. L’ultima difesa di Craft su Jones è ottima, ma Harrison viene dimenticato sull’arco e punisce: 34-51 all’intervallo. Whittington (16) il miglior realizzatore, seguito da Kelly e dallo stesso Harrison a quota 10.
Step back da 3 per King allo scader dei 24″, ad aprire la ripresa, seguito un minuto e mezzo dopo dalla schiacciata di Kelly su assist del solito Craft, valevole per il -12. Craft rischia grosso per salvare il pallone, cadendo oltre le transenne: il coro “Trento, Trento” si alza e, dopo un’azione sprecata, il playmaker dell’Aquila intercetta e vola a depositare il -10, costringendo Erdogan al timeout. L’uno contro uno spalle a canestro di Auguste sblocca gli ospiti dopo quasi 4′ di blackout, King poi fallisce una tripla ma successivamente recupera un rimbalzo e vola a schiacciare. Torna a referto anche Whittington con un appoggio al tabellone al limite dei 24. Si mette in moto il trattore-Gentile, premiando il vantaggio creato da Craft (45-55); Auguste e Knox trovano entrambi un semigancio vincente, con l’ex Trieste che aggiunge anche un tiro libero per il fallo di Koksal. Arslan e Gentile si scambiano un errore a testa dalla lunga, poi il casertano ruba e va fino in fondo, mettendo a segno il -7. E’ però micidiale la replica dall’arco di Harrison. L’ultimo attacco trentino vede Gentile fallire una tripla dal palleggio e Knox sprecare sottocanestro dopo il rimbalzo offensivo. 51-60 dopo 30′.
Nulla di fatto dalla prima iniziativa ospite del quarto periodo, dopo un fallo in attacco di Arar, ma nemmeno da quella trentina, terminata con i passi di Gentile. Forray rompe una fase di stallo con la penetrazione del -7, Craft con la transizione del -5: timeout ospite a 7’17” dal termine. Magistrale Craft: pick and pop perfetto chiuso da Knox per il -3! Prima opportunità per il pareggio: errore di Forray dall’arco. Seconda: sbaglia anche King, sempre da fuori, dopo l’ennesimo recupero di Craft. Il playmaker decide poi di concludere lui stesso, ma arriva un altro errore e Jones firma l’entrata del +5 a 4’14” dall’ultima sirena. Kelly, su assist, tanto per cambiare, di Craft, riscrive il -3, subito cancellato dall’iniziativa di Harrison a 3′ dal 40°. Appare finalmente Blackmon: tripla! 1/2 Jones, Craft non trova il bersaglio in penetrazione e Harrison sigla una bomba fondamentale per il +6 turco. Timeout. Errore di Blackmon dall’arco, dopo l’ennesima palla di Craft; Harrison decide di chiuderla con un canestro dalla media. L’ex Pesaro on ci sta e Trento torna a -5, ruba palla, ma Craft fallisce la bomba del -3. Finisce 64-70; il Cavit MVP dell’incontro è Greg Whittington, 18 punti, ma nel finale il più decisivo è certamente stato Aaron Harrison (20).
