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Nuovo codice della strada: le novità introdotte su ritiro patente e multe

E’ un vizio piuttosto ricorrente lanciare uno sguardo allo smartphone oppure utilizzarlo mentre si è alla guida. Sono azioni che, ormai, si compiono quotidianamente senza pensare ai rischi che corriamo per la nostra sicurezza e quella altrui. Un’infrazione che, tuttavia, può costare carissima qualora venissero approvate le nuove norme del Codice della Strada, in base alle quali si incorrerà in pesanti sanzioni con la possibile sospensione della patente.

LE SANZIONI PER CHI GUIDA AL TELEFONO –  Stando al testo del nuovo codice della strada, condiviso da Lega e M5S e che potrebbe essere approvato a maggio, la multa qualora si venisse sorpresi al volante con lo smartphone (o con pc, notebook e tablet) costerebbe dai 422 ai 1697 euro (al momento le sanzioni ammontano tra i 161 e i 467 euro). Nella fattispecie,  il “reato” consiste nell’allontanare anche solo per pochi secondi le mani dal volante. All’ammenda potrebbe sommarsi la sospensione della patente, dai sette giorni ai due mesi. Qualora poi lo stesso guidatore dovesse incorrere più di una volta nella stessa infrazione, la multa aumenterà notevolmente, da 644 fino ai 2.588 euro. Al contempo, in una situazione simile, la sospensione della patente sale da uno a tre mesi e la decurtazione dei punti da 5 a 10

LE MULTE PER LA SOSTA VIETATA – Aumentano le multe anche per la sosta vietata, fenomeno assai diffuso nelle grandi città e non solo. Chi lascia la propria auto sul marciapiedi o su spazi riservati a disabili subirà la decurtazione di quattro punti (il doppio rispetto a quanto previsto ora), insieme a multe più care, da 161 a 647 euro. Non sono esclusi da questo provvedimento anche gli scooter con sanzioni da 80 a 328 euro.  Previste multe anche per chi parcheggia negli spazi riservati alla ricarica dei veicoli elettrici con due punti in meno sulla patente.
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LE MULTE PER GUIDA  SOTTO EFFETTO STUPEFACENTI – Se buona parte degli incidenti di auto è causata dagli smartphone, un’alta percentuale riguarda anche quelli provocati da chi si trova al volante dopo aver assunto stupefacenti. Questa preoccupante situazione ha spinto le forze politiche verso controlli più stringenti, tradotti in accertamenti sulla saliva da eseguire grazie a laboratori mobili. Rifiutarsi all’accertamento non conviene: le multe vanno da 422 a 1.697 euro.

Le nuove norme non prevedono il paventato divieto di fumo alla guida. Gli scooter 125 potranno circolare su autostrade e strade extraurbane. Per quanto riguarda le biciclette, ai semafori, sarà realizzata la linea di arresto agli incroci per distanziarle dagli altri veicoli. Potrebbe cadere infine l’obbligo di accensione anche di giorno per luci di posizione e anabbaglianti 


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/motori


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