Foto: Onicowarszawa.pl
Di Redazione
Dopo il crack dello Stocznia di Stettino, che lo scorso anno fu costretto a fallire e ritirarsi dal campionato dopo aver portato al club giocatori di valore internazionale e niente meno che Radostin Stoytchev come direttore generale, la PlusLiga sta affrontando un altro momento di grande crisi. La Onico, azienda che non solo sponsorizza ma è anche proprietaria dell’omonimo club di Varsavia, versa in gravissima crisi economica. Secondo quanto riportato dal sito polacco Bankier il tribunale fallimentare ha già acquisito i libri contabili e l’istanza dovrebbe essere formalizzata a breve per insolvenza.
Soci e azionisti hanno chiesto all’azienda il rimborso delle loro obbligazioni per quasi quattro milioni di euro e questo comunque sarebbe niente rispetto ai crediti pretesi da altri soggetti, in particolare banche. Tre istituti di credito hanno interrotto il flusso di liquidità verso la Onico ormai da diverso tempo e la società e vicina al crack. Il che significa che se non arriverà nessuno a rifinanziare la compagnia, impresa quanto meno molto problematica, ci saranno centinaia di persone che perderanno il loro posto di lavoro.
In tutto questo c’è anche una squadra ambiziosa, allenata da Andrea Anastasi, che lo scorso anno ha sfiorato il titolo nazionale e che quest’anno ha tutte le carte in regola per giocare per obiettivi importanti. I vertici della Onico hanno già dichiarato che in questo momento l’attività della squadra di pallavolo non è una priorità. Il portavoce del club, Marcin Prusiński, invece è stato molto risoluto nel dire che il club di Varsavia proseguirà la sua attività: “Così come accade ogni anno siamo in contatto con diversi sponsor e abbiamo alcune trattative in piedi ma posso garantire che l’inizio della stagione, in questo momento, non è in alcun modo messo a repentaglio dalle difficoltà della Onico”.
Il club ha ribadito il concetto con enfasi anche sul proprio sito con un comunicato ufficiale ma il tempo corre, le scadenze per le iscrizioni alla PlusLiga sono imminenti e la soluzione non sembra essere vicina.
(Fonte: Bankier.pl; Onicowarszawa.pl)
