in

Sokolov: lo Zenit Kazan ha proposto un triennale e uno stipendio da “capogiro” al forte opposto bulgaro

Foto CEV

Di Redazione

Continua a tener banco la vicenda dell’opposto della Cucine Lube Civitanova, Tsvetan Sokolov corteggiato dallo Zenit Kazan. Come riportato da Andrea Scoppa de “Il Resto del Carlino Macerata“, il club russo avrebbe proposto al giocatore bulgaro un contratto triennale con un ingaggio da “capogiro”.

A Mosca martedì erano presenti emissari dello Zenit Kazan. Si fanno sempre più continue infatti le voci di mercato riguardanti Sokolov (22 punti con la Dinamo, il migliore in attacco con 20 palloni messi a terra e unico schiacciatore al 50%, spaziale nel primo set, più discontinuo poi accumulando 7 muri presi).

Ne avevamo parlato nei giorni scorsi e adesso possiamo confermare l’offerta faraonica fattagli dallo Zenit, quattro volte di fila campione d’Europa. Il club sarebbe disposto a pagare la clausola rescissoria (il contratto con la Lube scade nel 2021) e all’opposto è stato proposto un triennale con uno stipendio vicino ai 900 mila euro, per intenderci simile al colossale ingaggio di Leon a Perugia. Cifre che farebbero vacillare chiunque, figurarsi un atleta prossimo ai trenta anni.

Tsvetan rimane concentrato e decisivo in campo, ma questi rumors preoccupano dirigenza, coach e tifosi che non vorrebbero mai privarsi a giugno di uno dei 3-4 opposti più forti sul pianeta.


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


Tagcloud:

La dichiarazione d’amore di Orro per Busto, che blinda anche Herbots

Argos Volley e SalusPro, un successo per il “Progetto Òlos”