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Basket, Cremona getta la spugna: niente serie A

CREMONA – Dopo Pistoia, anche Cremona rinuncia alla serie A. Ma se il club toscano ha scelto di autoretrocedersi in serie A2, quello lombardo (ormai fuori tempo massimo per scivolare nella categoria inferiore) ha alzato definitivamente bandiera bianca decidendo di andare avanti al momento solo con il settore giovanile. La Vanoli, vincitrice lo scorso anno di una storica coppa Italia, ha diffuso in mattinata una nota in cui si spiega che “il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data odierna dopo attenta analisi dei budget preventivi stilati per la stagione 2020/2021 ha preso atto della mancanza di coperture economiche e garanzie per lo svolgimento del prossimo campionato di serie A. L’intero Cda ha pertanto rimesso il proprio mandato all’assemblea dei soci che valuteranno eventuali proposte di subentro nella compagine societaria o in alternativa l’avvio delle pratiche di liquidazione della società”. Il club lombardo aveva tempo fino al 31 luglio per regolarizzare la sua posizione ma già oggi ha comunicato di non essere in grado di presentarsi alla griglia di partenza fissata per l’autunno.Roma corre contro il tempo, si rischia una A a 14 squadreLa LBA torna quindi ad avere un numero dispari di squadre, attualmente 15, in attesa della decisione della Virtus Roma, il cui completamento dell’iscrizione è ancora senza certezza. La società capitolina è attualmente in cerca di nuovi compratori e sembra che qualche novità in merito possa arrivare nei prossimi giorni. Nella giornata di lunedì, inoltre, si terrà anche una conferenza stampa che svelerà il futuro di Torino, il cui ripescaggio nella massima serie era stato prima approvato e poi congelato dall’assemblea di lega. Anche in questo caso è necessario un passaggio di proprietà visto che l’attuale presidente, Stefano Sardara, proprietario anche del Banco di Sardegna Sassari, per statuto deve cedere il club in caso di promozione.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


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