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EuroLeague – Milano, si presenta Crawford: “Mi sento pronto per la EuroLeague”

EuroLeague - Milano, si presenta Crawford: "Mi sento pronto per la EuroLeague"

Drew Crawford è stato presentato oggi ai media dopo aver svolto il primo allenamento con la squadra. “Volevamo aggiungere un giocatore alla nostra rotazione e crediamo che Drew sia il giocatore giusto per noi in questa seconda parte della stagione di EuroLeague in cui si deciderà chi parteciperà ai playoff”. “Voglio ringraziare l’organizzazione, la città di Milano per il benvenuto e per avermi dato l’opportunità di giocare e rappresentarli. Sono entusiasta di essere qui, per tutto il tempo che sarò qui di sicuro darò il 100% del mio impegno, del mio lavoro, per aiutare la squadra ad avere succeso”, ha detto Crawford.

La prima reazione all’interesse di Milano – “La mia reazione è stata di grande eccitazione, è stato bello ricevere la chiamata di un club che conoscevo, contro cui ho giocato lo scorso anno nella lega italiana, di una squadra con una incredibile storia e un’ottima reputazione. E’ stata una telefonata piena di entusiasmo, a quel punto era una questione di fare tutto quello che serviva per poter arrivare qui e afferrare questa opportunità”.

Il debutto in EuroLeague – “E’ un’opportunità importante, ma anche se questa è la mia prima stagione in EuroLeague, fin da quando sono venuto a giocare in Europa ho giocato sempre contro squadre di EuroLeague, per cui adesso mi sento pronto. Sono contento di poter dare tutto quello ho, per ottenere il massimo da questa opportunità e aiutare la squadra nel miglior modo possibile”.

Il ruolo a Milano – “In ogni squadra in cui vai puoi avere un ruolo differente, ci sono cose differenti che si aspettano da te, ma una cosa che non cambia mai, non importa in quale squadra giochi, è dare tutto in termini di impegno, attenzione ai dettagli, giocare all’interno di un concetto di squadra e di quello che la squadra ha bisogno da te. Ascolterò tutto quello che Coach Messina mi chiederà e darò tutto il mio impegno, la mia attenzione ai dettagli e concentrazione, per essere sicuro che farò tutte quelle cose e che interpreterò qualunque ruolo serva per aiutare la squadra a vincere”.

La stagione in Turchia – “Abbiamo cominciato con qualche alto e qualche basso, qualche volta vai un posto, dai tutto quello che hai, ma qualche volta i pezzi del mosaico non combaciano esattamente, non ero al 100% a mio agio. Ma adesso non penso più a questo, sono felice di essere qui, di  questa opportunità di giocare a Milano e per un coach come Messina, di cui ovviamente conosco la reputazione, i posti in cui ha allenato e quello che ha vinto. Ascolterò tutto quello che ha da dirmi, da insegnarmi così da poter diventare un giocatore migliore che aiuterà la squadra a vincere”.

La presenza del padre Dan Crawford, ex grande arbitro NBA – “Il fatto che sia stato un arbitro mi ha agevolato, perché fin da piccolo mi ha introdotto al gioco, potevo andare alle partite da bambino, vedere i migliori giocatori del mondo. Soprattutto perché sono cresciuto nell’area di Chicago quando i Bulls vincevano i titoli. Lui mi ha sempre supportato, se avessi scelto di giocare a golf invece che a basket sarebbe stato lo stesso. Per me è un esempio, quindi è stato solo un beneficio averlo come padre”.

Fonte: http://feeds.pianetabasket.com/rss/


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