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Milan, Pioli: “Non pensiamo alla 0-7, il Toro è forte”

MILANO – Pioli non si fida del Torino, uscito tramortito dal pesantissimo 0-7 casalingo con l’Atalanta nell’ultima giornata di campionato. L’allenatore rossonero teme la voglia di riscossa dei granata, avversari del Milan domani sera a San Siro nei quarti di finale di Coppa Italia: “Arriverà un Torino ferito che vorrà dimostrare di essere la buonissima squadra che è – dice Pioli ai microfoni di Rai Sport e Milan Tv – ha avuto una caduta pesante, ma un passo falso può capitare a chiunque. La stessa determinazione dobbiamo averla anche noi per far sì che il nostro periodo positivo continui. Dobbiamo affrontare questa partita con convinzione”. Ci sarà qualche variazione alla formazione titolare: “Qualche cambio ci sarà, veniamo da un periodo molto dispendioso. Devo valutare bene chi ha recuperato a pieno per mandare in campo la miglior formazione possibile”. Pioli chiede ulteriori miglioramenti ai suoi calciatori: “Sappiamo e vogliamo continuare a migliorare. È il lavoro di un gruppo. I risultati sono positivi, ma possiamo essere più padroni del gioco ed efficaci in entrambe le fasi di gioco. Ci sono ancora possibilità che la seconda fase della stagione sia positiva”.Per Kobe minuto di silenzio e lutto al braccioDomani sera il calcio di inizio sarà preceduto da un minuto di silenzio per ricordare Kobe Bryant e la figlia Gianna Maria, scomparsi ieri in un tragico incidente in elicottero a Los Angeles. La formazione rossonera giocherà con il lutto al braccio. Un tributo al fuoriclasse Nba, ammirato in tutto il mondo e tifoso del Milan. Lo aveva raccontato lo stesso Kobe Bryant durante una visita a Milanello nell’estate del 2013. Nel corso di un’intervista al canale ufficiale rossonero aveva ricordato la sua passione per il Milan di Sacchi da bambino e la sua ammirazione particolare per alcuni giocatori di quello squadrone: Gullit, Maldini, Rijkaard e Van Basten. E aveva rivelato di conservare una maglietta del Milan nel suo armadietto nello spogliatoio dei Los Angeles Lakers. Anche Pioli ricorda Kobe Bryant: “È una tragedia che mi ha colpito. Kobe è stato uno dei più grandi giocatori di basket della storia. Ed è stato un’icona. Trasmetteva sempre quella felicità di fare il proprio sport accompagnata alla massima determinazione. Racchiudeva una filosofia di vita e di sport impressionante. Sono appassionato di basket ed è stato uno choc. È un peccato che se ne sia andato così presto”.In 30mila a San SiroAnche questa partita, come l’ottavo di finale con la Spal, avrà un notevole seguito di pubblico. Per ora sono previsti 30.000 spettatori. Di fronte questo afflusso il club ha deciso di aprire anche il secondo anello arancio oltre al secondo anello rosso. Ulteriore dimostrazione della carica con la quale il pubblico rossonero cerca di spingere la squadra alla conquista della Coppa Italia, trofeo che ha acquistato notevole importanza in casa Milan dopo una prima metà di stagione estremamente deludente.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


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