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Brescia presenta Fondriest e Blasi: “Società solida, è stato facile scegliere”

Di Redazione

Una conferenza densa di novità: presentate alla stampa due importanti pedine della Millenium del futuro: porta a Brescia la propria esperienza la storica capitana di Trento, Silvia Fondriest, e la giovane promessa bolognese Sophie Blasi.

Per Fondriest si tratta di una sorta di “ritorno” in Millenium, dopo aver vinto con la maglia bresciana lo scudetto di Sand Volley 4×4 esattamente due anni fa, il 21 luglio 2019, e dopo tanti anni come avversaria di storiche battaglie sportive.

«Scegliere Brescia è stato semplice, conosco la realtà da diversi anni, tra amichevoli e campionato i confronti sono stati tanti e due stagioni fa è stato molto divertente partecipare al Lega Volley Summer Tour – Esordisce la centrale trentina – Ho apprezzato tanto la chiamata di Emanuele Catania e non ho impiegato molto a dire di sì».

«La Serie A2 è un campionato molto tosto, con tante squadre sparpagliate per la Penisola e trasferte piuttosto impegnative. Il campionato è particolare e vario, porta grandi sorprese ogni anno. A quanto ho visto ci sono tante squadre ben attrezzate anche questa stagione, con una fascia alta di assoluto valore. Brescia è sicuramente parte di questo gruppo».

«Ho sposato il progetto Millenium perché Brescia è una società solida e ambiziosa, mi è stato facile compiere questa scelta – si presenta Sophie Ricevere questa chiamata è stato motivo di grande orgoglio, oltre che un’importante opportunità: per questo ringrazio la società. L’occasione di allenarsi con coach Beltrami sarà sicuramente un valore aggiunto. Quest’anno mi aspetto di crescere e divertirmi, lavorando sodo e contribuendo al percorso della squadra. Punteremo a raggiungere gli obiettivi che la società si è posta».

Rispondendo a una domanda della stampa, Silvia chiarisce il proprio apporto alla squadra «Ho fatto per tanti anni la capitana a Trento, e a Brescia sarò tra le più esperte del gruppo, quindi il mio ruolo sarà sicuramente quello di dare l’esempio. Sono una grande lavoratrice in palestra, e spero che questo possa essere il mio contributo. All’inizio dell’ultima stagione pensavo alla fortuna che avevamo a poter continuare a giocare, poi ho realizzato che il pubblico mi è mancato tanto, per il contatto umano, oltre che per la carica dagli spalti. Sono una che tendenzialmente si ferma a parlare con le persone al termine della partita e questo aspetto mi è davvero mancato».

Blasi parla dei propri punti di forza «Sono determinata e ambiziosa, come mio padre ho la capacità di restare molto concentrata e fredda in campo, non ho paura di fare l’ultima schiacciata del set. Dal punto di vista tecnico, sento dalla mia parte la difesa e la ricezione, ma anche il gioco veloce e colpi come il mani-out, indispensabile vista la mia altezza da “normodotata”».

(Fonte: comunicato stampa)


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