More stories

  • in

    MotoGp, Jarvis: “Mondiale 2021? Quartararo si è tolto un peso”

    ROMA – Sei anni dopo l’ultima volta, nel 2015 con Jorge Lorenzo, la Yamaha è tornata a trionfare in MotoGp e lo ha fatto con Fabio Quartararo. Il pilota francese approcerà dunque il 2022 da campione in carica e tenterà di concedere il bis. In occasione della presentazione del team per la nuova stagione, ha preso la parola il managing director Lin Jarvis, entusiasta per il recente trionfo nella classe regina. A suo dire, però, si tratta solamente di un punto di partenza verso un futuro ancora più roseo. Jarvis ha quindi parlato delle ambizioni del team con un focus sui piloti, Fabio Quartararo e Franco Morbidelli.
    Il commento di Jarvis
    “Il nostro obiettivo? Vincere sia il titolo piloti che il titolo costruttori. Ovviamente non sarà facile, ma abbiamo due piloti veramente forti. Penso che Quartararo si sia tolto un peso vincendo il Mondiale. Mi aspetto dunque che sia ancora più forte nel 2022. Sono convinto che anche Morbidelli riuscirà a riscattarsi dopo un 2021 complicato”. Così Jarvis, che non nasconde le ambizioni del team, ma allo stesso tempo è consapevole che non sarà una passeggiata di salute: ““Al termine di ogni stagione si azzera tutto, perciò dovremo cercare di essere veloci ma anche di conquistare punti pesanti”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Jarvis su Quartararo: “Si è tolto un peso vincendo il Mondiale”

    ROMA – Ripetere il 2021 non sarà facile per la Yamaha, capace di trionfare sia in MotoGp che in Superbike, rispettivamente con Quartararo e Razgatliouglu. La casa nipponica tuttavia ci riproverà e sta lavorando duramente per arrivare pronta all’appuntamento. In occasione della presentazione del team per il 2022, ha preso la parola il managing director Lin Jarvis, entusiasta per il recente trionfo nella classe regina, che mancava dal 2015. A suo dire, però, si tratta solamente di un punto di partenza verso un futuro ancora più roseo. Jarvis ha quindi parlato delle ambizioni del team con un focus sui piloti, Fabio Quartararo e Franco Morbidelli.
    Le ambizioni della Yamaha
    “Penso che Quartararo si sia tolto un peso vincendo il Mondiale. Mi aspetto dunque che sia ancora più forte nel 2022. Al termine di ogni stagione si azzera tutto, perciò dovremo cercare di partire bene fin da subito. Sarà fondamentale essere veloci ma anche conquistare punti pesanti – ha detto Jarvis, prima di spiegare fin dove vuole arrivare la Yamaha – Il nostro obiettivo? Vincere titolo piloti e titolo costruttori. Ovviamente non sarà facile, ma abbiamo due piloti veramente forti. Sono convinto che anche Morbidelli riuscirà a riscattarsi dopo un 2021 complicato”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Oliveira: “Campionato incentrato sui dettagli, le moto sono grandiose”

    ROMA – Tutto pronto per la nuova stagione di MotoGp, che scatterà il 6 marzo in Qatar e vedrà protagonisti numerosi piloti. Tra questi Miguel Oliveira, in sella alla KTM e pronto a migliorare il 14° posto ottenuto nel 2021. Come riporta Motorsport-total.com, il portoghese ha sottolineato l’equilibrio che regna al momento nella classe regina delle moto. Non a caso, gli ultimi test della pre-season in Indonesia hanno messo in risalto un divario di tempi minimo tra i top team, con ben 19 piloti racchiusi in appena un secondo.
    Il pensiero di Oliveira
    “Non mi sento di dire che se passassi ad un altro moto i miei risultati cambierebbero radicalmente. E’ fondamentale continuare a lavorare e capire cosa possiamo migliorare sulla nostra moto – così sulla KTM il pilota lusitano, che poi ha aggiunto – Sarà un campionato in cui faranno la differenza i dettagli. Tutte le moto sono grandiose in questo momento e molto vicine tra loro. Bisogna scoprire ciò di cui ha bisogno ogni pilota, il quale deve adattarsi alla moto. E’ fondamentale il lavoro di squadra per limare tutti i dettagli”. Non vede l’ora – dunque – che scatti la nuova stagione Oliveira, determinato a stupire e desideroso di vincere come il connazionale Cristiano Ronaldo. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Oliveira: “Moto fantastiche, faranno la differenza i dettagli”

    ROMA – Manca sempre meno all’inizio della nuova stagione di MotoGp, che vedrà ai nastri di partenza tanti piloti determinati a far bene. Tra questi c’è Miguel Oliveira, in sella ad una KTM, che vuole migliorare il 14° posto ottenuto nel 2021. Come riporta Motorsport-total.com, il portoghese ha sottolineato l’equilibrio che regna al momento nella classe regina delle moto. Non a caso, gli ultimi test della pre-season in Indonesia hanno messo in risalto un divario di tempi minimo tra i top team, con ben 19 piloti racchiusi in appena un secondo.
    Le parole di Oliveira
    “Sarà un campionato in cui faranno la differenza i dettagli – ha detto Oliveira – Tutte le moto sono grandiose in questo momento e molto vicine tra di loro. Bisogna scoprire ciò di cui ha bisogno ogni pilota, il quale deve adattarsi alla moto. E’ fondamentale il lavoro di squadra per limare tutti i dettagli”. In merito alla KTM, il pilota lusitano ha detto: “Non mi sento di dire che se passassi ad un altro moto i miei risultati cambierebbero radicalmente. E’ fondamentale continuare a lavorare e capire cosa possiamo migliorare sulla nostra moto”. Consapevolezza e dedizione per Oliveira, che non vede l’ora di scendere in pista nel 2022 e magari aggiungere altri trofei alla sua personale bacheca. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Miller: “Piloti nervosi per via del rischio Covid-19”

    ROMA – “E’ un incubo, dobbiamo prestare molta attenzione. Nell’ultimo giorno di test ho dovuto riportare la tuta in azienda perché un mio assistente era risultato positivo. Eppure non abbiamo infranto alcuna regola”. Queste le parole di Jack Miller, pilota della Ducati, non particolarmente fiducioso in vista della prossima stagione di MotoGp. Il pilota australiano non esclude infatti il rischio di saltare qualche gara a causa di un’eventuale positività e, come riportato da Motorsport.com, ha condiviso la sua esperienza con il virus.
    La rassegnazione di Miller
    “Per un pilota non è piacevole dover rinunciare ad un Gran Premio. Tutto ciò ci innervosisce, ma purtroppo non c’è nulla che possiamo fare. E’ proprio il mondo che va così. Ovviamente è bello che il campionato prosegua, ma dobbiamo cercare di rispettare tutte le regole – così Miller riguardo lo spettro Covid- Personalmente, sono risultato positivo in inverno. Nonostante io sia rimasto nella mia fattoria e non sia andato da nessuna parte, sono riuscito a contagiarmi lo stesso. A mio avviso questa situazione influenzerà inevitabilmente la stagione”. Sulla stessa lunghezza d’onda il campione del mondo in carica, Fabio Quartararo: “Malgrado io abbia contratto il Covid-19 in passato, so di poterlo riprendere. Si tratta di una cosa che non possiamo controllare, rischiamo di contagiarci ovunque”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Miller: “Rischiare di saltare una gara per il Covid-19 ci innervosisce”

    ROMA – Lo spettro Covid-19 continua ad aleggiare sul mondo dello sport e tutti gli atleti devono prestare molta attenzione ai vari protocolli. Lo sa bene Jack Miller, pilota della Ducati, il quale non esclude il rischio di saltare qualche gara di MotoGp a causa di un’eventuale positività. “Tutto ciò è un incubo. Dobbiamo prestare molta attenzione. Nell’ultimo giorno di test ho dovuto riportare la tuta in azienda perché un mio assistente era risultato positivo. Eppure non abbiamo infranto alcuna regola” ha detto l’australiano, come riportato da Motorsport.com, che poi ha raccontato la sua esperienza con il virus.
    Miller: “Non possiamo fare nulla”
    “Ho contratto il Covid-19 in inverno. Nonostante io sia rimasto nella mia fattoria e non sia andato da nessuna parte, sono riuscito a contagiarmi lo stesso. A mio avviso questa situazione influenzerà inevitabilmente la stagione. Per un pilota non è piacevole dover rinunciare ad un Gran Premio. Tutto ciò ci innervosisce, ma purtroppo non c’è nulla che possiamo fare. E’ proprio il mondo che va così. Ovviamente è bello che il campionato prosegua, ma dobbiamo cercare di rispettare tutte le regole” ha spiegato Miller. Anche il campione del mondo in carica, Fabio Quartararo, si è espresso in merito: “Si tratta di una cosa che noi non possiamo controllare. Malgrado io abbia contratto il Covid-19 in passato, so di poterlo riprendere”. LEGGI TUTTO

  • in

    Coppa Italia, Tortona compie l'impresa e batte la Virtus: è finale contro Milano

    PESARO – Clamorosa impresa della Bertram Derthona Tortona, che si guadagna la finale delle Final Eight di Coppa Italia 2022 grazie al successo per 94-82 contro la Virtus Segafredo Bologna: la squadra di Ramondino, alla prima esperienza in coppa, gioca una gara al limite della perfezione e ipoteca la vittoria ben prima della fine del match, con Macura e Filloy principali protagonisti con 18 punti ciascuno. Non bastano invece a Scariolo i 18 punti di Belinelli. I piemontesi affronteranno, nel match di domenica 20 febbraio alle 18, l’Armani Exchange Milano: la squadra di coach Messina, vincitrice della kermesse lo scorso anno, supera 69-63 la Germani Brescia trascinata dai 22 punti di Rodriguez e dai 12 di Datome: nulla da fare per Magro nonostante le ottime prove di Della Valle autore di 19 punti e di Petruccelli autore di 11 punti, che hanno permesso alla Leonessa di giocarsi il match alla pari fino alla fine. 
    Basket, segui LIVE i risultati sul nostro sito
    Virtus Bologna Ko, Tortona sogna: Ramondino vince 94-82 e va in finale
    Sanders mette 11 punti nei primi 5’ e mette subito in chiaro che Tortona non è in campo solo per timbrare il cartellino, con Belinelli che però tiene la Virtus a contatto con due triple e due assist a Jaiteh. Filloy e Mascolo regalano il +5 a coach Ramondino, prima del canestro+fallo di Cain che porta i piemontesi a +10 sul 24-14. Sono i canestri di Mannion e Jaiteh nel finale a permettere alle V nere di chiudere il primo quarto in svantaggio solo di sei sul 24-18. I piemontesi però non perdono continuità e grazia ad una tripla di Filloy in avvio di secondo quarto trovano nuovamente il vantaggio in doppia cifra, con Severini che firma il +12 con un tap-in in contropiede e con la tripla di Mascolo che porta il risultato sul 38-21 a 5’ dal riposo lungo. E’ Weems a dare una svegliata ai suoi con sei punti di fila, ma Sanders da tre risponde prontamente per Tortona, che chiude il primo tempo in vantaggio 50-41. 8-0 in un amen dei piemontesi in avvio, con Belinelli e un Teodosic poco incisivo provano invano a far tornare i suoi a contatto. Macura entra definitivamente in partita e guida i suoi allo strappo, con Daum che firma il +24 e permette ai suoi di affacciarsi all’ultimo quarto sull’80-54. Disperato il tentativo delle V nere di rientrare in partita, ma non c’è nulla da fare: Tortona controlla, vince 94-82 e si gode i frutti di una grande impresa. Ramondino è in finale, alla prima esperienza dei piemontesi in Coppa Italia. 
    Coppa Italia, Milano batte Brescia: difenderà il titolo in finale
    Ottima cornice di pubblico a Pesaro, con la Vitrifrigo Arena aperta al 60% della capienza totale: Della Valle guida l’ottimo avvio di Brescia, con Milano però pronta a rispondere con Bentil, Hall e Datome che portano a +9 la squadra di Messina alla fine del primo quarto. Laquintana interrompe il parziale di 10-0 dei milanesi con 6 punti di fila e riporta la Germani a -3, Delaney trova ottime soluzione offensive ma Petruccelli risponde prontamente. E’ proprio l’italo-americano, con Gabriel e Burns, a guidare i suoi sul +4 a pochi secondi dal riposo lungo: è solo una tripla di Rodriguez a permettere a Milano di chiudere il primo tempo sotto di uno. In avvio di secondo tempo Burns porta a +4 i suoi, Rodriguez però mette la quinta e piazza sei punti di fila, ma Mitrou-Long da tre riporta avanti la squadra di Magro. Ancora il play spagnolo è però in gran spolvero, e con altri dodici punti in 5′ riporta Milano avanti sul 54-50 a 10′ dalla fine. L’ultimo quarto inizia con Datome che brucia la retina da tre e regala il +7, ma Moss e Della Valle tengono Brescia attaccata al match. I canestri del Chacho e di Hall riportano però Milano nuovamente avanti di tre possesi, ancora Della Valle però non si arrende e tiene i suoi a -4 con 2′ da giocare. E’ però Hines con quattro punti e i suoi importanti rimbalzi offensivia regalare lo strappo decisivo a Milano, che chiude il match vincendo 69-63 e guadagnando l’accesso alla finale di Coppa Italia.    LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Espargaro: “Troppo lunghi tre giorni di test, non siamo macchine”

    ROMA – Ancora pochi giorni, appena due settimane, e prenderà il via la nuova stagione di MotoGp. I piloti dei diversi team hanno potuto provare la moto in due sessioni di test, la prima di due giorni a Sepang, in Malesia, e la seconda di tre a Mandalika, in Indonesia. In particolare, l’uscita sull’isola di Lombok ha attirato diverse critiche, non solo per le condizioni della pista, risultata molto sporca, ma anche per la struttura stessa dei test. Tra questi ultimi c’è Aleix Espargaro, che nell’intervista rilasciata a Speedweek.com ha dichiarato: “Non ha affatto senso fare test di tre giorni. Penso che anche i membri della commissione di sicurezza siano stati d’accordo sul fatto che si sarebbero potuti fare più test, ma più di due giorni alla volta secondo me non funzionano”. 
    La proposta di Espargaro
    Lo spagnolo dell’Aprilia ha aggiunto: “Non siamo macchine, alla fine passi solo più tempo ai box. Sarebbe meglio concentrare tutto in due giorni su due piste diverse, se non tre”. Il problema, secondo Espargaro, è che il terzo giorno “siamo stanchi, è normale. Ma il terzo è anche il giorno in cui si prova la simulazione di gara e in cui vuoi provare l’attacco al tempo”.  LEGGI TUTTO