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    Mayar Sherif stupisce ancora a Parma: “In Emilia-Romagna posso osare qualcosa in più”. Bondar batte Rosatello e vola ai quarti

    Mayar Sherif – Foto Elisa Morabito

    Il Parma Ladies Open presentato da Iren ha i suoi quarti di finale. Il WTA 125 organizzato da MEF Tennis Events sui campi del Tennis Club Parma ha visto la conclusione di tutti gli incontri di secondo turno, con Mayar Sherif e Yulia Putintseva a brillare davanti al pubblico incontro in Emilia-Romagna. Prima, l’egiziana numero 64 WTA ha avuto la meglio su Priscilla Hon per 6-3 6-3, poi la testa di serie numero uno ha sconfitto Anna-Lena Friedsam con un doppio 6-4. Negli altri incontri, nulla da fare per Camilla Rosatello, sconfitta da Anna Bondar per 6-1 6-3, mentre prosegue il cammino di Marina Stakusic che ha battuto Antonia Ruzic per 4-6 6-1 6-4. Non stecca il secondo incontro a Parma Simona Waltert, la quale ha sconfitto la testa di serie numero sei Renata Zarazua per 6-4 6-3.
    Sherif e Parma, amore incondizionato – Tre volte in gara al Parma Ladies Open presentato da Iren, 11 vittorie e appena una sconfitta. Il feeling tra Mayar Sherif ed i campi emiliani è più di una semplice suggestione, piuttosto una concreta realtà. La numero 64 WTA ha avuto ragione di Priscilla Hon con un doppio 6-3 in un’ora e 35 minuti, staccando così il pass per i quarti di finale del WTA 125. “Non era facile scendere in campo oggi e rimanere concentrata – ha spiegato Sherif dopo l’incontro –. C’era un po’ di umidità e la pesa pallava parecchio. Man mano che passavano i game mi sentivo sempre più sicura di me stessa, sono riuscita a mettere i piedi in campo e giocare in maniera propositiva La mia storia a Parma? Ovviamente qui sento di avere tanta fiducia, riesco a giocare con più aggressività e so che questo è dovuto ai tanti disputati sul Campo Centrale”.
    Bondar si è avvicinato al quartiere – Protagonista dell’eliminazione della terza testa di serie Alycia Parks al primo turno, l’ungherese Anna Bondar ha lanciato un altro chiaro segnale alle dirette concorrenti, qualificandosi ai quarti di finale del Parma Ladies Open presentato da Iren grazie al successo per 6-1 6-3 sulla wild card Camilla Rosatello. “Non è stata una partita semplice – ha detto la numero 89 della classifica mondiale -. Sapevo che dopo un primo set rapido lei avrebbe cambiato qualcosa per mettermi in difficoltà. Ho dato del mio meglio soprattutto nel secondo set, per chiudere la partita più facilmente, e ne sono contenta”. Semifinalista a Parma nel 2023, la ventisettenne di Szeghalom punta ad eguagliare il risultato di due anni fa: “Adoro giocare in questa città e su questi campi. Voglio dare sempre del mio meglio, ma naturalmente posso solo pensare a una partita alla volta e sperare di arrivare in fondo”.
    Risultati di mercoledì 14 maggioSecondo turnoYulia Putintseva (1) n. Anna-Lena Friedsam (Q) 6-4 6-4Mayar Sceriffo (5) n. Priscilla Hon 6-3 6-3Marina Stakusic contro Antonia Ruzic 4-6 6-1 6-4Simona Waltert b. Renata Zarazua (6) 6-4 6-3Irina-Camelia Begu (8) n. Julia Grabher (Q) 1-6 6-1 6-2Anna Bondar b. Camilla Rosatello (WC) 6-1 6-3Xinyu Wang (2/WC) n. Varvara Lepchenko 3-6 6-3 6-4 LEGGI TUTTO

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    Ottavi di finale Internazionali Under 18 “Città di Santa Croce”. L’avventura degli italiani si ferma agli ottavi

    Luis Miguto Miguel nella foto

    Hanno quindici e sedici anni, ma non hanno paura di crescere in mezzo alle tante aspettative di un paese sportivamente esigente come il Brasile. Gli ottavi di finale del Torneo ITF giovanile “Città di Santa Croce” Mauro Sabatini, organizzato dal Tennis Club Santa Croce sull’Arno (Pisa), portano alla ribalta Luis “Guto” Miguel e Nauhany Vitoria Leme da Silva, i due tennisti in assoluto più giovani dei tabelloni degli Internazionali accumunati da identici colori giallo-verdi e dalla stessa voglia famelica di emergere. Per loro tuttavia i risultati di giornata alla fine dei rispettivi match saranno opposti.
    “Guto” ha sedici anni, è il numero 2 al mondo tra i 2009 (34 delle classifiche mondiali Under 18), ma quando entra in campo ha lo sguardo di chi non ha tempo da perdere, il passo deciso, il dritto pesante. Non è un caso che sia stato selezionato dall’IMG, la società di marketing sportivo più importante al mondo (che tra gli altri ha avuto sotto la sua ala campioni del calibro di Andre Agassi e Maria Sharapova). Quel che manca al carioca è un po’ di esperienza e la maturità nel gestire i momenti cruciali della partita. Il talento c’è, e lo dimostra in pieno nel primo set contro il taiwanese Kuan-Shou Chen, spazzato via per 6-2. Poi, come spesso accade, il mancino asiatico tesse una tela di regolarità a ritmo molto basso. Guto Miguel ci cade in pieno e inizia ad innervosirsi, ad accumulare errori e va al terzo, dove avrebbe tutto il tempo per riprendersi, ma la sua potenza non basta più e il mood negativo lo trascina fino al 26 64 63 conclusivo.
    Nauhany Vitoria Leme da Silva in evidenzaIl destino è diametralmente opposto per la ancor più piccola Nauhany Vitoria Leme da Silva, nata a marzo del 2010 e con un carattere niente male: solo così si può riuscire a contrastare un’avversaria più scafata come la giamaicana Alyssa James, accettare di aver vanificato un vantaggio di 4-1 al terzo e trovarsi al tie-break decisivo con due match-point a sfavore, annullati entrambi con grande personalità. Il tabellone femminile adesso si apre a scenari imprevedibili, dopo l’eliminazione della prima testa di serie ieri e della seconda, la statunitense Thea Frodin, oggi per mano della coreana Suha Lee (63 76). In termini di ranking la favorita diventa la numero 4 Reina Goto, una giapponese molto solida e intelligente, brava a superare negli ottavi l’argentina Candela Vazquez per 62 63.
    L’avventura degli italiani si ferma agli ottaviPer l’Italia gli Internazionali di Santa Croce terminano prematuramente all’altezza degli ottavi di finale. Gli ultimi quattro alfieri rimasti devono inchinarsi ai rispettivi avversari, lasciando sensazioni assai diverse. Desta un’ottima impressione, nonostante la sconfitta, il giovane montecatinese Matteo Gribaldo, che per un set mette sotto la testa di serie numero 2 Jack Kennedy: alla distanza viene fuori la classe del numero 12 al mondo, ma il campione italiano in carica Under 16 ne esce a testa altissima e dimostra una crescita impressionante. Poche chance invece per Angelica Sara contro l’australiana Thalia Kokkinis (63 60), per Lorenzo Balducci contro il tedesco Jamie Mackenzie (62 63) e per Filippo Alfano contro il finlandese Oskari Paldanius (64 60), numero 4 al mondo e principale candidato alla conquista del titolo maschile.
    Giovedì 15 maggio si disputeranno i quarti di finale dei tabelloni di singolare e le semifinali di quelli di doppio. L’ingresso sui campi del Tc Santa Croce è libero per tutta la durata della manifestazione. LEGGI TUTTO

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    Masters e WTA 1000 Roma: Il programma di Giovedì 15 Maggio 2025. Jannik Sinner di sera. Paolini di pomeriggio

    Scritto da Jannik Über AllesForse per permettergli un poco di recupero in più…
    Perché devo leggere sta fesseria di tanto in tanto? In un torneo dove c’è il giorno di riposo ci sono due notti per recuperare da un match all’altra,quale differenza fanno 3-4 ore in più o in meno,Bo.Tra l’altro recuperano anche con una sola notte,a meno che non hai finito la sera prima un match maratona, tanto che vogliono accorciare i 1000.Ma un minimo di fisiologia….A te farebbero differenza? LEGGI TUTTO

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    Alcaraz in semifinale all’Atp Roma: Draper battuto in due set

    È Carlos Alcaraz il primo semifinalista degli Internazionali d’Italia. Lo spagnolo ha battuto Jack Draper con un doppio 6-4, prendendosi così la rivincita dopo la sconfitta subita due mesi fa a Indian Wells. È stata una partita con due set dall’andamento diverso. Il primo in rimonta, con un deciso cambio di passo da parte di Alcaraz che dopo aver subito il break nel sesto gioco ha vinto quattro parziali consecutivi, strappando due volte il servizio a Draper. Più in ombra il secondo set, in cui lo spagnolo ha commesso diverse diverse sbavature (22 gratuiti nel parziale), ha faticato nei turni di battuta (ben 51 punti giocati al servizio, con 3 palle break su 4 annullate), ma ha trovato la chiave nel nono gioco, quando ha guadagnato il break a zero. 

    Undicesima semifinale Masters 1000 e n. 2 Atp certo

    Per Alcaraz – che a fine match ha firmato la telecamera con un “Mi piace Roma” – è una vittoria dal valore doppio. Intanto è l’undicesima semifinale Masters 1000 in carriera (le stesse giocate dal suo coach, Juan Carlos Ferrero) e ad attenderlo ci sarà Lorenzo Musetti e Sascha Zverev. È una vittoria importante, però, anche per il ranking. Con questo successo Alcaraz è certo di chiudere il torneo di Roma da n. 2 al mondo, posizione che gli consentirà di essere testa di serie n. 2 al Roland Garros e di incrociare potenzialmente Sinner a Parigi solo in finale. LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Roma: che spettacolo Alcaraz – Draper! La spunta Carlos al termine di una partita avvincente

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Brigitte Grassotti

    Grandissimo tennis e spettacolo sul Centrale del Foro Italico, con Carlos Alcaraz e Jack Draper che regalano al pubblico una partita di altissimo livello. Carlos la porta a casa per 6-4 6-4, più bravo a gestire i momenti decisivi della partita con le sue impennate di qualità e velocità a grande rischio che lo rendono imprendibile. Draper ha avuto le sue chance, è stato anche in vantaggio (4-2 nel primo set e un break in apertura del secondo set), ma Alcaraz è stato davvero bravo a trovare l’immediata reazione e riprendere l’avversario. Il modo in cui Carlos ha rimontato e chiuso il primo set ne conferma il talento e colpi eccezionali, contro un avversario che in campo ha messo altrettanto talento e forza fisica, ma non è bastato.L’incontro si è disputato a grandissima velocità, da parte di entrambi, con scambi di qualità esplorando tutto il campo e molti errori ma provocati dal forcing e angoli dell’avversario, di gratuiti davvero pochi. Netta la differenza tra i due, con il tennis potente del britannico opposto alla fantasia e sfuriate di qualità dello spagnolo. Proprio la maggior fantasia e qualità, e anche adattamento alla terra battuta, ha spostato la bilancia dalla parte dello spagnolo che in semifinale attende Musetti o Zverev.
    Nel primo set è Draper a scappare avanti con un break nel sesto game, alla seconda palla break grazie ad un regalo di Alcaraz. Immediata e sportivamente furibonda la reazione di Carlos, che strappa un immediato contro break con alcune accelerazioni vincenti (incredibile un diritto lungo linea, gestito con una mano fra fuoriclasse), per il 4-3. Il break strappato infiamma lo spagnolo che in risposta va prendersi di prepotenza il secondo break di fila che lo manda avanti 5-4. Quando Alcaraz trova questi “10 minuti” diventa totalmente incontenibile, anche per un Draper che continua a martellare a tutto braccio con interessanti traiettorie mancine. Letteralmente, Alcaraz non lo argini. Lo si vede da come lo spagnolo recupera un game difficilissimo servendo per il set: sotto 15-40 serve da campione (due ace) e diventa imprendibile, chiudendo il set per 6-4.
    La partita è accesa e avvincente anche all’avvio del secondo set: break stavolta di Draper, subito avanti, ma immediato è il contro break. La sfida è totale, a tutto campo e su ogni colpo. È evidente la frustrazione di Jack, che pur disputando un’ottimo incontro e impattando diritti e rovesci a tratti spettacoli non riesce a scappare in vantaggio. Alcaraz come sempre ha alti e bassi. Concede una palla break nel quarto game, ma la salva e si avanza sull’equilibrio, anzi sul filo del rasoio perché il rischio negli scambi è altissimo. Il match si infiamma nuovamente nell’ottavo game: Carlos serve, alterna grandi cose ad errori e Jack ha due chance per scappare in vantaggio, ma tra servizi e accelerazioni ottime Alcaraz regge l’urto, lo sforzo del rivale. Draper serve sul 4 pari e Alcaraz diventa incontenibile, si prende di prepotenza, a zero, un break che lo manda avanti per 5-4. È lo strappo decisivo, Carlos chiude l’incontro forzando un errore di diritto di Draper, con la sua incredibile velocità di scambio.
    ATP Rome Jack Draper [5]44 Carlos Alcaraz [3]66 Vincitore: Alcaraz ServizioSvolgimentoSet 2C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 40-154-5 → 4-6J. Draper 0-15 0-30 0-404-4 → 4-5C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 30-30 df 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A A-40 ace 40-40 ace 40-A 40-40 A-40 40-40 A-404-3 → 4-4J. Draper 15-0 15-15 df 30-15 40-153-3 → 4-3C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-403-2 → 3-3J. Draper 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2C. Alcaraz 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 df 40-40 A-402-1 → 2-2J. Draper1-1 → 2-1C. Alcaraz 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A0-1 → 1-1J. Draper 0-15 0-30 0-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1C. Alcaraz 0-15 15-15 15-30 15-404-5 → 4-6J. Draper 15-0 15-15 15-30 15-404-4 → 4-5C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 40-15 40-304-3 → 4-4J. Draper4-2 → 4-3C. Alcaraz 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 df3-2 → 4-2J. Draper 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2C. Alcaraz 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2J. Draper 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 2-1C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1J. Draper 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df0-0 → 1-0

    Statistica
    Draper 🇬🇧
    Alcaraz 🇪🇸

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    231
    260

    Ace
    1
    1

    Doppi falli
    2
    3

    Prima di servizio
    32/47 (68%)
    49/80 (61%)

    Punti vinti sulla prima
    18/32 (56%)
    30/49 (61%)

    Punti vinti sulla seconda
    7/15 (47%)
    18/31 (58%)

    Palle break salvate
    0/4 (0%)
    6/8 (75%)

    Giochi di servizio giocati
    10
    10

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    126
    237

    Punti vinti sulla prima di servizio
    19/49 (39%)
    14/32 (44%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    13/31 (42%)
    8/15 (53%)

    Palle break convertite
    2/8 (25%)
    4/4 (100%)

    Giochi di risposta giocati
    10
    10

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    3/5 (60%)
    13/17 (76%)

    Vincenti
    8
    24

    Errori non forzati
    17
    29

    Punti vinti al servizio
    25/47 (53%)
    48/80 (60%)

    Punti vinti in risposta
    32/80 (40%)
    22/47 (47%)

    Totale punti vinti
    57/127 (45%)
    70/127 (55%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    215 km/h (133 mph)
    216 km/h (134 mph)

    Velocità media prima
    201 km/h (124 mph)
    192 km/h (119 mph)

    Velocità media seconda
    164 km/h (101 mph)
    162 km/h (100 mph)

    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Ruud avanza ai quarti di Roma: nona vittoria consecutiva, ora sfida a Sinner

    Casper Ruud nella foto – Foto Getty Images

    Casper Ruud non ha perso tempo per sistemare il calendario rimasto in sospeso da martedì. Il norvegese ha completato il quadro dei quarti di finale del Masters 1000 di Roma con la sua nona vittoria consecutiva, consolidando ulteriormente la grande rinascita mostrata nelle ultime settimane.
    Il numero sette del ranking ATP ha controllato l’intero incontro con Jaume Munar (66° al mondo), imponendosi con il punteggio di 6-3, 6-4. Ruud è apparso così comodo e autoritario che si evidenzia un solo turno di servizio in cui ha affrontato difficoltà: in vantaggio 4-3 nel secondo set, è uscito da una situazione di 15-40 negando la reazione dello spagnolo, per poi sigillare la vittoria poco dopo.Con questo successo, Ruud si qualifica per la quarta volta in carriera ai quarti di finale del Masters 1000 di Roma e tenterà almeno di ripetere l’accesso alle semifinali, come già fatto nel 2020, 2022 e 2023. Per riuscirci, dovrà fare qualcosa di inedito nella sua carriera: battere Jannik Sinner, numero uno del mondo, tennista contro il quale ha un bilancio di 0-3 negli scontri diretti senza aver mai vinto nemmeno un set.
    Il norvegese arriva a questo appuntamento con un eccellente stato di forma, come dimostrano le nove vittorie consecutive tra il titolo a Madrid e il percorso a Roma. Tuttavia, la sfida contro Sinner rappresenta un ostacolo di livello completamente diverso, specialmente considerando i precedenti tra i due.Per l’italiano sarà un test importante nel suo percorso di ritorno alle competizioni dopo lo stop forzato, ma potrà contare sul supporto del pubblico di casa e sulla consapevolezza di non aver mai perso contro il suo prossimo avversario.
    ATP Rome Jaume Munar34 Casper Ruud [6]66 Vincitore: Ruud ServizioSvolgimentoSet 2C. Ruud 15-0 30-0 40-04-5 → 4-6J. Munar 15-0 30-0 40-0 ace3-5 → 4-5C. Ruud 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-403-4 → 3-5J. Munar2-4 → 3-4C. Ruud 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-3 → 2-4J. Munar 15-0 30-0 40-01-3 → 2-3C. Ruud 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 1-3J. Munar 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 df 40-A1-1 → 1-2C. Ruud 15-0 30-0 40-0 40-151-0 → 1-1J. Munar 15-0 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1C. Ruud3-5 → 3-6J. Munar 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-402-5 → 3-5C. Ruud 15-0 30-0 ace 30-15 40-152-4 → 2-5J. Munar 15-0 30-0 40-0 ace 40-151-4 → 2-4C. Ruud 15-0 30-0 40-01-3 → 1-4J. Munar 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-3 → 1-3C. Ruud 0-15 15-15 30-15 40-150-2 → 0-3J. Munar 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 df A-40 40-40 40-A df0-1 → 0-2C. Ruud 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-300-0 → 0-1

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    A Milano riparte il viaggio nel tennis del futuro: dal 17 maggio l’edizione numero 65 del Trofeo Bonfiglio

    Il Trofeo Bonfiglio è in programma sui campi del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa da sabato 17 a domenica 25 maggio (foto GAME)

    Per gli appassionati italiani di tennis le emozioni non finiscono mai. In questi giorni sono quelle degli Internazionali d’Italia, ma presto l’attenzione si sposterà ancora una volta sul Trofeo Bonfiglio, per continuare a godere dello spettacolo unico che solo il tennis può offrire. Roma lo fa coi fenomeni del presente, Milano lo farà con quelli che verranno, i campioni di domani… oggi, come da ormai celebre slogan dell’evento under 18. Una staffetta, quella fra la Capitale e il capoluogo lombardo, dal significato profondo: perché le prime edizioni del torneo più famoso d’Italia si giocarono proprio sui campi del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa, che invece dal 1959 ospita gli Internazionali d’Italia juniores e in quasi settant’anni di storia ha sempre conservato una posizione in primo piano nella geografia della racchetta. Quella al via sabato 17 maggio (con la prima giornata delle qualificazioni) sarà l’edizione numero 65: un viaggio lungo nove giorni alla scoperta del tennis del futuro, fino alle finali dei singolari di domenica 25 maggio, trasmesse in diretta dal canale tv SuperTennis e dalla piattaforma web SuperTenniX.
    Il prestigioso circolo meneghino presenta con orgoglio una nuova edizione del suo torneo, da sempre fucina di talenti. Dai campi in mattone tritato di via Arimondi, infatti, hanno preso la rincorsa giocatori straordinari, capaci poi di approdare nell’olimpo del tennis professionistico. Vedasi l’attuale numero uno ATP, Jannik Sinner, passato per ben due volte dal club milanese. Il Trofeo Bonfiglio, da sempre, è un piccolo grande gioiello nel panorama dei tornei giovanili, considerato dagli addetti ai lavori come una sorta di quinto Slam del calendario, un appuntamento irrinunciabile che ogni anno attrae i migliori under 18 del panorama mondiale. Una pietra miliare del circuito internazionale juniores che grazie ai suoi elevatissimi standard organizzativi gode della denominazione di J500, la categoria ITF più importante alle spalle dei quattro Major.
    L’entry list di questa edizione conferma il valore dell’evento e sembra un viaggio intorno al globo, tanto che solo fra i giocatori già sicuri di un posto, fra tabelloni principali e qualificazioni, sono rappresentate oltre 40 nazioni, da tutti i continenti. Ben ventidue i top 20 iscritti, divisi fra uomini (13) e donne (9). Nel maschile, a guidare il gruppo c’è il 17enne statunitense Jagger Leach, n.4 del ranking mondiale, mentre tra le ragazze il ruolo di prima favorita spetta alla 17enne belga Jeline Vandromme (n.4 del ranking), capace nella sua giovane carriera di vincere già 8 titoli a livello juniores. Curiosità anche per vedere all’opera Teodora Kostovic, la 17serba di recente qualificatasi per il Wta 1000 di Madrid. Ben rappresentata, nel tabellone principale maschile, anche la pattuglia italiana: a guidarla il 17enne romano Jacopo Vasamì, numero 8 del mondo, recentemente in gara agli Internazionali d’Italia e vincitore, nel febbraio di quest’anno, degli ultimi due eventi juniores giocati, un J500 al Cairo (Egitto) e un J300 a Casablanca (Marocco). Insieme al laziale, già sicuri di un posto nel main draw milanese anche Pierluigi Basile, 18enne pugliese dal meraviglioso rovescio a una mano (n.32 del ranking, anche lui reduce dalla prima esperienza negli Internazionali del grandi), Gabriele Crivellaro e Michele Mecarelli.
    Nessuna delle nostre ragazze, invece, si è guadagnata per classifica la certezza del main draw, ma le azzurre non mancheranno di certo. Secondo il ranking, le migliori iscritte sono la 17enne milanese Carla Giambelli, lo scorso anno dominatrice dei Campionati europei under 16 a Parma (dove ha vinto singolare e doppio) e la 16enne marchigiana Ilary Pistola, nel 2024 campionessa del torneo Tennis Europe under 16 agli Internazionali di Roma. A disposizione degli organizzatori, come sempre, numerose wild card che rinforzeranno la presenza italiana, sia nei tabelloni principali (maschile e femminile) sia in quelli delle qualificazioni, tutti da 64 partecipanti. Per un totale di 240 atleti in gara: ognuno col sogno di succedere nell’albo d’oro allo statunitense Kaylan Bigun e all’australiana Emerson Jones, campioni al Tennis Club Milano Alberto Bonacossa nel 2024.
    Elena Buffa di Perrero, presidente del Tennis Club Milano A. Bonacossa“Il Trofeo Bonfiglio è da sempre un punto di riferimento per il tennis giovanile mondiale e il Tennis Club Milano Alberto Bonacossa è orgoglioso di ospitare quest’anno l’edizione numero 65 degli Internazionali d’Italia juniores. Da questi campi sono passati tanti futuri campioni, come Jannik Sinner, oggi simbolo del nostro tennis, che qui ha lasciato il segno non solo per il talento, ma anche per la sua straordinaria umanità. Il Trofeo Bonfiglio è tra i tornei giovanili più prestigiosi a livello mondiale, al pari degli Slam junior, e continuerà a essere trampolino di lancio per i campioni di domani. Vorrei ringraziare tutte le persone che lavorano ogni giorno per rendere possibile questo evento, la FITP, il CONI, le Istituzioni tutte, oltre agli sponsor, fondamentali nel supporto per proporre ogni anno una manifestazione con questi standard. Ai giovani atleti, il nostro più caloroso benvenuto e l’augurio di vivere un’esperienza indimenticabile, fondata sui valori più autentici dello sport”.
    Federica Picchi, sottosegretario ai giovani e allo sport di Regione Lombardia“Il Trofeo Bonfiglio è un appuntamento di grande prestigio che celebra lo sport, il talento e la dedizione dei giovani atleti. Regione Lombardia è fiera di sostenere questa manifestazione, che da anni rappresenta un’occasione preziosa di crescita sportiva e personale per le nuove generazioni. Eventi come questo rafforzano il valore educativo dello sport, promuovono la cultura del merito e del fair-play. Un ringraziamento sentito va agli organizzatori per la passione e la professionalità con cui rendono possibile tutto questo. Ai partecipanti auguro di vivere un’esperienza intensa, di confronto e di arricchimento, dentro e fuori dal campo”.
    Marco Riva, presidente CONI Lombardia“Il Trofeo Bonfiglio è una tappa fondamentale per il tennis giovanile, capace di coniugare memoria storica e futuro. Da questi campi sono passati campioni come Jannik Sinner, oggi simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo. Anche quest’anno, il torneo offrirà ai giovani più promettenti un’occasione unica di crescita e confronto internazionale, in uno dei circoli più prestigiosi d’Italia. Un ringraziamento speciale va al Tennis Club Milano, alla Presidente Elena Buffa di Perrero, alla Direttrice Martina Alabiso e a tutti coloro che con impegno e passione rendono possibile questo evento. In un momento d’oro per il nostro tennis, il Bonfiglio rappresenta un passaggio chiave per le nuove generazioni, grazie anche al prezioso lavoro della FITP e delle sue strutture territoriali. Alle atlete e agli atleti, il mio più sentito in bocca al lupo: che questo torneo sia l’inizio di un grande percorso, nel segno dei valori dello sport”.
    Enrico Cerutti, presidente Comitato FITP Lombardia“Per l’Italia del tennis questo è un momento molto felice, e in questo scenario di successo Milano si conferma la capitale del tennis giovanile con il Trofeo Bonfiglio. Nell’elenco di coloro che negli anni hanno partecipato a questo evento si notano tante future star che magari al Tc Milano non sono riuscite ad andare lontano, ma poi di lì a poco tutti loro hanno sfondato. Per questo, lo dico tutti gli anni, l’invito è a essere presenti già dai primi giorni, per non perdersi nemmeno uno dei campioni di domani”.
    GLI HASHTAG UFFICIALI DEL 65° TROFEO BONFIGLIONovità di questa edizione è l’account Instagram dedicato alla manifestazione @trofeo_bonfiglio. Inoltre, l’evento avrà copertura anche attraverso gli account ufficiali di Facebook e di Instagram del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa e dell’Ufficio Stampa della manifestazione (Ufficio Stampa Sport). Hashtag ufficiali per l’edizione del 2025 saranno #TrofeoBonfiglio e #Bonfiglio2025.
    PARTNER TECNICI E SPONSORAnche quest’anno i brand storici Yonex e Dunlop affiancano il Trofeo Bonfiglio come Official Stringer e Official Ball del torneo. La Dunlop ATP, la palla che verrà utilizzata sui campi del TCM, è la stessa dei tornei più importanti al mondo sulla terra battuta (Roma, Monte-Carlo, Madrid), ma anche delle Nitto ATP Finals. Continua la collaborazione con Acqua Valmora, acqua ufficiale del torneo (la stessa di Roma, Monte-Carlo e Nitto ATP Finals), col brand Australian (che vestirà anche quest’anno staff, giudici e raccattapalle) e con Felmoka. Main sponsor della manifestazione Banca Generali, Lario MI Auto, Atkinsons Parfums, Italmondo, Nexi, Italgraniti, Velasca, Luigi Verga Orologi e Sorgenia. LEGGI TUTTO