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    Terzo successo consecutivo per San Giovanni in Marignano: Castelfranco Pisa battuta 3-1

    Dopo due splendide vittorie, la prima in casa contro Costa Volpino e la seconda sul parquet di Imola, l’Omag-Mt San Giovanni in Marignano torna a giocare al PalaMarignano per affrontare la neo promossa Fgl-Zuma Castelfranco Pisa.Entrambe le formazioni si presentano sul rettangolo di gioco piene di entusiasmo e con grande fiducia nei propri mezzi. Le atlete capitanate da Serena Ortolani, infatti, arrivano dalla netta vittoria del derby romagnolo contro la Clai Imola, mentre il team toscano dal successo contro Casalmaggiore nel suo esordio casalingo in Serie A.Diversi sono gli obiettivi dei due sestetti. L’Omag-Mt vuole continuare nella striscia di vittorie per rimanere ai vertici della graduatoria mentre la Fgl-Zuma Castelfranco è in cerca di punti per proseguire con serenità l’avventura in A2. Ne è scaturita una bella partita, spettacolare che ha divertito il numeroso pubblico presente sugli spalti del PalaMarignano.L’Omag-Mt si aggiudica il suo terzo successo consecutivo con un 3-1 (19-25; 25-16; 25-20; 27-25) in una gara che si è dimostrata davvero più difficile del previsto. Infatti, nel primo set il sestetto marignanese ha avuto un approccio sbagliato alla gara e il Castelfranco ne ha approfittato. Il sestetto ospite si è dimostrato un team forte, organizzato, forte in difesa e tenace in attacco.Nell’Omag-Mt da segnalare la bellissima prestazione di Anna Piovesan MVP con 30 punti e della palleggiatrice Cecilia Nicolini. Cecilia Nicolini (Omag-Mt San Giovanni In M.No): “È stata una partita intensa. Questa sera davanti alle difficoltà la squadra ha dimostrato grande carattere. Comunque dobbiamo trarre indicazioni su cui lavorare in settimana. Sono felicissima perché la partita è stata complessa e portare a casa il risultato non era scontato”.Agata Zuccarelli (Fgl-Zuma Castelfranco Pisa): “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Dopo la vittoria contro Casalmaggiore abbiamo trascorso una settimana di intensi allenamenti. Questa sera abbiamo giocato una bellissima partita, soprattutto nel primo e quarto set. Potevamo arrivare al tie break. Siamo contentissime, però, per la bella prestazione di tutta la squadra”.OMAG-MT SAN GIOVANNI IN M.NO 3FGL-ZUMA CASTELFRANCO PISA 1 (19-25, 25-16, 25-20, 27-25)OMAG-MT SAN GIOVANNI IN M.NO: Nardo 12, Parini 7, Ortolani 13, Piovesan 30, Consoli 11, Nicolini, Valoppi (L), Ravarini 2, Bagnoli, Sassolini. Non entrate: Merli, Polesello, Monti (L), Meliffi. All. Bellano. FGL-ZUMA CASTELFRANCO PISA: Fucka 11, Ferraro 1, Salinas 16, Colzi 14, Zuccarelli 17, Lotti 8, Bisconti (L), Vecerina 1, Tosi, Moschettini. Non entrate: Tesi (L), Fava. All. Bracci.Top scorers: Piovesan (30); Zuccarelli (17); Salinas (16) Top servers: Piovesan (4); Zuccarelli (3); Fucka (1) Top blockers: Piovesan (6); Fucka (5); Consoli (2)ARBITRI: Ancona, Sabia. NOTE – Durata set: 27′, 25′, 27′, 38′; Tot: 117′. MVP: Piovesan.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Niente da fare per Lecco, al Bione Macerata vince in tre set

    Cbf Balducci Hr Macerata conquista 3 punti d’oro contro Orocash Picco Lecco. L’attesa sfida andata in scena al Bione domenica alle 17 ha visto in campo due formazioni agguerrite e pronte a contendersi la vittoria.Picco ha peccato sul fronte battute e ricezione, ma non si è fatta intimorire dalla formazione ospite. Soprattutto nel secondo parziale quando le biancorosse hanno regalato al loro pubblico un finale davvero combattuto punto a punto. Sul finale la costanza di Macerata ha premiato la squadra che dopo 3 partite si presenta prima nel girone e a punteggio pieno.CRONACA – Il match parte piano e punto a punto, poi Macerata tenta la fuga (4-6). Le ospiti sfruttando qualche errore di troppo delle biancorosse al servizio e in ricezione si portano sul 5-13. Il set finisce 20-25 a favore delle ospiti. Secondo parziale sempre con Macerata davanti (2-5), ma Picco è in cerca del riscatto puntando sui fondamentali.Il set procede punto a punto (12-13), ma poi Macerata tenta la fuga (15-20). Sul finale la partita si accende e si gioca fino ai vantaggi. Le ospiti conquistano il set col punteggio 25-27. Terzo parziale sottotono, con le ospiti sempre al comando (5-10). Picco cerca di riportare la partita in equilibrio, ma sul finale è Macerata a chiudere la partita 19-25.Linda Mangani (Orocash Picco Lecco): “Nelle ultime giornate abbiamo incontrato due grandi, Brescia e Macerata. Dobbiamo pensare a un campionato di questo livello con squadre ben attrezzate dove è fondamentale puntare alla conquista di qualche set. Partita buona a tratti dove abbiamo dimostrato di cosa siamo fatte“.Clara Decortes (Cbf Balducci Hr Macerata): “Abbiamo incontrato una squadra esperta, ma abbiamo dato il massimo nei momenti importanti di chiusura set. E’ stata una bella sfida”.OROCASH PICCO LECCO 0CBF BALDUCCI HR MACERATA 3 (20-25, 25-27, 19-25)OROCASH PICCO LECCO: Mangani 10, Piacentini 6, Conti 2, Ghezzi 11, Atamah 2, Sassolini 2, Napodano (L), Moroni 5, Monaco 3, Severin, Amoruso. Non entrate: Casari, Mainetti (L). All. Milano. CBF BALDUCCI HR MACERATA: Caruso 10, Decortes 15, Fiesoli 4, Mazzon 7, Bonelli 4, Battista 13, Bresciani (L), Bulaich Simian 2, Braida, Sanguigni, Orlandi. Non entrate: Busolini, Morandini (L). All. Lionetti.Top scorers: Decortes (15); Battista (13); Ghezzi (11) Top servers: Bonelli (2); Decortes (1); Caruso (1) Top blockers: Battista (3); Caruso (3); Ghezzi (3)ARBITRI: Usai, Pristera’. NOTE – Durata set: 26′, 34′, 25′; Tot: 85′. MVP: Clara Decortes (Macerata)(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vittoria piena di Messina, che supera la capolista Brescia per 3-0

    Successo rotondo di Messina che, di fronte al pubblico del PalaRescifina, supera la capolista Brescia (3-0). Gara a senso unico con siciliane sempre avanti e lombarde a cercare di limitare il volume offensivo avversario. Ottima la correlazione muro-difesa, come il fondamentale del servizio di Messina.CRONACA – Nel primo parziale, leonesse mai davvero in partita e supergirls avanti con un massimo vantaggio di sedici punti (21-5). Poi, timida reazione delle ospiti ma oramai troppo tardi (25-13). Nel secondo parziale, Messina praticamente perfetta per buona parte del set (21-13), poi alcune disattenzioni e un ritorno di orgoglio di Brescia hanno fatto rischiare oltremisura le siciliane (25-22).Terzo set più combattuto, Brescia più in palla, Messina sempre con un distacco da amministrare, anche se inferiore rispetto a quello dei primi parziali. Finisce con il PalaRescifina in tripudio e il terzo successo in altrettante gare di Messina (25-21).MVP la regista Giulia Carraro (Akademia Sant’Anna Messina), Top Blocker Rossella Olivotto (Akademia Sant’Anna Messina) con 5 muri, Top Spiker Bintu Diop (Akademia Sant’Anna Messina) con 20 punti. Aurora Rossetto (Akademia Sant’Anna Messina): “Tenevamo molto a questa gara. Era importante sia per i punti in chiave classifica ma soprattutto per cercare di ripetere i buoni risultati fatti finora. Siamo state brave a metterle sotto pressione soprattutto con il servizio che ha fatto la differenza, anche se, devo dire, che abbiamo reso in tutti i fondamentali”.Matteo Solforati (coach Valsabbina Millenium Brescia): “Messina ha fatto la sua partita, noi no. Il risultato è giusto. Abbiamo preso i break all’inizio di ogni parziale e abbiamo giocato buoni tratti di gara quando forse questi set erano già compromessi. Abbiamo sofferto tanto la loro fisicità, non siamo stati in grado di trovare soluzioni in attacco e abbiamo commesso una quantità di errori che, fino ad ora, questa squadra non aveva fatto. E’ anche vero che, questa settimana, abbiamo avuto tre influenzate e alcuni problemi fisici, ma non è un alibi. Non siamo state all’altezza dell’aggressività di Messina, ma questa è una delle tante gare che dovremo affrontare. Andiamo avanti”.Chiara Scacchetti (Valsabbina Millenium Brescia): “Ci aspettavamo una squadra molto competitiva e così è stato – ha affermato -. Il rammarico è non aver espresso la nostra miglior pallavolo, soprattutto in difesa, dove non siamo state lucide e performanti e questo ha compromesso anche la costruzione della fase di attacco. La fisicità di Messina, in attacco e a muro, si è sentita e avremmo dovuto affrontarla meglio. Tuttavia, siamo all’inizio del campionato e non ci può abbattere una sconfitta. Torniamo in palestra con nuovi spunti per lavorare e crescere”.AKADEMIA SANT’ANNA MESSINA 3VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA 0 (25-13, 25-22, 25-21)AKADEMIA SANT’ANNA MESSINA: Olivotto 15, Diop 20, Rossetto 3, Modestino 7, Carraro 1, Mason 9, Caforio (L). Non entrate: Babatunde, Trevisiol, Rollins, Guzin, Norgini. All. Bonafede. VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Scacchetti 1, Siftar 3, Meli 12, Davidovic 5, Pistolesi 7, Tonello 6, Scognamillo (L), Trevisan 5, Stroppa, Romanin. Non entrate: Riccardi, Franceschini. All. Solforati.Top scorers: Diop B. (20) Olivotto R. (15) Meli D. (12) Top servers: Tonello V. (1) Diop B. (1) Modestino D. (1) Top blockers: Olivotto R. (4) Meli D. (3) Diop B. (2)ARBITRI: Spinnicchia, Pecoraro. NOTE – Durata set: 29′, 27′, 30′; Tot: 86′. MVP: Carraro.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo ancora imbattuta: Porto Viro cede in quattro set

    Quando il pubblico è presente si sente e così La MA Acqua S.Bernardo Cuneo vince anche la terza giornata, supportata in tutto e per tutto dal palazzetto galvanizzato. Una vittoria per 3-1 contro Porto Viro che porta a 8 il salvadanaio biancoblù.MVP di serata e top scorer del match, lo schiacciatore estone Karli Allik con 21 punti personali. Primi due set equilibrati con azioni interessanti da ambo i lati del campo, poi un terzo set in discesa per i padroni di casa con coach Morato che inserisce tutta la panchina nerofucsia in campo. Nell’ultimo set i cuneesi allungano da metà parziale e chiudono 25-17.SESTETTI – Lo starting six di Cuneo: Sottile palleggio, Brignach opposto, Codarin e Volpato centro, Sette e Allik schiacciatori; Cavaccini (L). Coach Morato schiera: Santambrogio palleggio, Arguelles opposto, Sperandio e Eccher al centro, Andreopoulos e Pedro schiacciatori; Morgese (L). 1° SET – Parte forte Cuneo sul turno in battuta di Sottile (3-1), arriva anche l’ace di Allik per il 5-2. Accorcia Arguelles con una castagna dai nove metri (5-4), per il pareggio nerofucsia bisogna aspettare un errore offensivo di Allik (9-9), che però si fa subito perdonare con il block dell’11-9. Buona azione difensiva ospite e nuova parità siglata da Arguelles (11-11), la squadra di casa si stacca ancora grazie al servizio vincente di Codarin (14-12), ma questa volta Porto Viro non riesce a controbattere, anche perché in battuta sta sbagliando troppo.Cuneo invece martella col servizio, da lì nasce il più tre firmato da Allik: 20-17, time per Morato. Ennesimo ace piemontese, il secondo personale di Codarin: 22-18 e seconda interruzione ravvicinata richiesta da Morato. Dopo la pausa, Volpato stampa un muro che sa di pietra tombale sulle speranze polesane. È proprio così, chiude i conti un altro block di Volpato: 25-19, 1-0.2° SET – Porto Viro scatta fortissimo dai blocchi al cambio campo, doppietta a muro di Sperandio, contrattacco vincente di Arguelles, un errore offensivo della squadra di casa: 2-6 con un time già speso da Battocchio. Lunga azione chiusa da Andreopoulos e ospiti a più cinque (3-8), poi il muro di Eccher su Volpato (5-11) che convince Battocchio a spendere anche il secondo discrezionale.Come nel primo set, Cuneo ha bisogno delle sue “punture” in battuta per provare a rientrare, come quella del 10-13 di Allik, ma la Delta Group può contare su un Pedro gigantesco (8 punti con il 73% in attacco) per mantenere le distanze. Allunga di nuovo Arguelles da seconda linea (13-18), Battocchio si gioca la carta Mastrangelo al servizio e riguadagna subito la lunghezza persa (15-18). Secondo ace di Allik, Moratoinserisce Magliano (per Pedro) che però attacca out: time out ospite sul 19-20. Porto Viro ora ha il fiato corto e le idee un po’ confuse, ma riesce comunque a tagliare il traguardo grazie alla furbata di prima intenzione di Santambrogio: 23-25, 1-1.3° SET – Il primo mini-break di vantaggio del terzo set lo guadagna Cuneo con Sette (6-4). Allik e Codarin (muro) spingono la squadra di casa avanti di quattro: 11-7, time per Morato. L’attacco nerofucsia spara ancora tre volte a salve (due muri di Brignach): Cuneo scappa 14-7, Porto Viro vara addirittura un triplo cambio con Magliano, Chiloiro e Innocenzi che rilevano Pedro, Andreopoulos e Eccher.Nessuna reazione, anzi, la Delta Group sprofonda sempre più giù sul turno in battuta di Allik (quattro ace): 21-8, sono usciti anche Sperandio per Ballan, Arguelles per Bellia, Ghirardi per Santambrogio, Morgese per Lamprecht. Se non fosse chiaro, Morato sta già pensando al prossimo parziale, che per fortuna arriva di lì a breve: 25-10, 2-1.4° SET – Tornano i titolari sul taraflex e Porto Viro avanza 0-2 in apertura di quarto set. Sette pareggia ma Sperandio a muro riconquista immediatamente il doppio vantaggio (3-5), quindi zampata di Arguelles in contrattacco e invasione di Volpato per il più quattro ospite: 4-8, time per Battocchio. Due attacchi polesani out (7-8), il pareggio è dietro l’angolo, lo firma Sottile a muro: 9-9. C’è anche il sorpasso piemontese, di Codarin: 11-10, Morato interrompe il gioco. Santambrogio è un cecchino dalla linea di fondo campo (15-14), Arguelles invece ha la mira sballata da posto quattro, poi il graffio di Sette: 17-15, time per Morato. Ancora un pallone fuori misura degli ospiti, ancora un colpo break di Sette: 19-15, esce Arguelles per Bellia. Il check pesca nuovamente in errore l’attacco polesano, sempre puntualissimo (e spietato) l’ex Sette sul contrattacco successivo: 21-15. Allik mette giù anche il 23-16, per Porto Viro ormai non c’è più scampo, la condanna definitiva giunge sull’ennesimo attacco out della serata: 25-17, 3-1.Le considerazioni di coach Daniele Morato: “Ci hanno messo sempre tanta pressione con la battuta, noi invece abbiamo faticato un po’ in questo fondamentale, ma quando ci è entrato abbiamo fatto bene. Purtroppo oggi il fattore esperienza è venuto fuori, a metà del quarto set abbiamo incassato un parziale di 9-2, pur avendo ricezione positiva non siamo riusciti a trovare la chiave giusta per mettere giù palla e restare vicini a Cuneo. Dispiace perché i ragazzi stavano facendo bene e per un momento di poca lucidità abbiamo perso l’occasione di fare punti. Non voglio trovare scuse ma oggettivamente quella che abbiamo vissuto è stata una settimana complicata, ora cerchiamo di resettare e affrontare Pineto con la giusta carica, la squadra c’è per cui saremo pronti”.A fine match queste le considerazioni di coach Matteo Battocchio “Una grandissima vittoria, contro una grande squadra. Loro erano a punteggio pieno non a caso, il loro allenatore li sta facendo giocare veramente bene e oggi si è visto. Credo che il nostro muro-difesa nel 3° e 4° set sia stato spettacolare”.MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3Delta Group Porto Viro 1 (25-19, 23-25, 25-10, 25-17)MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 4, Allik 21, Codarin 10, Brignach 11, Sette 14, Volpato 5, Pinali (L), Cavaccini (L), Agapitos 0, Malavasi 0, Mastrangelo 0, Compagnoni 1. N.E. Oberto, Chiaramello. All. Battocchio. Delta Group Porto Viro: Santambrogio 5, Andreopoulos 8, Sperandio 4, Arguelles Sanchez 13, Pedro Henrique 13, Eccher 4, Ballan 0, Magliano 0, Ghirardi 0, Lamprecht (L), Innocenzi 0, Bellia 1, Morgese (L), Chiloiro 0. N.E. All. Morato.ARBITRI: Pasin, Marigliano. NOTE – durata set: 24′, 34′, 25′, 30′; tot: 113′(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gabbiano Farmamed, buona la prima: Diavoli Rosa ko per 3-0

    MANTOVA – È un esordio trionfale quello della Gabbiano Farmamed Mantova nel torneo di serie A3 Credem Banca 2024-2025. Davanti ad un PalaSguaitzer colmo di pubblico, Gola e compagni si sono imposti per 3-0 sui Diavoli Rosa Brugherio, incamerando così i primi tre punti stagionali.
    I parziali (25-16, 25-20, 25-18) sottolineano quanto la Gabbiano sia stata sempre in controllo del match, nonostante Brugherio abbia messo in mostra buone qualità come era nelle previsioni. Muro, servizio e pazienza sono state le chiavi per arginare la gioventù dei Diavoli Rosa.
    Nel primo set il muro porta la Gabbiano sul 7-3. Baldazzi firma il 12-8 e Ferrari colpisce al centro, allargando la forbice sul 16-9 e costringendo il tecnico ospite Durand al time out. La Gabbiano vola sul 20-11 con l’aiuto del servizio. Baldazzi è on fire e con potenza avvicina i compagni alla conquista del set. Suo infatti l’ultimo punto per il 25-16.
    Più equilibrato il secondo set: dopo un avvio favorevole a Brugherio si arriva 10 pari, ma col muro il break della Gabbiano porta i padroni di casa sul 15-12. Scaltriti si fa beffe degli avversari sul 21-16, Pinali avvicina la meta e l’ennesimo muro chiude il secondo set.
    Nel terzo set Brugherio ci prova ma Baldazzi firma l’aggancio a 7. I servizi di Pinali costringono Brugherio al time out (sul 13-10). Scaltriti bacia il nastro in battuta per il 20-15 e la Gabbiano spicca il volo verso i primi tre punti del campionato.
    «Abbiamo affrontato e battuto una squadra giovane – analizza lo schiacciatore Riccardo Scaltriti – e molto spavalda in battuta, mantenendo i nervi saldi l’abbiamo portata a casa con molta pazienza. Il servizio non sempre entra, ma a muro abbiamo messo molta attenzione, sporcando quasi sempre i loro attacchi. Dobbiamo essere bravi a leggere come stasera le situazioni. Se devo dire un nome in evidenza questa sera, faccio quello del nostro libero Marini, lo scorso anno dall’altra parte della rete. Un giovane che farà strada».
    Ufficio stampa Gabbiano Farmamed Mantova – press@topteamvolley.it  LEGGI TUTTO

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    I numeri del match con Taranto. Domenica trasferta a Padova.

    Piacenza 21.10.2024 – La gara casalinga con Taranto, che ha aperto la quarta giornata di andata del campionato di SuperLega Credem Banca, ha portato a Gas Sales Bluenergy Piacenza la quarta vittoria consecutiva. Quarta vittoria in quattro partite che vale anche un record per la squadra biancorossa, mai da quando gioca in SuperLega aveva vinto le prime quattro gare del campionato.
    Brizard e compagni sabato scorso hanno superato Taranto, un avversario insidioso, come lo stesso coach Andrea Anastasi aveva dichiarato in sede di presentazione della sfida. E con i pugliesi hanno messo a segno il terzo 3-1 da inizio stagione (con Modena, Cisterna e appunto Taranto) mentre non hanno lasciato set agli avversari nella sfida giocata a Monza.
    Contro Taranto gli schiacciatori e centrali biancorossi, davanti al commissario tecnico della nazionale maschile Ferdinando De Giorgi, hanno chiuso in doppia cifra: 19 punti per Romanò, 18 per Kovacevic e Mandiraci al debutto in campionato dal primo scambio, 11 per Simon e 10 per Galassi.
    MVP della partita è risultato Uros Kovacevic, 18 punti in tabellino compresi 3 ace e 2 muri.  Numeri importanti in attacco per i due centrali Simon e Galassi: il primo ha chiuso con un 70% di positività in attacco e 3 ace, il secondo con un 64% di positività in attacco e 3 muri. Stesso numero di block in messi a segno dal giovane turco Efe Mandiraci che in attacco ha chiuso con un 52%.
    Nel complesso, il reparto offensivo biancorosso ha registrato numeri importanti, a partire dal 55% di positività in attacco. Inoltre, nella fase di cambio-palla dopo una ricezione positiva, Gas Sales Bluenergy Piacenza ha trovato il punto nel 74% dei casi, mentre ha chiuso con il 52% dopo una negativa.
    Per la quinta giornata di andata i biancorossi saranno impegnato domenica 27 ottobre a Padova dove affronteranno la Sonepar Padova con inizio gara alle 17.00. LEGGI TUTTO

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    Palmi non riesce a smuovere la classifica, Prata si impone in tre set

    Nuovo stop, il terzo consecutivo, per la OmiFer Palmi che davanti al pubblico di casa, cede il passo alla Tinet Prata di Pordenone. Non è arrivato l’atteso riscatto per i ragazzi di coach Andrea Radici che nella terza giornata di campionato hanno affrontata davanti al pubblico amico del PalaSurace, la squadra guidata da coach Mario Di Pietro che si è imposta per tre set a zero.La squadra di casa ci prova nel corso del primo set ma senza fortuna pagando poi nel corso del secondo e terzo set degli inizi di parziale con troppi errori che hanno poi pesato inesorabilmente nel proseguo del match. E’ uscita comunque tra gli applausi dello sportivissimo pubblico di casa la squadra delpatron Pino Carbone, chiamata con urgenza ad invertire la rotta dopo un avvio di campionato non certo dei migliori pur nella consapevolezza di essere matricola in un campionato di alto livello. Da questo punto di vista anche i passi falsi serviranno a capitan Carmelo Gitto e compagni per accumulare esperienza e provare a centrare quei punti necessari per smuovere e risalire in fretta la classifica.Dall’altra parte, ottima reazione da squadra di rango per la Tinet Prata che dopo aver faticato a Porto Viro rientra dalla lunga trasferta di Palmi con tre punti in saccoccia e un’ottima prova sul piano del gioco, non dando ai calabresi, in nessun momento possibilità di ribaltare l’inerzia della gara. Decisivi per il risultato la battuta e il muro che hanno fruttato rispettivamente 11 ace e 12 punti diretti, disinnescando le bocche da fuoco Lawrence e Benavidez. Top scorer Kristian Gamba che ha messo a referto 19 punti. 1° SET – Rispetto alla partita precedente rientra nel ruolo di libero titolare Alberto Benedicenti e il primo punto del match è un bel lungolinea di Marcin Ernastowicz. Tre errori consecutivi Tinet mandano i calabresi avanti 4-2. Due ace chirurgici di Terpin mandano in crisi la ricezione calabrese certificando il pareggio a quota 8. Gamba si svita il braccio e mette a terra il diagonale del sorpasso. Terpin continua il suo turno e l’ace del 10-8 costringe Coach Radici a chiamare tempo.Tinet che guadagna un prezioso break di 2 punti. Funzionano bene anche le combinazioni centrali, grazie anche ad una ricezione particolarmente precisa: 14-17. Ace di Ernastowicz: 14-18. Alberini on fire: muro su Carbone seguito da un ace: 16-21. Colpo furbo di Ernastowicz: 17-23. Lawrence mette un diagonale potente e poi un ace e riapre al contesa: 20-24. La chiude una pipe al fulmicotone di Terpin: 20-25.2° SET – Parte forte la Tinet nel secondo parziale, approfittando di un paio di falli di Palmi e del murone di Katalan: 1-3. Sono gli ennesimi ace, ben 3 di fila, questa volta di Gamba a scavare il solco: 2-8. Fa la voce grossa anche il muro e Radici spende il tempo: 2-9. Continua la sontuosa prova al servizio dei gialloblù: i punti 13 e 14 sono di Alberini direttamente dai 9 metri. Anche il muro funziona che è una meraviglia e si vola 7-16.Per Palmi  a marcare il punto ci pensa persino il libero Prosperi Turri con una difesa a due mani che beffa la difesa di Prata. La Tinet pasticcia un po’ sul turno di servizio di Sperotto e la Omi Fer rientra fino al 17-22. Ci pensa il muro di Alberini a stoppare il tentativo di rimonta dei padroni di casa. Lawrence sbaglia il servizio e manda i gialloblù a set point. Terpin ricambia il favore sbagliando la battuta, ma subito dopo la parallela di Gamba chiude il discorso sul 19-25. Uno 0-2 Tinet che ha dominato il set più di quanto il risultato finale non dica.3° SET – Si rientra in campo all’insegna dell’equilibri. E’ il muro Tinet che prova a cambiare l’inerzia. Prima Alberini stoppa ad uno Gitto e poi Katalan sbarra la strada a Benavidez: 4-6. Allungo firmato Kristian Gamba, bravo in contrattacco. Si rifà sotto Palmi che becca due volte consecutive Ernastowicz in ricezione: 10-11. A suonare la carica e l’ennesimo muro punto di giornata, questa volta di capitan Katalan, seguito subito dopo da quello di Gamba: 10-14.Ernastowicz fa un bel mani fuori e Radici chiama il break: 11-16. Prata arriva avanti sul punteggio, ma il pallonetto di Sala che porta i calabresi al 17-20 consiglia Di Pietro a bloccare l’abbrivio dei padroni di casa. Ernastowicz esce bene dal time out e mette a segno un mani e fuori d’autore. E’ ancora il polacco a mandare la partita a match point sul 18-24. La chiude un potente primo tempo di Katalan, autore di un’eccellente prova: 19-25.OmiFer Palmi 0Tinet Prata di Pordenone 3 (20-25, 19-25, 19-25)OmiFer Palmi: Sperotto 3, Lawrence 8, Guastamacchia 7, Sala 10, Benavidez 5, Gitto 2, Mariani 0, Donati (L), Maccarone 0, Corrado 2, Prosperi Turri (L), Carbone 1. N.E. Iovieno, Concolino. All. Radici. Tinet Prata di Pordenone: Alberini 6, Terpin 7, Scopelliti 2, Gamba 18, Ernastowicz 13, Katalan 10, Aiello (L), Benedicenti (L), Meneghel 0. N.E. Sist, Guerriero, Agrusti, Truocchio, Bomben. All. Di Pietro.ARBITRI: Grossi, Colucci. NOTE – durata set: 30′, 33′, 29′; tot: 92′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Primo stop per Acicastello, il tie break sorride a Macerata

    Cosedil Saturnia Acicastello cede in rimonta ad un’ottima Banca Macerata Fisiomed ed incassa la prima sconfitta stagionale, al tie break, alla terza giornata del Campionato di Volley Maschile di Serie A2 Credem Banca 2024-25. Partita dai due volti per i biancoblu che dopo una buona partenza non riescono ad affondare il colpo offrendo il fianco agli avversari, abili dal canto loro a ribaltare l’esito dell’incontro. Biancoblu in campo con il lutto al braccio per la scomparsa dell’ex presidente Orazio Spoto, in passato anche giocatore, allenatore e dirigente della società per la quale ha rappresentato una vera e propria guida. SESTETTI – Formazione iniziale rimaneggiata per coach Camillo Placì, costretto a rinunciare allo schiacciatore Luka Basic (in panchina con la maglia di libero, ndr), fermo ai box per una contusione al polso. Al suo posto in campo da subito Will Rottman, con Javad Manavì a completare la diagonale degli schiacciatori, Davide Saitta in regia con Andrea Argenta al suo opposto e la coppia centrale composta da Elia Bossi e Filippo Bartolucci, libero Francesco Pierri. Per i padroni di casa invece l’allenatore Castellano schiera Ferri opposto al palleggiatore Marsili, Valchinov in diagonale con Ottaviani in posto quattro, Fall e Berger al centro e Gabbanelli nel ruolo di libero. 1° SET – Buona la partenza dei biancoblu i quali impiegano appena un paio di minuti per trovare il primo break, il +4 raggiunto con un ace di Saitta che costringe Castellano al time out sul 6-10. I padroni di casa rientrano in campo con una buona convinzione riuscendo punto dopo punto a ridurre le distanze fino al 18 pari. A quel punto è Rottman, autore di un ottimo parziale a riportare la Cosedil Saturnia Acicastello in vantaggio, con Argenta e Manavì pronti a contribuire alla causa. Ancora Rottman, in battuta, chiude il gioco sul 21-25. 2° SET – Parziale in salita per Saitta e compagni: dopo un discreto inizio la formazione ospite comincia a commettere una serie di leggerezze che portano Banca Macerata Fisiomed in vantaggio (12-9). Palla su palla la Cosedil Saturnia Acicastello costruisce una rimonta di carattere, trovando prima il pari sul 19-19 e raggiungendo poi il successo ai vantaggi, 29-31. Da sottolineare l’ingresso in campo durante il parziale di Lombardo, Sabbi, Volpe e Orto, con Placì che da ottimo stratega gioca praticamente tutte le carte a sua disposizione per riuscire a spuntarla sugli avversari. 3° SET – Frazione di gioco equilibrata nella prima parte, con entrambe le formazioni in debito rispetto al set precedente in particolare in battuta, fondamentale per il quale si registrano diversi errori da entrambe le parti. La formazione di casa tuttavia si accende sul 11 pari, dando avvio ad uno sprint al quale i biancoblu non riescono a reagire. Gli uomini di Castellani schizzano infatti sul 15-11 e questa volta per la Cosedil Saturnia Acicastello non bastano gli innesti ad invertire il destino del parziale, che finisce nelle tasche dei marchigiani. 4° SET – Saitta da una parte e Marsili dall’altra smistano abilmente il gioco, ed i due sestetti viaggiano in sostanziale parità fino al 6 pari. A quel punto sono i padroni di casa a trovare il primo break (+3), ma questa volta la reazione ospite è immediata. Qualche punto più avanti infatti i colpi di Manavi e Argenta permettono di accorciare le distanze (12-11).Sale la percentuale a muro per la Cosedil Saturnia Acicastello con Bartolucci che non si fa trovare impreparato sul primo tempo di Fall (17-16). Manavì, con un lungolinea chirurgico e due colpi in diagonale mantiene vivo il gioco (19 pari). Tuttavia sono ancora troppi gli errori al servizio per i ragazzi di Placì (otto nel solo quarto set, ndr) e non bastano i colpi in prima linea per contenere la rimonta avversaria. La gara si allunga al tie break. 5° SET – Match acceso fino all’ultimo scambio: la Cosedil Saturnia Acicastello lotta con il coltello fra i denti provando a riprendere il filo del gioco: con rabbia Rottman prima e Manavi mantengono il gioco aperto, mettendo a terra i palloni che tengono viva la speranza. Tuttavia è un muro di Fall sullo statunitense a decretare il definitivo 15-13.Banca Macerata Fisiomed MC 3Cosedil Acicastello 2 (21-25, 29-31, 25-19, 25-23, 15-13)Banca Macerata Fisiomed MC: Marsili 5, Ottaviani 16, Berger 16, Ferri 14, Valchinov 14, Fall 10, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 0, Cavasin 2, Sanfilippo 1, Gabbanelli (L). N.E. All. Castellano. Cosedil Acicastello: Saitta 1, Manavinezhad 20, Bossi 6, Argenta 15, Rottman 20, Bartolucci 13, Basic (L), Volpe 7, Sabbi 1, Orto 1, Pierri (L), Lombardo 0, Bernardis 0. N.E. Bartolini. All. Placì.ARBITRI: Vecchione, Merli. NOTE – durata set: 29′, 42′, 28′, 37′, 23′; tot: 159′(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO