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    EnergyTime Spike Devils, domato anche Napoli

    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 3
    GAYA ENERGY NAPOLI 1
    (26/24, 25/16, 10/25, 25/22)
    CAMPOBASSO: Graziani 7, Bartolini 4, Morelli 24, Valchinov 27, Arienti 4, Melato 2, Consonni (L); Aretz 1, Del Fra, Salvador. Ne: Ciampa, Rescignano, Cometti e De Nigris (L2). All.: Bua.
    NAPOLI: Piazza 2, Darmois 14, Saccone 11, Ferri 24, Scita 7, Lanciani 7, Ardito (L); Romano 2, Didonato, Starace, Russo. Ne: Piscopo e Volpe (L2). All.: Mosca.  
    ARBITRI: Proietti (Terni) e Galteri (Perugia).
    NOTE: cartellino rosso a Graziani (Campobasso) sul 5-12 del terzo set. Durata set: 30’, 27’, 23’ e 34’. Campobasso: battute vincenti 3, battute sbagliate 10, muri 12. Napoli: bv 2, bs 9, m 12.

    Dimentica ben presto lo stop patito a Reggio Calabria e conferma l’imbattibilità interna il gruppo degli EnergyTime Spike Devils Campobasso. Nel terzo match ospitato nell’impianto di Vinchiaturo arriva il terzo successo – il quarto complessivo su cinque giornate – che spinge i rossoblù a quota undici punti sino al secondo posto in classifica, ulteriore record per il team del presidente Pulitano.
    Contro il Napoli dell’ex trainer della Fenice Isernia Nello Mosca i rossoblù, attorno alla coppia d’oro Valchinov-Morelli (ventisette punti per lo schiacciatore bulgaro, ventiquattro, invece, per l’opposto), fanno loro il primo parziale ai vantaggi in un lungo andirivieni di emozioni e recuperando dal 19-21 in cui erano piombati.
    Il secondo set è un autentico dominio degli Spike Devils che vanno sull’8-4 prima, poi sul 16-7 e sul 21-10, imponendosi poi 25-16. Quando tutto sembrerebbe portare ad un possibile 3-0, nel terzo parziale i rossoblù si perdono e lasciano campo libero ai propri avversari che hanno la meglio a dieci con poco mordente tra i molisani, che devono fare i conti anche un cartellino rosso comminato a Graziani. La reazione di carattere si materializza, però, nel quarto set e porta dopo un inseguimento iniziale (5-8 prima, 14-16 poi) ad un finale pirotecnico col sorpasso e poi il successo definitivo per 25-22 nel round e 3-1 nel totale.

    La gallery del match (foto Daniele De Santis)

    «Sapevamo dell’importanza della partita contro una squadra alla ricerca di vittorie per risalire. Nel primo set siamo partiti un po’ contratti – spiega il tecnico dei campobassani Giuseppe Bua – e loro hanno avuto anche la possibilità di incidere, ma siamo stati bravi a venirne fuori e vincerlo. Nel secondo parziale abbiamo fatto bene. Nel terzo, invece, un black-out iniziale ci è costato caro anche a livello di sicurezze ed un po’ di confusione. Poi, nel quarto, abbiamo iniziato allo stesso modo. Quando avevamo la possibilità di rientrare, abbiamo fatto qualche errore di troppo in contrattacco. Però ci abbiamo creduto, non abbiamo mollato ed abbiamo ottenuto un exploit importante, che non ci fa però perdere di vista il nostro obiettivo primario: ossia la salvezza».
    Per i rossoblù, ora, sabato sera ci sarà la trasferta a Tricase sul campo del Lecce con la possibilità di provare ad incrementare quello che è il proprio cammino.
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    Conegliano-Firenze 3-0. Ewert: “Titolare? Non vedevo l’ora di farlo al Palaverde”. Morello: “Abbiamo combattuto”

    Come da pronostico, Il Bisonte Firenze va ko al PalaVerde contro la capolista Prosecco DOC A.Carraro Imoco Conegliano, ma riesce comunque a non farsi travolgere, soprattutto nel secondo e nel terzo set, giocati per lunghi tratti alla pari con le pantere. La differenza di valori si è vista in particolare nei momenti decisivi, quando le fuoriclasse a disposizione di coach Santarelli – con Adigwe MVP – sono state implacabili, ma le bisontine, trascinate dalla solita Knollema – top scorer del match con 20 punti – non hanno sfigurato,

    JENNA EWERT (Prosecco Doc A.Carraro Imoco Conegliano): “Sono contento della mia prima gara da titolare in casa, non vedevo l’ora di iniziare una partita dal primo scambio al Palaverde. L’energia qui è pazzesca e abbiamo sentito il supporto del pubblico per portare a casa questa vittoria. Mi piace molto attaccare e sono contenta dei punti che ho segnato per la squadra, ora metto nel mirino la Champions League: non l’ho mai giocata, non vedo l’ora”.

    RACHELE MORELLO (Il Bisonte Firenze): “Abbiamo combattuto per quanto possibile, ovviamente quando sei al PalaVerde contro l’Imoco provi a giocartela a viso aperto e tirando a tutto braccio: ci sono stati momenti del match molto positivi, ma sono anche emerse situazioni su cui dobbiamo lavorare, e lo faremo in palestra. Siamo molto felici del percorso fatto finora, perché siamo state molto consistenti, a parte forse il match con Busto: noi continuiamo a pensare alla nostra crescita, il campionato è bello perché ogni partita è una battaglia, e sono felice che la mia squadra stia tenendo bene”.

    (fonti: comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano-Firenze finisce 3-0 davanti ai 5mila del Palaverde. Adigwe Mvp, Knollema top scorer

    Al Palaverde, davanti a 5mila spettatori, la capolista Prosecco Doc A.Carraro Imoco Conegliano non permette mai a Il Bisonte Firenze di entrare in partita: finisce 3-0 con parziali 25-16, 25-22 e 25-20. Ancora variazioni nel 6+1 per coach Santarelli, che parte senza Haak (premiata nel prepartita come MVP of the Month di ottobre), Wolosz, Chirichella e Sillah, sostituite dall’MVP Adigwe, 15 punti a referto, dall’ottima Ewert, Lubian e Daalderop. Non basta a coach Chiavegatti la solita, super Knollema, 20 punti a referto anche in una serata povera di soddisfazioni in termini di classifica ma non di spunti importanti da cui ripartire, come il bel secondo set combattuto fino alla fine. A sostengo dell’opposta trevigiana, solida prestazione di Gabi, 13 punti ma anche il 68% in ricezione.

    STARTING PLAYERSSantarelli, ancora privo di Zhu rientrata solo stamattina dalla Cina, parte con Ewert in regia, Adigwe opposto, Gabi e Daalderop in posto quattro, Fahr e Lubian al centro e De Gennaro libero. Coach Chiavegatti schiera Morello in palleggio, Bukilić opposto, Villani e Knollema in banda, Acciarri e Malešević al centro e Valoppi nel ruolo di libero.

    PRIMO SETSubito una super partenza per Conegliano, che sale 4-1 con Daalderop e Fahr, poi Lubian trova la fast dell’8-4, e quando Adigwe mette l’ace del 14-9 Chiavegatti deve chiamare time out: la sua squadra prova a reagire con Villani (17-13), l’Imoco ristabilisce le distanze dopo l’errore in attacco di Acciarri (19-13), poi gestisce il vantaggio senza grossi affanni e alla fine chiude 25-16 con Ewert.

    SECONDO SETDecisamente più equilibrato l’inizio del secondo set, con Il Bisonte che risponde colpo su colpo e Morello che mura Gabi per il 6-7: l’Imoco accelera e in un amen sale sul 10-8 con la stessa Gabi, Malesevic mura Fahr per il 10-10, ma dopo una bella fase punto a punto ancora Gabi ricrea il break (15-13), e poi sul 16-14 Chiavegatti decide di chiamare time out, inserendo Kacmaz per Acciarri. Al rientro un paio di imprecisioni in costruzione costano il 18-15, poi l’errore di Daalderop riavvicina Firenze (19-18), e sul 21-20 Santarelli prova il doppio cambio con Haak e Wolosz per Ewert e Adigwe: le bisontine non mollano in cambio palla (23-22), poi Gabi procura due set point e dopo la chiusura del doppio cambio è Fahr a chiudere subito col pallonetto del 25-22.

    TERZO SETNel terzo rimane in campo Kacmaz, ma l’Imoco prova subito a scappare, e l’errore in attacco di Bukilic costa il 7-4 e il conseguente time out di Chiavegatti: sul 7-5 entra Zuccarelli per Bukilic, Knollema accorcia con la pipe (7-6), poi Morello mura Gabi per l’8-8, ma la brasiliana punta nell’orgoglio ricrea il + 2 col pallonetto spinto del 10-8, anche se subito dopo Kacmaz impatta di nuovo con l’ace del 10-10. Il muro di Lubian vale il nuovo + 2 (13-11), Daalderop allunga ancora (14-11), ma Knollema non ci sta e con pallonetto e ace riporta Il Bisonte sul 14-13, con Zuccarelli che trova il pareggio sul 15-15. Ancora Conegliano sul + 2 col tocco di seconda di Ewert (17-15), poi Adigwe mette giù la diagonale stretta del 20-17 e Chiavegatti ferma il gioco: l’Imoco accelera ancora e Ewert trova l’ace del 22-17, Firenze ha un altro sussulto con il muro di Malesevic e l’attacco di Knollema (22-20), ma Gabi interrompe l’emorragia (23-20) e alla fine è Daalderop a chiudere con l’attacco del 25-20.

    PROSECCO DOC A.CARRARO IMOCO CONEGLIANO 3IL BISONTE FIRENZE 0(25-16, 25-22, 25-20)PROSECCO DOC A.CARRARO IMOCO CONEGLIANO: Ewert 6, Braga Guimaraes 13, Fahr 8, Adigwe 15, Daalderop 9, Lubian 7, De Gennaro (L), Sillah, Haak, Chirichella, Scognamillo (L), Wolosz, Munarini. All. Santarelli.IL BISONTE FIRENZE: Villani 4, Acciarri, Morello 2, Knollema 20, Malesevic 8, Bukilic 7, Valoppi (L), Zuccarelli 2, Kacmaz 1, Agrifoglio, Colzi (L), Lapini, Bertolino, Tanase. All. Chiavegatti.ARBITRI: Nava, Goitre.NOTE – Spettatori: 4980, Durata set: 23′, 27′, 26′; Tot: 76′.MVP: Adigwe.

    (fonte: Il Bisonte Firenze) LEGGI TUTTO

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    Consoli, arriva la prima sconfitta al tie-break!

    Sicilia amara per i tucani, che non sfruttano i tre match point del quarto set e subiscono la prima sconfitta di stagione per mano di Catania, superiore a muro e più lucida nel finale di gara. Coach Zambonardi: “Giornata non brillante, ma torniamo con un punto conquistato contro una squadra forte e combattiva, avendo rischiato di farne tre”
    SVILUPPO SUD CATANIA – CONSOLI SFERC BRESCIA  3-2
    (24-26; 25-27; 25-23; 26-24;15-12)
    Catania, 22 novembre 2025 – Match complicato per Brescia, che rinuncia a Tondo – a riposo per un’infiammazione ad un tallone e ben sostituito da Cargioli – e fatica in avvio a trovare fluidità di gioco. Strappa il primo parziale con le unghie e arriva al doppio vantaggio dopo recuperi rocamboleschi e un turno al servizio salvifico di Solazzi. Nonostante l’iniezione di fiducia, i tucani non concretizzano i tre match point nel quarto set e Catania, rinvigorita da un tie-break insperto, si dimostra più solida, sostenuta dalla superiorità del suo muro.
    Starting six
    Brescia parte con Mancini in diagonale con Lucconi, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Berger e Cargioli al centro con Rossini libero.
    Coach Montagnani schiera Cottarelli incrociato ad Arinze, Basic e Feri laterali, Volpe e Balestra al centro, con Carbone libero.
    CRONACA
    Brescia tiene la testa avanti di un break grazie a Cargioli in avvio, ma non si oppone con sufficiente incisività a Catania, che aggancia a 11 e supera con due muri di Volpe (15-14). Lucconi e Cominetti rimettono in riga il set (17-19) fino alla difesa poco reattiva sul pallonetto di Arinze che decreta una nuova parità a 20. Il potenziale offensivo di Cavuto sbatte contro il block di casa, poi Berger centra la free ball del +1; serve l’ace di Mancini per chiudere ai vantaggi (24-26).
    Arinze gestisce bene la palla e tiene sulla corda la difesa statica di Brescia, che patisce il muro di Volpe (5-3). Catania prende fiducia e va a +3 con Basic. Il turno dai nove metri di Cominetti rilancia la vena offensiva di Cavuto e Berger, ribaltando il fronte (11-14). Cottarelli si affida al suo opposto e Catania torna avanti grazie al suo block, che chiude la strada tre volte agli ospiti (19-17). Tucani in difficoltà: Zambonardi butta in campo Cech, ma sul 24-19 sembra finita. Invece, l’ingresso di Solazzi è salvifico: tiene il turno con freddezza, obbliga la ricezione sicula alla palla staccata e agevola la rincorsa fatale, da 24-21 a 25-27.
    Catania rientra rabbiosa e Brescia non trova più varchi, subisce nuovamente il muro di casa (7-1) e perde la bussola, anziché sfruttare il booster dato dal doppio vantaggio (11-4). Cech di nuovo nella mischia per il 14-10 e per la prima volta il muro biancoblù ferma Arinze (15-12). Volpe e Basic proteggono la rete e volano 21-15, i tucani cedono al nervosismo. Ace di Mancini per il 22-18, ma la reazione è tardiva. Solazzi rientra al servizio sul 24-22, e replica il miracolo solo a metà (25-23).
    Cech resta in campo e con Cavuto diventa la sponda di Mancini, perché Lucconi è marcato a uomo dal muro siculo. Basic beffa la difesa per il primo break (8-6) e Catania tiene la testa avanti; Brescia rincorre, impatta sfruttando di più – e bene – i suoi centrali, ma non riesce a staccare fino all’invasione di casa che vale il 15-17. Cargioli segna il 18-20 e Cavuto il 19-21: un punto a punto estenuante, poi Arinze manda out l’attacco e arrivano tre match point per i tucani, non abbastanza lucidi per chiudere e puniti da Volpe, che tiene il servizio e ribalta tutto (26-24).
    E’ il muro dello stesso centrale a dare il vantaggio a Catania nel tie-break (6-4). L’errore di Mancini al servizio è sintomatico, Arinze centra l’ennesimo pallonetto (8-5), Cavuto manda out, Basic no (11-7). Solazzi è ancora chiamato in campo sul 13-10, ma non può risolvere: Brescia si arrende e torna con un solo punto, e amaro, in tasca (15-12).
    DICHIARAZIONI
    Roberto Zambonardi: “Abbiamo combattuto giocando contro un’ottima squadra, superiore a noi a muro e galvanizzata dal recupero nel quarto set. Abbiamo vinto con i denti i primi due, recuperando gap importanti e, pur non avendo brillato in attacco, siamo andati sempre ai vantaggi, rischiando addirittura di fare tre punti. Alcune imprecisioni in difesa ci sono costate care, ma il bicchiere resta mezzo pieno e guardiamo avanti”.
    TABELLINO
    BRESCIA: Rossini (L), Cech 10, Cavuto 19, Solazzi, Tondo, Cominetti 6, Cargioli 8, Franzoni ne, Mancini 3, Bettinzoli ne, Berger 13, Ghirardi ne, Lucconi 22. All. Zambonardi e Tiberti.
    Ricezione positiva: 49%; Attacco: 45%; Muri 7; Ace/errori 6/16.
    CATANIA: Gitto 1, Arinze 28, Feri 10, Volpe 9, Pinelli ne, Basic 26, Carbone(L), Balestra 9, Marshall 1, Cottarelli 3, Caletti (L), Torosantucci ne, Gasparini, Parolari. All. Montagnani e Franchi
    Ricezione positiva: 41%; Attacco: 48%; Muri 22; Ace/errori 3/17.
    Arbitri: Autuori e Sumeraro.
    Durata: 31’, 35’, 32’ 34’ 18’. Tot: 2h 30. LEGGI TUTTO

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    Soffertissimo 3-2 fra Trebaseleghe e Savigliano che muovono entrambe le rispettive classifiche

    Trebaseleghe affronta l’unica squadra, dopo quattro giornate (loro hanno già riposato), ad essere ancora a 0 punti; l’ultima in classifica: i piemontesi di Savigliano. La SAV Trebaseleghe si aggiudica per 3-2 un match soffertissimo, muovendo finalmente la classifica che era ferma a quota 2 dalla seconda partita, la sfida in casa contro Belluno.

    Avvio faticoso di primo set con gli ospiti che si proiettano in avanti – grazie ad alcuni errori dei padroni di casa – ed arrivano per primi in doppia cifra con un vantaggio di cinque punti. Distacco che mantengono fin oltre quota 15, a causa di una SAV Trebaseleghe un po’ scomposta e prona ad ingenuità davvero poco comprensibili. I padovani si rifanno sotto ma i cuneensi doppiano comunque per primi la boa dei 20 punti dimostrando una maggiore costanza, seppur essi stessi non immuni da errori. Trebaseleghe obbliga i piemontesi ad un primo time-out sul 20-21 dopo aver tenacemente inseguito gli ospiti senza mollare, e a un secondo sul 24-24. Il secondo discrezionale pare purtroppo dare i frutti sperati e Savigliano mette in cassaforte il primo parziale sul 26-28.

    La seconda frazione vede una SAV Trebaseleghe iniziare di nuovo all’inseguimento, implementando un punto a punto che si protrae fino ai 20 punti quando gli uomini di casa dànno l’allungo sui piemontesi che però non si lasciano intimorire e costringono la Silvolley al time-out sul 22-21. Savigliano riesce a rimontare passando al set point sul 23-24, punto che fortunatamente non arriva. E di nuovo il parziale si risolve ai vantaggi, fortunatamente, stavolta, col 27-25.

    Il terzo set comincia con una Silvolley più aggressiva ed efficace. I mussi di Trebaseleghe riescono a portarsi oltre quota10 con un buon vantaggio, e prima di metà frazione Savigliano ha già chiamato 2 time-out, con i padovani che superano per primi i 20 punti e riescono infine ad aggiudicarsi il parziale per 25-23, portando finalmente a casa il terzo punto in classifica tanto agognato durante le ultime settimane. Le proteste piemontesi, a set concluso, valgono agli ospiti un cartellino rosso che fa iniziare il quarto set con Trebaseleghe già avanti di un punto.

    Quarto set che pare avviarsi con uno di quegli ostinati punto a punto cui ci hanno abituati i ragazzi della Silvolley, in tutti gli incontri fin qui disputati, e che tanto hanno fatto patire i tifosi padovani. Una Savigliano più composta permette ai cuneensi di superare per primi quota 10, avanti di tre, trascinata da un opposto in stato di grazia, tanto in battuta che da posto due, e coadiuvata da ripetute ingenuità trebaselicensi. La situazione si fa faticosa per i mussi a metà set con i piemontesi che scappano ad un comodo più dieci e si aggiudicano con agio il parziale con un sonoro 16-25.

    Nei primi quattro set si sono visti uscire il centrale Rampin a favore di Streliotto, il regista titolare Martinez per il numero 8 Rampazzo e il capitano Mason sullo schiacciatore Candeago. Il coach Daldello ha tentato di riequilibrare, durante il percorso, una compagine che ha dato segnali di disunione e, a tratti, di spaesamento.

    Sfumata la chance di incamerare un bottino pieno, con un punto dei tre a disposizione già assegnato a ciascuna squadra, la SAV Trebaseleghe affronta il tie-break con grinta e, forse, con un tantino di rabbia, tornando in campo con la formazione iniziale. Il quinto parziale procede con un lancinante punto a punto che non concede respiro né alle formazioni in campo né al pubblico presente (e alle loro coronarie!). Ovviamente si protrae oltre il quindicesimo punto perché se non si soffre fino allo stremo, il sabato non è Silvolley! Sul 23-21, quasi lungo come un set normale, il tie-break rimane in casa e consegna ai mussi padovani il quarto punto di questo campionato.

    (fonte: Trebaseleghe) LEGGI TUTTO

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    La SAV Trebaseleghe vince 3-2 contro i piemontesi di Savigliano

    Trebaseleghe affronta l’unica squadra, dopo quattro giornate (loro hanno già riposato), ad essere ancora a 0 punti; l’ultima in classifica: i piemontesi di Savigliano.

    La SAV Trebaseleghe si aggiudica per 3-2 un match soffertissimo, muovendo finalmente la classifica che era ferma a quota 2 dalla seconda partita, la sfida in casa contro Belluno.

    Avvio faticoso di primo set con gli ospiti che si proiettano in avanti – grazie ad alcuni errori dei padroni di casa – ed arrivano per primi in doppia cifra con un vantaggio di cinque punti. Distacco che mantengono fin oltre quota 15, a causa di una SAV Trebaseleghe un po’ scomposta e prona ad ingenuità davvero poco comprensibili. I padovani si rifanno sotto ma i cuneensi doppiano comunque per primi la boa dei 20 punti dimostrando una maggiore costanza, seppur essi stessi non immuni da errori. Trebaseleghe obbliga i piemontesi ad un primo time-out sul 20-21 dopo aver tenacemente inseguito gli ospiti senza mollare, e a un secondo sul 24-24. Il secondo discrezionale pare purtroppo dare i frutti sperati e Savigliano mette in cassaforte il primo parziale sul 26-28.

    La seconda frazione vede una SAV Trebaseleghe iniziare di nuovo all’inseguimento, implementando un punto a punto che si protrae fino ai 20 punti quando gli uomini di casa dànno l’allungo sui piemontesi che però non si lasciano intimorire e costringono la Silvolley al time-out sul 22-21. Savigliano riesce a rimontare passando al set point sul 23-24, punto che fortunatamente non arriva. E di nuovo il parziale si risolve ai vantaggi, fortunatamente, stavolta, col 27-25.

    Il terzo set comincia con una Silvolley più aggressiva ed efficace. I mussi di Trebaseleghe riescono a portarsi oltre quota10 con un buon vantaggio, e prima di metà frazione Savigliano ha già chiamato 2 time-out, con i padovani che superano per primi i 20 punti e riescono infine ad aggiudicarsi il parziale per 25-23, portando finalmente a casa il terzo punto in classifica tanto agognato durante le ultime settimane. Le proteste piemontesi, a set concluso, valgono agli ospiti un cartellino rosso che fa iniziare il quarto set con Trebaseleghe già avanti di un punto.

    Quarto set che pare avviarsi con uno di quegli ostinati punto a punto cui ci hanno abituati i ragazzi della Silvolley, in tutti gli incontri fin qui disputati, e che tanto hanno fatto patire i tifosi padovani. Una Savigliano più composta permette ai cuneensi di superare per primi quota 10, avanti di tre, trascinata da un opposto in stato di grazia, tanto in battuta che da posto due, e coadiuvata da ripetute ingenuità trebaselicensi. La situazione si fa faticosa per i mussi a metà set con i piemontesi che scappano ad un comodo più dieci e si aggiudicano con agio il parziale con un sonoro 16-25.

    Nei primi quattro set si sono visti uscire il centrale Rampin a favore di Streliotto, il regista titolare Martinez per il numero 8 Rampazzo e il capitano Mason sullo schiacciatore Candeago. Il coach Daldello ha tentato di riequilibrare, durante il percorso, una compagine che ha dato segnali di disunione e, a tratti, di spaesamento.

    Sfumata la chance di incamerare un bottino pieno, con un punto dei tre a disposizione già assegnato a ciascuna squadra, la SAV Trebaseleghe affronta il tie-break con grinta e, forse, con un tantino di rabbia, tornando in campo con la formazione iniziale. Il quinto parziale procede con un lancinante punto a punto che non concede respiro né alle formazioni in campo né al pubblico presente (e alle loro coronarie!). Ovviamente si protrae oltre il quindicesimo punto perché se non si soffre fino allo stremo, il sabato non è Silvolley! Sul 23-21, quasi lungo come un set normale, il tie-break rimane in casa e consegna ai mussi padovani il quarto punto di questo campionato.
    Mattia Amarilli, il libero numero 10, MVP dell’incontro, grazie a dei salvataggi miracolosi ed acrobatici!

    Una resistenza davvero impressionante, sia da parte dei giocatori che da parte dei tifosi, molto partecipi e per nulla inclini a lasciarsi deludere. La cavalcata continua. Ora si può e si deve accelerare! LEGGI TUTTO

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    6ª Giornata And. (23/11/2025) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2025 – TABELLINO ANTICIPO

    6ª Giornata And. (23/11/2025) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2025
    Sav Trebaseleghe – Monge Gerbaudo Savigliano 3-2 (26-28, 27-25, 25-23, 16-25, 23-21) – Sav Trebaseleghe: Martinez I. 3, Candeago 22, Rampin 4, Zaghetto 26, Ceolin 21, Munarin 9, Martinez G. (L), Streliotto 3, Mason 0, Rampazzo 0, Amarilli (L). N.E. Cester, Mistretta, Tosatto. All. Daldello. Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 4, Sacripanti 13, Ballan 9, Rossato 42, Schiro 11, Bonola 10, Carlevaris 0, Galaverna 8, Rabbia (L), Prosperi Turri (L). N.E. Quaranta, Guiotto, Girotto. All. Serafini. ARBITRI: Mesiano, Stellato. NOTE – durata set: 35′, 30′, 31′, 22′, 27′; tot: 145′. LEGGI TUTTO

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    6ª Giornata And. (23/11/2025) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2025 – TABELLINO ANTICIPO

    6ª Giornata And. (23/11/2025) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2025
    Sviluppo Sud Catania – Gruppo Consoli Sferc Brescia 3-2 (24-26, 25-27, 25-23, 26-24, 15-12) – Sviluppo Sud Catania: Cottarelli 3, Basic 26, Balestra 9, Nwachukwu 28, Feri 10, Volpe 9, Gitto 1, Marshall 1, Caletti (L), Gasparini 0, Parolari 0, Carbone (L). N.E. Pinelli, Torosantucci. All. Montagnani. Gruppo Consoli Sferc Brescia: Berger 13, Mancini 3, Cominetti 6, Cargioli 8, Lucconi 22, Cavuto 19, Franzoni (L), Rossini (L), Cech 10, Solazzi 0, Ghirardi 0. N.E. Tondo, Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi. ARBITRI: Autuori, Sumeraro. NOTE – durata set: 31′, 35′, 32′, 34′, 19′; tot: 151′. LEGGI TUTTO