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    Seconda battuta d’arresto per i Block Devils:Trento vince in casa 3-1

    Perugia, 23 novembre 2025

    Nella settima di andata arriva una sconfitta netta per i Block Devils che, in trasferta alla BTS Arena di Trento, cedono ai padroni di casa l’intera posta in palio, al termine di un match lungo ed estremamente complicato. L’Itas parte a tutto fuoco e la Sir perde i primi due set con percentuali in attacco ben al di sotto dei propri standard (38 e 33%). Nella terza frazione i bianconeri combattono per larghi tratti punto a punto e sul finale portano il set ai vantaggi e se lo prendono vincendo 29-27. Ma nella quarta partita i padroni di casa dimostrano la volontà di voler chiudere i conti e spingendo in battuta e a muro, archiviano il match vincendo 25-23.
    Nell’immediato post-partita arrivano le dichiarazioni molto dure di un Presidente Gino Sirci estremamente deluso dalla prestazione della sua squadra: «È stata una dura lezione impartita da Trento, di fronte ad una squadra remissiva, che non ha battuto, non ha murato e non ha difeso. E pensare che dovevamo riscattarci dopo la sconfitta contro Verona, che avrebbe dovuto essere la chiave per il miglioramento. Ci siamo svegliati solo dopo il terzo set, dopo che per due set ci hanno preso a pallonate. Siamo usciti in campo irriconoscibili, così si perdono immancabilmente pubblico e sponsor».
    Il matchLa pipe di Semeniuk apre il match, Michieletto risponde con una super spike e la partita si infiamma fin dalle prime battute. Theo Faure trova l’ace che apre la strada al primo break dei padroni di casa, con il muro di Michieletto su Ben Tara (5-2). Trento gioca meglio sulle palle sporche e incrementa il vantaggio; Loser inverte la rotta con un ace, Semeniuk trova il maniout giocando sul muro trentino, Ramon attacca out e il divario si riduce (9-7). I padroni di casa amministrano e con il primo tempo di Flavio tornano a +3 (13-10). Giannelli arma Ben Tara che colpisce in maniout. Applausi per Oleh Plotnytskyi che chiude con un pallonetto lo scambio lunghissimo del 14-12. La Sir Susa Scai Perugia avanza con Russo, ma Trento allunga le distanze velocizzando il gioco (20-15). Nella fase più calda entra in battuta Cvanciger e firma subito un ace (21-19), Plotnytskyi chiude lo scambio successivo e i Block Devils sono a contatto (21-20). Il muro di Bartha sul primo tempo di Loser vale il set point dei trentini, che chiudono 25-21.
    I padroni di casa avanzano in avvio del secondo set con l’ace di Flavio e l’attacco di Michieletto. Perugia a segno con Cvanciger, Bartha mura ancora Plotnytskyi, Giannelli va a segno di prima intenzione e l’opposto croato di casa bianconera risolve in parallela lo scambio del pari (5-5). Perugia a segno con il primo tempo di Russo, Sbertoli si affida a Michieletto che tiene avanti i suoi e a metà parziale i padroni di casa trovano l’allungo con il servizio vincente di Faure, seguito da Bela Bartha, che ci mette il sigillo con un primo tempo potente. (15-9). Ancora Faure, letale anche lungo la parallela, seguito da Michieletto che, con la complicità del nastro, trova l’ace del 17-10. Loser dal centro recupera una lunghezza, ma il primo tempo di Flavio tiene Trento avanti di sei lunghezze e il muro di Ramon su Cvanciger aumenta il divario. Sul finale il muro di Theo Faure su Semeniuk scava il solco (23-14); Garcia spreca dai nove metri, Flavio porta i suoi al set point e l’attacco out di Ishikawa chiude la seconda frazione.
    In avvio del terzo set Ramon trova un altro ace battendo sulla rete, Ishikawa in velocità tiene in equilibrio; si avanza punto a punto, ma sono ancora i padroni di casa a centrare il primo break, con il maniout di Michieletto (6-4). La Sir recupera, aggancia con l’ace di Plotnytskyi e sorpassa. Di nuovo punto a punto, con Trento che torna avanti con il primo tempo di Flavio e la parallela di Faure (10-9). Block Devils di nuovo in parità con la pipe di Semeniuk, ma i ragazzi di coach Marcelo Mendez tengono le distanze amministrando il vantaggio, con l’attacco di Bartha e il maniout di Ramon. Perugia accorcia con il primo tempo di Solè, che nello scambio successivo viene murato dall’ex Flavio. Finale di set punto a punto con Ishikawa che ristabilisce l’equilibrio sul 18-18; Faure a segno in diagonale, Ramon spreca al servizio, ma è di nuovo la squadra di casa a centrare l’allungo finale con la pipe di Michieletto che vale il match point (24-21). Dai nove metri lo schiacciatore trentino spreca, a va segno invece Oleh Plotnytskyi che riporta i suoi a contatto sul finale. L’attacco out di Bartha porta il set ai vantaggi (24-24). Va a segno Faure ed agguanta un nuovo match point, negato da Solè. Maniout di Ramon, muro di Solè su Faure, errore in attacco di Flavio e questa volta è la Sir che ha in mano il set point. Il muro finale di Solè riapre la partita: la Sir Susa Scai Perugia si prende il parziale 29-27.
    Anche la quarta frazione si apre in equilibrio, con la Sir Susa Scai Perugia che trova il punto del vantaggio con l’ace di Loser, Trento pareggia con il maniout di Ramon, che va a segno anche in diagonale e tiene in parità. Break dei padroni di casa con l’attacco di Ramon, Bartha consolida in primo tempo. Block  Devils di nuovo a contatto con Ishikawa, ma i padroni di casa centrano un nuovo allungo con l’attacco dell’opposto francese, seguito dall’ace di Ramon (17-13). Perugia recupera con il maniout di Loser, ma Faure in diagonale tiene avanti i suoi e il finale è incandescente, con l’ace del numero 11 gialloblù che scrive 22-16. Due muri accendono la tifoseria bianconera e riaprono il match: quello di Loser su Bela Bartha e quello di Semeiuk su Faure, ma è l’attacco dell’opposto francese a chiudere definitivamente i conti 25-23.
    IL TABELLINOITAS TRENTINO – SIR SUSA SCAI PERUGIA 3-1Parziali: 25-21, 25-16, 27-29, 25-23
    ARBITRIArmando Simbari di Milano e Andrea Puecher di Padova
    LE CIFREITAS TRENTINO: Sbertoli, Faure 29, Flavio 10, Bartha 11, Michieletto 16, Ramon 14, Laurenzano (L), Bristot, Pesaresi, Garcia, Acquarone. N.E:, Sandu (lib), Torwie Giani.All. Marcelo Mendez, vice Adriano Di Pinto.
    SIR SUSA SCAI PERUGIA: Giannelli 2, Ben Tara 2, Loser 13, Russo 3, Semeniuk 11, Plotnytskyi 10, Colaci (libero). Ishikawa 6, Dzavoronok, Solè 3, Cvanciger 6. N.E: Crosato, Argilagos, Gaggini (libero),§All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi
    TRENTO:  b.s. 17, ace 7, ric. pos. 46%,  ric. prf. 22%, att. 52%, 10 muri.PERUGIA:  b.s. 12, ace 5, ric. pos. 38%,  ric. prf. 15% att. 38%, 6 muri.

    UFFICIO STAMPA SIR SUSA SCAI PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Cuneo-Modena 2-3: la spunta la Valsa Group. Il quarto set è una ‘maratona’ (36-34)

    Starting players – Modena comincia il match con Tizi-Oualou in regia, Buchegger opposto, Davyskiba-Porro in posto 4, Mati-Sanguinetti al centro e Perry libero. Cuneo schiera Baranowicz-Feral in diagonale principale, Zaytsev-Sedlacek bande, Codarin-Stefanovic centrali e Cavaccini libero. Primo set – I gialloblù approcciano bene la gara, 2-6 con Sanguinetti protagonista. Cuneo si riavvicina, Giuliani manda in campo Massari per Davyskiba e il martello italiano fa 10-12. I padroni di casa riacciuffano la parità nella fase centrale del set, poi il muro di Sanguinetti regala ai suoi il break del 16-18. Nel finale di parziale la Valsa Group riesce a tenere il vantaggio, con la battuta out di Baranowicz che vale il 23-25 conclusivo. Secondo set – Cuneo prova a mettere la testa avanti in avvio di secondo set, ma Modena è attenta e con un parziale di 1-6 si porta sopra 4-7 costringendo coach Battocchio al time-out. La formazione piemontese cambia marcia, si va 10-9 con il pallonetto di Zaytsev. Nella fase centrale Cuneo guadagna un break di vantaggio, pareggiato poi sul 17-17 dall’ace di Mati. L’allungo decisivo è dei padroni di casa, che chiudono 25-22 con il primo tempo sparato out da Mati: è 1-1. Terzo set – Avvio serrato nel terzo set, 4-4 con la diagonale vincente di Feral. Modena è la prima a staccarsi, 10-13 dopo il primo tempo fuori di Stefanovic che anticipa il time-out di Cuneo. La Valsa Group si tiene a distanza di sicurezza, il servizio vincente di Porro vale il 14-19. Nessuna inversione di tendenza nel finale: Modena chiude 18-25 con l’errore in bagher di Baranowicz e va sopra 1-2. Quarto set – La MA Acqua S. Bernardo, spalle al muro, rientra in campo con l’approccio giusto e si porta 6-4 con il vincente di Sedlacek. Modena riesce a pareggiare i conti, poi Cuneo si riprende il break di vantaggio ancora col suo martello croato che va a segno per l’11-13. La Valsa Group effettua il sorpasso con l’ace di Davyskiba che vale il 16-17, poi gli avversari tornano avanti ed è 20-19 con il mani out di Feral. Anche nel finale continua a regnare l’equilibrio e si va ai vantaggi, dopo un tesissimo punto a punto è Cuneo a conquistare il parziale 36-34 col muro di Stefanovic ai danni di Davyskiba: si va al tie-break. Quinto set – Nel parziale decisivo i gialloblù entrano in campo determinati a portare a casa la vittoria, l’ottima serie al servizio di Buchegger manda Modena sopra 0-6. Cuneo muove il proprio punteggio, ma i gialloblù conservano il distacco, la diagonale dell’opposto austriaco fissa il punteggio sul 7-12. Il servizio troppo lungo di Cattaneo regala il 10-15 alla Valsa Group, che espugna Cuneo e porta a casa un successo importante per la classifica e il morale. MA Acqua S.Bernardo Cuneo 2Valsa Group Modena 323-25 25-22 18-25 36-34 10-15) MA ACQUA S.BERNARDO CUNEO: Codarin 5, Cavaccini (L), Bonomi 0, Sedlacek 15, Oberto 0, Zaytsev 11, Sala 0, Stefanovic 9, Baranowicz 4, Feral 15, Cattaneo 1. Non entrati: Copelli, Giraudo, Colasanti (L)VALSA GROUP MODENA: Massari 1, Perry (L), Mati 7, Sanguinetti 15, Tizi-Oualou 2, Davyskiba 20, Porro 15, Anzani 0, Buchegger 18, Bento 0, Ikhbayri 0, Giraudo 0. Non entrati: Federici (L), Tauletta(FONTE: VALSA GROUP MODENA) LEGGI TUTTO

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    Ravenna fatica con Lagonegro ma ottiene la quarta vittoria di fila

    Non si ferma la corsa della squadra ravennate che contro una tenace e combattiva Rinascita Lagonegro si impone 3-1 e sale in vetta alla A2 in coabitazione con Brescia e Prata
    Quarta vittoria consecutiva e primato in classifica raggiunto, sia pure in compagnia. Obiettivo centrato per la Consar Ravenna che si impone su una mai doma Rinascita Lagonegro per 3-1 al termine di una partita rivelatasi complicata, come da attese della vigilia. Il primo set vinto agevolmente dalla Consar faceva pensare ad un esito diverso ma poi la formazione di Kantor è cresciuta a muro e in difesa e ha messo pressione a Goi e compagni, che hanno vinto ai vantaggi il secondo set e dilapidato la vittoria subendo dal 2-0 24-21 la rimonta degli ospiti, trascinati da Armenante (18 punti e 55% in attacco al suo attivo alla fine). Quarto set in equilibrio con Ravenna che la spunta 25-23. Premio mvp per Manuel Zlatanov che firma la sua miglior prestazione stagionale mettendo a referto 25 punti, con due ace.
    La cronaca della partita Consar con il solito e collaudato starting six, un cambio invece nella Rinascita con Armenante in attacco al posto di Mastracci. Una scelta che sarà ripagata dalla bella prestazione del n. 15 lucano. Avvio di gara equilibrato, con le due squadre subito aggressive in battuta ed efficaci in attacco. Il punto a punto resiste fino al 6 pari, poi un errore lucano al servizio apre il break della Consar che piazza un sensazionale parziale di 7-0 che tramortisce la Rinascita, costretta a spendere già i suoi due time out. Il resto del set vede Ravenna in totale controllo del vantaggio mentre la squadra di Kantor comincia a sbagliare molto (appena 32% in attacco) e non riesce a invertire il trend del set.Gli ospiti reagiscono all’inizio del secondo set con Raffaelli e Armenante (1-3) ma sono subito raggiunti e superati dalla Consar che piazza un break di quattro punti distribuiti tra Valchinov e Zlatanov (5-3). La Rinascita fatica a chiudere il leggero divario perché la Consar tiene bene il cambio palla e piazza un mini break che la porta avanti di 4 (13-9). Qui la squadra di Kantor è brava a reagire e a trovare il filotto di punti che le permette di agganciare la parità a quota 16. E Lagonegro è reattiva anche sul terzo allungo ravennate (23-19) prendendosi la nuova parità e il sorpasso con un break di 5 punti. Ravenna annulla un set ball e al suo secondo set ball firma il 2-0 con un poderoso muro di Dimitrov.Prende un piccolo vantaggio, la Rinascita, anche all’inizio del terzo set (2-4), ma poi con uno Zlatanov incontenibile Ravenna ribalta il punteggio portandosi davanti 8-6. Ancora Zlatanov buca il muro lucano per il +4 (11-7). Due errori ravennati riportano a galla la Rinascita (14-12) ma è giusto un momento perché poi a muro e in attacco la Consar riprende a macinare punti riportandosi a +4 (17-13). Zlatanov sigla il punto del 24-21: sembra fatta ma Armenante suona la carica, la Consar si inceppa e Lagonegro ne approfitta: con i punti di Armenante e Sperotto annulla tre match ball. Raffaelli mette a terra il pallone del 24-25 e poi del 25-27 finale, che riapre il match dei suoi.Ci crede Lagonegro, che intercetta il momento di difficoltà della squadra di casa. Il quarto set fila punto a punto, poi Dimitrov prende due angoli per il +2 (10-8) ma è subito nuova parità. L’ace di Russo e il muro sontuoso di Bartolucci danno fiato alla Consar che risale al +3 (14-11) ma la Rinascita ora non cede più e si riporta di nuovo davanti (19-20) ridisegnando il finale del set, che vede le due squadre viaggiare punto a punto. Sul 23 pari sono un errore avversario e il muro di Dimitrov a consegnare la vittoria alla squadra di Valentini, la quarta di fila.
    Il commento di coach Valentini “Abbiamo avuto un ottimo approccio e abbiamo vinto bene il primo set, poi nonostante i nostri vantaggi e nonostante la precisione della nostra ricezione, non siamo stati lucidi né bravi a sopportare la crescita di Lagonegro nel fondamentale muro-difesa. Sapevamo che la Rinascita è una squadra che non molla mai e lo ha ribadito oggi, noi dobbiamo continuare a lavorare nello sviluppo e nel consolidamento di colpi d’attacco e contrattacco. Oggi sono emersi anche alcuni limiti che però lavorandoci sopra, possiamo eliminare. Siamo primi? Ci fa piacere. Sapevamo di avere una squadra talentuosa ma anche giovane, con i suoi alti e bassi: non guardiamo dove siamo adesso ma è chiaro che sono contento di quanto fatto finora”.
    Il tabellino
    Ravenna-Lagonegro 3-1(25-13, 27-25, 25-27, 25-23)
    CONSAR RAVENNA: Russo 5, Dimitrov 14, Bartolucci 10, Canella 10, Zlatanov 25, Valchinov 13, Goi (lib.). Ne: Gottardo, Iurlaro, Ciccolella, Giacomini, Bertoncello, Gabellini, Asoli (lib.). All.: Valentini.RINASCITA LAGONEGRO: Sperotto 4, Cantagalli 17, Tognoni 4, Arasomwan 2, Armenante 18, Raffaelli 14, Fortunato (lib.), Esposito, Pegoraro. Ne: Andonovic, Mastracci, De Angelis (lib.), Sanchi. All.: Kantor.ARBITRI: Pasin di Borgaro Torinese e Marco Pernpruner di Trento.NOTE: durata set: 25’, 33’, 33’, 32’, tot. 123’, Ravenna (6 bv, 19 bs, 9 muri, 10 errori, 49% attacco, 54% ricezione), Lagonegro (3 bv, 16 bs, 10 muri, 9 errori, 41% attacco, 44% ricezione). Spettatori 1374. LEGGI TUTTO

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    Vero Volley Monza, la trasferta di Verona è amara

    La Vero Volley Monza esce sconfitta dalla sfida esterna contro Rana Verona. Davanti ai 4766 spettatori del Pala Agsm AIM, i veneti fanno bottino pieno aggiudicandosi il match per 3-0 (25-22; 25-19; 25-18). Monza approccia bene alla gara, gioca un buon primo set tenendo testa ad una delle squadre accreditate alla vittoria del campionato, ma paga qualche errore di troppo nel finale di parziale. I brianzoli ricominciano bene anche la seconda frazione, salvo poi cedere ai colpi dei gialloblù, che nel terzo set legittimano il successo con lo schiacciatore Keita e l’opposto Darlan sugli scudi. Sono loro i migliori realizzatori del match con 17 punti a testa, ben serviti dal palleggiatore Christenson, eletto mvp del match. Tra le fila della Vero Volley, invece, il best scorer è lo schiacciatore bulgaro Atanasov (9 punti). Quello contro Verona è l’inizio di un tour de force per la squadra di coach Massimo Eccheli, che giocherà cinque partite in quindici giorni. Il prossimo incontro è in programma mercoledì: appuntamento in trasferta sul campo della Sir Susa Scai Perugia. La gara varrà per la prima giornata di ritorno, anticipata per via degli impegni della formazione umbra, che a dicembre disputerà il Mondiale per club. Tornando alla partita di stasera, va sottolineata l’iniziativa a favore dell’associazione Anymaul per la campagna “Movember“, un movimento globale dedicato alla sensibilizzazione sui temi della salute fisica e mentale degli uomini. Al momento dello schieramento in campo, i giocatori di entrambe le squadre hanno indossato una maglia speciale realizzata per l’iniziativa stessa.

    LA PARTITARana Vero scende in campo con Christenson in regia e Darlan opposto, Keita e Sani schiacciatori, Cortesia e Vitelli al centro, D’Amico libero. Vero Volley risponde con la diagonale Zimmermann-Padar, Röhrs e Atanasov schiacciatori, Larizza e Mosca al centro, Scanferla libero.

    PRIMO SETMonza inizia con coraggio e trova il break sul 6-8, distanza subito ricucita dalla formazione di casa (8-8). La squadra di Eccheli prova a staccare i gialloblù (12-14) che, però, non mollano la presa (16-15). La Vero Volley chiama un time-out e al rientro un potente attacco di Padar rimette di nuovo il set in parità. Si procede in perfetto equilibrio fino alle battute finali, quando Keita dai nove metri realizza il punto del 23-21. Il time-out a cui i brianzoli ricorrono non sortisce gli effetti sperati, perché al rientro in campo un nuovo ace regala il set-ball a Verona. Il primo viene annullato, il secondo no (25-22).

    SECONDO SETLa Vero Volley ricomincia con la stessa intraprendenza della prima frazione, ma deve fare i conti con una Verona dall’alto tasso tecnico e con una fisicità importante. Gli scaligeri accennano ad un allungo (10-8) che Monza riesce ad annullare. Nulla può, però, sul nuovo break dei padroni di casa (16-12). Eccheli chiede un time-out, i brianzoli provano a ridurre il gap ma Keita e compagni non si lasciano sorprendere (25-19).

    TERZO SETSulle ali dell’entusiasmo, i veneti iniziano la terza frazione con il braccio sciolto (7-3). Monza accorcia le distanze (9-7), ma le speranze si riducono al lumicino sul nuovo allungo veronese (12-8). Di fatto la partita finisce qui: il punteggio premia Verona (18-11) che marcia a vele spiegate verso la vittoria di parziale e match (25-18).

    DICHIARAZIONE POST PARTITALeonardo Scanferla, libero Vero Volley Monza: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Verona è una squadra che gioca davvero bene, che fa della battuta uno dei suoi punti forti e, infatti, in alcuni momenti ci ha messo parecchio in difficoltà. Abbiamo iniziato bene il primo set, avevamo detto di dover approcciare meglio alla gara e lo abbiamo fatto. Ora ci attende un’altra trasferta complicata, a Perugia, contro una squadra molto forte. Cercheremo di migliorare in tutti gli aspetti in cui possiamo crescere”.

    Rana Verona – Vero Volley Monza 3-0 (25-22; 25-19; 25-18)

    Rana Verona: Cortesia 2, Valbusa 4, Gironi, Planinsic, D’Amico (L), Keita 17, Sani 13, Christenson 2, Bonisoli, Glatz 1, Vitelli 1, Ferreira Souza Darlan 17. N.E.: Zingel (L), Mozic. All: SoliVero Volley Monza: Velichkov, Frascio, Atanasov 9, Röhrs 6, Marttila 4, Scanferla (L), Larizza 3, Beretta, Padar 4, Zimmermann 1, Mosca 6. N.E.: Knipe, Pisoni (L). All: Eccheli

    NOTE

    Arbitri: Ilaria Vagni e Angelo Santoro

    Spettatori: 4766

    Durata set: 25′, 25′, 23′. Tot. 1h13′

    MVP: Micah Christenson (Rana Verona)

    Rana Verona: battute vincenti 8, battute sbagliate 21, muri 6, attacco 60%Vero Volley Monza: battute vincenti 0, battute sbagliate 14, muri 2, attacco 48%

    Impianto: Pala Agsm AIM – Verona LEGGI TUTTO

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    Tie-break fatale a Padova per la Lube dopo 4 match ball sciupati

    Seppur invulnerabili tra le mura amiche del Palas, i biancorossi sono ancora altalenanti in occasione degli impegni esterni della SuperLega Credem Banca. Nel 7° turno della Regular Season la Cucine Lube Civitanova scivola alla Kioene Arena contro la Sonepar Padova al tie-break (25-22, 20-25, 23-25, 25-23, 19-17) sprecando i quattro palloni della vittoria e cedendo nel finale come era accaduto lo scorso anno sul campo patavino. Gli uomini di Giampaolo Medei rimandano l’appuntamento con la prima vittoria lontano dalle Marche, con la consapevolezza che domenica 30 novembre contro Cuneo (ore 17) cercheranno conforto nel Palasport di Civitanova Marche per l’8ª giornata.
    Primo e quarto set controllati dai veneti, complici gli errori dei cucinieri, secondo e terzo parziale gestiti dagli ospiti. Gara decisa dopo oltre 2 ore da un tie-break senza padroni, con Civitanova capace di rimontare 4 punti di svantaggio, ma fragile un po’ a sorpresa nel momento critico sprecando 4 palle match al fotofinish.
    Il team di Cuttini si impone sul fronte dei muri (14-10), quello di Medei mette una grande pressione al servizio (10 ace a 3). MVP della gara viene premiato Orioli, top scorer dei padovani con 22 sigilli, a tratti decisivo con i suoi 5 muri e con un atteggiamento grintoso. In doppia cifra per la Sonepar anche Masulovic (21 punti) e Gardini (11). Se non fosse per il risultato finale, il miglior giocatore in campo per distacco sarebbe Nikolov, protagonista con 30 punti e autentici show personali sia al servizio sia in attacco. In doppia cifra anche Bottolo (12), Loeppky (12) e Gargiulo (11).
    La gara
    Lube in campo con Boninfante al palleggio, gli schiacciatori Loeppky, Nikolov e Bottolo ad attaccare, Gargiulo e Tenorio al centro, Balaso libero. Padroni di casa schierati con Todorovic in cabina di regia e Masulovic bocca da fuoco, Gardini e Orioli di banda, Polo e Truocchio, Diez libero.
    Il team di casa centra subito un break e lo difende con caparbietà, allungando sull’attacco out di Nikolov (12-9). Serve un ace di Tenorio alla Lube per ricucire (14-13), ma il muro patavino scava un altro solco (17-13). La battuta di Boninfante rilancia la Lube, ma l’ace di Polo (5 punti nel set). sbarra la strada (21-17). La Lube dimezza il divario con la pipe di Bottolo (21-19). Nel finale dentro Orduna e Kukartsev. Sul 23-21 Orioli stampa un muro importante (24-21). Su un servizio out il primo set va a Padova (25-21). I migliori realizzatori, con 6 punti, sono Masulovic (55%) da una parte e Nikolov (60%) dall’altra.
    Civitanova rientra in campo con un atteggiamento aggressivo e concreto (3-7). I patavini si ricompongono e si rifanno sotto fino alla giocata di Gardini (9-10). La Lube tiene a distanza la Sonepar anche con muri impattanti (9-13), ma i biancorossi sono troppo frettolosi e rimettono in corsa i veneti (14-16) ritrovandosi braccati (18-19). I vicecampioni d’Italia rialzano il livello a muro (ben 6 nel set, di cui 2 di Boninfante e 2 e di Gargiulo) e puntano su Nikolov per scongiurare la rimonta (18-21). Il set procede in discesa con il block in targato Tenorio (19-23). Il nuovo entrato Poriya chiude con un ace (20-25).
    Lube intraprendente anche in avvio di terzo set con Nikolov letale sia in attacco che al servizio (5-10), mentre i padroni di casa nel parziale alternano Diez e Toscani nelle fasi di ricezione e difesa. Sul più bello la Lube si inceppa e Padova ne approfitta (11-12), ma la lucidità al servizio e in attacco di Bottolo, seguita dall’errore padovano, vale il +4 (12-16), ma il forcing di Orioli a muro riapre il parziale (17-18). Nel punto a punto Civitanova ha qualcosa in più con Nikolov in attacco e con Boninfante al servizio, ma partecipa anche Bottolo a muro (18-22). Nel finale Padova annulla due palle set ai cucinieri che chiudono con un mani out su pipe di Bottolo (23-25). Fondamentale l’approccio al servizio e i 14 punti equamente distribuiti della premiata ditta Bottolo-Nikolov.
    Uno scatenato Orioli trova l’ace del 7-4 che spaventa la Lube in avvio del quarto atto. Dopo il muro patavino del 9-5 Poriya entra per Bottolo. L’attacco out di Poriya e il successivo muro padovano (15-9) spingono Medei a inserire Orduna e Kukartsev. Civitanova rosicchia punti (15-11), ma fatica nel cambio palla e torna a soffrire (18-12). Sul gioco di sponda di Gardini Balaso e compagni si ritrovano a -7 (21-14). Nel finale un’invasione il mani out di Masulovic frutta sette palle set ai patavini (24-17). Civitanova annulla i primi 6 con l’attacco di Loeppky, 3 ace di Nikolov inframezzati dal muro in comproprietà tra Poriya e Tenorio e un attacco dello schiacciatore bulgaro (24-23). A un passo da una storica rimonta, il settimo servizio di Nikolov non trova il campo per poco (25-23). Si va al tie-break nonostante i 7 punti del numero 11 cuciniero e il 55% degli ospiti in attacco.
    Decisivi i 4 muri di Padova. Al tie-break Bottolo lascia subito il posto a Poriya ed è la Sonepar a iniziare bene (6-2). Nikolov e Loeppky riportano a galla i marchigiani (6-4). Sul 30° punto del Bulgaro i giochi sono riaperti (7-6). Truocchio toglie il servizio alla Lube prima del cambio di campo (8-6). Per Civitanova sono chiamati in causa Orduna e Kukartsev. La Kioene Arena assiste a un serrato botta e risposta fino all’attacco out di Gardini che vale il pari (11-11), seguito dal sorpasso civitanovese su invasione di Polo e dal +2 su pallonetto di Nikolov (11-13). Gardini esce per Held e la Sonepar annulla il break con in il mani out di Truocchio (13-13). Kukartsev va a segno, ma ancora Truocchio impatta (14-14), Padova annulla altre due palle match (16-16). Uno scontro fortuito con un compagno mette ko Orioli durante un tentativo di recupero (16-17) e al suo posto fa l’esordio in SuperLega Bergamasco. Kukartsev stecca al servizio (17-17). Masulovic trova un mani out (18-17) e Padova chiude a muro (19-17).
    Dichiarazioni 
    GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “Questa sconfitta è figlia di quella che è stata una bruttissima settimana di allenamento. Abbiamo avuto una pessima partenza nel parziale d’apertura, come anche nel quarto e nel quinto set. Poi la squadra ha cercato di recuperare ma riuscirci diventa difficile, perché naturalmente bisogna pure fare i conti con gli avversari. Abbiamo concesso troppo. Quello che ci serve adesso è un grosso bagno di umiltà per ritrovare lo spirito giusto, quello di ragazzi promettenti, potenzialmente molto forti, che però devono avere la consapevolezza di dover lavorare sempre sodo, dando il 100% ogni giorno. Cosa che in questo debutto abbiamo fatto soltanto al cospetto di avversari blasonati. E non va bene”.
    DAVI TENORIO: “Abbiamo commesso troppi errori, sbagliando anche le cose semplici. Non siamo riusciti a fare il nostro gioco, quindi dovremo parlarne tutti insieme per capirne il motivo, affinché non succeda di nuovo”.
    MATTIA BONINFANTE: “Il mal di trasferta è un problema che ci trasciniamo dietro sin dalla passata stagione. A quanto pare non siamo ancora riusciti a risolverlo. E’ davvero un peccato, perché una squadra come la nostra non può permettersi certi errori. A breve saremo alle prese con molte altre trasferte insidiose, è quindi fondamentale migliorare da questo punto di vista”.
    Sonepar Padova – Cucine Lube Civitanova 3-2 (25-22, 20-25, 23-25, 25-23, 19-17)
    PADOVA: Todorovic 0, Orioli 22, Polo 11, Masulovic 21, Gardini 11, Truocchio 8, Zoppellari 0, Diez (L), Stefani 1, Toscani (L), Bergamasco 0, Held 0. N.E. Nachev, Mc Raven. All. Cuttini.
    CIVITANOVA: Boninfante 5, Bottolo 12, Gargiulo 11, Loeppky 12, Nikolov 30, Tenorio 8, Bisotto (L), Orduna 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 5, Kukartsev 2. N.E. D’Heer, Podrascanin, Duflos-Rossi. All. Medei.
    Arbitri: Cavalieri e Carcione.
    Note: durata set 27’, 26’, 26’, 27’, 25’. Totale: 2h 11’. Padova: errori al servizio 20, ace 3, muri 14, attacco 48%, ricezione 51% (21%). Civitanova: errori al servizio 27, ace 10, muri 10, attacco 52%, ricezione 57% (24%). Spettatori: 2.573. MVP: Orioli. LEGGI TUTTO

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    Trento-Perugia: 3-1. L’Itas sale al terzo posto in classifica

    Il fattore BTS Arena resiste anche all’assalto dell’avversario che aveva legittimamente più possibilità di interromperlo. Di fronte a 4.000 spettatori (primo “sold out” stagionale) questa sera l’Itas Trentino maschile ha infatti salvaguardato la propria imbattibilità casalinga, cogliendo la ventiduesima vittoria consecutiva fra le mura amiche proprio contro quella Perugia che era stata l’ultima, 392 giorni fa (27 ottobre 2024), ad imporre uno stop interno a Trentino Volley.

    Il big match del settimo turno di regular season SuperLega Credem Banca, che metteva oggi di fronte Campioni d’Italia contro Campioni d’Europa, ha quindi visto prevalere la formazione gialloblù, in grado di rifilare alla capolista Sir Susa Scai il 3-1 al termine di una partita combattuta e particolarmente spettacolare, ma in cui i padroni di casa hanno sempre avuto in mano il pallino, approcciando meglio ad ogni set e perdendo lucidità solo nel finale del terzo. Sotto 2-0 e 24-21, Perugia ha infatti rialzato la testa vincendo ai vantaggi quel parziale; si è però trattato solo di una parentesi, perché poi l’Itas Trentino non si è affatto disunita ed è tornata a dominare la scena nel quarto periodo grazie ad un cambiopalla più efficace perché aiutato da una ricezione decisamente positiva e ad una fase di break point in cui Faure si è esaltato, guidando la squadra ai tre punti preziosissimi per la classifica. I gialloblù salgono al terzo posto scavalcando Civitanova e si tengono stretti gli 11 break point personali dell’opposto francese (mvp e best scorer con 29 palloni vincenti, di cui tre a muro ed altrettanti in battuta e il 57% in attacco) e la bella prestazione su tutto il fronte d’attacco: sia gli schiacciatori (Michieletto 16, Ramon 14) sia i centrali (Bartha 11, Flavio 10) sono andati alla fine in doppia cifra nel tabellino.Starting players – Lo starting six dell’Itas Trentino per l’appuntamento è quello che sette giorni prima, sempre di fronte al proprio pubblico, ha superato in tre set Monza: Sbertoli in regia, Faure opposto, Michieletto e Ramon schiacciatori, Bartha e Flavio al centro, Laurenzano libero. La Sir Susa Scai proposta da Lorenzetti in avvio: Giannelli al palleggio, Ben Tara opposto, Semeniuk e Plotnytskyi in posto 4, Russo e Loser centrali, Colaci libero. Primo set – Il primo spunto lo regala Faure con un ace ed il contrattacco che valgono il 4-2, poi Michieletto mura Ben Tara, costringendo gli ospiti a spendere il primo time out, che però non frutta gli effetti desiderati perché Trento continua a spingere e vola sul +5 (8-3, altra interruzione di gioco umbra). Al rientro in campo i gialloblù allentano un po’ la loro morsa, commettendo qualche errore diretto; Perugia si riavvicina (9-7), ma poi subisce un nuovo break (11-7). La sfida rimane comunque apertissima (13-10 e 16-14), ma l’Itas Trentino è brava a tenersi stretta il vantaggio grazie ad una buona fase di cambiopalla (18-15) e poi ad allungare di nuovo (20-15) con due contrattacchi di Faure. Il set regala ancora emozioni, perché i padroni di casa perdono smalto nel finale, favorendo il tentativo di recupero della Sir Susa Scai (21-20). Ci pensano allora Michieletto e Bartha (muro uno contro uno su Loser) a scacciare i fantasmi (25-21).Secondo set – Nel secondo parziale l’Itas Trentino scatta meglio dai blocchi (5-3, 7-5 e 10-7), sfruttando al massimo la vena realizzativa di Faure e Michieletto ed il granitico muro di Bartha. Perugia, che ha tenuto in campo Cvanciger al posto di Ben Tara come accaduto nel finale del precedente periodo, si rifugia in un time out, ma alla ripresa sono ancora l’opposto francese e il centrale rumeno a fare la differenza (15-9). Michieletto sigla un ace fortunoso per il +7 (17-10), poi Ramon ferma l’opposto croato ospite (20-13). Il 2-0 arriva in fretta (23-14 e 25-16), anche perché Trento sopra la rete continua a fare ombra.Terzo set – La morsa in cui l’Itas Trentino pone gli umbri non cede nemmeno nel terzo set, frazione in cui i gialloblù partono ancora una volta meglio degli avversari (6-4). Perugia tiene botta (8-8 e 11-11) anche grazie all’apporto garantito dall’ingresso di Ishikawa e dallo spostamento di Plotnytskyi nel ruolo di opposto. Nella parte centrale i padroni di casa accelerano con Michieletto (13-11) e il muro di Flavio su Solé (18-15), ma vengono ripresi a quota 18 da Semeniuk. Mendez chiama time out e alla ripresa del gioco è Faure a garantire un nuovo spunto (21-19), esaltato dalla classe di Michieletto (24-21). Gli umbri hanno ancora la forza di annullare tre palle match (24-24), approfittando delle sbavature dei padroni di casa. Trento non sfrutta altre due occasioni, subisce il sorpasso (26-27, muro di Loser su Flavio) e poi cede sul 27-29 per mano di un altro muro del centrale argentino, stavolta su Michieletto.Quarto set – I padroni di casa non subiscono il contraccolpo psicologico e nel quarto parziale continuano a giocare la loro pallavolo (3-3 e 7-7); è Ramon a siglare l’allungo gialloblù in pipe (10-8), ma la Sir Susa Scai impatta in fretta (13-13). È di nuovo il martello spagnolo ad allargare la forbice con una buona rotazione al servizio, condita anche da un ace (17-13) e supportata dal contrattacco di Michieletto su palla difficilissima. Trento scappa via in maniera prorompente con Faure (ace per il 22-16); Perugia replica sino al 22-21. Il 3-1 che scatena il tripudio finale arriva sul 25-23 con un attacco dell’opposto francese, giustamente mvp.Itas Trentino 3 Sir Susa Scai Perugia 1(25-21, 25-16, 27-29, 25-23)ITAS TRENTINO: Ramon 14, Flavio 10, Faure 29, Michieletto 16, Bartha 11, Sbertoli, Laurenzano (L); Bristot, Acquarone, Gabi Garcia, Pesaresi. N.e. Giani, Sandu, Torwie. All. Marcelo Mendez.SIR SUSA SCAI: Semeniuk 11, Russo 3, Ben Tara 2, Plotnytskyi 10, Loser 13, Giannelli 2, Colaci (L); Džavoronok, Cvanciger 6, Ishikawa 6, Solé 3. N.e. Argilagos, Gaggini e Crosato. All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Simbari di Milano e Puecher di Rubano (Padova).DURATA SET: 28’, 23’, 34’, 35’; tot. 2h.Mvp Faure.(Fonte: Itas Trentino) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 Credem Banca, i risultati della 6ª giornata

    Serie A2 Credem Banca6ª giornata: lotta serrata nei piani alti. Una poltrona per tre in vetta, Prata e Ravenna agganciano Brescia al vertice della classifica
    Risultati 6ª giornata di andata Regular Season Serie A2 Credem Banca: Consar Ravenna – Rinascita Lagonegro 3-1 (25-13, 27-25, 25-27, 25-23)
    Prisma La Cascina Taranto – Campi Reali Cantù 3-0 (25-15, 25-19, 25-19)
    Emma Villas Codyeco Lupi Siena – Romeo Sorrento 2-3 (25-19, 25-22, 20-25, 26-28, 13-15)
    Virtus Aversa – Abba Pineto 3-0 (25-22, 25-19, 25-22)
    Banca Macerata Fisiomed MC – Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro
    Essence Hotels Fano – Tinet Prata di Pordenone 0-3 (21-25, 13-25, 18-25)
    Giocata ieriSviluppo Sud Catania – Gruppo Consoli Sferc Brescia 3-2 (24-26, 25-27, 25-23, 26-24, 15-12)
    Prisma La Cascina Taranto – Campi Reali Cantù 3-0 (25-15, 25-19, 25-19) – Prisma La Cascina Taranto: Yamamoto 2, Antonov 18, Bossi 6, Lawani 15, Cianciotta 13, Sanfilippo 3, Luzzi (L), Hopt 0, Gollini (L), Pierotti 0. N.E. Lusetti, Galiano, Lorusso, Zanotti. All. Lorizio. Campi Reali Cantù: Martinelli 0, Meschiari 9, Maletto 5, Penna 13, Ivanov 8, Candeli 2, Bianchi (L), Butti (L), Pertoldi 0, Taiwo 1, Bonacchi 0. N.E. Quagliozzi, Bacco. All. Zingoni. ARBITRI: Cruccolini, Colucci. NOTE – durata set: 22′, 25′, 24′; tot: 71′.
    Consar Ravenna – Rinascita Lagonegro 3-1 (25-13, 27-25, 25-27, 25-23) – Consar Ravenna: Russo 5, Zlatanov 25, Bartolucci 10, Dimitrov 14, Valchinov 13, Canella 10, Asoli (L), Goi (L). N.E. Gottardo, Iurlaro, Ciccolella, Giacomini, Bertoncello, Gabellini. All. Valentini. Rinascita Lagonegro: Sperotto 4, Raffaelli 14, Tognoni 4, Cantagalli 17, Armenante 18, Arasomwan 2, De Angelis (L), Fortunato (L), Esposito 0, Pegoraro 0. N.E. Andonovic, Mastracci, Sanchi. All. Kantor. ARBITRI: Pasin, Pernpruner. NOTE – durata set: 25′, 33′, 33′, 32′; tot: 123′.
    Emma Villas Codyeco Lupi Siena – Romeo Sorrento 2-3 (25-19, 25-22, 20-25, 26-28, 13-15) – Emma Villas Codyeco Lupi Siena: Hoff 2, Benavidez 18, Ceban 11, Nelli 19, Randazzo 24, Compagnoni 9, Baldini (L), Piccinelli (L), Mastrangelo 0, Matteini 0, Bini 0. N.E. Rocca, Bragatto, Maletaj. All. Petrella. Romeo Sorrento: Tulone 4, Parraguirre 5, Patriarca 13, Baldi 16, Pol 19, Petkov 3, Pontecorvo (L), Russo (L), Iurisci 0, Malavasi 5, Ferrato 2, Fortes 5, Gargiulo 0, Brignach 1. N.E. All. Esposito. ARBITRI: Faia, Mazzarà. NOTE – durata set: 27′, 28′, 30′, 33′, 20′; tot: 138′.Virtus Aversa – Abba Pineto 3-0 (25-22, 25-19, 25-22) – Virtus Aversa: Garnica 1, Tiozzo 15, Mattei 4, Motzo 15, Tallone 7, Volpato 9, Agouzoul (L), Vattovaz 0, Raffa (L), Mazza 0, Guerrini 0. N.E. Minelli, Mentasti. All. Tomasello. Abba Pineto: Catone 0, Allik 6, Trillini 4, Krauchuk Esquivel 9, Di Silvestre 11, Zamagni 8, Calonico (L), Morazzini (L), Schianchi 0, Larizza 0, Castagneri 0, Suraci 2. N.E. Rascato, Pesare. All. Di Tommaso. ARBITRI: Giglio, Lentini. NOTE – durata set: 31′, 26′, 31′; tot: 88′.
    Banca Macerata Fisiomed MC – Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro 3-0 (25-21, 29-27, 25-18) – Banca Macerata Fisiomed MC: Pedron 3, Zhelev 12, Ambrose 6, Garello 13, Karyagin 25, Fall 7, Diaferia 0, Gabbanelli (L), Dolcini (L), Talevi 0, Becchio 0. N.E. Novello, Pesciaioli. All. Giannini. Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro: Zonta 1, Magliano 11, Eccher 6, Pinali 14, Chiloiro 4, Erati 6, Sperandio (L), Ferreira Silva 4, Brondolo 0, Mazzon 0, Morgese (L). N.E. Maghenzani, Lamprecht, Milan. All. Bologna. ARBITRI: Marotta, Marigliano. NOTE – durata set: 27′, 34′, 26′; tot: 87′.
    Essence Hotels Fano – Tinet Prata di Pordenone 0-3 (21-25, 13-25, 18-25) – Essence Hotels Fano: Coscione 0, Roberti 10, Mengozzi 3, Tonkonoh 5, Merlo 7, Ricci 3, Martini (L), Iannelli (L), Rizzi 1, Fornal 1, Arguelles Sanchez 10. N.E. Bisotto, Sorcinelli, Galdenzi. All. Mastrangelo. Tinet Prata di Pordenone: Alberini 0, Terpin 12, Scopelliti 5, Gamba 14, Ernastowicz 16, Katalan 7, Aiello (L), Sist 0, Benedicenti (L), Meneghel 0. N.E. Pillon, Umek, Bruno, Fusaro. All. Di Pietro. ARBITRI: Grossi, Manzoni. NOTE – durata set: 27′, 23′, 26′; tot: 76′.
    Giocata ieriSviluppo Sud Catania – Gruppo Consoli Sferc Brescia 3-2 (24-26, 25-27, 25-23, 26-24, 15-12) – Sviluppo Sud Catania: Cottarelli 3, Basic 26, Balestra 9, Nwachukwu 28, Feri 10, Volpe 9, Gitto 1, Marshall 1, Caletti (L), Gasparini 0, Parolari 0, Carbone (L). N.E. Pinelli, Torosantucci. All. Montagnani. Gruppo Consoli Sferc Brescia: Berger 13, Mancini 3, Cominetti 6, Cargioli 8, Lucconi 22, Cavuto 19, Franzoni (L), Rossini (L), Cech 10, Solazzi 0, Ghirardi 0. N.E. Tondo, Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi. ARBITRI: Autuori, Sumeraro. NOTE – durata set: 31′, 35′, 32′, 34′, 19′; tot: 151′.
    Classifica Serie A2 Credem Banca Tinet Prata di Pordenone 15, Consar Ravenna 15, Gruppo Consoli Sferc Brescia 15, Virtus Aversa 13, Abba Pineto 12, Sviluppo Sud Catania 9, Emma Villas Codyeco Lupi Siena 9, Romeo Sorrento 9, Rinascita Lagonegro 7, Banca Macerata Fisiomed MC 7, Prisma La Cascina Taranto 6, Essence Hotels Fano 4, Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro 4, Campi Reali Cantù 1.
    Prossimo turno
    7ª Giornata di Andata – Regular Season Serie A2 Credem Banca – Diretta DAZN
    Sabato 29 novembre 2025, ore 18.30 Romeo Sorrento – Consar Ravenna
    Domenica 30 novembre 2025, ore 16.00 Abba Pineto – Tinet Prata di Pordenone
    Domenica 30 novembre 2025, ore 17.30 Gruppo Consoli Sferc Brescia – Banca Macerata Fisiomed MC
    Domenica 30 novembre 2025, ore 17.30 Campi Reali Cantù – Essence Hotels Fano
    Domenica 30 novembre 2025, ore 18.00 Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro – Virtus Aversa
    Domenica 30 novembre 2025, ore 18.00 Prisma La Cascina Taranto – Emma Villas Codyeco Lupi Siena
    Domenica 30 novembre 2025, ore 19.00 Rinascita Lagonegro – Sviluppo Sud Catania LEGGI TUTTO

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    A2: tutti i risultati del weekend. Definiti gli accoppiamenti di Coppa Italia

    Domenica ricca di emozioni nella 9^ giornata della Serie A2 Tigotà, che chiude ufficialmente il girone di andata – aspettando il posticipo di lunedì sera tra Busto Arsizio e Modena – e definisce gli accoppiamenti per i Quarti di Finale di Coppa Italia A2, in programma mercoledì 17 dicembre. Le sfide saranno: CDA Volley Talmassons FVG – Itas Trentino, Valsabbina Millenium Brescia – Narconon Volley Melendugno, SMI Roma Volley – Nuvolì Altafratte Padova e C.B.L. Costa Volpino – Tenaglia Abruzzo Altino Volley.

    Nel Girone A, la SMI Roma Volley risponde a distanza alla vittoria di sabato di Costa Volpino, e si porta a pari merito in testa alla classifica grazie al successo per 3-1 in rimonta nella sfida d’alta classifica contro l’ Itas Trentino. Le capitoline sono brave a non perdersi d’animo dopo il primo set perso 24-26 ai vantaggi sotto i colpi di Ladza, e grazie all’ingresso in corsa di Pecorari – MVP dell’incontro – al posto di Mason, ribaltano la situazione comandando il secondo e terzo set e chiudendo nella quarta frazione sul 25-22, portandosi a casa l’intera posta. Top Scorer della sfida Perovic (23), ben supportata da Bosso (19).

    La Narconon Volley Melendugno strappa ufficialmente il pass per l’ultimo posto disponibile per la qualificazione ai quarti di Coppa Italia A2, trovando nello scontro diretto contro la Gruppo Formula 3 Messina una vittoria da tre punti per 3-1, che vale anche il sorpasso ai danni di Trento ed il terzo posto in solitaria alle spalle del duo di testa. Dopo il primo set comandato 25-18, bella sfida in equilibrio nella seconda e terza frazione: Babatunde a muro trascina le padrone di casa sul 2-0, Viscioni sale in cattedra per le siciliane e riapre la sfida sul 24-26. Nel quarto parziale però, Bulaich (top scorer con 16 punti) e l’MVP Morandini in seconda linea (80% di efficienza in ricezione) chiudono i conti sul 25-15.

    Vittoria importante per la Clerici Auto Concorezzo, che torna in casa tra le mura amiche dopo la sconfitta contro Roma ed il turno di riposo, e supera al tie-break 16-14 all’ultimo respiro Marsala Volley. Partita dai due volti: le brianzole comandano le prime due frazioni trascinate da Stival e Bucciarelli, mentre nel terzo e nel quarto parziale salgono in cattedra per le siciliane Kosonen prima e Vighetto nel quarto, portando il discorso al quinto set, dove sul filo di lana sono le padrone di casa a spuntarla 16-14. MVP Stival e top scorer con 23 punti, per le ospiti da sottolineare i cinque muri di Tajè.

    Nel Girone B, tutto relativamente facile per la capolista CDA Volley Talmassons FVG, che tra le mura amiche supera con un netto 3-0 la Tenaglia Abruzzo Altino Volley e consolida la leadership nel proprio girone, allungando sulla seconda in classifica. Nonostante l’assenza pesante di Enneking, le ragazze di Barbieri comandano le ostilità dall’inizio alla fine, con mattatrice della serata l’ MVP Giorgia Frosini, sontuosa in attacco con 21 palloni messi a terra ed il 64% di efficienza in soli tre parziali. Per le ospiti giornata da dimenticare, con il basso 18% di efficienza in attacco su cui lavorare in vista dei prossimi incontri.

    Vittoria importantissima esterna per la Valsabbina Millenium Brescia, che espugna l’ostico campo della Nuvolì Altafratte Padova vincendo in rimonta per 3-1 e scavalcando in classifica proprio le padovane, conquistando così la seconda piazza dietro Talmassons e andando a sfidare Melendugno per una sfida di coppa italia difficile da pronosticare prima di questa giornata ricca di colpi di scena. Le leonesse ritrovano Prandi in cabina di regia dal primo minuto, ma nel primo set subiscono le padrone di casa, che si portano avanti 25-23 grazie soprattutto ai sei punti al centro di Bovo. Le ragazze di Solforati rispondono con veemenza e Padova si spegne poco a poco sotto i colpi dell’ MVP Amoruso e di Vernon – entrambe con ben 20 palloni messi a terra – e la Valsabbina comanda la sfida dal secondo set fino alla fine, portandosi a casa tre punti pesanti.

    Colpo esterno della Panbiscò Leonessa Altamura, che vince con un netto 3-0 in casa della Trasporti Bressan Offanengo. Tre punti che valgono probabilmente doppio per le ragazze di Dell’Anna, che consentono di compiere un grande balzo in avanti in classifica fino al quinto posto in solitaria, superando proprio le lombarde. “Sliding door” dell’incontro il finale di secondo set, con la Panbiscò capace di rimontare sul finale di set, e poi vincere ai vantaggi 25-27. MVP della sfida Valeria Caracuta, splendida direttrice di orchestra delle sue attanccanti con Top scorer la solita Krasteva, mattatrice della serata con 23 punti in tre set.

    Vince in casa al tie-break la Clai Imola Volley, che conquista due punti contro l’Olio Pantaleo Volley Fasano. Le padrone di casa partono forte nei primi due parziali grazie a Bulovic e Malik, ma le pugliesi sono brave a non mollare e riaprire i giochi con Korhonen e Salinas, portando il discorso al quinto set. Sul finale però, Imola domina il tie-break 15-8, e porta a casa un punto che potrebbe esser decisivo in futuro. MVP della sfida Bulovic, con 17 palloni messi a terra ed il 50% di efficienza in ricezione. Top scorer Malik con 22 centri, mentre non bastano per gioire i 20 di Salinas alle ospiti.

    La sfida tra Futura Volley Giovani Busto Arsizio contro Modena Volley, in programma lunedì 24 novembre ore 20.30, chiuderà la 9^ giornata ed il girone di andata.

    Risultati – Serie A2 Tigotà Girone AMelendugno – Messina 3-1(25-18, 25-23, 24-26, 25-15)Concorezzo – Marsala 3-2(25-20, 25-20, 20-25, 16-25, 16-14)Roma – Trentino 3-1(24-26, 25-20, 25-20, 25-22)Casalmaggiore – Costa Volpino 0-3(15-25, 16-25, 20-25)Classifica – Serie A2 Tigotà Girone ACosta Volpino 18Roma 18Melendugno 17Trento 15Messina 11Marsala 11Concorezzo 9Club Italia 6Casalmaggiore 3

    Risultati – Serie A2 Tigotà Girone BOffanengo – Altamura 0-3(21-25, 25-27, 20-25)Busto Arsizio – Modena lunedìTalmassons – Altino 3-0(25-17, 25-14, 25-21)Imola – Fasano 3-2(25-18, 25-22, 17-25, 18-25, 15-8)Padova – Brescia 1-3(25-23, 18-25, 20-25, 15-25)

    Classifica – Serie A2 Tigotà Girone BTalmassons 24Brescia 19Altafratte 18Altino 16Altamura 12Imola 11Offanengo 10Busto Arsizio 9Fasano 8Modena 5

    (Fonte: Lega Volley Femminile) LEGGI TUTTO