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    Il tie-break dice Ravenna: battuta Porto Viro. Quinto hurrà di fila

    La formazione ravennate conclude alla grande il 2023 con il successo per 3-2 in terra veneta, che la conferma tra le grandi del campionato di A2
    Grande chiusura d’anno per la Consar Ravenna. A Porto Viro, nel match valido per la prima giornata di ritorno del campionato di A2, la squadra di Bonitta conquista la quinta vittoria di fila, la settima nelle ultime otto partite, legittimando il suo posto tra le grandi del campionato. In pratica, dal recupero perso contro i polesani il 15 novembre scorso a oggi solo la capolista Grottazzolina ha saputo fermare la corsa di Goi e compagni. Che, a suggellare un 2023 di grande valore (16 vittorie e 12 sconfitte con una larga salvezza e i playoff conquistati nello scorso campionato e un quarto posto al giro di boa di questo torneo), si sono tolti lo sfizio di battere per la prima volta la Delta Group dopo tre sconfitte. E domenica 7 gennaio il calendario pone la Consar all’appuntamento al de Andrè (alle 18) con la Puliservice Acqua San Bernardo Cuneo: una sfida tutta da vivere e vedere.
    I sestetti Una variazione nel sestetto di partenza di Porto Viro: al centro c’è Barone al posto di Sperandio, in coppia con Zamagni. Poi Garnica-Barotto, Sette e Tiozzo in attacco con Morgese libero. Ravenna risponde con Mancini-Bovolenta, Arasomwan-Bartolucci centrali e Benavidez e Orioli schiacciatori, con Goi libero.
    La cronaca della partita Si comincia subito forzando al servizio (i primi otto punti sono frutto di 6 servizi sbagliati, tre per parte) poi un muro di Arasomwan apre la fase degli attacchi vincenti in un primo set in cui è la squadra di casa a tentare il primo allungo (9-7) con Tiozzo. Barotto a muro sigla il +3 (12-9), e Arasomwan vince il duello sottorete per la parità a quota 13. Un ace di Sette rilancia Porto Viro a +2 (15-13) e Barotto riporta in casa rodigina il +3 (17-14). Goi e compagni provano a ridurre il divario, rosicchiano due punti, non mollano la presa e coronano i loro sforzi col punto di Bovolenta che vale il 23 pari. Un errore avversario manda avanti la Consar e Benavidez chiude il set.E un altro parziale (questa volta di 5-0) permette alla Consar di rovesciare lo svantaggio iniziale del secondo set (da 3-1 a 3-6). La Delta Group riparte e con Tiozzo riprende gli ospiti a quota 10. Bovolenta e Orioli determinano il nuovo scatto della Consar (14-16) e ancora la Delta Group è pronta a reagire con un break di tre punti che vale il sorpasso (18-17). Allunga a +3 la squadra di Morato (22-19) e questa volta la rimonta non riesce a Ravenna. L’1-1 è firmato da un ace di Pedro.Sono un servizio decisamente preciso (ben 5 gli ace messi a segno) della Delta Group e qualche errore di troppo in casa ravennate a far pendere il terzo set dalla parte della squadra di Morato, capace di cambiare l’inerzia di un parziale che la Consar sembrava poter condurre in porto grazie al +5 (12-17) griffato soprattutto da Bartolucci, protagonista autentico (7 punti in questo set, 17 in totale con un 75% in attacco). Con le spalle al muro, la formazione di casa trova il modo di risalire la china, firmando con Sette la parità a quota 19 e con Bellei il sorpasso, fino a chiudere al secondo set ball con Barone.Quarto set senza storia. Un break di tre punti della Consar spezza l’equilibrio iniziale (5-8): i polesani spengono la luce, la Consar dilaga con una distribuzione del gioco che chiama tutti alla conclusione vincente (8-17). C’è spazio nel finale per Grottoli e Falardeau (rifiatano Arasomwan e Bovolenta) ed è Benavidez a mettere a terra il pallone del 2 pari.Punto a punto prolungato nel quinto set, con Bellei per Tiozzo in casa Porto Viro, fino al 7 pari, quando la Consar trova tre punti (con un ace di Orioli). I padroni di casa non mollano e accorciano a -1 (11-12). Bovolenta scaccia la paura con due strepitosi attacchi (11-14) e poi si accolla anche il punto decisivo al secondo match ball fissando il suo score personale a 22 punti, con un 59% in attacco.
    Il commento del coach. “Arrivare al tie-break è stata la conclusione giusta di questa partita – osserva Marco Bonitta -: i due set finiti ai vantaggi dovevano essere vinti dall’altra squadra, due set sono finiti con un punteggio chiaro, e nel tie-break abbiamo giocato con una grandissima fiducia di poterlo vincere, esprimendo percentuali clamorose. Abbiamo finalmente battuto la nostra bestia nera e questo è un risultato pesantissimo perché vincere qui non è mai facile e soprattutto in questo momento battere Porto Viro è impresa da grande squadra”.
    Il tabellino
    Porto Viro-Ravenna 2-3(23-25, 25-20, 25-23, 15-25, 12-15)
    DELTA GROUP PORTO VIRO: Garnica 2, Barotto 12, Barone 10, Zamagni 10, Tiozzo 12, Sette 17, Morgese (lib.), Zorzi 1, Pedro 5, Bellei 1, Charalampidis, Sperandio. Ne: Lamprecht (lib.), Eccher. All.: Morato.CONSAR RAVENNA: Mancini 3, Bovolenta 22, Arasomwan 7, Bartolucci 17, Benavidez 12, Orioli 10, Goi (lib.), Feri, Grottoli, Falardeau. Ne: Mengozzi, Chiella (lib.), Russo, Menichini. All: Bonitta.ARBITRI: Grassia di Roma e Marotta di Prato.NOTE: Durata set: 28’, 26’, 29’, 23’, 17’. tot. 123’ Porto Viro (8 bv, 24 bs, 6 muri, 13 errori, 47% attacco, 66% ricezione, 39% perf.), Ravenna (2 bv, 19 bs, 9 muri, 11 errori, 55% attacco, 51% ricezione, 30% perf.). Spettatori: 574. LEGGI TUTTO

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    Niente festa di fine anno, Ravenna vince 2-3

    La Delta Group Porto Viro deve rimandare ancora l’appuntamento con la vittoria casalinga, a questo punto all’anno che verrà. Nell’ultimo match del 2023 – valevole per la prima giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca – i nerofucsia si arrendono 2-3 alla Consar Ravenna al termine di una gara vibrante e ricca di colpi di scena. Porto Viro si è fatta togliere dalle mani il primo set nel finale dopo averlo a lungo controllato, poi, però, ha tirato fuori gli artigli per mettersi in tasca il secondo e soprattutto il terzo, vinto con una prodigiosa rimonta dal meno cinque. Il quarto parziale ha visto i ragazzi di Daniele Morato soccombere nettamente alla Consar, che nel tie-break ha legittimato il successo grazie ad uno straordinario Bovolenta (22 punti). Per la Delta Group è la quarta sconfitta di fila al Palasport di via XXV Aprile, la quinta su sette gare interne fin qui, ma il punticino guadagnato basta per chiudere l’anno al settimo posto solitario della classifica.
    LA PARTITANovità al centro nella Delta Group Porto Viro, Barone parte titolare al posto di Sperandio. Confermati gli altri uomini di Daniele Morato: Garnica alzatore e Barotto opposto, Zamagni in posto tre, Tiozzo e Sette bande, Morgese libero. Marco Bonitta schiera la Consar Ravenna con la diagonale palleggiatore-opposto Mancini-Bovolenta, centrali Bartolucci-Arasomwan, schiacciatori Orioli-Benavidez, libero Goi.
    Gara che decolla dopo un avvio infarcito di errori in battuta, Porto Viro scatta avanti 9-7 con Tiozzo, poco dopo si aggiunge il block del 12-9 di Barotto. Attacco out nerofucsia, Ravenna torna in scia e poi pareggia con Arasomwan, 13-13. Servizio di Sette a segno (15-13), timbro di Barotto dopo un’altra ricezione sballata degli ospiti: 17-14, Bonitta interrompe le operazioni. Entra Feri in battuta per i romagnoli e il suo ingresso frutta il block di Bartolucci del 18-17. Ancora muro di Bartolucci, questa volta a impedire il più tre dei padroni di casa, si corre su un filo sottilissimo ed ecco che la Consar piazza la zampata del pareggio con Bovolenta: 23-23. Non bastano i due time out ravvicinati richiesti da Morato per tenere saldi i nervi nerofucsia, Barotto mette out il pallone del 23-24, Benavidez chiude il conto alla prima occasione utile: 23-25, 0-1.
    Un muro e un ace di Zamagni nel 3-1 che apre la seconda frazione. Immediata e veemente reazione di Ravenna, che difende a tutto campo e sul turno in battuta di Bovolenta costruisce un break di cinque punti: 3-6, time per Morato. Pipe spettacolare di Sette, gran murata di Barone, Porto Viro si riporta in linea di galleggiamento: 6-7. Tra tanti errori in battuta (di nuovo), arriva la parità siglata da un elettrico Tiozzo (10-10). Delta Group che deve sudare le fatidiche sette camicie per mettere giù palla, a forza di provarci la Consar si riprende due lunghezze di vantaggio con il contrattacco di Orioli (14-16). Si torna in equilibrio, ci pensa sempre Tiozzo, quindi la murata di Zamagni su Benavidez che mette al comando Porto Viro (18-17). Due errori di Bovolenta, il primo al servizio, il secondo in attacco dopo un’azione concitatissima, Ravenna scivola a meno due: 21-19, time per Bonitta. Mira sballata anche per Bartolucci (22-19), Tiozzo conferma le distanze e lascia il posto in battuta a Pedro. Mossa azzeccatissima (come a Prata), prima ne approfitta Sette (24-20), poi è lo stesso Pedro a mettere la firma sul parziale: ace del 25-20, 1-1.
    Terzo set, ritmo subito indemoniato: ci sono un clamoroso salvataggio di piede di Barone e un servizio al bacio di Garnica da raccontare nel 5-3 inaugurale. Porto Viro martella al centro ora, Barone e Zamagni sembrano imprendibili, perlomeno fino alle due murate in sequenza di Bartolucci che valgono sorpasso e allungo ospite sul 10-12. Nerofucsia con le polveri bagnate anche ai lati, Morato ci parla su ma non basta, l’onnipresente Bartolucci sigla il 10-14: fuori Barotto per Bellei. Secondo ace di Garnica, gli risponde con la stessa moneta Benavidez, attacco out di Bellei e secondo discrezionale usato da Morato sul 12-17. Talismano Pedro, entra di nuovo in battuta e fa subito centro: 14-17, tocca a Bonitta chiamare tempo. Doppietta di Sette, pallone fuori misura di Bovolenta, Delta Group a meno uno (17-18). È in forno il ribaltone, capolavoro balistico di Sette, ace di Bellei, mani-out ancora di Sette (ma che Morgese in difesa): 21-19, secondo time per Bonitta. Non ci sono più aggettivi per descrivere Sette, sbaglia un pallone ma fa meraviglie sui due successivi: attacco vincente e ace, 23-21. Pedro conquista due palle set, Barone va a tutto braccio sulla seconda: 25-23, 2-1.
    Quarta frazione, Pedro e Bellei confermati nel sestetto di casa. Qualche sbavatura di troppo in attacco per Porto Viro, che lascia avanzare gli ospiti fino al 6-10 su cui Morato decide di chiamare tempo. Due colpi tagliagambe di Benavidez (7-13), la Delta Group vara il doppio cambio: Zorzi e Barotto rilevano Garnica e Bellei. Ricezione sballata castigata da Mancini, Morato spende anche il secondo discrezionale (8-15). È sprofondo nerofucsia, escono anche Pedro per Tiozzo e Sette per Charalampadis, mentre dall’altra parte si riposano Arasomwan e Bovolenta (in Grottoli e Falardeau). È chiaro, su entrambe le panchine si pensa già al prossimo set, quello decisivo: 15-25, 2-2.
    Per il tie-break tornano titolari Tiozzo e Barotto tra le fila polesane. Squadre che si scambiano di posizione un paio di volte ma sostanziale equilibrio e parecchi errori dovuti alla stanchezza. Dopo il cambio campo, arriva l’allungo di Ravenna grazie a Bovolenta e Orioli (ace con omaggio della ricezione di casa): 7-10. Barotto prova a rianimare la Delta Group con il muro dell’11-12, ma dall’altra parte sale in cattedra l’altro Azzurro, Bovolenta, sue le tre stoccate che decidono l’incontro: 12-15, 2-3.
    Telegrafico il commento di coach Daniele Morato: “Complimenti a Ravenna che ha fatto una gran partita. Forse quello di oggi per noi è un punto guadagnato, nel terzo set eravamo in grande difficoltà, siamo riusciti a vincerlo grazie al coraggio e a un po’ di convinzione, ma complessivamente potevamo fare meglio, loro sono stati più bravi di noi”.TABELLINODelta Group Porto Viro-Consar Ravenna 2-3 (23-25, 25-20, 25-23, 15-25, 12-15)
    Durata parziali: 28’, 26’, 29’, 23’, 17’. Totale: 2 ore e 3 minuti.
    Battute punto/errori: Porto Viro 8/24, Ravenna 2/19; Ricezione: Porto Viro 66%, Ravenna 51%; Attacco: Porto Viro 47%, Ravenna 55%; Muri punto: Porto Viro 6, Ravenna 9.Delta Group Porto Viro: Zamagni 10, Zorzi, Tiozzo 12, Pedro 5, Sette 17, Barone 10. Barotto 12, Garnica 2, Bellei 1, Charalampidis, Sperandio, Morgese (L); ne Lamprecht, Eccher. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.Consar Ravenna: Bovolenta 22, Arasomwan 7, Bartolucci 17, Goi (L), Mancini 3, Orioli 10, Feri, Grottoli, Falardeau, Benavidez 12; ne Mengozzi, Chiella (L), Russo. Allenatori: Marco Bonitta e Saverio Di Lascio.
    Arbitri: Luca Grassia di Roma e Michele Marotta di Prato. LEGGI TUTTO

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    Pineto superata 3-1 in casa da Santa Croce nell’ultimo match del 2023

    Finale di 2023 amaro per l’ABBA Pineto. Al Pala Santa Maria, nella 14^ giornata di Serie A2 Credem Banca, i biancoazzurri cedono sul 3-1 (25-21, 26-28, 22-25, 19-25) alla Kemas Lamipel Santa Croce e sono costretti ad incassare l’ottava sconfitta consecutiva. Dopo avere trovato il vantaggio con un primo set ben giocato, i pinetesi non sono riusciti a reagire né sul pari arrivato nella frazione successiva e né dopo il 25-22 che ha consegnato ai toscani il secondo set.
    Il campionato non concede pause: l’ABBA tornerà in campo il prossimo 6 gennaio sul campo della Consoli Sferc Brescia per la 15^ giornata di regular season.
    PRIMO SET. Nel 6+1 biancoazzurro c’è la novità Corey Chavers: lo schiacciatore californiano parte da opposto in sostituzione del febbricitante Mateusz Frąc, in panchina ma a mezzo servizio. Non è della partita Loglisci, anche lui alle prese con l’influenza. Dentro Panciocco a completare la batteria degli schiacciatori con Di Silvestre. I centrali sono Nikacevic – recuperato in extremis e anche lui con la febbre – e Basso. Capitan Paris in cabina di regia, Sorgente è il libero.
    Dopo le schermaglie iniziali (3-3), è l’ABBA, quantomai affamata di punti, a rompere il ghiaccio. Santa Croce va al time-out sotto 11-7, colpita a più riprese dall’aggressività offensiva di Chavers (5). Pineto trova punti importanti anche al servizio: un ace per Enrico Basso, un altro per Rocco Panciocco, quest’ultimo da abbinare al massimo vantaggio biancoazzurro nel set (16-9). L’attacco dei Lupi toscani è soprattutto Klistan Lawrence: il cubano, portoricano di passaporto, chiude la frazione con sei punti, ma si rivela anche impreciso in battuta sul punto del 23-17. Pressata dalla necessità di sbloccarsi, Pineto incassa il ritorno ospite fino al 23-20. Un mani-out firmato Di Silvestre (24-20) e Chavers chiudono la pratica sul 25-21.
    SECONDO SET. La reazione di Santa Croce non si fa attendere, seppure di fronte ad una Pineto nel vivo del set fino alla fine. Servono 33’ e i vantaggi per deciderla: finisce 28-26, dopo che l’ABBA era riuscita ad annullare per due volte il set point avversario. Partita in crescendo per Rocco Panciocco, il migliore in attacco tra i suoi con sette punti. Peccato per il doppio vantaggio sciupato nella parte centrale del set (12-10, 14-12, 15-13). Santa Croce, trascinata dalla freschezza atletica del solito Lawrence (9), prima impatta sul 16-16 e poi accelera fino al 21-19. Un errore dei toscani in fase di costruzione consegna a Pineto il pari sul 24-24. Un doppio errore al servizio (Chavers e Panciocco) spianano però la strada ai biancorossi che al Pala Santa Maria passano sul 28-26.
    TERZO SET. Film già visto: Pineto è sempre in partita, ma nei crocevia del set manca. Eppure anche nel terzo set i biancoazzurri partono bene. Subito vantaggio sul 5-2, ribadito dall’11-8 del pescarese Paolo Di Silvestro. Santa Croce sa aspettare e poi colpire. Al doppio vantaggio pinetese sul 13-11, gli ospiti fanno il break di 3-0 che vale il sorpasso (14-13). Coach Tomasello getta nella mischia Frąc in luogo di Chavers. Il polacco, alle prese con la febbre, trova qualche fiammata come la schiacciata del 21-21. E poi i crocevia, appunto. Come quello del 22-22, a set ancora in bilico: con tutto aperto, Pineto si spegne sugli affondi degli avversari. Il break non lascia scampo (3-0). Punto decisivo firmato, manco a dirlo, da Klistan Lawrence (10). Finisce 25-22.
    QUARTO SET. Dopo avere visto svanire il vantaggio del set iniziale, scavalcata dagli avversari, Pineto nel quarto set esce dalla partita. Santa Croce scappa via sul 7-3 per rimanere sempre avanti. Vantaggio ancora sul 13-8, ribadito ulteriormente sul 16-11. Pineto tornerà sul -2, ma senza riuscire mai a mettere in crisi realmente il controllo avversario. Il set termina 25-19. Santa Croce espugna il Pala Santa Maria e fa bottino pieno.
    Il club manager Lorenzo Calonico al termine della gara: “È una sconfitta che ci lascia del rammarico soprattutto per l’andamento evidenziato nel primo set. Santa Croce ha dimostrato in queste partite di essere cresciuta. A noi rimane il rammarico per i punti persi, per il morale e per una classifica che rimane corta, ma nella quale è necessario ritrovare una vittoria che ci manca da un po’. Come si esce da questa situazione? Non ci sono segreti: bisogna continuare a lavorare sul campo, giorno dopo giorno, con l’obiettivo di invertire questo trend. La squadra ha le potenzialità per riuscirci”.
    Serie A2 Credem Banca (14^ giornata)sabato 30 dicembre | h 20:30ABBA PINETO – KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE 1-3 (25-21, 26-28, 22-25, 19-25)ABBA Pineto: Mignano, Pesare, Sorgente (pos 45% prf 45%), Jeroncic 1, Chavers 11, Frąc 2, Basso 8, Di Silvestre 15, Paris 1, Nikacevic 2, Loglisci, Panciocco 17, Mstafti, Marolla. All: Giacomo TomaselloKemas Lamipel Santa Croce: Allik 11, Gabriellini, Coscione 2, Parodi, Brucini, Cargioli 9, Russo, Colli 10, Petratti, Gatto, Giannini, Loreti (pos 60% prf 30%), Mati 10, Lawrence 31. All: Michele Bulleri
    (foto: Andrea Iommarini) LEGGI TUTTO

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    Il cuore non basta: A Mirandola Savigliano passa 3-0

    Al PalaSimoncelli Savigliano conquista l’intera posta: Stadium cede 0-3 e rimanda la corsa salvezza contro un avversario di indiscusso livello. 

    Il ritorno di Mescoli è accompagnato da un’assenza importante nel roster gialloblù: Davide Quartarone è costretto alla panchina causa influenza, spianando la strada alla prima di Schincaglia come regista titolare in Serie A3. Il resto della squadra in maglia gialla resta la stessa vista a Salsomaggiore:  la diagonale principale è completata da Albergati, i centrali sono Riccardo Rustichelli e Bombardi, mentre i giocatori alla mano sono Bevilacqua e Nasari. Il libero è Matteo Rustichelli, mentre Scarpi torna nel ruolo di schiacciatore.Coach Simeon risponde con Pistolesi in diagonale a Rossato, Galaverna e Van De Kamp schiacciatori, Rainero e Dutto al centro. Libero Gallo.

    L’incontro è aperto dal turno di servizio di Savigliano, immediatamente concluso da Albergati. Savigliano riesce a guadagnare un break quasi immediato grazie al turno di servizio di Van De Kamp e ad un muro di Galaverna, che porta il punteggio sul 3-6. Il tentativo di recupero di Stadium viene istantaneamente invalidato da Rossato e soci, che scappano nuovamente sul 9-13. L’opposto mirandolese continua ad essere il caposaldo della regia di Schincaglia. Scarpi sale in favore di Bevilacqua, ma la situazione resta sostanzialmente invariata fino al break positivo di Mirandola che con Rossatti per Nasari e Bevilacqua rientrato per Scarpi, si ripresenta e obbliga Simeon al timeout. Rossato e Galaverna mettono la pietra tombale al primo parziale con muro ed ace del 16-23. Nulla di complesso nella conclusione dei cuneesi che si prendono il primo 16-25.

    Il secondo parziale riconferma Bevilacqua e Nasari alla mano che poco possono contro la Monge, che tra muro e attacco corre sul 1-4 e obbliga Mescoli alla prima pausa del parziale, senza influire però sul flusso di gioco. A regalare soddisfazioni a Mirandola è il turno di servizio di Bombardi, che riesce a firmare il pareggio con un ace. Savigliano torna ad alzare i giri davanti alla miglior Stadium dall’inizio dell’incontro che resiste e mantiene la parità fino alle 12 lunghezze. Galaverna torna in cattedra sul 14 pari e riesce a guadagnare nuovamente un triplo vantaggio che forza Mescoli al timeout 14-17. Nulla da fare però per i gialloblù che continuano a subire in fase finale ad eccezione della breve parentesi che li fa risalire dal 15-23 fino a 18: Savigliano si rifugia nuovamente in timeout e un errore al servizio concede 6 set point ai piemontesi. Scarpi annulla il primo ma è l’olandese in forze agli ospiti a chiudere con una pipe 19-25.

    Il terzo parziale riconferma la combattività di Mirandola che riesce a firmare il primo break positivo della partita (e massimo vantaggio) con l’avvio 2-0. L’ascesa di Mescoli e soci culmina in un 9-5. Simeon convoca in panchina i suoi per discuterne. Pistolesi mette muro a zero Rossato, autore anche del pareggio arrivato a 14. Il turno al servizio del solito Galaverna è quello che fa volare Monge Gerbaudo sul quadruplo vantaggio 15-19. Una Stadium che sembrava ormai affossata torna a riproporsi con Nasari che segna il 20-20. La battaglia degli ultimi 5 punti è a senso unico: Van De Kamp conclude con un ace sul 21-25.

    DICHIARAZIONI

    Bisogna essere realisti: abbiamo giocato contro un avversario che gioca una pallavolo ad un livello superiore del nostro. Sono soddisfatto per alcune cose e per altre molto meno. Speravo ed ero convinto di riuscire a portare a casa almeno un set per il morale. Le due note positive sono sicuramente la riconferma dell’ottima prestazione di Albergati e la prestazione di Schincaglia che è una grande soddisfazione: conoscendolo da quando è arrivato vederlo giocare così è motivo di orgoglio. Finiamo questo 2023 ancora con i soliti problemi, ma abbiamo davanti un buon periodo per lavorare e cercare di avviare il 2024 con un altro piglioMarcello Mescoli, allenatore

    Sebbene un approccio alla gara abbastanza buono non siamo riusciti a contrastare una squadra valida e in forma, nonostante le ottime prestazioni dei giocatori, compreso Schincaglia che ha tutt’altro che sfigurato al suo esordio da titolare.Andrea Pinca, vice allenatore

    Siamo stati sul pezzo dall’inizio alla fine. Potevamo fare di più in fase break e al servizio specialmente, cercando di staccare la palla da rete. L’atteggiamento è stato sicuramente migliore rispetto a quello degli ultimi incontri e siamo riusciti a guidare il parziale contro una squadra di alta classifica. Spero ci serva di lezione per il prosieguo del campionato.Andrea Nasari, schiacciatore

    Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile: ci eravamo preparati bene durante la settimana e in avvio di set abbiamo sempre messo in campo quello che serviva. Siamo calati di lucidità nel mezzo, ma abbiamo dimostrato che se ci aiutiamo in campo possiamo fare bene. L’esordio in Serie A è una grande emozione per me, e spero di aver ripagato la fiducia che mi è stata concessa dai tecnici.Giovanni Schincaglia, palleggiatore LEGGI TUTTO

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    Coach Moretti: “Complimenti ai miei ragazzi”

    La Personal Time  nella sfida con Salsomaggiore si è presa una vittoria importante, andando oltre l’emergenza del momento: “La partita è andata come volevamo – commenta coach Moretti-, all’ultimo minuto abbiamo avuto il problema di Giannotti che non è potuto scendere in campo, i ragazzi sono stati bravi a sopperire alla mancanza del nostro attaccante principe”.
    L’allenatore san donatese tesse le lodi ai suoi uomini: “Devo fare i complimenti ai 13 giocatori scesi in campo stasera, hanno buttato in campo cuore e anima. Trovarsi senza un compagno come Giannotti nel pre partita, poteva essere una botta, i miei giocatori l’hanno superata prendendosi i tre punti che volevamo. Adesso testa alla prossima, intanto buon 2024 a tutti”. LEGGI TUTTO

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    La Just British strappa un punto alla capolista Banca Macerata

    Non riesce l’impresa alla Just British Bari che, nell’ultima gara del 2023, tiene testa alla capolista Banca Macerata fino al quinto set, deciso sul punteggio di 10-15 da uno scatenato Luciano Zornetta (prestazione da incorniciare per lo schiacciatore argentino con 25 punti messi a segno, 52% in attacco e 61% in ricezione).A distanza di una settimana dalla deludente prova di Tricase, l’importante reazione d’orgoglio dei biancorossi (guidati da uno straripante Padura Diaz in fase offensiva) non evita la decima sconfitta stagionale ma porta in dote un punto d’oro, strappato ad una delle squadre più accreditate per il salto di categoria, e tanta fiducia in vista della prossima sfida-salvezza contro la Plus Volleyball Sabaudia.
    SESTETTI DI PARTENZACoach Falabella schiera Longo al palleggio, Padura Diaz opposto, Wojcik e Galliani di banda, Persoglia e Pasquali centrali e, infine, Bisci nel ruolo di libero.Mister Castellano risponde con la diagonale Marsili-Casaro, gli schiacciatori Lazzaretto e Zornetta, i centrali Fall e Orazi e con il libero Gabbanelli.
    LA CRONACA DEL MATCHPartenza micidiale della Just British che, trascinata dal tandem Padura Diaz-Galliani, si porta subito a +5 sugli avversari (9-4, time out richiesto da mister Castellano). Casaro e Zornetta provano a rimettere in carreggiata la Banca Macerata nella parte centrale del set (18-15) ma trovano la pronta opposizione di Wojcik e Padura Diaz che, serviti alla perfezione da capitan Longo, siglano un nuovo break (22-16). Il primo set si tinge di biancorosso: decisivo l’errore al servizio di Casaro (25-19).La reazione della capolista non si fa attendere: invalicabile a muro con Fall, la compagine marchigiana fissa il punteggio sul 4-8. La Just British non si scompone, accorcia le distanze con i sigilli di Pasquali e Padura Diaz e completa la rimonta con un gran muro di Longo su Lazzaretto (10-10). A rompere nuovamente gli equilibri nel set è la Banca Macerata che, trascinata da Zornetta, tenta nuovamente la fuga e costringe coach Falabella al time-out sul 13-17. Tornati in campo, i biancorossi provano a riaprire il set (20-22, Persoglia e Wojcik protagonisti) senza riuscirci: Casaro ristabilisce la parità nel match (22-25).Grande equilibrio nel terzo game: all’ace di Persoglia (10-9) fa seguito il primo tempo vincente di Sanfilippo (10-10). Tra continui sorpassi e controsorpassi, la contesa resta in bilico fino al 22-22, quando Casaro e Zornetta sfoderano dal cilindro lo strappo decisivo (22-24). Il sigillo successivo di Lazzaretto chiude i conti (23-25) e porta avanti la Banca Macerata nel computo set (1-2).Al ritorno in campo la Just British si riprende il pallino del gioco: il gran muro di Pasquali su Casaro ed il bolide da posto 2 di Padura Diaz portano al momentaneo 12-5 (muro di Persoglia su D’Amato).A seguire, guidata da Fall a muro e da Sanfilippo al servizio, la Banca Macerata torna in partita e piazza un incredibile break di sette punti, che vale l’immediata parità (12-12). La squadra di coach Falabella accusa il colpo e scivola a -3 dopo l’ace di Zornetta e il muro di Fall su Persoglia (14-17).Nel momento più difficile del match, Padura Diaz sale in cattedra e blocca la corsa degli avversari (20-21, 23-24): si va ai vantaggi (24-24, errore in attacco di Lazzaretto). Alla fine è la Just British a spuntarla: il mani-out di Galliani e l’ace di capitan Longo portano il match al tie-break (27-25).Nel quinto atto dell’incontro la Banca Macerata torna protagonista con Casaro e Zornetta (3-8). La Just British tenta l’ardua rimonta ma nulla può dinanzi all’exploit di Zornetta, che mette fine al match (10-15)
    IL TABELLINO DEL MATCHJUST BRITISH BARI 2-3 BANCA MACERATA(25-19, 22-25, 23-25, 27-25, 10-15)
    JUST BRITISH BARI: Longo 2, Padura Diaz 26, Wojcik 17, Galliani 11, Persoglia 7, Pasquali 5, Bisci (L) pos 29%, Catinelli, Cengia, Sportelli, Barretta, Bruno 1, Pisoni (L2) pos 49%.All. Paolo Falabella – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 18, aces 7, ricezione pos 35% – prf 19%, attacco 47%, muri vincenti 11.
    BANCA MACERATA: Marsili 2, Casaro 17, Lazzaretto 14, Zornetta 25, Fall 10, Orazi 2, Gabbanelli (L1) pos 49%, Pahor, Paolorosso, Penna, Sanfilippo 11, Scrollavezza, Ravellino (L2), D’Amato 1.All. Maurizio Castellano – vice all. Federico DomizioliNote: errori al servizio 21, aces 8, ricezione pos 47% – prf 27%, attacco 50%, muri vincenti 13.
    Arbitri: Eustachio Papapietro e Dalila ViterboDurata set: 27’, 32’, 35’, 32’, 17’. LEGGI TUTTO

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    SuperLega Credem Banca: i risultati della 1a giornata di ritorno

    Sabato 30 dicembre 2023SuperLega Credem Banca: i risultati della 1a giornata di ritorno
    SuperLega Credem Banca1a giornata di ritorno: il 2023 termina con oltre 7.000 spettatori al Mediolanum Forum per il 3-0 di Milano su Modena. Trento supera Cisterna con il massimo scarto. Blitz da tre punti per Civitanova, Perugia e Piacenza
    Risultati 1a giornata di ritorno SuperLega Credem Banca:Itas Trentino – Cisterna Volley 3-0 (25-19, 25-20, 25-20)
    Pallavolo Padova – Gas Sales Bluenergy Piacenza 1-3 (26-24, 21-25, 19-25, 18-25)
    Mint Vero Volley Monza – Cucine Lube Civitanova 1-3 (27-25, 21-25, 22-25, 23-25)
    Allianz Milano – Valsa Group Modena 3-0 (27-25, 25-17, 25-18)
    Farmitalia Catania – Sir Susa Vim Perugia 0-3 (20-25, 24-26, 19-25)
    Giocata ieriRana Verona – Gioiella Prisma Taranto 3-1 (26-24, 25-12, 20-25, 25-15)
    Itas Trentino – Cisterna Volley 3-0 (25-19, 25-20, 25-20) – Itas Trentino: Sbertoli 1, Lavia 11, Kozamernik 6, Rychlicki 13, Michieletto 17, Podrascanin 5, Pace (L), Magalini 3, Laurenzano (L). N.E. Nelli, D’Heer, Cavuto, Berger, Acquarone. All. Soli. Cisterna Volley: Baranowicz 0, Ramon 8, Rossi 5, Faure 20, Peric 4, Nedeljkovic 6, Finauri (L), Giani 0, Piccinelli (L), Mazzone 0, Bayram 0, De Santis 0. N.E. Czerwinski. All. Falasca. ARBITRI: Cavalieri, Puecher. NOTE – durata set: 24′, 27′, 27′; tot: 78′.
    Il 2023 dell’Itas Trentino va in archivio con un’altra vittoria, l’undicesima in regular season su dodici partite giocate. I campioni d’Italia questa sera di fronte al proprio pubblico confermano l’imbattibilità interna (unica squadra del torneo ancora priva di passi falsi in casa), regolando in tre set Cisterna Volley nell’ultima partita ufficiale di un anno solare che ha visto Trentino Volley conquistare il quinto titolo della sua storia. La squadra di Fabio Soli vuole rendere onore sino alla fine ai dodici mesi da archiviare senza lasciare nulla al caso. In ognuno dei tre parziali, gli avversari reggono i ritmi dei locali sino a metà set, anche grazie alle fiammate di Faure (best scorer con 20 punti), prima di lasciare spazio agli acuti dei gialloblù, molto efficaci in fase di break point con Michieletto (17), Rychlicki e poi anche con Magalini, autore di un buon ingresso nel finale proprio al posto di Alessandro. I punti di margine rimangono tre, alla vigilia del quarto di finale di Coppa Italia.
    MVP: Kamil Rychlicki (Itas Trentino)SPETTATORI: 2.944
    Kamil Rychlicki (Itas Trentino): “Trovo emozionante finire il 2023 con una vittoria. Durante il terzo set l’avversario è rientrato in partita, mettendoci improvvisamente in difficoltà. Inoltre, mi fa piacere vedere che abbiamo anche i giocatori in panchina sempre pronti a entrare in campo, aiutandoci come ha fatto oggi Magalini che ha contribuito in modo significativo alla vittoria. La partita è stata molto condizionata dal servizio, infatti ha avuto la meglio chi ha battuto nel modo più efficace. Quando Cisterna ha ripreso il ritmo, noi abbiamo mantenuto la calma facendo pressione con la battuta. Sono contento di tutte le vittorie guadagnate ed è questo che conta”Michele Baranowicz (Cisterna Volley): “È stata una partita tosta perché Trento è una squadra che si conferma formidabile. Noi abbiamo provato a metterli in difficoltà con tutto quello che avevamo da offrire e, secondo me, in alcuni frangenti siamo stati anche bravi: poi però è uscito fuori tutto il loro talento e c’è stato poco da fare”.
    Pallavolo Padova – Gas Sales Bluenergy Piacenza 1-3 (26-24, 21-25, 19-25, 18-25) – Pallavolo Padova: Falaschi 0, Gardini 24, Plak 6, Garcia Fernandez 8, Desmet 4, Crosato 4, Truocchio (L), Zoppellari 0, Guzzo 3, Cardenas Morales 4, Zenger (L), Porro 6. N.E. Taniguchi, Fusaro. All. Cuttini. Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 2, Santos De Souza 14, Simon 12, Romanò 11, Recine 18, Caneschi 12, Hoffer (L), Gironi 1, Scanferla (L), Andringa 0. N.E. Alonso, Ricci, Dias. All. Anastasi. ARBITRI: Saltalippi, Simbari, Merli. NOTE – durata set: 32′, 28′, 29′, 26′; tot: 115′.
    Nella prima giornata del girone di ritorno della Regular Season, la Pallavolo Padova di Jacopo Cuttini cede il passo in quattro set alla Gas Sales Bluenergy Piacenza di Andrea Anastasi. Gardini è il miglior realizzatore con 24 punti (54% attacco) per Padova, mentre per Piacenza è Recine con 18 punti (54% attacco). Il primo set si chiude in volata e ad aggiudicarselo sono i padroni di casa ai vantaggi (26-24) con punto di Crosato su Simon. Nel secondo parziale i patavini soffrono, ma restano in scia (20-22). Solo nel finale la formazione emiliana allunga e chiude 21-25. Anche il terzo set è controllato dalla Gas Sales Bluenergy (16-19). L’allungo decisivo arriva nel finale (19-25). Padova accusa il colpo e parte contratta nel set successivo (11-16), per poi cercare con veemenza una rimonta (13-17). Nella fase centrale del parziale, nonostante la formazione di coach Anastasi si mantenga avanti, i bianconeri sembrano fare più costanti nel creare pericoli (15-18, punto di Gabi Garcia). Poi, però, i piacentini trovano l’accelerazione decisiva (17-24, ace di Gironi). Il set si chiude 18-25 e Piacenza si porta a casa il match.
    MVP: Recine Francesco (Gas Sales Bluenergy Piacenza)SPETTATORI: 2.892
    Francesco Zoppellari (Pallavolo Padova): “Ci dispiace per il risultato di questa partita con Piacenza. Siamo almeno riusciti a vincere un set al contrario delle ultime due gare. Per lunghi tratti del match siamo riusciti a rimanere in partita. Ci mancava forse un po’ di ordine per darci ancora più sicurezza e per cercare di giocare alla pari con loro. Peccato per alcuni momenti in cui siamo calati un po’ troppo. Guardiamo, però, al nuovo anno con più fiducia e ottimismo”.Andrea Anastasi (allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Partite facili non ce ne sono e anche a Padova ne abbiamo avuto una dimostrazione. Non abbiamo giocato una grande gara, ma certe sfide aiutano a crescere e devo dire che i ragazzi sono stati bravi a recuperare e restare ben concentrati dopo un primo set regalato ai nostri avversari. Ora c’è poco tempo per allenarsi, ma le risposte che ho avuto sono state positive. La squadra è molto unita e sa uscire dalle difficoltà insieme, Lucarelli non ha raggiunto i livelli delle precedenti prove, ma in battuta è stato superlativo. Sono contento, testa alla gara con Milano di Coppa Italia, ci attende un mese molto importante”.
    Mint Vero Volley Monza – Cucine Lube Civitanova 1-3 (27-25, 21-25, 22-25, 23-25) – Mint Vero Volley Monza: Kreling 2, Takahashi 7, Galassi 13, Szwarc 17, Maar 22, Di Martino 10, Morazzini (L), Visic 0, Loeppky 6, Mujanovic 0, Beretta 0, Gaggini (L). N.E. Comparoni. All. Eccheli. Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Yant Herrera 20, Diamantini 3, Lagumdzija 15, Nikolov 23, Anzani 2, Chinenyeze (L), Motzo 0, Balaso (L), Zaytsev 1, Bottolo 0, Larizza 1. N.E. Thelle, Bisotto. All. Blengini. ARBITRI: Pozzato, Lot. NOTE – durata set: 31′, 29′, 30′, 34′; tot: 124′.
    In Brianza la Cucine Lube Civitanova espugna in rimonta il campo di una Mint Vero Volley Monza molto combattiva, ma altrettanto fallosa. In una Opiquad Arena sold out per l’occasione, i vicecampioni d’Italia della Cucine Lube Civitanova superano in quattro set (27-25, 21-25, 22-25, 23-25) la squadra allenata da coach Eccheli. Prima vittoria stagionale per i cucinieri di Blengini contro Monza, nonostante una buona prova da parte dei padroni di casa, limitati dai 24 errori al servizio. MVP del match Aleksandar Nikolov, top scorer con 23 punti per Civitanova. Miglior realizzatore per la MINT Vero Volley Monza è lo schiacciatore canadese Stephen Maar con 22 punti, seguito da Szwarc con 17 palloni messi a terra. Appuntamento tra pochissimi giorni per i Quarti di Finale della Del Monte ® Coppa Italia, mercoledì 3 gennaio alle 20.00, sempre all’OpiquadArena per il remake della sfida tra marchigiani e brianzoli.
    MVP: Aleksandar Nikolov (Cucine Lube Civitanova)SPETTATORI: 3.983
    Eric Loeppky (Mint Vero Volley Monza): “Oggi abbiamo giocato contro un team forte come la Lube; ovviamente però è frustrante perdere perché anche noi siamo una buona squadra. Abbiamo commesso qualche errore di troppo e non abbiamo finalizzato nei momenti chiave; questo ci è costato la partita. Sono contento che tra pochi giorni avremo la possibilità di giocare di nuovo con Civitanova in Coppa Italia dove daremo il massimo”.Gianlorenzo Blengini (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Siamo contenti della vittoria, non era facile e lo sapevamo. A tratti si è visto che entrambe le squadre erano reduci da sconfitte brucianti. Stasera il gruppo si è mosso con la volontà di stare attaccato alla partita, di fare risultato, anche dopo aver perso il primo set. Adesso c’è da pensare alla sfida di mercoledì, in cui sicuramente troveremo una Monza più agguerrita. L’assenza di Chinenyeze? Aveva un problema e non lo abbiamo rischiato, lo staff medico ha consigliato di essere conservativi, dato che in questo periodo il calendario ci fa scendere in campo ogni tre giorni”.
    Allianz Milano – Valsa Group Modena 3-0 (27-25, 25-17, 25-18) – Allianz Milano: Porro 3, Ishikawa 16, Loser 9, Reggers 12, Kaziyski 8, Piano 4, Colombo (L), Mergarejo Hernandez 0, Zonta 0, Catania (L), Vitelli 2, Dirlic 0. N.E. Innocenzi. All. Piazza. Valsa Group Modena: Mossa De Rezende 0, Juantorena 10, Sanguinetti 6, Sapozhkov 14, Davyskiba 11, Brehme 3, Gollini (L), Boninfante 0, Stankovic 0, Federici (L), Rinaldi 1. N.E. Pinali G., Pinali R., Sighinolfi. All. Petrella. ARBITRI: Vagni, Florian. NOTE – durata set: 32′, 25′, 27′; tot: 84′.
    La magia del Mediolanum Forum spinge l’Allianz Milan alla sua quarta vittoria per 3-0 in questo campionato di SuperLega Credem Banca contro una Valsa Group Modena in grado di tenere testa ai meneghini solo nel primo e combattutissimo parziale. Petrella parte con Bruno in diagonale a Shapozhkov, schiacciatori ricevitori Juantorena e Davyskiba, al centro Sanguinetti e Brehme, libero Federici. Piazza risponde con il sestetto che ha chiuso il match vittorioso di Perugia: Reggers e Porro sulla diagonale palleggiatore opposto, Kaziyski e Ishikawa laterali, Piano e Loser al centro e Catania libero. Primo set giocato a lungo punto a punto con zampata decisiva di Allianz Milano che chiude con Kaziyski. Più Milano di Modena nel secondo e terzo parziale in cui crescono il muro e la difesa della squadra di capitan Matteo Piano e in parallelo i canarini faticano a tenere il ritmo degli avversari. Petrella prova a cambiare e mette Rinaldi e Stankovic, ma gli equilibri non si spostano. Anche al servizio, con 7 ace contro i 5 di Modena, Milano è maggiormente incisiva. Il match si chiude in un’ora e 24 minuti davanti altri oltre 7mila del Forum festanti.
    MVP: Paolo Porro (Allianz Milano)SPETTATORI: 7.118
    Ferre Reggers (Allianz Milano): “Giocare in questo impianto davanti a così tanta gente è stato davvero magico. Modena è una squadra leggendaria per il volley e ha giocatori molto forti, ma noi stiamo vivendo un ottimo momento e siamo riusciti a fare davvero bene. Credo sia stata una bella partita e il nostro livello di gioco è cresciuto ancora in questa prima giornata di ritorno. Ora ci aspettano due battaglie contro Piacenza, un altro top team”.Dragan Stankovic (Valsa Group Modena): “Così come contro Piacenza, è mancata la reazione. Siamo in un periodo veramente difficile, lo dobbiamo ammettere perché è inutile nasconderlo. Che in queste ultime partite giochiamo male dopo un certo punto del primo set è evidente, oggi è stata la stessa storia del match di martedì. Per uscire da questo momento tocca a noi trovare le soluzioni necessarie”.
    Farmitalia Catania – Sir Susa Vim Perugia 0-3 (20-25, 24-26, 19-25) – Farmitalia Catania: Santambrogio 0, Massari 12, Masulovic 9, Buchegger 13, Basic 9, Bossi 1, Randazzo (L), Cavaccini (L), Guarienti Zappoli 1, Tondo 0, Baldi 0. N.E. Pierri, Orduna, Frumuselu. All. Douglas Silva. Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 2, Plotnytskyi 14, Solé 8, Herrera Jaime 9, Semeniuk 12, Russo 12, Toscani (L), Held 0, Ben Tara 0, Colaci (L), Ropret 0. N.E. Candellaro, Resende Gualberto. All. Lorenzetti. ARBITRI: Verrascina, Goitre. NOTE – durata set: 27′, 34′, 30′; tot: 91′.
    La Sir Susa Vim Perugia espugna il PalaCatania battendo con il massimo scarto (20-25, 24-26, 19-25) i padroni di casa della Farmitalia Catania. Gli etnei, però, vivono la serata come un piccolo successo. I biancoblù perdono la prima giornata del girone di ritorno del Campionato Credem Banca 2023/24, ma dimostrano di avere tutte le carte in regola per la categoria, riuscendo a ben figurare per tutto il match contro i Campioni del Mondo. Bello anche l’impatto di una cornice di pubblico strepitosa. Cinquemila tifosi sugli spalti arrivati da tutta la Sicilia a dimostrazione dell’attaccamento al Club e alla disciplina da parte dei siciliani. Catania scende in campo con una formazione rimaneggiata a causa dell’indisponibilità last minut del capitano Santi Orduna e di Luigi Randazzo. Coach Cezar Douglas Silva manda in campo al palleggio Filippo Santambrogio, al suo esordio da titolare, con l’opposto Buchegger, al centro Bossi e Masulovic, di banda Basic e Massari, Libero Cavaccini. Dall’altra parte coach Lorenzetti schiera Giannelli, Herrera, Solé, Russo, Semeniuk, Plotnytskyi, Colaci libero.
    MVP: Oleh Plotnytskyi (Sir Susa Vim Perugia)SPETTATORI: 3.307
    Luigi Pulvirenti (presidente Farmitalia Catania): “Questi ragazzi contro Perugia hanno dimostrato di possedere il livello della categoria nonostante le defezioni dell’ultimo momento. Una parola va spesa per Santambrogio, che ha fatto una grande gara. Questa è la conferma che la squadra ha le carte in regola per lottare fino all’ultimo per l’obiettivo salvezza; i giocatori hanno il cuore e i mezzi tecnici, la società ci crede oggi come ci credeva all’inizio della stagione. Il pubblico è stato uno spettacolo e ha vissuto emozioni che non si vedevano dai tempi delle partite della Nazionale a Catania, segno della grande fame di pallavolo. Ce la metteremo tutta per mantenere la categoria nella nostra Regione”.Angelo Lorenzetti (allenatore Sir Susa Vim Perugia): “Sono soddisfatto della prestazione dei ragazzi anche se si sono evidenziate durante la partita alcune pecche sulle quali dovremo lavorare da gennaio. Abbiamo momenti di poca attenzione in battuta e in attacco dove, pur avendo una buona positività, mettiamo troppo errori e prendiamo murate. Questo si è verificato un po’ anche stasera, ovviamente non in termini eclatanti altrimenti il secondo set lo avremmo perso”.
    Giocata ieriRana Verona – Gioiella Prisma Taranto 3-1 (26-24, 25-12, 20-25, 25-15) – Rana Verona: Spirito 4, Dzavoronok 15, Cortesia 10, Esmaeilnezhad 19, Mozic 10, Zingel 3, D’Amico (L), Keita 2, Bonisoli (L), Sani 2, Mosca 6. N.E. Jovovic, Zanotti. All. Stoytchev. Gioiella Prisma Taranto: Gargiulo 5, Russell 4, Lanza 5, Jendryk 6, Trinidad De Haro 0, Gutierrez 17, Luzzi (L), Alletti 0, Rizzo (L), Ekstrand 0, Sala 10, Raffaelli 2. N.E. Bonacchi, Paglialunga. All. Travica. ARBITRI: Zanussi, Cerra. NOTE – durata set: 33′, 22′, 30′, 21′; tot: 106′. Spettatori: 3.062. MVP: Dzavoronok.
    Classifica SuperLega Credem BancaItas Trentino 31, Sir Susa Vim Perugia 28, Gas Sales Bluenergy Piacenza 27, Cucine Lube Civitanova 22, Allianz Milano 21, Mint Vero Volley Monza 20, Valsa Group Modena 17, Rana Verona 17, Pallavolo Padova 10, Cisterna Volley 10, Gioiella Prisma Taranto 9, Farmitalia Catania 4.
    Gara unica dei Quarti – Del Monte® Coppa Italia SuperLega
    Mercoledì 3 gennaio 2024, ore 20.00Mint Vero Volley Monza – Cucine Lube Civitanova
    Mercoledì 3 gennaio 2024, ore 20.30Itas Trentino – Rana Verona
    Gas Sales Bluenergy Piacenza – Allianz Milano
    Giovedì 4 gennaio 2024, ore 20.30Sir Susa Vim Perugia – Valsa Group Modena
    2ª giornata di ritorno – Regular Season SuperLega Credem Banca
    Sabato 6 gennaio 2024, ore 18.00Gas Sales Bluenergy Piacenza – Allianz Milano
    Cucine Lube Civitanova – Pallavolo Padova
    Domenica 7 gennaio 2024, ore 17.00Gioiella Prisma Taranto – Itas Trentino
    Domenica 7 gennaio 2024, ore 18.00Valsa Group Modena – Rana Verona
    Domenica 7 gennaio 2024, ore 18.15Sir Susa Vim Perugia – Mint Vero Volley Monza
    Domenica 7 gennaio 2024, ore 20.00Cisterna Volley – Farmitalia Catania LEGGI TUTTO

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    Prova di forza al PalaGrotte!

    Brescia parte bene e resta sempre in partita, recuperando con pazienza ogni svantaggio e avendo ragione in quattro set di una formazione agguerrita.  Ottima prova di Alex Erati, 6 muri e 11 punti per lui. Kalpwijk è top scorer con 24 palle messe a terra. Buono l’inserimento di Pesaresi che si fa notare soprattutto in difesa
    BCC TECBUS – CONSOLI SFERC CENTRALE 1 – 3
    (22-25; 25-22; 18-25; 22-25)
    Castellana Grotte (BA) 30 dicembre 2023 – I padroni di casa non concedono nulla in avvio, ma Brescia è paziente e trova la zampata nel finale del primo set. Cala il livello dell’attacco, complice il buon lavoro a muro di Castellana, che riporta la parità in campo con un Cianciotta micidiale. Pesaresi – evitato in ricezione – è ben inserito in difesa, eppure Brescia non riesce ad essere incisiva quanto potrebbe in fase break. Quando però inizia a toccare tanti palloni e a usare il suo ottimo servizio, la Consoli si fa autorevole e conquista tre punti che sono un ottimo auspicio per l’inizio del nuovo anno.
    Starting six
    Brescia scende in campo con Tiberti e Klapwijk, Abrahan e Cominetti a banda, Candeli e Erati al centro, con Franzoni libero.
    Il roster di BCC Tecbus: Fanizza in regia e Bermudez opposto, Pol e Cianciotta in banda, Ceban e Ciccolella al centro, capitan Battista libero.
    Cronaca
    Le squadre rispettano il cambio-palla ed è il muro di Ceban su Cominetti a offrire il primo break ai padroni di casa (14-12), scaltri a sfruttare le mani del block bresciano per assicurarsi qualche palla sporca. Cianciotta è bravo a piazzare le sue diagonali, come Abrahan, che avvicina i suoi 17-16. Il gioco al centro premia sia Erati che Candeli, ma è Pol a trovare il nuovo vantaggio (20-18). Ace fortunato di Klapwijk e attacco out di Bermudez per il 21-22. Grande difesa di Pesaresi che concede il set-ball ai tucani, chiuso con freddezza dal cubano (22-25).
    Cianciotta piazza due ace e strappa 6-2, ma i tucani ricuciono con calma, opponendo buone ricostruzioni agevolate da recuperi di qualità e trovando l’aggancio a 10. Cianciotta è il più efficiente dei suoi e sigla il 14-11: Brescia non sfrutta al meglio le occasioni che ha per restare incollata, commette alcune ingenuità e lascia scappare i pugliesi sul 20-15, aiutati da una maggiore efficacia al servizio e a muro. Arriva qualche sbavatura anche in casa Tecbus, la Consoli si rifà sotto, ma la battuta non funziona a dovere nel finale e il block di Castellana è insuperabile (25-22).
    Brescia cerca di ritrovare il suo ritmo con Abrahan; il muro biancazzurro non riesce a leggere il gioco al centro di Fanizza, a differenza di Ceban, che blocca Candeli per il 6 pari. Erati trova il tempo su Bermudez e poi Klapwijk piazza un punto importante dai nove metri (9-13). Sul 12-16, Iervolino entra per Pol e infila un buon turno in battuta; Zambonardi dà spazio a Braghini e Ferri e il primo si toglie anche la soddisfazione di un ace (18-25).
    Partenza fotocopia del secondo set: Cianciotta show e 4-1, ma Cominetti trascina dalla linea di fondocampo e si torna in parità a 5 e poi a 8. Erati stampa Bermudez e Cicolella per il 13-15; arriva l’ace di Klapwijk, ma è lo stesso opposto a sbagliare l’attacco che vale un nuovo aggancio. Cominetti piazza un altro servizio vincente, Abrahan alterna palle super a errori e si va punto a punto con l’innesto di Rampazzo al servizio (22 pari). Klapwijk e Erati son perfetti a muro e assicurano il doppio match ball, propiziato dall’errore in attacco di Cianciotta (22-25).
    Dichiarazioni
    Roberto Zambonardi: “Sapevamo che avremmo affrontato una squadra di talenti giovani e agguerriti e penso che abbiamo messo in campo un’ottima partita, cercando di sbagliare il meno possibile e contenendo i loro giri in battuta più efficaci. Siamo stati pronti ad aggredire al momento giusto e ad avere la pazienza necessaria per ricostruire e ricucire. C’è ancora lavoro da fare perché in contrattacco abbiamo commesso qualche errore di troppo, ma oggi raccogliamo tre punti preziosi. Sono contento dell’inserimento di Pesaresi, che ha scaricato Abrahan in ricezione e che è emerso in diverse fasi di difesa con ordine e precisione.”
    Tabellino
    BRESCIA: Erati 11, Braghini 1, Sarzi Sartori ne, Tiberti 2, Ferri, Cominetti 11, Malual ne, Franzoni ne, Ghirardi ne, Candeli 8, Klapwijk 24, Mijatovic ne, Abrahan 11, Pesaresi (L). All. Zambonardi e Iervolino.
    CASTELLANA GROTTE: Fanizza 2, Cianciotta 23, Balestra ne, Bermudez 12, Pol 8, Ceban 8, Battista (L), Iervolino 1, Rampazzo, Compagnoni, Guadagnini, Ciccolella 7, Menchetti. All. Cruciani e Barbone.
    Muri: Brescia 10 Castellana Grotte 8
    Ace/batt sbagliate: Brescia 8/13; Castellana Grotte 8/16
    Attacco: Brescia 45%, Castellana Grotte 41%
    Ricezione: Brescia 43% (17%), Castellana Grotte 51% (23%)
    Arbitri: Marco Colucci e Antonio Gaetano.
    Durata: 25’ 27’ 24’ 30’. Totale: 1h 46.
    Per la gara del 6 gennaio contro Pineto è attiva la promozione SCOPRI ATLANTIDE, che mette a disposizione 100 biglietti gratuiti in gradinata per pallavolisti e studenti.
    Squadre di pallavolo tesserate FIPAV, CSI, UISP di ogni età con allenatori e dirigenti, oppure gruppi di studenti U18 con gli insegnanti potranno assistere gratuitamente ad una partita della Consoli Sferc Centrale del Latte Brescia al San Filippo prenotando il proprio ingresso almeno quattro giorni prima del match attraverso una mail da mandare a [email protected], nella quale si indica il numero delle persone, il nome della squadra o della scuola. LEGGI TUTTO