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    La Delta Group sbanca Reggio Emilia e festeggia la salvezza

    Cara Serie A2, ci rivediamo anche il prossimo anno. La Delta Group Porto Viro vince 1-3 in casa della Conad Reggio Emilia e conquista la matematica salvezza con due turni d’anticipo. Festa grande al PalaBigi, dove la squadra di Daniele Morato è stata accompagnata, ancora una volta, da tanti tifosi nerofucsia. Come prevedibile per un quasi spareggio, la gara è stata lunga, tirata, ruvida, perfino caotica a tratti. Porto Viro ha gettato alle ortiche il primo set, dilapidando un vantaggio di sei punti, ma ha mantenuto i nervi saldi nel finale del terzo e del quarto, quando Reggio, invece, ha sbagliato i palloni decisivi. Miglior marcatore per i polesani Andreopoulos (21 punti con il 44% in attacco, 2 muri e 2 ace), seguito da Sivula (20 punti con il 52% in attacco e 3 ace) e Magliano (17 punti con il 47% in attacco e 2 ace), mentre tra i padroni di casa il più prolifico è stato l’ex Gasparini (23 punti). Domenica prossima, 9 marzo, la Delta Group affronterà in casa Brescia nella penultima giornata della regular season di Serie A2 Credem Banca.
    LA PARTITA
    Coach Daniele Morato schiera Santambrogio alzatore e Sivula opposto, Sperandio e Eccher centrali, Andreopoulos e Magliano bande, Morgese libero. La Conad Reggio Emilia di Fabio Fanuli al via con Porro-Gasparini sulla diagonale principale, Sighinolfi-Barone al centro, Gottardo-Suraci in posto quattro, De Angelis libero.
    Tensione palpabile al PalaBigi, Porto Viro entra subito in temperatura con il block di Eccher e l’ace di Santambrogio: 0-3. Continua a lavorare bene in muro-difesa la compagine polesana, Sperandio ringrazia e mette nel sacco un altro punto break (3-7). Lungo tira e molla, un’invasione nerofucsia regala a Reggio il meno due, Magliano ristabilisce le distanze con una battuta al vetriolo, Barone, a muro, dimezza di nuovo lo svantaggio, scambio infinito chiuso da Andreopoulos e la Delta Group torna a più quattro (7-11). Pigiano ancora forte sull’acceleratore gli ospiti, secondo ace personale di Santambrogio, contrattacco vincente di Eccher, 8-14 e primo time della gara per Fanuli. Porto Viro forse inizia troppo presto ad amministrare, c’è un primo passaggio a vuoto in cambio palla, poi un secondo, con il block di Barone, che fissa il punteggio sul 15-18. Due servizi vincenti di Porro, intervallati da un time out per Morato, Reggio si porta a meno uno (18-19). Botta e risposta tra Andreopoulos (18-21) e Suraci (20-21), il successivo attacco di Sivula è fuori: 21-21, Morato spende anche il secondo discrezionale. Eccolo, quasi inevitabile, il sorpasso della squadra di casa, murata di Suraci per il 23-22. Sperandio cancella la prima palla set per la Conad, si va ai vantaggi, la Delta Group ha un paio di chance per tornare avanti, ma non le concretizza, Suraci chiude il conto per Reggio: 29-27, 1-0.
    Cambio campo, Porto Viro prende il comando con il block di Andreopoulos e allunga grazie a un buon turno in battuta di Eccher (3-6). Corre la locomotiva nerofucsia, stoccata vincente di Andreopoulos per il 6-10, quindi pasticcio di Reggio sul servizio di Santambrogio: 7-12, time richiesto da Fanuli. Altra incomprensione nella metacampo di casa, ne fa le spese Suraci, che lascia il posto a Guerrini; dopo il contrattacco vincente di Sivula, si accomoda in panchina anche Porro, entra Partenio e commette infrazione: 7-15. Reggio nel pallone, Sivula, Andreopoulos (ace) e Magliano infieriscono: 8-19. Nonostante un po’ di (comprensibile) rilassatezza nel finale, questa volta niente brutte sorprese, la Delta Group si mette in tasca la meritata parità con l’ultimo muro di Andreopoulos: 16-25, 1-1.
    Porto Viro inizia davanti anche nel terzo set con super Sivula (1-3). Arriva il pari di Reggio Emilia (su infrazione di rete polesana), lo scatenato Sivula, con un ace, ristabilisce il più due ospite, ma Gottardo impatta ancora, sul 7-7. La Conad mette la freccia, sempre con Gottardo (9-8), le distanze restano immutate per un pezzetto, poi il fallo di Porro che capovolge nuovamente la situazione sul tabellone (12-13). Magliano cecchino da posto quattro, Sivula bombardiere dai nove metri: la Delta Group scappa sul 13-16, time per Fanuli. Reazione immediata della squadra di casa, Sighinolfi stampa il muro del 15-16. Porto Viro stringe i denti, ma non riesce a evitare il block della parità, firmato Suraci (19-19). Si torna gomito a gomito, Sperandio difende il vantaggio minimo con un murone dei suoi (21-22), basta per avere la prima palla set in mano, non per chiudere la pratica, perché Reggio – trascinata da Gasparini – porta (di nuovo) la contesa ai vantaggi. Succede di tutto e di più, grandi giocate ed errori clamorosi, alla fine svetta ancora lui, capitan Sperandio: muro vincente, 30-32, 1-2.
    Il quarto parziale comincia come i tre precedenti, Porto Viro prova a fare la lepre: 3-5 dopo il contrattacco vincente di Magliano. La Conad, però, non resta a guardare, Barone (due muri) e Suraci trascinano gli emiliani sul 10-7, Morato chiama tempo. I padroni di casa hanno trovato ritmo e fiducia, Suraci in ricostruzione mette giù il pallone del 15-11. Sivula accorcia con una sventola dai nove metri, ma poco dopo i nerofucsia riconsegnano il più quattro a Reggio con un errore in attacco (17-13). Ci riprova con la battuta Porto Viro, stavolta sono Magliano (17-15) e Andreopoulos (20-19) a lasciare il segno: time per Fanuli. Gli ospiti mancano l’aggancio, Morato ci vuole parlare su (22-20). Al rientro dalla pausa, due errori consecutivi della formazione locale per la tanto agonata parità: 22-22. Azione al cardiopalma, Magliano tiene vive le speranze polesane, quindi Suraci spara clamorosamente out: 23-24. Manca solo un punto per centrare l’obiettivo stagionale, Andreopoulos lo realizza e fa scatenare la festa nerofucsia al PalaBigi: 23-25, 1-3, la Delta Group è salva.
    Il commento di coach Daniele Morato: “Sono contento e molto emozionato. Nel primo set ci siamo complicati la vita, è vero, nel terzo, però, siamo riusciti ad avere la meglio nonostante il gioco superlativo di Reggio, e anche nel quarto siamo stati lucidi, siamo stati squadra, riprendendo l’avversario dopo essere stati sempre dietro. Ci meritiamo tutti questa salvezza: la società, che ci ha sempre supportato, i giocatori e lo staff, perché abbiamo fatto un gran lavoro e non abbiamo mai mollato, i tifosi, che anche oggi hanno fatto centinaia di chilometri per starci vicino. Dopo nove sconfitte consecutive, dopo che erano crollate tante certezze, non era semplice rialzarsi, oggi abbiamo avuto anche un po’ di fortuna, che ci era mancata nei mesi scorsi, ma quella bisogna anche essere bravi a cercarsela”.
    TABELLINO
    Conad Reggio Emilia-Delta Group Porto Viro 1-3 (29-27, 16-25, 30-32. 23-25)
    Durata parziali: 33’, 26’, 38’, 31’. Totale: 2 ore e 8 minuti.
    Battute punto/errori: Reggio Emilia 2/19, Porto Viro 9/20; Ricezione: Reggio Emilia 65%, Porto Viro 66%; Attacco: Reggio Emilia 45%, Porto Viro 46%; Muri punto: Reggio Emilia 10, Porto Viro 6.
    Conad Reggio Emilia: Gottardo 5, Porro 3, Partenio, Guerrini 1, De Angelis (L), Barone 8, Gasparini 23, Suraci 15, Sighinolfi 12; ne Zecca (L), Signorini, Bonola, Alberghini. Allenatori: Fabio Fanuli e Tommaso Zagni.
    Delta Group Porto Viro: Arguelles, Magliano 17, Sperandio 6, Bellia, Andreopoulos 21, Sivula 20, Morgese (L), Eccher 7, Chiloiro, Santambrogio 3; ne Pedro, Ghirardi, Lamprecht (L), Innocenzi. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Arbitri: Anthony Giglio di Trento e Maurizio Merli di Terni. LEGGI TUTTO

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    Play Off Scudetto, programmazione di Gara 1 dei Quarti

    Domenica 2 marzo 2025Play Off SuperLega Credem Banca: programmazione Gara 1 dei Quarti
    SuperLega Credem BancaLa programmazione di Gara 1 dei Quarti di finale Play Off
    L’ultima giornata della Regular Season, uno dei turni più emozionanti di sempre, regala un sorpasso in vetta, per quoziente set, e un sorpasso in coda, con due tie break infiniti simultanei a tenere incollati sugli spalti e sugli schermi i tifosi. Un finale di stagione regolare poco adatto ai deboli di cuore, chiuso a suon di volate epiche.
    Il successo in tre set alla Kioene Arena consente all’Itas Trentino di vincere la Regular Season sul filo di lana grazie all’arrivo a pari punti con i Block Devils, ma con un miglior quoziente set rispetto alla Sir Susa Vim Perugia, slittata al secondo posto dopo l’affermazione corsara per 3-1 in Emilia contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza (quinta in classifica). Già certa del terzo posto, la Cucine Lube Civitanova chiude la prima fase con l’en plein di vittorie casalinghe da tre punti grazie al 3-0 nel derby marchigiano con la Yuasa Battery Grottazzolina, salva e ammessa ai Play Off 5° Posto con la decima piazza alle spalle della Sonepar Padova, nona e ai Play Off 5° Posto. La Rana Verona resta quarta testa di serie espugnando il PalaMazzola al tie break e condannando così la Gioiella Prisma Taranto alla retrocessione, visto l’aggancio della Mint Vero Volley Monza (brianzoli salvi per il maggior numero di successi rispetto agli ionici), vittoriosa al fotofinish contro una mai doma Cisterna Volley, ottava. Con l’intero palazzetto meneghino in lacrime per il tributo al capitano Matteo Piano, l’Allianz Milano resta sesta in classifica perdendo in tre set contro la Valsa Group Modena, che salvaguarda così la settima posizione.
    Classifica definitiva Regular Season 2024/25 Itas Trentino 57Sir Susa Vim Perugia 57Cucine Lube Civitanova 46Rana Verona 41Gas Sales Bluenergy Piacenza 39Allianz Milano 36Valsa Group Modena 29Cisterna Volley 24Sonepar Padova 19Yuasa Battery Grottazzolina 18Mint Vero Volley Monza 15Gioiella Prisma Taranto 15
    È definita la programmazione del primo fine settimana dei Quarti di Finale Play Off di SuperLega Credem Banca. La post season inizierà nel weekend di sabato 8 e domenica 9 marzo 2025 con le sfide di “Gara 1”. In coda al comunicato sono invece riportate le date previste per i successivi match dei Play Off.
    Play Off Scudetto – La formula
    Partecipano ai Play Off Scudetto le prime 8 classificate della SuperLega al termine della Regular Season. Tutti e tre i turni (Quarti, Semifinali, Finale) si giocano con la formula delle 3 partite vinte su 5. La prima gara, la terza e l’eventuale spareggio si disputano in casa della squadra con la miglior classifica al termine della Regular Season. La vincente si aggiudica lo Scudetto 2024, entrambe accedono alla Champions League 2024/2025. Le due semifinaliste sconfitte si affrontano nella Finale 3° Posto.
    Inizio Regular Season: 29 settembre 2024
    Termine: 2 marzo 2025
    Play Off SuperLega Credem Banca, le date di Gara 1
    Sabato 8 marzo 2025, ore 16.00Sir Susa Vim Perugia (2) – (7) Valsa Group Modena Diretta Rai Sport e VBTV
    Sabato 8 marzo 2025, ore 20.30Itas Trentino (1) – (8) Cisterna VolleyDiretta DAZN e VBTV
    Domenica 9 marzo 2025, ore 17.00Cucine Lube Civitanova (3) – (6) Allianz MilanoDiretta Rai Play e VBTV
    Domenica 9 marzo 2025, ore 19.30Rana Verona (4) – (5) Gas Sales Bluenergy PiacenzaDiretta DAZN e VBTV
    Quarti di Finale: 9, 16, 23, 26 e 30 marzo 2025
    Semifinali: 6, 13, 16, 19-21 e 24 aprile 2025
    Finale: 27, 30 aprile, 4, 7 e 11 maggio 2025
    Finale 3° Posto – La formula
    Le due squadre perdenti le Semifinali Scudetto disputano la Finale 3° Posto con la formula delle 2 partite vinte su 3. La vincente è qualificata alla Champions League 2025/2026. La perdente è qualificata alla CEV Cup 2025/2026.
    Le date:29 aprile 2025, 3 e 10 maggio 2025.
    Play Off 5° Posto – La formula
    Le quattro squadre perdenti i Quarti di Finale Play Off Scudetto e le squadre 9a e 10a classificata al termine della Regular Season disputano un girone all’italiana di sola andata che comprende 5 partite per ciascuna squadra. Le 4 migliori squadre disputano Semifinali e Finale in gara unica in casa della squadra meglio classificata al termine del torneo. La vincente è qualificata alla Challenge Cup 2024/25.
    Date Girone:6, 12, 19, 23 e 26 aprile 2025.Date Semifinali:3 maggio 2025.Finale:10 maggio 2025. LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils: prestazione dai due volti a Sabaudia

    VIDYA VIRIDEX SABAUDIA 3
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 1
    (20/25, 25/22, 25/17, 25/21)
    SABAUDIA: Ruiz 14, Pizzichini 11, Onwuelo 24, Mazzon R. 10, De Vito 8, Mazzon N. 3, Rondoni (L); Menichini, Catinelli. Ne: Stamegna, Serangeli ed Abagnale (L2). All.: Mosca.
    CAMPOBASSO: Margutti 3, Fabi 15, Morelli 12, Rescignano 13, Orazi 7, De Jong 1, Calitri (L); Diaferia 14, Del Fra, Diana. Ne: Giani, Zanettin e De Nigris (L2). All.: Bua.
    ARBITRI: Erman (Modena) e Pasciari (Napoli).
    NOTE: durata set 28’, 29’, 26’, 30’. Sabaudia: battute vincenti 2, battute sbagliate 12, muri 13. Campobasso: bv 4, bs 12, m 8.

    Nulla da fare anche a Sabaudia nella penultima di regular season per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso.
    Eppure i rossoblù partono forte, dominano il primo set, ma si smarriscono nei parziali successivi dove, nei momenti chiave, complice qualche errore, finiscono per dare campo libero ai propri avverari nonostante un match che vede quattro elementi in doppia cifra.
    Con la prospettiva ora dei playout dove saranno coinvolte anche le formazioni di Castellana Grotte e Napoli per il Girone Blu della Serie A3 Credem Banca, unitamente a Diavoli Rosa Brugherio ed Ancona, invece, per quello Bianco, ora i rossoblù andranno a cercare di preparare al meglio il confronto di domenica alle ore 18 contro Napoli che concluderà questa prima fase.
    «Indubbiamente – il commento ex post del tecnico rossoblù Giuseppe Bua – siamo riusciti a dar vita ad un ottimo primo set, ma come spesso ci accade poi finiamo col perdere di mano la contesa. L’approccio era stato ottimale ed anche nel secondo set eravamoa vanti di tre punti, ma alle prime difficoltà perdiamo sicurezze e tranquillità ed abbiamo commesso l’errore di farli rientrare in contesa. Poi, nel quarto set, è mancata l’abitudine del punto a punto. Ora pensiamo all’ultima di prima fase, una gara senza alcun riferimento specifico, ma dove provare a vedere un ulteriore motivo di crescita nelle nostre prestazioni, poi avremo le otto finali dei playout. Avremmo potuto portare dentro Sabaudia, avremo altre squadre, e nello specifico Castellana Grotte e Napoli, campi peraltro caldi. Ci sarà da soffrire e combattere sodo sino agli inizi di maggio».
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    Taranto-Verona 2-3, gli scaligeri chiudono al 4° posto. I pugliesi retrocedono in A2

    Nel finale thrilling della Regular Season, Rana Verona protegge il quarto posto in classifica, conquistando una vittoria al cardiopalma al PalaMazzola contro la Gioiella Prisma Taranto. Per la prima volta nella sua storia, dunque, il club scaligero chiude nelle prime quattro posizioni, guadagnandosi il fattore campo nel turno inaugurale dei paly-off. Una prova di nervi per la squadra di coach Stoytchev, che sblocca, viene rimontata, ma non demorde mai e con una reazione rabbiosa si porta a casa la fetta maggiore del bottino. Sul campo si è rivisto un Keita travolgente, capace di marcare 35 volte il tabellino e di meritarsi l’ennesima nomina MVP. In doppia cifra in termini di punti anche Mozic (19) ed Ewert (13), mentre Abaev ha stampato 3 muri vincenti. Adesso, la strada porta a Gara 1 dei Quarti: al Pala AGSM AIM arriva Piacenza. Il verdetto del campo è però amarissimo per Taranto che, con la contemporanea vittoria al tie break di Monza, retrocede in A2.Nel sestetto di partenza, Coach Stoytchev si affida alle mani di Abaev al palleggio, con Keita che torna in campo nel ruolo di opposto. In banda c’è Sani assieme a capitan Mozic, mentre a centro rete spazio alla coppia Cortesia-Zingel, con D’Amico come libero.Il match si apre con l’attacco vincente firmato da Keita, ma la reazione dei padroni di casa è immediata e con il colpo di Hofer al termine di un lungo scambio si portano sul 7-4. La formazione locale mantiene le tre lunghezze di vantaggio, così Abaev insiste al centro con Zingel e Cortesia, bravo a trovare il varco dell’11-9. Il regista ospite, poi, sorprende la difesa avversaria con un tocco di seconda, che dà via al recupero veronese, prima del doppio muro di Mozic da ambo i lati della rete che inverte il trend (17-19). Con l’ace di Hofer, Taranto riacciuffa il pari, ma Verona riprende il controllo e con i tre ace consecutivi di Keita arriva ad aggiudicarsi il parziale sul 21-25. Al rientro in campo, i locali firmano il primo punto, ma Mozic alza il livello e mette a terra due palloni (2-3). La truppa di casa replica, ribalta e con il muro di D’Heer si porta sul 5-3. Gli scaligeri restano aggrappati al punteggio, ma Held infila la traiettoria giusta dai nove metri e consegna un vantaggio di tre punti ai suoi (12-9). Keita è efficace sottorete in più circostanze, poi ci pensa Ewert a mettere in difficoltà la ricezione salentina per il 17-17. In questa fase regna l’equilibrio, con D’Heer che stampa il muro del 20-20. Poi, D’Amico è prodigioso in difesa, permettendo a Keita di incrociare per il 23-21. Taranto annulla due set ball, poi D’Heer impedisce a Keita di passare e manda sopra i padroni di casa (25-24). Si procede ad oltranza, con Keita che centra il bersaglio al servizio, poi Ewert attacca per il 27-28. Alla fine del batti e ribatti, sono i rossoblù ad avere la meglio sul 31-29. Alla ripresa, è subito rally combattuto, con Keita che piazza la sfera sulla riga, a cui risponde Alonso. Keita torna subito a spingere lateralmente, con la diagonale stretta che mantiene la parità (3-3). Il match resta sui binari dell’equilibrio, con Ewert che spezza il tentativo di fuga dei padroni di casa per l’8-7. Poi, D’Heer alza di nuovo la voce a muro, prima che Gironi aumenti il distacco (14-10). Con un gran primo tempo Cortesia prova a scuotere i suoi, ma Hofer timbra l’ace del 16-11. Il sestetto locale tiene il pallino del gioco: Gironi impedisce il passaggio a Mozic e spedisce i suoi sul 20-14. Mozic e Keita cercano di trascinare i veronesi, con il capitano che firma il meno tre (22-19). Gironi firma il set point, annullato dalla pipe di Mozic (24-22). Entra Vitelli e inanella due ace, seguiti dal muro di Keita del 24-25. Ai vantaggi, però, Hofer chiude sul 27-25.I padroni di casa sbloccano la quarta frazione, ma Verona risponde con puntualità grazie al primo tempo di Vitelli, che anticipa il colpo di fino di Keita su alzata in pancake di Abaev (3-4). Con il pallonetto a superare il muro, Ewert prova a spingere i suoi, trovando un valido alleato in Vitelli, di nuovo decisivo al servizio (6-8). Ewert incide anche da seconda linea, con Mozic che incrementa il vantaggio con l’ade dell’11-15. Il capitano scaligero prende per mano i suoi e concretizza anche il buon suggerimento di Abaev per il 14-19. Verona indirizza il parziale e tiene a debita distanza gli avversari anche grazie a un nuovo ace a firma del palleggiatore russo. Poi ci pensa Ewert a mettere il sigillo sul set (17-25). Keita apre le danze con un mani-out in avvio di quarta frazione. Poi, i due palleggiatori si prendono la scena col secondo tocco, con Zimmermann che replica ad Abaev (3-3). Taranto mantiene alta l’intensità e con l’attacco di Girone va al cambio-campo sull’8-6. Verona non si abbatte, recupera terreno e con l’ace timbrato da Keita vola sull’8-10. Keita, poi, buca le mani del muro per il 10-13. Nel finale dai nove metri Gironi manda la palla in rete: Verona festeggia il successo. 

    Vito Primavera (Gioiella Prisma Taranto): “In questo momento fare un bilancio è difficile. A caldo, siamo tutti emozionati e dispiaciuti. Abbiamo disputato un girone d’andata fantastico, chiudendo con dieci punti e posizionandoci al quartultimo posto. Poi, nel girone di ritorno, abbiamo avuto un calo e non siamo riusciti a gestire le difficoltà. Sul finale, però, siamo riusciti a rimetterci in carreggiata, vincendo contro Monza e disputando una grande partita stasera, anche se purtroppo non è bastato. Questa retrocessione fa malissimo, soprattutto dopo cinque anni, considerando anche la promozione. Abbiamo vissuto battaglie incredibili e salvezze altrettanto straordinarie. È una grande delusione, soprattutto per il presidente Bongiovanni e la dottoressa Zelatore, che non meritavano questo epilogo. Si tratta di una retrocessione maturata per il minimo scarto, solo a causa del numero di vittorie. Ora è giusto assumerci tutti le nostre responsabilità. Avevamo un bel vantaggio, ma non siamo riusciti a mantenerlo”.

    Gioiella Prisma Taranto 2Rana Verona 3 (21-25, 31-29, 27-25, 17-25, 11-15)

    Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 2, Gironi 22, Held 14, Hofer 24, Alonso 7, D’Heer 10, Rizzo (L), Fevereiro, Lanza, Paglialunga, Hopt, Alletti 1, Balestra, Luzzi (L). All. BoninfanteRana Verona: Abaev 6, Keita 35, Mozic 19, Sani 2, Cortesia 4, Zingel 7, D’Amico (L), Spirito, Jensen, Ewert 13, Chevalier, Vitelli 6, Zanotti, Bonisoli (L). All. StoytchevArbitri: Cesare, Brunelli.Note – Durata set: 27’; 34’; 32’; 23’; 18’; totale: 2h14’. Attacco: Gioiella Prisma Taranto 50%; Rana Verona 57%. Ricezione: Gioiella Prisma Taranto 33%; Rana Verona 40%. Muri: Gioiella Prisma Taranto 12; Rana Verona 8. Ace: Gioiella Prisma Taranto 8; Rana Verona 11. MVP: Noumory Keita. Spettatori: 2500.

    (fonte: Rana Verona/Gioiella Prisma Taranto) LEGGI TUTTO

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    Ravenna si conferma infallibile nel tie-break

    Sotto 2-1, la formazione ravennate ribalta il match e si prende due punti fondamentali per consolidare il terzo posto e avvicinarsi alla seconda piazza
    La Consar si conferma implacabile nei tie-break. Soffrendo, vacillando, subendo a muro ma reagendo colpo su colpo e trovando nel servizio un’arma efficace (11 gli ace totali), la compagine di Valentini espugna il PalaFrancescucci, casa della Campi Reali Cantù, e si prende il settimo successo al quinto set sulle otto partite arrivate al tie-break: due punti che la consolidano al terzo posto e la avvicinano al Brescia, battuto a Pineto, quando mancano due giornate alla fine della regular season. Nella giornata in cui Guzzo non fa mancare la sua dose abbondante di punti (26, duello pressochè in parità con l’opposto canturino Novello, che ne ha segnati 27), la nota lieta è la prestazione di Lorenzo Grottoli che, entrato nel secondo set, gioca un match di grande personalità e attenzione chiudendo con 10 punti, con due ace e 4 muri. E il capitano Goi, pur alle prese con un problema alla schiena dell’ultima ora, sfoggia una prestazione difensiva di altissimo livello.
    I sestetti Rientra Zlatanov, dopo avere smaltito l’influenza, nello starting six della Consar. Affianca in attacco Tallone, in un sestetto completato da Russo e Guzzo e dai centrali Canella e Copelli e il libero Goi. Mattiroli, coach della Campi Reali, ritrova in attacco Galliani e lo schiera in coppia con Tiozzo. Il sestetto tipo si completa con la diagonale Martinelli-Novello, i centrali Candeli-Bragatto e Butti a presidiare la seconda linea.
    La cronaca della partita La Campi Reali alza subito la voce e getta in campo tutta la sua carica per arrivare in anticipo a festeggiare la salvezza. I canturini partono a razzo e al servizio (3 ace) ma soprattutto a muro (ben sei i blocks vincenti) e creano i presupposti per vincere il primo set prendendo un margine di 4 lunghezze (8-4) che poi Novello e Tiozzo dilatano a sei (17-11), Ravenna non riesce a trovare le contromisure.La Campi Reali insiste e comanda il gioco anche nel secondo set fino al 10-6. Qui, dopo il time-out di coach Valentini, che nel frattempo ha mandato in campo Grottoli al posto di Copelli, non al meglio, Ravenna piazza un parziale di tre punti con il quale si rifà sotto (11-10), e dà una sterzata al set. Zlatanov stringe il diagonale del 12-12 e un errore in attacco dei brianzoli porta al sorpasso romagnolo (14-15). Ravenna fiuta il cambio di vento e lo percorre: Guzzo trova il campo dalla linea dei 9 metri e un altro errore dei verdi di casa determina il +3 ospite (14-17). La formazione di Mattiroli non molla, ci crede e annulla il distacco, con la parità ritrovata a quota 21. Nel testa a testa finale ha la meglio la Consar con due attacchi di Guzzo (23-25).Parte forte Cantù nel terzo set (4-1), ma Guzzo al servizio chiama la riscossa (5-4), perfezionata da un pallonetto spinto di Tallone per il 6 pari. Ed è con un altro ace, questa volta di Zlatanov, che la Consar mette la freccia (6-7). Sorpassi e controsorpassi poi Cantù accelera sfruttando un errore avversario e due punti di fila di Tiozzo (17-13). Prende fiducia la formazione brianzola e Candeli sigla il +6 (19-13). Valentini chiama in causa Selleri ma la Consar non riesce a invertire la tendenza. La Campi Reali si prende il set, con un finale di grande livello.C’è Vukasinovic nel sestetto di partenza della Consar nel quarto set, dove Grottoli timbra due ace consecutivi (4-6), ai quali la Campi Reali reagisce con un parziale di tre punti (11-9), restituito immediatamente dalla squadra ravennate, con due attacchi consecutivi vincenti di Guzzo e tre ace di fila di Russo per l’11-14. Un altro ace, questa volta di Guzzo, spinge Ravenna al +4 (14-18). Cantù tenta un’ultima reazione, con una serie di tre punti (20-23), ma il time-out di Valentini rimette le cose a posto. Goi e compagni segnano gli ultimi due punti e vanno al tie-break.Due errori canturini determinano il primo scatto del quinto set della Consar (2-4), subito rovesciato dai padroni di casa con un break di tre punti. La compagine ospite torna in vantaggio di due lunghezze (10-12), Tiozzo e Bragatto rimandano il verdetto. La Consar riesce ad annullare due match point, lo stesso fa Cantù. Sul 17 pari, grande difesa di Russo e prezioso punto di Tallone (17-18), ci pensa poi Guzzo a sublimare la sua prestazione attaccando con precisione e freddezza l’ultimo decisivo pallone.
    Le dichiarazioni di coach Valentini “Veniamo da un momento un po’ difficile e i ragazzi stanno facendo di tutto per venirne fuori. La partita di oggi ci dà morale perchè abbiamo vinto contro una squadra che insegue l’obiettivo della salvezza e ha giocato un’ottima gara. Restano situazioni che dobbiamo sviluppare meglio, soprattutto in attacco, e dobbiamo essere più concreti e bravi in alcuni frangenti del match, soprattutto nelle fasi di cambio palla e quando c’è un po’ di pressione. Sono molto contento per i ragazzi: si meritano questa vittoria. Faccio un complimento particolare a Grottoli, che è entrato molto bene in gara e ci ha dato una bella mano nella fase d’attacco e a muro, e al capitano Goi. Questa mattina si è bloccato alla schiena, ha giocato stringendo i denti, recuperando palloni in difesa molto importanti. Conferma tutto il suo valore di capitano e la sua professionalità”.
    Il tabellino
    Cantù-Ravenna 2-3 (25-16, 23-25, 25-18, 21-25, 17-19)
    CAMPI REALI CANTU’: Martinelli 1, Novello 27, Candeli 8, Bragatto 13, Tiozzo 19, Galliani 14, Butti (lib.), Cottarelli 1, Bacco. Ne: Caletti (lib.), Cormio, Quagliozzi, Marzorati. All.: Mattiroli.CONSAR RAVENNA: Russo 5, Guzzo 26, Copelli 2, Canella 6, Tallone 15, Zlatanov 8, Goi (lib.), Selleri, Vukasinovic 1, Feri, Grottoli 10. Ne: Bertoncello, Pascucci (lib.). All.: Valentini.ARBITRI: Pristerà di Robassomero e Nava di Monza.NOTE: Durata set:, 25’, 32’, 27’, 28’, 26’, tot. 138’. Cantù (5 bv, 18 bs, 16 muri, 12 errori, 53% attacco, 61% ricezione), Ravenna (11 bv, 21 bs, 4 muri, 7 errori, 43% attacco, 55% ricezione). LEGGI TUTTO

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    Regular season chiusa al 1° posto grazie al successo per 3-0 a Padova

    Padova, 2 marzo 2025
    All’ultima curva dell’ultimo chilometro l’Itas Trentino maschile opera il sorpasso su Perugia, conquistando la vittoria della regular season 2024/25 di SuperLega. La rimonta iniziata nel girone di ritorno sui Campioni in carica, che al termine del girone d’andata disponevano di tre punti di vantaggio, è stata coronata ed ultimata questa sera grazie al successo per 3-0 alla Kioene Arena di Padova nell’incontro valido per il ventiduesimo ed ultimo turno di campionato. Grazie al set perso dagli umbri sul campo di Piacenza la formazione gialloblù ha infatti chiuso la classifica davanti agli avversari per mezzo di un quoziente set migliore, a parità di punti e di numero di vittorie.Tutto ciò consentirà alla squadra di Soli di entrare nella griglia degli imminenti Play Off Scudetto come testa di serie numero 1 e di avere in ogni turno del tabellone che disputerà tre delle cinque gare della serie da giocare alla ilT quotidiano Arena, a cominciare da quella dei quarti di finale con Cisterna (ottava classificata), che inizierà nel prossimo weekend a Trento.Per ottenere per il secondo anno consecutivo, il nono di sempre, il primato finale nella classifica stagionale del campionato italiano l’Itas Trentino stasera in Veneto ha dovuto soffrire per almeno due set, il primo vinto ai vantaggi ed il terzo risolto nel rush finale, ma ha comunque sempre dato l’impressione di avere la situazione sotto controllo anche nei pochi momenti difficili. Con un Rychlicki scatenato a rete (20 punti col 67% in attacco e due muri: altro titolo di mvp) e un redivivo e concretissimo Kozamernik (di nuovo titolare ed autore di 10 palloni vincenti con 3 block, 2 ace e l’83% in attacco), i gialloblù sono riusciti ad avere la meglio di una Padova che ha vissuto sulle fiammate di Porro e Sedlacek, senza però riuscire mai ad invertire la tendenza. L’apporto di Michieletto e Flavio e la lucida regia di Sbertoli hanno consentito di strappare questo incredibile ma meritatissimo sorpasso finale.
    Di seguito il tabellino dell’anticipo della ventiduesima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2024/25 giocata questa sera alla Kioene Arena di Padova.
    Sonepar Padova-Itas Trentino 0-3(26-28, 14-25, 21-25)SONEPAR: Porro 9, Truocchio 3, Masulovic 9, Sedlacek 9, Crosato 5, Falaschi, Diez (L); Plak, Stefani 6, Pedron 1, Orioli. N.e. Mayo Liberman, Toscani, Galiazzo. All. Jacopo Cuttini.ITAS TRENTINO: Lavia 6, Kozamernik 10, Sbertoli 2, Michieletto 8, Flavio 6, Rychlicki 20, Laurenzano (L); Gabi Garcia, Bartha. N.e. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Magalini, Acquarone. All. Fabio Soli.ARBITRI: Canessa di Bari e Luciani di Chiaravalle (Ancona).DURATA SET: 34’, 23’, 27’; tot 1h e 24’.NOTE: 3.212 spettatori per un incasso di 42.770 euro. Sonepar: 6 muri, 0 ace, 17 errori in battuta, 8 errori in attacco, 42% in attacco, 61% (31%) in ricezione. Itas Trentino: 8 muri, 3 ace, 13 errori in battuta, 5 errori in attacco, 53% in attacco, 49% (13%) in ricezione. Mvp Rychlicki.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    MINT Vero Volley Monza da brividi: è salvezza all’Opiquad Arena

    MINT Vero Volley Monza – Cisterna Volley 3-2 (25-27; 25-19; 26-28; 26-24; 17-15)
    MINT Vero Volley Monza: Frascio 14, Rohrs 16, Marttila 15, Mancini, Beretta, Kreling 2, Picchio (L), Di Martino 13, Averill 5, Gaggini (L), Szwarc 10. N.E: Lee, Taiwo, Juantorena. All. Eccheli.Cisterna Volley: Ramon 5, Pace (L), Tarumi 10, Faure 24, Baranowicz 2, Mazzone 7, Bayram 20, Nedeljkovic 13. N.E. Fanizza, Finauri (L), Diamantini, Czerwinski. All. Falasca.
    NOTEArbitri: Umberto Zanussi, Andrea Pozzato
    Durata set: 31′, 28′, 36′, 32′, 21′. Tot: 2h28′
    Spettatori: 3044
    MINT Vero Volley Monza: battute vincenti 2, battute sbagliate 22, muri 13, errori 32, attacco 47%.Cisterna Volley: battute vincenti 7, battute sbagliate 30, muri 9, errori 44, attacco 44%.
    MVP: Erik Rohrs (MINT Vero Volley Monza)
    Impianto: Opiquad Arena – Monza
    MONZA, 2 MARZO 2025 –Obiettivo salvezza perfettamente centrato per la MINT Vero Volley Monza, che nell’ultima giornata della Regular Season si regala la vittoria più bella. Di fronte ad un’Opiquad Arena infuocata, Beretta e compagni hanno dato il tutto per tutto, superando al termine di una sfida al cardiopalma (25-27; 25-19; 26-28; 26-24; 17-15) la formazione di Cisterna Volley e conquistando così i due punti che valgono la permanenza in SuperLega. I monzesi sono stati bravi a rimanere sempre in partita e, da sotto 2 set a 1, portare il match al tie-break decisivo, ribaltando così il risultato. Per la MINT è stato fondamentale anche l’esito del confronto tra Taranto – diretta avversaria nella corsa salvezza – e Verona, terminato anch’esso al quinto set con la vittoria degli scaligeri. Monza chiude dunque la sua stagione regolare al penultimo posto in classifica, dimostrando grinta e determinazione nonostante i diversi momenti di difficoltà. MVP della serata Erik Rohrs, autore di 16 punti; insieme a lui in doppia cifra Marttila (15), Di Martino (13) e Frascio (14), determinanti nel corso della partita. Per la MINT gli appuntamenti importanti non sono finiti: martedì 11 marzo alle ore 20:30, sempre all’Opiquad Arena di Monza, i brianzoli scenderanno in campo contro la Sir Sicoma Monini Perugia per la gara d’andata dei Quarti di Finale di CEV Champions League.
    LA PARTITAPer quest’ultima sfida di Regular Season, coach Eccheli schiera in campo Kreling e Szwarc in diagonale, Rohrs e Marttila schiacciatori, la coppia Di Martino-Beretta al centro e Gaggini nel ruolo di libero.
    PRIMO SETAd inaugurare il match è la diagonale di Marttila che accende subito il pubblico dell’Opiquad Arena (1-0), seguito da Rohrs con il 2-2. Perfetto equilibrio tra le due formazioni fino al break per Cisterna sul 6-8, ma l’ace di Kreling del 9-9 riporta velocemente la parità. I pontini riprovano ad allungare e sull’11-14 coach Eccheli richiama i suoi ragazzi. Alla ripresa la MINT cerca di rimanere in scia, ma la formazione ospite si mantiene a tre lunghezze di vantaggio (15-18). Rohrs buca la difesa avversaria per il 16-18, mentre Marttila trova il 17-19. Szwarc suona la carica e mette a terra il -1 (19-20), seguito da Di Martino che completa la rimonta: 20-20. Botta e risposta tra le due squadre in un finale di set infuocato, con ancora Szwarc a segno due volte di fila e 23-22 Monza. Dopo il time-out chiesto da coach Falasca, Cisterna recupera un break e trova il set point, annullato da Rohrs. 24-24 e si va ai vantaggi; subito dopo arriva un’altra opportunità per i pontini, che però non riescono a chiudere. Alla terza possibilità Cisterna si aggiudica il set 25-27.
    SECONDO SETSubito break per Monza in avvio di frazione con il vincente di Rohrs (4-2), che al servizio consolida il vantaggio (6-3). Cisterna si riporta in contatto, ma il monster block di Szwarc ferma il tentativo di rimonta avversario (9-6). Il secondo muro brianzolo a distanza ravvicinata spinge Monza sull’11-7 e costringe la panchina di Cisterna a sospendere il gioco. Alla ripresa continua la progressione della MINT che, con l’ingresso in campo di Averill e Frascio, vola sul 15-9. La formazione ospite accorcia la distanza, recupera tre punti e spinge coach Eccheli all’interruzione. I padroni di casa cercano di resistere agli attacchi avversari, che però trovano il – 1 (17-16). Il monster block di Di Martino riaccende i brianzoli (19-16) con Rohrs che blinda il 23-18. Frascio consegna alla MINT il set point, ma Nedeljkovic lo annulla. Monza chiude alla seconda occasione e pareggia i conti: 25-19 e 1-1.
    TERZO SETRispetto al set precedente si invertono le parti, con Cisterna a prendersi il comando sul 3-5 e immediata interruzione per Monza. Alla ripresa, guidati da Marttila e Frascio, i monzesi ritrovano il -1 (6-7) e con il monster block di Averill del 9-9 il gioco torna in parità. Gli ospiti provano a spezzare l’equilibrio, ma Marttila non è della stessa idea e si procura il 14-13. Si torna di nuovo in parità fino all’ace di Baranowicz del 16-18. Frascio cerca di ricucire, ma deve attendere il 20-20 per pareggiare i conti. Ancora Frascio prova a portare avanti Monza, ma i pontini trovano il 23-24. La MINT lo annulla, ma Cisterna ha subito un’altra occasione, annullata ancora da Frascio, che dice di no poi anche alla terza chance degli ospiti. La formazione ospite si guadagna un altro set point e chiude 26-28.
    QUARTO SETParte aggressiva Cisterna, che subisce però prima il rientro dei padroni di casa e poi il doppio attacco di Marttila e Rohrs che vale il 5-3. L’ace di Faure ristabilisce la parità sul 6-6, ma Monza prova subito a ripartire e con Di Martino si prende il comando (10-8). Gli ospiti cercano di riprendere contatto, e dopo la parità, la MINT ritrova tre di vantaggio e sul 15-12 arriva il time-out per Cisterna. I pontini riportano ancora i conti in pari, ma Di Martino e Rohrs rimettono margine (18-15). Monza allunga ancora e sul 21-17 coach Falasca chiama i 30″. Alla ripresa gli ospiti si riavvicinano pericolosamente, ma ci pensa di nuovo Rohrs a trovare il 23-20 e poi il 24-22. Finale di set infuocato con Cisterna che annulla entrambi i set point. Marttila si procura un’altra occasione ed è il muro di Di Martino a mandare la sfida al tie-break (26-24).
    QUINTO SETE’ subito break per Cisterna che sul 2-5 forza la panchina di Monza alla sospensione. Strepitoso punto di Kreling del 3-5 e la MINT riparte. Il muro di Mazzone vale il 4-6, ma Marttila riporta il gioco in parità. I pontini mandano tutti al cambio campo sul 7-8, ma i brianzoli non ci stanno. Frascio va per il 10-9, ma si continua punto a punto fino al monster block di Di Martino che vale due match point (14-12). Coach Falasca ferma il gioco, e al rientro Cisterna annulla il primo. Questa volta è la panchina di Monza a chiedere i 30″, ma i pontini trovano il 14-14. Altra occasione per la MINT che però si vede sfuggire dalle mani la chiusura. Al quarto match point è il muro di Rohrs a chiudere la sfida e regalare alla MINT Vero Volley Monza non solo la vittoria, ma anche la permanenza in SuperLega.
    DICHIARAZIONE POST GARAAlessandra Marzari, presidente Consorzio Vero Volley: “Quasi non ci credo! In questa stagione non ho mai perso la speranza e sia lo staff che i ragazzi non hanno mai smesso di lottare, questo è quello che dobbiamo ricordarci di questa stagione. Sono molto felice per tutti quanti, soprattutto per i nostri tifosi che sono sempre stati con noi”. LEGGI TUTTO

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    Superlega, ultima giornata da panico: Trento prima, Verona quarta, Monza salva, Taranto in A2

    Dimenticate Mission Impossible, dimenticate qualunque altro film carico d’adrenalina, qualche altro romanzo giallo dove l’assassino si scopre all’ultima riga dell’ultima pagina. Dimenticate tutto, perché questo finale di regular season di Superlega li ha battuti tutti. Veniamo subito ai verdetti. Trento è la regina della stagione regolare in virtù del miglior quoziente set. Perugia paga il terzo parziale perso a Piacenza in una partita stradominata. Drammatici i finali degli scontri salvezza. Taranto, avanti due set a uno contro Verona, perde al tiebreak. Monza, sotto due set a uno contro Cisterna, vince al tiebreak con il punteggio di 17-15. Come la coppia di testa, anche pugliesi e brianzoli chiudono con gli stessi punti, ma in questo caso determinante è stato il differente numero di vittorie. Un campionato incredibile, al termine del quale verrebbe davvero da dire che nessuno avrebbe meritato di retrocedere. Livello altissimo, incertezza totale, emozioni infinite. Ora sotto con i Play-Off.

    11ª giornata di ritorno SuperlegaMonza – Cisterna 3-2(25-27, 25-19, 26-28, 26-24, 17-15)Civitanova – Grottazzolina 3-0(25-16, 25-23, 25-19)Milano – Modena 0-3(22-25, 23-25, 23-25)Taranto – Verona 2-3(21-25, 31-29, 27-25, 17-25, 12-15)Piacenza – Perugia 1-3(19-25, 16-25, 27-25, 14-25)Padova – Trento 0-3(22-25, 14-25, 21-25)

    Classifica Superlega1. Itas Trentino 572. Sir Susa Vim Perugia 573. Cucine Lube Civitanova 464. Rana Verona 415. Gas Sales Bluenergy Piacenza 396. Allianz Milano 367. Valsa Group Modena 298. Cisterna Volley 239. Sonepar Padova 1910. Yuasa Battery Grottazzolina 1811. Mint Vero Volley Monza 1512. Gioiella Prisma Taranto 15

    Play Off SuperLega Credem Banca, le date:Quarti di Finale: 9, 16, 23, 26 e 30 marzo 2025Semifinali: 6, 13, 16, 19-21 e 24 aprile 2025Finale: 27, 30 aprile, 4, 7 e 11 maggio 2025Finale 3° Posto, le date:29 aprile 2025, 3 e 10 maggio 2025

    Play Off Credem Banca 5° Posto, le date:Girone: 6, 12, 19, 23 e 26 aprile 2025Semifinali: 3 maggio 2025Finale: 10 maggio 2025 LEGGI TUTTO