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    Coronavirus, asintomatico nella Dinamo Sassari: “Ripeteremo i tamponi”

    SASSARI – : “A seguito dei test effettuati è emerso un caso di sospetta positività al Covid-19 all’interno del gruppo squadra”. Questa la nota apparsa oggi sui canali social ufficiali della Dinamo Sassari. I tamponi effettuati dalla società sarda hanno evidenziato la presenza di un individo che potrebbe aver contratto il virus. Il comunicato poi prosegue: “Il soggetto è attualmente asintomatico ed è stato prontamente messo in regime di isolamento – si legge – Il gruppo, risultato negativo al test, sarà sottoposto a ulteriore tampone nella giornata odierna e ripeterà l’esame giovedì mattina, prima della partenza verso il Geovillage, come da protocollo”. La società non ha reso noto il nome del giocatore. La franchigia giovedì 3 sarà attesa a Olbia sui campi del Geovillage per giocare la Supercoppa.  LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, sospetto positivo nella Dinamo Sassari: “Ora in isolamento”

    SASSARI – I dubbi di Pozzecco sulla Supercoppa erano fondati. Tra le fila della Dinamo Banco di Sardegna c’è un sospetto caso di posivitità al Covid-19. A dare l’annuncio è la stessa società sarda che, tramite i propri canali social ufficiali, ha pubblicato una nota: “A seguito dei test effettuati è emerso un caso di sospetta positività al Covid-19 all’interno del gruppo squadra. Il soggetto è attualmente asintomatico ed è stato prontamente messo in regime di isolamento”. Il comunicato poi prosegue: “Il gruppo, risultato negativo al test, sarà sottoposto a ulteriore tampone nella giornata odierna e ripeterà l’esame giovedì mattina, prima della partenza verso il Geovillage, come da protocollo”. Non è stato reso noto il nome del giocatore che sarebbe risultato positivo.  LEGGI TUTTO

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    Basket Nba, playoff: Miami sorprende Milwaukee in gara-1 di semifinale, Oklahoma costringe Houston alla “bella”

    ORLANDO – Un Jimmy Butler da paura, una difesa d’acciaio e una prova di squadra impressionante. Così Miami ha sorpreso i Milwaukee Bucks in gara-1 della semifinale playoff della Eastern Conference giocata nella “bolla” di Orlando. Gli Heat vincono 115-104 e restano imbattuti in questa fase finale: cinque vittorie su cinque partite. Seconda sconfitta in una gara-1 dei primi due turni per la miglior squadra dell’Est che diventa così la quarta franchigia dal 1983 ad ottenere questo record negativo, nessuna è poi riuscita a vincere l’anello.A Butler la prima sfida contro AntetokounmpoMiami vince grazie ai 40 punti di uno scatenato Jimmy Butler, ma anche con le super prestazioni di Goran Dragic (27 per lo sloveno) e di Bam Adebayo, autore di una prova da 12 punti, 17 rimbalzi (6 offensivi). “Ho alzato il mio livello”, commenta nel post-partita l’ex Chicago, autore del suo massimo personale ai playoff. Per il n°22 degli Heat ottime percentuali al tiro (13/20 dal campo con anche un perfetto 2/2 dalla grande distanza) e la solita, continuativa presenza in lunetta (12/13 ai liberi): immarcabile. Il boxscore racconta che il miglior giocatore dei Bucks all’esordio nella serie contro Miami non è Antetokounmpo (18 punti in 37′), ma il secondo All-Star di coach Budenholzer: per Middleton ci sono 28 punti a fine gara con il 50% al tiro, sia dal campo che da tre punti e anche 6 rimbalzi, 5 assist e 2 recuperi. Ne aggiunge 24 (con percentuali ancora migliori: 8/10 con 4 triple a segno) Brook Lopez, che però raccoglie un solo rimbalzo in 27 minuti.Basket LEGGI TUTTO

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    Thunder trascinati da Gallinari e Paul, Miami piega i Bucks

    ORLANDO (Stati Uniti) – I Thunder non hanno ancora alcuna intenzione di tornare a casa. Trascinati da Chris Paul, ex col dente avvelenato, e Danilo Gallinari, i ragazzi di Oklahoma City superano 104-100 Houston e portano la serie a gara 7 nei playoff Nba. Straordinario Paul che, con i suoi a meno 6 a 3’40” dalla fine, si prende la squadra sulle spalle e sigla 8 degli ultimi 12 punti dei Thunder, compresi i due liberi che suggellano la vittoria a 13″ dalla sirena: il 35enne play uscito da Wake Forest chiude il match con 28 punti e zero palle perse. Ma sul successo di Oklahoma c’è anche la firma di Gallinari: per il lungo di Sant’Angelo Lodigiano arrivano 25 punti (5/8 da due, 4/9 da tre e 3/3 ai liberi), 5 rimbalzi, un assist e due palle recuperate in 28 minuti. Nei Rockets male il rientrante Westbrook (17 punti ma due palle sanguinose perse nel finale) mentre James Harden è l’unico a salvarsi con 32 punti.
    Miami batte i Bucks a sorpresa
    A Est è intanto scattata anche l’altra semifinale e gara 1 riserva già una sorpresa, con Miami che supera Milwaukee 115-104. Protagonista assoluto Jimmy Butler, alla sua miglior prestazione di sempre nei playoff (40 punti di cui 14 nell’ultimo quarto) e che trova in Goran Dragic (27 punti) un ottimo secondo violino. Gli Heat, che in regular season avevano già battuto i Bucks tre volte su quattro e sono imbattuti in questi playoff, trovano anche un Adebayo da 12 punti e 17 rimbalzi. Sotto i suoi standard Giannis Antetokounmpo: 18 punti, 10 rimbalzi e 9 assist per il greco che vive una serataccia dalla lunetta (4/12). Provano a rimediare Middleton (28 punti) e Lopez (24 punti) ma, come nella serie con Orlando, Milwaukee cede il primo round.(In collaborazione con Italpress) LEGGI TUTTO

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    Basket, Pozzecco preoccupato: “Non so chi avremo a disposizione”

    SASSARI – Giovedì 3 settembre comincia la Supercoppa Italiana per la Dinamo Banco di Sardegna, ma mister Gianmarco Pozzecco non è così sicuro del suo team. Sul campo del Geovillage il Sassari affronterà Roma, avversaria dell’esordio, Brindisi e Pesaro. “Non sappiamo chi saremo, né chi avremo contro, giocheremo a porte chiuse, senza pubblico, e saremo in campo dopo quattro o cinque mesi di inattivittà – dice il coach – mi metto nei panni del preparatore atletico Matteo Boccolini, è un genio ma deve far fronte a situazione particolarmente complicata”. Ha cominciato così il tecnico della franchigia sarda a cui ha aggiunto: “È davvero difficile approcciarsi a questo appuntamento, bisogna vivere alla giornata e diventa complicato fare dei pronostici quando non sappiamo neanche chi avremo a disposizione, dato che oggi abbiamo fatto i tamponi e siamo in attesa dell’esito”
    Infine, tutto questo contesto, mister Pozzecco non si è buttato giù ed ha esternato tutto il suo entusiasmo per il ritorno in campo: “Giusto giocare o non giocare? Non lo so davvero, ma sicuramente è bello – afferma il tecnico – non so che senso dare a questa Supercoppa, ma so di essere estremamente contento della risposta avuta sin qui dai miei ragazzi, ho 12 elementi con gran voglia di lavorare e costruire qualcosa insieme”. LEGGI TUTTO

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    Basket, Pozzecco: “Siamo pronti, ma la Supercoppa è un'incognita”

    SASSARI – La Supercoppa si avvicina, ma Gianmarco Pozzecco è preoccupato. La Dinamo Banco di Sardegna è pronta per la sfida del 3 settembre, in cui affronterà Roma, Brindisi e Pesaro sul campo del Geovillage, ma il tecnico non è così sicuro della situazione. “È davvero difficile approcciarsi a questo appuntamento, bisogna vivere alla giornata e diventa complicato fare dei pronostici quando non sappiamo neanche chi avremo a disposizione, dato che oggi abbiamo fatto i tamponi e siamo in attesa dell’esito”. Anche se le parole non lo dimostrano, l’allenatore della franchigia sarda è piuttosto perplesso su chi sarà disponibile e chi no: “Non sappiamo chi saremo, né chi avremo contro, giocheremo a porte chiuse, senza pubblico, e saremo in campo dopo quattro o cinque mesi di inattivittà – dice il coach – mi metto nei panni del preparatore atletico Matteo Boccolini, è un genio ma deve far fronte a situazione particolarmente complicata”.
    Infine, tutto questo contesto, mister Pozzecco non si è buttato giù ed ha esternato tutto il suo entusiasmo per il ritorno in campo: “Giusto giocare o non giocare? Non lo so davvero, ma sicuramente è bello – afferma il tecnico – non so che senso dare a questa Supercoppa, ma so di essere estremamente contento della risposta avuta sin qui dai miei ragazzi, ho 12 elementi con gran voglia di lavorare e costruire qualcosa insieme”. LEGGI TUTTO

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    Basket, playoff Nba: Doncic s'inchina ai Clippers, Denver porta Utah a gara 7

    ORLANDO (Stati Uniti) – Anche i Clippers staccano il pass per le semifinali della Western Conference, dove serve invece la “bella” per dirimere la contesa tra Denver e Utah, mentre a Est le semifinali si aprono nel segno di Boston che infligge a Toronto la prima battuta d’arresto nella post season. Ecco l’istantanea delle gare playoff del campionato Nba andate in scena nella notte italiana nella ‘bollà di Orlando.Doncic non basta ai Mavs: Clippers in semifinaleLos Angeles sbarca dunque al gran completo nelle semifinali a Ovest. Dopo i Lakers, superano infatti il primo ostacolo anche i Clippers che, al Walt Disney Resort, si impongono per 111-97 sui Dallas Mavericks in gara 6 e si aggiudicano la serie per 4-2. A prendere per mano la squadra californiana sono stati in particolare Kawhi Leonard, con una ‘doppia doppià da 33 punti e 14 rimbalzi, e Paul George, a referto con 15 punti, 9 rimbalzi e 7 assist.  Alla formazione texana non sono stati sufficienti i 38 punti di Luka Doncic, top-scorer dell’incontro, impreziositi anche da 9 rimbalzi e 9 assist per il rookie, grande protagonista della stagione nonostante l’uscita di scena di Dallas. Espulso nei Clippers Marcus Morris per un colpo proibito rifilato proprio al fuoriclasse sloveno.Murray da 50 punti: Nuggets a gara 7 con i JazzI Clippers devono attendere per conoscere il nome della loro avversaria in semifinale visto che con grande orgoglio Denver ha riportato in perfetta parità la serie con Utah (3-3) grazie al successo per 119-107: il settimo e decisivo testa a testa si giocherà nella notte tra martedì e mercoledì. La rimonta completata dei Nuggets (erano sotto 3-1 nella serie playoff) è arrivata ancora grazie a una prestazione super di Jamal Murray, capace di contribuire alla causa con un bottino straordinario di 50 punti, quota già toccata dal canadese in gara 4 (quarto giocatore a riuscirci nella post season nella storia Nba dopo Michael Jordan, Allen Iverson e Donovan Mitchell, autore dell’exploit la settimana scorsa). Partono bene i Jazz, avanti 36-30 dopo il primo parziale, all’intervallo lungo però sono i Nuggets al comando 61-57. Nel terzo quarto il quintetto del Colorado, sfruttando al meglio la ‘mano caldà della sua stella, sale a +8, margine incrementato nell’ultimo periodo. Oltre a un ‘immensò Murray, che mette a segno anche 5 rimbalzi e 6 assist, da segnalare i 22 punti di Nikola Jokic e i 18 per Jerami Grant. Dall’altra parte del campo ai Jazz non basta stavolta Donovan Mitchell che chiude con 44 punti a referto, e la ‘doppia doppià del francese Rudy Gobert (11 punti e 11 rimbalzi). Nel commentare la sua prova da applausi, Murray ha voluto indicare le sue scarpe che mostravano le foto di George Floyd, un afroamericano soffocato da un poliziotto bianco il 25 maggio, e Breonna Taylor, donna di colore uccisa dalla polizia a marzo nel suo appartamento. “Queste scarpe sono importanti per me, uso queste scarpe come simbolo per continuare a combattere. Mi aiutano a trovare la forza per continuare a combattere in questo mondo”, le parole del leader di Denver, visibilmente emozionato.Semifinale a Est: primo ko Raptors contro CelticsLa Eastern Conference ha invece iniziato le sue semifinali con il primo round tra Toronto e Boston. Dopo i rispettivi 4-0 nella serie precedente, tocca ai Raptors campioni in carica cadere per la prima volta nei playoff, mentre i Celtics continuano a vincere imponendosi con il punteggio di 112-94. Partono bene i biancoverdi, meglio organizzati, grazie soprattutto a Marcus Smart e chiudono avanti 36-17 il primo quarto, mentre la squadra canadese sbaglia molto al tiro e va al riposo lungo sotto di 17 (59-42). Nella ripresa la musica non cambia, all’ultimo riposo Boston è sopra di 15 (88-73) grazie anche a Jayson Tatum (21 punti alla fine per lui come per Smart) che segna sulla sirena. Negli ultimi 12′ i Celtics (13 punti e 15 rimbalzi per Theis, con il play Kemba Walker a referto con 18 punti e 10 assist) arrivano anche sul +24 e gestiscono senza patemi, mettendo in cassaforte il successo. In una serata in cui hanno faticato a trovare il canestro nei Raptors 15 punti e 9 rimbalzi per Serge Ibaka, 17 di bottino personale per Kyle Lowry e 13 di Pascal Siakam. LEGGI TUTTO

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    Nba: i Clippers volano in semifinale play-off

    ORLANDO (USA) – Dopo i Lakers, nella notte italiana superano il primo ostacolo anche i Clippers che, nella ‘bolla’ di Orlando, hanno steso i Dallas Mavericks per 111-97 in gara-6 e si sono aggiudicati la serie per 4-2 nonostante i 38 punti di Luka Doncic, top-scorer dell’incontro (33 tra i californiani di Kawhi Leonard). Espulso Marcus Morris per un colpo proibito rifilato proprio al fuoriclasse sloveno. Serie, invece, in parità tra Denver Nuggets e Utah Jazz (3-3) grazie al successo per 119-107 del quintetto del Colorado, che sfrutta al meglio la ‘mano calda’ di Jamal Murray, capace di contribuire alla causa con un bottino straordinario di 50 punti (44 di Donovan Mitchell dall’altra parte del campo). La Eastern Conference ha invece iniziato le sue semifinali con il primo round tra Toronto Raptors e Boston Celtics: i campioni in carica perdono per 112-94 sotto i canestri di Jayson Tatum e Marcus Smart, a referto con 21 punti a testa.  LEGGI TUTTO