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    Prova Moto Morini X-Cape 1200: tanta voglia di viaggiare

     Moto Morini segue lo schema ormai consolidato dei marchi italiani gestiti da realtà orientali: stile, progettazione e sviluppo restano saldamente in Italia, mentre la parte manageriale e la produzione si svolgono all’estero. In questo caso, però, l’italianità del marchio emerge con più forza rispetto ai concorrenti, e la nuova X-Cape 1200 ne è la conferma. Una moto completamente nuova, che riprende il celebre V2 della Casa, opportunamente rivisto, e che punta al giusto equilibrio tra qualità, efficienza e prezzo.

    Siamo convinti che possa ottenere il successo che merita, e di seguito spieghiamo il perché. Precisiamo che la moto provata era ancora una preserie, seppur molto vicina alla versione definitiva: alcuni dettagli potrebbero quindi differire dal modello che arriverà in commercio. Ma come si comporta su strada? 

    Test Moto Morini X-Cape 1200: Design

    A prima vista il frontale appare massiccio e imponente, sia osservandolo di lato sia frontalmente. Ma è davvero così?In realtà, misurando la distanza tra i due spigoli più esterni dei convogliatori del radiatore, la misura risulta identica a quella della X-Cape 650: è quindi la prospettiva a ingannare. Alla sensazione di maggiore volume contribuisce invece il serbatoio da 24,5 litri, che scende lateralmente accanto al motore per abbassare il baricentro.

    La 1200 riesce comunque a distinguersi dalle rivali per personalità, pur senza allontanarsi troppo dalle linee tipiche del segmento crossover. Ben riuscito il disegno del cupolino con i doppi proiettori a LED e la luce diurna, così come la parte centrale, dove ampie superfici in plastica celano interamente il telaio. La cura dei particolari si ritrova nei cerchi tubeless a raggi tangenziali, nelle piastre portapedane in alluminio e nello scarico con catalizzatore compatto. Positiva anche la qualità delle plastiche e l’ordine dei cablaggi intorno al motore e sotto la sella. 

    Test Moto Morini X-Cape 1200: contenuti tecnici e dotazione

    La scheda tecnica è particolarmente completa: telaio perimetrale a traliccio in acciaio con telaietto posteriore imbullonato, forcellone in alluminio di notevole lunghezza e sospensioni Kayaba con escursione di 180 mm per entrambe le ruote. La forcella da 48 mm è completamente regolabile, mentre il monoammortizzatore dispone di un pratico pomello remoto per la regolazione del precarico.

    L’impianto frenante è interamente Brembo: pinze radiali monoblocco con dischi anteriori da 320 mm di diametro e un disco posteriore da 280 mm, ben dimensionato per affrontare anche i viaggi a pieno carico.

    Il cuore della moto è il celebre bicilindrico Corsa Corta Evo a V di 87° DOHC, derivato dai primi anni 2000 ma aggiornato per rispettare la normativa Euro5+. Con 1.187 cc di cilindrata, eroga 129 CV a 8.750 giri/min e 107 Nm a 7.000 giri/min. Il comando del gas è ride-by-wire, mentre il cambio adotta un quickshifter bidirezionale, che lo rende più fluido e immediato rispetto alla versione precedente.

    La dotazione elettronica è ricca: ABS cornering e traction control Bosch, entrambi regolabili su tre livelli; quattro riding mode preimpostati più uno personalizzabile; cornering lights, radar posteriore per l’angolo cieco e dash cam anteriore consultabile tramite app. Non mancano manopole e sella riscaldabili e una strumentazione TFT a colori da 7”, con connessione Bluetooth e navigazione GPS integrata. 

    Test Moto Morini X-Cape 1200: Ergonomia e comfort

    Peccato che, per una moto di questo segmento, la sella non sia regolabile in altezza: chi desidera abbassarla deve ordinare la versione più scavata. Con i suoi 86 cm da terra, comunque, molti motociclisti riusciranno a toccare agevolmente con i piedi. Più impegnativa è invece la gestione da fermo: i 257 kg dichiarati si fanno sentire già sull’asfalto e diventano ancor più gravosi nelle manovre su sterrato.

    La sensazione in sella è quella tipica di una maxi: le pedane sono ben posizionate e per le gambe lo spazio accanto al serbatoio è ampio. Il manubrio largo è montato piuttosto avanzato, costringendo a sporgersi leggermente in manovra; per fortuna la sella permette di muoversi liberamente, sia in avanti sia lateralmente, migliorando il comfort durante la guida.

    Il parabrezza, regolabile anche in marcia, garantisce una buona protezione già nella posizione più bassa. Meno convincente la leva frizione, piuttosto dura da azionare nonostante l’adozione di una pompa radiale.

    Per scoprire come va su strada, continua a leggere la prova su Inmoto.it LEGGI TUTTO

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    Ktm taglia: tremano alcuni team e i piloti

    Nuovo terremoto nella galassia Ktm, che poi significa anche Husqvarna e GasGas, una fetta molto importante del Motomondiale e preponderante nell’off road. In attesa del via libera dell’Antitrust all’acquisizione della maggioranza assoluta di Pierer Mobility AG, la proprietà di fatto fallita della Casa austriaca, il nuovo padrone, ovvero l’ex socio di minoranza Rajiv Bajaj, annuncia il taglio del 50% delle spese. Più che u LEGGI TUTTO

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    Hamilton-Ferrari, primi bilanci: il bicchiere di Lewis è mezzo pieno

    L’ha visto vicino il podio, più vicino che mai, ma è tornato a casa con l’ennesima delusione. Respinto, buttato giù da una banalità che Fred Vasseur definisce «enorme, molto severa perché ha fatto perdere a Lewis tantissime posizioni». Da terzo a ottavo. Una gara distrutta per un doppio corpo a corpo con Max Verstappen che ha fatto tornare indietro alla cattivissima sfida Mondiale del 2021, f LEGGI TUTTO

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    Jorge Martin, il calvario continua: salta anche il Gran Premio del Portogallo  

    Aprilia ha ufficializzato il forfait: Jorge Martin non prenderà parte al Gran Premio del Portogallo, in programma sul circuito di Portimao. Il pilota spagnolo, reduce da un infortunio alla clavicola destra, ha deciso di privilegiare il pieno recupero fisico, evitando rischi inutili in una fase delicata della stagione. L’incidente che ha fermato Martin risale alla Sprint di Motegi, in Giappone. Il successivo intervento chirurgico è stato eseguito con successo il 30 settembre, ma i tempi di riabilitazione si sono rivelati più lunghi del previsto. LEGGI TUTTO

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    F1 diretta Gp del Messico: segui Leclerc e Hamilton nella gara di oggi LIVE

    22:34

    Leclerc non vuole mollare

    Prova a spingere Leclerc ma Verstappen arriverà ed è inevitabile. Sarà lotta in questi ultimi giri per difendere la seconda posizione.

    22:31

    Verstappen incredibile: è vicino a Leclerc

    Una gara difficile con due lunghi sull’erba e un contatto con Hamilton, ma al 64° giro Verstappen sta per prendersi la seconda posizione di Leclerc.

    22:30

    Russell lascia la posizione Antonelli

    Russell tiene la parola data e lascia la posizione ad Antonelli, ora sesto.

    22:28

    Antonelli si fa sentire: “Ora facciamo lo swap”

    E adesso torna a farsi sentire Antonelli: “Dovremmo fare lo swap adesso”. Antonelli è settimo, lontano però da Russell sesto.

    22:27

    Piastri passa Russell

    Sorpasso fantastico di Piastri su Russell per la quinta posizione. Un fallimento totale la strategia di Russell, che ha rovinato la gara di Antonelli senza trarne alcun beneficio.

    22:24

    Verstappen vede Leclerc

    Ora solo 6 secondi tra Verstappen e Leclerc, con l’olandese che finalmente lo “vede”. Mancano dodici giri alla fine.

    22:21

    Verstappen sta volando

    Giro veloce per Verstappen, che recupera nove decimi in un giro a Leclerc. Sarà un arrivo in volata. Dietro penalità per Sainz, che ha il limitatore rotto e dovrà scontare un drive through.

    22:16

    Leclerc rischia su Verstappen

    Sono 11 secondi il distacco tra Leclerc e Verstappen, che però sta guadagnando quasi un secondo al giro. Potrebbe essere un arrivo in volata tra i due, con il team radio Ferrari che gli conferma: “Rimaniamo così fino alla fine”. Siamo al giro 53 su 71.

    22:13

    Contatto Piastri-Ocon

    Ocon viene passato da tutti i piloti che si sono fermati ora, ma c’è stato un contatto con Piastri. Da valutare eventuali danni. Davanti Norris, Leclerc e Verstappen che, probabilmente, non avranno bisogno di una seconda sosta.

    22:12

    Rientrano anche Bearman e Russell

    A sorpresa altri due pit stop con Bearman e Russell che tornano sulla gomma rossa. Bearman ora è quarto dietro a Verstappen, Russell rientra quinto davanti a Ocon.

    22:10

    Entrano Antonelli, Piastri e Hamilton

    In scia rientrano ai box Antonelli, Piastri e Hamilton. Esce davanti Piastri per il pitstop lento Mercedes. Tutti e tre montano di nuovo la soft al giro 48 su 71.

    22:09

    Verstappen passa Hamilton, Antonelli contro Piastri

    Verstappen supera Hamilton senza problemi, davanti è grande lotta tra Antonelli e Piastri con il giovane italiano che si difende alla grande dagli attacchi del leader del Mondiale.

    22:08

    Verstappen vicino ad Hamilton

    Intanto Verstappen si attacca ad Hamilton per la settima posizione: nuova bagarre dopo il contatto di prima.

    22:04

    Russell, il suo piano non va a buon fine

    Non sta pagando fin qui la scelta dello swap di posizioni di Mercedes: Russell non si avvicina a Bearman, che sta facendo una gara incredibile, e Antonelli è sotto la forte pressione di Piastri.

    22:03

    Norris in solitaria, Leclerc è tranquillo

    Intanto davanti Norris è lontanissimo, con 20 secondi su Leclerc. Lo stesso monegasco sta vivendo una gara tranquilla in seconda posizione, con 5 secondi su Bearman.

    22:01

    Russell è una furia: “Ho una McLaren nel c**o”

    Team radio per Russell, con la Mercedes che gli chiede di conservare le gomme. Russell furioso: “Ho una McLaren nel c**o, sono molto più veloci di noi. Datemi la posizione di Antonelli, se non riesco a passare Bearman gliela ridò senza problemi, facciamo qualcosa”. E il suo desiderio viene accontentato: swap di posizioni tra Antonelli e Russell, ora quarto.

    21:57

    Siparietto Mercedes-Russell

    “Ho una McLaren dietro, volete che la lascio passare?”, il messaggio di Russell che continua a volere la posizione di Antonelli. Risposta ironica e secca dalla Mercedes: “No, grazie”.

    21:56

    Verstappen rientra e monta le soft

    Verstappen rientra per montare le soft. L’olandese è ora ottavo, alle spalle di Hamilton.

    21:52

    Hamilton passa Tsunoda, lotta Antonelli-Russell

    Hamilton si prende l’ottava posizione passando Tsunoda. Davanti lotta tra Russell e Antonelli, con l’inglese che chiede la posizione ma la Mercedes risponde solo: “Sei libero di provarci”.

    21:50

    Verstappen ha bisogno di una Safety Car

    Situazione difficile per Verstappen: se si fermerà senza una safety car rientrerà in ottava posizione. L’olandese resta fuori e aspetta una chance. Intanto si ferma Norris, con tantissimo distacco sul resto sul gruppo, e resta primo.

    21:48

    Bearman vola, passa Tsunoda ed è quarto

    Sta volando Bearman sulla sua Haas, passando anche Tsunoda per la quarta posizione. L’inglese è virtualmente sul podio perché Verstappen non si è ancora fermato.

    21:47

    Si ferma Leclerc, gomma media

    Si ferma al 32° giro Leclerc per montare gomma gialla. Il monegasco rientra in terza posizione.

    21:47

    Attenzione a Verstappen

    Dopo tante rischieste di LiCo, Verstappen è libero di spingere e ora sta volando.

    21:43

    Hamilton è una furia, Antonelli insegue Bearman

    Hamilton furioso continua a lamentarsi nel team radio dopo la penalità, l’unico ad averla ricevuta dopo la partenza caotica. Intanto lotta tra rookie, con Antonelli che insegue Bearman per una posizione, virtualmente, sul podio.

    21:39

    Russell rientra davanti a Piastri

    Fallisce l’undercut McLaren su Russell, che rientra davanti a Piastri.

    21:38

    Rientrano Bearman e Piastri

    Dentro anche Bearman e Piastri per montare gomma gialla. In questa fase la media sembra poter fare bene. Bearman rientra davanti ad Antonelli, Piastri davanti ad Hamilton.

    21:37

    Hamilton rientra e sconta la penalità

    Hamilton rientra, sconta i dieci secondi di penalità e poi monta la gomma media. Rientra in 14° posizione, Bearman è sul podio al giro 24 su 71.

    21:35

    Antonelli si ferma per le medie

    Rientra Kimi Antonelli e monta le gomme medie. Ora tutti i team guarderanno i suoi tempi per decidere cosa fare.

    21:34

    Hamilton furioso: “Che stro****a”

    Hamilton viene informato della penalità e sbotta nel team radio: “Che stro****a! Non c’è grip sulla via di fuga”.

    21:31

    Notato il contatto Verstappen-Hamilton

    Non è finito il lavoro della direzione gara: dopo la penalità per aver tagliato la via di fuga, ora verrà valutato il contatto Verstappen-Hamilton.

    21:31

    La gomma media delude

    Scelta clamorosa di Sainz, che si ferma per togliere la gomma media e montare subito una soft. Fin qui la gomma gialla sta deludendo: tutti i piloti che la montano stanno registrando tempi troppo inferiori alle soft.

    21:28

    Norris in solitaria, Verstappen non riesce a prendere Bearman

    Norris si porta intanto a più di 7 secondi da Leclerc, in una gara completamente in solitaria. Secondo Leclerc, poi Hamilton (con penalità da scontare) e Bearman. Dietro Verstappen non riesce a prendere il giovane inglese e sta perdendo tantissimo tempo. Poi Antonelli e Russell, con Piastri molto vicino. Tsunoda e Ocon chiudono la top10.

    21:26

    +++ 10 secondi di penalità per Hamilton! +++

    Mazzata per Hamilton dopo aver tagliato la via di fuga dopo il contatto con Verstappen: penalità di 10 secondi da scontare al prossimo pitstop. L’inglese sarebbe, virtualmente, in ottava posizione invece dell’ottima terza che sta conservando ora.

    21:21

    Sorprendente Bearman in quarta posizione

    La grandissima sorpresa fin qui, al 13° giro su 71 totali, è Ollie Bearman. Il giovane pilota della Haas è quarto e si difende in modo impeccabile da Verstappen.

    21:19

    Norris è attualmente il leader del Mondiale

    Se la gara terminerà così, Norris sarà il nuovo leader del Mondiale con quattro punti di vantaggio su Piastri.

    21:18

    Tantissimo lavoro per la direzione di gara

    Tanti gli episodi da valutare per la direzione di gara, tra la partenza caotica in curva uno, il contatto Verstappen-Hamilton, il contatto Sainz-Alonso più dietro e il taglio di Hamilton che non ha rispettato la via di fuga, passando sull’erba.

    21:17

    Lotta Piastri-Tsunoda e Antonelli-Verstappen

    Gara emozionante in questa fase con i piloti molto vicini tra loro. In ottava posizione lottano Tsunoda e Piastri, più davanti Antonelli ci prova su Verstappen.

    21:15

    Norris scappa via, le Ferrari entrano in gestione

    Norris scappa e si porta a quasi tre secondi da Leclerc. Intanto il team Ferrari chiede a Leclerc e Hamilton di entrare in modalità gestione gomme.

    21:13

    Contatto Verstappen-Hamilton! Bearman ne approfitta

    Verstappen prova il sorpasso su Hamilton e si toccano, con l’olandese che perde posizioni. Ne approfitta uno scatenato Bearman, che ora è quarto!

    21:12

    Contatto Leclerc-Hamilton dopo la partenza

    I replay mostrano un contatto tra Leclerc e Hamilton in curva uno dopo la partenza, motivo per il quale il monegasco ha poi tagliato la curva, costringendo anche Verstappen ad andare largo. Da valutare se ci saranno danni alle monoposto Ferrari e Red Bull.

    21:09

    Russell furioso contro Verstappen

    Russell è una furia su Verstappen: via radio vuole la posizione, ritenendo contro le regole il grande taglio della curva fatto in partenza. L’inglese però era lontanissimo da Verstappen quando ha tagliato la curva.

    21:07

    Parte benissimo Bearman, giro veloce di Leclerc

    Partenza bellissima anche dal giovane Oliie Bearman, che guadagna tre posizioni ed è sesto! Intanto Leclerc fa il giro veloce e mette pressione su Norris.

    21:05

    +++ Che caos alla partenza! Norris è davanti +++

    Partenza caotica, con Norris, Leclerc e Verstappen che volano. In curva 1 Leclerc passa ma taglia e lascia la posizione a Norris, taglia tantissimo anche Verstappen che rientra dietro Hamilton. Malissimo Piastri: è nono!

    21:03

    Norris e Leclerc su soft nuove

    Norris e Leclerc partono con soft nuove, Hamilton su soft usata. Tra i pochi a fare strategia diversa c’è Verstappen, che parte con le medie.

    21:01

    Inizia il giro di ricognizione

    Si parte con il formation lap: tra pochissimo la partenza!

    20:55

    Norris contro le Ferrari, Verstappen ci prova

    Cinque minuti alla partenza: Lando Norris in pole davanti alle Ferrari di Leclerc e Hamilton che non hanno nulla da perdere. Più dietro Verstappen, che deve rimontare se vuole tenere vive le speranze del Mondiale, ancora più lontano il leader Piastri. Ma attenzione anche a Russell, quarto, e Kimi Antonelli, sesto.

    20:47

    Ci siamo, meno di un quarto d’ora al via

    Inno messicano in pista mentre manca meno di un quarto d’ora allo spegnimento dei semafori. Ultimi lavori dei meccanici sulle monoposto.

    20:45

    Vasseur: “Sarà una gara lunga”

    “Nel complesso questa è la nostra qualifica migliore. Dovremo difendere la posizione e restare in scia di Norris. Sarà una gara lunga con tanti fattori da considerare. Non siamo due contro uno ma due contro tutti. È un vantaggio partire così davanti”. Queste le parole di Frederic Vasseur dalla griglia di partenza.

    20:39

    Gp del Messico, curva uno sarà subito decisiva

    Norris, Leclerc e Hamilton partiranno davanti a tutti. Curva uno sarà subito decisiva: chi ne uscirà davanti, resistendo poi nella chicane tra curva 2 e 3, avrà un grande vantaggio sul resto del Gran Premio. Sarà subito battaglia.

    20:35

    Leclerc: “Verstappen? 40 punti sono tanti…”

    A cinque gare dalla fine il Mondiale è ancora aperto. Verstappen potrebbe concludere una clamorosa rimonta, ma secondo Leclerc sarà difficile: “Max guida sempre ad altissimi livelli e, considerando che la Red Bull è probabilmente la squadra che ha spinto maggiormente gli sviluppi, non è una sorpresa. Tuttavia sarei molto sorpreso se riuscisse a vincere il campionato dalla posizione in cui si trova. Max è sempre al top e ottiene sempre ottimi risultati, ma ha 40 punti di svantaggio, e 40 punti sono tanti. Quindi, se dovessi scommettere un euro, probabilmente lo farei sui piloti della McLaren. Ma non si può mai escludere Max“.

    20:29

    Norris davanti a tutti, Piastri in crisi

    Fa discutere il diverso stato di forma dei due ‘Papaya Boys’: Norris è scatenato e partirà davanti a tutti dopo aver fatto registrare il miglior tempo, Piastri è in crisi e rischia di perdere già oggi la leadership del Mondiale. L’australiano non parte in prima fila dallo scorso 31 agosto.

    20:20

    Gp del Messico, tutte le caratteristiche del circuito

    Tutte le caratteristiche e i numeri dell’Autodromo Hermanos Rodrìguez. LEGGI TUTTO

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    Moto3, grave incidente in Malesia: il comunicato sulle condizioni di Dettwiler

    Terribile incidente stamattina in Moto3, nel Gp della Malesia, dove, durante il giro di allineamento, il pilota spagnolo José Antonio Rueda, su Ktm, ha tamponato violentemente Noah Dettwiler, anche lui su Ktm, che aveva rallentato. Lo svizzero è stato sbalzato a terra con violenza e le sue condizioni sono apparse subito gravi. Entrambi i piloti sono stati soccorsi, stabilizzati e trasportati con l’elicottero all’ospedale di Kuala Lumpur. LEGGI TUTTO

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    SEPANG (Malesia) – Attimi di grande apprensione sul circuito di Sepang durante il warm up della Moto3: il campione del mondo José Antonio Rueda (Ktm) ha avuto un incidente ed è stato necessario l’intervento dei sanitari. “Il pilota è sveglio e vigile – si legge nel profilo ufficiale della MtoGp – ha una sospetta frattura alla mano e numerose contusioni”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, vince Alex Marquez in Malesia. Bagnaia si ritira, quarto Morbidelli

    SEPANG – Alex Marquez ha vinto il Gp della Malesia, 20/ prova del mondiale MotoGp. Il pilota spagnolo del team Ducati Gresini ha preceduto sul traguardo i connazionali Pedro Acosta con la Ktm e Joan Mir, con la Honda. Francesco Bagnaia, vincitore della sprint di ieri, ha avuto un problema meccanico a tre giri dalla fine, quando era terzo, e si è dovuto ritirare. Franco Morbidelli (Ducati-VR46), quarto, è stato il migliore degli italiani al traguardo. LEGGI TUTTO