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    F1, Sainz: “Barcellona gara speciale, ma l'obiettivo è sempre vincere”

    ROMA – “Il risultato è lo stesso di ogni gara: estrarre dalla nostra monoposto il massimo potenziale e, magari, lottare per vincere il Gran Premio. Certo, il fatto che sia la mia gara di casa la rende più speciale per tutti i tifosi che verranno a vederla sugli spalti, ma in termini di obiettivo questa rimane una gara come un’altra, nella quale cercare di dare il meglio”. Carlos Sainz si prepara al Gran Premio di Spagna, sesto appuntamento stagionale della Formula 1. Per il pilota della Ferrari quella di Barcellona è la gara di casa, e rappresenta un’altra buona occasione per conquistare la prima vittoria stagionale.
    Sul pubblico
    Sainz ha poi parlato del ritorno del pubblico sul circuito di Barcellona, tra cui anche i suoi tifosi: “Dopo due anni con pochissimi o nessun tifoso in circuito, sono contentissimo che in questa stagione ci sia il tutto esaurito su ogni tribuna. Aver potuto organizzare di nuovo la “Grada CS55” è per me una grande soddisfazione: è ormai diventata una tradizione e mi permette di entrare un po’ più in contatto con chi tifa per me. Detto questo, sono sicuro che il sostegno per la Ferrari e per noi piloti sarà enorme su qualsiasi tribuna e posso garantire fin da ora che io e la squadra ce la metteremo tutta per dar loroqualcosa per cui esultare. Speriamo in un grande weekend di gara in Spagna e con i tifosi felici in ogni angolo del tracciato”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Razali: “Dovizioso? A volte è come Rossi, si dimentica di essere pilota”

    ROMA – Andrea Dovizioso sta avendo difficoltà in pista con il team Yamaha RNF. I risultati tardano ad arrivare, e anche il boss Razlan Razali muove qualche critica verso il forlivese in un’intervista a “GPOne”:  “Francamente non mi aspettavo che faticasse così tanto. Credevamo che la sua esperienza gli avrebbe permesso di adattarsi alla M1. Deve fare un passo indietro. Basta analisi, guidi la moto cercando di ottenere il massimo al posto di concentrarsi su quello che non funziona. In questo è molto simile a Valentino Rossi”.
    Le parole di Razali
    “Entrambi – si spiega Razali – si dimenticano di guidare la moto. Non vogliono solo essere dei piloti, ma anche degli ingegneri. La filosofia di puntare sui giovani è giusta: non hanno riferimenti, guidano e basta. È la differenza tra un rookie e un pilota di grande esperienza. Rossi e Dovizioso sono molto analitici”. Il malese passa poi alle voci di mercato che delineano un presunto interesse di Aprilia circa l’acquisizione della scuderia di Razali. “La decisione di Suzuki ha amplificato le voci che già c’erano. Abbiamo solo un anno di contratto con Yamaha, ma abbiamo tempo per valutare il tutto. Abbiamo delle opzioni e sono buone, ma aspettiamo. La possibilità di cambiare costruttore è intrigante, ma è qualcosa che non vorrei al momento”, ha infatti concluso il numero uno del box Yamaha RNF. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, l'agente di Quartararo: “La Yamaha deve darci garanzie”

    ROMA – È solo maggio, ma è già tempo di mercato piloti in MotoGp. L’annuncio di Suzuki.Anche in casa Yamaha ci sono dubbi. In particolare, per quanto riguarda Fabio Quartararo. La M1 infatti non sta dando soddisfazioni al nativo di Nizza, che nonostante ciò è leader del Mondiale. L’agente del campione del mondo però, Eric Mahè, parla del futuro di Quartararo in un’intervista a “Canal+”: “Stiamo approfondendo il discorso con il team per il 2023. Vogliamo delle garanzie”.
    Le parole di Mahè
    “È da questo inverno che siamo insoddisfatti – continua poi il manager di Quartararo – e stiamo approfonditamente studiando i progetti della Yamaha per la prossima stagione. Non parlo solo del motore, ma di tutto il resto. Quindi ci vorrà un po’ di tempo”. Mahè poi conclude: “Quartararo è il campione del mondo e tutti punterebbero su di lui. L’addio di Suzuki? Dispiace perché il paddock perde una grande scuderia, ma non modifica i nostri piani”. LEGGI TUTTO

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    Tre arresti in una concessionaria: i freni montati male causarono la morte di padre e figlia

    Una tranquilla passeggiata sulla moto appena acquistata era quello che avevano pianificato Sandro Prada e sua figlia di 13 anni Elisa, i quali il 20 agosto del 2021 persero la vita proprio su quel mezzo a causa di un bullone della pinza dei freni che si sfilò dal suo alloggiamento. A distanza di 9 mesi la procura di Trento ha disposto l’arresto per omicidio del titolare e di due dipendenti della concessionaria dove era stata acquistata la moto.
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    L’arresto dopo quasi un anno
    Due vite spezzate sulla strada provinciale 83 nei pressi di Pergine Valsugana a causa di un “freno montato male” che è costato due vite. A seguito della perizia tecnica chiesta dai carabinieri e dalla procura di Trento dopo l’incidente, ieri 17 maggio è stato disposto l’arresto del titolare della concessionaria dove Sandro Prada aveva acquistato la moto pochi giorni prima e due dipententi.
    Il padre 51enne e la figlia 13enne morirono sul colpo dopo essere finiti in un dirupo a ridosso di un tornante in discesa a Nogarè. I due corpi erano stati trovati dalla moglie dell’uomo insieme all’altra loro figlia, le quali erano riuscite a rintracciare il dispositivo cellulare di Elisa tramite un’applicazione installata. All’arrivo dei soccorsi ormai i due corpi giacevano senza vita.
    In coma dopo l’incidente, al risveglio rivela: “Mi è apparso Marco Simoncelli” LEGGI TUTTO

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    F1: nessun sostituto per il Gp di Russia, saranno 22 le gare in calendario

    ROMA – Il weekend del Gran Premio di Russia di Formula 1 non sarà rimpiazzato. La gara, inizialmente prevista per il weekend che va da venerdì 23 a domenica 25 settembre, non avrà quindi nessuna tappa sostitutiva almeno per il Mondiale 2022. A fine febbraio, dopo lo scoppio del conflitto in Ucraina, è arrivata la decisione della FIA di cancellare la tappa di Sochi. Il calendario del Mondiale in corso, quindi, vedrà calare il numero di gare dalle 23 inizialmente previste a 22.
    Una gara in meno a settembre
    La Formula 1 ha quindi optato per non aggiungere ulteriori date a un calendario che rimane comunque fitto, anche se senza il Gran Premio di Russia vedrà crearsi una pausa di quasi un mese tra il Gp di Monza, in programma l’11 settembre, e quello di Singapore, la cui gara è in programma il 2 ottobre. A settembre, però, si disputerà anche il weekend in Olanda, con la gara di Zandvoort prevista per domenica 4. LEGGI TUTTO

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    F1: il Gp di Russia non sarà rimpiazzato, il calendario scende a 22 gare

    ROMA – La Formula 1 ha annunciato che il Gran Premio di Russia non sarà sostituito nella stagione 2022. La gara era inizialmente in previsione per la fine di settembre, precisamente nel weekend da venerdì 23 a domenica 25. A fine febbraio, dopo lo scoppio del conflitto in Ucraina, è arrivata la decisione della FIA di cancellare la tappa di Sochi. Il calendario del Mondiale in corso, quindi, vedrà calare il numero di gare dalle 23 inizialmente previste a 22.
    Quasi un mese di pausa
    La Formula 1 ha quindi optato per non aggiungere ulteriori date a un calendario che rimane comunque fitto, anche se senza il Gran Premio di Russia vedrà crearsi una pausa di quasi un mese tra il Gp di Monza, in programma l’11 settembre, e quello di Singapore, la cui gara è in programma il 2 ottobre. A settembre, però, si disputerà anche il weekend in Olanda, con la gara di Zandvoort prevista per domenica 4. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, l'agente di Quartararo: “Non siamo soddisfatti, cerchiamo garanzie”

    ROMA – Il mercato piloti per la MotoGp rischia di accendersi a stagione in corso. E non solo per l’addio di Suzuki, l’incertezza in casa Ducati e le prestazioni sottotono della Honda. Anche in casa Yamaha, infatti, ci sono dubbi. In particolare per quanto riguarda Fabio Quartararo. La M1 infatti non sta dando soddisfazioni al nativo di Nizza, che nonostante ciò è leader del Mondiale. L’agente del campione del mondo però, Eric Mahè, parla del futuro di Quartararo in un’intervista a “Canal+”: “Stiamo approfondendo il discorso con il team per il 2023. Vogliamo delle garanzie”.
    Le parole di Mahè
    “È da questo inverno che siamo insoddisfatti – continua poi il manager di Quartararo – e stiamo approfonditamente studiando i progetti della Yamaha per la prossima stagione. Non parlo solo del motore, ma di tutto il resto. Quindi ci vorrà un po’ di tempo”. Insomma, Mahè cerca di prendere tempo in attesa di vedere le carte che ha in mano la casa di Iwata per poi decidere il futuro del suo assistito. La domanda però sul mercato non manca: “Quartararo è campione del mondo e tutti lo vogliono. Dispiace per l’addio di Suzuki, la MotoGp perde un grande team, ma questo non cambia nulla per noi”, ha poi concluso l’agente del pilota francese. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dall'Igna dopo Le Mans: “Ducati superiore, grande rammarico per Bagnaia”

    ROMA – “Un sorriso lucente per la terza magnifica vittoria di Bastianini su una Ducati che ha dimostrato tutta la sua forza e velocità, e un enorme rammarico nel veder sfumare un podio tutto rosso con l’uscita di Bagnaia che spreca preziosi punti mondiali”. Comincia così la review di Luigi Dall’Igna dopo il Gran Premio di Francia, settimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il direttore generale di Ducati non può che festeggiare il successo di Enea Bastianini sulla GP21 targata team Gresini, seguito dalla Ducati ufficiale di Jack Miller, mentre l’altra faccia della medaglia è rappresentata dalla caduta di Pecco Bagnaia a pochi giri dal termine. 
    Le parole di Dall’Igna
    “Una superiorità incontrastata dimostrata già dalle qualifiche e ribadita in gara fin dalla partenza con il ritmo imposto da Jack e Pecco, seguito dalla progressiva cavalcata di Enea fino alla vittoria finale – prosegue Dall’Igna, che poi aggiunge: “Purtroppo però il pensiero va ovviamente alla scivolata di Bagnaia, in una gara che lo avrebbe definitivamente rilanciato nella lotta al titolo, che comunque resta lunga e apertissima. Non c’è molto altro da aggiungere: Pecco ha talento ed intelligenza, saprà far tesoro di quanto successo. Naturalmente con tutto il nostro sostegno. Festeggiamo Enea e il gran lavoro del Team Gresini, giriamo subito pagina e pensiamo al prossimo GP consapevoli di avere una moto che gode di ottima salute e che ci sta dando tutte le soddisfazioni che aspettavamo”. LEGGI TUTTO