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    Challenger 75 Florianopolis: Il Tabellone Principale e di Qualificazione

    Nicolas Kicker nella foto

    Challenger 75 Florianopolis – Tabellone Principale – terra(1) Joao Lucas Reis Da Silva vs (Alt) Bruno Kuzuhara Guido Ivan Justo vs (Alt) Joao Eduardo Schiessl (JR) Miguel Tobon vs Juan Bautista Torres Daniel Dutra da Silva vs (6) Santiago Rodriguez Taverna
    (4) Dmitry Popko vs Mateus Alves Gustavo Heide vs (WC) Leonardo Storck Franca Qualifier vs Gonzalo Villanueva Matheus Pucinelli De Almeida vs (7) Nicolas Kicker
    (8) Andrea Collarini vs Mariano Kestelboim Qualifier vs (WC) Jose Pereira (Alt) Eduardo Ribeiro vs Pedro Boscardin Dias Christoph Negritu vs (3) Facundo Diaz Acosta
    (5) Juan Carlos Prado Angelo vs Qualifier(WC) Bruno Fernandez vs QualifierQualifier vs QualifierPedro Sakamoto vs (2) Genaro Alberto Olivieri

    Challenger 75 Florianopolis – Tabellone Qualificazione – terraSantiago De La Fuente [1 🇦🇷] vs Mateus Goncalves Dos Santos [WC 🇧🇷]Boris Arias [🇧🇴] vs Maximo Zeitune [7 🇦🇷]———————————————————————————————————————————————————————————Carlos Maria Zarate [2 🇦🇷] vs Victor Braga [ALT 🇧🇷]Ryan Augusto Dos Santos [ALT 🇧🇷] vs Franco Ribero [11 🇦🇷]———————————————————————————————————————————————————————————Orlando Luz [3 🇧🇷 ALT] vs Daniel Rebelo [WC 🇵🇹]Glauco Pinheiro Da Cruz Junior [🇧🇷] vs Natan Rodrigues [10 🇧🇷]———————————————————————————————————————————————————————————Wilson Leite [4 🇧🇷] vs Enzo Costanzo Prediger [WC 🇧🇷]Pedro Laydner [WC 🇧🇷] vs Valentin Basel [12 🇦🇷]———————————————————————————————————————————————————————————Thiago Cigarran [5 🇧🇷] vs Federico Zeballos [ALT 🇧🇴]Rafael Tosetto [🇧🇷] vs Johannes Ingildsen [8 🇩🇰]———————————————————————————————————————————————————————————Joao Victor Couto Loureiro [6 🇧🇷] vs Jefferson Wendler Filho [ALT 🇧🇷]Nicolas Zanelatto [🇧🇷] vs Ezequiel Monferrer [9 🇦🇷 ALT]

    Quadra 1 – ore 15:00Santiago De La Fuente vs Mateus Goncalves Dos Santos Pedro Laydner vs Valentin Basel Orlando Luz vs Daniel Rebelo Wilson Leite vs Enzo Costanzo Prediger (Non prima 20:00)
    Quadra 2 – ore 15:00Boris Arias vs Maximo Zeitune Joao Victor Couto Loureiro vs Jefferson Wendler Filho Nicolas Zanellato vs Ezequiel Monferrer Glauco Pinheiro Da Cruz Junior vs Natan Rodrigues (Non prima 20:00)
    Quadra 3 – ore 15:00Rafael Tosetto vs Johannes Ingildsen Carlos Maria Zarate vs Victor Braga Thiago Cigarran vs Federico Zeballos Ryan Augusto Dos Santos vs Franco Ribero (Non prima 20:00) LEGGI TUTTO

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    Challenger 75 Montemar: Il Tabellone Principale e di Qualificazione. Sette azzurri tra Md e Quali

    Franco Agamenone ITA, 1993.04.15

    Challenger 75 Montemar – Tabellone Principale – terra(1) Carlos Taberner vs QualifierIvan Gakhov vs (PR) Adrian Andreev Carlos Sanchez Jover vs Miguel Damas Qualifier vs (6) Lorenzo Giustino
    (4) Daniel Merida vs (WC) Alberto Garcia Garcia Gabriele Piraino vs (WC) Adrien Burdet Daniel Michalski vs QualifierQualifier vs (5) Clement Tabur
    (7) Zdenek Kolar vs Javier Barranco Cosano Nikolas Sanchez Izquierdo vs Franco Agamenone Edas Butvilas vs QualifierTiago Pereira vs (3) Elmer Moller
    (8) Geoffrey Blancaneaux vs (WC) Andres Santamarta Roig (Alt) Andrej Nedic vs Pol Martin Tiffon Qualifier vs Inaki Montes-De La Torre Filip Cristian Jianu vs (2) Marco Trungelliti

    Challenger 75 Montemar – Tabellone Qualificazione – terra(1) Gianluca Cadenasso vs Gerard Campana Lee Imanol Lopez Morillo vs (12) Carlos Lopez Montagud
    (2) Svyatoslav Gulin vs (WC) Oliwier Sterniczuk Alejo Sanchez Quilez vs (10) Gabriele Pennaforti
    (3) Raul Brancaccio vs (WC) Pedro Rodenas Sergi Perez Contri vs (11) Stefan Palosi
    (4) Cezar Cretu vs Adrian Oetzbach Mario Gonzalez Fernandez vs (8) Jonas Forejtek
    (5) Max Alcala Gurri vs (WC) Pavel Petrov Giuseppe La Vela vs (7) Bernabe Zapata Miralles
    (Alt) (6) Federico Bondioli vs (WC) Mustapha El Natour Diego Augusto Barreto Sanchez vs (9) Filippo Moroni

    Ivan Navarro Court – ore 10:30Gianluca Cadenasso vs Gerard Campana Lee Imanol Lopez Morillo vs Carlos Lopez Montagud Giuseppe La Vela vs Bernabe Zapata Miralles Raul Brancaccio vs Pedro Rodenas
    Court 4 – ore 10:30Mario Gonzalez Fernandez vs Jonas Forejtek Federico Bondioli vs Mustapha El Natour Max Alcala Gurri vs Pavel Petrov Svyatoslav Gulin vs Oliwier Sterniczuk
    Court 10 – ore 10:30Cezar Cretu vs Adrian Oetzbach Diego Augusto Barreto Sanchez vs Filippo Moroni Sergi Perez Contri vs Stefan Palosi Alejo Sanchez Quilez vs Gabriele Pennaforti LEGGI TUTTO

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    Challenger Soma Bay: Il Tabellone Principale e di Qualficazione. Quattro azzurri presenti

    Alexandr Binda ITA, 22.09.2001

    Challenger Soma Bay – Tabellone Principale – hard(1) Jay Clarke vs Fares Zakaria Sebastian Sorger vs Denis Yevseyev Radu Albot vs Vladyslav Orlov (WC) Henry Bernet vs (5) Giles Hussey
    (4) Mathys Erhard vs QualifierRudolf Molleker vs Pietro Fellin Vadym Ursu vs Egor Agafonov Pedro Vives Marcos vs (7) Maxim Mrva
    (6) Jelle Sels vs QualifierMert Alkaya vs Qualifier(WC) Amr Elsayed vs (JR) Charlie Robertson Qualifier vs (3) Petr Bar Biryukov
    (8) Alexandr Binda vs Qualifier(WC) Michael Bassem Sobhy vs Mirza Basic Dali Blanch vs QualifierToby Samuel vs (2) Ilia Simakin

    Challenger Soma Bay – Tabellone Qualificazione – hardPeter Fajta 🇸🇰 [1] vs BYEMatteo Fondriest 🇮🇹 vs Artur Kukasian 🇭🇺 [9]
    Yurii Dzhavakian 🇺🇦 [2] vs Mark Kaufman 🇧🇾 (WC)Daniil Golubev 🇰🇿 (ALT) vs Evgeny Philippov 🇷🇺 [10]
    Nino Ehrenschneider 🇨🇿 [3] vs Simone Agostini 🇮🇹Viktor Frydrych 🇭🇺 (WC) vs Matthew Summers 🇬🇧 [8]
    Dominik Kellovsky 🇨🇿 [4] vs Edison Ambarzumjan 🇦🇲 (ALT)Sergey Betov 🇧🇾 (ALT) vs Ivan Nedelko 🇷🇺 [11]
    Millen Hurrion 🇺🇸 [5] vs Jannik Opitz 🇩🇪Nikolai Barsukov 🇷🇺 vs Daniil Ostapenkov 🇧🇾 [7]
    Aziz Ouakaa 🇹🇳 [6] vs Kelsey Stevenson 🇨🇦 (ALT)Marwan Ehab 🇪🇬 (WC)vs Tom Zeuch 🇺🇸 [12]

    Centre Court – ore 10:00Viktor Frydrych vs Matthew Summers Yurii Dzhavakian vs Mark Kaufman vs Edison Ambarzumjan Marwan Ehab vs Tom Zeuch (Non prima 15:00)
    Court 2 – ore 10:00Matteo Fondriest vs Artur Kukasian Daniil Golubev vs Evgeny Philippov Nikolai Barsukov vs Daniil Ostapenkov Aziz Ouakaa vs Kelsey Stevenson (Non prima 15:00)
    Court 3 – ore 10:00Nino Ehrenschneider vs Simone Agostini Sergey Betov vs Ivan Nedelko Millen Hurrion vs Jannik Opitz (Non prima 14:00) LEGGI TUTTO

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    Challenger 100 Bergamo: Il Tabellone Principale e di Qualificazione. Tanti azzurri al via. Dieci italiani e un top-100 per prendersi l’eredità di Draper

    Francesco Passaro ITA, 2001.01.07

    741 giorni dopo, il grande tennis torna a Bergamo. Il main draw è guidato dal brillante Shintaro Mochizuki: in attesa delle qualificazioni, ci sono già dieci italiani in tabellone (con Passaro, Pellegrino e Maestrelli nel seeding). Tra i giovani, da seguire Matej Dodig e – soprattutto – Justin Engel.
    Ci sono ben dieci italiani ai nastri di partenza degli Internazionali di Bergamo – Trofeo FAIP-Perrel, presented by Intesa Sanpaolo & Sarco Lexus Bergamo (145.250€, indoor). In attesa dell’esito delle qualificazioni, che potrebbe aumentare il numero di azzurri in gara, è la prima notizia del sorteggio del main draw, effettuato nella serata di sabato dal supervisor ATP Riccardo Ragazzini, nella nuovissima sede della ChorusLife Arena. Spazi enormi, degni di un torneo del circuito maggiore, hanno accolto lo staff e i primi giocatori sbarcati a Bergamo, in un’atmosfera quasi surreale, a cui bisognerà abituarsi nei prossimi giorni. Lo stacco dal vecchio palazzetto (risalente agli anni ’60 e oggi destinato ad altro utilizzo) al nuovo impianto fa quasi impressione – in positivo – viste le facilities a disposizione. Come spesso accade nei giorni alla vigilia di un torneo, sono arrivati alcuni forfait. Era stata assegnata una wild card ad Adrian Mannarino (n.70 ATP), che sarebbe stato la prima testa di serie. Poche ore prima del sorteggio è giunta notizia che si è sottoposto a un’infiltrazione alla spalla che gli impedirà di giocare per qualche giorno. Il giocatore in persona ha chiamato il direttore del torneo, Marco Fermi, per scusarsi dell’imprevisto. Problemi fisici hanno impedito di esserci anche a Jacopo Vasamì, il cui invito è stato assegnato all’altro azzurro di grande prospettiva, Pierluigi Basile. Il main draw è dunque guidato dal giapponese Shintaro Mochizuki (n.92 ATP), interprete di un tennis leggero e spettacolare, che sarà una grande sorpresa per gli appassionati bergamaschi. Come detto, sono già dieci gli italiani certi di un posto nel main draw: hanno un posto nel seeding Francesco Passaro (n.4), Andrea Pellegrino (6) e Francesco Maestrelli (8), quest’ultimo finalista in carica del Trofeo FAIP-Perrel, la cui passata edizione si era tenuta provvisoriamente a Rovereto.
    ATTESA PER ENGEL E DODIGSubito un derby per Passaro, che se la vedrà con il redivivo Marco Cecchinato: desta curiosità la presenza del siciliano, autore di una buona stagione e reduce da una serie di tornei (ben giocati) in Sudamerica. L’ultima presenza di Cecchinato a Bergamo risale addirittura al 2014, e il fatto che abbia scelto di giocare un torneo indoor è molto incoraggiante per la sua voglia di andare avanti con grande motivazione. Dando uno sguardo ai match di primo turno, il clou è la sfida tra Otto Virtanen, super-specialista di questi campi (e vincitore a Bergamo nel 2022, ultima edizione nel vecchio palazzetto) e Stefano Napolitano, ammesso grazie al ranking protetto e finalista nel 2018, quando si arrese a Matteo Berrettini. Intrigante anche la sfida tra due ottimi protagonisti del 2025 a livello Challenger, l’estone Mark Lajal (semifinalista nel 2023) e il croato Luka Mikrut, che negli ultimi mesi ha compiuto un salto di qualità impressionante, vincendo due Challenger e facendo irruzione tra i top-200 ATP. Ma Bergamo – si sa – è il torneo che lancia i campioni del futuro: e allora gli occhi sono puntati sul croato Matej Dodig (classe 2005) e, soprattutto, sul tedesco Justin Engel (2007). Entrambi sono in lizza per un posto alle Next Gen Finals, in programma tra un mese a Jeddah, in Arabia Saudita, e saranno tra i più attesi. Il tedesco si è già fatto notare nel circuito ATP e qualche settimana fa ha vinto il suo primo Challenger, peraltro in condizioni simili a quelle di Bergamo. Esordirà contro un qualificato, poi avrebbe proprio il vincitore di Lajal-Mikrut, in un possibile match pop-corn.
    QUALIFICAZIONI: BERGAMO TIFERÀ BORRELLILa pattuglia italiana è poi completata dall’esperto Stefano Travaglia (subito opposto a Dodig: interessante scontro generazionale), e le wild card Lorenzo Sciahbasi e Fausto Tabacco. Ce n’è davvero per tutti i gusti, considerando il gap generazionale di ben sedici anni tra il giocatore più “anziano” in gara (Travaglia) e il più giovane (Engel). Il torneo scatterà domenica (a partire dalle 10) con i match delle qualificazioni: tanti nomi poco conosciuti, e per questo da seguire con ancora più attenzione, perché tra loro potrebbero nascondersi diversi prospetti interessanti. Detto che, nel tabellone a 24 giocatori trovano spazio nove italiani, merita una menzione il giovanissimo Niels McDonald, campione in carica del Roland Garros junior, oltre a giocatori di qualità come il russo Alexey Vatutin e Federico Arnaboldi, quest’ultimo impegnato nel tentativo di chiudere al meglio una stagione difficile. Gli appassionati bergamaschi, naturalmente, avranno un occhio di riguardo per il giocatore di casa Leonardo Borrelli, impegnato in un match difficile contro lo spagnolo Sergio Hernando Callejon (n.565 ATP). Per accedere alla ChorusLife Arena nei giorni di gara è possibile acquistare i tagliandi sui circuiti TicketOne o Clappit, altrimenti la biglietteria è disponibile dall’ingresso spettatori, presso il Gate 4 dello splendido impianto bergamasco. L’attesa è finalmente terminata: 741 giorni dopo il successo di Jack Draper all’Italcementi, Bergamo torna a respirare aria di grande tennis.

    Challenger 100 Bergamo – Tabellone Principale – indoor hard(1) Shintaro Mochizuki vs Qualifier(Alt) Fabrizio Andaloro vs Nerman Fatic Stefano Travaglia vs Matej Dodig Qualifier vs (6) Andrea Pellegrino
    (4) Francesco Passaro vs Marco Cecchinato (WC) Lorenzo Sciahbasi vs Viktor Durasovic (Alt) Mika Brunold vs Beibit Zhukayev Marko Topo vs (5) Jan Choinski
    (8) Francesco Maestrelli vs (PR) Emil Ruusuvuori (WC) Pierluigi Basile vs QualifierDaniil Glinka vs Tom Gentzsch (PR) Stefano Napolitano vs (3) Otto Virtanen
    (7) Mark Lajal vs Luka Mikrut Justin Engel vs QualifierQualifier vs (WC) Fausto Tabacco Qualifier vs (2) Billy Harris

    Challenger 100 Bergamo – Tabellone Qualificazione – indoor hard(1) Hamish Stewart vs (PR) Lorenzo Bocchi Giovanni Oradini vs (11) Anton Matusevich
    (2) Oleg Prihodko vs (WC) Niels McDonald (Alt) David Pichler vs (8) Buvaysar Gadamauri
    (3) Alexey Vatutin vs (Alt) Ivan Liutarevich (WC) Leonardo Malgaroli vs (10) Andrea Guerrieri
    (4) Federico Arnaboldi vs (Alt) Nicola Rispoli (Alt) Alexander Donski vs (12) Johan Nikles
    (5) Milos Karol vs (Alt) Filip Pieczonka Niels Visker vs (7) Nikolay Vylegzhanin
    (6) Michele Ribecai vs (Alt) Giorgio Ricca (WC) Leonardo Borrelli vs (9) Sergio Callejon Hernando

    Center Court – ore 10:00Federico Arnaboldi vs Nicola Rispoli Leonardo Borrelli vs Sergio Callejon Hernando Michele Ribecai vs Giorgio Ricca Oleg Prihodko vs Niels McDonald (Non prima 15:00)Giovanni Oradini vs Anton Matusevich Leonardo Malgaroli vs Andrea Guerrieri
    Court 1 – ore 10:00Alexander Donski vs Johan Nikles Milos Karol vs Filip Pieczonka Niels Visker vs Nikolay Vylegzhanin David Pichler vs Buvaysar Gadamauri (Non prima 15:00)Hamish Stewart vs Lorenzo Bocchi Alexey Vatutin vs Ivan Liutarevich LEGGI TUTTO

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    Sinner-Alcaraz alle Atp Finals, dove vedere in tv e streaming

    Roland Garros, Wimbledon, US Open e ora Atp Finals. Dopo tre finali Slam consecutive, arriva anche il titolo di Maestro: sarà ancora Jannik Sinner contro Carlos Alcaraz. L’italiano per il tris, il murciano per il primo titolo in carriera a Torino, dove la Inalpi Arena sarà tutta colorata di azzurro. Sarà il sesto confronto a livello Atp del 2025. L’appuntamento è per domenica alle 18 in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis e in streaming su NOW.  LEGGI TUTTO

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    ATP Finals: “Jannik, eccomi”. Carlos Alcaraz raggiunge Sinner in finale, battuto un buon Auger-Aliassime

    Carlos Alcaraz a Torino (foto Brigitte Grassotti)

    “Vincere a tennis è facile, basta tirare forte sulle righe…”. Un vecchio adagio tennistico elevato ad arte da Carlos Alcaraz nella seconda semifinale delle ATP Finals 2025. Incredibile la potenza di fuoco ed accelerazioni tirate letteralmente sulle righe dal n.1 spagnolo contro Felix Auger-Aliassime, per il 6-2 6-4 che porta il n.1 del mondo a sfidare Jannik Sinner per il titolo del “masters”. Talento epocale quello di Carlos, un concentrato potenza e infinite soluzioni tecniche, ma anche più tenuta mentale nelle fasi decisive rispetto al canadese. Infatti dopo un primo set dominato da un Alcaraz irresistibile, nel secondo parziale Felix è stato bravo a crederci, rischiare tanto e migliorare la tattica, così da alzare il suo livello di gioco e riuscire a reggere – anche fisicamente – in scambio la potenza dello spagnolo. Ma sul 5-4, sotto massima pressione, il suo braccio si è inceppato, per il break che ha consegnato il match ad Alcaraz. Uno sforzo immane e, purtroppo per lui, vanificato sul più bello.
    “Avrò tre spettatori che tiferanno per me domani” scherza Carlos al microfono di Nargiso in campo a caldo, dicendosi molto soddisfatto della sua prestazione e affermando che in finale cercherà di essere il più possibile focalizzato sul suo tennis, senza pensare al contesto intorno, tutto a favore dell’avversario. Sarà banalmente la partita che tutti aspettavano, a livello globale, e sesta sfida del 2025, con un bilancio di 4-1 a favore di Charlie, ma quella di Cincy è praticamente da non considerare e forse quella più “bella” se l’ha presa Jannik, sui sacri courts londinesi. In condizioni indoor e con il pubblico a favore, chissà… Avremo tempo domani per parlarne diffusamente.
    Tornando alla seconda “semi” di Torino, il commento del match è relativamente facile: Alcaraz è più forte e completo di Auger-Aliassime e ha meritato il successo, senza macchia, concedendo e annullando una sola palla break. Ma i numeri in un match del genere servono a poco. La partita l’ha decisa la spinta furibonda col diritto di Alcaraz, nel primo set totalmente incontenibile anche per un tipo tosto fisicamente e cresciuto in modo esponenziale nella lotta come Auger-Aliassime, del tutto annullato da una serie di pallate del n.1 che finivano sulla riga o quasi. E ha servito pure tre prime palle su quattro in gioco il pupillo di JC Ferrero, deprimendo la qualità del canadese in risposta. Se non bastasse, alla “furia” tecnica Carlos aggiunge una fisicità, una copertura del campo e una reattività che lo rende fortissimo anche in difesa. Mai lo spagnolo, nella sua giovane carriera, era arrivato così bene a fine stagione. Il responso del campo è chiaro: Alcaraz è dominante, anche i suoi momenti di down stanno svanendo come neve al sole. È una pessima notizia per tutti, Sinner incluso…
    Meglio Felix nel secondo set, quando ha tarato meglio i suoi colpi, ha servito con più costanza e soprattutto ha accettato di scambiare un po’ di più, con un filo di rischio in meno, e l’ha fatto andando soprattutto al centro, per allontanare l’avversario dalla riga di fondo e così aprirsi il campo. Questo l’ha portato a concedere meno errori e ha dato un po’ più di pressione allo spagnolo, che tuttavia non è mai andato in difficoltà, avvantaggiato anche dall’aver iniziato alla battuta il secondo parziale. C’è stato del buon tennis, Auger-Aliassime ha regalato alcuni bei punti, tenendo il livello del n.1 mondo fino al decimo game, dove ha sofferto la tensione ed è crollato da solo, con errori sostanzialmente gratuiti. Un fatto che fa riflettere questo: quando gli “altri” affrontano Jannik e Carlos, molto spesso collassano sotto la pressione del momento e del contesto, e non sempre per i colpi eccellenti dei due leader. Una sorta di sudditanza psicologica che non fa altro che aumentare il gap tra il dynamic duo di testa e tutti gli altri. La voragine in classica lo testimonia ulteriormente. Resta un gran finale per Felix, che chiude il 2025 da n.5 del mondo, di pochissimo davanti a un gruppo compatto formato da Fritz, De Minaur, Musetti e Shelton. Una vetrina che Auger-Aliassime ha ampiamente meritato.
    Da Torino, Marco Mazzoni

    La cronaca
    Qualità alta fin dal primo punto, una risposta vincente favolosa di Auger-Aliassime, poi entra in moto il servizio e potenza di Alcaraz, che chiude il game a 30. E che dire di Alcaraz in risposta… Inizia con passante di rovescio velocissimo, poi si sposta col diritto da sinistra e l’accelerazione di diritto è sulla riga. Con una risposta profonda Felix è già spalle al muro: 0-40. Splendida reazione del canadese, serve bene e spinge col diritto, cancella le tre palle break. Game durissimo, Auger-Aliassime se lo prende con un Ace sul punto decisivo. È costretto a giocare su ritmi altissimi, il margine è nulla, anzi, va oltre. Carlos invece prende righe a raffica come se niente fosse, col diritto è “caldo” anzichenò. Difficile per il canadese reggere la velocità dello spagnolo, anche nel secondo turno di battuta va sotto, la spinta del rivale è micidiale. Salva la prima palla break da 15-40 col servizio, ma sulla seconda comanda Alcaraz, lo chiama a rete e para la rimessa disperata. BREAK Alcaraz, 3-1. Felix fa punto o col servizio o se non si entra in scambio, e questo comporta un rischio totale. Improvvisamente Carlos regala qualcosa, due discese a rete non perfette, c’è una chance del contro break sul 30-40. Non se la gioca bene Auger-Aliassime, risponde con una deviazione del nastro e ha tempo per il colpo successivo, ma l’accelerazione muore sul nastro. Gioca bene ora Felix, ma sbaglia la chiusura, per due volte col rovescio dopo aver preso il comando. 4-1. Auger-Aliassime trova finalmente un turno di servizio super, 4-2, il problema è aprire un varco in risposta. Charlie ha altri programmi, non concede nulla e sul 5-2 in risposta tira bordate che pizzicano le righe, e sullo 0-30 quasi toglie di mano la racchetta al “povero” FAA tanta rotazione aveva la traiettoria del murciano. 0-40, tre set point. Basta il primo, Alcaraz risponde dai teloni, si avvicina palla dopo palla con Felix un po’ attendista e alla fine un diritto inside out è troppo preciso per la difesa del rivale. 6-2 Alcaraz. Set preso di forza.
    Alcaraz inizia filando via liscio nel secondo set al servizio, può fare corsa di testa. Anche Auger-Aliassime vince un buon game a 15. Tennis verticale, pochi scambi e presto in avanzamento verso la rete, la velocità resta notevole, da parte di entrambi. È molto deciso Felix, ha scelto di andare “all in” tirare quasi tutto a tutta, tanto non c’è altra strada per arginare la prepotenza tecnica dell’altro. Rischiando così tanto commette due errori gravi nel quarto game, ma partiva da 40-0, e il pubblico è tutto con lui, vuole più partita, spettacolo, lotta. Arriva purtroppo un doppio fallo per il canadese, vantaggio sprecato con le proprie mani. È bravo a non abbattersi, continua a spingere a tutto braccio, anche a venire a rete a sfidare il passante del rivale. Il diritto di Alcaraz è incontenibile, appena lo lascia partire genera angolo e velocità, pochi gli errori per brutale aggressività del colpo. Nel quinto game lo spagnolo concede qualcosa e si arriva ai vantaggi, per la seconda volta match, ma Carlos è attento e non concede chance di break (3-2). Urla tutta la sua grinta FAA dopo un diritto out del rivale che lo porta 3 pari, buon momento per il canadese, bello “centrato” nei colpi anche nella schermaglia di ritmo. Anche in risposta nel settimo game, regge di più rispetto al primo set. Sul 30 pari Carlos toglie le castagne dal fuoco con una bordata di rovescio lungo linea subito dopo il servizio, poi una bella prima palla, per il 4-3. Bel livello, Felix tira davvero forte, è in un ottimo momento e regala un numero al pubblico sul 40-15 con una volée alta di rovescio d’autore, con un controllo del corpo spettacolare. 4 pari. Il set avanza a velocità folle, tutto è fatto di corsa, e anche tecnicamente bene. Che dire del passante di diritto di Carlos sul 40-0, l’attacco era quasi perfetto ma il buon Felix viene trafitto da una pallata fuorilegge (5-4). Auger-Aliassime è spalle al muro. Inizia il decimo game con una stecca di rovescio. Tensione? Poi scarica lungo un diritto aggressivo, ma che non gli avrebbe portato il punto. 0-30, attenzione… allarme rosso. Il servizio lo aiuta, 15-30, poi invece c’è una seconda palla e un diritto colpito con braccio teso, tanto che la palla scivola via. 15-40, Due Match Point Alcaraz. Un servizio vincente cancella il primo; sul secondo un diritto d’attacco finisce in corridoio di una spanna. Finisce così, con Alcaraz, che raggiunge in finale Sinner. Sarà ancora la Grande Sfida.

    Carlos Alcaraz vs Felix Auger-Aliassime ATP Turin Carlos Alcaraz [1]66 Felix Auger-Aliassime [8]24 Vincitore: Alcaraz ServizioSvolgimentoSet 2F. Auger-Aliassime 0-15 0-30 15-30 15-40 30-405-4 → 6-4C. Alcaraz 15-0 30-0 ace 40-04-4 → 5-4F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 40-0 40-154-3 → 4-4C. Alcaraz 15-0 15-15 df 30-15 30-30 40-303-3 → 4-3F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 30-15 40-153-2 → 3-3C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-402-2 → 3-2F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 40-30 40-40 df A-40 40-40 A-402-1 → 2-2C. Alcaraz 15-0 ace 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 30-15 40-15 ace1-0 → 1-1C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 40-15 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1F. Auger-Aliassime 0-15 0-30 0-405-2 → 6-2C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 ace4-2 → 5-2F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 ace 40-0 ace4-1 → 4-2C. Alcaraz 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-403-1 → 4-1F. Auger-Aliassime 0-15 15-15 15-30 15-40 30-402-1 → 3-1C. Alcaraz 15-0 ace 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1F. Auger-Aliassime 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace1-0 → 1-1C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner, un 2025 da record: come lui solo Federer e Djokovic (e altri primati alle Finals)

    Jannik Sinner a Torino (foto Brigitte Grassotti)

    Jannik Sinner è l’epigone della risolutezza. Nel suo incidere e mentalità si pensa alla giornata, al torneo, statistiche e record sono solo conseguenze delle prestazioni. Un’attitudine che l’ha portato a diventare Campione nella sua Straordinaria Normalità. Tuttavia tra il nostro campione di Sexten e i big title c’è una affinità elettiva: a suon di vittorie da molto tempo scrive pagine di storia tennistica e segna record assoluti. Uno l’ha segnato oggi, 15 novembre 2025, grazie all’accesso alla finale delle ATP Finals, ed è estremamente significativo e prestigioso. Sinner nella stagione in corso ha disputato la finale in tutti e cinque i massimi eventi dell’anno, i 4 Slam e le Finals ATP. Solo Roger Federer e Novak Djokovic sono riusciti a fare altrettanto: il svizzero per due anni di fila, 2006 e 2007, il serbo nel 2015 e 2023. E Jannik è il più giovane dei tre ad esserci riuscito. Un tris d’assi assoluto, e un record davvero impressionante per Jannik, il tutto in un anno – come ben sappiamo – difficilissimo per la nota questione che è riuscito a bypassare con una forza e tenuta mentale formidabili. Ma c’è dell’altro.
    Jannik è alla terza finale consecutiva al “Masters”, da quando è stato inaugurato nel 1970. È è settimo giocatore a riuscirci: prima di lui Ilie Nastase, John McEnroe, Ivan Lendl, Boris Becker, Roger Federer e Novak Djokovic. Si unisce a un vero parterre de rois, ma è anche solo il terzo under 25 a riuscirci, dopo Ivan e Roger. Applausi!
    Inoltre Sinner è in striscia vincente a livello di set alle Finals: 18 vinti di fila. Meglio di lui solo lo “zar” Ivan Lendl, con 24 negli anni ’80, e meglio di Federer e Djokovic, i giocatori che più hanno vinto il torneo, ma che si sono fermati a 16 set vinti.
    Sempre relativamente alle Finals, ecco un altro primato prestigioso e assoluto di Sinner: da quando il torneo è nato (1970), Jannik è l’unico giocatore capace di vincere il girone per due anni di fila senza perdere un set. Dominante.
    Ma il dominio arriva anche da un’altra statistica davvero notevole: la percentuale di vittorie alle Finals. Jannik in carriera ha un record di 14 vittorie e solo 2 sconfitte nel torneo, per una percentuale di successo del 87,5%. Nella storia del torneo, meglio di Sinner solo Nastase, con 22 partite vinte e 3 sconfitte, che vale al rumeno un record del 88%. Dietro, staccati, Lendl col 79,6, Federer con una percentuale del 77,6 e quindi Djokovic a 73,5% (considerando un minimo di 10 partite giocate). Incredibile Jannik!
    Da Torino, Marco Mazzoni LEGGI TUTTO