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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Venerdì 21 Novembre 2025

    Francesco Maestrelli – Foto Antonio Milesi

    CH Bergamo – indoor hardQF Passaro – Topo 2° inc. ore 11ATP Bergamo Francesco Passaro [4]00 Marko Topo00ServizioSvolgimentoSet 1

    QF Arnaboldi – Travaglia 3° inc. ore 11Il match deve ancora iniziare
    QF Engel – Guerrieri Non prima 18:00Il match deve ancora iniziare
    QF Maestrelli – Napolitano Non prima 20:00Il match deve ancora iniziare

    CH Montemar – terraQF Gakhov – Giustino Non prima 17:15Il match deve ancora iniziare
    QF Piraino – Cadenasso Non prima 13:30Il match deve ancora iniziare
    SF Bondioli /Cadenasso – Barnat /Duda Non prima 17:15Il match deve ancora iniziare

    CH Soma Bay – hardQF Binda – Samuel 2° inc. ore 10ATP Soma Bay Alexandr Binda [8]023 Toby Samuel• 3063ServizioSvolgimentoSet 2A. Binda 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-402-3 → 3-3T. Samuel 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-402-2 → 2-3A. Binda 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-401-2 → 2-2T. Samuel 15-0 30-0 40-0 40-15 ace1-1 → 1-2A. Binda 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-1 → 1-1T. Samuel 15-0 30-0 ace 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1A. Binda 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A df 40-40 40-A2-5 → 2-6T. Samuel 15-0 30-0 30-15 40-152-4 → 2-5A. Binda 15-0 30-0 40-01-4 → 2-4T. Samuel 15-0 ace 30-0 ace 40-01-3 → 1-4A. Binda 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A1-2 → 1-3T. Samuel 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 1-2A. Binda 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1T. Samuel 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Musetti paragona Carlos Alcaraz a Zidane: “Un artista del centrocampo”

    Lorenzo Musetti (foto Brigitte Grassotti)

    Può sembrare una domanda curiosa, quasi aneddotica, ma il contesto la rende perfettamente sensata. Lorenzo Musetti è stato ospite di un podcast dedicato alla Juventus, e inevitabilmente sono arrivate anche domande sul calcio. Tra queste, una in particolare ha attirato l’attenzione: “Se Carlos Alcaraz fosse un calciatore, chi sarebbe?”
    Il numero due d’Italia non ha avuto dubbi nella sua risposta.“Direi che è un artista del centrocampo, come Zinedine Zidane. Inventa molto, crea, disegna le giocate. Il centrocampo è una posizione che distribuisce il pallone, quindi vedo molte similitudini anche nella personalità: un giocatore che ha sempre giocato a testa alta.”

    Lorenzo Musetti disse, no podcast da Juventus, que se Carlos Alcaraz fosse um jogador de futebol seria como Zinedine Zidane “Quando ele decide fazer algo, faz com autoridade, não fica com dúvidas”
    “Eu diria um artista, um artista do meio-campo como um Zinedine Zidane. Ele… pic.twitter.com/FcI9o1BBbK
    — Carlos Alcaraz Brasil (@carlosalcarazbr) November 20, 2025

    Musetti ha poi approfondito il paragone, lodando la mentalità del murciano:“Carlos è molto forte anche sotto questo aspetto: quando decide di fare qualcosa lo fa con autorità, non ha dubbi.”Un paragone importante, quasi pesante, ma che riflette quanto lo stile creativo e l’autorità in campo di Carlos Alcaraz abbiano già lasciato un segno profondo anche tra i suoi colleghi.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Lauren Davis si ritira dal tennis: “Dopo vent’anni era il momento di dire addio”

    Lauren Davis nella foto – Foto getty images

    A 32 anni e ormai fuori dalla top 300, era evidente che i giorni migliori di Lauren Davis appartenessero al passato. La statunitense, capace nel 2017 di spingersi fino alla top 30 WTA, ha deciso di chiudere definitivamente la sua carriera dopo oltre due decenni dedicati al tennis.
    La scelta è maturata in seguito al suo ultimo torneo disputato: le qualificazioni dello US Open, dove Davis ha perso al primo turno contro Hina Inoue. Quel match, che allora sembrava solo una battuta d’arresto, è invece diventato la sua ultima partita ufficiale, il capitolo conclusivo di una carriera fatta di talento, rapidità e uno stile diverso in un’era dominata dalle grandi picchiatrici.
    Nelle sue parole d’addio, Davis ha dichiarato:“Ho dedicato gli ultimi 20 anni della mia vita al tennis, e dopo lo US Open ho capito che era arrivato il momento di dire addio…”Con il suo ritiro, il circuito WTA perde una delle giocatrici più particolari della sua generazione: minuta, velocissima, capace di sfide importanti contro avversarie ben più potenti.
    Ora si apre per lei un nuovo capitolo, lontano dai campi ma ricco di tutto ciò che il tennis le ha insegnato. La “piccola Davis” non tornerà più in campo, ma resterà parte della memoria affettuosa degli appassionati.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Sicurezza in Cucina: Come Usare i Sifoni per Panna senza Rischi

    Sicurezza in Cucina: Come Usare i Sifoni per Panna senza Rischi

    Dalla precisione in campo alla precisione in cucinaCosì come nel tennis ogni dettaglio conta per ottenere la vittoria, anche in cucina la precisione negli strumenti può fare la differenza tra un risultato mediocre e uno perfetto. Gli appassionati di cucina moderna, proprio come i tifosi di tennis, cercano costantemente modi per migliorare le proprie performance, sia nell’esecuzione di un colpo vincente sia nella preparazione di un dessert impeccabile.
    Perché la sicurezza contaL’uso dei sifoni per panna è ormai diffuso sia in ambito domestico che professionale. Tuttavia, è fondamentale conoscere le regole di sicurezza: una gestione inadeguata può trasformare un aiuto culinario in un pericolo. Elementi come la pressione interna, la corretta manutenzione e la conservazione delle bombole sono aspetti da non trascurare.Per chi desidera risultati professionali, l’uso di prodotti certificati è essenziale. Il charger panna 670 g HORECA rappresenta un esempio di strumento sicuro e affidabile, capace di garantire consistenza e stabilità nella panna montata, minimizzando i rischi legati a un utilizzo improprio. Grazie a questo tipo di caricatori, pasticceri e appassionati possono ottenere prestazioni costanti senza rinunciare alla sicurezza in cucina.
    Come usare correttamente un sifone per pannaPreparazione e manutenzione
    * Controllare sempre la bomboletta prima dell’uso per assicurarsi che non vi siano danni o perdite.* Pulire accuratamente il sifone dopo ogni utilizzo, smontando tutte le parti e lavandole con acqua calda e detergente neutro.* Non esporre il sifone a fonti di calore o luce diretta.
    Montatura efficace1) Raffreddare la panna e il sifone prima dell’uso: una temperatura bassa favorisce una montatura stabile.2) Inserire la bomboletta con attenzione e agitarla delicatamente secondo le istruzioni del produttore.3) Applicare la pressione in modo uniforme e dosato per ottenere una consistenza cremosa e omogenea.
    Consigli pratici* Non utilizzare bombole di qualità dubbia o scadute.* Conservare i caricatori in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore.* Sperimentare aromi o cioccolato fuso per personalizzare la panna montata, sempre seguendo le precauzioni di sicurezza.
    Applicazioni creative in cucinaLa panna montata non è solo un elemento decorativo: può diventare protagonista di numerosi dessert e preparazioni.Dolci al cucchiaio: mousse, parfait e bicchierini decorati con panna montata aromatizzata.
    *Torte e crostate: una guarnizione perfetta per strati morbidi e cremosi.*Bevande: cappuccini, cioccolate calde e frappè possono essere arricchiti da una panna montata stabile e vellutata.*Gelati e semifreddi: la consistenza della panna montata contribuisce a creare texture leggere e cremose.
    Vantaggi per i locali e i barCosì come nel tennis una buona squadra migliora le performance complessive, i bar e le piccole pasticcerie traggono grandi benefici dall’uso di caricatori di alta qualità. Un prodotto come il charger panna 670 g HORECA:* Garantisce una montatura uniforme e costante.*Riduce gli sprechi di panna grazie a una maggiore efficienza.*Migliora la qualità finale dei dessert serviti ai clienti.
    Questi vantaggi si traducono in maggiore soddisfazione dei clienti e in un miglioramento della reputazione del locale, creando un’esperienza culinaria professionale anche in contesti quotidiani.
    La sicurezza come prioritàL’utilizzo consapevole dei sifoni per panna consente di unire creatività e sicurezza. Rispettare le regole, seguire le istruzioni del produttore e scegliere prodotti certificati sono azioni essenziali per evitare incidenti. Inoltre, l’informazione e la formazione degli operatori in cucina sono fondamentali per garantire una pratica sicura e professionale.
    ConclusioneCon il giusto approccio e strumenti adeguati, come il charger panna 670 g HORECA, è possibile ottenere risultati professionali e sicuri in cucina, proprio come un tennista ottiene il massimo dalle proprie performance grazie a preparazione e precisione. La combinazione di sicurezza, qualità degli strumenti e attenzione ai dettagli permette di valorizzare ogni dessert, creando esperienze culinarie che emozionano e soddisfano appassionati e clienti. LEGGI TUTTO

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    Germania-Argentina in Coppa Davis Finals: il risultato in diretta live

    Sarà il doppio a decidere l’ultima qualificata alle semifinali di Coppa Davis a Bologna. Tutto in equilibrio dopo i singolari tra Germania e Argentina. I sudamericani conquistano il primo match con Etcheverry (doppio 7-6 contro Struff), poi i tedeschi riportano tutti in equilibrio grazie a Zverev (6-4, 7-6 contro Cerundolo). Chi vince sfiderà la Spagna in semifinale
    IL TABELLONE DI COPPA DAVIS LEGGI TUTTO

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    Coppa Davis, l’Italia vede il tris: in quota azzurri favoriti per la vittoria, in semifinale non preoccupa l’ostacolo Belgio?

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – (foto Brigitte Grassotti)

    Dopo aver battuto agilmente l’Austria 2-0, l’Italia avanza in Coppa Davis e consolida, secondo i bookmaker, le proprie chances di conquistare il terzo titolo consecutivo: quote che, come riporta Agipronews, dopo il netto successo di Berrettini e Cobolli ai danni di Rodionov e Misolic, calano ancora, passando dai 2,30 della scorsa rilevazione agli attuali 2.
    In semifinale, Berrettini e compagni troveranno il Belgio, che ha sconfitto 2-0 la Francia, seppur la Nazionale capitanata da Steve Darcis partisse da sfavorita. Il giocatore più talentuoso è sicuramente Zizou Bergs, numero 43 Atp, a suo agio sul cemento e capace di battere Flavio Cobolli proprio a Bologna, lo scorso anno, in Coppa Davis. L’Italia, però, secondo i bookmaker vede già la finale: nel testa a testa tra le due nazionali, gli azzurri sono avanti a 1,25, rispetto ai 3,60 offerti invece per la qualificazione del Belgio. LEGGI TUTTO

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    Da Bergamo: Maestrelli vuole chiudere in bellezza un bel 2025

    Francesco Maestrelli ITA, 21-12-2002 – Foto Antonio Milesi

    Il 2025 è stata una buonissima stagione per Francesco Maestrelli, sempre più vicino al best ranking. Potrebbe ottenerlo in caso di successo a Bergamo. “Ognuno ha il suo percorso, l’importante è arrivare”. Passano anche Guerrieri e Napolitano: con sei italiani nei quarti, è record. Forfait Lajal, Engel nei quarti giocando tre game.
    Dodici mesi fa, Francesco Maestrelli si era presentato all’edizione roveretana degli Internazionali di Bergamo da numero 284 ATP. Era reduce da un periodo non semplice, nel quale doveva ancora prendere le misure con coach Giovanni Galuppo ed era ripartito dai tornei ITF per ritrovare punti e fiducia. Oggi è tra i protagonisti alla ChorusLife Arena, e da numero 157 ha raggiunto i quarti al Trofeo FAIP-Perrel presented by Intesa Sanpaolo & Sarco Lexus Bergamo. È già certo di contenere i punti in scadenza, ma se dovesse vincere il torneo migliorerebbe addirittura il best ranking (n.149, risalente al 26 giugno 2023). Sarebbe un traguardo simbolico a suggellare una stagione decisamente positiva, impreziosita da due titoli Challenger (Francavilla al Mare e Brasov) e una continuità che gli ha permesso di tornare a giocare le qualificazioni dei tornei del Grande Slam. Va da sé che il prossimo obiettivo sarà quello di arrivare nei tabelloni principali. Per arrivarci bisogna vincere partite come quella contro Buvaysar Gadamauri, belga di origine russa, uno dei giocatori più apprezzati nei giorni scorsi. Talentuoso, con uno spettacolare rovescio a una mano, aveva incantato un po’ tutti. Ma Maestrelli si è imposto con un doppio 6-3, anche se non sono mancate le difficoltà: nel primo set ha dovuto cancellare complessivamente nove palle break, mentre nel secondo si è trovato addirittura in svantaggio 3-0, peraltro con doppio break. Nessun problema: Maestrelli ha messo il turbo e si è aggiudicato sei game di fila, lasciando per strada soltanto sette punti. “Lui colpisce molto bene la palla, con il rovescio trova traiettorie complicate – dice Maestrelli – è un tennista ‘di mano’, poi quelli che giocano il rovescio come lui sono sempre meno. Io ho pensato a servire bene ed essere produttivo per non fargli fare gioco. A un ritmo più basso, sarebbe stato molto pericoloso”. Maestrelli ripete più volte un concetto: “sto lavorando tanto”, ribadendo quanto creda nei frutti del lavoro. Come quello sul servizio, per esempio. Raggiunge velocità elevatissime, ma ogni tanto gli scappa via. Ha commesso sette doppi falli, di cui tre in un game. “Ci stiamo concentrando molto sulla seconda di servizio: vorrei essere più aggressivo di quanto non sarei naturalmente, e a volte può capitare che mi scappi un po’, soprattutto quando non sono lucidissimo. Ma succede perché chiedo molto a questo fondamentale”.
    L’IMPORTANTE È ARRIVAREEccezion fatta per l’eventuale finale in Serie A1 del suo TC Santa Margherita Ligure, Bergamo è l’ultimo torneo della stagione di Maestrelli, dunque è il momento dei bilanci. “Ovviamente ambisco sempre al meglio, ma sono soddisfatto. L’anno era iniziato così così per via di un infortunio, ma con il lavoro ho trovato continuità e sono arrivati i risultati. Sono contento e non mi dispiacerebbe terminare nel migliore dei modi, magari confermando la finale dell’anno scorso, sia pure in un’altra città”. Coetaneo di Lorenzo Musetti e Flavio Cobolli, il pisano non si fa condizionare dai risultati altrui, ma si concentra sul suo percorso. “Non è importante quando si arriva, l’importante è riuscirci – spiega – ovviamente sarebbe meglio farlo in fretta, ma sto dando il mio 100%. È questo a contare. Io credo di avere buone potenzialità e penso che sia questione di tempo: non mi interessa che altri siano arrivati prima, ma spero di fare come loro”. Talvolta i numeri possono essere interessanti per comprendere le attitudini di un giocatore: Maestrelli vanta un bilancio di cinque vittorie e sei sconfitte contro i top-100 ATP (ottimo, per chi non c’è mai entrato), mentre è 34-47 contro i giocatori compresi tra la centesima e la duecentesima posizione. Cosa può significare? “Non conoscevo questa statistica: è chiaro che nei Challenger è più raro affrontare i top-100, accade solo in alcuni periodi dell’anno. Poiché attualmente mi trovo nella fascia 100-200, spero di trovare solidità e continuità contro questo tipo di giocatori. Se poi avrò l’occasione di giocare tornei ancora più grandi, vedremo. Per l’anno prossimo, comunque, mi piacerebbe avere più continuità con giocatori di questo livello”.
    “CALENDARIO DENSO, MA I TENNISTI NON VANNO IN GUERRA”In un periodo in cui è molto vivace il dibattito sul calendario ATP, secondo alcuni troppo lungo, è interessante conoscere il parere di uno come Maestrelli, che ha appena giocato la sua partita numero 73 in stagione (limitandosi al singolare). E Bergamo è il suo trentunesimo torneo. I big hanno ragione nel lamentarsi del calendario troppo duro, oppure ha ragione Felix Auger-Aliassime quando dice che i tennisti fanno quello che amano e che certe osservazioni non hanno troppo senso? “In tutta onestà, non mi so collocare – dice Maestrelli – il calendario è molto fitto, a volte la sensazione di non potersi fermare può portare al burnout psicologico. Non mi dispiacerebbe se in estate ci fosse un periodo senza tornei, nel quale ci sarebbe la possibilità di allenarsi e riposare. Apprezzerei un calendario meno denso, ma si può fare anche così. In fondo giochiamo a tennis, mica andiamo in guerra. Quello del tennista è un lavoro duro sotto tanti punti di vista, ma va riconosciuto che sotto altri aspetti siamo dei privilegiati”. A chiudere, pochi minuti prima che scendesse in campo per il doppio con Stefano Travaglia, è inevitabile chiedergli come si è evoluto il suo rapporto con i social media dopo il famoso sfogo contro gli haters di un paio d’anni fa, che sfiorò addirittura la narrativa mainstream. “Io non sono ancora un personaggio pubblico, ma per persone più esposte può essere un’arma a doppio taglio: non mi piace che tutti possano interagire con tutti, soprattutto quando viene fatto in modo negativo, con cattiveria. Io ritengo di aver fatto pace con i social, nel senso che me ne disinteresso. Non li uso particolarmente, mi svago con altro. Ovviamente non li trascuro, ma non sono la mia vita e non mi faccio condizionare”. Ciò che conta, adesso, è continuare a vincere sul campo da tennis.
    AVANZANO GUERRIERI E NAPOLITANO: SEI ITALIANI NEI QUARTIIl prossimo avversario di Maestrelli sarà Stefano Napolitano, alle 20 di un venerdì più italiano che mai: sono infatti addirittura sei gli azzurri nei quarti di finale a Bergamo. Oltre al pisano, hanno centrato la Final Eight anche Andrea Guerrieri e lo stesso Napolitano. Erano match per certi versi simili, contro avversari provenienti dalle qualificazioni (nel caso di Visker addirittura lucky loser), ma non per questo meno pericolosi. Guerrieri ha raggiunto il risultato più importante della sua carriera rifilando un netto 6-4 6-0 al bulgaro Alexander Donski: curiosamente, giocherà il suo primo quarto di finale Challenger dopo aver giocato (e vinto) quattro partite, mentre il suo avversario si presenterà con appena tre game sulle gambe. Già, perché dopo aver approfittato del ritiro di Hamish Stewart sul 2-1 nel primo set, Justin Engel non è nemmeno sceso in campo contro Mark Lajal per il forfait dell’estone. Problemi alla parte bassa della schiena, già evidenziati al primo turno, gli hanno suggerito prudenza e ha scelto di non rischiare. Un peccato per il torneo, che si vede privato del suo match pop-corn, atteso sin dal sorteggio del tabellone. Approda ai quarti anche Napolitano, bravissimo a tenere a basa il doppista Niels Visker, giunto al secondo turno un po’ per caso. Interprete di un tennis basato sul servizio, l’olandese fa enorme fatica negli spostamenti e nel palleggio da fondocampo. Se viene abbandonato dal suo colpo migliore, non è questo il suo livello. Napolitano lo ha brekkato per tre volte, firmando un 6-4 6-4 che lo spinge al derby contro Maestrelli: sarà il terzo scontro diretto tra i due, il primo su una superficie diversa dalla terra battuta. Il bilancio dice 2-0 Maestrelli, ma si giocherà in condizioni diverse rispetto al passato. Il programma scatterà alle 11, con la prima semifinale del doppio, poi a seguire si giocheranno tutti i quarti di singolare sul Campo Centrale.
    INTERNAZIONALI DI BERGAMO – Trofeo FAIP-Perrel (145.250€, indoor)Secondo Turno SingolareFrancesco Maestrelli (ITA) b. Buvaysar Gadamauri (BEL) 6-3 6-3Andrea Guerrieri (ITA) b. Alexander Donski (BUL) 6-4 6-0Stefano Napolitano (ITA) b. Niels Visker (NED) 6-4 6-4Justin Engel (GER) b. Mark Lajal (EST) ritiro
    Quarti di Finale DoppioTheo Arribage / Albano Olivetti (FRA-FRA) b. Michele Ribecai / Juan Cruz Martin Manzano (ITA-ITA) 6-2 3-6 10-7Davis Poljak / Tim Ruehl (CZE-GER) b. David Pichler / Filip Pieczonka (AUT-POL) 7-5 6-4Joshua Paris / Marcus Willis (GBR-GBR) b. Francesco Maestrelli / Stefano Travaglia (ITA-ITA) 7-6(5) 6-4 LEGGI TUTTO

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    Italia-Belgio in Coppa Davis Finals, dove vedere la partita in tv e streaming

    Dopo la vittoria contro l’Austria al debutto per 2-0 con le prestazioni convincenti di Matteo Berrettini e di Flavio Cobolli, l’Italia si prepara a giocare la semifinale di Coppa Davis. Gli azzurri di Filippo Volandri affronteranno il Belgio, che nei quarti di finale ha battuto con un netto 2-0 la Francia grazie ai successi di Raphael Collignon e di Zizou Bergs. La semifinale è in programma questo venerdì alle ore 16, in diretta su Supertennis, canale 212 del telecomando Sky. 

    I precedenti

    Quella di Bologna sarà l’undicesima sfida tra Italia-Belgio, con gli azzurri avanti 6-4 nei precedenti. L’ultimo incontro risale allo scorso anno, quando i ragazzi di Volandri vinsero nella fase a gironi per 2-1 grazie alla vittoria di Bolelli/Vavassori nel doppio.

    1950, Belgio-Italia 2-3 – Quarti Europa, Bruxelles
    1952, Italia-Belgio 3-1 – Finale Europa, Milano
    1953, Belgio-Italia 3-2 – Semifinale Europa, Bruxelles
    1957, Belgio-Italia 3-2 – Finale Europa, Bruxelles
    1959, Belgio-Italia 1-4 – 2°Turno Europa, Bruxelles
    1961, Belgio-Italia 2-3 – 2°Turno Europa, Bruxelles
    1969, Italia-Belgio 4-1 – 1°Turno Europa, Genova
    2000, Italia-Belgio 2-3 – Playoff World Group, Mestre
    2017, Belgio-Italia 3-2 – Quarti World Group, Charleroi
    2024, Italia-Belgio 2-1 – Fase a gironi, Bologna LEGGI TUTTO