More stories

  • in

    Challenger 75 Cary: Il Tabellone Principale e di Qualificazione

    Bernard Tomic nella foto

    Challenger 75 Cary – Tabellone Principale – hard(1) Tristan Schoolkate vs Yi Zhou Qualifier vs Bernard Tomic Patrick Maloney vs QualifierRei Sakamoto vs (7) Nicolas Mejia
    (4) Alexis Galarneau vs (JR) Hoyoung Roh (WC) Stefan Dostanic vs Abdullah Shelbayh Naoki Nakagawa vs Karue Sell (Alt) Masamichi Imamura vs (8) Patrick Kypson
    (5) Aslan Karatsev vs (JR) Kaylan Bigun Yibing Wu vs (WC) Ian Mayew (WC) William Manning vs QualifierQualifier vs (3) Omar Jasika
    (6) Rio Noguchi vs QualifierAndres Andrade vs Aidan Mayo Qualifier vs Tung-Lin Wu (PR) Philip Sekulic vs (2) Liam Draxl

    Challenger 75 Cary – Tabellone Qualificazione – hard(1) Moerani Bouzige vs (Alt) Naoki Tajima (Alt) Braden Shick vs (7) Daniil Glinka
    (2) Andres Martin vs (WC) Will Mayew (WC) Alexander Visser vs (9) Michael Zheng
    (3) Andre Ilagan vs Joshua Sheehy James Watt vs (12) Antoine Ghibaudo
    (4) Hyeon Chung vs Leo Vithoontien Strong Kirchheimer vs (8) Kris Van Wyk
    (5) Alex Rybakov vs (WC) Nicolas Ian Kotzen (WC) Saahith Jayaraman vs (10) Ryuki Matsuda
    (6) Hiroki Moriya vs (Alt) Reece Falck Nick Chappell vs (11) Tristan McCormick

    Stadium – ore 16:00Alex Rybakov vs Nicolas Ian Kotzen Braden Shick vs Daniil Glinka Andres Martin vs Will Mayew Hyeon Chung vs Leo Vithoontien
    Court 15 – ore 16:00Saahith Jayaraman vs Ryuki Matsuda Moerani Bouzige vs Naoki Tajima Alexander Visser vs Michael Zheng Strong Kirchheimer vs Kris Van Wyk
    Court 13 – ore 16:00Hiroki Moriya vs Reece Falck Nick Chappell vs Tristan McCormick James Watt vs Antoine Ghibaudo Andre Ilagan vs Joshua Sheehy LEGGI TUTTO

  • in

    Wimbledon, Sinner: “I cambiamenti nel team non avranno effetto su di me”

    Jannik Sinner ha parlato in conferenza stampa a Wimbledon, a tre giorni dal suo esordio contro Nardi: “Sono in condizione ottimali, soprattutto mentalmente. Non vedo l’ora di giocare il mio miglior tennis”. Sulla scelta di separarsi dal preparatore atletico Marco Panichi e dal fisioterapista Ulises Badio: “Non c’è un motivo specifico, semplicemente alcune volte c’è bisogno di cambiare. Ho deciso dopo Halle. Sostituti? Ora penso al torneo”
    GLI ORARI DEL PRIMO TURNO SU SKY LEGGI TUTTO

  • in

    Il bis più bello per Marco Cecchinato

    Marco Cecchinato nella foto – Foto Francesco Peluso

    Uno splendido Marco Cecchinato torna a vincere dopo quasi tre anni e lo fa nel migliore dei modi, lasciando cinque giochi al favorito Dino Prizmic. Per lui è il secondo titolo a Milano, peraltro davanti a famiglia e amici. Quinto successo azzurro in diciannove edizioni: l’ASPRIA Harbour Club si farà trovare pronto per il ventennale del 2026.
    Dopo l’ultimo punto, Marco Cecchinato si è inginocchiato sulla terra rossa ed è rimasto così, accartocciato su se stesso, per interminabili secondi. Ci teneva da matti a vincere per la seconda volta l’ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS (91.250€, terra battuta). Ce l’ha fatta nel modo più bello, battendo Dino Prizmic con un netto 6-2 6-3 e diventando il secondo giocatore a vincere per due volte (prima di lui c’era riuscito Albert Ramos). Come se non bastasse, l’Italia ha raggiunto l’Argentina a quota cinque titoli, tornando a essere il Paese più titolato di un torneo iniziato nel 2006. Si è anche commosso, Cecchinato, salvo poi prendersi l’abbraccio delle tante persone care giunte a fare il tifo per lui: oltre al cugino Francesco Palpacelli c’era tutta la sua famiglia per celebrare il ritorno al successo dopo quasi tre anni. Ammesso al tabellone grazie a una wild card (non a caso, ha sentitamente ringraziato gli organizzatori durante la premiazione), ha vissuto una settimana da sogno in cui non ha perso neanche un set. Ha giocato benissimo, mostrando sprazzi del tennis che anni fa lo aveva portato tra i top-20 ATP. Contro un giocatore muscolare ma senza particolari colpi vincenti, ha retto benissimo lo scambio da fondocampo (anche con il rovescio in topspin, suo colpo di relativa debolezza), e ha deliziato il pubblico con millimetriche smorzate. Il primo set è stato deciso da due break, al terzo e al settimo game. Più battaglia nel secondo: Prizmic è scappato sul 2-0, ma Cecchinato è stato bravo a riagganciarlo e firmare il sorpasso (3-2 e servizio). Al cambio di campo, un furente Prizmic ha scaraventato violentemente la racchetta contro il suo borsone. Nel game successivo ha dato l’impressione di arrendersi, poi ha tenuto un complesso turno di battuta (4-3) per poi giocarsi tutto in un rocambolesco ottavo game, durato sedici punti, nel quale ha avuto quattro palle break per agganciare Cecchinato e cambiare volto al match.
    QUELLE QUATTRO PALLE BREAKIl siciliano le ha annullate con coraggio (clamoroso un serve and volley, sublimato da una volèe molto complicata, sull’ultima palla break), A quel punto ha tolto le ultime energie al suo avversario e si è preso il suo ottavo Challenger, il primo di quella che – parole sue – può essere la seconda carriera. Era felice, davvero felice, al punto che quasi non voleva più lasciare il microfono nel discorso durante la premiazione. “Ho preparato questo match come gli altri, sono entrato in campo con grande convinzione – ha detto, dopo aver firmato decine di autografi e posato per altrettante foto – sapevo che sarebbe stata una sfida alla pari, ho imposto il mio gioco senza pensare tanto a lui. Sono partito bene, poi ho un po’ tentennato nel secondo, ma c’era tanta tensione. Sono stato bravo a cancellare quelle quattro palle break sul 4-3 e poi nell’ultimo ho avuto il giusto coraggio”. In effetti è stato il passaggio chiave, perché ha impedito che Prizmic potesse scrivere un’altra partita. “Ma io volevo vincere a tutti i costi – racconta “Ceck” – Milano è il torneo di casa, ci tenevo tanto a vincerlo di nuovo dopo nove anni davanti a famiglia, parenti, amici, mio cugino… Dopo due anni e mezzo senza finali non era facile gestire l’emozione e la tensione. Erano tante, e credo si sia visto”.
    ASPRIA TENNIS CUP VERSO IL VENTENNALECon questo successo, Cecchinato guadagnerà oltre 130 posizioni e si attesterà intorno al numero 300 ATP. Classifica incompatibile con il suo talento, ma che gli permetterà di entrare in tabellone in diversi tornei Challenger, che saranno il suo “core business” nei prossimi mesi, con la speranza di tornare in zone più consone a un giocatore che ha scritto pagine davvero importanti del nostro tennis. Adesso che il gomito non dà più fastidio e la passione per il tennis è tornata quella di un tempo, è nella posizione ideale per vincere la sfida con se stesso. Termina così, con una fotografia persino commovente, la diciannovesima edizione di un torneo che ha confermato la sua tradizione, dando spazio ai campioni del futuro. Se il titolo é andato a un giocatore esperto, si sono fatti strada lo stesso Prizmic (classe 2005) e i brillantissimi Jacopo Vasamì (2007) e Rafael Jodar (2006). Ed è stato un grande successo di pubblico, con le tribune del Centrale gremite per la finale nonostante il caldo asfissiante che ha accompagnato tutta la settimana. Ma l’ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS è sempre più un fiore all’occhiello di uno dei club più prestigiosi d’Italia: anche per questo, le parole di Cecchinato durante la premiazione (“Grazie per gli impressionanti miglioramenti che avete fatto nel corso degli anni”) sono lo stimolo più bello per crescere ancora per il direttore del torneo Massimo Lacarbonara e il direttore organizzativo Carlo Alagna, i quali incassano costantemente la fiducia dei partner, a partire dal title sponsor BCS. L’appuntamento è per il 2026 e sarà un anno speciale, perché in occasione del ventennale si giocherà l’edizione numero 20. E l’ASPRIA Harbour Club si vestirà a festa per una ricorrenza così speciale e per nulla scontata, nel mondo sempre in evoluzione del Circuito Challenger. Tra tornei che nascono e spariscono con grande facilità, Milano rimane un punto fermo. LEGGI TUTTO

  • in

    Challenger 50 Troyes: Il Tabellone Principale e di Qualificazione con il programa di domani. Due azzurri nel Md

    Jacopo Berrettini nella foto

    Challenger 50 Troyes – Tabellone Principale – terra(1) Marco Trungelliti vs Pedro Boscardin Dias Matteo Martineau vs (WC) Benoit Paire Nikolas Sanchez Izquierdo vs Daniel Michalski Qualifier vs (6) Joao Lucas Reis Da Silva
    (3) Jan Choinski vs (WC) Theo Papamalamis Qualifier vs Corentin Denolly Arthur Gea vs Gregoire Barrere Qualifier vs (5) Clement Tabur
    (8) Lorenzo Giustino vs QualifierQualifier vs Norbert Gombos Jacopo Berrettini vs Mats Rosenkranz (WC) Thomas Faurel vs (4) Timofey Skatov
    (7) Marat Sharipov vs Javier Barranco Cosano Tyler Zink vs Jelle Sels Qualifier vs Mika Brunold (PR) Kalin Ivanovski vs (2) Calvin Hemery

    Challenger 50 Troyes – Tabellone Qualificazione – terra(Alt) (1) Harold Mayot vs Paulo Andre Saraiva Dos Santos Aleksandr Braynin vs (12) Buvaysar Gadamauri
    (2) Neil Oberleitner vs Maxence Beauge (WC) Cosme Rolland De Ravel vs (11) Maxim Zhukov
    (3) Arthur Reymond vs (WC) Ferdinand Livet Novkirichka (JR) Nathan Trouve vs (9) Tristan Lamasine
    (4) Branko Djuric vs Amaury Raynel Lucas Bouquet vs (8) Alejo Sanchez Quilez
    (5) Alec Beckley vs (WC) Mikael Ymer Kenny De Schepper vs (10) Aleksandre Bakshi
    (6) David Jorda Sanchis vs (WC) Arthur Nagel Niels Visker vs (7) Nikolay Vylegzhanin

    Amplitude – ore 10:00Lucas Bouquet vs Alejo Sanchez Quilez Cosme Rolland De Ravel vs Maxim Zhukov Harold Mayot vs Paulo Andre Saraiva Dos Santos Alec Beckley vs Mikael Ymer
    Intermarche – ore 10:00Arthur Reymond vs Ferdinand Livet Novkirichka Neil Oberleitner vs Maxence Beauge (Non prima 11:00)Kenny De Schepper vs Aleksandre Bakshi Aleksandr Braynin vs Buvaysar Gadamauri
    Cheurlin Dangin – ore 10:00Branko Djuric vs Amaury Raynel Nathan Trouve vs Tristan Lamasine David Jorda Sanchis vs Arthur Nagel Niels Visker vs Nikolay Vylegzhanin LEGGI TUTTO

  • in

    Trofeo TNB Azimuti Investimenti / Pecci-Ferrari: quattro anni dopo, l’Italia si riprenderà Bergamo

    Gianmarco Ferrari nella foto – Foto Antonio Milesi

    Finale tutta azzurra al TC Città dei Mille: Gianmarco Ferrari ritrova il match clou dopo aver sfiorato il titolo nel 2022, mentre Alessandro Pecci conferma il fantastico momento di forma. L’ultimo azzurro a vincere era stato Federico Arnaboldi nel 2021. Bergamo ride: Leonardo Malgaroli si aggiudica il doppio.
    Quattro anni dopo, l’Italia tornerà a vincere il torneo ITF di Bergamo. È il verdetto delle semifinali giocate al Tennis Club Città dei Mille, con i successi di Gianmarco Ferrari e Alessandro Pecci. Gianmarco Ferrari aveva proprio bisogno di una settimana come questa: non soltanto vincere, ma anche “soffrire” e meritarsi i successi. Dopo le dure battaglie contro Lorenzo Sciahbasi e Niccolò Baroni, il suo percorso al Trofeo TNB Azimut Investimenti (15.000, terra battuta) si è fatto in discesa. Dopo aver contenuto Rahmani nei quarti, ha superato con un facile 6-2 6-4 Giuseppe La Vela. Non è azzardato dire che la prima semifinale sia stata a senso unico: Ferrari possiede un gioco potente che l’avversario non è stato in grado di contenere. Per il toscano è la seconda finale al Tennis Club Città dei Mille: aveva già sfiorato il titolo nel 2022, quando si arrese all’ucraino Ovcharenko. Fu l’inizio del miglior momento della sua carriera, culminato in alcune presenze Challenger (con i quarti a Modena e Augsburg). Negli ultimi due anni ha avuto un calo, ma a Bergamo si sta vedendo un giocatore diverso, concentrato, che lotta su tutte le palle e non spreca le occasioni. Nel primo set non ha concesso nulla, mentre nel secondo è sempre stato in vantaggio. Il suo avversario in finale sarà Alessandro Pecci, probabilmente colui che ha espresso il miglior tennis della settimana.
    MALGAROLI-SEGHETTI VINCONO IL DOPPIOReduce da uno spettacolare momento di forma, ha intascato l’ennesima vittoria del suo magico mese di giugno, superando il ceco Matthew Donald col punteggio di 6-1 7-5. Nel primo set, Pecci ha dato dimostrazione del perché il suo punto di riferimento è Matteo Berrettini. Un bombardamento con tutti i colpi (servizio, dritto e rovescio) ha impedito a Donald di essere competitivo. Più equilibrio nel secondo, nel quale Pecci ha avuto il merito di non mollare, restando sempre attaccato al suo avversario nonostante tre tentativi di fuga. Donald ha anche servito sul 5-4, ma nel momento decisivo Pecci ha raccolto tre game di fila che gli hanno regalato la terza finale ITF in carriera (ha vinto le precedenti due). La giornata era iniziata con la finale del doppio, chiusa con la vittoria del duo composto da Leonardo Malgaroli e Samuele Seghetti. Un risultato a suo modo storico: non era mai accaduto, almeno nella storia recente, che un bergamasco vincesse un torneo internazionale nella sua città. Ce l’ha fatta Leonardo Malgaroli, che durante la premiazione si è detto particolarmente felice di questo traguardo. “Ogni anno aspetto con passione questo torneo, mi trovo benissimo e mi piace giocare davanti al mio pubblico”. Il suo prossimo compito sarà cercare di fare altrettanto in singolare. A proposito di singolare, l’incontro scatterà alle 10.30 del mattino e tornerà a celebrare un vincitore italiano a quattro anni dal successo di Federico Arnalboldi. Chiunque vincerà, sarà il quinto italiano a mettere il suo nome nell’albo d’oro. LEGGI TUTTO

  • in

    Challenger 75 Modena: Il Tabellone Principale e di Qualificazione con il programma di domani. Ci sono anche Cinà, Pellegrino, Cecchinato e Bondioli

    Federico Cinà nella foto

    Challenger 75 Modena – Tabellone Principale – terra(1) Carlos Taberner vs Michael Geerts (WC) Luca Parenti vs Jerome Kym (WC) Marco Cecchinato vs Thiago Monteiro Max Houkes vs (8) Federico Agustin Gomez
    (4) Thiago Seyboth Wild vs QualifierQualifier vs Andrea Collarini Qualifier vs (WC) Federico Bondioli Qualifier vs (5) Tristan Boyer
    (7) Roman Andres Burruchaga vs (Alt) Daniel Merida (Alt) Federico Cina vs Mili Poljicak Patrick Zahraj vs Facundo Diaz Acosta (NG) Matej Dodig vs (3) Juan Manuel Cerundolo
    (6) Thiago Agustin Tirante vs Ignacio Buse Qualifier vs Geoffrey Blancaneaux Andrea Pellegrino vs QualifierFederico Arnaboldi vs (2) Daniel Elahi Galan

    Challenger 75 Modena – Tabellone Qualificazione – terra(1) Stefano Travaglia vs (WC) Alessandro Dragoni Andrea Picchione vs (9) Giovanni Fonio
    (2) Raul Brancaccio vs Maxime Janvier Max Alcala Gurri vs (8) Svyatoslav Gulin
    (3) Moez Echargui vs (WC) Filippo Romano (WC) Daniel Bagnolini vs (10) Lukas Pokorny
    (Alt) (4) Jakub Paul vs (Alt) Federico Iannaccone Martin Krumich vs (12) Stefanos Sakellaridis
    (5) Bernabe Zapata Miralles vs (WC) Carlo Alberto Caniato (Alt) Aristotelis Thanos vs (11) Ryan Nijboer
    (6) Milos Karol vs Maks Kasnikowski Gabriele Piraino vs (7) Toby Kodat

    Center Court – ore 10:00Bernabe Zapata Miralles vs Carlo Alberto Caniato Raul Brancaccio vs Maxime Janvier Moez Echargui vs Filippo Romano Stefano Travaglia vs Alessandro Dragoni
    Court 4 – ore 10:00Max Alcala Gurri vs Svyatoslav Gulin Daniel Bagnolini vs Lukas Pokorny Andrea Picchione vs Giovanni Fonio Gabriele Piraino vs Toby Kodat
    Court 3 – ore 10:00Aristotelis Thanos vs Ryan Nijboer Martin Krumich vs Stefanos Sakellaridis Jakub Paul vs Federico Iannaccone Milos Karol vs Maks Kasnikowski (Non prima 16:00) LEGGI TUTTO

  • in

    Combined Eastbourne, ATP 250 Maiorca e WTA 500 Bad Homburg: Fritz rivince ad Eastbourne. Griekspoor trionfa a Maiorca, Joint scrive la storia a Eastbourne. Jessica Pegula conquista Bad Homburg

    Taylor Fritz nella foto – Foto Getty Images

    Taylor Fritz conferma il suo feeling speciale con l’erba di Eastbourne, dove anche nel 2025 è riuscito a imporsi per la quarta volta in carriera. L’americano, ormai vero “re” di questo torneo, ha conquistato il trofeo superando in finale il connazionale Jenson Brooksby con il punteggio di 7-5 6-1. Una finale senza troppi problemi per Fritz, che ha alzato il livello nei momenti decisivi chiudendo la sfida in poco più di un’ora.Il cammino di Fritz in questa settimana però non è stato sempre così lineare: nei turni precedenti ha dovuto sudare e lottare per imporsi al terzo set contro avversari giovani e in forma come Joao Fonseca (6-3 6-7 7-5), Marcos Giron (7-5 4-6 7-5) e Alejandro Davidovich Fokina (6-3 3-6 6-1). Proprio questa capacità di soffrire e non mollare nei momenti complicati ha permesso all’americano di arrivare in finale con la giusta carica.Per Taylor Fritz si tratta del decimo titolo ATP in carriera, il secondo stagionale dopo il successo a Stoccarda qualche settimana fa, ulteriore segnale di una condizione in costante crescita. Grazie a questa vittoria, il numero uno statunitense arriva a Wimbledon con grande fiducia e una striscia positiva da non sottovalutare. Sull’erba inglese, Fritz si conferma un avversario temibile per chiunque.
    A Maiorca, Tallon Griekspoor ha vissuto il suo torneo perfetto. Il tennista olandese si è imposto senza mai cedere un set, culminando una settimana impeccabile con il successo in finale sul francese Corentin Moutet (7-5 7-6). Nel suo cammino verso il titolo, Griekspoor ha superato Ethan Quinn, Gabriel Diallo e Felix Auger-Aliassime sempre in due set, confermandosi implacabile sull’erba spagnola. Dopo due anni senza alzare un trofeo ATP, Griekspoor ha espresso tutta la sua soddisfazione durante la premiazione, ringraziando squadra e pubblico per il supporto.Per Moutet, invece, la finale si è chiusa con la commozione: “È dura, il mio sogno è sempre stato stare tra i migliori,” ha confessato con la voce rotta dall’emozione. Il francese, ancora in cerca del suo primo titolo ATP, ha mostrato tutta la sua sensibilità e il desiderio di arrivare in alto.
    A Eastbourne, invece, si è scritta una pagina di storia del tennis femminile. La finale tra Maya Joint e Alexandra Eala è stata la più giovane del circuito WTA dal 1981, un vero manifesto per il futuro di questo sport. Joint, australiana classe 2005, ha conquistato il secondo titolo della sua giovane carriera – il primo sull’erba – superando la filippina Eala (nata nel 2004) in una battaglia intensa: 6-4 1-6 7-6(10) il punteggio dopo oltre due ore e mezza di partita.Il match è stato drammatico, con Joint capace di annullare ben quattro match point a Eala, salvandosi sempre con colpi di classe e nervi d’acciaio. Eala, uscita dal campo tra le lacrime, può però consolarsi con l’ingresso per la prima volta in carriera nel top 60 mondiale. Joint, dal canto suo, sale fino alle porte della top 40 e si candida come uno dei nomi da seguire nella nuova generazione.
    Jessica Pegula conferma ancora una volta il suo status di protagonista sull’erba: la statunitense ha vinto il titolo al WTA 500 di Bad Homburg 2025 superando in finale Iga Swiatek, con il punteggio di 6-4 7-5 in un’ora e 45 minuti di battaglia.Favorita della vigilia proprio per la sua attitudine alla superficie, Pegula ha saputo interpretare il match nel modo migliore, respingendo le offensive della polacca nei momenti più delicati e mantenendo sempre il controllo degli scambi. Dopo aver chiuso il primo set con autorità, l’americana ha dovuto fronteggiare una Swiatek più aggressiva nel secondo parziale, ma la sua solidità nei punti decisivi ha fatto la differenza.Per Jessica si tratta del nono titolo in carriera, il secondo del 2025 dopo il successo già ottenuto a inizio stagione. Un segnale chiaro in vista di Wimbledon: la Pegula vista a Bad Homburg ha dimostrato di essere in grande condizione e di potersi giocare le sue carte anche nel terzo Slam dell’anno.La polacca, dal canto suo, si conferma competitiva su tutte le superfici, ma lascia alla rivale la gloria del titolo in Germania. Pegula ora sogna in grande, pronta a portare il suo ottimo stato di forma anche sui prati prestigiosi dell’All England Club. LEGGI TUTTO

  • in

    Challenger 75 Brasov: Il Tabellone Principale e di Qualificazione con il programma di domani. Un azzurro nel Md e tre nelle quali

    Francesco Maestrelli ITA, 21-12-2002

    Challenger 75 Brasov – Tabellone Principale – terra(1) Felipe Meligeni Alves vs Francesco Maestrelli Kimmer Coppejans vs Qualifier(Alt) Marko Topo vs (WC) Gabriel Ghetu Sascha Gueymard Wayenburg vs (5) Santiago Rodriguez Taverna
    (3) Zsombor Piros vs Denis Yevseyev (WC) Manas Dhamne vs Christoph Negritu (NG) Kilian Feldbausch vs QualifierQualifier vs (7) Murkel Dellien
    (6) Pol Martin Tiffon vs Filip Cristian Jianu Luka Pavlovic vs (WC) Luca Preda Qualifier vs QualifierSaba Purtseladze vs (4) Alvaro Guillen Meza
    (8) Dimitar Kuzmanov vs Edas Butvilas Frederico Ferreira Silva vs Matias Soto (JR) Maxim Mrva vs QualifierIvan Gakhov vs (2) Juan Pablo Ficovich

    Challenger 75 Brasov – Tabellone Qualificazione – terra(1) Radu Albot vs (Alt) Andrew Paulson Stefan Adrian Andreescu vs (7) Tommaso Compagnucci
    (2) Oriol Roca Batalla vs (WC) Ioan Alexandru Chirita (WC) Radu David Turcanu vs (9) Dan Alexandru Tomescu
    (3) Cezar Cretu vs (Alt) Alexander Donski (WC) Rares Teodor Pieleanu vs (8) Michael Vrbensky
    (4) Gabi Adrian Boitan vs Jonas Forejtek (Alt) Bogdan Pavel vs (12) Stefan Palosi
    (5) Tom Paris vs (Alt) S D Prajwal Dev Sebastian Gima vs (10) Andrea Guerrieri
    (6) Franco Agamenone vs Radu Mihai Papoe (WC) Cezar Gabriel Papoe vs (11) Dominik Kellovsky

    Center – ore 09:30Gabi Adrian Boitan vs Jonas Forejtek Cezar Gabriel Papoe vs Dominik Kellovsky (Non prima 11:00)Radu Albot vs Andrew Paulson Cezar Cretu vs Alexander Donski
    Court 3 – ore 09:30Radu David Turcanu vs Dan Alexandru Tomescu Oriol Roca Batalla vs Ioan Alexandru Chirita (Non prima 11:00)Stefan Adrian Andreescu vs Tommaso Compagnucci Sebastian Gima vs Andrea Guerrieri
    Court 2 – ore 09:30Bogdan Pavel vs Stefan Palosi Franco Agamenone vs Radu Mihai Papoe Rares Teodor Pieleanu vs Michael Vrbensky Tom Paris vs S D Prajwal Dev (Non prima 14:00) LEGGI TUTTO