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    Nessuna soggezione e tanta grinta: Galatone vuole la vittoria

    Arriva domani 22 novembre, alle ore 20.30, il D-Day per la Green volley Galatone che ospita la JV Gioia del Colle per un derby pugliese ad alto tasso emozionale. Non sarà una gara da dentro o fuori, è solo il quinto turno di un campionato che si snoda su diciotto giornate, ma un’inversione di rotta è obbligatoria per ambedue le squadre stante una classifica fiacca. Si parte da un assunto diametralmente opposto nelle file dirigenziali delle due compagini: una tranquilla salvezza programmata nella stagione dell’esordio in serie A3 per il Galatone, un percorso da vertice traguardante la promozione in serie A2 per la squadra gioiese, beffata in semifinale a tutto vantaggio della Romeo Sorrento nel campionato scorso. Ed allora in estate la disponibilità dei budget di spesa per la composizione dei rispettivi roster, naturalmente con prospettive divergenti, è stata commisurata non solo ai traguardi che si intendevano raggiungere, ma anche parametrata alle aspirazioni delle altre contendenti. Lo staff dirigenziale salentino ha puntato sulla classe ed esperienza di alcuni atleti di rango e sull’esplosione di alcuni giovani di talento supportati da uno zoccolo duro affidabile; al contrario Gioia ha rinnovato per 8/13 la sua formazione scegliendo atleti dalla recente militanza in serie superiori e guadagnandosi i favori del pronostico. Così non è stato però fino a questo momento. Galatone ha balbettato in alcune situazioni, perdendo lucidità e performance in alcuni fondamentali di gioco e subendo lo stato emozionale di qualche atleta. Gioia ha fatto ancora peggio vincendo la gara d’esordio al tie break contro Napoli e poi inanellando tre sconfitte consecutive ed un cambio di tecnico in panchina, per un totale di tre punti conquistati. Gli stessi punti che la Green Volley è riuscita a conquistare nel derby salentino contro Aurispa Lecce e che la portano a condividere l’ultimo posto in classifica con i ragazzi del bitontino Racaniello, subentrato nella settimana scorsa a mister Passaro. L’elemento in più domani sera dovrà essere il pubblico: corretto nel rispetto dell’etica sportiva, ma tambureggiante nel dare supporto continuo con l’entusiasmo ed il tifo ai propri beniamini. La compagine barese verosimilmente schiererà Paris in regia con Santangelo in diagonale, Sette e Milan gli schiacciatori di posto quattro, Frumuselu e Persoglia centrali, con Pierri libero. La direzione arbitrale è affidata al perugino Simone Magnino (I arbitro) e al romano di Cerveteri Luca Pescatore, mentre sul canale YouTube di Legavolley verrà proposta la diretta dell’incontro.
    Piero de Lorentis
    Addetto stampa Green Volley Galatone LEGGI TUTTO

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    Per una Yuasa ferita arriva l’ostacolo Piacenza

    Domenica 23 novembre (ore 19) il PalaSavelli di Porto San Giorgio riapre le sue porte per la sfida al team dell’eterno Simon e dell’ex Comparoni
    Grottazzolina/Porto San Giorgio – Ad appena sette giorni di distanza la Yuasa Battery torna a giocare davanti alla propria gente con però, sulle spalle, anche i 1.000 km percorsi nell’impegno infrasettimanale di Milano. Domenica 23 novembre, alle ore 19, il PalaSavelli riaprirà le sue porte per la sfida alla Gas Sales Bluenergy Piacenza, formazione che al momento veleggia al settimo posto in classifica con nove punti, frutto di tre vittorie ed altrettante sconfitte. Grottazzolina, di contro, non è ancora riuscita a sbloccare lo zero dalla casella delle affermazioni stagionali, e questo la rende una “belva ferita”, che riesce a dimostrare solo a tratti di poter tenere il passo dell’avversario per poi cedere alle proprie fragilità.
    L’avversario di turnoSettima stagione consecutiva in SuperLega per Piacenza che, dopo aver chiuso la stagione scorsa centrando l’accesso ad una competizione europea (Coppa CEV), ha cambiato pelle inserendo nel roster diversi giovani talenti con l’obiettivo, invariato, di benfigurare in tutte le competizioni. Tanti i volti nuovi, a partire dal binomio tecnico costituito dagli ex azzurri Boninfante e Papi. Tutta nuova e tutta italiana la cabina di regia, costituita da Porro e dal ritorno nel Belpaese di Travica (dalla Grecia). Tanti volti nuovi anche tra i giocatori di palla alta, con il cubano Gutierrez ed il brasiliano Bergmann ad affiancare i confermati Mandiraci e Andringa. In diagonale al palleggiatore ci sono il confermatissimo Bovolenta, promosso titolare, e il giovane Henri Leon. Al centro, oltre all’eterno Simon e al Campione del Mondo Galassi, giocheranno l’ex Comparoni e il francese Seddik, gigante (212 cm) giovane ed assai promettente. Un altro Campione del Mondo a comandare la seconda linea, ovvero Pace, coadiuvato dal vicecampione del mondo Under 21 Loreti.
    La situazione in casa Yuasa BatteryA Grottazzolina continuano i rimpianti per quanto visto soprattutto domenica scorsa contro Cuneo, dove il team fermano ha avuto più di un’occasione per portare a casa set; anche a Milano a sprazzi si è visto un buon livello di gioco, ma non è ancora risultato sufficiente per insidiare formazioni organizzate come l’Allianz. Domenica l’esame Piacenza sarà senza dubbio molto probante, ma nel piccolo paesino marchigiano ci si è ormai abituati a navigare tra le difficoltà in mezzo ai giganti del volley, e dunque ogni occasione va vissuta come un momento in più da godersi per provare a far scoccare quella scintilla che, come accaduto ormai 12 mesi fa, può cambiare le sorti di un’intera stagione.
    Precedenti, ex di turno ed arbitri del matchQuattro sinora i precedenti in serie A tra le due formazioni, tutti a favore di Piacenza. Due gli ex di turno, ovvero il già citato Francesco Comparoni, protagonista lo scorso anno in maglia Yuasa, e Dragan Stankovic, in Emilia nella stagione 2019-20. Incontro affidato al quarantacinquenne fischietto potentino Rocco Brancati, coadiuvato dal marchigiano Ubaldo Luciani.
    Come seguire la garaDiretta su DAZN e in streaming su VBTV (Volleyball TV) con telecronaca di Riccardo Minnucci e Roberto Tegazi. Aggiornamenti sui profili social ufficiali Yuasa Battery Grottazzolina e Gas Sales Bluenergy Piacenza.
    BotteghinoPalaSavelli Porto San Giorgio: sabato dalle 17.30 alle 19.30, domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 ad inizio match.
    Biglietteria onlineBiglietti disponibili sul sito VivaTicket.com e nei punti vendita Vivaticket in Italia. LEGGI TUTTO

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    Lagonegro-Ravenna: una sfida dal sapore di deja-vu. Le storie

    Rinascita Lagonegro. Consar Ravenna: due maglie e più di qualcuno che le ha vestite entrambe. Nella formazione biancorossa non mancano, infatti, giocatori che hanno militato e che si sono tolti più di qualche soddisfazione in terra romagnola.

    In ordine temporale, l’ultimo a giocare nel team ravennate è stato l’opposto Leonardo Sanchi. Leo, romagnolo di nascita, è proprio uno dei tanti talenti usciti fuori dal vivaio giallorosso, dove con la formazione Under 20 ha disputato la finale della Del Monte Junior League dello scorso anno.

    Un altro ex è il centrale Martins Arasomwan, a Ravenna in due occasioni non consecutive. La prima stagione in maglia giallorossa è quella 2020/2021 in SuperLega, dove conquista la salvezza. Il ritorno in Romagna del centrale italo-nigeriano coincide con la retrocessione della squadra in Serie A2 nel 2022: qui Martins disputa due stagioni, arrivando a giocare due volte i playoff, ma soprattutto la finale di Coppa Italia di categoria, poi persa con Brescia.

    Chi si è tolto maggiori soddisfazioni con i ravennati è però lo schiacciatore Giacomo Raffaelli, per lui tre stagioni in SuperLega da assoluto protagonista tra il 2016 e il 2019. Non sono mancati i trofei: con i giallorossi, infatti, Giacomo ha conquistato la Challenge Cup 2017/2018, il terzo trofeo europeo in ordine d’importanza, dove ha messo a segno 15 punti nella doppia finale contro i greci dell’Olympiacos.

    A compiere invece il percorso inverso è stato Saverio Di Lascio, attuale scout-man della Consar, e che ha rivestito questo ruolo nella Rinascita nella stagione 2016/2017, la prima dei lucani in seconda serie.

    Saverio non è l’unico componente degli staff tecnici a interpretare il ruolo di ex di giornata, infatti mister Waldo Kantor è stato allenatore di Ravenna tra il 2014 e il 2016. Il tecnico argentino, nei due campionati di SuperLega alla guida dei ravennati, ha chiuso la regular season rispettivamente al settimo posto, disputando i playoff scudetto, e al nono posto.

    Oltre a loro, ex della stagione corrente, non mancano tanti altri giocatori che hanno giocato in entrambi i Club e che ad oggi militano in altre squadre, come Marco Rocco Panciocco o Andrea Argenta.

    Domenica, l’incontro del Pala De Andrè sarà un’occasione unica per poter riabbracciarsi e vivere una sfida di alto livello.

    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Emma Villas Codyeco Lupi Siena, Benavidez “Sarà una partita lottata”

    Nelli e compagni cercano tre punti per dare continuità ai risultati
    Domenica 23 novembre Emma Villas Codyeco Lupi Siena ospiterà Romeo Sorrento per la sesta giornata di campionato Serie A2 Credem Banca. I toscani, che vengono da una buona vittoria in trasferta a Fano, andranno a caccia di 3 punti fondamentali per poter smuovere la classifica.
    “Sicuramente (contro Fano, ndr) è quello che cercavamo da inizio stagione – ha dichiarato Felipe Benavidez, schiacciatore dell’Emma Villas Codyeco Lupi Siena – Purtroppo ci siamo riusciti alla terza volta ma è una cosa importante, è quello che cercavamo di fare e secondo me bisogna essere consapevoli che il quarto set l’abbiamo perso in una maniera brutta e, nonostante ciò, siamo riusciti a giocare bene il set successivo.”
    Sulla prossima avversaria Sorrento, a solo un punto di distacco in classifica, ha detto: “Loro sono una buona squadra, che hanno fatto anche le loro vittorie. Noi non dobbiamo pensare dove si trova l’altra squadra in classifica, dobbiamo andare a vincere tutte le partite, allenarci tutte le settimane come se giocassimo una finale ogni settimana ed è questo che ci dà il valore di finire la stagione il più in alto possibile per arrivare ai play-off.”
    Lo schiacciatore ha parlato anche del valore della squadra e dell’attuale Serie A2: “Sicuramente la battuta e il muro sono due fondamentali dove andiamo meglio. È una cosa che alleniamo molto e dove puntiamo a fare bene, abbiamo sicuramente dei giocatori con la qualità per farlo. Adesso si deve migliorare negli altri aspetti per fare anche quelli bene e sicuramente diventeremo una squadra molto tosta contro cui giocare. Noi ci aspettiamo una partita lottata come tutte le partite del campionato. È un campionato dove si è alzato molto il livello e noi non possiamo sottovalutare nessuna squadra. Siamo ancora ad inizio campionato, queste vittorie servono sempre e noi dobbiamo sempre conquistare punti.”
    Il fischio d’inizio della partita è previsto per le ore 17:00. Il biglietto intero avrà il costo di 12€, il ridotto costerà invece 7€. Le riduzioni si applicano a tesserati Fipav, over 70, ragazze e ragazzi tra i 10 e i 16 anni. Per i bambini tra i 9 e i 5 anni, il ticket avrà il prezzo di 1€.La biglietteria del PalaParenti sarà aperta domenica, il giorno del match, dalle 15. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, coach Rigamonti pre Belluno

    La Personal Time domenica (ore 18) giocherà sul campo di Belluno. I padroni di casa sono un’avversaria forte con tanti elementi importanti, fra questi l’ex Stefano Giannotti. L’opposto padovano ha lasciato un ricordo indelebile in maglia San Donà.  La Personal Time arriva dalla vittoria con Sarroch: “E’ stata  una settimana impegnativa -commenta coach Rigamonti- e complicata da gestire fra influenze e malanni che fanno parte della stagione, c’è stata  anche qualche piccolo acciacco ma  abbiamo affrontato tutto nel migliore dei modi lavorando sulle situazioni e i dettagli usciti dalla scorsa partita”.
    Di fronte ci sarà un’altissima montagna da scalare: “Loro hanno un obiettivo diverso dal nostro, ma noi entreremo in campo con la voglia che ci sta contraddistinguendo durante le partite”.
    Arbitrano Antonio Testa e Massimo Ancona
    Serie A3 girone Bianco ( 6a andata): Mantova-Cus Cagliari, San Giustino-Acqui Terme,  Sarroch-Reggio Emilia, Trebaseleghe-Savigliano, riposa Stadium Mirandola. (56) LEGGI TUTTO

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    Perugia verso Trento. Giannelli: “Mi aspetto una partita lunga ed equilibrata”

    Ancora una giornata di allenamento tecnico-tattico sul taraflex dell’impianto di Perugia, prima della partenza alla volta di Trento, prevista per sabato mattina, per i Block Devils che, nel pomeriggio di sabato, svolgeranno una sessione direttamente sul campo della BTS Arena in vista del big match di domenica. Dopo due match casalinghi consecutivi i ragazzi sono attesi da una delle trasferte più attese della stagione, sul campo dell’Itas Trentino, teatro di infinite battaglie sportive tra due delle grandi big del campionato. Si gioca domenica alle 18.

    I Block Devils di Perugia ci arrivano dopo il ritorno a pieno regime del capitano, Simone Giannelli, che presenta il match preannunciando una sfida verosimilmente molto lunga, dove le due squadre combatteranno su ogni pallone:«Sicuramente incontriamo una squadra molto molto completa, è una squadra che batte bene perché battono tutti quanti molto molto bene, ed è una squadra che comunque il sideout lo fa, quindi è una partita tosta, come siamo noi, quindi penso (e spero) sarà una partita equilibrata, bisognerà essere attenti in tutte le situazioni, bisognerà cercare di arrivare a giocarsi il punto a punto, e di stare lì nel punto a punto e cercare poi di andare a fare quei set tirati, magari anche ai vantaggi, per cercare di portarli a casa. Il nostro obiettivo è quello: di stare in campo il più possibile, di fare una partita lunga, di andare a cercare il tiebreak perché penso che sia questa la tendenza di quest’anno, la tendenza che avranno tutte le squadre. Quello è il nostro obiettivo: combattere, cercare di raggiungere il tiebreak per poi andare a giocarci tutte le nostre carte. Loro sicuramente hanno fisico, hanno tecnica, hanno esperienza nel campionato italiano perché sono giocatori che giocano da tanti anni nel campionato italiano e che fanno bene, quindi sarà una sfida tosta sotto tutti i sensi».Una sfida “tosta” per Perugia contro una squadra che quest’anno si è presentata ai nastri di partenza del Campionato di Superlega con alcune novità nel sestetto titolare, come l’opposto francese Theo Faure e lo schiacciatore spagnolo Jordi Ramon, e soprattutto con una nuova guida tecnica: l’argentino Marcelo Mendez, volto nuovo nel campionato italiano, che ha già trasmesso la sua impronta alla squadra: «Sicuramente l’allenatore è bravissimo, perché ha fatto tanto bene con la nazionale argentina, ha fatto tanto bene nel campionato polacco che è un campionato difficilissimo, è un allenatore di primissimo livello che ha dimostrato in questi anni – anche quando era al Sada Cruzeiro dove ha vinto tutto praticamente – di fare veramente molto bene, e sta facendo molto bene anche a Trento, quindi l’Itas è una squadra fortissima, della quale ho molta stima, una squadra di cui fanno parte molti campioni, e quindi ci sarà da sudare veramente. Ovviamente c’è l’assenza di Lavia, che dispiace molto, soprattutto perché mi diverto sempre molto giocarci contro, anche se è difficile perché è un gran giocatore. Però ovviamente c’è anche un altro giocatore, come Ramon, che sta dimostrando di essere un giocatore che può giocare a quel livello lì perché in attacco e battuta è un giocatore che ha fatto la differenza fino adesso, in ricezione è un giocatore che tiene, quindi è un giocatore completo, che si affianca ovviamente ad Alessandro (Michieletto) che lo conosciamo tutti, penso sia uno dei giocatori più forti al mondo, se non il più forte al mondo, quindi sarà sicuramente tosta per noi andar lì però anche molto divertente, almeno da parte mia sicuro, giocare contro quei ragazzi lì».

    Il capitano bianconero, ormai alla sua quinta stagione consecutiva a Perugia, resta comunque uno dei più grandi ex della partita con Trento, avendo vissuto nel club trentino tutta la sua carriera professionale, dall’esordio nelle giovanili fino all’anno del suo arrivo alla Sir, per questo, per lui il match con la squadra dolomitica ha sempre un sapore speciale: «E’ per me sempre un’emozione tornare a Trento, vedere tanti amici che hanno fatto parte della mia storia e che mi hanno aiutato a crescere e a diventare chi sono oggi, quindi sono molto felice di andare in un palazzetto pieno, che so già che è tutto sold out, quindi ci sarà un bel clima, sono sicuro. Son o felice però adesso c’è da pensare anche alla pallavolo e quindi saranno delle emozioni belle sì, ma ci sarà anche da giocare a pallavolo perché lì è sempre tosto e sempre complicato giocarci, sia per il bel clima che c’è sia per la qualità che ha l’altra squadra perché Trento è una squadra di primissima fascia, quindi bisogna stare attenti a come si gioca a pallavolo e cercare di fare le cose bene e cercare di godersi la partita che spero sarà bella per noi e per loro. Sarà sicuramente una partita combattuta fino all’ultimo punto, dove tutti quanti giocheranno il loro massimo, quindi vediamo cosa succederà».

    Anche per il capitano dei Block Devils, il match lungo che prevede di giocare a Trento, sarà uno dei tanti incontri tirati e combattuti punto a punto, magari fino al tiebreak, di questo campionato. Per questo, ogni singolo punto, potrà fare la differenza: «Ormai il livello si è alzato molto e quindi tutte le volte che entriamo in campo c’è da andare a vincere i set ai vantaggi, c’è da andare al tiebreak contro squadre che danno fastidio, quindi non è solo contro le big. Sicuramente contro le big deve esserci la nostra volontà di arrivarci, perché se ci arriviamo vuol dire che stiamo facendo bene, perché altrimenti quando abbassi un po’ il ritmo con queste squadre qua non ci arrivi neanche in quei punti là: c’è da avere una resistenza tecnica maggiore, sono anche cose individuali, dove tutti noi dobbiamo magari aggiungere un pallone in più per far sì che in quei momenti là siamo tutti quanti nello stesso flusso».

    (Fonte: Sir Safety Perugia) LEGGI TUTTO

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    Pineto in campo per la 6^ giornata: destinazione Aversa per l’ABBA

    Destinazione Aversa per l’ABBA Pineto. Il 23 novembre (domenica), dalle ore 18:00, i biancoazzurri saranno impegnati in trasferta al Palajacazzi per la 6^ giornata di regular season. Dall’altra parte i campani della Virtus, squadra allenata dall’ex Giacomo Tomasello – a Pineto dall’estate 2022 al gennaio 2024 – e che inseguono gli adriatici in classifica. Avversaria ostica per l’ABBA di coach Simone Di Tommaso, che giunge però all’appuntamento con il morale alto dopo il 3-0, il quarto stagionale, rifilato alla Sviluppo Sud Catania nel fine settimana scorso e di fronte al pubblico del Pala Santa Maria.
    La classifica vede l’ABBA al secondo posto con 12 punti, gli stessi di Tinet Prata di Pordenone e Consar Ravenna, trio che segue a ruota la capolista Gruppo Consoli Sferc Brescia a quota 14 punti. Aversa comunque è subito dietro (10) e pianifica la scalata.
    «Stiamo affrontando un campionato molto equilibrato – dice l’opposto biancoazzurro Matheus Krauchuk – e per questo siamo contenti dell’inizio che abbiamo avuto, con quattro vittorie in cinque partite. Stiamo lavorando sodo in allenamento ed è ovvio che i risultati positivi contribuiscono a dare fiducia e la spinta anche psicologica per continuare a migliorarci. Aversa? Giocare in trasferta accresce sempre il livello di difficoltà. Ad Aversa ho già avuto modo di giocare, è un campo difficile e per di più in una partita che ci metterà di fronte ad una squadra forte, con tanti giocatori esperti, che conoscono bene la categoria. Noi andremo da loro con l’obiettivo di dare continuità a questo trend di risultati e stiamo lavorando per questo».
    Quanto ai numeri, l’ABBA contro Catania è tornata a fare del servizio la sua arma più efficace: gli otto ace di Karli Allik, MVP contro gli etnei, hanno contribuito a confermare i biancoazzurri ai vertici della classifica dei punti arrivati in battuta (41). Aversa però sa fare male a muro: sono in tutto 45, più del doppio rispetto a Pineto (22). Riguardo ai singoli, Matheus Motzo è stato il top scorer dell’ultimo turno di campionato con 34 punti messi a segno.
    QUI AVERSA. La Virtus arriva da una sconfitta al tie break sul campo della neo promossa Rinascita Lagonegro. È stato il secondo stop della squadra allenata da Giacomo Tomasello, che in casa ha raccolto tre dei 10 punti fin qui messi in cascina (3-1 contro Prata di Pordenone); l’ultimo precedente casalingo è il 3-0 incassato per mano di Ravenna, prima di due sconfitte consecutive. Fino ad ora il giocatore più prolifico è lo schiacciatore Nicola Tiozzo, ex Cantù con 70 punti all’attivo. Il capitano è l’esperto palleggiatore italo-argentino Fernando Garnica, alla sua seconda stagione in Campania.
    IN DIRETTA SU DAZN. Il broadcaster DAZN apre quest’anno un’ampia e importante finestra sul campionato di Serie A2 Credem Banca: tutte le gare sono visibili in diretta gratuitamente. Sarà sufficiente effettuare la registrazione sul portale dazn.com. Al Pala Jacazzi di Aversa il 23 novembre (domenica) si comincia alle ore 18:00; arbitrano Anthony Giglio (di Trento) e Gianmarco Lentini.
    (foto: Andrea Iommarini) LEGGI TUTTO

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    Giannelli pre-Trento: mi aspetto una partita lunga ed equilibrata

    Perugia, 21 novembre 2025

    Ancora una giornata di allenamento tecnico-tattico sul taraflex dell’impianto di Perugia, prima della partenza alla volta di Trento, prevista per domani mattina, per i Block Devils che, nel pomeriggio di domani, svolgeranno una sessione direttamente sul campo della BTS Arena in vista del big match di domenica.
    Dopo due match casalinghi consecutivi i ragazzi sono attesi da una delle trasferte più attese della stagione, sul campo dell’Itas Trentino, teatro di infinite battaglie sportive tra due delle grandi big del campionato. Si gioca alle 18.
    I Block Devils ci arrivano dopo il ritorno a pieno regime del capitano, Simone Giannelli, che presenta il match preannunciando una sfida verosimilmente molto lunga, dove le due squadre combatteranno su ogni pallone: «Sicuramente incontriamo una squadra molto molto completa, è una squadra che batte bene perché battono tutti quanti molto molto bene, ed è una squadra che comunque il sideout lo fa, quindi è una partita tosta, come siamo noi, quindi penso (e spero) sarà una partita equilibrata, bisognerà essere attenti in tutte le situazioni, bisognerà cercare di arrivare a giocarsi il punto a punto, e di stare lì nel punto a punto e cercare poi di andare a fare quei set tirati, magari anche ai vantaggi, per cercare di portarli a casa. Il nostro obiettivo è quello: di stare in campo il più possibile, di fare una partita lunga, di andare a cercare il tiebreak perché penso che sia questa la tendenza di quest’anno, la tendenza che avranno tutte le squadre. Quello è il nostro obiettivo: combattere, cercare di raggiungere il tiebreak per poi andare a giocarci tutte le nostre carte. Loro sicuramente hanno fisico, hanno tecnica, hanno esperienza nel campionato italiano perché sono giocatori che giocano da tanti anni nel campionato italiano e che fanno bene, quindi sarà una sfida tosta sotto tutti i sensi».
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    Una sfida “tosta” contro una squadra che quest’anno si è presentata ai nastri di partenza del Campionato di Superlega con alcune novità nel sestetto titolare, come l’opposto francese Theo Faure e lo schiacciatore spagnolo Jordi Ramon, e soprattutto con una nuova guida tecnica: l’argentino Marcelo Mendez, volto nuovo nel campionato italiano, che ha già trasmesso la sua impronta alla squadra: «Sicuramente l’allenatore è bravissimo, perché ha fatto tanto bene con la nazionale argentina, ha fatto tanto bene nel campionato polacco che è un campionato difficilissimo, è un allenatore di primissimo livello che ha dimostrato in questi anni – anche quando era al Sada Cruzeiro dove ha vinto tutto praticamente – di fare veramente molto bene, e sta facendo molto bene anche a Trento, quindi l’Itas è una squadra fortissima, della quale ho molta stima, una squadra di cui fanno parte molti campioni, e quindi ci sarà da sudare veramente. Ovviamente c’è l’assenza di Lavia, che dispiace molto, soprattutto perché mi diverto sempre molto giocarci contro, anche se è difficile perché è un gran giocatore. Però ovviamente c’è anche un altro giocatore, come Ramon, che sta dimostrando di essere un giocatore che può giocare a quel livello lì perché in attacco e battuta è un giocatore che ha fatto la differenza fino adesso, in ricezione è un giocatore che tiene, quindi è un giocatore completo, che si affianca ovviamente ad Alessandro (Michieletto) che lo conosciamo tutti, penso sia uno dei giocatori più forti al mondo, se non il più forte al mondo, quindi sarà sicuramente tosta per noi andar lì però anche molto divertente, almeno da parte mia sicuro, giocare contro quei ragazzi lì».
    Il capitano bianconero, ormai alla sua quinta stagione consecutiva a Perugia, resta comunque uno dei più grandi ex della partita con Trento, avendo vissuto nel club trentino tutta la sua carriera professionale, dall’esordio nelle giovanili fino all’anno del suo arrivo alla Sir, per questo, per lui il match con la squadra dolomitica ha sempre un sapore speciale: «E’ per me sempre un’emozione tornare a Trento, vedere tanti amici che hanno fatto parte della mia storia e che mi hanno aiutato a crescere e a diventare chi sono oggi, quindi sono molto felice di andare in un palazzetto pieno, che so già che è tutto sold out, quindi ci sarà un bel clima, sono sicuro. Son o felice però adesso c’è da pensare anche alla pallavolo e quindi saranno delle emozioni belle sì, ma ci sarà anche da giocare a pallavolo perché lì è sempre tosto e sempre complicato giocarci, sia per il bel clima che c’è sia per la qualità che ha l’altra squadra perché Trento è una squadra di primissima fascia, quindi bisogna stare attenti a come si gioca a pallavolo e cercare di fare le cose bene e cercare di godersi la partita che spero sarà bella per noi e per loro. Sarà sicuramente una partita combattuta fino all’ultimo punto, dove tutti quanti giocheranno il loro massimo, quindi vediamo cosa succederà».
    Anche per il capitano dei Block Devils, il match lungo che prevede di giocare a Trento, sarà uno dei tanti incontri tirati e combattuti punto a punto, magari fino al tiebreak, di questo campionato. Per questo, ogni singolo punto, potrà fare la differenza: «Ormai il livello si è alzato molto e quindi tutte le volte che entriamo in campo c’è da andare a vincere i set ai vantaggi, c’è da andare al tiebreak contro squadre che danno fastidio, quindi non è solo contro le big. Sicuramente contro le big deve esserci la nostra volontà di arrivarci, perché se ci arriviamo vuol dire che stiamo facendo bene, perché altrimenti quando abbassi un po’ il ritmo con queste squadre qua non ci arrivi neanche in quei punti là: c’è da avere una resistenza tecnica maggiore, sono anche cose individuali, dove tutti noi dobbiamo magari aggiungere un pallone in più per far sì che in quei momenti là siamo tutti quanti nello stesso flusso».

    UFFICIO STAMPA SIR SUSA SCAI PERUGIA LEGGI TUTTO