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    A1: Tutti i risultati dell’undicesima giornata

    L’undicesima giornata della Serie A1 Tigotà regala grandi sorprese da Treviglio, con Bergamo che risale la classifica conquistando due punti importantissimi nella sfida contro la Honda Cuneo Granda Volley, arrivando a quota 11 punti e allontanandosi dalla zona più calda della graduatoria. Si confermano, invece, le gerarchie della classifica con i successi di Savino Del Bene Scandicci, Numia Vero Volley Milano, Reale Mutua Fenera Chieri ’76 e Eurotek Laica UYBA. Le squadre italiane hanno poco tempo per riposarsi perché, in settimana, molte di esse saranno impegnate nelle coppe europee: quattro club ai blocchi di partenza della CEV Champions League (Conegliano, Milano, Scandicci e Novara), Chieri sarà protagonista in CEV Cup e Vallefoglia farà il suo debutto internazionale in CEV Challenge Cup.E’ stata ancora una volta vera battaglia in quel di Treviglio, con una Bergamo dai due volti ma con un finale vincente. Il tie break sorride infatti oggi alle rossoblù, che strappano due punti a Cuneo, abile a recuperare lo svantaggio di due set a zero. Il primo, lungo set finisce ai vantaggi dopo che Bergamo aveva condotto a lunghi tratti e con le ospiti brave a riprendere il filo del parziale ma con le rossoblù ancor più determinate nel finale (26-24). Cuneo prova a tenersi avanti e a riportarsi in parità, ma dopo oltre mezz’ora di gioco è ancora Bergamo a prendersi il set, sfruttando una Kipp letale nei momenti decisivi. Non è finita: di nuovo le piemontesi si fanno sotto e ne nasce un testa a testa che porta nuovamente ai vantaggi. Questa volta ad avere la meglio sono le ospiti: 25-27. Bergamo rivede i fantasmi dell’ultimo turno casalingo e d’improvviso si blocca mentre Cuneo rialza la testa e va a portarsi ion parità (19-25). Questa volta, però, l’atto finale vale due punti e la vittoria, con Kendall Kipp e Ailama Cese Montalvo trascinatrici.La Savino Del Bene Volley si impone per 3-0 al Pala BigMat contro la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia. Una serata perfetta per le ragazze di coach Gaspari, in controllo per tutto l’incontro e capaci di mettere pressione alle ospiti in tutti i fondamentali, sin dall’inizio della sfida. Dopo un primo set in cui il cambio palla ha funzionato al meglio (100% di positività in ricezione), Maja e compagne hanno mantenuto alti i livelli di efficenza in attacco nella seconda frazione (73% di efficenza) e chiuso la contesa grazie agli spunti di Antropova e Skinner nel terzo parziale (6 e 5 punti rispettivamente). La top scorer dell’incontro è stata Ekaterina Antropova (17), seguita da Skinner (11) e dall’MVP Nwakalor (11 con 4 muri). Per la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, la sola Omoruyi in doppia cifra (10).Prova di carattere per l’Omag MT San Giovanni in Marignano: la Numia Vero Volley Milano passa 3–0, ma le romagnole convincono. La squadra di Bellano tiene testa a una delle corazzate della Serie A1, restando in partita per lunghi tratti e cedendo solo ai vantaggi un combattutissimo terzo set (27–29). San Giovanni mostra ordine e personalità, con una ricezione solida e una crescente efficacia nel cambio palla, elementi che permettono di reggere l’urto contro una Milano molto incisiva al servizio e in attacco. A rendere ancora più significativo il livello espresso c’è l’assenza di Elizaveta Kochurina, tenuta a riposo precauzionale per un risentimento muscolare.La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 vince 3-1 il derby torinese con la Wash4green Monviso Volley e centra l’ottavo successo in campionato. Il risultato matura in due ore di alti e bassi in cui entrambe le squadre faticano a esprimere il loro miglior gioco. Le biancoblù partono bene ma si lasciano sfuggire il primo set ai vantaggi (24-26) dopo un set point annullato dalle ospiti. Il secondo set sembra seguire un po’ lo stesso copione ma dopo la rimonta pinerolese da 21-15 a 21-18 le ragazze di Negro riescono a dare la spallata decisiva (25-19). Nella seconda parte di gara la strada si fa più in discesa per Chieri che, avvantaggiata anche da una pallonata sul volto che costringe Davyskiba a lasciare il campo, fatica soltanto nelle fasi iniziali per poi chiudere 25-17 e 25-19.La Eurotek Laica UYBA Busto Arsizio conquista una splendida vittoria per 3-1 sulla Bartoccini-Mc Restauri Perugia davanti a oltre 1300 spettatori dell’e-work Arena, continuando il suo momento d’oro e salendo al sesto posto solitario in classifica. Con 10 punti raccolti nelle ultime quattro gare, le farfalle di coach Enrico Barbolini confermano solidità, qualità e crescita costante. L’avvio di partita della UYBA è autoritario: battuta incisiva, difesa attenta e un’attenta regia permettono alle padrone di casa di controllare il primo set, trascinate dalla solita Parra, autrice di un’altra ottima prova chiusa con 16 punti e miglior realizzatrice bustocca (25-21). Nel secondo set le farfalle continuano a imporre il proprio ritmo. Battista sale in cattedra con giocate di qualità, mentre Pelloni brilla in seconda linea, garantendo equilibrio e permettendo a Seki di gestire con lucidità tutte le sue attaccanti. La UYBA mostra fluidità e compattezza, mettendo in difficoltà una Perugia costretta a inseguire (25-15). L’unico passaggio a vuoto della serata arriva nel terzo set: un improvviso blackout delle bustocche riapre la partita e consente a Perugia di reagire con determinazione, trascinata da Gardini (19 punti complessivi) e Williams (13). La Bartoccini-Mc Restauri approfitta del momento e accorcia le distanze, alimentando qualche speranza di rimonta (18-25). La reazione della UYBA, però, è immediata e veemente. Nel quarto set le farfalle ritrovano intensità e precisione, chiudendo la partita con un perentorio 25-9. Seki diventa assoluta protagonista, distribuendo il gioco con maestria e portando praticamente tutte le sue attaccanti in doppia cifra. Ottime anche le prestazioni delle centrali: Torcolacci sempre più incisiva e una straripante Van Avermaet, autrice di 15 punti e premiata come MVP dell’incontro.RisultatiUyba – Perugia 3-1 (25-21, 25-15, 18-25, 25-9); Chieri – Monviso 3-1(24-26, 25-19, 25-17, 25-19); Conegliano – Firenze 3-0 (25-16, 25-22, 25-20); San Giovanni In Marignano – Milano 0-3(16-25, 18-25, 27-29); Scandicci – Vallefoglia 3-0 (25-12, 25-10, 25-16); Bergamo – Cuneo 3-2(26-24, 25-22, 25-27, 19-25, 15-11); Novara – Macerata 3-0(25-15, 25-22, 25-18)ClassificaConegliano 37Scandicci 31Milano 26Chieri ’76 23Novara 23Eurotek Laica Uyba 16Firenze 13Vallefoglia 13Cuneo 12Bergamo 11Macerata 11Perugia 10Monviso 10San Giovanni In Marignano 7Prossimo Turno12ª giornata di andata – Serie A1 TigotàSabato 29 novembre 2025, ore 15.30Cuneo – NovaraSabato 29 novembre 2025, ore 20.30Perugia – ConeglianoDomenica 30 novembre 2025, ore 15.30Monviso – VallefogliaDomenica 30 novembre 2025, ore 17.00Milano – UybaSan Giovanni In Marignano – ChieriFirenze – BergamoMacerata – Scandicci(Fonte: Lega Volley Femminile) LEGGI TUTTO

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    Bcc Tecbus spaziale a Terni: 0-3 e allungo a +3 sulle seconde

    Maturità, solidità, serenità: è una Bcc Tecbus Castellana Grotte scatenata quella che firma la prima fuga in classifica nel Girone Blu del campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile. La formazione pugliese allenata da Giuseppe Barbone, infatti, vince per la quinta volta consecutiva in cinque giornate sul campo della Terni Volley Academy: 0-3 (21-25, 22-25, 20-25, 17-25) il risultato finale al Pala Terni.
    Imbattibilità intatta, altri tre punti conquistati, terza vittoria esterna in stagione su tre trasferte, tre punti di vantaggio sulla seconda: con Reggio Calabria fermata al tie break a Sabaudia, infatti, si dilata un po’ il distacco tra la capolista Bcc Tecbus e la prima inseguitrice (che ora è Campobasso con 11 punti, assieme proprio a Reggio Calabria).
    L’effetto di una partita che ha chiuso il quinto turno mostrando un Castellana solidissimo, con tante certezze, capace di battere un Terni anche grintoso e volenteroso: Nicolò Casaro è il top scorer del match con 17 punti, anche Riccardo Iervolino e Andrea Orlando Boscardini chiudono in doppia cifra (con 15 e 11 punti. Percentuali altissime, dieci muri di squadra, solo 13 errori gratuiti: è nel gruppo il segreto di una squadra che continua a sorprendere.

    FORMAZIONI – Terni si presenta all’appuntamento con Catinelli palleggiatore, Martinez opposto, Caporossi e Hristov schiacciatori, Picardo e Giacomini centrali, Broccatelli libero.
    Barbone conferma per la quinta volta la stessa Bcc Tecbus: Cappadona in regia, capitan Casaro opposto, Chiapello e Iervolino schiacciatori, Orlando Boscardini e Pasquali centrali, Guadagnini libero.

    CRONACA – L’ace fortunato di Casaro vale il primo break: 9-11. Castellana mantiene il vantaggio fino al 16-18. Ancora Casaro e Orlando Boscardini (su una grande difesa di Guadagnini) per il 17-20. Chiapello e Iervolino per lo strappo decisivo: 21-25 con l’invasione a rete degli umbri.
    Il muro della Bcc Tecbus nella prima parte del secondo set: 3-5. Terni la ribalta con l’ace di Caporossi: 10-8. Castellana non sbanda e ripassa: Iervolino piazza il 13-15. La Bcc Tecbus è matura e si tiene davanti: 17-20. Iervolino in pipe in un momento delicato (19-21), tre battute consecutive in rete per il 21-23 e ancora Iervolino in block out: 22-24. Il tap in di Cappadona chiude il 22-25.
    Casaro accelera in avvio di terzo set: 2-4. Cappadona d’astuzia in palleggio (3-5), Iervolino con l’ace (3-6) nello spunto iniziale a tinte gialloblù. Castellana insiste ancora a metà set: Casaro e muro di Cappadona per il 13-17. Pasquali, Chiapello, Casaro nella sgasata finale certificata dall’ace di Chiapello per il 17-25.

    TABELLINO
     
    Terni Volley Academy – Bcc Tecbus Castellana Grotte 0-3
    21-25 (25’), 22-25 (28’), 17-25 (31’)

    Terni: Catinelli 4, Caporossi 8, Picardo 5, Martinez 12, Hristov 11, Giacomini 7, Broccatelli (L). ne Troiani, Trappeti (L), Biasotto, Iovieno, Bontempo.
    All. Giombini, II all. Camardese, scout Bellucci
    Battute vincenti/errate: 5/11
    Muri: 3
    Ricezione positiva/perfetta: 47/23. Attacco: 46
    Errori gratuiti: 2 att / 5 ric

    Castellana: Cappadona 2, Chiapello 9, Pasquali 3, Casaro 17, Iervolino 15, Orlando Boscardini 11, Guadagnini (L), Picchi. ne Reale, Santostasi (L), Pavani, Barretta, Brucini.
    All. Barbone, II all. Valente, ass. all. Calisi, scout Ippolito.
    Battute vincenti/errate: 5/9
    Muri: 10
    Ricezione positiva/perfetta: 56/28. Attacco: 47
    Errori gratuiti: 5 att / 3 ric

    Arbitri: Luigi Peccia di La Spezia, Denise Galletti di Mantova LEGGI TUTTO

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    Una Tinet da urlo vince a Fano e vola in testa alla classifica

    E’ una Tinet da stropicciarsi gli occhi quella che batte Fano per 0-3, in un campo tradizionalmente complicato e vola in testa alla Serie A2 Credem Banca raggiungendo 15 punti in coabitazione con Ravenna e Brescia. La fase break fa la differenza con 7 ace e 7 muri punti, ma la sensazione di dominio è forte, pur giocando con una squadra che dalla sua parte ha giocatori navigati come Coscione, Mengozzi e Ricci, tutti con un ricco passato in Superlega e ha trovato dalla panchina un Sanchez in gran spolvero. Da lato Tinet bravo Alberini ad innescare tutti i suoi attaccanti con Ernastowicz top scorer con 17 punti. Equilibrio è la parola chiave dell’inizio di gara. Parte bene Ernastowicz in attacco, poi la battuta di Fano scava il primo solco. Il siluro di Tonkonoh fa chiamare il time out a Di Pietro sul 12-9. Al rientro dalla sospensione Gamba suona la carica ricevendo una bordata dell’ucraino e attaccando in maniera vincente. Ci sono un paio di imperfezioni in attacco e la parità è nuovamente raggiunta: 12-12.Prova l’allungo Prata e sul turno di servizio di Gamba si va sul +2, costringendo i padroni di casa a forzaree in attacco e ad aumentare il coefficiente di rischio. Roberti spara fuori e Mastrangelo blocca tutto quando il tabellone dice 15-13. Sono i giovani Roberti e Tonkonoh i terminali preferiti di Coscione e Fano rimette il naso avanti: 17-16. Pipe di Terpin e 20 pari. Errore in attacco di Roberti e nuovo vantaggio gialloblù: 21-20. Muro di Katalan dopo costruzione difficoltosa fanese grazie al servizio di Gamba. Ernatowicz mette a terra il 20-23. Invasione di Coscione e set point: 24-20. La veloce di Ricci annulla il primo, poi entra la servizio il polacco Fornal che però sbaglia e consegna il 20-25 ai Passerotti. Decisivo in questo frangente il consistente turno di servizio di Gamba.
    La Tinet vuole mantenere ritmo di gioco e supremazia e all’inizio del secondo parziale lo può fare grazie ad un mortifero turno di servizio di JJ Terpin che con due ace porta i suoi sullo 0-4. L’abbrivio dell’isontino non viene spento neanche dal time out di Mastrangelo: 0-6. Si iscrive al festival dell’ace anche Scopelliti: 1-8. Quando non ci riesce la battuta ci pensa il muro. In questo caso quello di Katalan che marca l’1-9. Vola la Tinet grazie ad una fase break stellare. Diagonale stretto di Terpin 3-12. La Tinet gioca in maniera meravigliosa e vola sul +12: 6-18. Fano prova a sparigliare le carte inserendo Sanchez Arguelles al posto di Tonkonoh e il neo entrato fa vedere buone cose, ma la Tinet reagisce da grande squadra e mantiene con autorità l’ampio vantaggio e la bordata lungolinea di Gamba chiude 13-25 una frazione letteralmente dominata dai ragazzi di Di Pietro.
    Si ricomincia giocando punto a punto, grazie soprattutto alla verve del confermato opposto di origine cubana Edwin Arguelles Sanchez. Provano l’allungo i Passerotti con l’ace di Terpin che decreta l’ 8-10. Altro ace, questa volta di Gamba e la Tinet raggiunge il +4: 12-16. La Tinet è solida dai 9 metri e solida a muro e in contrattacco: 13-19. L’ultimo ad arrendersi pare essere Sanchez. Scopelliti e Gamba alzano la muraglia su Roberti: 17-22. Mastrangelo si gioca la carta Tonkonoh in battuta, ma la mossa non riesce: 18-23. Ernastowicz manda la contesa a match point: 18-24. La chiude un Terpin oggi efficacissimo in battuta (e non solo) ace del 18-25. Un 3-0 meraviglioso che manda i gialloblù in testa alla classifica in coabitazione con Ravenna e Brescia
    ESSENCE HOTEL FANO – TINET PRATA 0-3
    FANO: Bisotto, Coscione, Iannelli (L), Merlo 7, Roberti 10, Sorcinelli, Galdenzi, Rizzi 1, Ricci 3, Martini (L), Tonkonoh 5, Fornal 1, Arguelles Sanchez 10, Mengozzi 3. All: Mastrangelo
    TINET: Katalan 7, Alberini, Sist, Benedicenti (L), Pillon, Scopelliti 5, Ernastowicz 17, Aiello (L), Meneghel, Terpin 12, Umek, Bruno, Gamba 14, Fusaro. All: Di Pietro
    Arbitri: Grossi di Roma e Manzoni di Lecco
    Parziali: 20-25 / 13-25 / 18-25 LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina-Piacenza: 0-3. I biancorossi travolgono la squadra di casa

    Basta un’ora di gioco a Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza per asfaltare Grottazzolina e conquistare la seconda vittoria consecutiva ancora senza lasciare set agli avversari.Una partita a senso unico quella andata in scena in terra marchigiana, troppo fallosa e timorosa la squadra di casa, troppo decisa, concentrata e forte Piacenza che nel solo primo set ha messo a segno sette muri e ha chiuso la partita con un 71% in attacco.In doppia cifra tre giocatori: Simon, eletto MVP della partita, e Bovolenta con 14 punti, Mandiraci con 13. Tre i block in messi a segno da Bovolenta, tre gli ace di Simon. A Grottazzolina, contestata a fine partita dai suoi tifosi, non sono bastati i 10 punti di Magalini.Starting players – In avvio di gara coach Boninfante manda in campo Porro e Bovolenta in diagonale, Galassi e Simon al centro, Mandiraci e Bergmann alla banda, Pace è il libero. Grottazzolina risponde con Falaschi e Golzadeh in diagonale, Stankovic e Petkov al centro, Magalini e Fedrizzi alla banda, Marchisio è il libero.Primo set – Parte subito forte Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: due muri ed un ace in pochi scambi ed è 2-6 con Grottazzolina a chiamare tempo. I marchigiani qualche punto lo recuperano (6-8) ma il muro biancorosso fa la voce grossa, il block in di Simon vale il più quattro (7-11), quello di Mandiraci il più sei (10-16) con coach Ortenzi a chiamare il secondo time out del parziale. Al rientro in campo ace di Porro, viaggia veloce Piacenza, Bergmann consegna ai suoi dieci set point, chiude subito Simon in primo tempo. Piacenza chiude con sette block in.Secondo set – Due ace consecutivi di Bergmann lanciano subito in orbita Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza (1-4), due primi tempi a segno di Galassi nel giro di pochi scambi e il vantaggio diventa di cinque lunghezze (4-9) che aumenta a sei con il diagonale perfetto di Bergmann (4-10) che consiglia Ortenzi a chiamare tempo. Grottazzolina è all’angolo, fatica a trovare colpi e contromisure ai biancorossi, Simon per il più sette (6-13), ace di Mandiraci per il più otto (10-18) con i marchigiani a chiamare il secondo time out. Alla ripresa del gioco altro ace di Mandiraci e due scambi dopo punto di Bergmann (11-20) che poco dopo chiude una palla difficile sfruttando le mani del muro avversario (12-22). Il brasiliano tedesco (80% in attacco) porta ai suoi dieci set point, si va al cambio campo sulla battuta sbagliata dei padroni di casa.Terzo set – In casa marchigiana in regia c’è Marchiani al posto di Falaschi, il primo punto è di Simon come pure quello del più tre (2-5), Galassi per più quattro (5-9), l’ace del capitano biancorosso vale il più otto per i suoi (8-14), il primo tempo dell’ex Comparoni, appena entrato in campo per Galassi fa mantenere ai suoi il vantaggio di otto lunghezze (9-17). Grottazzolina qualche punto lo recupera (12-17), Piacenza non indietreggia di un millimetro, tocco vellutato di Bovolenta (14-21), diagonale di Bergmann (14-22), Simon e sono sette i match ball per i biancorossi (17-24), chiude Andringa da poco entrato alla seconda occasione.    Yuasa Battery Grottazzolina 0 Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza 3(14-25, 15-25, 18-25)               Yuasa Battery Grottazzolina: Falaschi, Fedrizzi, Petkov 2, Golzadeh 9, Magalini 10, Stankovic 3, Marchisio (L), Koprivica, Tatarov 3, Pellacani 1, Petkovic (L), Marchiani. Ne: Cubito, Vecchi. All. Ortenzi.Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: Galassi 9, Bovolenta 14, Bergmann 8, Simon 14, Porro 2, Mandiraci 13, Pace (L), Comparoni 2, Andringa 1. Ne: Leon, Travica,  Gutierrez, Loreti (L), Seddik. All. Boninfante.(Fonte: Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Terni Volley Academy cede in casa 3-0 alla BCC Castellana Grotte

    La Terni Volley Academy non sfigura davanti alla prima della classe: Castellana Grotte conferma i pronostici della vigilia e si porta a casa la posta piena imponendosi 3-0, ma i Dragons non hanno sfigurato a livello tecnico. Soprattutto nei primi due parziali la squadra di coach Giombini ha retto bene l’impatto con l’onda d’urto ospite, costringendo Castellana Grotte a giocare punto a punto. La solidità, l’organizzazione di gioco e l’ottima tecnica di base in tutti i fondamentali hanno fatto la differenza. Qualche imprecisione e distrazione di troppo hanno tradito i rossoverdi che, nei momenti chiave del match, non hanno saputo mantenere i nervi saldi per mettere a terra le palle pesanti. Nel terzo set Castellana ha preso il largo, con i padroni di casa che non sono riusciti a trovare lo scossone che potesse  cambiare l’inerzia del match. Tuttavia è stata una prestazione incoraggiante per i prossimi impegni della Terni Volley Academy che dovrà dimostrare di esserci con roster più vicini alle proprie possibilità. LEGGI TUTTO

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    Padova batte al tie-break una Lube che non chiude 4 match point

    Seppur invulnerabili tra le mura amiche del Palas, i biancorossi sono ancora altalenanti in occasione degli impegni esterni della SuperLega Credem Banca. Nel 7° turno della Regular Season la Cucine Lube Civitanova scivola alla Kioene Arena contro la Sonepar Padova al tie-break (25-22, 20-25, 23-25, 25-23, 19-17) sprecando i quattro palloni della vittoria e cedendo nel finale come era accaduto lo scorso anno sul campo patavino. Gli uomini di Giampaolo Medei rimandano l’appuntamento con la prima vittoria lontano dalle Marche, con la consapevolezza che domenica 30 novembre contro Cuneo (ore 17) cercheranno conforto nel Palasport di Civitanova Marche per l’8ª giornata.

    Primo e quarto set controllati dai veneti, complici gli errori dei cucinieri, secondo e terzo parziale gestiti dagli ospiti. Gara decisa dopo oltre 2 ore da un tie-break senza padroni, con Civitanova capace di rimontare 4 punti di svantaggio, ma fragile un po’ a sorpresa nel momento critico sprecando 4 palle match al fotofinish. Il team di Cuttini si impone sul fronte dei muri (14-10), quello di Medei mette una grande pressione al servizio (10 ace a 3). MVP della gara viene premiato Orioli, top scorer dei padovani con 22 sigilli, a tratti decisivo con i suoi 5 muri e con un atteggiamento grintoso. In doppia cifra per la Sonepar anche Masulovic (21 punti) e Gardini (11). Se non fosse per il risultato finale, il miglior giocatore in campo per distacco sarebbe Nikolov, protagonista con 30 punti e autentici show personali sia al servizio sia in attacco. In doppia cifra anche Bottolo (12), Loeppky (12) e Gargiulo (11).

    Starting players – Lube in campo con Boninfante al palleggio, gli schiacciatori Loeppky, Nikolov e Bottolo ad attaccare, Gargiulo e Tenorio al centro, Balaso libero. Padroni di casa schierati con Todorovic in cabina di regia e Masulovic bocca da fuoco, Gardini e Orioli di banda, Polo e Truocchio, Diez libero.

    1° set – Il team di casa centra subito un break e lo difende con caparbietà, allungando sull’attacco out di Nikolov (12-9). Serve un ace di Tenorio alla Lube per ricucire (14-13), ma il muro patavino scava un altro solco (17-13). La battuta di Boninfante rilancia la Lube, ma l’ace di Polo (5 punti nel set). sbarra la strada (21-17). La Lube dimezza il divario con la pipe di Bottolo (21-19). Nel finale dentro Orduna e Kukartsev. Sul 23-21 Orioli stampa un muro importante (24-21). Su un servizio out il primo set va a Padova (25-21). I migliori realizzatori, con 6 punti, sono Masulovic (55%) da una parte e Nikolov (60%) dall’altra.

    2° set – Civitanova rientra in campo con un atteggiamento aggressivo e concreto (3-7). I patavini si ricompongono e si rifanno sotto fino alla giocata di Gardini (9-10). La Lube tiene a distanza la Sonepar anche con muri impattanti (9-13), ma i biancorossi sono troppo frettolosi e rimettono in corsa i veneti (14-16) ritrovandosi braccati (18-19). I vicecampioni d’Italia rialzano il livello a muro (ben 6 nel set, di cui 2 di Boninfante e 2 e di Gargiulo) e puntano su Nikolov per scongiurare la rimonta (18-21). Il set procede in discesa con il block in targato Tenorio (19-23). Il nuovo entrato Poriya chiude con un ace (20-25).

    3° set – Lube intraprendente anche in avvio di terzo set con Nikolov letale sia in attacco che al servizio (5-10), mentre i padroni di casa nel parziale alternano Diez e Toscani nelle fasi di ricezione e difesa. Sul più bello la Lube si inceppa e Padova ne approfitta (11-12), ma la lucidità al servizio e in attacco di Bottolo, seguita dall’errore padovano, vale il +4 (12-16), ma il forcing di Orioli a muro riapre il parziale (17-18). Nel punto a punto Civitanova ha qualcosa in più con Nikolov in attacco e con Boninfante al servizio, ma partecipa anche Bottolo a muro (18-22). Nel finale Padova annulla due palle set ai cucinieri che chiudono con un mani out su pipe di Bottolo (23-25). Fondamentale l’approccio al servizio e i 14 punti equamente distribuiti della premiata ditta Bottolo-Nikolov.

    4° set – Uno scatenato Orioli trova l’ace del 7-4 che spaventa la Lube in avvio del quarto atto. Dopo il muro patavino del 9-5 Poriya entra per Bottolo. L’attacco out di Poriya e il successivo muro padovano (15-9) spingono Medei a inserire Orduna e Kukartsev. Civitanova rosicchia punti (15-11), ma fatica nel cambio palla e torna a soffrire (18-12). Sul gioco di sponda di Gardini Balaso e compagni si ritrovano a -7 (21-14). Nel finale un’invasione il mani out di Masulovic frutta sette palle set ai patavini (24-17). Civitanova annulla i primi 6 con l’attacco di Loeppky, 3 ace di Nikolov inframezzati dal muro in comproprietà tra Poriya e Tenorio e un attacco dello schiacciatore bulgaro (24-23). A un passo da una storica rimonta, il settimo servizio di Nikolov non trova il campo per poco (25-23). Si va al tie-break nonostante i 7 punti del numero 11 cuciniero e il 55% degli ospiti in attacco.

    Tie-break – Decisivi i 4 muri di Padova. Al tie-break Bottolo lascia subito il posto a Poriya ed è la Sonepar a iniziare bene (6-2). Nikolov e Loeppky riportano a galla i marchigiani (6-4). Sul 30° punto del Bulgaro i giochi sono riaperti (7-6). Truocchio toglie il servizio alla Lube prima del cambio di campo (8-6). Per Civitanova sono chiamati in causa Orduna e Kukartsev. La Kioene Arena assiste a un serrato botta e risposta fino all’attacco out di Gardini che vale il pari (11-11), seguito dal sorpasso civitanovese su invasione di Polo e dal +2 su pallonetto di Nikolov (11-13). Gardini esce per Held e la Sonepar annulla il break con in il mani out di Truocchio (13-13). Kukartsev va a segno, ma ancora Truocchio impatta (14-14), Padova annulla altre due palle match (16-16). Uno scontro fortuito con un compagno mette ko Orioli durante un tentativo di recupero (16-17) e al suo posto fa l’esordio in SuperLega Bergamasco. Kukartsev stecca al servizio (17-17). Masulovic trova un mani out (18-17) e Padova chiude a muro (19-17).

    Sonepar Padova 3Cucine Lube Civitanova 2(25-22, 20-25, 23-25, 25-23, 19-17)PADOVA: Todorovic 0, Orioli 22, Polo 11, Masulovic 21, Gardini 11, Truocchio 8, Zoppellari 0, Diez (L), Stefani 1, Toscani (L), Bergamasco 0, Held 0. N.E. Nachev, Mc Raven. All. Cuttini.CIVITANOVA: Boninfante 5, Bottolo 12, Gargiulo 11, Loeppky 12, Nikolov 30, Tenorio 8, Bisotto (L), Orduna 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 5, Kukartsev 2. N.E. D’Heer, Podrascanin, Duflos-Rossi. All. Medei.Arbitri: Cavalieri e Carcione. Durata set 27’, 26’, 26’, 27’, 25’. Totale: 2h 11’. Padova: errori al servizio 20, ace 3, muri 14, attacco 48%, ricezione 51% (21%). Civitanova: errori al servizio 27, ace 10, muri 10, attacco 52%, ricezione 57% (24%). Spettatori: 2.573. MVP: Orioli.

    (Fonte: Lube Civitanova) LEGGI TUTTO

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    Bergamo-Cuneo: 3-2. Le ospiti non riescono a completare la rimonta

    E’ stata ancora una volta vera battaglia in quel di Treviglio, con una Bergamo dai due volti ma con un finale vincente. Il tie break sorride infatti oggi alle rossoblù, che strappano due punti a Cuneo, abile a recuperare lo svantaggio di due set a zero.Kipp e Mosser si fanno trovare pronte e sono un punto di riferimento in avvio per Eze. Il primo, lungo set finisce ai vantaggi dopo che Bergamo aveva condotto a lunghi tratti e con le ospiti brave a riprendere il filo del parziale ma con le rossoblù ancor più determinate nel finale (26-24).Cuneo prova a tenersi avanti e a riportarsi in parità, ma dopo oltre mezz’ora di gioco è ancora Bergamo a prendersi il set, sfruttando una Kipp letale nei momenti decisivi.Non è finita: di nuovo le piemontesi si fanno sotto e ne nasce un testa a testa che porta nuovamente ai vantaggi. Questa volta ad avere la meglio sono le ospiti: 25-27.Bergamo rivede i fantasmi dell’ultimo turno casalingo e d’improvviso si blocca mentre Cuneo rialza la testa e va a portarsi in parità (19-25). Questa volta, però, l’atto finale vale due punti e la vittoria, con Kendall Kipp e Ailama Cese Montalvo trascinatrici.BERGAMO 3HONDA CUNEO GRANDA VOLLEY 2 (26-24, 25-22, 25-27, 19-25, 15-11) BERGAMO: Mlejnkova 4, Manfredini 10, Eze 4, Mosser 14, Meli 7, Kipp 28, Armini (L), Cese Montalvo 6, Bolzonetti 2, Weske 1, Ferrario (L), Micheletti, Carraro, Strubbe. All. Parisi. HONDA CUNEO GRANDA VOLLEY: Signorile, Pucelj 22, Cecconello 2, Diop 19, Pritchard 1, Keene 10, Bardaro (L), Marring 15, Allaoui 6, Koulisiani 4, Rivero 1, Vitale (L), Atamah, Magnani. All. Salvagni. ARBITRI: Armandola, Pozzato. NOTE – Spettatori: 1185, Durata set: 29′, 31′, 33′, 27′, 18′; Tot: 138′. MVP: Kipp.(Fonte: Volley Bergamo 1991) LEGGI TUTTO

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    Uyba-Perugia: 3-1. Terza vittoria nelle ultime quattro partite per le Farfalle

    Domenica amara per la Bartoccini MC Restauri Perugia che cade sul campo della Eurotek Laica Busto Arsizio per 3 a 1. 25-21, 25-15, 18-25 e 25-9 i parziali dei set. Le Black Angels, dopo due set in cui Busto si è dimostrata superiore, sono riuscite a rialzare la testa riaprendo la contesa nel terzo. Nel quarto c’è però un monologo delle padrone di casa. CRONACAPrimo set – Gardini parte bene, poi Mazzaro si fa subito sentire a muro (3-4). Ace Busto che va sul 10 a 8. Perugia perde un po’ lo sprint iniziale e le padrone di casa vanno sul 15 a 11. Time out Perugia. Entrano Turlà e Markovic, ma l’inerzia non cambia (19-14). Punto dal servizio per Gardini, poi break con Perinelli (22-20). Le Black Angels si riavvicinano e coach Barbolini ferma il gioco. Al ritorno in campo Busto prosegue lineare nel cammino e arriva al set point sul 24-21. Chiude un muro di Van Avermaet su Williams (25-21).Secondo set – L’inizio del secondo parziale è sempre una lotta punto a punto (5-4). Busto accelera (9-6) e torna in campo Markovic. Perinelli chiude un’azione molto bella e Perugia torna a meno uno (10-9). Botta e risposta tra Obossa e Markovic che attaccano entrambe sui tre metri (11-10). Le lombarde sembrano però sempre avere qualcosa in più in attacco e allungano subito (14-10). Time-out chiamato da Giovi. Si torna in campo e la musica non cambia con Busto Arsizio che non lascia nulla (17-12). Il tecnico delle Black Angels ferma di nuovo il gioco. Il secondo set scorre via velocemente con Busto Arsizio che va sul 24-15 con un ace di Parra. A chiudere e portare la sfida sul 2 a 0 è un errore di Williams (25-15).Terzo Set – Nel terzo set le farfalle di coach Barbolini partono sempre alla grande (11-6), ma le Black Angels, break dopo break, trovano subito la parità (11-11). Perugia trova nuova fiducia e con tre muri mette il muso avanti (14-17). Coach Barbolini chiama il time out. Si torna in campo e Busto sbaglia tutto lo sbagliabile. Le perugine ringraziano e vanno sul 14-21 con agilità. Williams si mette in proprio e chiude il set con due punti consecutivi (18-25). Match riaperto.Quarto set – A inizio di quarto set la Bartoccini MC Restauri è troppo fallosa e Busto va (5-0). Le ragazze di Barbolini spingono tanto e le Black Angels non riescono a porre argini (9-2). Il parziale sembra prendere una direzione precisa (6-16). È un monologo delle padrone di casa che prevalgono con un importante 25-9. 3 a 1 per Busto.EUROTEK LAICA UYBA 3BARTOCCINI-MC RESTAURI PERUGIA 1 (25-21 25-15 18-25 25-9) EUROTEK LAICA UYBA: Seki 3, Parra 16, Torcolacci 9, Obossa 12, Battista 15, Van Avermaet 15, Pelloni (L), Schmit, Mittino (L), Diouf, Eckl, Metwally, Parlangeli, Gennari. All. Barbolini. BARTOCCINI-MC RESTAURI PERUGIA: Perinelli 12, Bartolini 2, Ricci, Gardini 19, Mazzaro 3, Williams 13, Sirressi (L), Markovic 5, Lemmens, Fiesoli, Turla’, Recchia (L), Kump. All. Giovi. ARBITRI: Cesare, Russo. NOTE – Spettatori: 1310, Durata set: 25′, 24′, 29′, 20′; Tot: 98′. MVP: Van Avermaet.(Fonte: BARTOCCINI MC RESTAURI PERUGIA) LEGGI TUTTO