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    Melendugno fa sul serio, Trento battuta a domicilio in cinque set

    Sotto due set ad uno e 21-24 nel quarto set, l’Itas Trentino trova le energie per allungare la sfida fino al tie break, inchinandosi dopo quasi due ore e mezza di gioco alla Narconon Volley Melendugno. Rimane un pizzico di rammarico in casa trentina per non aver saputo portare a termine la rimonta: nonostante una situazione di emergenza per le assenze di Pamio e Laporta, le gialloblù hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo, trovando le risorse finisce e tecniche per rientrare in partita e andare ad un soffio dalla vittoria in un tie break approcciato al meglio da Trento ma deciso dal lunghissimo turno al servizio della neo entrata Sturniolo.

    Da rimarcare in casa trentina i 30 punti firmati da Lazda e i 6 muri di Cosi, mentre tra le leccesi spiccano le prove dell’ex Bassi (22 punti con 5 muri e 4 ace) e di Babatunde, premiata come mvp grazie ai suoi 16 punti con ben 7 muri.

    STARTING PLAYERSBeltrami, orfano delle infortunate Pamio e Laporta, si affida nuovamente a Monza al palleggio, Lazda opposto, Giuliani e Andrich laterali, Marconato e Cosi al centro e Ristori Tomberli libero. Simone Giunta, tecnico di Melendugno, risponde con Avenia in regia, Bassi opposto, Joly e Bulaich Simian in posto 4, Batatunde e Riparbelli al centro e Morandini libero.

    PRIMO SETLe ex di turno Joly e Bassi firmano il primo strappo delle salentine (3-7) con Beltrami costretto a ricorrere immediatamente al time out. L’Itas entra in partita, cresce a muro e in un batter d’occhio ritorna in parità, grazie agli spunti di Lazda e Giuliani sul lungo turno al servizio di Marconato (10-10). Il set rimane sul filo dell’equilibrio fino al 22-22, quando l’ace di Bassi regala il +2 a Melendugno (22-24), che alla seconda occasione si prende il set con il preciso attacco di Joly (23-25).

    SECONDO SETTrento riemerge subito dallo svantaggio iniziale (da 0-3 a 6-6) e prova ad allungare con il muro di Marconato e la pipe di Andrich (12-10). Melendugno non ci sta e con Babatunde rimette il naso avanti (13-15) ma due perentori stampi di Cosi rianimano il sestetto di casa (18-15). Il finale è in discesa per l’Itas Trento che con due lampi al centro di Marconato e un attacco di Lazda ristabilisce la parità dei set (25-20).

    TERZO SETAltra partenza ad handicap di Trento, subito sotto nel punteggio con Beltrami costretto a fermare il gioco dopo i muri di Riparbelli (2-6) e Babatunde (4-9). La reazione trentina non c’è, un altro ottimo turno al servizio di Bassi incrementa il divario (5-12) con Beltrami che si gioca le carte Colombo e Guerra per provare ad invertire la rotta. Trento giunge fino al -4 (16-20) ma Melendugno torna a spingere sull’acceleratore e con Bulaich e Bassi si prende la frazione (18-25).

    QUARTO SETBeltrami conferma Colombo, ma l’approccio migliore anche in questo caso lo ha la Narconon (2-6). Bulaich tiene avanti le pugliesi fino all’8-12, quando un ace di Cosi e una magia di Monza valgono la nuova parità (12-12). L’ace di Bassi, con l’aiuto del nastro, spinge Melendugno sul +3 (15-18), Trento reagisce e con due muri di Cosi e Colombo mette la freccia (20-19). Il finale è però di marca ospite con Bulaich e Bassi che regalano tre match point a Melendugno (21-24). L’Itas Trentino (con Andrich nuovamente in campo) ha un ulteriore sussulto e annulla tre match point consecutivi aggrappandosi a Lazda (24-24), che trova anche l’ace del sorpasso (25-24). In una girandola di emozioni e colpi di scena il set non poteva che chiuderlo Ristori Tomberli, il libero, con un intelligente palleggio che sorprende la difesa ospite (30-28).

    QUINTO SETIl tie break si apre nel segno di Marconato e Lazda (5-1), ma due ace della neo entrata Sturniolo cambiano nuovamente l’inerzia della gara (5-6). L’Itas non riesce a togliere dal servizio la numero cinque ospite fino al 5-10 incassando un parziale di 9-0 con Babatunde attentissima a muro. Gli ingressi di Guerra e Colombo scuotono Trento (7-10), che arriva fino al -2 con l’ace di Marconato. Un’ottima Bulaich, però, trova i due attacchi decisivi per spegnere i sogni trentini (11-14), con la neo entrata Colombino che trova l’ace dell’11-15.

    ITAS TRENTINO 2NARCONON VOLLEY MELENDUGNO 3(23-25, 25-19, 18-25, 30-28, 11-15)ITAS TRENTINO: Andrich 8, Marconato 12, Monza 3, Giuliani 15, Cosi 10, Lazda 30, Ristori Tomberli (L), Colombo 5, Pamio, Zeni, Laporta (L), Iob, Guerra. All. Beltrami.NARCONON VOLLEY MELENDUGNO: Bulaich Simian 17, Riparbelli 5, Bassi 22, Joly 17, Babatunde 16, Avenia 3, Morandini (L), Colombino 3, Sturniolo 2, Roserba (L), Perfetto, Gianfico, Maruotti. All. Giunta.ARBITRI: Russo, Testa.NOTE – Durata set: 26′, 26′, 25′, 39′, 17′; Tot: 133′.MVP: Babatunde.

    (fonte: Itas Trentino femminile) LEGGI TUTTO

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    Anna Danesi incontra le ragazze del Club Italia. Magnabosco: “L’abbiamo sentita vicina a noi”

    Un’altra giornata speciale per le ragazze del Club Italia, che hanno ricevuto la visita di Anna Danesi, centrale della nazionale italiana, campionessa olimpica e del Mondo in carica. Danesi ha incontrato il gruppo guidato da Juan Cichello in un momento di confronto sincero e spontaneo, parlando della propria carriera, delle difficoltà affrontate e della forza di credere in se stesse.

    “La cosa che ci ha colpito di più – racconta la capitana Emma Magnabosco – è stata la semplicità e la genuinità con cui ci ha parlato. Non ha provato a mostrarsi diversa da quella che è realmente. Nonostante la sua esperienza, l’abbiamo sentita molto vicina a noi, sia per gli obiettivi futuri sia per il modo di approcciarsi alla pallavolo. Si è aperta anche su aspetti personali, mostrandoci quanto sia importante rimanere autentiche e lavorare ogni giorno per migliorarsi”.Un incontro che ha lasciato il segno, unendo l’ispirazione di una grande atleta alla vicinanza umana.

    (Fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Trento perde il libero Rebecca Laporta per lesione muscolare. Incerti i tempi di recupero

    Nel corso della gara di campionato di mercoledì 5 novembre sul campo di Costa Volpino, il libero dell’Itas Trentino di serie A2 femminile Rebecca Laporta ha riportato un infortunio muscolare che l’ha costretta a saltare la sfida successiva con Messina.

    Negli ultimi due giorni la giocatrice gialloblù è stata sottoposta ad approfonditi esami strumentali che hanno evidenziato una lesione a carico del muscolo semimebranoso della gamba destra. I tempi di recupero, che non saranno comunque inferiori alle quattro settimane, verranno determinati in funzione dell’andamento del decorso clinico. In questo periodo la giocatrice sarà costantemente seguita nel suo percorso riabilitativo dallo staff medico di Trentino Volley.

    (fonte: Trentino Volley femminile) LEGGI TUTTO

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    Padova-Talmassons 1-3. Bovo: “Abbiamo giocato la nostra partita”, Barbieri: “Gara punto a punto”

    La CDA Volley Talmassons FVG espugna il Palazzetto dello Sport di Trebaseleghe e si porta in vetta alla classifica. La Nuvolì Altafratte Padova è costretta ad arrendersi alle friulane con il punteggio di 1-3. Si tratta del terzo successo in otto giorni, contro tre formazioni molto competitive. Un successo di fondamentale importanza, contro una squadra che fino ad allora aveva solo vinto. Coach Leonardo Barbieri schiera il seguente sestetto iniziale: Scola in regia, Frosini opposta, Molinaro e Gannar al centro, Rossetto in banda, con Mistretta come libero.

    1° set – La formazione friulana inizia la gara col piede giusto, ma la reazione delle padrone di casa non si fa attendere, tanto che provano a prendere il largo. CDA costretta a inseguire per tutto l’arco del primo parziale, che comunque si decide nei punti finale. Alla fine, però, è la formazione di Sinibaldi ad aggiudicarsi il primo set, con il punteggio di 25-21.

    2° set – La reazione delle Pink Panthers è caratterizzata da un allungo iniziale (2-9). La squadra veneta prova a rientrare in partita, ma la fase offensiva delle friulane è molto incisiva e non dà scampo alle avversarie, che finiranno il secondo set con solo sette punti messi a segno. 7-25 il punteggio finale.

    3° set – Equilibrio, invece, che c’è per larghi tratti del terzo parziale, quando le padrone di casa alzano il proprio livello di gioco. Ma la formazioni di Barbieri è molto attenta e concentrata e si procura quattro punti di vantaggio, che riesca a portare quasi fino in fondo. Sul finale rischia un po’, ma il muro risulta decisivo e regala anche il terzo parziale, che si chiude con il punteggio di 23-25.

    4° set – Quarto set che prosegue sulla falsa riga di quello precedente, ma questa volta è Podova a dare la sensazione di avere qualcosa in più dal punto di vista fisico. Fino a quando, la CDA infila sette punti consecutivi (dal 18-16 al 18-23) e non trema nel momento in cui è necessario chiudere i conti. L’attacco di Frosini regala altri tre punti alle friulane.

    Laura Bovo (Nuvolì Altafratte Padova): “Noi oggi eravamo consapevoli che tutto quello che sarebbe arrivato sarebbe stato positivo, abbiamo giocato la nostra partita, leggere e senza pressione e ci dispiace perché a parere mio un punticino potevamo portarlo a casa contro una Talmassons forte che ha fatto assolutamente quello che ci si attendeva da lei, una squadra che ha battuto, ricevuto e murato molto bene“.Leonardo Barbieri (Cda Volley Talmassons Fvg): “La gara si è giocata ad armi pari, punto a punto, noi siamo stati bravi a non farci prendere dalla fretta di sbattere contro il muro della Nuvolí che credo sia uno dei migliori della categoria, abbiamo subito solamente sei muri contro gli undici fatti e credo questa sia stata la chiave di volta del match uniti a due break arrivati nei finali di terzo e quarto set dove siamo stati molto lucidi. Anche la ricezione è stata molto importante oggi, abbiamo sofferto solo Stocco mentre la Nuvolí ha pagato maggiormente i servizi di qualche nostra giocatrice“.

    NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA 1CDA VOLLEY TALMASSONS FVG 3(25-21 7-25 23-25 21-25)NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA: Esposito 20, Bovo 2, Hanle 10, Fiorio 3, Catania 12, Stocco 6, Maggipinto (L), Esposito 8, Mazzon 2, Moroni, Romanin, Sposetti Perissinot (L), Bozzoli. Non entrate: Pedrolli. All. Sinibaldi. CDA VOLLEY TALMASSONS FVG: Rossetto 4, Gannar 6, Scola 9, Bakodimou 19, Molinaro 11, Frosini 23, Mistretta (L), Cassan. Non entrate: Viola, Feruglio, Enneking (L), Cusma, Barbazeni. All. Barbieri.ARBITRI: Pernpruner, Mazzara’. Durata set: 27′, 22′, 34′, 32′; Tot: 115′. MVP: Frosini. LEGGI TUTTO

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    Concorezzo-Roma: 0-3. Guidi: “A Roma ho ritrovato il piacere di giocare”

    Con un secco 3-0 (25-16; 25-20; 25-16) la SMI Roma Volley piega in trasferta la Clerici Auto Concorezzo e trova la quarta vittoria consecutiva. Un match mai in discussione, che ha visto le giallorosse sempre al comando delle operazioni con Guidi, MVP dell’incontro, sugli scudi. Impeccabile Zannoni in ricezione (100% su 9 interventi), mentre in attacco un contributo decisivo è stato offerto da Perović e Mason, top scorer della sfida a pari merito con 11 punti a testa. Tutte le dodici giocatrici a disposizione di coach Cuccarini sono scese in campo. Per le Wolves si tratta anche del secondo “clean sheet” consecutivo dopo quello rifilato al Club Italia nel turno infrasettimanale e del secondo successo esterno stagionale dopo quello di domenica scorsa in casa della Narconon Volley Melendugno. Proprio quest’ultima, nella settima giornata del Campionato Italiano di Serie A2 Femminile 2025/2026, ha sconfitto senza appello Costa Volpino (3-0), un risultato che, unitamente allo scivolone casalingo dell’Itas Trentino (1-3 ad opera del Gruppo Formula 3 Messina), consente alle capitoline di portarsi a ridosso delle prime della classe. Con 12 punti, infatti, le capitoline si trovano adesso ad un solo punto da Costa Volpino e a due sole lunghezze dalla capolista Trentino, che riceveranno al Palazzetto dello Sport di Roma il prossimo 23 novembre. Domenica 16 novembre, invece, le Wolves saranno di scena in terra siciliana contro il Marsala Volley.Francesca Trevisan (Clerici Auto Concorezzo): “Sapevamo che la sfida contro Roma sarebbe stata molto dura. Oltre alle individualità, ho visto un gruppo ben coeso e questo, da sempre, fa la differenza. Dal lato nostro abbiamo fatto fatica in ricezione e, a tratti, anche nella correlazione muro-difesa. Non siamo riuscite a replicare ai loro attacchi, abbiamo sbagliato troppo al servizio e la nostra battuta non è stata efficace. Abbiamo fatto tanta fatica in generale, ma ora abbiamo il turno di riposo e poi penseremo a Marsala. In settimana analizzeremo quanto non è andato in questa partita e cercheremo di lavorare su ciò che oggi è riuscito di meno. “Ludovica Guidi (SMI Roma Volley): “È stata una vittoria di squadra. Siamo state brave a rimanere concentrate e a dosare bene le energie dopo tre partite in sette giorni. A livello personale posso dire che a Roma ho ritrovato il piacere di giocare. Siamo veramente un bel gruppo ed abbiamo grandi ambizioni”.CLERICI AUTO CONCOREZZO 0SMI ROMA VOLLEY 3 (16-25, 20-25, 16-25) CLERICI AUTO CONCOREZZO: Rodic 7, Bernasconi 3, Stival 6, Trevisan 10, Veneriano 5, Purashaj, Rocca (L), Brambilla. Non entrate: Ghezzi, Bizzotto, Bianchi, Bucciarelli (L), Da Pos. All. Reali. SMI ROMA VOLLEY: Guiducci 4, Angelina 6, Guidi 6, Perovic 11, Mason 11, Consoli 5, Zannoni (L), Bosso 7, Biesso 3, Baratella, Pecorari, Cantoni. All. Cuccarini. ARBITRI: Bosica, Lentini. NOTE – Durata set: 21′, 25′, 23′; Tot: 69′. MVP: Guidi.(Fonte: SMI Roma Volley) LEGGI TUTTO

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    Imola-Modena 3-2. Novello: “Grande gioia per tutte noi”, Visentin: “Alla fine ci avevamo creduto”

    Terza sofferta vittoria stagionale per la Clai Imola Volley e per la terza volta in appena sette giornate di campionato è stato di nuovo il tie-break decisivo a regalare il successo alla formazione allenata da coach Simone Bendandi. In un derby nel complesso equilibrato e allo stesso tempo molto emozionante, svoltosi davanti ad una buona cornice di pubblico, capitan Cavalli e compagne hanno faticato parecchio a trovare continuità di gioco ma alla fine sono riuscite a mettere le loro mani su due punti di capitale importanza che riportano il sorriso nel gruppo imolese dopo le recenti e dolorose battute d’arresto contro Altafratte e Altino. La Clai sale quindi a quota 7 in classifica e rimane strenuamente agganciata ad un gruppone che racchiude al suo interno ben quattro squadre in appena 1 punto: Altamura è infatti sesta a 8, mentre alle sue spalle sgomitano Fasano, Busto Arsizio e appunto Imola tutte amorevolmente appaiate un gradino più in basso. Il quinto posto occupato al momento da Offanengo (a 10) è ancora ampiamente alla portata per le biancoblù, ma bisognerà continuare a lottare in ogni partita per rimanere a galla in un raggruppamento che continua a regalare ripetuti colpi di scena e nel quale gli equilibri (almeno nella zona medio-bassa della graduatoria) vengono costantemente ridisegnati al termine di ogni singola giornata. Top-scorer di serata per Imola l’opposto Polina Malik, autrice di 24 luccicanti e fondamentali punti, subito dietro di lei 17 per Hoogers e 9 per una positiva Busolini. Per Modena risaltano i 24 della ex Arianna Visentin, davvero in grande spolvero nella sfida che la metteva di fronte al suo passato, seguita da Fusco e Nonnati entrambe capaci di mettere a referto ben 17 marcature. 

    1° set – Nel primo set la Clai parte forte e scappa subito sul 7-3, ma Modena è abile nel chiudere velocemente il gap e riportarsi a contatto (12-12) soprattutto grazie agli attacchi di una straripante Fusco. Altro preciso e perentorio strappo di Imola (prima 17-14, poi 19-15) che arriva nel momento cruciale del parziale e permette così alle padrone di casa, scese in campo con la giusta attitudine, di portarsi avanti con pieno merito grazie ad una pallavolo ordinata e concreta.  

    2° set – Imola sempre avanti anche nel secondo set (2-1; 4-3, 7-5) e in piena fiducia nel controllare il ritmo della gara. Hoogers salta sempre più in alto di tutte e le sue conclusioni sono molto complicate da difendere per la pur discreta difesa modenese. Bulovic, stasera a corrente alternata, regala addirittura il +5 alle santernine (14-9), fredde nel gestire il vantaggio accumulato e ciniche quanto basta per tenere a debita distanza le avversarie. Avversarie che però non mollano di un centimetro e piazzano un parziale mortifero di 11 punti a 2 (dal 17-14 Clai al 19-25 finale) che rimette tutto in grande discussione. 

    3° set – Il preoccupante momento di blackout di Gambini e socie dura ancora qualche minuto (Modena avanti 4 a 0 in pochi istanti) del terzo set. Poi, azione dopo azione, Malik ci mette lo zampino e il motore di Imola inevitabilmente riparte come d’incanto. Raggiunta la parità sul 5-5, la Clai sfrutta la scia e mette subito la freccia fino al 12-8 a suo favore. Modena rincorre e arranca, ma non si allontana mai più del dovuto (18-17 ed equilibrio ristabilito dopo un bell’attacco di Hoogers). Novello, entrata da poco, mette a terra con cattiveria due palloni molto pesanti e prende la sua squadra per mano proprio nel momento di maggior bisogno. Imola ne approfitta e chiude sul 25-21 (punto finale ancora di Hoogers) trovando linfa nuova.  

    4° set – Il quarto set, ricco di tensione, è probabilmente il più combattuto. Le squadre viaggiano a braccetto fino al 12 pari, prima che la Clai provi timidamente a mettere il muso davanti portandosi all’improvviso sul +3 (15-12). Sul taraflex si avverte parecchia stanchezza e lo spettacolo un po’ ne risente. Ma ciò che conta è altro e Modena lo sa molto bene. Con Fusco e Nonnati grandi protagoniste, le ospiti trovano inaspettatamente una serie di 6 pesantissimi punti consecutivi (15-18 per le ospiti dopo questo stordente parziale) che sposta del tutto l’inerzia della gara. Imola accusa il colpo e purtroppo non riesce a riordinare le idee in tempo. Visentin è mattatrice nel finale (3 degli ultimi 5 punti portano la sua firma…) e trascina le biancorosse verso un tie-break che ad un certo punto sembrava pura utopia. 

    Tie-break che vive di strappi, così come è stato per tutta la partita. Dopo un inizio teso ed equilibrato (6-6), la prima a provarci è Imola con i tre punti consecutivi di Polina Malik (9-6). Modena, mai doma, reagisce ancora e dopo un breve inseguimento prima raggiunge le avversarie (11-11 con Nonnati) per poi superarle di slancio (11-12 dopo un errore al servizio di Bulovic). È un finale thrilling, dove tutto può succedere. Succede però che la Clai, pericolosamente sotto 12-13 e veramente ad un passo dal baratro, trovi le energie fisiche e soprattutto mentali per piazzare l’ultima zampata, quella vincente, che regala alle imolesi una vittoria fortemente voluta e altrettanto importante nell’economia del campionato stesso. 15-13 il punteggio finale del quinto set, giusto e degno epilogo di una gara bella ed appassionante che alla fine è stata decisa da piccoli dettagli. 

    Gaia Novello (schiacciatrice) (Clai Imola Volley): “Stasera sono state emozioni grandi. Siamo felicissime di questa vittoria, ci voleva e ne avevamo tanto bisogno. Sapevamo che dall’altra parte della rete avremmo trovato un avversario ostico, è una grande gioia per tutte noi. Siamo abituate a lottare fino alla fine e anche oggi si è visto il nostro carattere“.Arianna Visentin (schiacciatrice) (Volley Modena): “Alla fine ci avevamo creduto e rimane il rammarico, ma ci portiamo a casa questo punto e ripartiamo da qui. Il nostro obiettivo rimane quello di crescere come squadra e ci stiamo provando dall’inizio della stagione. È stato bello tornare qui dopo la salvezza dello scorso anno, ho ricordi bellissimi dentro di me“.

    CLAI IMOLA VOLLEY 3VOLLEY MODENA 2(25-19 19-25 25-21 20-25 15-13)CLAI IMOLA VOLLEY: Malik 24, Bulovic 7, Busolini 9, Cavalli 7, Hoogers 17, Salvatori 5, Gambini (L), Novello 5, Vecchi 1, Romano, Foresi. Non entrate: Osana (L), Schena. All. Bendandi.VOLLEY MODENA: Lancellotti 1, Fusco 17, Credi 8, Nonnati 17, Visentin 24, Marinucci 9, Righi (L), Del Freo 3, Gerosa, Fiore, Sazzi, Dodi. Non entrate: Zironi (L). All. Marone.ARBITRI: Fontini, Cavicchi. Durata set: 27′, 30′, 31′, 28′, 20′; Tot: 136′. MVP: Hoogers.

    (Fonti: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Melendugno-Costa Volpino: 3-0. Bassi: “Siamo riuscite a restare lucide nei momenti cruciali”

    Una serata di pura emozione, eleganza tattica e determinazione indomita ha infiammato il Palasport San Giuseppe da Copertino di Lecce. La Narconon Volley Melendugno ha regalato al suo pubblico una prestazione scintillante, superando con un netto e perentorio 3-0 (25-23, 25-23, 25-15) le agguerrite avversarie della C.B.L. Costa Volpino nella settima giornata del campionato di Serie A2, girone A.La sfida, attesa come un banco di prova di elevato tasso tecnico, si è rivelata una vera e propria battaglia, specialmente nei primi due set, risolti solo sul filo di lana. Le formazioni, schierate al completo, hanno onorato il campo sin dal fischio d’inizio, con il Melendugno capace di dimostrare una lucidità e una grinta eccezionali nei momenti cruciali.Le bergamasche si sono dimostrate avversarie tenaci, specialmente grazie agli attacchi incisivi della schiacciatrice Pistolesi, vera spina nel fianco per la difesa salentina, e alla potenza offensiva di Sharmann.A fare la differenza è stata la solidità del muro-difesa. Il prezioso supporto del libero Aurora Morandini, autrice di una gara eccellente, ha dato sicurezza e certezza al reparto arretrato, coadiuvata dalle ottime Bulaich e Joly che, anch’esse, hanno ricevuto e difeso alla grande. Grazie al loro lavoro corale, la squadra ha totalizzato un notevole 67% di ricezione positiva, fondamentale per innescare al meglio la manovra offensiva.1° set – Il Primo Set (25-23) ha visto le salentine ricucire uno strappo iniziale, spinte dall’ace di Bassi e dai colpi di Joly. A chiudere, una fast spettacolare di Babatunde, ha impresso il primo sigillo di carattere.2° set – Il Secondo Set (25-23) ha ricalcato lo stesso copione al cardiopalma: l’opposto salentino Terry Bassi, in stato di grazia, si è rivelata l’ancora della squadra, autrice di attacchi fondamentali che hanno tenuto agganciata la squadra fino all’attacco risolutivo di Daniela Bulaich.3° set – Nel terzo set, la Narconon ha imposto in modo inesorabile il proprio ritmo, capitalizzando l’entusiasmo dei due parziali precedenti. Sotto la regia illuminata e sapiente della palleggiatrice Giorgia Avenia (premiata come MVP), le biancorossonere hanno letteralmente spiccato il volo.Il vantaggio decisivo è stato costruito punto su punto da un attacco corale d’eccellenza, dove l’implacabile Bassi ha totalizzato 20 punti da assoluta protagonista. Insieme a lei, la centrale Babatunde ha contribuito con ben 10 punti tra fast e muri imponenti. L’attacco è stato sostenuto anche dai 9 punti di Joly e Bulaich e dai 7 della centrale Riparbelli, completando una manovra offensiva ricca di soluzioni.La chiusura è arrivata in scioltezza sul 25-15, grazie agli ultimi due punti decisivi di Bulaich e Riparbelli, che hanno sancito il trionfo finale. Una prestazione corale di alto livello, che dimostra la forza, la determinazione e l’eleganza del volley salentino.Maria Teresa Bassi – Opposto (Narconon Volley Melendugno): “Volevamo questa vittoria e l’abbiamo conquistata con grinta e cuore su ogni singola palla. Sapevamo che sarebbe stata una partita dura, i primi due set lo hanno dimostrato, ma siamo riuscite a restare lucide nei momenti cruciali. C’è stata un po’ di confusione a tratti, ma poi abbiamo saputo ritrovare la nostra strada, guidate benissimo in regia da Giorgia [Avenia]. Nel terzo set, una volta preso il largo, abbiamo spinto al massimo, senza lasciare scampo alle nostre avversarie. L’importante è aver portato a casa i tre punti. Una grandissima partita di tutta la Narconon, siamo state tutte all’altezza.”NARCONON VOLLEY MELENDUGNO 3 C.B.L. COSTA VOLPINO 0 (25-23, 25-23, 25-15) NARCONON VOLLEY MELENDUGNO: Bulaich Simian 9, Riparbelli 7, Bassi 20, Joly 9, Babatunde 9, Avenia 3, Morandini (L), Maruotti. Non entrate: Perfetto, Esposito (L), Gianfico, Sturniolo, Roserba, Colombino. All. Giunta. C.B.L. COSTA VOLPINO: Dell’orto 1, Mangani 4, Pizzolato 5, Grosse Scharmann 10, Pistolesi 16, Brandi 6, Gamba (L), Favaretto 2, Dell’amico, Fumagalli, Busetti (L). Non entrate: Buffo, Giani. All. Cominetti. ARBITRI: Pasciari, Lanza. NOTE – Durata set: 30′, 32′, 25′; Tot: 87′. MVP: Avenia.(Fonte: Narconon Volley Melendugno) LEGGI TUTTO

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    Fasano-Offanengo 1-3. Piacentini: “Stiamo cercando di trovare soluzioni”, Bolzoni: “Ci mancavano rimonte del genere”

    La Trasporti Bressan Offanengo porta a casa la vittoria consolidando la sua classifica al termine di un match ben giocato dalle ragazze di coach Giorgio Bolzoni. 1° set – Inizio gara a favore delle lombarde che cercano subito la fuga in avanti con le locali che riportano il set in parità. Ma le ospiti non mollano la presa e dopo un break di 4-0 si riportano avanti (6-10). Pronta le reazione della Olio Pantaleo che però non basta a riequilibrare il set, con le cremonesi brave a incrementare il parziale sino a chiudere il set sul 18-25. 2° set – Secondo set. Buona partenza delle ospiti che vanno subito sul 3-0 con la Olio Pantaleo ancora in difficoltà. Intanto la gara viene sospesa per infiltrazioni di pioggia dal tetto sul punteggio di 1-4. Dopo 30 minuti di stop la gara riprende con la Trasporti Bressan Offanengo che mantiene un vantaggio costante di 3 punti. La partita si infiamma improvvisamente con un ottimo il break delle padrone di casa che piazzano un provvidenziale 5-0 che porta il risultato sul 13-12. L’Offanengo dopo un sostanziale periodo di equilibrio trova il giusto pertugio per tornare avanti di ben 3 punti (19-22) e chiudere 22-25 il secondo set.3° set – Gara che si mette in salita per la Olio Pantaleo. Fasanesi però brave ad approcciare la partenza del set con un break di ben 4 punti. Le ospiti provano una reazione ma le locali reggono bene il vantaggio. A metà set sono avanti con un + 6 (13-7) Vantaggio che si fa sempre più corposo per Fasano che raggiunge il + 11 (21-10) ipotecando il set che si chiude 25-11. 4° set – Quarto set. Partenza in totale equilibrio tra le due formazioni. Fasano prova la fuga con un break di + 3 (8-5) che costringe al tie-break coach Bolzoni. Vantaggio mantenuto sino al 24-21 che lascia presagire il ricorso al quinto set. Ma le lombarde annullano 3 set point andando sul 24-24. Le fasanesi passano subito in vantaggio (25-24) ma a ribaltare il set sono ancora una volta le cremonesi che con break di + 3 vincono la gara chiudendo il set 27-25.

    DICHIARAZIONI:Federica Piacentini (centrale) (Olio Pantaleo Volley Fasano): “Siamo partite sotto tono. Nonostante il periodo difficile stiamo cercando di trovare le giuste soluzioni cercando di evitare questi passaggi vuoti. Oggi è andata meglio nel terzo set dove abbiamo ben giocato variando il gioco, cercando di mettere a segno i nostri colpi. Un trend che ha funzionato per larga parte anche nel quarto dove però con qualche errore di troppo ci siamo persi il finale. Complimenti comunque all’Offanengo che sono state davvero brave“.Coach Giorgio Bolzoni (Trasporti Bressan Offanengo): “Sapevamo come fosse un campo difficile e Fasano una squadra che stava facendo bene, dovevamo fare alcune cose per metterla in difficoltà e siamo riusciti bene nei primi due set, poi loro hanno cambiato qualcosa nel gioco e hanno spinto in battuta,mettendoci in difficoltà. La reazione del quarto set? Era un po’ che ci mancavano rimonte del genere e non era semplice dopo una terza frazione persa malamente“.

    OLIO PANTALEO VOLLEY FASANO 1TRASPORTI BRESSAN OFFANENGO 3(18-25 22-25 25-11 25-27)OLIO PANTALEO VOLLEY FASANO: Franceschini 8, Muzi 1, Salinas 20, Piacentini 13, Korhonen 11, Provaroni 7, Vittorio (L), Negro 1, Soleti, Vinciguerra. Non entrate: Pixner. All. Totero.TRASPORTI BRESSAN OFFANENGO: Nardelli 12, Caneva 6, Compagnin 2, Bellia 22, Ravazzolo 8, Zago 16, Di Mario (L), Martinelli, Meoni, Coba. Non entrate: Tommasini (L), Resmini. All. Bolzoni. ARBITRI: Bonomo, D’Argenio. Durata set: 28′, 28′, 23′, 41′; Tot: 120′. MVP: Bellia.

    (Fonti: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO