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    Talmassons, Molinaro: “Mi ispiro a Sylla e Fahr. Dopo la pallavolo farò la psicologa”

    La nuova stagione della CDA Volley Talmassons è alle porte e tra i volti più attesi c’è quello di Beatrice Molinaro. La centrale friulana, dopo diverse esperienze in giro per l’Italia, è tornata nella sua terra per indossare di nuovo la maglia: “Dopo tanti anni in giro per l’Italia sono felice di essere tornata in Friuli. Tornare qui è molto bello, mi riporta agli inizi della mia carriera e mi fa rivivere il percorso che ho fatto fino ad oggi. Rappresentare il Friuli e una società ambiziosa come la CDA mi riempie di orgoglio. Ho sentito subito grande affetto, e non vedo l’ora che inizi il campionato per vivere anche l’emozione del sostegno del nostro pubblico. A livello personale voglio dare il massimo, aiutare la squadra anche dal punto di vista emotivo e mentale e continuare a migliorarmi in tutti i fondamentali”.

    “La preparazione procede bene – prosegue Molinaro – . In questo momento stiamo lavorando molto sull’aspetto fisico, con tre-quattro sedute in palestra a settimana, alternate al lavoro tecnico con la palla. Le sensazioni sono molto positive: il gruppo è affiatato, in palestra ci alleniamo con serietà e anche le ragazze più giovani stanno dimostrando grande motivazione e voglia di crescere. Ora l’obiettivo è ritrovare il ritmo partita e i giusti meccanismi, visto che la squadra è completamente nuova e già dalla prossima settimana inizieremo a testare il lavoro nelle prime amichevoli”.Talmassons partirà tra le favorite: “Sappiamo che siamo considerate tra le squadre da battere e la società ha dichiarato chiaramente i suoi obiettivi. Tornare in Serie A1 sarebbe un sogno, ma non dobbiamo trasformare questa ambizione in ansia. Deve essere, al contrario, uno stimolo quotidiano: partita dopo partita, senza farsi condizionare, ma usando questa motivazione come carburante”.

    “Fonti di ispirazione? Non ho un modello unico, ma ammiro diverse atlete per qualità tecniche e forza mentale. Tra tutte Myriam Silla e Sarah Fahr: quest’ultima, in particolare, è un esempio per il percorso che ha affrontato e per la sua umiltà, nonostante le tante vittorie”.

    “Cosa avrei fatto se non avessi giocato a pallavolo? Probabilmente la psicologa – conclude Molinaro – , ed è quello che spero di diventare quando chiuderò la carriera. Come mi descriverei? Direi simpatica, testarda ed empatica”.

    (fonte: CDA Volley Talmassons) LEGGI TUTTO

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    Offanengo, la carica di Caneva: “Che questa stagione sia migliore della precedente”

    Con il capitano Valentina Zago è una delle giocatrici più esperte di una rosa giovane, che presenta otto volti nuovi su dodici nel roster di una società che per il quarto anno affronterà il campionato di A2 femminile. Per la seconda stagione consecutiva, Anna Caneva sarà nel “cuore” della rete della Trasporti Bressan Offanengo, con la centrale vicentina classe 1992 che rappresenta un punto di riferimento importante nella rosa guidata da coach Giorgio Bolzoni.“Le prime sensazioni sono buone – le parole di Caneva – la squadra è sicuramente giovane, ma anche simpatica, ha già iniziato ad affiatarsi. Abbiamo iniziato fin da subito con qualche bagherone che ha acceso subito gli animi”, sorride la giocatrice neroverde.“Anche l’approccio al lavoro procede molto bene, abbiamo iniziato con i classici fondamentali di inizio preparazione, inserendo qualche gioco che aumenta il livello di agonismo. A mio avviso stiamo lavorando nel modo giusto, poi ovviamente come squadra dobbiamo cercare l’amalgama essendo per due terzi nuova”.Anna porta con sé è una grandissima esperienza, avendo affrontato l’A2 con dieci squadre. Ogni anno, però, può esserci sempre qualche fattore nuovo. “La cosa che mi ha stupito in positivo quest’anno è la grande naturalezza di questo gruppo: siamo al lavoro da pochissime settimane, ma sembra che siamo insieme da mesi, come se fosse tutto spontaneo e senza imbarazzo”.Quest’anno, Offanengo farà rima anche con la linea verde, con tanti giovani talenti in rosa. “Le giovani – prosegue Caneva – hanno nel dna spensieratezza e leggerezza. Io sono sempre favorevole a un mix, che penso sia stato cercato appositamente dalla società: ogni ragazza porta qualcosa alla squadra”.Nella scorsa stagione, Anna Caneva ha sfiorato la top ten nella speciale classifica delle “muratrici”, chiudendo undicesima nell’intera A2 con 72 block vincenti individuali messi a segno. Cosa si aspetta dalla nuova avventura? “E’ stata una bella annata, però mi piacerebbe lo fosse ancora di più, sia a livello di squadra sia personalmente. Tra approccio alle partite, continuità e numeri cerco di alzare sempre un po’ l’asticella. Facendo così ognuna di noi, la squadra ne trarrebbe indubbio beneficio”.

    (fonte: Volley Offanengo) LEGGI TUTTO

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    Finisce 1-3 l’allenamento congiunto Futura-Monviso. Gaia Moroni dimessa dopo l’operazione

    Secondo test stagionale per la Futura Volley Giovani, che cede 1-3 al Monviso Volley. Con una discreta cornice di pubblico sulle tribune del PalaSanLuigi, le due squadre giocano una partita vera, senza risparmiarsi e con Pinerolo che dal terzo set schiera anche Anna Davyskiba, unitasi al gruppo solo da un paio di giorni, presentando così un potenziale offensivo davvero di alto livello. In panchina non disponibili per coach Milano ci sono Veronica Taborelli e Kateryna Tkachenko, tenuta precauzionalmente a riposo per un lieve fastidio alla schiena. Sul fronte piemontese assenti invece Amandha Sylves, Mija Siftar e Yasmina Akrari, tutte impegnate ai Mondiali in corso in Thailandia.Per le pure cifre, la top scorer in casa bustocca è Marika Longobardi (18 punti col 47%); a darle man forte la collega di reparto Bianca Orlandi, a quota 15 con un ottimo 56% ma segnali positivi arrivano da tutte le atlete schierate dal tecnico Gianfranco Milano.

    CRONACA – Nel primo set il coach bustocco schiera Maiorano in diagonale con Sassolini, le due centrali Rebora e Farina, la coppia di mancine Longobardi e Orlandi di banda e Blasi libero. Il parziale si sviluppa sul filo dell’equilibrio (8-10, 15-17), con tanti errori soprattutto dai 9 metri ma anche qualche buona giocata. Nel finale di frazione il Monviso Volley allunga sfruttando la fisicità a rete di Dodson (16-21), Busto Arsizio ricuce lo strappo fino al 22-23 (attacco out di Malual) ma è un pallonetto di Bussoli a fissare il 22-25.Nessun cambio nel 6+1 biancorosso, con il secondo set che mostra un andamento molto simile al primo: Pinerolo a fare l’andatura (9-12) e poi a tentare la fuga (10-15) sfruttando il buon lavoro a muro, soprattutto della giovane Rapello. La Futura non pecca certo di caparbietà e con un buon turno in battuta di Sormani e gli attacchi di Maiorano confeziona il rientro a -2 (19-21). Il finale sorride però ancora alle piemontesi, con un errore al servizio di Rebora che stampa il 22-25.Nel terzo parziale l’unico cambio è al centro con Talarico che prende il posto proprio del capitano. Le bustocche provano a prendere in mano l’inerzia della gara (7-5) ma Pinerolo non si fa sorprendere e rimette a posto le cose (7-10). L’energia di Nella e Sormani tiene in linea la squadra di coach Milano (11 pari) che poi però perde all’improvviso lucidità e con una serie di errori spiana la strada alle ospiti (11-16). La frazione non è ancora indirizzata perchè Longobardi suona la carica (17 pari) e lancia la volata finale (22-22, 24-24). Le Cocche non sfruttano un set-point sul 25-24 e sono le piemontesi ad aggiudicarsi il set ai vantaggi (26-28).Si gioca anche un quarto parziale, con Alberti e Aina a prendersi spazio in campo. La Futura comanda con discreta sicurezza (11-9, 15-13), prende fiducia e lavorando bene dai 9 metri con Alberti e Farina scappa sul 21-15, che di fatto mette in ghiaccio il parziale, chiuso poi da Longobardi (25-18).

    HELENA SASSOLINI: “La partita non è andata per niente male. Abbiamo espresso una qualità di gioco abbastanza alta nonostante sia solo la seconda uscita. C’è da sistemare qualcosa a livello di intesa, ma sono contenta visto il potenziale del Monviso Volley. Va migliorata la qualità ma anche la continuità in battuta mentre mi è piaciuto il lavoro che abbiamo fatto a muro-difesa con rigiocate veloci che hanno messo in difficoltà le nostre avversarie”.

    GIANFRANCO MILANO: “Ci siamo trovati di fronte a velocità e altezze ben diverse da quelle del nostro campionato, abbiamo sofferto la loro fisicità ma siamo riusciti a far bene con quella che potrà diventare sempre più la nostra forza ovvero la difesa. Il gioco in velocità con le bande sta migliorando e il nostro obiettivo è quello di trovare sempre delle nuove armi che ci possano aiutare nei momenti di difficoltà. La battuta non è stata continua, dobbiamo senza dubbio lavorarci così come sul cambio palla. Abbiamo tenuto botta fino ai punti finali, peccato perchè non siamo mai riusciti a mettere la testa avanti ma questo test rappresenta senza dubbio un’iniezione di fiducia in vista dei prossimi impegni”.

    Futura Volley Giovani-Monviso Volley 1-3(22-25, 22-25, 26-28, 25-18)FUTURA: Sassolini 2, Maiorano 9, Farina 5, Rebora 4, Longobardi 18, Orlandi 15, Blasi (L), Sormani 1, Talarico 6, Aina (L2), Alberti 1, Nella 1. N.e. Tkachenko, Taborelli. All. Milano.MONVISO: Battistoni 1, Malual 10, Dodson 18, Rapello 5, D’Odorico 6, Bussoli 7, Moro (L), Bridi 2, Harbin 6, Davyskiba 13, Scialanca (L2). All. Marchiaro.Note – durata set: 21’, 22’, 25’, 19′; tot. 1h27’. Futura: battute sbagliate 17, vincenti 7, ricezione positiva 42% (perfetta 18%), attacco 46%, muri 4. Monviso: battute sbagliate 20, vincenti 7, ricezione positiva 52% (perfetta 30%), attacco 44%, muri 7.

    foto Bastianelli/CT FIPAV Pesaro Urbino

    AGGIORNAMENTO ATLETA GAIA MORONIFutura Volley Giovani comunica che la propria atleta, Gaia Moroni, è stata dimessa mercoledì mattina dalla clinica Multimedica di Castellanza, dove lo scorso lunedì è stata operata dalla Dottoressa Nadia Brogioli. L’intervento, resosi necessario dopo la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro riportata nel corso della partita amichevole disputata con la Nazionale Femminile Italiana Under 21 sabato 26 luglio a Urbino contro la Polonia, è perfettamente riuscito. Gaia a breve inizierà il percorso di riabilitazione presso lo Studio Medico Fratelli Forte di Samarate.

    IL PROSSIMO IMPEGNOLa settimana di lavoro del gruppo bustocco si chiuderà con una variazione rispetto al programma inizialmente definito. Sabato 6 settembre è stato annullato l’allenamento congiunto del mattino contro la formazione svizzera del Neuchatel. Confermato invece quello del pomeriggio contro la Millenium Brescia. L’appuntamento è per le ore 17.00 alla Soevis Arena di Castellanza.

    (fonte: Futura Volley Giovani Busto Arsizio) LEGGI TUTTO

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    Buone indicazioni per la Nuvolì AltaFratte dopo l’allenamento congiunto con il Volley Modena

    Due impegni in ventiquattro ore per la Nuvolí AltaFratte Padova che proprio in questo lasso di tempo passa da un incontro extra sportivo al primo allenamento congiunto della stagione ospitando a Trebaseleghe la Volley Modena. Poche ore prima il patron della Essebidue, cartiera di Camposampiero dalla quale scaturisce la linea di produzione e quindi il logo Nuvolí, Ado Scantamburlo, organizza per la squadra un momento di ritrovo conviviale presso il ristorante e hotel Al Tezzon di Camposampiero. 

    Una bella serata contraddistinta dagli interventi dei maggiori esponenti della società da Santa Giustina in Colle con i presidenti Rizzo e Bezzegato che sottolineano come una realtà nata quindici anni prima dalla collaborazione delle loro due società sia arrivata in questo momento ad essere la seconda realtà veneta della serie A2 femminile, il direttore sportivo Marco Malvestio loda il lavoro di un gruppo che in poco tempo ha saputo guadagnarsi la fiducia e stima di atlete e procuratori nazionali, operando sempre con un occhi al portafoglio cercando elementi in grado di creare un gruppo coeso dentro e fuori dal campo. E se il patron Ado Scantamburlo, da buon imprenditore, punta sempre più in alto, coach Marco Sinibaldi intende voltare pagina dopo la scorsa ottima stagione aspettandosi un’annata ricca d’insidie e quindi da affrontare partendo da un profilo basso e lavorando con impegno e dedizione così come avvenuto l’anno scorso. Nel corso della serata omaggio floreale per le due medaglie d’oro dell’Under 21 in Indonesia, Lisa ed Erika Esposito. 

    L’allenamento congiunto del giorno successivo vede in campo una Volley Modena arrembante che nel primo set mette pressione sin da subito alla squadra padovana, difesa estrema e variazioni d’attacco spingono le modenesi ad un vantaggio iniziale che la Nuvolí non riesce mai a colmare nonostante i 3 ace sul finale di Lisa Esposito (22-25).

    Più punto a punto le restanti frazioni, sale in attacco la Nuvolí grazie ad un muro più presente dove emerge Martina Stocco ed un attacco nel quale Marie Hänle punge insieme a Cristina Fiorio. Sul 24-21 il set sembra chiuso, una caparbia Volley Modena lo riapre prima però di cedere 26-24. 

    Girandola di cambi nella terza frazione che come la precedente si rivela molto equilibrata, buono l’impatto sulla gara delle babies Sara Pedrolli e Sofia Moroni insieme a Giulia Bozzoli che risulta la top scorer della Nuvolí nel set. Anche in questo caso finale in volata col lungolinea di Marie Hänle a fissare il 26-24.

    Set finale con Volley Modena avanti di due lunghezze, Nuvolí impatta a quota 23 per poi cedere la frazione alle ospiti 23-25 che siglano così il 2-2 finale.

    La Nuvolí AltaFratte Padova parte nella stagione 2025-26 così come aveva fatto nella precedente, allora 2-2 a Trento, stavolta in casa contro Volley Modena. Contro una squadra emiliana molto battagliera le gialloblù mettono in campo quattro set che se da una parte dimostrano che dovrà essere fatto adesso lavoro sul campo, dopo un periodo di carico, dall’altra sono indicativi di un roster costruito ancora una volta nella maniera giusta, sia nelle prime che nelle seconde linee.

    (fonte: Nuvolí AltaFratte Padova) LEGGI TUTTO

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    Rebora sarà ancora il capitano della Futura Busto Arsizio: “E’ un grande onore”

    Prima uscita stagionale della Futura Volley Giovani Busto Arsizio e al comando della squadra biancorossa c’è ancora lei, Sofia Rebora: l’allenamento congiunto disputato al PalaCBL di Costa Volpino ha rappresentato l’occasione perfetta per investire ufficialmente del ruolo di capitano la centrale genovese, al suo terzo anno con la maglia biancorossa.

    Più che di un’investitura si è trattato in realtà di una conferma, con Sofia che – grazie al voto unanime delle compagne – ricoprirà anche per questa stagione l’importante ruolo affidatole già lo scorso anno, fondamentale sia in campo che nello spogliatoio. La scelta per il ruolo di vice-capitano è invece ricaduta su Veronica Taborelli. Leadership e carisma non mancano all’opposta arrivata dall’Esperia Cremona, che potrà essere la “spalla” perfetta per Rebora, dando vita ad una coppia di leader di altissimo spessore.

    “Di sicuro è un grande onore essere nuovamente il capitano della Futura Volley – le parole di Sofia Rebora –. È un segno di forte responsabilità e anche di grande fiducia, sia da parte delle compagne che mi hanno scelta ancora, sia da parte della società e dello staff che hanno accettato il volere delle ragazze. Il fatto che non ci siano stati dubbi è un segnale molto importante: mi sprona a dare ancora di più sia dentro che fuori dal campo”.

    La giocatrice ex Roma non nasconde la propria soddisfazione. “Sono molto felice ma soprattutto orgogliosa. Essere capitano, al di là dell’indossare una fascia, significa essere un punto di riferimento e questo mi carica di motivazioni. So che dovrò fare un gran lavoro di ascolto e di presenza, cercando di unire più possibile il gruppo e spero di riuscirci al meglio”.

    Dopo quasi un mese di lavoro, iniziano a delinearsi i tratti caratterizzanti del gruppo bustocco, che Rebora riassume così: “Sto vedendo tanta voglia di lavorare da parte di tutte le ragazze, un misto di esperienza e freschezza. Le prime impressioni sono davvero molto positive, c’è tanto entusiasmo e disponibilità a mettersi in gioco. Al momento ho la sensazione che ci sia una buona base per costruire qualcosa di importante. Rispetto allo scorso anno l’età media si è abbassata. Ringrazio “Tabo” (Veronica Taborelli, ndr) che mi darà sostegno morale in questo gruppo di base giovane. Questo aspetto porta tanta energia ma bisogna essere consapevoli che c’è necessità di crescere assieme e fare esperienza sul campo. Sarà difficile, non lo nego; dovremo cercare di trasformare gioventù ed entusiasmo in un grande equilibrio per portare la squadra più in alto possibile”.

    A darle man forte nel ruolo di vice-capitano, come detto, ci sarà Veronica Taborelli: “Essere scelta come vice capitano mi riempie di orgoglio – spiega l’opposta varesina –. Non mi aspettavo questa opportunità soprattutto nella mia situazione, essendo in attesa di recuperare appieno dal mio infortunio. Sono molto felice, questa nomina significa fiducia, e poter essere uno dei punti di riferimento della squadra è motivo di sprone e di voglia di migliorarsi. Negli ultimi anni ho ricoperto spesso l’uno o l’altro ruolo, cercherò di portare l’esperienza maturata e la giusta saggezza”. LEGGI TUTTO

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    Talmassons, orgoglio di una regione intera: grande festa per la presentazione del roster 2025/2026

    Si è svolta questa sera, presso il Tenda Bar di Lignano Sabbiadoro, la presentazione ufficiale della CDA Volley Talmassons FVG alla stampa, agli sponsor e alle istituzioni. Un momento di incontro e condivisione che ha visto protagonista non solo la prima squadra e lo staff tecnico, ma anche l’intero territorio, che ancora una volta ha voluto ribadire il proprio sostegno a un progetto sportivo divenuto fiore all’occhiello del Friuli Venezia Giulia.

    La serata, caratterizzata da un clima di entusiasmo e partecipazione, ha offerto l’occasione per ribadire obiettivi, valori e prospettive della stagione 2025/26, che vedrà le Pink Panthers ripartire con la volontà di riconquistare la Serie A1.

    Le parole delle istituzioni

    Ad aprire gli interventi è stata Laura Giorgi, Sindaco di Lignano Sabbiadoro: “Tre Comuni e la Regione, tutto il Friuli Venezia Giulia dimostra sostegno a questa squadra. Quella dell’anno scorso, lo dico anche da pallavolista, è stata una grande esperienza che ci ha riempito di emozioni. Abbiamo sofferto con voi e ci avete fatto vivere grandi momenti. Quest’anno ci aspettiamo la stessa passione: fateci sognare ancora”.

    Ha voluto sottolineare l’orgoglio di tutta la comunità anche il Sindaco di Talmassons Fabrizio Pitton: “Quello che siamo riusciti a costruire in così poco tempo è motivo di grande orgoglio. Per un comune come il nostro questa squadra rappresenta senso di appartenenza. Non chiediamo solo risultati sportivi, ma che voi ragazze siate esempio di come si vive lo sport. La CDA Volley è un orgoglio per tutta la regione. La scorsa stagione ci ha dato consapevolezza: possiamo farcela. Vi auguro il meglio”.

    Il Sindaco di Latisana, Lanfranco Sette, ha posto l’accento sull’importanza dell’impiantistica:“Abbiamo colto l’occasione per creare una collaborazione con la Regione che ha portato a un intervento infrastrutturale fondamentale: il Palazzetto dello Sport di Latisana oggi è un centro di caratura nazionale. Con la famiglia Cattelan e la società si è instaurato un connubio di amicizia e collaborazione che guarda lontano. È un’esperienza con grandi prospettive”.

    L’intervento del Presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, ha ribadito l’impegno della Regione:“La CDA ha già scritto pagine straordinarie di sport in questa regione. Ma da friulani non ci accontentiamo: vogliamo di più. A voi ragazze chiediamo di mettercela tutta, ogni giorno. Noi saremo al vostro fianco, vogliamo credere in questo progetto ancora a lungo. Come Regione abbiamo legato in maniera forte il nostro nome a quello di questa squadra: un legame che vogliamo portare avanti con convinzione”.

    Le voci dello sport

    Il presidente del CONI FVG, Andrea Marcon, ha sottolineato il valore del progetto: “Quando si arriva a un certo livello non si rappresenta solo una squadra ma un territorio intero. Qui chiunque indossa questa maglia impara presto cosa significa il legame con questa terra. La CDA Volley Talmassons è oggi la squadra femminile più in alto nella nostra Regione: viva la pallavolo, viva la CDA”.

    Per la FIPAV regionale, è intervenuto Alessandro Michelli: “Va riconosciuto il merito alla famiglia Cattelan, che da anni porta avanti con sacrifici e passione questa realtà. Questo senso di unità, che coinvolge sponsor e istituzioni, è il vero motore del progetto CDA. L’impianto di Latisana è un patrimonio fondamentale e deve diventare sempre più casa per questa squadra. Il movimento regionale ci crede e ci crederà sempre di più”.

    Le parole della società

    Il Direttore Sportivo Gianni De Paoli ha ringraziato sponsor e sostenitori: “Grazie per la vostra presenza, ci riempie di gioia. La pallavolo femminile spesso è considerata di Serie B, e invece ha dato all’Italia grandi soddisfazioni. Noi vogliamo tornare in A1 e per pensare in grande serve una casa solida, che speriamo di avere stabilmente. Non si vincono i campionati con le figurine: parlando con le ragazze ho trovato grande professionalità e motivazione. Con questo gruppo possiamo sognare in grande”.

    Il Direttore Generale Fabrizio Cattelan ha evidenziato la crescita della società:“Quando abbiamo iniziato eravamo in pochi, oggi siamo tantissimi. Ringrazio gli sponsor: senza di loro non andremmo da nessuna parte. Il loro investimento non è solo un logo sulla maglia, ma significa credere in un progetto che coinvolge oltre 150 ragazze del settore giovanile. Creare valore condiviso è ciò che ci rende forti”.

    Il coach Leonardo Barbieri ha chiuso con un messaggio carico di motivazione: “Oggi ho visto negli occhi delle ragazze una motivazione fortissima. Non è rivalsa, è la volontà di raggiungere un obiettivo. Ognuna di loro ha un curriculum che parla da solo e una grande voglia di vincere. Non sarà facile, ma il nostro cammino sarà fatto di sacrifici e determinazione. Noi ci crediamo, e vogliamo arrivare fino in fondo”.

    La serata al Tenda Bar di Lignano Sabbiadoro ha sancito l’avvio ufficiale della stagione 2025/26 delle Pink Panthers, tra sorrisi, applausi e l’entusiasmo di una comunità che ha voglia di vivere un’altra annata da protagonista.

    (fonte: CDA Volley Talmassons FVG) LEGGI TUTTO

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    Beatrice Parrocchiale a Brescia sarà anche capitana. Rossella Olivotto la affiancherà come vice

    La Banca Valsabbina Millenium Brescia ha il suo nuovo capitano: è Beatrice Parrocchiale, libero di grande affidabilità e leadership, reduce da 12 anni di Serie A1 in top club come Firenze, Monza e Scandicci e con un bagaglio di 132 presenze con la maglia azzurra.

    Nata a Milano il 26 dicembre 1995, Parrocchiale inizia la sua carriera pallavolistica nel 2005 con la Pallavolo Settimo Milanese, proseguendo poi con l’Amatori Orago. A Villa Cortese, nel 2012/2013, esordisce in Serie A1. Nel 2013 si trasferisce a San Casciano (in Serie A2), con cui vince la Coppa Italia di categoria e ottiene la promozione in Serie A1. Dal 2014 al 2019 indossa la maglia de Il Bisonte Firenze (Serie A1). Sempre nella massima serie passa poi a Monza, con cui conquista la CEV Cup nel 2021. Nel novembre 2023, decide di vestire i colori della Savino Del Bene Scandicci, centrando lo storico traguardo della finale Playoff 2024. Numerose anche le presenze con la Nazionale italiana: con la maglia azzurra, con la quale vanta 132 presenze, ha conquistato l’argento al World Grand Prix 2017 e al Campionato Mondiale 2018, il bronzo all’Europeo 2019 e l’oro all’Europeo 2021.

    Ad affiancarla ci sarà Rossella Olivotto, centrale con un curriculum importante che vanta 11 stagioni in Serie A1 e quattro campionati di A2, ma soprattutto tre promozioni conquistate, due Supercoppa italiana e una Champions League.

    Centrale trentina classe 1991, nell’anno del suo esordio con la Trentino Rosa in Serie B2 (2007/2008) ottiene la promozione in Serie B1. Nel 2010/2011, approda in Serie A, senza mai più abbandonarla. Con la maglia della Scavolini Pesaro, in Serie A1, conquista la Supercoppa italiana. Poi passa alla Pomì Casalmaggiore, con la quale si prende la promozione nella stagione 2012/2013, rimanendo per un altro anno ancora in questo club in Serie A1. Dopo un’annata con i colori della Metalleghe Sanitars Montichiari (2014/2015), ritorna a Casalmaggiore, ottenendo Supercoppa Italiana e Champions League. Anche il campionato successivo è vincente: tornata a Pesaro ottiene la promozione in Serie A1, categoria nella quale permane per altri sette anni consecutivi: dopo il secondo anno in terra marchigiana, trascorre due anni a Bergamo (2018-2020), tre nell’Uyba Busto Arsizio (2020-2023) e uno nella neopromossa Itas Trentino (2023/2024). Nella scorsa stagione ha vestito i colori di Messina, raggiungendo la Finale Promozione poi vinta da Macerata.

    (fonte: Banca Valsabbina Millenium Brescia) LEGGI TUTTO

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    Offanengo, già in gruppo la campionessa del mondo U21 Silene Martinelli: “Prima impressione? Ottima”

    Un’avventura che l’ha condotta sul tetto del mondo, un sogno – quello di vestire la maglia azzurra – coronato con la medaglia d’oro, tanta adrenalina e ora la nuova avventura societaria alle porte. Martedì la Trasporti Bressan Offanengo ha abbracciato l’arrivo di Silene Martinelli, centrale classe 2006 che si è aggregata al gruppo neroverde dopo una settimana di riposo in seguito al trionfo con l’Italia ai Mondiali Under 21 in Indonesia e il ritorno in patria. Per la giocatrice lucchese, subito il primo allenamento tecnico nella seduta guidata da coach Giorgio Bolzoni.

    “Sapevamo – le parole di Silene ripercorrendo l’impresa in maglia azzurra – di poter vincere, ma personalmente l’ho realizzato solo al tie break dopo i 4 muri di fila di squadra, lì mi sono rilassata un po’. Ho sempre avuto fiducia, anche quando eravamo sotto 2-1 contro il Giappone nella finale, poi ci siamo rialzate senza problemi. E’ stata un’esperienza stupenda e il ricordo più bello è stata la sera della vittoria, senza più la tensione che avevamo legata ai vari match. Altre squadre ci applaudivano per la medaglia d’oro, eravamo tutte felici insieme. Mi ricordo che all’indomani ci siamo svegliate con la medaglia con noi nel letto e abbiamo iniziato a fare il tour delle stanze per fare la foto con il trofeo. I complimenti più belli ricevuti? La mia famiglia, amici della pallavolo che si sono ricordati di me e anche una mia amica di infanzia che ho risentito”.Vittoria, ma anche un’esperienza importante a livello umano. “Come gruppo azzurro eravamo molto unite, cementate dall’obiettivo comune che avevamo. Mi sono trovata benissimo con tutti. L’Indonesia? E’ un Paese che ha una grande varietà di cibo, anche se noi abbiamo mangiato spesso riso e pesce, ma anche una povertà molto estesa. La cosa che mi ha colpito è stata l’accoglienza: siamo state “riempite” di piccoli gadget”.Ora il presente si chiama Offanengo, con i primi attimi di “vita neroverde”. “La mia prima impressione è ottima, mi piace, personalmente non vedevo l’ora di iniziare e fisicamente sto molto bene. Le compagne sono state subito molto gentili con me, anche se io sono un po’ timida”.

    (fonte: Volley Offanengo) LEGGI TUTTO