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    Mirandola-San Donà di Piave 3-1. Prima vittoria in A3 per la Stadium

    La Stadium Mirandola trionfa in casa contro la Personal Time San Donà di Piave nel primo scontro della doppietta casalinga. Settimana prossima nuovo appuntamento in casa contro la Sav Silvolley.1°set – La Personal Time scappa (4-7), il punteggio si allarga ancora (6-11). I punti di differenza toccano quota 6 (8-14). Mirandola recupera qualche punto (13-16). L’attacco veneto funziona e arriva il nuovo +5 (16-21). La Personal Time macina altri punti e vince il primo set.2° set – Gli ospiti della Personal Time fanno subito un piccolo break (0-2), Mirandola trova il pari (3-3), ma va sotto di nuovo (3-5). Nuovo pareggio (5-5), e ancora (6-6), si va avanti punto a punto. Piccolo margine per gli ospiti (14-16). La forbice si allarga (16-20), qui arriva il time out dei mirandolesi. I modenesi risalgono a -1 (22-23), si guadagnano un set point (24-23), ma viene annullato dalla Personal Time. (24-24). Finale di set incandescente, Mirandola si impone 27-25.3° set – I padroni di casa galvanizzati dal pareggio, conducono il terzo parziale (3-2). La Personal Time c’è (6-9), ma pure Mirandola non scherza è parità a quota 13. Mirandola la ribalta (20-18), time out veneto, al rientro arriva lo 0-2 (20-20). Scatta la Stadium (22-20), viene ripresa (22-22), (23-23). I modenesi fanno due punti e vincono un altro set.4° set – Parte bene la Personal Time (2-4), ma arriva il vantaggio Stadium (8-6). I locali vogliono chiuderla (15-12), ma è ancora tutto in bilico (20-19), pareggia il solito Fedrici (20-20). Mirandola sfrutta gli errori, fra questi quello di formazione, che vale il match point (24-23).  C’è il pareggio (24-24), Galliani su Cunial ed altro match point (25-24), Marzorati a segno (25-25). Galliani passa sopra le mani del muro (26-25), la chiude Flemma (27-25).Stadium Mirandola 3Personal Time San Donà di Piave 1 (19-25, 27-25, 25-23, 27-25) Stadium Mirandola: Catellani (L), Antonaci 10, Schincaglia 0, Sitti 4, Flemma 15, Galliani 22, Maletti 14, Spagnol 2, Scaglioni 5, Grue 0, Storchi 0. Non entrati: Rustichelli (L), Egwaoje, MontaggioliPersonal Time San Donà di Piave: Salvador 1, Grespan 0, Barbon 13, Bellucci 10, Lazzarini 11, Paludet (L), Garra 4, Marzorati 8, Cunial 12, Fedrici 23. Non entrati: Zilio, Filippelli, Zanatta (L)(Fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Castellana Grotte, buona la prima: 3-0 contro Lecce davanti al proprio pubblico

    Partenza da urlo per la Bcc Tecbus Castellana Grotte di coach Giuseppe Barbone nel campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile: la formazione gialloblù, nella prima giornata del Girone Blu, vince per 3-0 (25-22, 25-22, 25-23) con l’Aurispa DFV Lecce e trova subito i primi tre punti pieni della stagione. Un successo cercato e meritato per la New Mater che soddisfa appieno quelle che erano state le richieste di coach Barbone alla vigilia: intensità e approccio giusto per un match che ha sempre viaggiato sul filo dell’equilibrio, ma che alla fine la Bcc Tecbus porta a casa anche grazie a due rimonte nel primo e nel terzo set. È capitan Nicolò Casaro a prendersi la palma di top scorer del match con 17 punti e con ben 6 ace. In doppia cifra anche Riccardo Iervolino con 13 punti. In evidenza anche gli 8 muri di squadra (2 di Pasquali, 2 di Orlando Boscardini e 2 di Iervolino).

    Starting players: La prima Bcc Tecbus dell’anno si presenta con Cappadona in regia, Chiapello e Iervolino schiacciatori, Orlando Boscardini e Pasquali centrali, capitan Casaro opposto e Guadagnini libero. Nel corso del match spazio per Brucini. Dall’altra parte della rete, accanto all’ex di serata Zornetta, Lecce presenta Bernardis palleggiatore, Cavasin opposto, Mazzone martello, Grottoli e Mellano centrali, Donati libero.

    Assolutamente sovrapponibili il primo e il terzo set con Lecce sempre avanti fino alla metà del parziale (due volte sul 14-16) e con Castellana brava a rimontare e gestire il finale: 25-22 il primo e 25-23 il terzo. Diverso andamento, invece, nel secondo set in cui Castellana ha tenuto il vantaggio fin dalle prime battute e ha resistito al tentativo di rimonta dei salentini.

    BCC Tecbus Castellana Grotte 3Aurispa DFV Lecce 0(25-22 25-22 25-23)Durata: 29′ 36′ 29′; Tot: 94′BCC Tecbus Castellana Grotte: Reale 0, Pasquali 7, Guadagnini (L), Santostasi (L), Cappadona 3, Chiapello 6, Picchi 0, Brucini 1, Orlando Boscardini 6, Casaro 17, Iervolino 13. Non entrati: Pavani, BarrettaAurispa DFV Lecce: Mazzone 5, Bernardis 4, Donati (L), Marsella 0, Grottoli 5, Cavasin 3, Orto 5, Zornetta 9, Mellano 6. Non entrati: Tommasi, Russo (L), Murabito, Quarta

    (Fonte: BCC Tecbus Castellana Grotte) LEGGI TUTTO

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    San Giustino-Reggio Emilia 1-3. I reggiani fanno due su due

    Seconda giornata di regular season in scena a San Giustino, dove la Conad Reggio Emilia affronta la prima trasferta stagionale. I granata arrivano all’appuntamento con entusiasmo dopo il brillante esordio casalingo, chiuso con una vittoria per 3-0 ai danni di Savigliano, e con la voglia di dare continuità al buon avvio. Dall’altra parte, la ErmGroup Altotevere San Giustino cerca invece riscatto davanti al proprio pubblico, dopo la sconfitta esterna per 1-3 contro Belluno nella gara d’apertura.Starting players – Reggio parte col sestetto composto da Santambrogio-Mian in diagonale principale, Chevalier-Mazzon di banda, Barone-Sighinolfi al centro con Marini libero. San Giustino risponde con Biffi al palleggio, Marzolla opposto, Cappelletti e Alpini martelli, Compagnoni e Quarta centrali con Pochini libero.1° set – Inizio di primo set che vede la Conad partire con tre lunghezze di vantaggio (1-4). Barone al centro sigla il primo tempo vincente (6-8). Ace di Mazzon (9-11). Gioca bene sulle mani del muro avversario Mian (12-15). Attacco vincente da posto due per Mian, i reggiani vanno sul +4 (14-18). I granata trovano l’ace (15-22). Punto al centro per Altotevere (18-23). Set point per Reggio dopo la pipe vincente di Mazzon (18-24). Il primo parziale si chiude in favore della Conad grazie all’errore al servizio dei padroni di casa (19-25).2° set – Secondo set che vede le formazioni partire in parità (3-3). Muro punto per San Giustino che allunga (7-3). Chevalier trova il punto vincente (10-5). Alpini trova la pipe vincente (14-7). Alberghini dal centro prova a far riavvicinare i reggiani (16-11). Mazzon spiazza la difesa ospite e trova l’attacco vincente (18-13). Marzolla va a segno con una diagonale (21-16). Monster block per Sighinolfi (22-19). Set point per gli umbri con un primo tempo vincente (24-20). Chiude il secondo set la pipe vincente di Alpini (25-21).3° set – Il terzo set inizia con la Conad avanti dopo due ace di Mazzon (0-3). Altra battuta vincente per Reggio siglata da Santambrogio (2-6). Mian inchioda la palla nel capo avversario (6-10). I padroni di casa riagganciano la Conad (10-10). Ace di Sighinolfi (11-13). Santambrogio smarca benissimo Mian che da seconda linea trova il punto (15-18). Lungolinea vincente di Chevalier (18-21). Set point per i granata (21-24). Il terzo parziale si chiude in favore di Reggio grazie all’invasione a rete di San Giustino (23-25).4° set – Quarto set che inizia con i reggiani avanti (1-4). Monster block per Mian (3-8). Attacco vincente di Chevalier (5-12). Mian gioca sulle mani del muro e trova il punto che fa allungare la Conad (11-17). Servizio vincente per Mian (13-19). Gioco vincente al centro per i reggiani (15-21). Errore in attacco per la Conad, si riporta sotto Altotevere (21-23). Match point firmato Chevalier (20-24). Errore in attacco di Alpini che regala il set e l’incontro a Reggio Emilia (20-25).ErmGroup Altotevere San Giustino 1Conad Reggio Emilia 3 (19-25, 25-21, 23-25, 20-25)ErmGroup Altotevere San Giustino: Tesone 0, Biffi 2, Marzolla 12, Favaro 0, Chiella (L), Procelli 0, Alpini 15, Compagnoni 12, Pochini (L), Cappelletti 7, Quarta 13. Non entrati: Cherubini, Marra, MasalaConad Reggio Emilia: Chevalier 14, Marini (L), Scaltriti 3, Barone 5, Mian 27, Alberghini 1, Catellani 0, Sighinolfi 7, Sanguanini 0, Mazzon 17, Santambrogio 5. Non entrati: Bertoni, Signorini, Zecca (L)(Fonte: Conad Reggio Emilia) LEGGI TUTTO

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    Sabaudia apre la stagione con una battaglia di tre ore contro Terni: finisce 3-2

    Tre ore di autentica battaglia al PalaVitaletti di Sabaudia per la prima giornata del campionato di pallavolo maschile di serie A3. Il Vidia Viridex supera 3-2 il Terni Volley Academy a termine di una sfida che ha messo in luce molti aspetti positivi dei pontini ma anche altre situazioni su cui coach Stefano Beltrame potrà lavorare con due punti molto pesanti nella classifica del girone Blu.

    1° set: Avvio di partita piuttosto equilibrato, con entrambe le squadre che badano principalmente a commettere il minor numero di errori possibile. Il Viridex Sabaudia subisce il primo break da Terni (9-11), ma Pilotto prova ad arginare gli avversari: Terni scappa di nuovo a +2 con Martinez, ma è proprio l’argentino che poi sbaglia il servizio regalando l’11-12 ai padroni di casa. Il Sabaudia subisce molto il Terni a muro e la formazione umbra scappa sul 12-16, così coach Beltrame è costretto a chiamare il primo time-out del match. Terni scappa ancora e si porta avanti di cinque (15-20). Il Sabaudia risponde con Onwuelo, che mette a terra da posto due (16-20), e Panciocco da quattro (17-20). Dopo il muro del 18-20 è Terni a chiamare il tempo per interrompere l’inerzia. Terni preme e si stacca ancora fino al 19-23, ma il Sabaudia ne piazza due in sequenza (21-23) e ha la palla del meno uno, che però sciupa: gli umbri trovano così il 21-24. Stufano annulla il primo set point, ma il set è ormai compromesso e il Terni lo vince 22-25.

    2° set: Il Sabaudia subisce Martinez e soci anche in avvio di secondo set (3-6) e, con il servizio, Terni continua a pungere (6-9). Poi il turno al servizio di Onwuelo porta il Sabaudia fino all’11-11. I pontini commettono qualche errore e Terni ne approfitta per scappare ancora (11-14), ma l’opportunità di recuperare arriva e il Viridex Sabaudia la sfrutta (14-14). Dopo una fase giocata punto a punto, i padroni di casa si portano avanti 20-18. Martinez regala il 22-20 al Sabaudia sbagliando il servizio; Onwuelo si regala il set point (24-21) e Mariani, con il secondo tocco, realizza il 25-22 che vale la parità.

    3° set: Terni parte meglio nel terzo parziale: dal 4-7 per gli umbri si passa al 6-10, ma i pontini non escono dalla partita e recuperano fino all’11-12. Inizia una fase molto interessante, giocata tutta punto a punto: il set si decide solo nel finale. Dopo il 18-19, Hristov e soci crescono fino al 19-22; con un altro strappo si arriva al 20-23 e Terni ha l’occasione per chiuderla, ma il Sabaudia risponde (22-24). Gli umbri, però, hanno ormai ipotecato il set e lo chiudono 22-25.

    4° set: Nel quarto spicchio di partita il Sabaudia deve provare a vincere per riaprire la gara. L’avvio è tutto pontino con il turno al servizio di Onwuelo (4-2). Il Sabaudia cresce nei sistemi di gioco e, con un pizzico di efficienza in più, riesce a restare sempre avanti (10-8, 13-10, 15-12). Il Terni commette qualche errore e regala più di qualcosa a Onwuelo e compagni, che arrivano al 19-15 costringendo coach Giombini a ricorrere al time-out per rompere l’inerzia. Si torna in campo, e ancora Onwuelo centra il campo per il 23-17: è il preludio alla vittoria del set, che arriva con il 25-18 grazie all’errore al servizio di Martinez.

    Tie-break: Il tie-break inizia con una fiammata del Viridex Sabaudia: dal 5-1 si passa al 6-1 con il muro di Pilotto che infiamma il PalaVitaletti e costringe Giombini a richiamare i suoi nel time-out. Si cambia campo con il Sabaudia avanti 8-3 grazie all’ace di Panciocco. Terni prova a ricucire lo svantaggio ma Sabaudia è sempre avanti (10-5). Il terni piazza tre muri di fila e spaventa i padroni di casa (10-8) che risponde e arriva al 13-11, poi Onwuelo inventa il 14-11 e infiamma il pubblico: il Terni mura praticamente tutto e si ritrova avanti 14-15 capovolgendo la situazione con il turno al servizio di Martinez. Panciocco annulla il match point del Terni, Hristov batte out e si auto annulla il secondo (16-16), poi Sabaudia trova altri due match point e chiude con un 19-17 entusiasmante.

    «È stata una partita tostissima, i nostri avversari ci hanno messo in difficoltà sia in difesa sia a muro – spiega Rocco Panciocco a caldo – Abbiamo vinto contro una bella squadra. Noi siamo stati bravi a restare sul pezzo e a combattere su ogni pallone perché veramente è stata una battaglia all’ultimo sangue. Quindi sono contento per la nostra prestazione e basta così».

    Viridex Sabaudia 3Terni Volley Academy 2Viridex Sabaudia: Fattorini, Stufano 10, Mariani, Panciocco 23, Pilotto 15, Nasari, Onwuelo 29, Soncini 8, Rondoni (lib.), Serangeli, De Vito, All. Beltrame.Terni Volley Academy: Troiani, Trappetti (lib.), Broccatelli (lib.), Giacomini 5, Picardo 9, Martinez 27, Biasotto 1, Iovieno, Di Giunta, Caporossi 13, Hristov 13, Bontempo, Catinelli 5, All. Giombini.Arbitri: Polenta Martin e D’Argenio Alessandro.Parziali: 22-25 (29 min), 25-22 (37 min), 22-25 (31 min), 25-19 (34 min), 19-17 (30 min).Statistiche: Viridex Sabaudia aces 7 err.batt. 26 ricezione Pos% 62% Prf% 31% muri pt. 7; Terni Volley Academy aces 9 err.batt. 17 ricezione Pos% 47% Prf% 22% muri pt. 16.

    (Fonte: Plus Volleyball Sabaudia) LEGGI TUTTO

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    Acqui Terme-Sarroch 3-0. La Negrini CTE vince la prima in casa.

    La prima in casa della non tradisce le aspettative. La Negrini CTE annulla in tre set una Sarlux Sarroch che prova in tutti i modi a rimanere aggrappata, ma il punteggio non è quasi mai in discussione.Starting players – Coach Totire parte con Bellanova al servizio, Argenta opposto, Esposito e Guastamacchia al centro, Botto e Petras in banda, Trombin liberoIl tecnico ospite Denora Caporusso risponde con Partenio in regia, Vaskelis opposto, in banda Saibene e Capelli, al centro Matani e Agrusti, Mocci libero1° set – L’avvio di gara è equilibrato. Il primo tentativo di fuga è acquese con Petras e Botto che piazzano il 4-2, ma Sarroch riprende subito, complice anche un errore di Argenta. La battuta fuori di Capelli porta al servizio Bellanova che, con due ace consecutivi, manda la Negrini CTE tre passi avanti, ma Agrusti e Matani ristabiliscono l’equilibrio. Si combatte colpo su colpo sino all’11-11 quando Petras ritenta la fuga con due marcature consecutive, ma Vaskelis firma il nuovo pareggio sardo del 14 pari. Un mani out di Argenta impedisce il sorpasso e un errore di Capelli rimette la formazione di Acqui Terme due passi avanti, che diventano quattro sul 19-15 dopo un attacco di Argenta e un muro di Guastamacchia. Nonostante i due setpoint annullati, la Negrini CTE chiude con tre punti di vantaggio.2° set – Nel secondo set la formazione acquese parte subito forte, trascinata da Argenta. Sul 5-4, Esposito, Argenta e Guastamacchia, intervallati da un pallone fuori di Partenio, portano il punteggio in doppia cifra con sei lunghezze di distacco. Nonostante alcuni tentativi di riavvicinamento, la Negrini CTE Acqui Terme mantiene sempre quei 4-5 punti di stacco, sino al 16-12 quando, complici anche alcuni errori avversari e i punti di Botto e Petras, sale sino al 21-12. Sarroch recupera quattro lunghezze, ma Petras interrompe la serie. Ed è proprio lo schiacciatore slovacco a chiudere questo parziale che ha visto i termali partire subito bene e il punteggio mai in discussione.3° set – Grande partenza anche nel terzo parziale: dopo il doppio botta e risposta, i termali salgono sul 7-2 trascinati da Argenta e Petras. Sul 13-7, i sardi si riavvicinano, ma ci pensa Argenta a ristabilire le distanze per la formazione acquese (16-11). Sarroch, nonostante lo svantaggio, non molla e riesce a colmare quattro punti su cinque del gap, passando da 19-15 a 19-18, complici due errori di Petras e Guastamacchia. Proprio lo schiacciatore slovacco evita il peggio rilanciando la Negrini CTE Acqui che, al successivo scambio, si riallontana con Argenta (22-19). Sarroch tenta di rimanere agganciata con le unghie e con i denti; dopo il matchpoint agguantato da Botto, Esposito fallisce il primo tentativo, ma Argenta chiude.Andrea Argenta (Negrini CTE Acqui Terme): “Indubbiamente il primo sentimento che emerge è tanta felicità e tanta soddisfazione, perché una vittoria è una vittoria. Non importa come arriva, è un campionato lungo e lo sappiamo. Dobbiamo lavorare ancora tanto in palestra, siamo all’inizio di un percorso. Abbiamo avuto dei momenti di blackout su cui dovremo lavorare, però iniziare con due vittorie, una a Cagliari e una in casa, è un bottino di cui essere assolutamente soddisfatti per ora. La sensazione è che la partita dipendesse molto da noi oggi, nel senso che siamo sempre stati avanti anche di tanti punti. Non dobbiamo permettere che una squadra che va in difficoltà possa riemergere, come in realtà poi è successo solo nel terzo set. Sono contento di questo primo premio individuale, sì sì, ma l’importante è aver vinto questa partita, perché poi abbiamo la pausa e quindi chiudere con un sorriso” NEGRINI CTE ACQUI TERME 3SARLUX SARROCH 0(25-22, 25-19, 25-22)NEGRINI CTE ACQUI TERME: Argenta 23, Bellanova 3, Dotta 0, Guastamacchia 7, Carrera 0, Botto 6, Petras 17, Esposito 3, Trombin (L). Non entrati: Volpara (L), Garrone, Assalino, Carpita, SarasinoSARLUX SARROCH: Curridori 1, Capelli 10, Partenio 0, Vaskelis 8, Mocci (L), Matani 7, Saibene 0, Romoli 1, Agrusti 8, Iannaccone 5. Non entrati: Leccis, Giaffreda (L), Kubaszek, Pisu(Fonte: Negrini CTE Acqui Terme) LEGGI TUTTO

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    Gioia del Colle vince al tiebreak una prima in casa spettacolare contro Napoli

    Una serata da ricordare per la Joy Volley Gioia del Colle, che inaugura nel migliore dei modi la nuova stagione di Serie A3 Credem Banca superando in rimonta la Gaia Energy Napoli al termine di una sfida combattuta e spettacolare: al tie-break i biancorossi si impongono per 3-2 (23-25, 21-25, 25-22, 25-21, 15-11) dopo 2 ore e 34 minuti di gioco. Sotto di due set, i biancorossi di coach Sandro Passaro hanno messo in campo cuore, carattere e determinazione, sospinti dal calore di un PalaCapurso gremito e dal tifo incessante della Gradinata 3M, autentico settimo uomo in campo. A trascinare la rimonta gioiese è stato uno straordinario Sebastiano Milan, autentico protagonista e MVP dell’incontro con 20 punti a referto, capace di cambiare l’inerzia della gara dopo il suo passaggio da schiacciatore ad opposto.

    Starting players: Coach Passaro schiera in avvio Paris in cabina di regia con Santangelo opposto, Milan e Sette schiacciatori, Frumuselu e Persoglia centrali con Pierri libero. Dall’altra parte mister Mosca risponde con la diagonale Piazza-Ferri, Starace e Darmois schiacciatori, Russo e Lanciano centrali con Ardito libero.

    1° set: Il primo punto della nuova stagione è firmato da Felice Sette, ma il set d’apertura si sviluppa nel segno dell’equilibrio. Dopo un iniziale 5-3 targato Santangelo-Milan, i partenopei reagiscono e trovano il sorpasso con Ferri e Russo (10-10). La Gaia Energy allunga sul 13-18, costringendo coach Passaro al doppio timeout. Gioia tenta di accorciare le distanze, ma Ferri chiude il parziale 23-25, regalando agli ospiti il primo set.

    2° set: Nel secondo parziale la Joy Volley parte bene, ma subisce la rimonta dei campani che, grazie a Starace e Ferri, ribaltano lo score (3-5). L’equilibrio regna fino al 12-12, poi Napoli trova un nuovo break (17-20) approfittando di qualche errore biancorosso. Il finale è ancora favorevole agli uomini di Mosca, che si impongono 21-25 portandosi sullo 0-2.

    3° set: La reazione gioiese arriva nel terzo set. Coach Passaro ridisegna il sestetto inserendo Mariano e Marra per Persoglia e Milan, che in seguito tornerà in campo nel ruolo di opposto. Capitan Mariano suona la carica e mette giù palloni pesanti (14-13), mentre la squadra ritrova fiducia e fluidità. Sul 18-16 entra Milan, che subito trascina i compagni con due muri vincenti. Napoli prova a resistere, ma la Joy chiude 25-22 e riapre il match.

    4° set: Nel quarto parziale i biancorossi sono in piena fiducia: Milan, ormai stabilmente impiegato come opposto, diventa imprendibile, affiancato da un Sette sempre incisivo in attacco e da un Frumuselu dominante a muro. Gioia vola sul 9-4, incrementa il vantaggio fino al 15-9 e, nonostante il tentativo di rimonta ospite (21-18), gestisce con lucidità fino al 25-21 che vale il 2-2.

    Tie-break: Il tie-break è una bolgia: Milan apre con un ace (2-1) e continua a martellare da ogni zona del campo. Sette firma il +4 (12-8), poi Mariano e Marra mantengono alto il ritmo. Napoli accorcia con Starace, ma è ancora Sette a siglare il punto del definitivo 15-11, che consegna alla Joy Volley la prima vittoria della stagione.

    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE 3GAIA ENERGY NAPOLI 2(23-25, 21-25, 25-22, 25-21, 15-11)JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Santangelo 6, Mariano 7, Marra 9, Frumuselu 8, Sette 19, Longo, Milan 20, Paris 4, Persoglia 3, Chinello, Pierri, Carta, Utro. All. Passaro.GAIA ENERGY NAPOLI: Saccone, Russo 10, Starace 18, Piazza 2, Ferri 28, Ardito, Lanciani 7, Piscopo, Romano 2, Volpe, Darmois 11. All. Mosca.ARBITRI: Palumbo e Resta.(Fonti: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Sotto 0-2, Campobasso rimonta Modica e poi completa l’opera al tie-break

    Buona la prima. In una serata in cui è passato dall’Inferno al Paradiso, il sei più uno degli EnergyTime Spike Devils Campobasso inizia con un sorriso la sua seconda stagione nella Serie A3 Credem Banca, avendo la meglio al tie-break su di un’indomita Modica nello scenario da applausi di Vinchiaturo (sede di rilievo e tanto pubblico in tribuna a sostenere i rossoblù).

    LA CRONACA DEL MATCHL’avvio è all’insegna di strappi e contro strappi con i campobassani avanti in avvio e gli isolani poi a prendere piede dalla seconda metà del parziale in poi sino al 22-25. Nel secondo parziale l’equilibrio si fa ancora più serrato con i rossoblù che – grazie al servizio del laterale bulgaro Valchinov, top scorer del match con 29 punti ed autore di ben cinque ace sui venti turni dalla linea dei nove metri – rientrano e poi, sul finale, sorpassano ed hanno anche un set point sul 24-23, prima di subire un break di 3-0 che vale lo stop ai vantaggi (24-26). Nel terzo parziale l’equilibrio rimane costante con Bua che decide di variare le carte, sostituendo Melato con il vastese Del Fra con una distribuzione meno leggibile e con Morelli che si fa sentire a rete, così come Bartolini. I molisani si impongono a 19, poi hanno ulteriore forza e vincono il quarto set in cui viene fuori anche Graziani a 18. Nel tie-break, nella fase centrale, arriva l’accelerata che porta sino al decisivo 15-10.

    EnergyTime Campobasso 3Avimecc Modica 2(22-25, 24-26, 25-19, 25-18, 15-10)EnergyTime Campobasso: Melato 1, Graziani 11, Bartolini 13, Morelli 26, Valchinov 29, Arienti 5, De Nigris (L), Consonni (L), Ciampa 0, Del Fra 1, Salvador 0, Aretz 0. N.E. Rescignano. All. Bua.Avimecc Modica: Putini 3, Chillemi 13, Garofolo 3, Lugli 16, Bertozzi 17, Buzzi 12, Raso 3, Pappalardo (L), Nastasi (L), Cipolloni Save 0, Tomasi 0, Mariano 2. N.E. Barretta, Italia. All. Distefano.Arbitri: Pazzaglini, Lanza.Note – durata set: 33′, 41′, 36′, 26′, 20′; tot: 156′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Derby da incubo per Belluno a Trebaseleghe: valanga di occasioni e sconfitta al tiebreak

    Il derby veneto si trasforma nella fiera delle occasioni perse per il Belluno Volley: a Trebaseleghe, infatti, i rinoceronti rimediano il primo passivo nel campionato di Serie A3 Credem Banca, di fronte all’agguerrita Sav. E la sconfitta ha contorni che definire inusuali è perfino eufemistico. Perché i rinoceronti, avanti 2-1 nel conto dei set, non sono riusciti a gestire un vantaggio di ben 8 lunghezze nel quarto atto della sfida (21-13). E a completare gli ultimi quattro passi per ottenere il bottino pieno. In più, nel tie-break, si sono visti annullare due match ball. Alla fine, rimane solo un punticino. E diversi motivi di riflessione affinché un simile copione non si ripeta in futuro. 

    PUNTO ESCLAMATIVOPartono forte i padroni di casa. Fortissimo. Uno degli ex, Ignacio Martinez, stampa il muro del 9-5, mentre Ceolin allunga sul +5 e anche Cester dà il suo contributo, inchiodando il pallone del 16-11. Strada in salita. Almeno fino a quando non si presenta dai 9 metri Marsili. Il quale, grazie al suo servizio al veleno, spacca in due il parziale. E ispira la rimonta: break di 7-1 e aggancio, anzi, sorpasso bellunese (18-20), col punto esclamativo garantito dal neo entrato Loglisci, il cui impatto sul match si rivela eccellente. Candeago, a proposito di ex, prova a riportare in linea di galleggiamento la Sav (20-20), ma nel finale alza la voce Mozzato, abile a confezionare due muri decisivi: 21-25. 

    MURO PADOVANOTrebaseleghe, comunque, non sembra accusare il colpo. Al contrario, rientra sul taraflex più determinata di prima. Firma subito uno piccolo strappo (12-9) e si affida al suo terminale offensivo numero uno: l’opposto Cester, che trova ritmo e incisività, mentre Rampin, sotto rete, griffa il 20-17. Giannotti, con due punti in sequenza, avvicina i rinoceronti (21-20). Tuttavia, a fare la differenza negli scambi conclusivi è il muro padovano. In particolare, quello di Ceolin e di Munarin, a fotografare un calo delle percentuali in attacco dei Marzola boys. 

    PROTAGONISTAAl cambio di campo, però, Francesco Corrado decide di ergersi a protagonista. E di trascinare i suoi: con due attacchi di sequenza, fissa il 12-8 dolomitico a tabellone e, non contento, griffa pure il +5 con una battuta millimetrica (14-9). È un gap importante. E diventerà incolmabile. Anche perché i rinoceronti respingono ogni tentativo di rimonta della Sav. E Giannotti mette in ghiaccio il terzo round. 

    IMPENSABILESolo che, nel quarto set, accade l’impensabile. Perché il Belluno Volley imprime il suo ritmo, trova una buona continuità in ogni fondamentale e, sul vantaggio di 21-13, sembra poter mettere le mani sul parziale e, di riflesso, sull’intera gara. Sembra, perché nella pallavolo non si può mai dare nulla per scontato. Tantomeno il coraggio di una neopromossa che ha la forza di risalire, di incendiare il proprio pubblico e di dare forma e sostanza a una super rimonta: l’aggancio avviene a quota 22, il sorpasso subito dopo. E, ai vantaggi, la firma definitiva è quella di Cester. 

    TRIPLO ACESi va al tie-break e Marsili e compagni hanno il merito di ricucire lo svantaggio iniziale di 4-1: Corrado con due attacchi, intervallati da un muro di Mozzato, regala il +2. E se da un lato Ceolin impatta a quota 12, dall’altro Berger timbra l’ace del 14-12 bellunese: sono due match ball. Ma vengono entrambi annullati. Anche perché Cester confeziona non uno, non due, bensì tre ace di fila per il 26-24 da consegnare agli archivi. 

    L’ANALISI“Abbiamo alzato tolto le mani dal manubrio prima di arrivare al traguardo – analizza coach Marco Marzola -. Pensavamo di aver già vinto ed è un errore che non possiamo commettere. Nella mia carriera da allenatore non mi era mai capitato di perdere un set in quel modo, ma è successo pure ad altre squadre. Siamo stati fallosi e un po’ superficiali in un momento in cui non avremmo dovuto esserlo. Sappiamo che, la prossima volta, non potrà e non dovrà più accadere”.

    Sav Trebaseleghe 3Belluno Volley 2(21-25, 25-22, 19-25, 26-24, 16-14)Sav Trebaseleghe: Martinez I. 4, Candeago 15, Rampin 14, Cester 27, Ceolin 16, Munarin 8, Martinez G. (L), Streliotto 0, Rampazzo 0, Amarilli (L), Tosatto 0. N.E. Zaghetto, Mason, Mistretta. All. Daldello.Belluno Volley: Basso 7, Giannotti 25, Corrado 18, Mozzato 7, Marsili 2, Berger 14, Tosatto (L), Marini Da Costa 0, Hoffer (L), Pozzebon 0, Loglisci 4. N.E. Bortoletto, Michielon, Cengia. All. Marzola.Arbitri: Lorenzin, Sessolo.Note – durata set: 26′, 24′, 26′, 31′, 18′; tot: 125′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO