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    Campobasso-Napoli: 3-1. L’Energy Time mantiene l’imbattibilità in casa

    Dimentica ben presto lo stop patito a Reggio Calabria e conferma l’imbattibilità interna il gruppo degli EnergyTime Spike Devils Campobasso. Nel terzo match ospitato nell’impianto di Vinchiaturo arriva il terzo successo – il quarto complessivo su cinque giornate – che spinge i rossoblù a quota undici punti sino al secondo posto in classifica, ulteriore record per il team del presidente Pulitano.Contro il Napoli dell’ex trainer della Fenice Isernia Nello Mosca i rossoblù, attorno alla coppia d’oro Valchinov-Morelli (ventisette punti per lo schiacciatore bulgaro, ventiquattro, invece, per l’opposto), fanno loro il primo parziale ai vantaggi in un lungo andirivieni di emozioni e recuperando dal 19-21 in cui erano piombati.Il secondo set è un autentico dominio degli Spike Devils che vanno sull’8-4 prima, poi sul 16-7 e sul 21-10, imponendosi poi 25-16. Quando tutto sembrerebbe portare ad un possibile 3-0, nel terzo parziale i rossoblù si perdono e lasciano campo libero ai propri avversari che hanno la meglio a dieci con poco mordente tra i molisani, che devono fare i conti anche un cartellino rosso comminato a Graziani. La reazione di carattere si materializza, però, nel quarto set e porta dopo un inseguimento iniziale (5-8 prima, 14-16 poi) ad un finale pirotecnico col sorpasso e poi il successo definitivo per 25-22 nel round e 3-1 nel totale.Giuseppe Bua (ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO): “Sapevamo dell’importanza della partita contro una squadra alla ricerca di vittorie per risalire. Nel primo set siamo partiti un po’ contratti e loro hanno avuto anche la possibilità di incidere, ma siamo stati bravi a venirne fuori e vincerlo. Nel secondo parziale abbiamo fatto bene. Nel terzo, invece, un black-out iniziale ci è costato caro anche a livello di sicurezze ed un po’ di confusione. Poi, nel quarto, abbiamo iniziato allo stesso modo. Quando avevamo la possibilità di rientrare, abbiamo fatto qualche errore di troppo in contrattacco. Però ci abbiamo creduto, non abbiamo mollato ed abbiamo ottenuto un exploit importante, che non ci fa però perdere di vista il nostro obiettivo primario: ossia la salvezza”.EnergyTime Campobasso 3 Gaia Energy Napoli 1 (26-24, 25-16, 10-25, 25-22) ENERGYTIME CAMPOBASSO: Valchinov 27, Consonni (L), Melato 2, Del Fra 0, Morelli 23, Salvador 0, Graziani 7, Arienti 5, Bartolini 4, Aretz 1. Non entrati: Ciampa, Rescignano, De Nigris (L), ComettiGAIA ENERGY NAPOLI: Saccone 9, Didonato 0, Russo 0, Starace 0, Piazza 3, Ferri 25, Ardito (L), Lanciani 7, Scita 7, Romano 2, Darmois 14. Non entrati: Piscopo, Volpe (L)(Fonte: ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO) LEGGI TUTTO

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    Altotevere cala il poker di vittorie consecutive. 3-0 ad Acqui Terme

    ErmGroup Altotevere cala il poker e trova il secondo posto in classifica. Dopo tre vittorie consecutive, la squadra di Bartolini batte a domicilio la temibile Negrini Acqui Terme (3-0) e inizia a pensare in grande. Un’altra prestazione di alto livello da parte di Biffi e compagni, capaci di regolare il quotato avversario in tre set e di mettere in campo un’apprezzabile pallavolo. Ancora protagonista Simone Marzolla, top scorer della partita (18 punti) e uomo in più della ErmGroup Altotevere. Anche questa volta non è mancato il contributo degli altri componenti della vecchia guardia, ma in generale a convincere è lo spirito con cui i biancazzurri stanno affrontando questa fase della stagione. Sabato c’è la trasferta in casa di Savigliano. QUI tutti i risultati del weekend e la classifica di A3.

    Starting players – Bartolini si affida al sestetto base con Alpini e Cappelletti ai lati, Quarta e Compagnoni al centro, Biffi al palleggio, Marzolla opposto e il duo Chiella e Pochini nel ruolo di libero. Acqui Terme risponde con Petras e Carpita bande, Esposito e Guastamacchia al centro, Bellanova in regia, Argenta opposto e Trombin libero.  L’avvio di gara è all’insegna dell’equilibrio. 1° set – Acqui Terme dimostra tutte le sue qualità e mette in chiaro sulle intenzioni con cui è arrivata a San Giustino. Biffi e compagni rispondono con la solita grinta e mostrano quella consapevolezza acquisita con le ultime tre vittorie (16-16). L’ex Carpita non dà continuità alla sua prestazione e l’unico lucido è l’opposto Argenta. In casa biancoazzurra Alpini e Cappelletti ci mettono un po’ a carburare, ma nel finale di set i loro attacchi trovano i punti necessari per prendere il largo. Marzolla conferma il suo stato di grazia e poi a muro c’è sempre Quarta: Altotevere va dritto verso il vantaggio (25-21). 2° set – Nel secondo set la musica non cambia. I padroni di casa dimostrano tutte le loro qualità. Cappelletti trova un ace e Acqui è costretto ad inseguire (5-2). Petras rilancia le ambizioni dei piemontesi, Marzolla mantiene le distanze (8-5). L’opposto biancazzurro lo trovi dappertutto, persino a muro. Ancora un ace per Cappelletti, Altotevere allunga (13-8). Acqui Terme si appella sempre ad Argenta, che difficilmente sbaglia: tuttavia, risponde Compagnoni (16-12). Nel finale i piemontesi riprendono fiducia, Cappelletti commette due errori, Biffi sbaglia la battuta (20-18). Petras centra l’ace, il set è in discussione. Si procede punto a punto (22-21). Alpini in ricezione buca, Marzolla tiene. Si va ai vantaggi, Altotevere passa (26-24).3° set – Nel terzo set Acqui Terme parte meglio. Bartolini richiama in panchina Alpini, che viaggia a corrente alternata. Fiducia a Favaro, Altotevere riprende quota con Marzolla (8-6). I piemontesi non mollano (11-11). Quarta e Cappelletti alzano il muro, la ErmGroup è di nuovo avanti (16-14). Gli ospiti si rifanno sotto e la gara resta in equilibrio fino alle battute finali (22-22). Ancora i vantaggi. Ancora Altotevere (27-25).

    Marco Bartolini, coach ErmGroup Altotevere: “Sono molto contento della vittoria e in generale delle prestazioni dei ragazzi, che hanno acquisito in queste settimane grande consapevolezza dei loro mezzi. Abbiamo vinto contro una squadra forte. Non montiamoci la testa. Alla fine della fase di andata, capiremo dove possiamo arrivare”.

    Filippo Pochini, libero ErmGroup Altotevere: “Una grande prestazione davanti ad un bel pubblico, che ringrazio per il calore. Stiamo crescendo, tra di noi è scattato qualcosa di importante. Quando puoi, vinci questi set punto a punto, contro squadre di altissimo livello, la strada è giusta”.ErmGroup Altotevere 3Acqui Terme 0(25-21 26-24 27-25) Durata: 30′ 35′ 38′; Tot: 103′ERMGROUP ALTOTEVERE SAN GIUSTINO: Tesone 0, Biffi 4, Marzolla 18, Favaro 2, Chiella (L), Procelli 0, Alpini 6, Compagnoni 6, Pochini (L), Cappelletti 9, Quarta 9. Non entrati: Cherubini, Marra, MasalaNEGRINI CTE ACQUI TERME: Argenta 17, Bellanova 2, Guastamacchia 6, Carrera 0, Petras 16, Esposito 10, Carpita 2, Trombin (L). Non entrati: Volpara (L), Garrone, Botto, Sarasino

    (Fonte: ErmGroup Altotevere) LEGGI TUTTO

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    Modica-Lecce: 1-3. L’Aurispa Dfv trova la prima vittoria in trasferta

    Aurispa Dfv è alla ricerca dei primi punti in trasferta con Modica, match valido per la 5a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca.Starting players – Il sestetto che coach Giuseppe Ambrosio mette in campo è il seguente: gli schiacciatori Zornetta e Mazzone, il palleggiatore Bernardis, l’opposto Cavasin, i centrali Grottoli e Mellano, e il libero Donati.Primo set – Il match comincia con un sostanziale equilibrio e gli attacchi di Zornetta e Cavasin, seguiti dalla pipe di Mazzone (ben imbeccato da Bernardis), non sono sufficienti per allontanarsi da Modica che risponde colpo su colpo (8-8). Il servizio di Chillemi mette in difficoltà la ricezione, il mani out di Zornetta interrompe la serie, ma il muro di Modica comincia a fare la differenza (11-9). Il solito Zornetta incrocia col mancino da posto due ma qualche errore in casa Aurispa Dfv manda al timeout coach Ambrosio (13-10). Il pallonetto intelligente di Mazzone dà il via alla rimonta: Mellano dal centro e Cavasin in diagonale portano i salentini sul pari (18-18). Zornetta trova un’ace da urlo e regala il vantaggio ai suoi, Lugli risponde dall’altra parte con una diagonale, quindi i punti di Mazzone spingono i salentini sul +2 (20-22). Modica risponde con l’ex Mariano e ritrova la parità (22-22), il servizio del neoentrato Marsella mette in difficoltà i padroni di casa e il punto decisivo di Aurispa Dfv arriva grazie all’errore in battuta degli avversari (23-25).Secondo set – Nel secondo set Aurispa Dfv inizia fortissimo e sul +4 coach Distefano è costretto a chiamare timeout (1-5). I siciliani accorciano le distanze ma Aurispa Dfv torna a spingere con un attacco preciso di Zornetta all’incrocio delle righe (5-10). Il servizio di Putini consente di avvicinare Modica con un break. Il vantaggio si assottiglia sempre di più e i modicani credono alla rimonta (14-15). Si avanza punto a punto quando, come un fulmine a ciel sereno, Bernardis chiude un attacco di seconda, poi arriva una prodezza di Donati autore di un gran salvataggio e l’attacco vincente di Zornetta. È lo stesso capitano argentino ad inventare un pallonetto dopo una difesa in extremis di Mazzone (17-20). il break di Modica riavvicina i siciliani ma l’attacco dal centro di Grottoli spinge Aurispa Dfv sul +3 e coach Distefano al timeout (19-22). Il tentativo dei padroni di casa non può nulla di fronte ai ragazzi di coach Ambrosio che giocano quasi a memoria e chiudono il set con gli attacchi vincenti di Cavasin e Mazzone (23-25).Terzo set – Zornetta e Mazzone battezzano il terzo set con due mani out, nel frattempo Orto rileva Cavasin per qualche problema fisico e si procede punto a punto (6-6). Bernardis imbecca Zornetta dalla seconda linea, poi Modica alza la testa e con un break (complici alcuni errori dei salentini) si porta sul +3 spedendo coach Ambrosio al timeout (11-8). Le due squadre vanno avanti con un botta e risposta che mantiene invariato il vantaggio dei siciliani (16-13). Sul +5 ospite, però, coach Ambrosio deve chiedere il tempo tecnico per scuotere i suoi (18-13). Bernardis serve bene per il primo tempo del neoentrato Murabito, seguito dal muro dello stesso palleggiatore e dall’attacco da seconda linea di Zornetta (16-19). Chillemi e Buzzi mettono giù altri palloni, Aurispa Dfv si avvicina con due punti di Grottoli ma il finale è tutto di marca modicana, che chiude agevolmente il set (25-21).Quarto set – Aurispa Dfv parte forte nel quarto set ma Modica accorcia subito e si va avanti punto a punto (5-5). Due punti di Mazzone, l’attacco dal centro di Grottoli e la diagonale di Zornetta non bastano per allungare, perché i padroni di casa galleggiano sul pari rispondendo colpo su colpo (10-10). Zornetta sale in cielo per attaccare una potente diagonale, Mellano dal centro e l’ace di Mazzone accendono i salentini e convincono coach Distefano a chiedere timeout (12-14). Altro punto di Mazzone, poi diagonale fortissima di Zornetta e pallonetto ancora dello schiacciatore romano che consente ai salentini di raggiungere quota 20 punti (18-20). Bernardis trova il suo terzo punto personale con un tocco di seconda, Orto attacca in diagonale e Grottoli a muro è decisivo dopo la battuta insidiosa di Marsella (20-23). Il finale concitato con un’espulsione a carico di Aurispa Dfv non cambia il trend e l’errore in battuta di Modica consegna il match ai salentini (23-25).Avimecc Modica 1Aurispa Dfv 3 (23-25; 23-25; 25-21; 23-25).Avimecc Modica: Francesco Barretta 3, Raso, Bertozzi 7, Lugli 6, Putini 4, Chillemi 18, Cipolloni Save, Buzzi 9, Garofalo 4, Mariano 8, Nastasi (L1), Pappalardo (L2). All. Enzo Distefano;Aurispa Dfv: Tiziano Mazzone 20, Federico Tommasi, Francesco Bernardis 5, Aidan Kit Russo, Francesco Donati, Filippo Marsella, Lorenzo Grottoli 10, Alberto Cavasin 7, Edoardo Murabito 1, Simone Orto 4, Luciano Zornetta 19, Daniele Mellano 2, Riccardo Quarta, Luigi Corciulo. All. Giuseppe Ambrosio.(Fonte: Aurispa Dfv ) LEGGI TUTTO

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    Belluno: terza vittoria di fila e secondo posto. 3-0 nel derby contro San Donà

    Terza vittoria consecutiva, imbattibilità casalinga mantenuta e prima affermazione stagionale in tre set: prosegue la marcia dei rinoceronti. Il Belluno Volley, infatti, si aggiudica il derby veneto contro la Personal Time San Donà di Piave, al termine di una prova solida e lineare, arricchita da buone percentuali in attacco, una coppia di centrali efficacissima come quella formata da Basso e Mozzato (17 punti e 5 “Monster Block” in tandem), un buon rendimento al servizio (4 ace a fronte di soli 6 errori) e un muro granitico. Prova che rafforza le sicurezze già acquisite negli scontri diretti con Mantova e Reggio Emilia. E permette ai ragazzi di coach Marzola di agguantare il secondo posto, a braccetto con la stessa Mantova e San Giustino. Ma, rispetto agli altri due sestetti che occupano la piazza d’onore, Marsili e compagni hanno una gara in meno. QUI tutti i risultati del weekend e la classifica di A3.

    1° set – I bellunesi seguono alla lettera il piano partita. E scappano subito sul 5-1, grazie a due punti in sequenza, e di pregevole fattura, di un Loglisci che riprende esattamente da dove aveva lasciato (7 punti nel solo set di partenza per lo schiacciatore): ovvero, dall’ottima prova del Pala Bigi. Il sestetto sandonatese, con generosità e applicazione, prova a rifarsi sotto, ma il muro dolomitico è a tratti invalicabile. Saranno quattro, infatti, i palloni inchiodati nella metà campo avversaria. E tre portano la firma di uno degli ex di turno: Enrico Basso, dominante sotto rete.

    2° set –  Nemmeno al cambio di campo i padroni di casa alzano il piede dall’acceleratore. E Berger, con un colpo d’autore, fissa subito il 6-2 a tabellone, mentre lo strappo definitivo lo garantisce Giannotti al servizio. Dai 9 metri, infatti, l’opposto timbra un ace e, soprattutto, manda in tilt la ricezione avversaria per il +7. Il vantaggio raggiungerà pure la doppia cifra (19-9), ma la Personal Time ha orgoglio da vendere e confeziona un parziale di 10-4. Anche se l’epilogo è ancora bellunese: sarà Mozzato ad adagiare a terra il pallone della staffa.

    3° set – Loglisci (5-0) e Berger (6-1) hanno fretta di chiudere i conti e lanciano subito la fuga nel terzo round. San Donà prova a rientrare, sfruttando la freschezza della linea verde, ma il Belluno Volley è lanciatissimo. E non si volta più indietro. Tantomeno con Mozzato, che timbra il muro del 16-9 e il servizio vincente del 21-12. In chiusura, c’è tempo per applaudire due esordi assoluti in A3: quelli del centrale Filippo Bortoletto (autore anche di un punto) e del libero Giovanni Tosatto.

    «Un’ottima gara, ben interpreta dall’inizio alla fine – analizza coach Marco Marzola – Siamo sempre stati sul pezzo. Da almeno tre settimane abbiamo fatto un “upgrade” importante, ci alleniamo al meglio in palestra ed è cresciuta la fiducia in noi stessi. Il muro un fattore? Deve esserlo perché abbiamo interpreti di rilievo in questo fondamentale. E possiamo ancora migliorare. Nel complesso, abbiamo portato a termine le cose che ci eravamo prefissi e non abbiamo sprecato pressoché nulla. Le prossime due trasferte? Da prendere con le pinze: sono complicate dal punto di vista tecnico e logistico».

    Belluno 3San Donà di Piave 0(25-16 25-19 25-15)Durata: 24′ 23′ 24′; Tot: 71′BELLUNO VOLLEY: Mozzato 10, Marsili 2, Hoffer (L), Pozzebon 0, Giannotti 13, Bortoletto 1, Basso 6, Cengia 1, Berger 7, Loglisci 13. Non entrati: Marini Da Costa, Michielon, Corrado, Tosatto (L)PERSONAL TIME SAN DONÀ DI PIAVE: Salvador 0, Grespan 0, Barbon 8, Bellucci 3, Lazzarini 1, Paludet (L), Garra 4, Filippelli 2, Marzorati 1, Cunial 11, Fedrici 10. Non entrati: Bidoia, Zilio, Zanatta (L)

    (Fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO

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    Serie A3: tutti i risultati del weekend nei due gironi

    Serie A3 – Girone Bianco: posta piena in trasferta per Reggio Emilia. Trebaseleghe supera Savigliano al fotofinish. Tre punti in casa per Belluno, Mantova e San Giustino. Serie A3 – Girone Blu: Sabaudia piega Reggio Calabria 3-2 nonostante i 42 punti di Rossato. Festa in casa per Campobasso e Galatone, colpi esterni di Castellana e Lecce

    Risultati 6ª giornata di andata Regular Season Serie A2 Credem BancaGabbiano FarmaMed Mantova-CUS Cagliari 3-0(25-16, 25-20, 25-21)ErmGroup Altotevere San Giustino – Negrini CTE Acqui Terme 3-0(25-21, 26-24, 27-25)Belluno Volley – Personal Time San Donà di Piave 3-0(25-16, 25-19, 25-15)Sarlux Sarroch – Conad Reggio Emilia 0-3(15-25, 23-25, 17-25)Sav Trebaseleghe – Monge Gerbaudo Savigliano 3-2(26-28, 27-25, 25-23, 16-25, 23-21)Riposa: Stadium Mirandola

    Classifica Serie A3 Credem Banca – Girone BiancoReggio Emilia 16San Giustino 12Belluno 12Mantova 12Acqui Terme 11San Donà di Piave 8Mirandola 6Trebaseleghe 4Cagliari 4Sarroch 4Savigliano 11 partita in più: Conad Reggio Emilia, ErmGroup Altotevere San Giustino, Gabbiano FarmaMed Mantova, Personal Time San Donà di Piave, Sav Trebaseleghe.

    Risultati 5ª giornata di andata Serie A3 Credem Banca – Girone Blu:Avimecc Modica – Aurispa DFV Lecce 1-3(23-25, 23-25, 25-21, 23-25)Terni Volley Academy – BCC Tecbus Castellana Grotte 0-3(21-25, 22-25, 17-25)Viridex Sabaudia – Domotek Reggio Calabria 3-2(25-21, 25-20, 21-25, 22-25, 15-8)EnergyTime Campobasso – Gaia Energy Napoli 3-1(26-24, 25-16, 10-25, 25-22)Green Volley Galatone – JV Gioia Del Colle 3-0(26-24, 25-23, 25-17)

    Classifica Serie A3 Credem Banca – Girone BluCastellana Grotte 14Campobasso 11Reggio Calabria 11Sabaudia 9Lecce 9Galatone 6Terni 4Modica 4Napoli 4Gioia Del Colle 3

    (Fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Gioia Del Colle, sconfitta che pesa: a Galatone finisce 3-0

    Doveva essere la sfida della riscossa, invece no. Anche al Palasport di Galatone la Joy Volley esce sconfitta, meritatamente, con un secco 3-0 (26-24, 25-23, 25-17) contro il Green Volley Galatone nell’anticipo della 5^ giornata del campionato di Serie A3 Credem Banca. Una partita giocata dai biancorossi nei primi due set, dove hanno lottato ad armi pari contro i salentini, salvo poi tirare definitivamente i remi in barca nel terzo parziale, nonostante un timido scatto d’orgoglio sul 24-12 in un set ormai compromesso.

    Nel primo set è il Galatone a partire meglio, trovando subito il mini break del 4-2, ma il muro di Persoglia ristabilisce l’equilibrio sul 5-5. Il parziale resta punto a punto fino all’11-9, quando Padura Diaz firma l’allungo dei salentini, che si spingono poi sul 13-9. Gioia però non molla, ricuce lo strappo fino al -1 (14-13) e costringe coach Licchelli al timeout. Al rientro in campo l’ace di Frumuselu vale la nuova parità, quindi l’attacco vincente di Sette sigla il sorpasso biancorosso. Gli ospiti alzano il ritmo e sembrano poter gestire il set, volando fino al 16-20, ma nel momento clou sale in cattedra ancora Padura Diaz, che trascina i suoi fino al 23-23. Il primo set point è per Gioia, ancora con Frumuselu, ma non viene capitalizzato: il Galatone ne approfitta, ribalta definitivamente l’inerzia e chiude il primo parziale sul 26-24.

    I due muri di Kindgard in avvio di secondo set portano la Green Volley sul 5-3, poi gli errori in attacco di Milan e Cremoni portano sul +5 i salentini (8-3), costringendo coach Racaniello al timeout. Gioia ha difficoltà a reagire, i salentini volano sul +6 (11-5). Sette e Milan provano a scuotere i biancorossi, che accorciano fino al 14-11, ma Giuliani e Cremoni respingono al mittente gli attacchi (17-12). Gioia prova una nuova reazione (18-15) ma la squadra di coach Licchelli mantiene sino al 21-18, poi il mini-break rimette in partita capitan Mariano e compagni per il 21-20. Si arriva al 23-23: Padura Diaz regala il primo set point a Galatone, concretizzato dal muro vincente dei salentini per il 25-23.

    Nel terzo set Galatone si conferma più motivata: la compagine leccese domina con merito e, senza alcuna difficoltà, porta a casa il terzo set. Inutili i vari tentativi per scuotere la squadra da parte di coach Racaniello: i padroni di casa giocano sul velluto, conquistano una quantità innumerevole di match point, ma chiudono solo sul 25-17. Per la Joy Volley, adesso, è davvero notte fonda: un’altra sconfitta inaspettata, che complica ulteriormente il cammino della compagine biancorossa.

    Green Volley Galatone 3JV Gioia Del Colle 0(26-24, 25-23, 25-17)Green Volley Galatone: Kindgard 3, Cremoni 13, Caciagli 5, Padura Diaz 19, Giuliani 16, Musardo 4, Muscatello (L), De Giorgi 0, De Col 0, Barone (L), Passari 0, Colaci 0, Frage Rubin 1. N.E. Miraglia. All. Licchelli.JV Gioia Del Colle: Paris 4, Mariano 8, Persoglia 9, Santangelo 3, Sette 6, Frumuselu 6, Pierri (L), Marra 0, Longo 0, Milan 9, Carta 0, Utro (L). N.E. Chinello. All. Racaniello.ARBITRI: Magnino, Pescatore.NOTE – durata set: 43′, 41′, 33′; tot: 117′.

    (fonte: JV Gioia Del Colle) LEGGI TUTTO

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    Soffertissimo 3-2 fra Trebaseleghe e Savigliano che muovono entrambe le rispettive classifiche

    Trebaseleghe affronta l’unica squadra, dopo quattro giornate (loro hanno già riposato), ad essere ancora a 0 punti; l’ultima in classifica: i piemontesi di Savigliano. La SAV Trebaseleghe si aggiudica per 3-2 un match soffertissimo, muovendo finalmente la classifica che era ferma a quota 2 dalla seconda partita, la sfida in casa contro Belluno.

    Avvio faticoso di primo set con gli ospiti che si proiettano in avanti – grazie ad alcuni errori dei padroni di casa – ed arrivano per primi in doppia cifra con un vantaggio di cinque punti. Distacco che mantengono fin oltre quota 15, a causa di una SAV Trebaseleghe un po’ scomposta e prona ad ingenuità davvero poco comprensibili. I padovani si rifanno sotto ma i cuneensi doppiano comunque per primi la boa dei 20 punti dimostrando una maggiore costanza, seppur essi stessi non immuni da errori. Trebaseleghe obbliga i piemontesi ad un primo time-out sul 20-21 dopo aver tenacemente inseguito gli ospiti senza mollare, e a un secondo sul 24-24. Il secondo discrezionale pare purtroppo dare i frutti sperati e Savigliano mette in cassaforte il primo parziale sul 26-28.

    La seconda frazione vede una SAV Trebaseleghe iniziare di nuovo all’inseguimento, implementando un punto a punto che si protrae fino ai 20 punti quando gli uomini di casa dànno l’allungo sui piemontesi che però non si lasciano intimorire e costringono la Silvolley al time-out sul 22-21. Savigliano riesce a rimontare passando al set point sul 23-24, punto che fortunatamente non arriva. E di nuovo il parziale si risolve ai vantaggi, fortunatamente, stavolta, col 27-25.

    Il terzo set comincia con una Silvolley più aggressiva ed efficace. I mussi di Trebaseleghe riescono a portarsi oltre quota10 con un buon vantaggio, e prima di metà frazione Savigliano ha già chiamato 2 time-out, con i padovani che superano per primi i 20 punti e riescono infine ad aggiudicarsi il parziale per 25-23, portando finalmente a casa il terzo punto in classifica tanto agognato durante le ultime settimane. Le proteste piemontesi, a set concluso, valgono agli ospiti un cartellino rosso che fa iniziare il quarto set con Trebaseleghe già avanti di un punto.

    Quarto set che pare avviarsi con uno di quegli ostinati punto a punto cui ci hanno abituati i ragazzi della Silvolley, in tutti gli incontri fin qui disputati, e che tanto hanno fatto patire i tifosi padovani. Una Savigliano più composta permette ai cuneensi di superare per primi quota 10, avanti di tre, trascinata da un opposto in stato di grazia, tanto in battuta che da posto due, e coadiuvata da ripetute ingenuità trebaselicensi. La situazione si fa faticosa per i mussi a metà set con i piemontesi che scappano ad un comodo più dieci e si aggiudicano con agio il parziale con un sonoro 16-25.

    Nei primi quattro set si sono visti uscire il centrale Rampin a favore di Streliotto, il regista titolare Martinez per il numero 8 Rampazzo e il capitano Mason sullo schiacciatore Candeago. Il coach Daldello ha tentato di riequilibrare, durante il percorso, una compagine che ha dato segnali di disunione e, a tratti, di spaesamento.

    Sfumata la chance di incamerare un bottino pieno, con un punto dei tre a disposizione già assegnato a ciascuna squadra, la SAV Trebaseleghe affronta il tie-break con grinta e, forse, con un tantino di rabbia, tornando in campo con la formazione iniziale. Il quinto parziale procede con un lancinante punto a punto che non concede respiro né alle formazioni in campo né al pubblico presente (e alle loro coronarie!). Ovviamente si protrae oltre il quindicesimo punto perché se non si soffre fino allo stremo, il sabato non è Silvolley! Sul 23-21, quasi lungo come un set normale, il tie-break rimane in casa e consegna ai mussi padovani il quarto punto di questo campionato.

    (fonte: Trebaseleghe) LEGGI TUTTO

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    Reggio Calabria prova a ribaltarla, ma invano: al tie-break vince Sabaudia

    Il Viridex Sabaudia vince 3-2 con il Domotek Reggio Calabria e conquista due punti pesanti contro una formazione di vertice della classifica del girone Blu del campionato di pallavolo maschile di serie A3. Dopo aver vinto i primi due set il Sabaudia ha subìto il ritorno dei calabresi che hanno impattato sul 2-2 prima del tie-break che è stato deciso al cambio di campo con il Sabaudia capace di riorganizzare le proprie idee fino a conquistare una vittoria di grande carattere.

    Dopo l’avvio piuttosto equilibrato il Sabaudia piazza il primo mini break del match e si stacca di due lunghezze (8-6 e 10-8), si tratta di un mini vantaggio che i pontini, trascinati da Onwuelo e Panciocco, conservano per un lungo periodo: Reggio Calabria ricuce fino al 13 pari poi Sabaudia si stacca ancora crescendo con il servizio. Il 15-13 arriva dopo uno scambio lunghissimo e i padroni di casa crescono ancora in attacco (17-13) con Soncini che spinge e i due centrali che trovano punti importanti: dal 18-14 al 22-17 i pontini sono in controllo e Reggio chiama il secondo time-out per provare a spezzare l’inerzia ma Sabaudia spinge e trova il set-point con il 24-17, Reggio ne annulla quattro con un lungo turno al servizio di Lazzaretto (che trova anche due ace con la rete) ma i padroni di casa non si scompongono e chiudono 25-21.

    Anche in avvio di secondo set il Sabaudia è avanti: il 4-0 arriva subito e la panchina di Reggio prova a bloccare tutto chiamando immediatamente il time out ma anche in questo caso il Sabaudia continua a macinare punti (6-3 e 9-6) poi dopo l’ace di Mariani dell’11-6 Polimeni richiama ancora i suoi per parlare in panchina. Il Sabaudia spinge e per la Domotek è Laganà a fare tanti punti (16-12): nel corso del set però i calabresi continuano a crescere e si riavvicinano pericolosamente, così sul 18-16 è coach Beltrame a spendere il primo tempo discrezionale. Il finale di set è infuocato ma i padroni di casa riescono a mantenere il margine di vantaggio trascinati da Onwuelo e Panciocco ma anche grazie a un lavoro importante di tutta la squadra e il secondo set termina 25-20.

    Avanti per 2-0, il Sabaudia non riesce a chiudere il match perché il terzo parziale lo vince il Domotek Reggio Calabria 21-25. L’avvio è praticamente tutto punto a punto fino all’11-11 poi i calabresi si staccano e ottengono un margine di vantaggio approfittando di un leggero calo dei padroni di casa (13-15, 15-18 e 18-20). Nel finale di set ci sono moltissimi errori, da entrambe le parti, e la Domotek ne approfitta: nel momento decisivo torna in cattedra Laganà per gli ospiti e arriva il 18-23. Nel finale il Sabaudia annulla due set point ma Reggio vince 21-25.

    Il Viridex deve vincere il quarto spicchio di gara per prendersi l’intera posta in palio mentre Reggio Calabria deve provare a prolungare la sfida al tie-break. Il gioco è intenso e dopo il consueto avvio punto a punto è ancora la formazione calabrese a staccarsi (8-10, 13-15 e 16-18) con Sabaudia, spesso in sofferenza, ma che prova a restare in partita: sul 17-20 i pontini pasticciano e i calabresi ne approfittano per staccarsi ancora fino al 18-23 ma Panciocco è preciso e arriva il 20-23. Il finale non sorride al Sabaudia perché Reggio Calabria s’impone 22-25.

    Il tie-break è ancora più combattuto dei set precedenti, il Sabaudia cambia campo con il naso avanti (8-7) e sono sempre Onwuelo e soci a spingere arrivando fino al 10-7 e costringendo la panchina di Reggio Calabria a interrompere tutto con il time-out. Il Sabaudia argina la Domotek con due muri di fila, prima con Pilotto e poi con Onwuelo (12-7) e il pubblico si esalta. Muro vincente di Panciocco su Laganà regala il 14-8, un match point che proprio Panciocco concretizza con il 15-8 finale. 

    Viridex Sabaudia 3Domotek Reggio Calabria 2(25-21, 25-20, 21-25, 22-25, 15-8)Viridex Sabaudia: Fattorini, Stufano 10, Mariani 5, Panciocco 17, Pilotto 13, Nasari 1, Onwuelo 26, Soncini 7, Rondoni (lib.), Serangeli, De Vito, All. Beltrame.Domotek Reggio Calabria: De Santis (lib.), Mancinelli, Spinello, Zappoli 11, Presta 5, Lopotrone, Saitta, Inocenzi, Ciaramita, Laganà 25, Lazzaretto 24, Stabrava, Rigirozzo, Parrini, All. Polimeni. Arbitri: Polenta Martin e Gasparro MarianoStatistiche: Viridex Sabaudia: aces 16 err.batt. 8 ricezione Pos% 65% Prf% 46% attacco Pt% 58% muri pt. 7; Domotek Reggio Calabria: aces 19 err.batt. 7 ricezione Pos% 62% Prf% 46% attacco Pt% 53% muri pt. 7;

    (fonte: Sabaudia) LEGGI TUTTO