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    Le prime conferme del Gabbiano Farmamed Mantova con Gola, Zanini, Baldazzi e Pinali

    Inizia a prendere forma la Gabbiano Farmamed 2025-2026, con le prime conferme e le prime partenze che riguarderanno la rosa allenata da coach Andrea Radici nel prossimo campionato di Serie A3 Credem Banca: partiamo da quelli che saranno ancora a Mantova, vale a dire lo schiacciatore e capitano Edoardo Gola, il compagno di reparto Roberto Pinali, il centrale Matteo Zanini e l’opposto Alberto Baldazzi.

    Per Gola si tratterà del decimo torneo consecutivo in maglia Gabbiano, che fa di lui uno dei più longevi atleti ad aver vestito la maglia biancazzurra. Per Zanini invece sarà invece il sesto campionato in terra mantovana, mentre sia Pinali che Baldazzi vivranno la loro seconda esperienza virgiliana.

    Salutano Mantova invece diversi protagonisti dell’ultima annata, a partire dalla coppia di palleggiatori Niccolò Depalma–Mattia Catellani, per proseguire poi con il libero Andrea Marini, che giocherà a Reggio Emilia, lo schiacciatore Raul Parolari, il centrale Luca Tauletta e l’opposto brasiliano Murilo Massafeli.

    “A tutti coloro che proseguiranno il loro cammino lontano da Mantova – dice il presidente Paolo Fattori (nella foto con coach Radici) – dico un grande grazie, per l’impegno messo in campo e la professionalità sempre costante verso il nostro sodalizio. Ringrazio anche chi resterà con noi, sono certo che vivremo un campionato di livello anche il prossimo anno. La qualità mediamente si sta alzando, ma credo potremo dire la nostra“. LEGGI TUTTO

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    Sorrento chiude la stagione perfetta: supera Belluno 3-1 in Gara 5 e conquista l’A2

    Già vincitrice della Del Monte Coppa Italia A3 e della Del Monte Supercoppa A3, la Romeo Sorrento sale di categoria al termine di una serie di Finale Play Off A3 Credem Banca intensa e combattuta, decisa solo ai vantaggi del quarto set di Gara 5 contro Belluno Volley.

    Tra le mura amiche del PalaTigliana, il team campano prevale di misura nel primo atto, cede il secondo parziale per la reazione dei rivali veneti, stravince il terzo round e rischia di sprecare tutto nel finale del quarto, con gli ospiti capaci di impattare in rimonta sul 23-23. A fare la differenza nella fase clou è la lucidità dei padroni di casa, in trionfo concretizzando il terzo match point. Già promossa nelle scorse settimane la Rinascita Lagonegro, grazie alla serie lampo vinta in tre partite, con un solo set perso, contro la Negrini CTE Acqui Terme .

    Romeo Sorrento 3Belluno Volley 1(26-24, 21-25, 25-14, 26-24)Romeo Sorrento: Tulone 5, Pol 12, Fortes 11, Baldi 18, Wawrzynczyk 13, Patriarca 8, Pontecorvo (L), Ciampa 1, Cremoni 0, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Filippelli, Ruggiero. All. Esposito. Belluno Volley: Ferrato 9, Berger 10, Basso 8, Mian 2, Schiro 11, Luisetto 3, Devranis (L), Cengia 0, Bisi 14, Martinez (L), Mozzato 3, Guizzardi 1, Saibene 0, Loglisci 0. N.E. All. Marzola. Arbitri: Marconi, Merli. Note – durata set: 31′, 31′, 31′, 33′; tot: 126′.

    La situazione dopo Gara 5Sorrento ha vinto 3-2 la serie con Belluno.Lagonegro ha vinto 3-0 la serie con Acqui Terme.

    (fonte: Lega Volley Maschile) LEGGI TUTTO

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    Finale Play-Off A3, Belluno e Sorrento alla bella. Mian: “Affrontiamo gara-5 con grande fiducia”

    Una stagione in una partita. E stavolta non è una frase che si presta alla retorica. Domenica 18 maggio, al PalaTigliana di Sorrento (prima battuta alle ore 18.30), si decide tutto. O meglio, si decide chi farà compagnia a Lagonegro e volerà in A2 e chi, invece, rimarrà per un’altra stagione in Serie A3: i campani della Romeo Sorrento e il Belluno Volley si preparano all’ultimo duello di una Finale Play-Off che, a prescindere dall’esito, ha regalato spettacolo. Tanto che entrambe, per i valori espressi sul taraflex, meriterebbero di obliterare il biglietto e raggiungere il “piano di sopra”. 

    Tutto in una sera, quindi. E Riccardo Mian “scalda” il braccio. Ma non prima di aver ripensato alla clamorosa rimonta nel quarto atto della serie, quando i rinoceronti hanno danzato sul ciglio del precipizio, salvo poi prendersi un successo al tie-break destinato a rimanere nella memoria collettiva.“Ho vissuto partite importanti, ma gara-4 è stata unica. Il livello di adrenalina, la posta in palio e soprattutto la reazione della squadra nei momenti più difficili sono cose che non si dimenticano. È stata una ‘battaglia’ vera, impossibile da scordare”.

    Per coronare il sogno, bisognerà violare il PalaTigliana. E ripetere l’impresa della sera di Pasqua.“Cambia il contesto, non l’approccio. Sappiamo che sarà un’altra partita durissima, ma abbiamo dimostrato di esserci, mentalmente e fisicamente. Andiamo a giocarci gara-5 con grande fiducia, consapevoli che ogni palla sarà decisiva e che servirà ancora qualcosa in più da parte di tutti. Sarà necessaria la lucidità nei momenti caldi, oltre a una particolare attenzione nei dettagli e al coraggio di osare. I nostri avversari, in casa, sono molto solidi, ma se restiamo uniti e sfoderiamo la stessa fame di domenica scorsa, possiamo mettere in difficoltà chiunque”.

    C’è un ostacolo in più da affrontare in questa fase dei play-off. Ed è la pressione.“Fa parte del gioco e, col tempo, impari a trasformarla in energia. Cerco di viverla come una responsabilità positiva: sapere che ogni cosa che fai ha il suo peso, ti aiuta a rimanere concentrato e a dare il meglio. Poi, ovviamente, è fondamentale avere compagni su cui si può contare”.

    Il Belluno Volley ha dimostrato carattere.“Siamo un gruppo vero, desideroso di lottare. E, nelle fasi complicate, nessuno si tira indietro. Giorno dopo giorno, abbiamo cementato la fiducia e questo fattore si riflette sul campo. È la nostra forza”. 

    In vista del quinto capitolo della serie finale, la società ha organizzato una serata all’Astor di Belluno, dove domenica 18 i tifosi e gli appassionati biancoblù potranno seguire la super sfida sul maxi schermo e tifare in maniera compatta per i rinoceronti, ricreando così, anche a distanza, la magia della VHV Arena.  

    (fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO

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    Finale Play-Off A3, impresa Belluno: si va a gara-5. Marzola: “Siamo stati più bravi”

    Il Belluno Volley si regala una rimonta d’altri tempi: sotto 2-0 nel conto dei set non solo non si arrende, ma dà il meglio. Si ribella a un destino già scritto. Argina la Romeo Sorrento. E in gara-4 della Finale Play-Off A3 ribalta una situazione che definire compromessa era perfino riduttivo.

    Questo gruppo ha cuore, personalità e valori che vanno al di là della sfera tecnica. Sì, è un’altra notte incantata, dopo quella con Gioia del Colle. Ora l’intera comitiva si trasferirà per la terza volta a Sorrento, dove domenica 18 andrà in scena gara-5 di finale play-off.

    La stagione di Serie A3 Credem Banca verrà decisa quindi al fotofinish, in una sfida secca che mette in palio un unico biglietto di sola andata con destinazione A2. Dalla VHV Arena emerge una vittoria dal profumo di impresa, oltre che un messaggio inequivocabile.

    Anzi, due: la pressione non è un avversario insormontabile. Al contrario, può diventare addirittura un’alleata, se incanalata nel giusto versante. E il secondo messaggio è legato al “dizionario” dei biancoblù, in cui verbi come “demordere”, “desistere” e “arretrare” sono banditi.

    1° set – Ci sono subito un paio di novità nel sestetto di partenza, visto che Cengia trova posto al centro e nel ruolo di banda, insieme a Berger, agisce Schiro, protagonista di una buonissima gara 3. Proprio Schiro apre ben presto il fuoco e doppia i biancoverdi (6-3), mentre Mian griffa l’ace dell’11-5. Ma se c’è una cosa che ha insegnato questa stagione è che Sorrento, oltre all’elevato tasso tecnico, ha carattere in quantità industriale. E, puntualmente, risale fino all’aggancio a quota 13, grazie a due punti in sequenza di Wawrzynczyk. Mian, invece, manda out l’attacco del sorpasso campano: 17-18. A quel punto si gioca sul filo: Berger riporta avanti i suoi (22-21), solo che Baldi diventa inarrestabile e un’incomprensione sotto rete costa l’intero parziale (23-25).

    2° set – Il Belluno Volley accusa il colpo e, nel secondo round, è sempre costretto a inseguire. Anche perché capitan Patriarca si prende prepotentemente la scena: inchioda un muro che vale un break di particolare importanza (15-17). E un altro, il secondo, è quello del definitivo strappo (20-23). Marzola prova a cambiare l’inerzia del match pescando dalla panchina, ma la Romeo è una sentenza.

    3° set – Sotto di una partita, e di due set, le spalle sono più che al muro. Serve una scossa. E prova a darla, o meglio, la dà Ricky Mian con il suo braccio pallavolistico armato: è lui a ispirare la prima fuga (10-4) e a mettere a terra 6 palloni su 9 in attacco. Il sestetto campano, tanto per cambiare, riduce il gap e si riporta a -2 grazie a Pol (16-14), ma Mian allontana lo spauracchio della rimonta con due punti e, nel finale, esultano pure Bisi e Berger: 25-19, tutto riaperto.

    4° set – Nel quarto capitolo del confronto, sale di tono il muro. E Luisetto porta energia e spessore sotto rete: è suo il muro del 10-8. E se Wawrzynczyk prova a riaprire i conti (12-11), sono altri due “Monster Block” di Basso e Berger a scavare un solco rilevante: 19-14. Insomma, batte forte il cuore del Belluno Volley: 25-19, col punto esclamativo di Bisi. Si va al tie-break.

    5° set – L’avvio del quinto set è in salita (0-2 e 4-7, con l’inchiodata di Fortes), però i biancoblù non tentennano. Anche perché la VHV Arena soffia sulle loro vele: Berger pareggia a quota 9 e Luisetto firma il sorpasso sul 13-12. Poi ci pensa Bisi: il punto numero 14 e 15 sono griffati dall’opposto di origine modenese. Urlo liberatorio. E tutti a Sorrento.

    Marco Marzola (coach Belluno Volley): “Una gara tutto-cuore nella quale abbiamo dato il massimo. Non avevo dubbi che questo fosse un gruppo incredibile. Dopo il secondo set? Non ho detto nulla di fantasmagorico: ci eravamo ripromessi di vincere o perdere insieme. E di non uscire con alcun rimpianto. L’acqua era ben sopra alla gola, ma stavolta, nei momenti decisivi, siamo stati più bravi noi”.

    Belluno Volley 3Romeo Sorrento 2 (23-25, 21-25, 25-19, 25-19, 15-13)

    Belluno Volley: Ferrato 6, Berger 18, Basso 3, Mian 21, Schiro 22, Cengia 2, Bassanello (L), Luisetto 4, Bisi 5, Martinez (L), Mozzato 0, Guizzardi 0, Saibene 0, Loglisci 0. N.E. All. Marzola. Romeo Sorrento: Tulone 3, Pol 12, Fortes 5, Baldi 23, Wawrzynczyk 10, Patriarca 11, Pontecorvo (L), Farcasiu 0, Ciampa 1, Cremoni 0, Filippelli 1, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. All. Esposito. Arbitri: Pecoraro, Marigliano. Note – durata set: 29′, 28′, 29′, 28′, 18′; tot: 132′.

    (fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO

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    Play-Out A3, Campobasso strappa un punto a Napoli. Bua: “Soddisfatto della prova dei ragazzi”

    Termina con una sconfitta al tie-break (ma con un punto comunque nel carniere) che rinsalda il secondo posto nel Girone Play Out A3 Credem Banca, con uno score complessivo di quattordici punti, la stagione dell’EnergyTime Spike Devils Campobasso.

    In casa della Gaia Energy Napoli, i rossoblù con una formazione rimaneggiata riescono a dare buone indicazioni al proprio tecnico Bua che tiene in campo le seconde linee e ha risposte di rilievo da un po’ tutti gli interpreti scesi in campo.

    1° set – Campobasso parte con Del Fra e Diaferia in digonale, Diana al centro e De Nigris libero (tutti giocatori sinora meno utilizzati) e con il tandem degli schiacciatori Margutti e Rescignano e Orazi a completare il centro. I rossoblù riescono a partire meglio e ad avere l’inerzia dalla loro anche di tre lunghezze (9-12 prima, 11-14 poi) a fronte anche di alcuni rientri dei partenopei. Che, sul finale di parziale, riescono a fuggire e vanno a prendersi il parziale sul punteggio di 25-20.

    2° set – Nel secondo parziale si procede all’insegna dell’equilibrio con i rossoblù che poi prendono tre lunghezze di margine sul 16-19. Il margine si mantiene di due lunghezze per i campobassani che arrivano sino al +4 sul 18-22 con Giani in campo nell’insolito ruolo di schiacciatore. Diana si fa sentire al centro, c’è spazio anche per Ursillo ed i rossoblù si impongono 25-22, pareggiando il conto set proprio con l’ultimo punto dello stesso giocatore.

    3° set – Nel terzo parziale partono forte i partenopei, ma Campobasso prova a rispondere colpo su colpo. I partenopei volano sul 14-9 e mantengono il margine di cinque lunghezze anche sul 21-16, aumentandolo a sette lunghezze sul 24-17 e centrando il parziale al primo set point (25-17).

    4° set – Nel quarto set Napoli prova a chiudere i conti, ma Campobasso riesce a rispondere colpo su colpo fino al 16-16. Giani continua ad essere particolarmente performante in attacco ed è Rescignano a portare avanti i campobassani sul 21-20. Un errore dei partenopei vale il +2 dei rossoblù (22-20), Un muro rossoblù vale il +3, margine di set point con cui i molisani arrivano sul 24-21 con Diaferia che, da posto quattro, chiude il parziale sul 25-22, pareggiando nuovamente i conti in tema di parziali e conducendo al tie-break.

    5° set – Il quinto parziale parte all’insegna dell’equilibrio, poi Napoli fugge (7-3) e Campobasso si riporta a meno uno (7-6). Al cambio di campo Napoli è avanti di due (8-6) e arriva sino al +4 del 10-6. Bua ci chiama time-out e la reazione dei rossoblù porta, col pallonetto di Diaferia, sino al -2 dell’11-9. Napoli riparte e arriva ad avere quattro match point, chiudendo al primo (15-10).

    Giuseppe Bua ( EnergyTime Campobasso): “È stata una sorta di amichevole di fine stagione prima del rompete le righe, ma i ragazzi sono stati davvero in gamba. Avevo chiesto loro di giocare tranquilli e posso dire che è andata bene perché chi ha giocato lo ha fatto nel migliore dei modi. Giani, da regista, è stato performante come schiacciatore, De Nigris ha dimostrato sicurezza al suo esordio in serie A e anche dagli altri ho ricevuto davvero belle sensazioni”.

    Gaia Energy Napoli 3EnergyTime Campobasso 2 (25-20, 22-25, 25-17, 22-25, 15-10)

    Gaia Energy Napoli: Leone 2, Darmois 17, Dotti 1, Lugli 15, Starace 14, Saccone 0, Sportelli 8, Sangiovanni 0, Ardito (L), Martino 10, Volpe (L). N.E. Lanciani. All. Angeloni. EnergyTime Campobasso: Del Fra 0, Rescignano 11, Diana 14, Diaferia 21, Margutti 1, Orazi 2, Calitri (L), Giani 12, Ursillo 1, De Nigris (L). N.E. Fabi, De Jong, Morelli. All. Bua. Arbitri: Pescatore, Bonomo. Note – durata set: 22′, 27′, 23′, 24′, 14′; tot: 110′.

    (fonte: EnergyTime Campobasso) LEGGI TUTTO

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    Napoli vuole il terzo posto e spera nei ripescaggi. Di Francesco: “Serve una vittoria”

    Dopo il turno infrasettimanale contro Brugherio, perso ai vantaggi del tie-break, la Gaia Energy Napoli si è imposta con il netto punteggio di 3-0 (25-20, 25-23, 25-17) sul campo della The Begin Volley Ancona.

    Coach Ulderico di Francesco dopo il gran sacrificio del centrale Giuseppe Saccone, che in settimana aveva stretto i denti per cinque set in modo stoico, non si sente di lanciarlo nella mischia con un ginocchio fuori uso considerata la classifica compromessa della squadra partenopea.

    Purtroppo anche Lanciani è ancora out e al tecnico partenopeo non è rimasto che lanciare, nell’insolito ruolo di centrale, l’opposto Francesco Dotti. Lo schiacciatore Napoletano ripaga la fiducia dell’allenatore sfoderando una prestazione di tutto rispetto con 7 punti a referto e ben 4 muri vincenti diventando il vero eroe di giornata contagiando con il suo entusiasmo tutti i compagni di squadra.

    “Nella rifinitura della mattina il coach mi ha chiesto la disponibilità a giocare in un ruolo diverso – ha spiegato Francesco Dotti – io ho risposto presente, avevamo voglia di riscattarci e regalarci un momento positivo in questi play-out, che penso ci meritassimo e così è stato”.

    “Nonostante la classifica deficitaria – ha dichiarato coach di Francesco –, ho chiesto ai ragazzi di rimanere positivi e regalarsi una vittoria per il tanto lavoro svolto durante tutta la stagione e per scacciare un po’ tutte le delusioni. Ci sono riusciti e li ringrazio. Settimana prossima concluderemo i play-out contro Campobasso ormai certa della salvezza, il desiderio è di chiedere una soddisfazione davanti al nostro pubblico, poi la palla passerà alla Lega e ai meccanismi dei ripescaggi”.

    Napoli quindi proverà a vincere per agganciare il terzo posto in classifica nel girone, che tuttavia non è utile alla permanenza in serie A3. I punti in classifica avulsa della regular season le garantiscono una priorità per un eventuale ripescaggio, che non è mai mancato negli anni scorsi. Appuntamento quindi per domenica prossima alle ore 17 per il match che vedrà in campo Gaia Energy Napoli e Spike Energy Campobasso.

    (fonte: Gaia Energy Napoli) LEGGI TUTTO

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    Retrocessione per i Diavoli. Durand: “Puntiamo al terzo posto e a un possibile ripescaggio”

    Il campo ha dato il suo verdetto: i Diavoli Rosa Brugherio sono fuori dalla corsa salvezza. Non è bastato a Consonni e compagni un grandioso primo set sul campo molisano, prolungamento dell’importante vittoria a Napoli di due giorni prima che aveva tenuto viva la chance salvezza dei brugheresi, per prendersi la scena.

    L’entusiasmo dei Diavoli è stato spazzato via da una EnergyTime Campobasso che ha raccolto tutte le energie pur di non sprecare al primo colpo la salvezza davanti al pubblico di casa e così, spinta dal solito trascinatore Morelli, dal secondo set inscena la rimonta e si prende il secondo posto con la vittoria 3-1 nella 9° giornata di Play-Out Serie A3.

    Passa Campobasso, che allunga a 13 punti, +4 sui Diavoli ad una giornata dalla fine, rosanero che però ora hanno l’obbligo di consolidare il terzo posto del girone play out, per garantirsi la miglior posizione in ottica ripescaggio e per chiudere comunque col sorriso la stagione davanti al pubblico di casa, domenica 11 maggio alle ore 17.00 contro Castellana Grotte.

    Coach Danilo Durand: “Abbiamo iniziato la partita molto bene, avevo chiesto ai ragazzi di giocare sciolti, di divertirci e abbiamo fatto un primo set proprio così, lasciando andare i colpi, facendo 5 ace in battuta, 4 muri e siamo stati molto presenti. Poi paradossalmente questo set vinto ci ha messo un po’ di tensione. Secondo e terzo li abbiamo giocati punto a punto, le percentuali di attacco sono state anche buone ma in battuta non siamo più riusciti a ottenere nulla e alcune ingenuità ci hanno condannato. Nel quarto ci siamo definitivamente spenti, abbiamo alzato bandiera bianca e non c’è stata proprio partita. Peccato perché, davvero, secondo e terzo, con un po’ di attenzione in più, uno dei due avremmo potuto portalo a casa. Siamo andati a giocarci salvezza diretta a Campobasso, in una palestra piena con un tifo infernale, una città che li sostiene, e non era facile quindi sicuramente, nonostante il risultato, dico bravi a tutti noi, ragazzi, staff, società per quello che sempre riusciamo a fare.

    Adesso l’obiettivo è il terzo posto dei play-out, il che vuol dire anche un possibile ripescaggio. Ovvio che ora c’è l’amarezza del risultato sul campo, ma siamo contenti di tutto quello che abbiamo fatto in questa stagione e dell’enorme crescita che un gruppo così giovane e alla sua prima esperienza in serie A è riuscito a fare. Sicuramente in questi play-out abbiamo avuto le nostre chance, ma se le abbiamo avute è perché, appunto, siamo cresciuti tanto. Ancona oggi è dietro di noi mentre in campionato aveva fatto venti punti in più di noi, questo vuole dire che abbiamo fatto dei grandi play out e dobbiamo andarne fieri”. 

    (fonte: Diavoli Rosa Brugherio) LEGGI TUTTO

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    Finale Play-Off A3: in Gara 3 rispettato il fattore campo, Sorrento supera Belluno 3-1

    Per la prima volta in questa elettrizzante finale playoff, viene rispettato il fattore campo. E non è una buona notizia per il Belluno Volley che, dopo aver sbancato il PalaTigliana nella serata di Pasqua, non riesce a ripetersi in gara 3. Ed è ora costretto a inseguire nella serie: la Romeo Sorrento, infatti, è avanti 2-1. E avrà a disposizione un match ball domenica 11 maggio (ore 20.30), alla VHV Arena, dove si terrà il quarto capitolo del duello. I rinoceronti non hanno più margine d’errore: dovranno provare ad allontanare il verdetto definitivo, di fronte al pubblico amico, per poi riprendere la strada verso la Campania.

    Gara 3 è un manifesto pallavolistico per la Serie A3 Credem Banca: intensa, combattuta, equilibrata, ricca di colpi di qualità e di scambi adrenalinici, pur con qualche inevitabile errore al di qua e al di là della rete. In ogni caso, i bellunesi hanno reagito alla grande alla prova opaca della scorsa settimana e dimostrato di potersela giocare alla pari contro la squadra che, in quest’annata, sta dettando legge sul palcoscenico di Serie A3 Credem Banca: basti pensare che ha già alzato due trofei.

    E va caccia di un tris che i biancoblù proveranno a scongiurare. Nulla è perduto. Anche perché il gruppo di Marco Marzola ha ritrovato il suo muro granitico (12 i palloni rispediti al mittente, 5 dei quali per merito di Basso) e una discreta continuità in attacco. In più, ha avuto risposte importanti da chi è entrato a partita in corso: come Schiro, autore di 8 punti, Bisi (4 su 7) e Cengia, autore di un muro e un ace.

    Cronaca – Fin dai primi scambi si capisce che la sfida si deciderà sui dettagli. Perché le due compagini si equivalgono. Nel set d’avvio, la Romeo prende un break di vantaggio, ma Berger, col suo servizio al vetriolo, contribuisce all’aggancio a quota 18. Tuttavia, Baldi, l’opposto biancoverde, si scatena nel finale: timbra tre punti di pregevole fattura e spiana la strada ai suoi (25-22). Ma il Belluno Volley rialza la testa nel secondo round: rimedia al passivo di 6-3 e timbra un break di 4-0, chiuso da Mian, per il +3. Berger, con un ace, e ancora Mian allungano ulteriormente. E un “murone” di Ferrato vale il massimo vantaggio: 22-14.

     Il vero spartiacque del confronto è il terzo parziale: i bellunesi si ritrovano sotto 7-2, in seguito al contrattacco di Wawrzynczyk, ma non arretrano: in virtù di un servizio vincente di Loglisci, fanno sentire il fiato sul collo agli avversari, prima di ritrovarsi ancora sotto. E in maniera pesante: 22-14, frutto di un muro di Patriarca. Sembra finita. Solo che, dalla panchina, Bisi, Schiro e Cengia (il cui servizio risulta indigesto alla ricezione campana) contribuiscono a riaprire i giochi.

    Lo stesso Schiro inchioda il 22-21 e completa il parziale di 7-0. Ma lo schiacciatore sbaglierà poi dai 9 metri (linea pestata) e Sorrento la spunterà al fotofinish. Sulle ali dell’entusiasmo, i padroni di casa fanno andatura di testa pure nel quarto atto di serata: almeno inizialmente, perché il Belluno Volley innesta le marce alte. E si porta a +3, grazie al solito Schiro. La Romeo, però, non molla: impatta con Baldi, piazza il sorpasso con Fortes (19-18). E non si volta più indietro: l’ace della staffa lo firma Alberto Pol. E la festa è tutta campana.

    Marco Marzola (coach Belluno Volley): “È stata una gara punto a punto, decisa dagli episodi. Peccato per il terzo set: eravamo sotto di parecchio, ma abbiamo sfoderato l’orgoglio e, in generale, tutto ciò che avevamo dentro, anche al di fuori della tecnica, per riaprire la situazione. Peccato non averlo portato a casa. Ora gara 4? Vogliamo riscattare la brutta figura rimediata in casa, in gara 2. E poi tornare a Sorrento”.

    Romeo Sorrento 3Belluno Volley 1 (25-22, 21-25, 25-23, 25-22)Romeo Sorrento: Tulone 2, Pol 12, Fortes 5, Baldi 18, Wawrzynczyk 10, Patriarca 13, Pontecorvo (L), Farcasiu 0, Ciampa 2, Cremoni 0, Filippelli 0, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. All. Esposito. Belluno Volley: Ferrato 4, Loglisci 10, Basso 8, Mian 13, Berger 14, Mozzato 2, Bassanello (L), Schiro 9, Cengia 2, Bisi 4, Martinez (L), Guizzardi 0. N.E. Luisetto, Saibene. All. Marzola. ARBITRI: Sumeraro, De Simeis. NOTE – durata set: 28′, 32′, 31′, 30′; tot: 121′.

    (fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO