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    Soffertissimo 3-2 fra Trebaseleghe e Savigliano che muovono entrambe le rispettive classifiche

    Trebaseleghe affronta l’unica squadra, dopo quattro giornate (loro hanno già riposato), ad essere ancora a 0 punti; l’ultima in classifica: i piemontesi di Savigliano. La SAV Trebaseleghe si aggiudica per 3-2 un match soffertissimo, muovendo finalmente la classifica che era ferma a quota 2 dalla seconda partita, la sfida in casa contro Belluno.

    Avvio faticoso di primo set con gli ospiti che si proiettano in avanti – grazie ad alcuni errori dei padroni di casa – ed arrivano per primi in doppia cifra con un vantaggio di cinque punti. Distacco che mantengono fin oltre quota 15, a causa di una SAV Trebaseleghe un po’ scomposta e prona ad ingenuità davvero poco comprensibili. I padovani si rifanno sotto ma i cuneensi doppiano comunque per primi la boa dei 20 punti dimostrando una maggiore costanza, seppur essi stessi non immuni da errori. Trebaseleghe obbliga i piemontesi ad un primo time-out sul 20-21 dopo aver tenacemente inseguito gli ospiti senza mollare, e a un secondo sul 24-24. Il secondo discrezionale pare purtroppo dare i frutti sperati e Savigliano mette in cassaforte il primo parziale sul 26-28.

    La seconda frazione vede una SAV Trebaseleghe iniziare di nuovo all’inseguimento, implementando un punto a punto che si protrae fino ai 20 punti quando gli uomini di casa dànno l’allungo sui piemontesi che però non si lasciano intimorire e costringono la Silvolley al time-out sul 22-21. Savigliano riesce a rimontare passando al set point sul 23-24, punto che fortunatamente non arriva. E di nuovo il parziale si risolve ai vantaggi, fortunatamente, stavolta, col 27-25.

    Il terzo set comincia con una Silvolley più aggressiva ed efficace. I mussi di Trebaseleghe riescono a portarsi oltre quota10 con un buon vantaggio, e prima di metà frazione Savigliano ha già chiamato 2 time-out, con i padovani che superano per primi i 20 punti e riescono infine ad aggiudicarsi il parziale per 25-23, portando finalmente a casa il terzo punto in classifica tanto agognato durante le ultime settimane. Le proteste piemontesi, a set concluso, valgono agli ospiti un cartellino rosso che fa iniziare il quarto set con Trebaseleghe già avanti di un punto.

    Quarto set che pare avviarsi con uno di quegli ostinati punto a punto cui ci hanno abituati i ragazzi della Silvolley, in tutti gli incontri fin qui disputati, e che tanto hanno fatto patire i tifosi padovani. Una Savigliano più composta permette ai cuneensi di superare per primi quota 10, avanti di tre, trascinata da un opposto in stato di grazia, tanto in battuta che da posto due, e coadiuvata da ripetute ingenuità trebaselicensi. La situazione si fa faticosa per i mussi a metà set con i piemontesi che scappano ad un comodo più dieci e si aggiudicano con agio il parziale con un sonoro 16-25.

    Nei primi quattro set si sono visti uscire il centrale Rampin a favore di Streliotto, il regista titolare Martinez per il numero 8 Rampazzo e il capitano Mason sullo schiacciatore Candeago. Il coach Daldello ha tentato di riequilibrare, durante il percorso, una compagine che ha dato segnali di disunione e, a tratti, di spaesamento.

    Sfumata la chance di incamerare un bottino pieno, con un punto dei tre a disposizione già assegnato a ciascuna squadra, la SAV Trebaseleghe affronta il tie-break con grinta e, forse, con un tantino di rabbia, tornando in campo con la formazione iniziale. Il quinto parziale procede con un lancinante punto a punto che non concede respiro né alle formazioni in campo né al pubblico presente (e alle loro coronarie!). Ovviamente si protrae oltre il quindicesimo punto perché se non si soffre fino allo stremo, il sabato non è Silvolley! Sul 23-21, quasi lungo come un set normale, il tie-break rimane in casa e consegna ai mussi padovani il quarto punto di questo campionato.

    (fonte: Trebaseleghe) LEGGI TUTTO

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    Reggio Calabria prova a ribaltarla, ma invano: al tie-break vince Sabaudia

    Il Viridex Sabaudia vince 3-2 con il Domotek Reggio Calabria e conquista due punti pesanti contro una formazione di vertice della classifica del girone Blu del campionato di pallavolo maschile di serie A3. Dopo aver vinto i primi due set il Sabaudia ha subìto il ritorno dei calabresi che hanno impattato sul 2-2 prima del tie-break che è stato deciso al cambio di campo con il Sabaudia capace di riorganizzare le proprie idee fino a conquistare una vittoria di grande carattere.

    Dopo l’avvio piuttosto equilibrato il Sabaudia piazza il primo mini break del match e si stacca di due lunghezze (8-6 e 10-8), si tratta di un mini vantaggio che i pontini, trascinati da Onwuelo e Panciocco, conservano per un lungo periodo: Reggio Calabria ricuce fino al 13 pari poi Sabaudia si stacca ancora crescendo con il servizio. Il 15-13 arriva dopo uno scambio lunghissimo e i padroni di casa crescono ancora in attacco (17-13) con Soncini che spinge e i due centrali che trovano punti importanti: dal 18-14 al 22-17 i pontini sono in controllo e Reggio chiama il secondo time-out per provare a spezzare l’inerzia ma Sabaudia spinge e trova il set-point con il 24-17, Reggio ne annulla quattro con un lungo turno al servizio di Lazzaretto (che trova anche due ace con la rete) ma i padroni di casa non si scompongono e chiudono 25-21.

    Anche in avvio di secondo set il Sabaudia è avanti: il 4-0 arriva subito e la panchina di Reggio prova a bloccare tutto chiamando immediatamente il time out ma anche in questo caso il Sabaudia continua a macinare punti (6-3 e 9-6) poi dopo l’ace di Mariani dell’11-6 Polimeni richiama ancora i suoi per parlare in panchina. Il Sabaudia spinge e per la Domotek è Laganà a fare tanti punti (16-12): nel corso del set però i calabresi continuano a crescere e si riavvicinano pericolosamente, così sul 18-16 è coach Beltrame a spendere il primo tempo discrezionale. Il finale di set è infuocato ma i padroni di casa riescono a mantenere il margine di vantaggio trascinati da Onwuelo e Panciocco ma anche grazie a un lavoro importante di tutta la squadra e il secondo set termina 25-20.

    Avanti per 2-0, il Sabaudia non riesce a chiudere il match perché il terzo parziale lo vince il Domotek Reggio Calabria 21-25. L’avvio è praticamente tutto punto a punto fino all’11-11 poi i calabresi si staccano e ottengono un margine di vantaggio approfittando di un leggero calo dei padroni di casa (13-15, 15-18 e 18-20). Nel finale di set ci sono moltissimi errori, da entrambe le parti, e la Domotek ne approfitta: nel momento decisivo torna in cattedra Laganà per gli ospiti e arriva il 18-23. Nel finale il Sabaudia annulla due set point ma Reggio vince 21-25.

    Il Viridex deve vincere il quarto spicchio di gara per prendersi l’intera posta in palio mentre Reggio Calabria deve provare a prolungare la sfida al tie-break. Il gioco è intenso e dopo il consueto avvio punto a punto è ancora la formazione calabrese a staccarsi (8-10, 13-15 e 16-18) con Sabaudia, spesso in sofferenza, ma che prova a restare in partita: sul 17-20 i pontini pasticciano e i calabresi ne approfittano per staccarsi ancora fino al 18-23 ma Panciocco è preciso e arriva il 20-23. Il finale non sorride al Sabaudia perché Reggio Calabria s’impone 22-25.

    Il tie-break è ancora più combattuto dei set precedenti, il Sabaudia cambia campo con il naso avanti (8-7) e sono sempre Onwuelo e soci a spingere arrivando fino al 10-7 e costringendo la panchina di Reggio Calabria a interrompere tutto con il time-out. Il Sabaudia argina la Domotek con due muri di fila, prima con Pilotto e poi con Onwuelo (12-7) e il pubblico si esalta. Muro vincente di Panciocco su Laganà regala il 14-8, un match point che proprio Panciocco concretizza con il 15-8 finale. 

    Viridex Sabaudia 3Domotek Reggio Calabria 2(25-21, 25-20, 21-25, 22-25, 15-8)Viridex Sabaudia: Fattorini, Stufano 10, Mariani 5, Panciocco 17, Pilotto 13, Nasari 1, Onwuelo 26, Soncini 7, Rondoni (lib.), Serangeli, De Vito, All. Beltrame.Domotek Reggio Calabria: De Santis (lib.), Mancinelli, Spinello, Zappoli 11, Presta 5, Lopotrone, Saitta, Inocenzi, Ciaramita, Laganà 25, Lazzaretto 24, Stabrava, Rigirozzo, Parrini, All. Polimeni. Arbitri: Polenta Martin e Gasparro MarianoStatistiche: Viridex Sabaudia: aces 16 err.batt. 8 ricezione Pos% 65% Prf% 46% attacco Pt% 58% muri pt. 7; Domotek Reggio Calabria: aces 19 err.batt. 7 ricezione Pos% 62% Prf% 46% attacco Pt% 53% muri pt. 7;

    (fonte: Sabaudia) LEGGI TUTTO

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    Nessun problema in Sardegna per la Conad: netto 0-3 su Sarroch

    Sesta giornata di campionato per la Conad Reggio Emilia, arrivata in Sardegna per affrontare la Sarlux Sarroch. I granata si presentano all’appuntamento reduci dalla prima sconfitta stagionale, maturata al tie-break contro Belluno al termine di una sfida intensa e combattuta. Stesso destino per la formazione sarda, che nell’ultimo turno è caduta 3-2 contro San Donà, rendendo questo confronto diretto ancora più importante per entrambe le squadre.

    Reggio parte col sestetto composto da Catellani-Mian in diagonale principale, Chevalier-Mazzon di banda, Barone-Alberghini al centro con Marini libero. Sarroch risponde con Partenio al palleggio, Vaskelis opposto, Capelli e Saibene martelli, Leccis e Matani centrali con Mocci libero. 

    Inizio di primo set che vede la Conad partire avanti (2-4). Attacca forte Chevalier sulle mani del muro (5-9). Lungolinea vincente di Mian (7-12). Monster block per la Conad (9-15). Attacca fuori Sarroch, i reggiani mantengono ampio il margine di vantaggio (11-18). Diagonale punto di Mian (12-21). Set point granata dopo l’attacco vincente di Chevalier (14-24). Il primo parziale si chiude in favore della Conad grazie l’errore al servizio di Saibene (15-25).

    Secondo set che si apre con i reggiani avanti (2-5). Primo tempo vincente di Barone (6-9). Ottima difesa reggiana, che poi capitalizza il punto in attacco (6-11). Attacca forte da posto due Mian (10-14). Pallonetto vincente di Chevalier (14-19). I padroni di casa provano a rientrare con una pipe vincente (18-20). Errore in attacco di Sarroch (19-22). Set point per i reggiani con il primo tempo di Sighinolfi (22-24). Chiude il secondo set un errore al servizio dei sardi (23-25).

    Il terzo set inizia con le squadre in parità (3-3). Punto in attacco di Chevalier (7-7). Mani out di Mian sul muro sardo (9-11). Monster block firmato Barone (12-15). Muro punto di Chevalier (12-18). Errore in attacco di Sarroch (13-20). Errore al servizio dei padroni di casa (15-22). Set point per i granata con l’attacco vincente di Mian (16-24). Il terzo parziale e la partita si chiudono in favore di Reggio dopo l’errore al servizio di Capelli (17-25).

    Il prossimo match si giocherà domenica 30 novembre alle ore 16:00 al Palasport “G.Bigi” Reggio nell’Emilia (RE); a sfidare la Conad sarà la Gabbiano FarmaMed Mantova.

    Sarlux Sarroch 0Conad Reggio Emilia 3(15-25, 23-25, 17-25)Sarlux Sarroch: Partenio 0, Saibene 9, Matani 3, Vaskelis 16, Capelli 12, Leccis 4, Giaffreda (L), Mocci (L), Iannaccone 0. N.E. Curridori, Kubaszek, Romoli, Agrusti, Pisu. All. Denora Caporusso.Conad Reggio Emilia: Catellani 0, Chevalier 17, Barone 6, Mian 17, Mazzon 7, Sighinolfi 4, Zecca (L), Bertoni 0, Signorini 0, Marini (L), Alberghini 0. N.E. Scaltriti. All. Zagni.ARBITRI: Marani, Villano.NOTE – durata set: 22′, 30′, 26′; tot: 78′.

    (fonte: Conad Reggio Emilia) LEGGI TUTTO

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    Cagliari-Trebaseleghe: 3-1. Mvp dell’incontro Biasotto con 31 punti

    La SAV Trebaseleghe torna dalla trasferta di Cagliari con una sconfitta per 3-1 (22-25, 25-23, 25-23, 30-28), al termine di una gara combattuta e decisa nei dettagli, soprattutto nel quarto set.È purtroppo la quarta volta in questa stagione che la squadra padovana cede con questo risultato, un dato che pesa ma che non cancella la qualità e la volontà espresse per lunghi tratti anche in questa trasferta, nonostante manchi ancora la continuità necessaria per chiudere i finali di set più equilibrati.L’avvio è stato incoraggiante: nel primo set la SAV Trebaseleghe ha imposto un buon ritmo, trovando continuità in attacco e lucidità nei momenti chiave. I contributi di Giovanni Candeago, presente in tutti i fondamentali, e di Vittorio Ceolin hanno dato stabilità al gioco, permettendo alla squadra di conquistare meritatamente il parziale.Al PalaPirastu però, successivamente, la SAV Trebaseleghe Silvolley, pur mostrando momenti di ottima pallavolo e lottando punto a punto senza mai farsi lasciare indietro, ha ceduto sulla distanza permettendo ai padroni di casa di indirizzare il secondo e terzo set a proprio favore.Il parziale più intenso è stato il quarto, un lungo inseguimento ravvicinato, con un’ottima tenuta dei padovani, arrivati anche per primi alla possibilità di chiudere il set, risoltosi poi però sul 30-28 in favore di Cagliari, nonostante i mussi trebaselicensi, orfani dell’opposto titolare Cester, avessero ottimamente compensato col solido Tosatto prima ed il giovane Zaghetto poi.CUS Cagliari 3Sav Trebaseleghe 1 (22-25, 25-23, 25-23, 30-28) CUS CAGLIARI: Agapitos 12, Zanettin 3, Menicali 9, Biasotto 31, Muccione 0, Luisetto 19, Basso (L), Gozzo 10, Truocchio 2, Galiazzo 2, Folguera Estruga 0. Non entrati: Piludu (L), Enna, SciarrettiSAV TREBASELEGHE: Candeago 27, Munarin 7, Martinez 2, Zaghetto 0, Mason 1, Rampazzo 0, Amarilli (L), Rampin 10, Tosatto 14, Ceolin 15. Non entrati: Streliotto, Mistretta, Martinez (L)(Fonte: Sav Trebaseleghe) LEGGI TUTTO

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    Napoli davanti al proprio pubblico centra il primo successo stagionale: battuta Galatone 3-0

    Arriva il primo successo stagionale per la Gaia Energy Napoli che, davanti al proprio caloroso pubblico, batte una pur combattiva Green Volley Galatone, che arrivava dal successo casalingo nel derby con l’aurispa Lecce; risultato finale 3-0 ( 25-18;25-23;25-23). La squadra napoletana partiva senza i favori dei pronostici dopo il brutto scivolone a Terni e con Simone Starace ancora fermo ai box, schiera dal primo punto uno dei neo acquisti Elia Scita, anche perché Romano non era al meglio fisicamente e doveva rinunciare a Giacomo Russo in favore del sempre verde Saccone; ma si sa nelle difficoltà Napoli squadra, come Napoli città, riesce ad esprimere sempre il meglio. QUI tutti i risultati del weekend e le classifiche dei due gironi di A3.

    Primo Set a senso unico con un Piazza superlativo in cabina di regia , lucida la sua prova nell’intero match, e Napoli che in un attimo si porta sull’1-0. Nel secondo set ospiti che partono bene desiderosi di rifarsi, ma pian piano la Gaia energy Napoli recupera punti e a metà set è avanti di una lunghezza con Ferri a menare le danze , saranno 24 i punti finali con un ace, best scorer dell’incontro; è Napoli a spuntarla ai vantaggi di un incollatura. Terzo set con Napoli che vola avanti e Galatone capace di rientrare due volte e impattare, ma quando Romano entrato ad alzare il muro dà la classica stampata ad un Padura Diaz mai domo si capisce che sul match sta calndo il sipario.

    Al termine dell’incontro il mister Mosca: ”Nonostante il periodo costellato da problemi, sono riuscito a trasmettere la tranquillità ai ragazzi, ci vuole equilibrio, non avvilirsi se si incassano più sconfitte di seguito, non esaltarsi per una vittoria, lavorare duramente per raggiungere il risultato della salvezza”.Gaia Energy Napoli 3Green Volley Galatone 0(25-18 25-23 25-23) – Durata: 27′ 37′ 35′; Tot: 99′GAIA ENERGY NAPOLI: Saccone 4, Didonato 0, Russo 0, Piazza 0, Ferri 24, Ardito (L), Lanciani 5, Scita 11, Romano 1, Darmois 13. Non entrati: Piscopo (L), VolpeGREEN VOLLEY GALATONE: De Giorgi 0, Giuliani 14, Musardo 0, De Col 1, Padura Diaz 21, Barone (L), Kindgard 1, Passari 0, Colaci 0, Caciagli 4, Frage Rubin 2, Miraglia 0, Cremoni 6. Non entrati: Muscatello (L)

    (Fonte: Gaia Energy Napoli) LEGGI TUTTO

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    Mirandola-San Giustino: 0-3. Terza vittoria consecutiva per la ErmGroup Altotevere

    Tre vittorie consecutive (due delle quali in trasferta) e tutte per 3-0: se insomma urgeva una riprova sulla ErmGroup Altotevere dopo le iniziali sconfitte contro Belluno e Reggio Emilia, migliore dimostrazione non avrebbe potuto esserci a livello sia di gioco che di mentalità. Anche a Mirandola, contro un’avversaria imbattuta in casa ma soprattutto determinata nel non arrendersi, i biancazzurri hanno espresso la loro personalità, uscendo fuori al momento giusto dopo una partenza con il freno tirato e facendosi trovare più lucidi quando bisognava piazzare lo sprint finale. Lo si è visto nei due set iniziali, perché nel terzo il dominio delle operazioni è stato più evidente, grazie alla difesa, alla battuta e a un muro efficace nel contenimento dei tentativi di attacco degli emiliani. I numeri percentuali chiave la dicono tutta in favore dell’Altotevere: 53% in attacco contro il 40%, 49% in contrattacco rispetto al 36% della Stadium. E l’opposto Simone Marzolla, con gli altri 18 punti messi nel pallottoliere personale, è stato di nuovo il più prolifico della squadra, senza nulla togliere al resto, compresa la coppia centrale Quarta-Compagnoni: anche stavolta, la ErmGroup potrebbe averne una fra le più forti in assoluto della categoria. Se ci soffermiamo sul 26enne giocatore veneto, è perché due anni fa – sempre a San Giustino – soffriva di quei problemi fisici che lo tolsero di scena in dicembre, con intervento chirurgico nel marzo del 2024 e una stagione passata di sostanziale e progressiva riabilitazione. Adesso no: Marzolla è tornato a essere il “martello” che faceva gola all’intera Serie A3 Credem Banca e a riprendere quella fiducia da lui inseguita per mesi. Per la ErmGroup, insomma, è una sorta di nuovo acquisto che si inserisce in un contesto ideale, visti gli ambiziosi obiettivi della società. Dando poi un’occhiata alla classifica del girone Bianco, accompagnata dall’anomalia del turno di riposo per il numero dispari di squadre, i 9 punti incamerati hanno permesso a Biffi e compagni di salire al terzo posto, seppure in coabitazione con il Gabbiano Mantova e con Belluno, che ha già osservato la giornata di stop. Domenica 23 novembre, con il ritorno al canonico orario delle 18 sul taraflex del palasport di San Giustino, ci sarà la sfida di cartello contro la Negrini Cte Acqui Terme dell’ex Daniele Carpita; i piemontesi sono avanti di due lunghezze e una vittoria piena permetterebbe alla ErmGroup di salire in seconda posizione, per quanto anche l’Acqui abbia già riposato. Di certo, il 2-3 interno subito dalla capolista Reggio Emilia per opera di Belluno ha accorciato la classifica. Stadium Mirandola 0ErmGroup Altotevere San Giustino 3 (23-25 22-25 18-25) STADIUM MIRANDOLA: Catellani (L), Antonaci 6, Schincaglia 0, Sitti 2, Flemma 14, Rustichelli (L), Galliani 0, Maletti 9, Spagnol 15, Scaglioni 0, Grue 3, Storchi 0. Non entrati: Egwaoje, MontaggioliERMGROUP ALTOTEVERE SAN GIUSTINO: Tesone 0, Biffi 0, Marzolla 18, Favaro 0, Chiella (L), Procelli 0, Alpini 10, Compagnoni 7, Pochini (L), Cappelletti 13, Quarta 10. Non entrati: Cherubini, Marra, Masala(Fonte: ErmGroup Altotevere San Giustino) LEGGI TUTTO

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    Castellana Grotte vince ancora: 3-1 contro Modica e vetta solitaria del Girone Blu

    Poker Bcc Tecbus Castellana Grotte: è infallibile la formazione allenata da coach Giuseppe Barbone in questo avvio di stagione del campionato nazionale Serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile. Quattro vittorie su quattro, vetta solitaria della classifica con 11 punti su 12 disponibili, finalmente l’accompagnamento del Pala Grotte che torna a gremirsi di colori e suoni, un entusiasmo sempre crescente sostenuto dai risultati. Nella quarta giornata del Girone Blu, infatti, la New Mater batte per 3-1 (25-22, 25-17, 20-25, 25-23) la Avimecc Modica e stacca le dirette concorrenti ai primi posti della graduatoria (con Reggio Calabria che sorpassa Campobasso). QUI tutti i risultati del weekend e le classifiche dei due gironi di A3.

    Castellana Grotte infila la nona vittoria interna consecutiva considerati i due successi di questo inizio stagione, i quattro dei playout 2025 e i tre della parte finale di regular season dello scorso anno. Ultima sconfitta in casa lo scorso 12 gennaio con Sorrento.

    Starting players – Coach Barbone conferma il Castellana Grotte delle prime uscite: Cappadona regista, capitan Casaro opposto, Chiapello e Iervolino martelli, Orlando Boscardini e Pasquali centrali, Guadagnini libero. Modica risponde con Putini palleggiatore, Lugli opposto, Chillemi e Barretta schiacciatori, Garofolo e Buzzi centrali, Nastasi libero.

    1° set – Parte meglio Modica, ma Castellana strappa tra il 6-8 e il 10-8 con un parziale firmato Iervolino e Chiapello. I siciliani restano nel set, ma la New Mater piazza un nuovo break sul 19-6 con un ace ancora di Chiapello. Pasquali accelera nel finale con il muro, Chiapello di nuovo chiude il 25-22.

    2° set – Grande equilibrio in avvio di secondo set: le due squadre tengono il pareggio fino al 13-13. Iervolino e Orlando Boscardini firmano il break fino al 18-14. Due muri di Chiapello e Pasquali per il 21-15 lanciano Castellana. Cappadona sempre a muro e Chiapello per il 25-17.

    3° set – Modica reagisce nel terzo set con un avvio di slancio: 3-8 con Barretta. La Bcc Tecbus prova a resistere, ma la Avimecc allunga di nuovo a metà set: ace di Barretta e Chillemi per il 14-19. Qualche errore di troppo gialloblù e l’ace di Cipolloni Save per il 20-25.

    4° set – Sbanda Castellana anche in avvio di quarto: 1-5 Modica. I siciliani allungano ancora fino al 5-10 prima e al 6-12 poi. A metà set si scuote la Bcc Tecbus e la ribalta con Iervolino e Casaro: 14-13. Modica torna davanti in un set con tanti errori (17-19), ma è Casaro a piazzare il break del 20-19. L’Avimecc non rientra più: Iervolino e Orlando Boscardini per il 25-23.

    BCC Tecbus Castellana Grotte 3Avimecc Modica 1(25-22 25-17 20-25 25-23) – Durata: 31′ 24′ 32′ 40′; Tot: 127′BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE: Pasquali 6, Guadagnini (L), Cappadona 1, Chiapello 17, Picchi 0, Brucini 6, Orlando Boscardini 10, Casaro 18, Iervolino 16. Non entrati: Reale, Santostasi (L), Pavani, BarrettaAVIMECC MODICA: Barretta 13, Raso 0, Bertozzi 0, Lugli 20, Putini 1, Chillemi 11, Nastasi (L), Cipolloni Save 1, Buzzi 10, Garofolo 4, Mariano 2. Non entrati: Pappalardo (L)

    (Fonte: BCC Tecbus Castellana Grotte) LEGGI TUTTO

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    Acqui Terme-Mantova: 3-1. La Negrini CTE resta imbattuta

    Anche per Mantova non c’è scampo contro la Negrini CTE che. dopo aver faticato nel primo set, non concede più nulla agli avversari, conquistando vittoria e sorpasso in classifica. Una vittoria in cui la formazione acquese ha dato ampio spazio ai propri giovani Carpita, classe 2005, partito titolare a causa della defezione di capitan Botto, e Sarasino, classe 2006, partito titolare dal secondo set in poi.Starting players – Coach Totire parte con Bellanova al servizio, Argenta opposto, Guastamacchia e Esposito al centro, Petras e Carpita in banda, Trombin liberoIl tecnico ospite Radici parte con Guerriero al servizio e Baldazzi opposto, Andriola e Simoni al centro, Pinali e Baciocco bande, El Moudden LiberoPrimo set – Parte in salita il match per la formazione acquese, scavalcata in avvio di tre passi. Guastamacchia accorcia subito di due. Argenta aggancia e sorpassa ai quattro, ma un ace di Simoni rimette in equilibrio (5-5). Altro sorpasso mantovano con un ace di Simoni e un pallone fuori di Carpita. Petras accorcia, ma Baldazzi aumenta le distanze (6-9). La Bollente insegue, con Guastamacchia e Petras che trovano il pareggio, ma la formazione mantovana, ancora una volta, trova lo scatto vincente di tre al successivo scambio, guidata da Guerriero al servizio. La Negrini CTE risponde con un doppio punto di Carpita e il pareggio firmato da Argenta, ma un duplice errore favorisce la permanenza del vantaggio ospite. All’errore al servizio avversario Argenta risponde e Petras ne approfitta per piazzare la sua firma sul 20-19. Botta e risposta e poi, dopo il servizio a vuoto di Petras, un break dai nove metri di Guerriero in combo con una serie di attacchi vincenti di Maiocchi portano la Gabbiano Farmamed a quota 24. Non basta il primo setpoint annullato da Argenta per frenare la vittoria del parziale in favore della Gabbiano Farmamed Mantova.Secondo set – Il secondo set parte decisamente meglio con Argenta che, dopo il botta e risposta iniziale, tira su il primo stacco (3-1). Segue un altro botta e risposta con il primo punto in categoria per Filippo Sarasino, subentrato a Francesco Guastamacchia per tutto il resto dell’incontro. Poi, allo scambio successivo, un attacco e un muro di Carpita portano la Negrini CTE a raddoppiare il vantaggio (7-4). Un entusiasmo che raggiunge il culmine sul 9-4 e viene subito messo a freno da un riavvicinamento mantovano che si aggancia a quota 8, trascinato dai servizi di Andriola. Dopo una serie di scambi, la formazione di Acqui Terme ripreme l’acceleratore e da 13-12 scatta a 16 con Petras e un doppio muro di Sarasino. Ancora un allungo con marcature di Esposito, Petras e Argenta e il punteggio va sul 23-17. Dopo tre setpoint annullati, Petras riesce a chiudere 25-20.Terzo set – Doppio botta e risposta all’avvio della terza frazione, poi Petras firma il primo stacco (5-3) ravvivato poi da Argenta (7-4). Due errori consecutivi sul 9-6 servono l’assist a Mantova per siglare il pareggio del 9 pari, ma ci pensano Petras e Carpita a riprendere quota. Ed è proprio lo schiacciatore slovacco che sul 12-10 raddoppia il vantaggio acquese, ma sul 17-13 la Gabbiano Farmamed dimezza con Maiocchi e Andriola. Il match continua ad alta intensità con i padroni di casa che si mantengono 2-3 passi avanti e gli ospiti che provano con ogni mezzo a riavvicinarsi, ma sul 23/20 Petras e Argenta mettono a tacere ogni loro tentativo.Quarto set – Dopo quattro scambi in altalena sono due attacchi vincenti di Petras ed un muro di Sarasino a portare La Bollente tre lunghezze sopra (7-4). Un vantaggio che si mantiene più o meno costante sino alla metà del parziale quando Mantova inizia ad accorciare, trovando poi l’aggancio sul 16-16 con Gola ed Andriola fallendo però l’ipotetico sorpasso. Botta e risposta poi Argenta rimette Acqui Terme a distanza di sicurezza (20-17). Mantova insegue, ma gli acquesi rimangono compatti andando diretti da 22-21 a 25-21 chiudendo con un muro di Sarasino ed un colpo vincente di Argenta.Mical Petras (NEGRINI CTE ACQUI TERME): “Siamo stati bravi a tenere duro perché loro sono un’ottima squadra. Hanno messo in difficoltà con la battuta, hanno giocato bene, hanno tenuto anche in difesa tanti attacchi nostri, quindi direi che la vittoria è veramente sudatissima. Sono contento anche per l’ingresso di Carpita e Sarasino che hanno giocato veramente, veramente bene oggi. Vedo che stanno crescendo ogni giorno in allenamento e soprattutto lo hanno dimostrato oggi in campo. Stiamo giocando ogni partita al massimo, e sicuramente il nostro obiettivo principale è arrivare fino al fondo. Siamo contenti che non abbiamo ancora perso una partita, e speriamo che continueremo in questo trend.“Negrini CTE Acqui Terme 3 Gabbiano FarmaMed Mantova 1 (22-25, 25-20, 25-20, 25-21) ′NEGRINI CTE ACQUI TERME: Volpara (L), Argenta 26, Bellanova 4, Guastamacchia 1, Petras 27, Esposito 4, Carpita 11, Trombin (L), Sarasino 3. Non entrati: Garrone, Carrera, Botto, AssalinoGABBIANO FARMAMED MANTOVA: Baciocco 7, El Moudden (L), Baldazzi 14, Simoni 9, Andriola 7, Pinali 1, Guerriero 5, Zanini 0, Gola 7, Toajari 0, Maiocchi 13. Non entrati: Cremonesi, Sommavilla (L), Selleri(Fonte: NEGRINI CTE ACQUI TERME) LEGGI TUTTO