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    Acqui Terme-Sarroch 3-0. La Negrini CTE vince la prima in casa.

    La prima in casa della non tradisce le aspettative. La Negrini CTE annulla in tre set una Sarlux Sarroch che prova in tutti i modi a rimanere aggrappata, ma il punteggio non è quasi mai in discussione.Starting players – Coach Totire parte con Bellanova al servizio, Argenta opposto, Esposito e Guastamacchia al centro, Botto e Petras in banda, Trombin liberoIl tecnico ospite Denora Caporusso risponde con Partenio in regia, Vaskelis opposto, in banda Saibene e Capelli, al centro Matani e Agrusti, Mocci libero1° set – L’avvio di gara è equilibrato. Il primo tentativo di fuga è acquese con Petras e Botto che piazzano il 4-2, ma Sarroch riprende subito, complice anche un errore di Argenta. La battuta fuori di Capelli porta al servizio Bellanova che, con due ace consecutivi, manda la Negrini CTE tre passi avanti, ma Agrusti e Matani ristabiliscono l’equilibrio. Si combatte colpo su colpo sino all’11-11 quando Petras ritenta la fuga con due marcature consecutive, ma Vaskelis firma il nuovo pareggio sardo del 14 pari. Un mani out di Argenta impedisce il sorpasso e un errore di Capelli rimette la formazione di Acqui Terme due passi avanti, che diventano quattro sul 19-15 dopo un attacco di Argenta e un muro di Guastamacchia. Nonostante i due setpoint annullati, la Negrini CTE chiude con tre punti di vantaggio.2° set – Nel secondo set la formazione acquese parte subito forte, trascinata da Argenta. Sul 5-4, Esposito, Argenta e Guastamacchia, intervallati da un pallone fuori di Partenio, portano il punteggio in doppia cifra con sei lunghezze di distacco. Nonostante alcuni tentativi di riavvicinamento, la Negrini CTE Acqui Terme mantiene sempre quei 4-5 punti di stacco, sino al 16-12 quando, complici anche alcuni errori avversari e i punti di Botto e Petras, sale sino al 21-12. Sarroch recupera quattro lunghezze, ma Petras interrompe la serie. Ed è proprio lo schiacciatore slovacco a chiudere questo parziale che ha visto i termali partire subito bene e il punteggio mai in discussione.3° set – Grande partenza anche nel terzo parziale: dopo il doppio botta e risposta, i termali salgono sul 7-2 trascinati da Argenta e Petras. Sul 13-7, i sardi si riavvicinano, ma ci pensa Argenta a ristabilire le distanze per la formazione acquese (16-11). Sarroch, nonostante lo svantaggio, non molla e riesce a colmare quattro punti su cinque del gap, passando da 19-15 a 19-18, complici due errori di Petras e Guastamacchia. Proprio lo schiacciatore slovacco evita il peggio rilanciando la Negrini CTE Acqui che, al successivo scambio, si riallontana con Argenta (22-19). Sarroch tenta di rimanere agganciata con le unghie e con i denti; dopo il matchpoint agguantato da Botto, Esposito fallisce il primo tentativo, ma Argenta chiude.Andrea Argenta (Negrini CTE Acqui Terme): “Indubbiamente il primo sentimento che emerge è tanta felicità e tanta soddisfazione, perché una vittoria è una vittoria. Non importa come arriva, è un campionato lungo e lo sappiamo. Dobbiamo lavorare ancora tanto in palestra, siamo all’inizio di un percorso. Abbiamo avuto dei momenti di blackout su cui dovremo lavorare, però iniziare con due vittorie, una a Cagliari e una in casa, è un bottino di cui essere assolutamente soddisfatti per ora. La sensazione è che la partita dipendesse molto da noi oggi, nel senso che siamo sempre stati avanti anche di tanti punti. Non dobbiamo permettere che una squadra che va in difficoltà possa riemergere, come in realtà poi è successo solo nel terzo set. Sono contento di questo primo premio individuale, sì sì, ma l’importante è aver vinto questa partita, perché poi abbiamo la pausa e quindi chiudere con un sorriso” NEGRINI CTE ACQUI TERME 3SARLUX SARROCH 0(25-22, 25-19, 25-22)NEGRINI CTE ACQUI TERME: Argenta 23, Bellanova 3, Dotta 0, Guastamacchia 7, Carrera 0, Botto 6, Petras 17, Esposito 3, Trombin (L). Non entrati: Volpara (L), Garrone, Assalino, Carpita, SarasinoSARLUX SARROCH: Curridori 1, Capelli 10, Partenio 0, Vaskelis 8, Mocci (L), Matani 7, Saibene 0, Romoli 1, Agrusti 8, Iannaccone 5. Non entrati: Leccis, Giaffreda (L), Kubaszek, Pisu(Fonte: Negrini CTE Acqui Terme) LEGGI TUTTO

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    Gioia del Colle vince al tiebreak una prima in casa spettacolare contro Napoli

    Una serata da ricordare per la Joy Volley Gioia del Colle, che inaugura nel migliore dei modi la nuova stagione di Serie A3 Credem Banca superando in rimonta la Gaia Energy Napoli al termine di una sfida combattuta e spettacolare: al tie-break i biancorossi si impongono per 3-2 (23-25, 21-25, 25-22, 25-21, 15-11) dopo 2 ore e 34 minuti di gioco. Sotto di due set, i biancorossi di coach Sandro Passaro hanno messo in campo cuore, carattere e determinazione, sospinti dal calore di un PalaCapurso gremito e dal tifo incessante della Gradinata 3M, autentico settimo uomo in campo. A trascinare la rimonta gioiese è stato uno straordinario Sebastiano Milan, autentico protagonista e MVP dell’incontro con 20 punti a referto, capace di cambiare l’inerzia della gara dopo il suo passaggio da schiacciatore ad opposto.

    Starting players: Coach Passaro schiera in avvio Paris in cabina di regia con Santangelo opposto, Milan e Sette schiacciatori, Frumuselu e Persoglia centrali con Pierri libero. Dall’altra parte mister Mosca risponde con la diagonale Piazza-Ferri, Starace e Darmois schiacciatori, Russo e Lanciano centrali con Ardito libero.

    1° set: Il primo punto della nuova stagione è firmato da Felice Sette, ma il set d’apertura si sviluppa nel segno dell’equilibrio. Dopo un iniziale 5-3 targato Santangelo-Milan, i partenopei reagiscono e trovano il sorpasso con Ferri e Russo (10-10). La Gaia Energy allunga sul 13-18, costringendo coach Passaro al doppio timeout. Gioia tenta di accorciare le distanze, ma Ferri chiude il parziale 23-25, regalando agli ospiti il primo set.

    2° set: Nel secondo parziale la Joy Volley parte bene, ma subisce la rimonta dei campani che, grazie a Starace e Ferri, ribaltano lo score (3-5). L’equilibrio regna fino al 12-12, poi Napoli trova un nuovo break (17-20) approfittando di qualche errore biancorosso. Il finale è ancora favorevole agli uomini di Mosca, che si impongono 21-25 portandosi sullo 0-2.

    3° set: La reazione gioiese arriva nel terzo set. Coach Passaro ridisegna il sestetto inserendo Mariano e Marra per Persoglia e Milan, che in seguito tornerà in campo nel ruolo di opposto. Capitan Mariano suona la carica e mette giù palloni pesanti (14-13), mentre la squadra ritrova fiducia e fluidità. Sul 18-16 entra Milan, che subito trascina i compagni con due muri vincenti. Napoli prova a resistere, ma la Joy chiude 25-22 e riapre il match.

    4° set: Nel quarto parziale i biancorossi sono in piena fiducia: Milan, ormai stabilmente impiegato come opposto, diventa imprendibile, affiancato da un Sette sempre incisivo in attacco e da un Frumuselu dominante a muro. Gioia vola sul 9-4, incrementa il vantaggio fino al 15-9 e, nonostante il tentativo di rimonta ospite (21-18), gestisce con lucidità fino al 25-21 che vale il 2-2.

    Tie-break: Il tie-break è una bolgia: Milan apre con un ace (2-1) e continua a martellare da ogni zona del campo. Sette firma il +4 (12-8), poi Mariano e Marra mantengono alto il ritmo. Napoli accorcia con Starace, ma è ancora Sette a siglare il punto del definitivo 15-11, che consegna alla Joy Volley la prima vittoria della stagione.

    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE 3GAIA ENERGY NAPOLI 2(23-25, 21-25, 25-22, 25-21, 15-11)JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Santangelo 6, Mariano 7, Marra 9, Frumuselu 8, Sette 19, Longo, Milan 20, Paris 4, Persoglia 3, Chinello, Pierri, Carta, Utro. All. Passaro.GAIA ENERGY NAPOLI: Saccone, Russo 10, Starace 18, Piazza 2, Ferri 28, Ardito, Lanciani 7, Piscopo, Romano 2, Volpe, Darmois 11. All. Mosca.ARBITRI: Palumbo e Resta.(Fonti: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Sotto 0-2, Campobasso rimonta Modica e poi completa l’opera al tie-break

    Buona la prima. In una serata in cui è passato dall’Inferno al Paradiso, il sei più uno degli EnergyTime Spike Devils Campobasso inizia con un sorriso la sua seconda stagione nella Serie A3 Credem Banca, avendo la meglio al tie-break su di un’indomita Modica nello scenario da applausi di Vinchiaturo (sede di rilievo e tanto pubblico in tribuna a sostenere i rossoblù).

    LA CRONACA DEL MATCHL’avvio è all’insegna di strappi e contro strappi con i campobassani avanti in avvio e gli isolani poi a prendere piede dalla seconda metà del parziale in poi sino al 22-25. Nel secondo parziale l’equilibrio si fa ancora più serrato con i rossoblù che – grazie al servizio del laterale bulgaro Valchinov, top scorer del match con 29 punti ed autore di ben cinque ace sui venti turni dalla linea dei nove metri – rientrano e poi, sul finale, sorpassano ed hanno anche un set point sul 24-23, prima di subire un break di 3-0 che vale lo stop ai vantaggi (24-26). Nel terzo parziale l’equilibrio rimane costante con Bua che decide di variare le carte, sostituendo Melato con il vastese Del Fra con una distribuzione meno leggibile e con Morelli che si fa sentire a rete, così come Bartolini. I molisani si impongono a 19, poi hanno ulteriore forza e vincono il quarto set in cui viene fuori anche Graziani a 18. Nel tie-break, nella fase centrale, arriva l’accelerata che porta sino al decisivo 15-10.

    EnergyTime Campobasso 3Avimecc Modica 2(22-25, 24-26, 25-19, 25-18, 15-10)EnergyTime Campobasso: Melato 1, Graziani 11, Bartolini 13, Morelli 26, Valchinov 29, Arienti 5, De Nigris (L), Consonni (L), Ciampa 0, Del Fra 1, Salvador 0, Aretz 0. N.E. Rescignano. All. Bua.Avimecc Modica: Putini 3, Chillemi 13, Garofolo 3, Lugli 16, Bertozzi 17, Buzzi 12, Raso 3, Pappalardo (L), Nastasi (L), Cipolloni Save 0, Tomasi 0, Mariano 2. N.E. Barretta, Italia. All. Distefano.Arbitri: Pazzaglini, Lanza.Note – durata set: 33′, 41′, 36′, 26′, 20′; tot: 156′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Derby da incubo per Belluno a Trebaseleghe: valanga di occasioni e sconfitta al tiebreak

    Il derby veneto si trasforma nella fiera delle occasioni perse per il Belluno Volley: a Trebaseleghe, infatti, i rinoceronti rimediano il primo passivo nel campionato di Serie A3 Credem Banca, di fronte all’agguerrita Sav. E la sconfitta ha contorni che definire inusuali è perfino eufemistico. Perché i rinoceronti, avanti 2-1 nel conto dei set, non sono riusciti a gestire un vantaggio di ben 8 lunghezze nel quarto atto della sfida (21-13). E a completare gli ultimi quattro passi per ottenere il bottino pieno. In più, nel tie-break, si sono visti annullare due match ball. Alla fine, rimane solo un punticino. E diversi motivi di riflessione affinché un simile copione non si ripeta in futuro. 

    PUNTO ESCLAMATIVOPartono forte i padroni di casa. Fortissimo. Uno degli ex, Ignacio Martinez, stampa il muro del 9-5, mentre Ceolin allunga sul +5 e anche Cester dà il suo contributo, inchiodando il pallone del 16-11. Strada in salita. Almeno fino a quando non si presenta dai 9 metri Marsili. Il quale, grazie al suo servizio al veleno, spacca in due il parziale. E ispira la rimonta: break di 7-1 e aggancio, anzi, sorpasso bellunese (18-20), col punto esclamativo garantito dal neo entrato Loglisci, il cui impatto sul match si rivela eccellente. Candeago, a proposito di ex, prova a riportare in linea di galleggiamento la Sav (20-20), ma nel finale alza la voce Mozzato, abile a confezionare due muri decisivi: 21-25. 

    MURO PADOVANOTrebaseleghe, comunque, non sembra accusare il colpo. Al contrario, rientra sul taraflex più determinata di prima. Firma subito uno piccolo strappo (12-9) e si affida al suo terminale offensivo numero uno: l’opposto Cester, che trova ritmo e incisività, mentre Rampin, sotto rete, griffa il 20-17. Giannotti, con due punti in sequenza, avvicina i rinoceronti (21-20). Tuttavia, a fare la differenza negli scambi conclusivi è il muro padovano. In particolare, quello di Ceolin e di Munarin, a fotografare un calo delle percentuali in attacco dei Marzola boys. 

    PROTAGONISTAAl cambio di campo, però, Francesco Corrado decide di ergersi a protagonista. E di trascinare i suoi: con due attacchi di sequenza, fissa il 12-8 dolomitico a tabellone e, non contento, griffa pure il +5 con una battuta millimetrica (14-9). È un gap importante. E diventerà incolmabile. Anche perché i rinoceronti respingono ogni tentativo di rimonta della Sav. E Giannotti mette in ghiaccio il terzo round. 

    IMPENSABILESolo che, nel quarto set, accade l’impensabile. Perché il Belluno Volley imprime il suo ritmo, trova una buona continuità in ogni fondamentale e, sul vantaggio di 21-13, sembra poter mettere le mani sul parziale e, di riflesso, sull’intera gara. Sembra, perché nella pallavolo non si può mai dare nulla per scontato. Tantomeno il coraggio di una neopromossa che ha la forza di risalire, di incendiare il proprio pubblico e di dare forma e sostanza a una super rimonta: l’aggancio avviene a quota 22, il sorpasso subito dopo. E, ai vantaggi, la firma definitiva è quella di Cester. 

    TRIPLO ACESi va al tie-break e Marsili e compagni hanno il merito di ricucire lo svantaggio iniziale di 4-1: Corrado con due attacchi, intervallati da un muro di Mozzato, regala il +2. E se da un lato Ceolin impatta a quota 12, dall’altro Berger timbra l’ace del 14-12 bellunese: sono due match ball. Ma vengono entrambi annullati. Anche perché Cester confeziona non uno, non due, bensì tre ace di fila per il 26-24 da consegnare agli archivi. 

    L’ANALISI“Abbiamo alzato tolto le mani dal manubrio prima di arrivare al traguardo – analizza coach Marco Marzola -. Pensavamo di aver già vinto ed è un errore che non possiamo commettere. Nella mia carriera da allenatore non mi era mai capitato di perdere un set in quel modo, ma è successo pure ad altre squadre. Siamo stati fallosi e un po’ superficiali in un momento in cui non avremmo dovuto esserlo. Sappiamo che, la prossima volta, non potrà e non dovrà più accadere”.

    Sav Trebaseleghe 3Belluno Volley 2(21-25, 25-22, 19-25, 26-24, 16-14)Sav Trebaseleghe: Martinez I. 4, Candeago 15, Rampin 14, Cester 27, Ceolin 16, Munarin 8, Martinez G. (L), Streliotto 0, Rampazzo 0, Amarilli (L), Tosatto 0. N.E. Zaghetto, Mason, Mistretta. All. Daldello.Belluno Volley: Basso 7, Giannotti 25, Corrado 18, Mozzato 7, Marsili 2, Berger 14, Tosatto (L), Marini Da Costa 0, Hoffer (L), Pozzebon 0, Loglisci 4. N.E. Bortoletto, Michielon, Cengia. All. Marzola.Arbitri: Lorenzin, Sessolo.Note – durata set: 26′, 24′, 26′, 31′, 18′; tot: 125′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mantova non sbaglia la prima in casa: Stadium Mirandola sconfitta 3-1

    Contro Mantova è andata in scena la prima delle venti partite del campionato di Serie A3 CREDEM Banca per la Stadium Mirandola della coppia Bicego/Pinca: tante le novità per i mirandolesi, a partire dalla fascia di capitano, affidata questa stagione al regista della promozione Alessio Sitti, al suo secondo anno in gialloblù e affiancato dal libero Luca Catellani nel ruolo di vice. A vincere è stata invece la Gabbiano FarmaMed Mantova, allenata da coach Radici, arrivata al primo impegno ufficiale avendo smaltito i problemi fisici che l’hanno attanagliata nella preseason: “I ragazzi sono tutti a disposizione“, aveva spiegato nei giorni scorsi il ds Nicola Artoni.

    Starting players: Bicego lancia l’avventura in Serie A3 della Stadium schierando Maletti e Galliani in banda, Sitti e Spagnol sulla diagonale principale, Antonaci e Scaglioni al centro assistiti in seconda linea da Catellani. Radici risponde rispettivamente con Pinali e Baciocco, Baldazzi e Selleri, Andriola e Simoni a centro rete. El Moudden libero.

    1° set – Maletti inaugura l’incontro dei gialloblù con un attacco che buca il muro avversario. Spagnol firma poi il primo break 2-4, riassorbito da un muro di Simoni che nega qualsiasi traiettoria al primo tempo di Antonaci. L’equilibrio messo sul tabellone dal Gabbiano viene nuovamente rotto da un doppio acuto Galliani che con tre attacchi consecutivi porta di nuovo avanti i suoi (9-12).  È ancora lo schiacciatore brianzolo a firmare la prima fuga dei mirandolesi, avanti di cinque al primo timeout di Radici (10-15). Dopo dieci scambi la battuta fuori di Simoni mantiene invariate le distanze (15-20), ed è compito di Baciocco e Baldazzi tentare una risalita. Bicego usa il suo primo discrezionale in cerca di una reazione che arriva e a cui i padroni di casa rispondono istantaneamente. Il turno di battuta del subentrato Zanini miete vittime e riequilibra una situazione che pendeva pericolosamente dal lato gialloblù. Galliani atterra il pallone del 21-23 e guadagna anche i due set point di Mirandola (22-24). Un errore al servizio annulla il primo, mentre il muro di Baldazzi si mangia il secondo. Ai vantaggi la spunta il Gabbiano 27-25.

    2° set – La Stadium stringe i denti per il secondo parziale ed inizia subito a mettere legna in cascina. Radici chiama il suo discrezionale sul punteggio di 0-5. Scaglioni si prende un altro muro prima di cedere all’attacco in diagonale stretta di Baciocco. Baldazzi spinge al servizio e mette ritrovata energia al Gabbiano che ne firma 5 consecutivi. Bicego e Pinca mettono in pausa il gioco prima del pareggio che però arriva inevitabilmente (6-6) insieme al sorpasso. Per mettere fine allo strapotere virgiliano serve un pallonetto del subentrato Flemma (8-7). Antonaci ritrova il tanto agognato pareggio con un muro su Andriola, che però si riscatta immediatamente. Mantova mantiene quindi le due o tre lunghezze di vantaggio guadagnate con il recupero e non lasciano spazio per risalire ad un’arrendevole Stadium, sotto di cinque punti al timeout di Bicego (18-13). Nulla da fare fino alla conclusione: i padroni del PalaSguaitzer si trovano con 8 set point per portarsi sul 2-0. Spagnol ne annulla uno solo prima della conclusione del parziale.

    3° set – Nella terza frazione entrano nel sestetto Grue e Flemma al posto di Scaglioni e Maletti. Le formazioni procedono punto a punto per tutta la prima parte del parziale. Ancora una volta la Stadium mette il naso avanti (7-11) e costringe Radici ad andare in timeout. Lo scarto tra le formazioni rimane invariato per qualche altro scambio: un doppio muro del Gabbiano dimezza le distanze e obbliga Bicego ad usare il suo primo discrezionale. Il sideout c’è ma ora i padroni di casa sono nel retrovisore e non accennano a rallentare. Baldazzi atterra il pallone del 21 pari e i gialloblù tornano in timeout. Nuovo break positivo sull’attacco di Flemma, che si trova al servizio sul 22-24. Lo schiacciatore sbaglia da fondocampo ma il suo compagno di reparto atterra il set point successivo. 23-25 per i mirandolesi.

    4° set – Salutarissimo vantaggio iniziale per la formazione di Bicego e Pinca, più ordinata e combattiva fin dai primi scambi (2-6). Il +4 ordito in apertura dai gialloblù viene intaccato poco alla volta da Selleri e soci, di nuovo con il fiato sul collo degli ospiti. Una molla costante sul tabellone fa ondeggiare costantemente Mirandola e Mantova tra le 2 e le 4 lunghezze di distanza. Baciocco fa ace, Selleri e Pinali murano i padroni di casa salgono in cattedra all’ultimo momento utile (22-19). Un’altra lunghezza recuperata ma non basta: i virgiliani hanno due match point e chiudono al primo (25-22).

    GABBIANO MANTOVA 3STADIUM MIRANDOLA 1(27-25; 25-16; 23-25; 25-22)

    (Fonte: Stadium Mirandola) LEGGI TUTTO

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    Belluno vince la prima in casa contro San Giustino per 3-1

    Era la prima giornata di campionato? Ma, per larghi tratti, sembrava una gara di playoff: per intensità, equilibrio, emozioni e qualità delle giocate, Belluno Volley e ErmGroup Altotevere San Giustino hanno dato vita a un match che solitamente si vede, e si assapora, in primavera. Alla fine, la spuntano i rinoceronti nello spazio di quattro set. E incamerano tre punti di grande valore. Perché la sensazione è che, in questa annata, gli umbri reciteranno da protagonisti nei piani alti della Serie A3 Credem Banca. Gli stessi piani che intendono frequentare pure i ragazzi di Marzola, trascinati da un Berger solidissimo – e particolarmente sollecitato – in ricezione, oltre che concreto in attacco (19 punti: top scorer dei suoi). Illuminante pure Marsili, che da vero direttore d’orchestra ha il merito di coinvolgere l’intera orchestra, anche nei momenti in cui l’Altotevere non lascia cadere neppure un granello di polvere.

    1° set – Pronti, via e a spezzare l’equilibrio è Stefano Giannotti, dai 9 metri: l’opposto, infatti, ispira il parzialone di 6-0 (da 9-9 a 15-9), con un ace, unito a due contrattacchi vincenti e a una serie di fendenti che mandano in tilt la ricezione umbra. E, per rinverdire i tempi di Padova, anche il compagno di un tempo e di allora – Alexander Berger – sfodera alcune giocate da lustrarsi gli occhi. Compreso un tocco vellutato, con palla molto staccata da rete, a trovare il minimo pertugio nel muro di San Giustino. Gli ultimi due punti, infine, hanno la firma di Matteo Mozzato: il centrale cambia il numero di maglia (ora ha il 2 stampato sulla schiena, non più il 12), ma non l’efficacia sotto rete.

    2° set – L’ErmGroup, però, è una squadra che ha qualità. Ed esperienza. Tanto è vero che, nel secondo round, scatta subito sul 4-1 e, dopo il ritorno dei bellunesi, mantiene i nervi saldi. Anche quando il tabellone recita 19-16 per i rinoceronti. Perché è proprio a quel punto che prende forma il break di 6-2 con cui gli ospiti si guadagnano due set-ball: il primo viene annullato da Berger, ma sul secondo è fatale un errore al servizio di Cengia.

    3° set – Tutto in equilibrio? Non per molto. Perché il terzo parziale è un autentico monologo di un Belluno Volley capace di scattare subito a mille dai blocchi. E di confezionare un tennistico 6-1, sulle ali di un infallibile Giannotti. I padroni di casa riusciranno perfino a doppiare gli avversari, grazie a un muro di Basso. E a raggiungere la doppia cifra di vantaggio con un Mozzato dominante sotto rete: 25-15 e bellunesi di nuovo avanti.4° set – ’occasione per chiudere i conti, e incamerare il bottino pieno, è ghiotta. E i Marzola boys non hanno alcuna intenzione di lasciarsela sfuggire. Anche se San Giustino non molla la presa: nel quarto atto, ricuce un gap di 3 punti (14-11) e rimane a contatto fino a quota 21: a sparigliare è un altro muro di Basso, mentre il finale è tutto di Berger, autore dei punti numero 24 e 25. Quelli decisivi: la specialità dell’austriaco.

    BELLUNO VOLLEY 3ERMGROUP ALTOTEVERE SAN GIUSTINO 1(25-18, 23-25, 25-15, 25-22)BELLUNO VOLLEY: Marsili 2, Giannotti 15, Berger 19, Corrado 16, Mozzato 8, Basso 6; Hoffer (L), Pozzebon, Loglisci, Cengia. N.e. Michielon, Marini da Costa, Bortoletto, Tosatto (L). Allenatore: M. Marzola.ERMGROUP ALTOTEVERE SAN GIUSTINO: Biffi 4, Marzolla 10, Alpini 26, Compagnoni 7, Cappelletti 6, Quarta 8; Pochini (L), Chiella (L), Cherubini, Rocelli. N.e. Tesone, Cipriani, Favaro, Masala. Allenatore: M. Bartolini.(Fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO

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    Serie A3, girone Bianco: posta piena per Belluno, Mantova, Reggio Emilia e San Donà

    Ecco i risultati della prima giornata del Girone Bianco di Serie A3 maschile: posta piena in casa per Belluno, Mantova, Reggio Emilia e San Donà. Acqui Terme, invece, è corsara al tie-break a Cagliari.

    I RISULTATI – GIRONE BIANCO

    Gabbiano FarmaMed Mantova – Stadium Mirandola 3-1 (27-25, 25-17, 23-25, 25-22)Belluno Volley – ErmGroup Altotevere San Giustino 3-1 (25-18, 23-25, 25-14, 25-23)Personal Time San Donà di Piave – Sav Trebaseleghe 3-1 (25-22, 23-25, 25-19, 27-25)Conad Reggio Emilia – Monge Gerbaudo Savigliano 3-0 (25-19, 25-18, 29-27)CUS Cagliari – Negrini CTE Acqui Terme 2-3 (27-25, 21-25, 23-25, 25-18, 8-15)

    LA CLASSIFICA

    Conad Reggio Emilia 3, Belluno Volley 3, Gabbiano FarmaMed Mantova 3, Personal Time San Donà di Piave 3, Negrini CTE Acqui Terme 2, CUS Cagliari 1, Sarlux Sarroch 0, Sav Trebaseleghe 0, Stadium Mirandola 0, ErmGroup Altotevere San Giustino 0, Monge Gerbaudo Savigliano 0 (1 partita in meno: Sarlux Sarroch)

    IL PROSSIMO TURNO

    2a Giornata di Andata – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone BiancoSabato 25 ottobre 2025, ore 18.00Sav Trebaseleghe – Belluno VolleySabato 25 ottobre 2025, ore 18.30Monge Gerbaudo Savigliano – Gabbiano FarmaMed MantovaDomenica 26 ottobre 2025, ore 15.00Negrini CTE Acqui Terme – Sarlux SarrochDomenica 26 ottobre 2025, ore 18.00Stadium Mirandola – Personal Time San Donà di PiaveDomenica 26 ottobre 2025, ore 19.00ErmGroup Altotevere San Giustino – Conad Reggio EmiliaRiposa: CUS Cagliari

    1a Giornata di Andata – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone BluSabato 25 ottobre 2025, ore 17.00EnergyTime Campobasso – Avimecc ModicaDomenica 26 ottobre 2025, ore 18.00Green Volley Galatone – Domotek Reggio CalabriaBCC Tecbus Castellana Grotte – Aurispa DFV LeccePlus Volleyball Sabaudia – Terni Volley AcademyJV Gioia Del Colle – Gaia Energy Napoli

    I TABELLINI

    Gabbiano FarmaMed Mantova – Stadium Mirandola 3-1(27-25, 25-17, 23-25, 25-22)Gabbiano FarmaMed Mantova: Selleri 3, Pinali 18, Simoni 8, Baldazzi 20, Baciocco 17, Andriola 7, Sommavilla (L), El Moudden (L), Guerriero 0, Zanini 0, Gola 0, Maiocchi 0. N.E. Cremonesi, Toajari. All. Radici.Stadium Mirandola: Sitti 1, Maletti 8, Scaglioni 2, Spagnol 15, Galliani 19, Antonaci 7, Rustichelli (L), Catellani (L), Schincaglia 0, Flemma 7, Grue 3, Storchi 0. N.E. Egwaoje, Montaggioli. All. Bicego.ARBITRI: Spinnicchia, Sabia. NOTE – durata set: 33′, 25′, 31′, 28′; tot: 117′.

    Belluno Volley – ErmGroup Altotevere San Giustino 3-1(25-18, 23-25, 25-14, 25-23)Belluno Volley: Berger 19, Basso 6, Giannotti 15, Corrado 16, Mozzato 8, Marsili 2, Tosatto (L), Hoffer (L), Pozzebon 0, Cengia 0, Loglisci 0. N.E. Marini Da Costa, Bortoletto, Michielon. All. Marzola.ErmGroup Altotevere San Giustino: Biffi 4, Cappelletti 6, Compagnoni 7, Marzolla 10, Alpini 26, Quarta 8, Cherubini 0, Chiella (L), Procelli 0, Pochini (L). N.E. Tesone, Favaro, Marra, Masala. All. Bartolini.ARBITRI: Fontini, Testa. NOTE – durata set: 27′, 31′, 23′, 36′; tot: 117′.

    Personal Time San Donà di Piave – Sav Trebaseleghe 3-1(25-22, 23-25, 25-19, 27-25)Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 4, Cunial 18, Lazzarini 3, Barbon 7, Fedrici 27, Marzorati 5, Zanatta (L), Grespan 0, Paludet (L), Garra 6. N.E. Salvador, Zilio, Filippelli. All. Rigamonti.Sav Trebaseleghe: Martinez I. 0, Candeago 11, Rampin 5, Cester 20, Ceolin 18, Streliotto 1, Martinez G. (L), Munarin 1, Zaghetto 0, Mason 0, Rampazzo 0, Amarilli (L). N.E. Mistretta, Tosatto. All. Daldello.ARBITRI: Resta, Pasquali. NOTE – durata set: 27′, 28′, 30′, 33′; tot: 118′.

    Conad Reggio Emilia – Monge Gerbaudo Savigliano 3-0(25-19, 25-18, 29-27)Conad Reggio Emilia: Santambrogio 2, Chevalier 15, Barone 5, Mian 14, Mazzon 14, Sighinolfi 7, Zecca (L), Signorini 0, Marini (L), Scaltriti 0, Catellani 0. N.E. Bigozzi, Alberghini. All. Zagni.Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 1, Sacripanti 10, Rainero 7, Rossato 13, Galaverna 4, Ballan 9, Dutto (L), Carlevaris 0, Rabbia 0, Prosperi Turri (L). N.E. Quaranta, Schiro, Guiotto, Girotto. All. Serafini.ARBITRI: Magnino, Papapietro. NOTE – durata set: 26′, 27′, 37′; tot: 90′.

    CUS Cagliari – Negrini CTE Acqui Terme 2-3(27-25, 21-25, 23-25, 25-18, 8-15)CUS Cagliari: Agapitos 10, Luisetto 13, Biasotto 24, Truocchio 11, Menicali 12, Folguera Estruga 2, Piludu (L), Zanettin 3, Muccione 0, Basso (L). N.E. Sciarretti, Gozzo, Soru, Galiazzo. All. Simeon.Negrini CTE Acqui Terme: Petras 6, Esposito 8, Bellanova 1, Botto 13, Guastamacchia 17, Argenta 25, Volpara (L), Dotta 0, Carrera 0, Carpita 6, Trombin (L). N.E. Garrone, Sarasino. All. Totire.ARBITRI: D’Argenio, Bonomo. NOTE – durata set: 34′, 31′, 36′, 27′, 17′; tot: 145′.

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    Serie A3 (Girone Bianco): Reggio Emilia guida 11 agguerrite contendenti alla promozione in A2

    Al via nel weekend la Regular Season del Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca: le 11 formazioni ai nastri di partenza proveranno a qualificarsi ai Play Off, con il sogno di conquistare la promozione in Serie A2.

    Diverse le novità nel raggruppamento: Stadium Mirandola e Sav Trebaseleghe sono state promosse dalla Serie B, mentre dalla A2 è scesa Conad Reggio Emilia.

    Di seguito la descrizione delle 11 partecipanti al Girone Bianco.

    LE SQUADRE

    Negrini CTE Acqui TermeLa terza annata in Serie A3 Credem Banca della Negrini CTE Acqui Terme è pronta a prendere ufficialmente il via all’insegna di conferme e novità. Dopo aver sfiorato la promozione in A2 la scorsa stagione, la formazione di Acqui Terme è pronta nuovamente a dire la sua con obiettivi ambiziosi. Un mix di esperienza e giovani talenti caratterizza l’organico scelto dalla dirigenza. Conferme importanti e innesti di qualità delineano un gruppo motivato e pronto a crescere: tra i volti nuovi spiccano l’opposto Andrea Argenta, reduce dall’esperienza in A2 con Cosedil Acicastello, il centrale Francesco Guastamacchia proveniente da OmiFer Palmi, lo schiacciatore Daniele Carpita da ErmGroup Altotevere San Giustino e il giovane libero Daniele Volpara da Novi, oltre ai promossi dal settore giovanile Dotta, Sarasino e Assalino. Lo staff tecnico confermato quasi in toto con la promozione di Carlotta Vinciguerra che, oltre a rimanere scoutman, ricoprirà anche il ruolo di assistente del confermatissimo Michele Totire. L’obiettivo principale sarà quello di consolidare la leadership in A3 e continuare il percorso di crescita di una realtà che negli ultimi anni si è imposta come punto di riferimento per il volley della provincia di Alessandria. La presenza di atleti di esperienza come Botto, Argenta ed Esposito accanto ai tanti giovani del vivaio rappresenta un valore aggiunto per un progetto che vuole guardare con fiducia al futuro.

    Belluno VolleyDopo aver sfiorato la promozione, il Belluno Volley si ripresenta al cancelletto di partenza della Serie A3 Credem Banca con un organico profondamente rinnovato. In cabina di regia agisce Sebastiano Marsili, nominato anche capitano, e a completare la diagonale è un bomber esperto come Stefano Giannotti. In tema di esperienza ha voce in capitolo pure un’altra novità: quella di Francesco Corrado, pronto ad arricchire una batteria di schiacciatori in cui compare anche il confermatissimo Gianluca Loglisci. Oltre a lui, Alexander Berger: l’ex scudettato a Perugia, fra le Dolomiti, ha trovato l’ambiente ideale per nobilitare l’ultimo tratto della sua carriera. Nuovo, inoltre, è il libero Nicolò Hoffer, protagonista di una splendida annata in A2, a Brescia. Al centro rimangono Matteo Mozzato (alla quinta stagione in biancoblù), Enrico Basso e Riccardo Cengia, mentre la linea verde dei giovani è rappresentata dal palleggiatore Luca Pozzebon, dalla banda Gabriel Marini da Costa, dal centrale Filippo Bortoletto, dall’opposto Leonardo Michielon e dal libero Giovanni Tosatto. A guidare il gruppo sarà ancora coach Marco Marzola.

    CUS CagliariIl CUS Cagliari è ormai pronto al suo terzo anno in Serie A3 Credem Banca, forte delle due prime annate positive con due permanenze serene e alcune piccole soddisfazioni ottenute lungo il percorso. Per i rossoblù universitari continua il progetto giovani che, oltre ad avere alle spalle uno dei settori giovanili più rigogliosi dell’isola, si prepara ad affrontare il prossimo campionato con una rosa ancora più giovane e rinnovata. Durante l’estate sono arrivati innesti giovani ma importanti come gli schiacciatori Agapitos e Truocchio (da MA Acqua S. Bernardo Cuneo e Tinet Prata di Pordenone), l’opposto Zanettin da EnergyTime Campobasso (A3), il libero Basso da Gas Sales Bluenergy Piacenza (SuperLega) e reduce dalle nazionali giovanili, insieme ai centrali Luisetto e Galiazzo (da Belluno Volley A3 e Sonepar Padova, SuperLega). Il neo arrivo in regia arriva direttamente dal campionato spagnolo: è Foulguera Estruga, proveniente da Melilla Ciudad de Deport. Sono poi rientrati a casa vecchi volti partiti per nuove esperienze: Enna e Muccione tornano in rossoblù dopo un anno di continuità in Serie B con Nuova Decimomannu e il giovane Soru tornato alla base dopo anni di crescita in giro per la Sardegna. Confermati dalla scorsa stagione invece capitan Menicali e lo schiacciatore Gozzo che completano l’organico con i centrali Sciarretti e Sanna prima del libero Piludu, tutti prodotti del settore giovanile della società universitaria. Questo il roster a disposizione di Coach Lorenzo Simeon, al secondo anno a Cagliari e pronto a bissare, almeno, il risultato della scorsa stagione dopo aver fatto divertire il suo pubblico con l’accesso ai Quarti di Finale Play Off. Il Pala Pirastu è pronto per un’altra stagione a tinte rossoblù!

    Gabbiano FarmaMed MantovaTerza annata consecutiva in Serie A3 Credem Banca per la Gabbiano Farmamed Mantova, che parte nel nuovo torneo con l’obiettivo di essere nuovamente protagonista, come fatto ottimamente nelle due precedenti annate. Dopo un primo anno (il 2023/24) semplicemente strepitoso, con il primo posto in Regular Season, la Final Four della Del Monte Coppa Italia, la Finale della Del Monte Supercoppa e lo spareggio promozione, e un secondo anno (quello appena trascorso) con il quarto posto in campionato e il primo turno Play Off raggiunto, il sestetto biancazzurro è stato profondamente rinnovato. In primis nella guida tecnica, affidata ora ad Andrea Radici, allenatore di grande esperienza e carisma, scelto per far alzare sempre di più l’asticella a Mantova. In secondo luogo, nella rosa, nuova in dieci elementi su quattordici, con alcuni innesti decisamente di spessore, quali quelli di Matteo Maiocchi, Leonardo Baciocco, Omar El Moudden e Francesco Andriola. Confermatissimo capitan Edoardo Gola, veterano al pari di Matteo Zanini, mentre in banda e in posto due agiranno ancora Roberto Pinali e Alberto Baldazzi. Il PalaSguaitzer, teatro delle gare casalinghe, è pronto per ribollire ancora una volta d’entusiasmo.

    Stadium MirandolaDopo la promozione dalla Serie B la Stadium Mirandola è pronta a confrontarsi nuovamente con il campionato di Serie A3 Credem Banca. Riconfermata una grande parte del nucleo che ha vinto il campionato: i laterali della cavalcata promozione Maletti e Flemma sono affiancati dal veterano Andrea Galliani e dal giovane Riccardo Montaggioli, prodotto del settore giovanile. Rimanendo nel vivaio gialloblù, anche il centrale Mark Egwaoje viene promosso in prima squadra. A chiudere il reparto di posto 3 i riconfermati Antonaci e Scaglioni e il giovane Grue da Modena Volley. Rivoluzionato completamente il reparto opposti: il veneto Marco Spagnol è il nuovo braccio armato dei gialloblù, supportato anche dal classe 2006 modenese Storchi. Nulla di nuovo nel reparto liberi: Catellani e Rustichelli rinnovati in blocco per una nuova stagione. Ad orchestrare il gioco gialloblù una coppia speciale: Schincaglia torna per la A3 mirandolese dopo un anno in B con la 4 Torri Ferrara e condivide il reparto con Alessio Sitti, regista della promozione e nuovo capitano della formazione allenata dai coach Roberto Bicego e Andrea Pinca.

    Conad Reggio EmiliaDeterminazione e voglia di rivalsa: sono questi i tratti che caratterizzano la Conad Reggio Emilia alla vigilia della stagione 2025/26. Dopo quindici anni consecutivi in Serie A2, il club granata riparte dalla Serie A3 con l’obiettivo di trasformare una retrocessione amara in un’occasione di rilancio, ricostruendo passo dopo passo la propria identità vincente. La guida tecnica è affidata a Tommaso Zagni, promosso primo allenatore dopo due stagioni da vice, scelta che rappresenta la volontà del club di puntare su continuità e crescita. Al suo fianco torna Fabio Fanuli nel ruolo di secondo, con il supporto di uno staff tecnico e medico rinnovato. Il progetto sportivo si fonda su un mix di continuità, ritorni e nuovi innesti. Restano punti fermi come il capitano Rocco Barone, i centrali Nicholas Sighinolfi e Riccardo Alberghini, lo schiacciatore Davide Signorini e il libero Alessandro Zecca. Accanto a loro i ritorni dell’opposto Riccardo Mian, dei palleggiatori Filippo Santambrogio e Mattia Catellani, e dello schiacciatore Riccardo Scaltriti. Completano la rosa i nuovi innesti: il libero Andrea Marini, gli schiacciatori Martin Chevalier e Riccardo Mazzon, il centrale Martino Bigozzi e l’opposto Andrea Sanguanini, giovane promessa del vivaio Mo.Re Volley. Un gruppo ambizioso e compatto, guidato dall’energia del PalaBigi e dalla passione di una città che non smette mai di credere nei suoi colori. La stagione 2025/26 sarà una nuova sfida, da vivere con la certezza che il granata non si spegne.

    Personal Time San Donà di PiaveLa Personal Time San Donà di Piave si prepara a vivere la sua settima stagione in Serie A3 Credem Banca, dopo un’annata positiva ma dal finale amaro. Nonostante la prima posizione in Regular Season, la squadra non è riuscita a superare il primo turno dei Play Off, mentre le storiche partecipazioni alla Finale di Coppa Italia e alla Supercoppa si sono concluse con due sconfitte. La prossima sarà una stagione di profonda rivoluzione in riva al Piave. Salutano infatti coach Moretti (approdato a Porto Viro, in A2) e il suo vice Mamprin, mentre al loro posto arrivano Federico Rigamonti e Anna Favini, protagonisti di un’ottima stagione alla guida del Volley Parella Torino. Nel roster confermati Alessandro Bellucci in cabina di regia, i liberi Federico Paludet e Davide Zanatta, lo schiacciatore Edoardo Cunial e il centrale Dago Lazzarini. Dalla cantera biancoceleste arrivano le promozioni del palleggiatore Nicolò Grespan e del centrale Manuel Zilio. Tra i nuovi volti spiccano la banda Marco Fedrici (classe 2006, proveniente da UniTrento e fresco d’argento ai Mondiali U21 in Cina) e i due prodotti del Treviso Volley, l’opposto Gioele Barbon (2004, ultima stagione alla Virtus Aversa) e il centrale Mattia Filippelli (2005, reduce dalla promozione in A2 con la Romeo Sorrento). Completano la rosa il centrale Manuel Marzorati (classe 2001, da Campi Reali Cantù) e le bande Filippo Garra (2005, ex Negrini CTE Acqui Terme) e Alessandro Salvador (2006, ex Volley Parella Torino). Ai nastri di partenza, la Personal Time San Donà si presenta come una squadra giovane ma ambiziosa.

    Erm Group Altotevere San GiustinoDopo l’exploit della passata stagione, che l’ha vista cedere con onore alla Romeo Sorrento nella Gara 3 della Semifinale Play Off, la ErmGroup Altotevere San Giustino si ripresenta ai nastri di partenza con propositi senza dubbio ambiziosi. Assieme allo staff tecnico, composto dagli allenatori Marco Bartolini e Mirko Monaldi più Davide Marra nelle vesti di assistente allenatore, sono stati confermati sei importanti atleti dell’ossatura biancazzurra: il centrale Augusto Quarta, lo schiacciatore Niccolò Cappelletti (entrambi alla stagione numero quattro), il palleggiatore Jacopo Biffi, l’opposto Simone Marzolla, il libero Filippo Pochini e l’altro attaccante Nico Cipriani, al quale sono state affidate le mansioni di opposto. Partiti gli altri cardini dello scorso campionato (i giovani Carpita e Galiano, Maiocchi, Stoppelli, Battaglia e Cioffi), per potenziare l’organico il DS Valdemaro Gustinelli si è assicurato le prestazioni di tre giocatori provenienti dalla A2: il centrale Mirco Compagnoni da Cuneo e gli schiacciatori Matteo Alpini da Siena e Gioele Favaro da Pineto. In regia è arrivato il giovanissimo Vitale Tesone, prima operazione portata a termine con la Sir Perugia, mentre al centro è tornato dopo un biennio il B Flavio Procelli e per il ruolo di libero, anche e soprattutto in prospettiva, la scelta è caduta su Leonardo Chiella, giunto via Ravenna. A completare il roster provvedono il centrale Francesco Elia Masala (una presenza sul taraflex in A3) e lo schiacciatore “jolly” Giacomo Cherubini, primo tesserato di San Giustino con la maglia della ErmGroup.

    Sarlux SarrochAi nastri di partenza del suo terzo campionato di Serie A3 Credem Banca, la Sarlux Sarroch si presenta profondamente rinnovata. Affidata la guida tecnica a Francesco Denora Caporusso e confermato il nucleo storico (Riccardo Romoli, Gabriele Pisu, Fabio Curridori, Simone Mocci, Andrea Leccis, Francesco Giaffreda), affida la regia all’esperienza di Pier Paolo Partenio, in diagonale con il lituano Edvinas Vaskelis. Pattuglia degli schiacciatori totalmente rinnovata: da Belluno arriva Alberto Saibene, da Modica Riccardo Capelli, da Lecce Dario Iannaccone e a chiudere il giovane Wiktor Kubaszek, cresciuto nel Marino Pallavolo. Al centro la qualità di Marinfranco Agrusti e Massimiliano Matani per completare un roster giovane ma con già tanta esperienza alle spalle.

    Monge Gerbaudo SaviglianoLa quinta stagione con l’obiettivo del riscatto. Il Monge Gerbaudo Savigliano festeggia il primo lustro in Serie A3 Credem Banca, e lo fa con rinnovate ambizioni e la voglia di ritornare protagonista nella terza serie nazionale. Dopo il settimo posto nella passata Regular Season con l’eliminazione al primo turno dei Play Off, in estate il sodalizio biancoblù ha scelto di cambiare guida tecnica, affidando la panchina all’esperto Simone Serafini, reduce da alcuni anni molto importanti a Mantova. Al suo fianco è confermatissimo Andrea Berra, che ricoprirà ancora una volta il ruolo di secondo allenatore, all’interno di uno staff tecnico sempre più ricco. In campo, l’unico reparto non coinvolto dal “restyling” è stato quello dei palleggiatori, che sarà ancora composto dagli esperti Matteo Pistolesi e Andrea Carlevaris. A comporre la diagonale, invece, due volti nuovi: Luca Rossato, che ritorna in Piemonte dopo i 517 punti messi a referto nell’ottima annata 2023/24 al PalaSanGiorgio, e il giovane Roberto Girotto, proveniente dalla Serie B di Ciriè. C’è un volto nuovo anche tra le bande, con l’arrivo di Andrea Schiro, che lascia Belluno e il Veneto per portare centimetri e qualità a un reparto che potrà contare ancora sull’esperienza di Mauro Sacripanti e Andrea Galaverna. Arriva dalla Serie A2, affrontata con la maglia del Delta Group Porto Viro, invece, Riccardo Ballan, centrale di 197 centimetri che sarà affiancato a muro dal confermatissimo Francesco Dutto, nel doppio ruolo di capitano-giocatore e Direttore Sportivo, oltre a Lorenzo Rainero e Ambrogio Quaranta. Infine, dopo aver salutato l’esperto Daniele Gallo, la nuova coppia di liberi sarà composta da Paolo Rabbia, promosso ai gradi di capitano e ultimo rappresentante del “gruppo storico” partito dalla Serie C, e da Francesco Prosperi Turri, fiorentino classe 2001 con all’attivo già 153 presenze tra seconda e terza serie nazionale.

    Sav TrebaselegheLa Sav Trebaseleghe, il 24 maggio scorso, ha attraversato il proprio “Piave virtuale” conquistando una meritatissima promozione in Serie A3 Credem Banca e tornando così ai fasti delle massime categorie dopo diversi anni di assenza. I padovani si apprestano a dare battaglia nel Girone Bianco con una formazione rivisitata per oltre un terzo rispetto alla corazzata che ha permesso loro di lasciarsi alle spalle la serie B, dopo una seconda metà di stagione 2024/25 davvero esplosiva. Ben cinque nuove risorse si sono unite alla Silvolley durante l’estate: due centrali, Giacomo Rampin e Luca Streliotto, uno schiacciatore, Gonzalo Martinez, un opposto, Davide Cester e un palleggiatore, Emanuele Rampazzo. Con un bilanciato equilibrio tra atleti esperti e giovani (ben otto giocatori nati nel ventunesimo secolo) la compagine patavina si misurerà con squadre già veterane della nuova categoria; formazioni dalle quali imparare ma da cui, di certo, non si farà intimorire. L’allenatore Matteo Daldello, coadiuvato dalla nuova vice Maria Ilaria Donadi, continua più agguerrito e determinato che mai al timone del veliero del musso (l’asinello Ettore, l’amata mascotte) per il sesto anno di fila.

    (Fonte Lega Volley) LEGGI TUTTO