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    Brugherio, tempo di derby contro un’agguerrita Garlasco: “Ci faremo trovare pronti”

    A Garlasco per il gran finale. Calerà definitivamente domenica 24 marzo alle ore 18:00 sul campo della Moyashi Garlasco, 26° giornata del Campionato Serie A3 Credem Banca, il sipario sulla stagione 2023/24 della Gamma Chimica Brugherio. Un’ultima di campionato dal sapore dolce per i ragazzi di coach Delmati che settimana scorsa hanno ufficialmente blindato la salvezza in campionato grazie alla vittoria in casa 3-0 contro Sarroch che ha definito l’8° posto (32 punti) nel girone bianco.

    Un traguardo bello, importante, che però non impedirà a capitan Meschiari e compagni di arrivare al the end agguerriti per chiudere la stagione con un successo, coronamento di un girone di ritorno esaltante per i giovani rosanero, nel tentativo di replicare il risultato dell’andata, la vittoria 3-0.

    Un derby che però, se si guarda sul fronte Garlasco, diventa cruciale per una squadra che è in lotta salvezza/play out. Attualmente infatti i neroverde occupano l’11° posizione (22 punti) e sarà l’ultima di campionato a deciderne il destino.

    Il pre gara del vice coach Massimo Piazza: “Domenica scendiamo in campo per affrontare Garlasco nell’ultima partita di questa stagione. Ci siamo guadagnati la possibilità di affrontare la gara senza la pressione del risultato avendo ottenuto la salvezza contro Sarroch davanti al nostro pubblico, Garlasco al contrario scenderà in campo per ottenere i punti necessari a raggiungere i playout; motivazioni sicuramente diverse ma stessa voglia di fare bene. Guardando la classifica del girone di ritorno siamo tra le prime del campionato, a conferma della bontà del lavoro svolto e della cresciuta individuale dei ragazzi, e chiudere con una vittoria sarebbe importante per salutare nel migliore dei modi questa bella stagione”.

    “Garlasco – prosegue – è una squadra con delle individualità importanti, che hanno tanti anni di esperienza nei campionati di serie A, scenderanno in campo lottando su ogni pallone per provare a raddrizzare una situazione di classifica complicata. La chiave di lettura della partita sarà la battuta, nella gara d’andata è stata determinate in quanto abbiamo creato grossi problemi alla loro linea di ricezione mentre loro avevano trovato poca continuità nel fondamentale. Un girone dopo e a campi invertiti potrebbe essere più complicato ma ci faremo trovare pronti”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Davide Cester: “Acqui ha superato il momento buio, siamo pronti ai Play Off”

    Si arriva ad un punto della carriera in cui si sceglie se essere opportunità o risorsa. Davide Cester penso sia entrambe le cose. Arrivato due anni fa in quella che è oggi la Negrini CTE Acqui Terme, Cester ha dapprima conquistato una promozione in Serie A3 con una squadra che nel suo campionato lo scorso anno ha fatto faville, conquistando anche la Coppa Italia di Serie B, e successivamente, con la matricola neopromossa in A, si è fatto ampiamente largo in un nuovo campionato in cui ha saputo affermarsi:

    “Siamo partiti molto carichi ed entusiasti. Il periodo più buio lo abbiamo superato con la sfida contro Bologna. Ma è un momento che personalmente metti in conto, soprattutto quando arrivi in un campionato per la prima volta e devi un po’ prendere le misure. Il calo c’è stato, ma siamo riusciti ad uscirne ed ora siamo certi di dover affrontare anche i Play Off Promozione“.

    Come si presenta Acqui Terme alla seconda fase?

    “In maniera completamente diversa rispetto a questa ultima parte di campionato. Certamente siamo più consapevoli delle nostre risorse e dei nostri limiti, ma abbiamo anche capito quali tipo di avversari potremo incontrare sulla nostra strada. Siamo stati capaci di affinare alcuni meccanismi di squadra che non ci hanno permesso di dare il meglio in alcune gare del girone di ritorno ed ora è necessario fare un reset per ripartire e concludere questa stagione al meglio“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Lo scorso anno ha affrontato Mantova nelle finali per la promozione. Cosa pensa dell’exploit di quest’anno della neopromossa?

    “Ho avuto modo di conoscerli lo scorso anno e si vedeva come fossero una squadra che lavorava già molto bene. Sono stati bravi nel completare una squadra che giocava già con un ottimo affiatamento di elementi armonici, che la squadra l’hanno solo aiutata a crescere. Hanno uno degli opposti più forti del campionato e Yordanov ha dato un contributo importante al gioco d’attacco. Serviva un giocatore come lui, e Mantova è diventata un’ottima compagine“.

    Nel proseguimento, mi dica con onestà chi le piacerebbe incontrare.

    “Mi piacerebbe giocarmela contro Macerata, anche se non è possibile data la posizione in classifica, perché con Sebastiano Marsili, il palleggiatore ho condiviso parte del mio percorso delle giovanili a Treviso, e sarebbe bello ritrovare l’emozione di sfidarsi, anche se a parti invertite, come tanti anni fa“.

    Foto Pallavolo La Bollente

    Treviso è rimasta nel suo cuore.

    “Sono rimasto legatissimo alla società, così come molti di noi. È una società che mi ha insegnato tutto, dalla disciplina al senso del sacrificio. Ho iniziato lì, guardando la pallavolo giocata da grandi campioni che un po’ tutti abbiamo sognato di emulare“.

    Si parla da anni di un ritorno sulle scene di Treviso nella pallavolo di Serie A maschile. Cester ci sarebbe?

    “Beh, mi piacerebbe moltissimo. È la mia terra, una città a cui comunque resti legato. Perché no!“.

    Curiosità: a Treviso è legata anche la sua tesi di laurea.

    “Sì, ho lavorato sull’analisi di bilancio di una società sportiva e mi sono occupato della Sisley, venendo a contatto con parti di quella realtà che non conoscevo appieno. Mi sono laureato in Economia Aziendale ed è stato bello occuparmene“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Tra le squadre del suo girone, ho visto che ha vissuto particolarmente la sfida con Sarroch.

    “Perché ho ritrovato alcuni amici come Ntotila, con cui ci conosciamo da una vita, praticamente dai primi incontri di Under 14 e dalle varie selezioni regionali. C’è Sideri, che per me come Flo è un fratello maggiore, conosciuto quando esordivamo in categoria, o Fortes, con cui ho vissuto due anni assieme, o Agostini con cui ho giocato un anno. Quando incontro gli amici, anche se sono dall’altra parte della rete, ritorna ad essere sempre un momento di confronto, che poi è una piacevole sfida“.

    La A3, per quello che sta vedendo, è il suo campionato? O l’obiettivo è salire più in alto?

    “Sicuramente è un campionato in cui mi trovo bene e a cui sento di appartenere. L’obiettivo di salire in A2 c’è. Non lo nego“.

    Può provarci anche quest’anno?

    “La volontà c’è ogni anno. Vedremo“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Bologna, coach Guarnieri: “Ci siamo tutti stretti nel momento di difficoltà”

    Francesco Guarnieri, allenatore della Geetit Bologna, è stato ospite di Matteo Fogacci alla trasmissione Sport Day By Day, in onda su Made In Bo TV. 

    Vi siete sollevati facendo un paio di punti in più durante questo periodo. Vincendo qualche tie-break prima si poteva essere un pochino più tranquilli, però sicuramente la squadra ha ritrovato un po’ quello smalto che nel resto del campionato aveva un po’ perso.

    “Nell’ultimo periodo abbiamo lavorato bene cercando di migliorare qualche fase di gioco che non erano punti di forza di questa squadra. Abbiamo cercato di livellare un po’ tutti gli aspetti del gioco, e c‘eravamo riusciti. Il rammarico non è tanto per i punti persi durante l’anno, ma per occasioni come quella della partita di Belluno in casa, in cui stavamo esprimendo un bella pallavolo ma abbiamo perso punti perdendo al quinto set. Quelli sono i due punti recenti che un pochino ci mancano”.

    In questa ultima partita ha fatto molto bene anche Listanskis che probabilmente è il giocatore che è un po’ mancato quest’anno. Da lui ci si aspettava molto di più e invece è andato molto a corrente alternata.

    “Sì, diciamo che è rientrato in pianta stabile domenica, dopo un periodo in cui si è potuto allenare soltanto a sprazzi. Sicuramente è un ragazzo che ha bisogno di allenarsi tanto per poter performare. L’ho visto molto bene in settimana e gli ho voluto dare fiducia, anche se ero sicuro che avrebbe fatto bene perché aveva voglia di dimostrare. È un ragazzo molto generoso quando c’è da dare, e lo sta dimostrando impegnandosi a tutti gli allenamenti. È vero, forse all’inizio dell’anno non riusciva sempre a gestire un pallone difficile, ma adesso è molto migliorato. Secondo me è uno degli opposti del campionato che ti può assicurare il cambio palla, perché attacca indifferentemente sia dalla prima che dalla seconda linea. Sicuramente è un valore aggiunto per questa squadra”.

    Possiamo dire che, nel caso doveste davvero giocare i playout, ci arrivereste nel vostro periodo migliore.

    “Se dovessimo andare ai playout affronteremmo di nuovo Garlasco oppure Mirandola, tutte e due squadre che abbiamo battuto recentemente. I playout possono sicuramente nascondere delle insidie perché subentrano anche delle tensioni emotive che non sono le stesse di una partita di campionato, però in questo momento abbiamo più fiducia dei nostri mezzi. Ad esempio, il nostro palleggiatore (Sitti) sta giocando molto bene, ha capito come gestire i suoi giocatori, così come i giocatori stessi ora sanno come aiutarsi”. 

    Soltanto due settimane fa abbiamo avuto qui Elisabetta Velabri, che ci ha parlato del rapporto che avete creato tu e i giocatori; secondo lei sembra che tu ci sia da sempre all’interno della squadra.

    “Diciamo che probabilmente ci siamo tutti stretti nel momento di difficoltà, in più ci troviamo quotidianamente in palestra con l’obiettivo comune di dare sempre qualcosa di più. Di conseguenza, si crea anche uno spirito di appartenenza un po’ dalla parte di tutti“.

    Ricordaci le prossime date: una è questa domenica contro la prima della classe. Ma se ci dovessero essere i playout, quando saranno?

    “Se non erro la prima partita dovrebbe essere il 1° aprile, il lunedì di Pasquetta, in casa. La seconda si farebbe in trasferta, per poi giocare in casa per l’eventuale gara 3 nel caso le altre due dovessero finire in parità”.

    Dalle parole di Elisabetta abbiamo capito che sarebbe felicissima che tu continuassi questa avventura anche l’anno prossimo. Ti chiedo: in questi mesi come ti sei trovato? Ti piacerebbe eventualmente continuare?

    “Sono stati mesi intensi, perché da un lato dovevo capire come gestire la squadra, conoscere i giocatori. Non è facile quando si entra “in corsa”, perché di solito nella prima parte della preparazione si imparano a conoscere pregi e difetti dei giocatori, mentre nella mia situazione mi sono trovato ad imparare nuove cose ogni settimana. Anche nell’aspetto organizzativo societario è successa la stessa cosa. In questo momento avremmo bisogno di finire presto anche per avere quelle due o tre settimane in più per organizzarci bene per la prossima stagione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino, perfettamente riuscito l’intervento chirurgico a Simone Marzolla

    Nella giornata di mercoledì 20 marzo, al Centro Chirurgico Toscano di Arezzo, lo schiacciatore opposto della ErmGroup San Giustino, Simone Marzolla, è stato sottoposto a un intervento chirurgico di microdiscectomia L4/L5 dall’equipe del dottor Eugenio Demo Dugoni, responsabile della neurochirurgia della stessa struttura, in collaborazione con il dottor Alessandro Landi.

    Per l’atleta veneto della ErmGroup, seguiranno ora quattro settimane di riposo attivo, prima di dare il via alla fase di riabilitazione. Da parte della Pallavolo San Giustino, il ringraziamento alla Società Centro Chirurgico Toscano, ex casa di cura “Poggio del Sole”, azienda all’avanguardia anche tecnologica in più branche della chirurgia, che riesce sempre a dare risposte celeri alle esigenze dell’utenza.

    Nell’aprile del 2016, il Centro Chirurgico Toscano – unico nell’ambito dell’Italia centrale – ha ottenuto il prestigioso accreditamento di “Joint Commission International”, rinnovato poi nel 2019 e ancora una volta nel 2022. Una clinica nella quale disponibilità e professionalità sono le parole d’ordine.

    E un ringraziamento particolare è stato rivolto al dottor Dugoni e al suo staff per aver proceduto nel minor tempo possibile. A Simone Marzolla va infine l’augurio di società e tifoseria biancazzurra per un pieno recupero, con la certezza di affrontare assieme una prossima stagione all’insegna di soddisfazioni individuali e di squadra.   

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, la carica di Stefano Da Rold: “Con Motta sarà un partitone”

    Stefano Da Rold non è solo il vice presidente e fra i primissimi tifosi del Belluno Volley. È anche un “maratoneta”. Lo è, a tutti gli effetti, in occasione delle partite dei rinoceronti: mentre Bisi e compagni schiacciano, difendono e ricevono sul parquet, lui passeggia ininterrottamente per stemperare la tensione. E macina chilometri. Succede in ogni gara. E a maggior ragione accadrà domenica 24 marzo (ore 18), quando alla Spes Arena approderà la Senini Motta di Livenza per l’ultimo turno di regular season. 

    “Sarà un “partitone” per diversi motivi – afferma il vice presidente -. In primis, si affronteranno le due squadre che hanno totalizzato il maggior numero di punti nel girone di ritorno. In più, ci giocheremo un piazzamento finale d’alta classifica: può essere il secondo, il terzo o il quarto posto. Senza considerare il fattore ambientale: a Lambioi arriveranno parecchi tifosi dalla provincia di Treviso. Indipendentemente dal risultato, sono convinto che assisteremo a una bellissima sfida“. 

    Al derby veneto, i rinoceronti si presentano forti del 3-0 ottenuto a Valenza e utile per ritrovare il terzo posto: “Acqui Terme aveva motivazioni forti, giocava per guadagnarsi un posto migliore nei playoff. Ma i nostri ragazzi hanno interpretato la gara in maniera perfetta, fin dal primo punto. È stata una delle migliori prestazioni stagionali. Ho visto una squadra sicura, concentrata, “carica” al massimo“. Due, in particolare, le individualità da citare: “Schiro, specialmente in attacco, ha dimostrato il suo indiscutibile valore. E Gonzalo Martinez meriterebbe una medaglia d’oro perché, nonostante l’infortunio al ginocchio, si è sacrificato per il bene collettivo, in un ruolo che aveva scelto di non ricoprire più. Difendere o ricevere è ben diverso dall’attaccare, ma si può essere decisivi pure in seconda linea. E Martinez lo ha dimostrato“. 

    In caso di successo per 3-0 o 3-1 nel confronto di domenica, il Belluno Volley sarebbe secondo, mentre una sconfitta potrebbe costare il podio: “Al gruppo chiedo solo il massimo impegno. E che non si faccia condizionare dall’andamento della gara. Per quanto ci riguarda, era prioritario avere il fattore campo a favore, nel primo turno di playoff. Ed è un obiettivo che abbiamo centrato. Ora, però, abbiamo la possibilità di agguantare un piazzamento di prestigio. E che, fino a un paio di mesi fa, sembrava irraggiungibile“. L’esito del match non cambierà a prescindere il giudizio della società sulla regular season dei biancoblù: “No, abbiamo già dimostrato nel girone di ritorno di essere una squadra organizzata e ben amalgamata. Chi ci affronta non è mai tranquillo, sa che dovrà soffrire“. 

    C’è da attendersi la Spes Arena delle grandi, grandissime occasioni: “Sono stupefatto dal calore e dall’amore che ci riserva il nostro pubblico – conclude Da Rold -. I tifosi sugli spalti sono sempre di più, hanno capito che anche Belluno può avere il suo ruolo nello sport. A questo proposito, vorrei rivolgere l’augurio per un finale di stagione ricco di soddisfazioni alle società del territorio: dal calcio al calcio a 5, passando per la pallamano”.

    Nel frattempo, prosegue la prevendita relativa al derby: il sito di riferimento è www.bellunovolley.it.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino, Bartolini: “Proveremo in ogni modo a restare tra le prime 4”

    È arrivata a metà la settimana che precede l’ultimo impegno della stagione regolare per la ErmGroup San Giustino, di scena domenica prossima al Pala Allende contro la Smartsystem Fano, seconda forza in coabitazione con la Rinascita Lagonegro e con una sola lunghezza di vantaggio nei confronti dei biancoazzurri di Marco Bartolini. Se la ErmGroup vorrà mantenere la parte alta del tabellone dei Play Off Promozione, dovrà conquistare almeno un punto per evitare anche di essere raggiunta dalla OmiFer Palmi, che la scavalcherebbe in base al maggior numero di vittorie ottenute. Qualora dovesse realizzare il colpaccio pieno, San Giustino potrebbe persino chiudere al secondo posto.

    Bartolini riparte però dal match casalingo con la Shedirpharma Sorrento, che Marra e compagni si sono aggiudicati per 3-1: “Conoscevamo il valore della partita, per cui la dovevamo vincere. E le partite da vincere non sono mai facili. Anche loro dovevano vincere per togliersi da una situazione difficile di classifica e dopo una prima fase nella quale eravamo un po’ contratti, la battuta – fondamentale che in questi ultimi tempi sta funzionando – è entrata e li abbiamo messi in difficoltà. Siamo riusciti a ricostruire il nostro cambio palla e la fase break carica un po’ tutte le squadre, dà ritmo al gioco e quindi siamo usciti alla distanza“.

    Nelle ultime partite giocate San Giustino ha avuto un approccio complicato alla gara, perdendo sempre il primo set: “Non so se alla fine sia anche merito delle avversarie incontrate – ammette Bartolini –, che hanno magari la testa libera e rischiano qualcosa, mentre noi siamo un po’ contratti. Dobbiamo capirlo, ci stiamo lavorando e dico che i ragazzi erano partiti anche con il piglio giusto. Ce la siamo giocata palla su palla fino al termine, poi alcune incertezze su un rotazione ci hanno penalizzato, però siamo ripartiti convinti“.

    Adesso, mente rivolta alla trasferta di Fano: chiudere in quinta posizione lascerebbe l’amaro in bocca dopo un intero campionato nel quale la ErmGroup ha raggiunto anche la piazza d’onore, senza scendere oltre il quarto gradino. “D’altronde – commenta l’allenatore – è stato ed è tuttora un campionato molto equilibrato. Basterebbe ricordare cosa è successo nell’ultima giornata di andata, quando Lagonegro è finito proprio al quinto posto rimanendo fuori dalla Coppa Italia. Oggi siamo noi a giocarcela e senza dubbio andremo a Fano per cercare di disputare la nostra migliore partita e quindi per poter fare questo occorre intanto recuperare le forze in settimana e arrivare pronti a questo appuntamento“.

    Fano è l’unica squadra del Girone Blu a non aver mai perso in casa fin qui, escludendo la finale di Coppa Italia contro Palmi: “Al di là del dato statistico, Fano è stata costruita anche quest’anno per stare in alto e noi andremo da loro solo per migliorare le cose, per cui bisogna vivere l’attesa con questa mentalità” dice Bartolini. Poi, sulla valutazione della stagione dei suoi, aggiunge: “Non riesco troppo a essere obbiettivo sul voto. Io sono contento del percorso che abbiamo fatto e i voti preferisco tenerli per la fine, perché c’è sempre un’ultima interrogazione che può alzare la media, quindi i giocatori stanno ‘studiando’ e credo che ancora qualche soddisfazione ce la regaleranno“.

    Resta dunque in sospeso il verdetto sul primo turno dei Play Off: la ErmGroup potrebbe giocare la gara di andata in casa o fuori. La differenza, per Bartolini, c’è eccome: “Abbiamo già sperimentato quanto le trasferte siano impegnative in questo girone, quindi giocare fra le mura amiche la partita decisiva diventa importante. Ecco perché proveremo in tutti i modi a rimanere fra le prime quattro della classifica“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sabaudia, contro Marcianise servono tre punti: “Sarà la nostra finale”

    La Plus Volleyball torna in palestra per preparare il prossimo incontro valido per la tredicesima giornata ultimo match del girone Blu per il campionato di Serie A3 Credem Banca. Coach Nello Mosca schiererà il sestetto più in forma della rosa pontina a sua disposizione per concludere al meglio l’ultima occasione per raggiungere l’obiettivo salvezza evitando i play out.

    Il Sabaudia dopo la sconfitta esterna di domenica contro Lecce, è chiamata a dimostrare quanto di più buono fatto fin d’ora in campionato per chiudere a proprio favore la classifica finale con una vittoria da tre punti contro Tim Montaggi Marcianise.

    La prossima gara si giocherà domenica 24 marzo, con inizio alle ore 18. Al PalaVitaletti arriva Marcianise che occupa il dodicesimo posto in classifica, mentre i laziali sono ottavi con 28 punti. L’incontro sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube Legavolley.

    Andrea Rondoni (Plus Volleyball Sabaudia): “Con Lecce era una partita molto importante per il nostro finale di stagione, ma purtroppo siamo tornati a casa senza punti. In tutti i parziali siamo partiti bene, mettendo la testa avanti ma poi nei punti caldi del match Lecce ha dimostrato di essere un’ottima squadra mettendo a terra le palle che scottavano. Per fortuna il destino è ancora nelle nostre mani e contro Marcianise con una vittoria da 3 punti abbiamo la possibilità di salvarci senza play out. Visto il girone d’andata concluso ultimi è un’ottima possibilità per finire il campionato nel migliore dei modi, quindi focus su domenica, sarà la nostra finale”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modica sicura dei Play off, Copelli: “Si riparte da zero”

    I risultati di domenica scorsa del girone Blu del campionato di serie A3 di pallavolo, nonostante la sconfitta casalinga con la capolista Banca Macerata, hanno dato ragione all’Avimecc Volley Modica.

    I biancoazzurri di coach Enzo Distefano, infatti, hanno centrato l’obiettivo fissato a inizio stagione e faranno parte della griglia play off del campionato di Terza Serie.

    La squadra della Contea, oggi torna a lavorare per preparare la trasferta di domenica prossima sul campo della Omifer Palmi, che a ogni modo non sarà influente ai fini della classifica biancoazzurra.

    La trasferta oltre lo Stretto contro una delle formazioni più quadrate del girone Blu, dunque, servirà al sestetto modicano per fare le prove generali in vista della seconda fase del campionato, dove si ricomincerà da zero e dove tutto sarà possibile.

    “Contro Macerata – spiega Riccardo Capelli – è stata una partita, dove seppur non al completo i marchigiani hanno mostrato tutta la loro forza. Erano la capolista e per tale motivo hanno voluto fare una prestazione buona, mettendoci in difficoltà con le loro battute e buone ricezioni. Noi – continua – abbiamo cercato di contrastarli, ma purtroppo non ci siamo riusciti, ma ci prendiamo quello che di buono abbiamo fatto e ci prepariamo per la trasferta di domenica prossima a Palmi, dove giocheremo con la mente libera perchè già qualificati per i play off con un turno di anticipo. Faccio i complimenti a Macerata – conclude Capelli – ma bravi anche noi che ora ci alleneremo con determinazione e con entusiasmo per arrivare nelle migliori condizioni possibili agli spareggi, dove tutto può accadere visto che si ripartirà da zero”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO