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    Toto-allenatore Lube: problema doppio incarico per Piazza, non per Di Pinto o Giuliani

    La Superlega ha da poco completato il giro di boa, domenica scorsa è andata in scena la 3° giornata di ritorno, ma il mercato inizia a farsi caldo. A partire dai vice campioni d’Italia di Civitanova. In casa Lube infatti potrebbe respirarsi aria di rivoluzione, non solo a partire dalla panchina.

    Chicco Blengini, non è un mistero, è destinato alla panchina della nazionale bulgara, operazione per cui mancherebbe solo l’ufficialità. Lo stesso presidente della Federazione bulgara, Ljubo Ganev, a novembre aveva comunicato di aver proposto all’allenatore italiano un contratto triennale con opzione per altre due stagioni, con una condizione chiave: non allenare nessuna squadra di club almeno per il primo anno.

    Per il dopo Blengini la Lube starebbe pensando a Roberto Piazza. Il coach di Milano però è attualmente anche l’allenatore dell’Olanda e il DG di Civitanova, Cormio, ha già nettamente escluso l’eventualità di avere, finché lui ricoprirà quel ruolo alla Lube, un allenatore impegnato in un doppio incarico.

    Foto Volleybal.nl

    Ecco dunque che la grande sorpresa potrebbe essere il ritorno di Vincenzo Di Pinto, l’uomo che proprio il patron Giulianelli scelse nel 1995 per la prima avventura nel massimo campionato della sua Lube, all’epoca di casa a Macerata. Squadra che il “Mago di Turi” al secondo anno portò subito alle semifinali scudetto.

    foto di Vincenzo Di Pinto

    La terza dista porterebbe ad Alberto Giuliani che ha appena lasciato la nazionale turca a fine anno. Anche per lui si tratterebbe di un ritorno nelle Marche, dove ha lo scudetto 2011-12 e la Supercoppa italiana 2012.

    Foto Instagram Alberto Giuliani

    Come dicevamo la rivoluzione dei cucinieri però non riguarda solo l’allenatore, anzi. Secondo la Gazzetta dello Sport, potrebbe arrivare nelle Marche Paolo Porro permettendo quindi ai cucinieri di contare su un regista italiano. Luciano De Cecco potrebbe quindi lasciare Civitanova nonostante il recente rinnovo del contratto fino al 2026.

    Anche in posto 4 la situazione è calda con Zaytsev e Yant in scadenza di contratto. Per gli eventuali successori il club marchigiano potrebbe virare su Ishikawa, una sicurezza in ricezione, o su Mozic quest’anno responsabilizzato con la fascia da capitano a Verona. Quanto al reparto di posto 3, anche per rispettare la quota di italiani in campo, Civitanova potrebbe sottrarre il campione del mondo Gianluca Galassi a Monza che andrebbe a rimpiazzare Chinenyeze.

    (fonte: Il Resto del Carlino di Macerata) LEGGI TUTTO

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    Perugia, è toto-allenatore: non solo Grbic e Cretu, ecco gli altri candidati alla panchina

    Di Redazione A tutti gli amanti dell’enigmistica, la Sir Safety Perugia sta regalando un bel rebus da risolvere: quello del prossimo allenatore. Sarà nuovo o lo stesso? Italiano o straniero? Ogni giorno, da qualche settimana ormai, ci si illude di essere vicini alla soluzione, salvo poi rendersi conto che è vero il contrario. Riassunto delle puntate precedenti. Persa (male) la finale scudetto, che seguiva già alla cocente delusione per l’eliminazione precoce in Champions, Nikola Grbic è finito subito sulla graticola. Qualcuno, tra gli addetti ai lavori, ha sostenuto che il presidente Gino Sirci si sarebbe aspettato di trovare sul suo tavolo le dimissioni del suo coach, ma così non è stato e col passare dei giorni è cresciuta l’indecisione sul da farsi da parte della società. Subito è spuntato il nome di Gheorghe Cretu, coach dello Zaksa campione d’Europa ma con un ingaggio forse fin troppo “importante”. Un ostacolo, questo, che nelle ultime ore aveva fatto risalire le quotazioni di Grbic, disposto anche a tagliarsi lo stipendio pur di rimanere. Ma al presidente Sirci, al netto degli obiettivi stagionali sfumati, e della conseguente delusione (e rabbia), continua a non andare giù il doppio incarico dell’allenatore, che a gennaio è diventato anche ct della nazionale maschile polacca, con cui proprio in questi giorni è impegnato nella VNL.Grbic, dunque, no per i motivi di cui sopra. Idem Cretu, salvo ripensamenti, per questioni d’ingaggio. Avanti un altro. Anzi, più di uno. Come si legge sulle colonne del Corriere dell’Umbria, infatti, ora al vaglio ci sarebbero anche le candidature di Andrea Anastasi, Andrea Gardini e Alberto Giuliani. I primi due al momento sono liberi da impegni, cioè non hanno squadra, mentre Giuliani è ancora sotto contratto con l’Olympiakos. Cretu resta in pole position, a patto però che le parti si incontrino quantomeno a metà strada alla voce compenso. Se così non sarà, il prossimo allenatore che siederà sulla panchina dei Block Devils potrebbe parlare italiano, ma con quale accento ancora non è dato saperlo. LEGGI TUTTO

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    Tine Urnaut mette in guardia i suoi: “Stavolta la Polonia è favorita”

    Di Redazione Quattro confronti nella fase a eliminazione diretta in quattro edizioni consecutive dei Campionati Europei maschili: un evento raro nella storia di qualsiasi sport. E ancora più raro è che a vincere sia sempre la stessa squadra, quella sulla carta sfavorita, com’è successo finora alla Slovenia contro la Polonia. Riuscirà la squadra di Alberto Giuliani a ripetere l’impresa anche nella semifinale di Katowice? L’allenatore italiano mette le mani avanti: “Dobbiamo dimenticare tutto quello che è successo in passato. Bisogna dimenticare tutti i risultati, si sta scrivendo una nuova storia. Al momento è difficile confrontare la forma di Slovenia e Polonia, ma i polacchi hanno sicuramente dimostrato di poter giocare l’intero torneo ad alto livello. La Polonia è la favorita. Per la mia squadra qualificarsi per la fase finale è un sogno, ma per i polacchi è un obbligo, una necessità“. Anche il capitano Tine Urnaut mette in guardia i suoi: “Sono molto contento che siamo riusciti a essere coinvolti nella lotta per le medaglie per la terza volta, ma tutto quello che abbiamo fatto finora appartiene al passato. Anche le nostre precedenti partite contro la Polonia, in cui siamo sempre riusciti a prevalere. Non dobbiamo dimenticare che i polacchi ci hanno battuto 3-0 nella semifinale di VNL e, vista anche la condizione che stanno mettendo in mostra in questo torneo , sono decisamente i favoriti. Sono in gran forma, hanno battuto la Russia in maniera molto convincente nei quarti di finale. Lotteremo comunque dal primo all’ultimo pallone e vedremo a che risultato porterà“. (fonte: OZS) LEGGI TUTTO

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    Gianluca Galassi: “Non abbiamo scuse, dobbiamo fare di più”

    Di Redazione Non cercano alibi gli azzurri dopo la secca sconfitta contro la Slovenia nella seconda gara di VNL maschile. Nel dopopartita Gianluca Galassi commenta così la partita: “Siamo all’inizio e c’è tempo per giocare meglio, ma non ci sono scuse. È vero che siamo giovani, ma ognuno di noi è in grado di fare più di così, dobbiamo dimostrare di poter stare a questo livello. Il problema principale in questo momento siamo noi, non i nostri avversari: dobbiamo trovare un modo efficace per giocare bene a pallavolo, guardare nel nostro campo e solo dopo pensare a chi c’è dall’altra parte“. “Siamo partiti molto bene – ricorda il centrale – è stato un buon inizio dopo una partita difficile come quella di ieri. Quello che ci manca di più sono un po’ di costanza e di testa nei momenti importanti. Dopo che prendiamo 2-3 punti di break iniziamo a fare fatica a recuperare e perdiamo il nostro gioco. È una cosa che dobbiamo sistemare, sono sicuro che la sistemeremo e inizieremo a giocare meglio“. “È incredibile – sottolinea Riccardo Sbertoli – come il finale di primo set abbia condizionato l’intera gara. Conosciamo il valore di Cebulj e le sue grandissime doti al servizio, ma queste sono situazioni di gioco che possono capitare e noi dobbiamo imparare a gestirle. Oggi il nostro avvio di gara è stato davvero ottimo, siamo partiti concentrati con la consapevolezza e la voglia di fare bene e almeno all’inizio ci siamo riusciti. Poi però è accaduto ciò che ci siamo detti e a quel punto la gara è cambiata. Per crescere come squadra dobbiamo avere la consapevolezza che le altre, essendo più esperte, sono più solide di noi, ma abbiamo il dovere di capire che le difficoltà, quando arrivano, vanno affrontate tutti insieme rimanendo sempre concentrati, e noi in questo momento non siamo ancora in grado di farlo“. Umore ovviamente opposto per Alberto Giuliani, che ha conquistato la prima vittoria in assoluto della Slovenia in VNL: “L’Italia è partita bene, ma dopo qualche break subito hanno perso un po’ la tranquillità e avuto un po’ di braccino in attacco. La mia squadra ha fatto un’ottima fase break point, buone battute con pochi errori e molta difesa e contrattacco, che è lo stile che voglio per la mia Slovenia“. (fonte: Volleyball World, Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un mondo di Volley, allenatori italiani in evidenza: Giuliani e Santilli, vittorie importanti

    Di Stefano Benzi
    Quasi tutti i campionati sono ripartiti dopo la lunga pausa di Natale e Capodanno. Non mancano i recuperi – tante le partite ancora da giocare – ma iniziano a delinearsi gli equilibri nei vari tornei che da marzo, un po’ ovunque, cominceranno la loro fase finale.
    POLONIAIn uno spezzatino di recuperi e con un 21esimo turno solo parzialmente giocato, la Plusliga maschile torna definitivamente in campo dopo la pausa di Natale e Capodanno. Anche se è stata una pausa relativa, considerando le molte partite comunque disputate. Sono tredici i punti di vantaggio dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle che non sbaglia un colpo: doppia vittoria contro Czarni Radom e Slpesk Suwalki, due gare assolutamente alla portata della squadra di Nikola Grbic. La capolista approfitta della vera novità, la crisi dello Jasztrebski Wegiel che, dopo l’evitabilissima battuta d’arresto con lo Stal Nysa, peggiora il quadro perdendo al quinto set contro un rivitalizzato Verva Varsavia, che, con il GKS Katowice conquista la quarta vittoria consecutiva e si isola al quarto posto. Importante la vittoria dell’Asseco Resovia di Alberto Giuliani, che dopo lo Skra Belchatow batte in cinque set anche il Trefl Gdansk al suo secondo stop in tre partite. Prosegue la crisi dello Skra: 0-3 in casa dallo Jasztrebski, che rimedia almeno parzialmente alle sconfitte subite nei due precedenti recuperi.
    In Tauron Liga femminile il Chemik Police – prossimo avversario di Novara in Champions League – dà segnali di ripresa che corrispondono anche a un graduale ritorno alla normalità di un roster mai del tutto completo fino a oggi. La vittoria sul Developres SkyRes Rzeszow è un segnale importantissimo: intanto perché si tratta della seconda sconfitta della capolista a distanza ravvicinata da quella precedente e poi perché viene bissata da un autorevole 3-0 a carico dell’LKS Lodz, che rende molto più omogenea e incerta la vetta della classifica. Il Rzeszow ha ora quattro punti di vantaggio sul Radomka Radom, sconfitto nello scontro diretto del 16esimo turno. Se la capolista rallenta, gli inseguitori non ne approfittano; il Grot Budowlani Lodz deve recuperare il match contro il fanalino di coda Pila, bloccato da alcune positività al Covid.
    RUSSIADieci partite in pochi giorni per la Superleague maschile russa. Il Kuzbass Kemerovo traina il gruppo in un entusiasmante testa a testa che vede quattro squadre in tre punti, anche se bisogna tenere conto che la Dinamo Mosca ha tre gare da recuperare. La squadra di Zaytsev archivia senza incertezze la doppia pratica con l’Orenburg cedendo solo un set, mentre lo Zenit San Pietroburgo infila la sua settima vittoria consecutiva in campionato liquidando il Lokomotiv Novosibirsk, alle prese con molte assenze. L’ago della bilancia resta la Dinamo che nel doppio turno con lo Zenit Kazan dimostra tutta la sua autorevolezza nonostante l’assenza di Sokolov: tredici vittorie in 14 partite per la capolista, cui va aggiunta anche la vittoria nella Coppa nazionale giocata a Santo Stefano. Una nota a parte la merita lo Zenit Kazan che si trova ad affrontare una delle crisi più serie degli ultimi anni: dal 19 dicembre a oggi la squadra di Alekno ha perso 6 gare su 7, un bilancio davvero disastroso.
    Ancora qualche rinvio nel campionato femminile dove prosegue il bellissimo duello tra Dinamo Mosca (41 punti), Dinamo Kazan (40) e Dinamo Krasnodar (40), con quest’ulitma che tuttavia ha tre gare in archivio in più rispetto alle due avversarie. Il big-match è proprio quello di Krasnodar dove la Dinamo Mosca passa in cinque set in rimonta conquistando rabbiosamente il quarto set e dominando il tie-break. Da sottolineare l’esordio nella Lokomotiv Kaliningrad della tedesca Louisa Lippmann, subito in campo nella comoda vittoria con il Proton Saratov. Tra gare da recuperare e un calendario in definizione, la sfida tra Kazan e Mosca è destinata a durare fino al termine della stagione.
    TURCHIALa Efeler Ligi maschile deve ancora ripartire: qualche recupero in programma fino alla ripresa vera e propria, in programma nel prossimo week-end. Stesso calendario per la Sultanlar Ligi che ha in programma il 25esimo turno. Ci sono stati tuttavia alcuni recuperi significativi: spiccava in particolare il big match tra Fenerbahce ed Eczacibasi, finito 3-1. Fenerbahce che mette al sicuro anche la qualificazione di Coppa nazionale con la vittoria sul Sariyer per 3-0: gli abbinamenti dei quarti di finale sono Fenerbahce-Kuzeyboru, Kale Cannakale Spor-Vakifbank, Galatasaray-PTT e Eczacibasi-THY, calendario in via di definizione.
    GERMANIADopo alcuni recuperi, torna il campionato che è ripartito con il tredicesimo turno: c’era attesa anche per il derby di Berlino con il Berlin Recycling Volleys che vince nettamente con il VCO nel recupero della seconda giornata. Per il resto tutto molto prevedibile: Friedrichshafen leader, un punto di vantaggio e una partita in meno rispetto al BR, e vincitore in comodità con il Duren che perde contatto dal vertice.
    Torna anche la Bundesliga femminile: doppia vittoria dell’Allianz MTV Stuttgart, che mantiene sei punti di vantaggio sul Dresda dopo il recupero vinto sul Palmberg Schwerin, sempre più lontano dalla vetta, e poi bissa con un secco 3-0 sul Suhl. 
    FRANCIAAnche la Francia ripartirà ufficialmente nel prossimo week-end con il 16esimo turno. Ma i recuperi sanciscono la fuga del Montpellier in vetta alla classifica con 7 punti di vantaggio sulle inseguitrici, dopo le vittorie in tre set su Poitiers e Cannes.  
    BRASILELe squadre maschili brasiliane si dividono tra Coppa e campionato, ma senza sostanziali sorprese: il Funvic Taubaté raggiunge in semifinale il Renata dell’ex Leandro Vissotto grazie alla netta vittoria sul Blumenau. L’altra semifinalista è il Minas che attende la propria avversaria dalla sfida in programma tra Sada Cruzeiro e America Montes Claros. Anche in campionato il Funvic gioca con il Blumenau, stesso risultato (3-0) ma con parziali diversi. Il big match era tra Sada Cruzeiro e Minas: 3-0 del Sada che mantiene i suoi quattro comodi punti di vantaggio sul Funvic Taubaté.
    Nel campionato femminile doppia tegola per l’Osasco. L’Audax perde pesantemente in casa 1-3 dal Barueri, che rimonta e finisce per travolgere la squadra di Luizomar. Ma molto più preoccupante è il focolaio che vede ben otto giocatrici e il tecnico positivi. Minas che mantiene il vertice della classifica a quota 36 con il 14esimo turno con il Curitiba da recuperare. Si fanno avanti il Sesi Bauru (con l’esordio più che positivo di Rabadzhieva) e il Praia Clube dopo le vittorie in tre set contro Fluminense e Sao Caetano.
    GIAPPONEDopo più di un mese di stop, e l’assegnazione delle coppe di Imperatore e Imperatrice, con qualche preoccupazione per alcune positività che hanno consigliato alla Lega di rinviare la ripresa di una settimana, ripartono anche i campionati giapponesi. La V-League maschile vede Panasonic Panthers, doppia vittoria di grande peso sui KTEKT Stings, tornare al vertice della classifica e approfittare della quarta sconfitta stagionale dei Nagoya Wolfdogs di Kurek: lo stop nel turno del sabato contro i Sakai Blazers non era assolutamente in preventivo.
    In ambito femminile la domanda è quanto possano continuare a reggere nella loro imbattibilità le Toray Arrows: che per ora reggono, e senza incertezze. Ancora doppia vittoria con Okayama Seagulls e Ageo Medics senza concedere nemmeno un set per le Arrows, che ora hanno addirittura 7 punti di vantaggio sulle JT Marvelous, battute nel turno di sabato dal NEC Red Rockets che le raggiungono al secondo posto. Da sottolineare l’ottima prova di Ozsoy nelle Red Rockets e di Sorokaite, che prende per mano le Toyota Auto Body Queenseis accompagnandole con due vittorie di fila fuori dalla zona rossa del play-out.
    COREA DEL SUDEra in programma un esame importante per i KAL Jumbos di Santilli, lo scontro al vertice con i KB Stars in uno dei tantissimi testa a testa che il format del campionato sudcoreano propone. I Jumbos ne escono alla grande con una sofferta vittoria al quinto set al termine di una partita durissima, forse la più combattuta di tutta la stagione. Sono 4 i punti di vantaggio della squadra del tecnico italiano.
    Nel campionato femminile le Heungkuk Life Pink Spiders sembrano avere definitivamente messo alle spalle un dicembre non facile conquistando due vittorie importanti con Expressway e IBK; anche se resiste il Caltex, che piega il Daejeon KGC di Valentina Diouf alle prese con una serata un po’ complicata. Il Daejeon ha due vittorie di ritardo sull’IBK; in Corea del Sud la prima discriminante sono il numero di vittorie, non i punti. Mancano undici partite al termine della regular season con due scontri diretti con l’IBK, uno in casa il 3 febbraio e uno in trasferta il 7 marzo.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Slovenia e Alberto Giuliani premiati con una Medaglia al Merito sportivo

    Foto: Obdojka Ljubljana, predsedniska palaca. Predsednik republike Borut Pahor je z redom za zasluge odlikoval mosko odbojkarsko reprezentanco. Di Redazione Prestigioso riconoscimento per la nazionale slovena di pallavolo allenata da Alberto Giuliani che lo scorso anno ha ottenuto un clamoroso secondo posto agli Europei maschili alle spalle della Serbia. Il presidente della repubblica di Slovenia, […] LEGGI TUTTO