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    Da Galatina a Lecce: continua l’avventura in A3 di coach Giuseppe Bua

    Di Redazione Giuseppe Bua è il nuovo allenatore di Aurispa Libellula. Il 50enne tecnico siciliano, originario di Castelvetrano, è stato scelto dalla società salentina che, attraverso il lavoro del Ds Antonio Scarascia, lo ha voluto fortemente per guidare la squadra nella stagione 2022/23 di Serie A3 Credem Banca. Bua è reduce dall’esperienza con Efficienza Energia Galatina che ha guidato durante la seconda parte di stagione, raggiungendo un’insperata posizione playout che non è bastata per evitare la retrocessione ma che non toglie i crismi dell’impresa sfiorata. Ex giocatore, Bua ha militato diversi anni in Serie A vestendo i panni di centrale e conquistando anche un campionato di A2 con la TNT Traco Catania. Da allenatore, invece, ha guidato il Volley Modica raggiungendo l’obiettivo di riportare la compagine siciliana in Serie A3. Successivamente si è trasferito all’Inter Volley Foligno, quindi a Galatina prima di essere ufficializzato come nuovo coach di Aurispa Libellula. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Videx, finale centrata. Coach Ortenzi: “Era difficilissimo vincere a Lecce. Ora pensiamo alla finale.”

    Di Redazione Una gara cominciata in salita con un primo parziale appannaggio leccese ed un complicato inizio di secondo set a confermare le difficoltà che tutti si attendevano. La formazione salentina ha provato a sfruttare al massimo il fattore campo mettendo pressione a Vecchi e compagni i quali, poco alla volta, sono usciti dal guscio rimontando e completando in crescendo l’opera che vale la finalissima. Quando la banda di Ortenzi è riuscita a trovare continuità al servizio è di fatto iniziata un’altra partita. Il tabellino parla di 9 nove ace totali (4 di Breuning, 3 di Mandolini e 2 di Vecchi) contro i soli 2 di Lecce. Una differenza che si fa abissale considerando anche gli errori dai nove metri: ben 23 per Lecce (in pratica un intero set) contro i 12 di Grottazzolina. Numeri che hanno fatto il paio con l’ennesima super prestazione di Breuning, top scorer con 25 segnature, e l’exploit di Focosi (11 punti, 77% in attacco). “Siamo partiti fortissimo nel primo set poi ci siamo forse convinti che il match potesse mettersi sugli stessi binari di Gara 1 ed abbiamo finito per commettere tanti errori diretti e sprecare parecchie occasioni di contrattacco – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi -. A quel punto Lecce è tornata in auge con dei buoni turni al servizio e contenendoci molto bene anche a muro. L’inizio di secondo set è stato altrettanto complicato, abbiamo dovuto inseguire fin da subito ma poi i ragazzi hanno capito che era il momento di giocare punto a punto, con pazienza e senza aver fretta di chiudere l’azione. Abbiamo ritrovato ritmo al servizio ed a quel punto la partita è cambiata, complice anche la crescita di Breuning che è tornato ad esprimersi a livelli altissimi in attacco rendendo tutto più semplice soprattutto nel quarto set.” Un successo che acquista ancor più valore se si pensa alla cornice all’interno della quale è arrivato: “Era veramente difficile venire a vincere a Lecce – ha proseguito il coach grottese -. Il palazzetto era caldissimo, il pubblico ha cantato per tutta la partita senza mai risparmiarsi ed è stato veramente encomiabile sotto questo punto di vista.” Un segnale forte della maturità raggiunta dalla squadra, che adesso è davvero pronta per andare a giocarsi la grande chance contro quell’Aci Castello che domenica sera è stato giustiziere della Med Store Tunit Macerata, spazzando via lo scenario di un super derby tutto marchigiano: “E’ importante recuperare un po’ le energie perché abbiamo speso tanto – ha aggiunto Ortenzi -. Questi ragazzi hanno fatto un percorso veramente importante arrivando di fatto in fondo a tutte le competizioni alle quali hanno preso parte. E’ l’ennesima dimostrazione che abbiamo le carte in regola per vincere con chiunque.” Chiosa finale sulla prestazione di Leonardo Focosi, il giovane centrale classe 2000 è stato “eletto” MVP proprio dallo stesso Ortenzi: “Lo rimprovero spesso in settimana durante gli allenamenti ma è giusto fare i complimenti a lui per la gara di domenica perché è stato protagonista di una prestazione sopra le righe. Grande applicazione tattica al servizio, percentuali altissime in attacco e una forte presenza anche a muro. Sta diventando davvero un bel giocatore.” Domenica 15 maggio (ore 18) va in scena al PalaGrotta Gara 1 della finalissima playoff, in contemporanea con l’altro big match tra Prata di Pordenone e Pineto, per incoronare finalmente le regine della Serie A3 2021/22. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Sul campo di Lecce la Videx Grottazzolina conquista il pass per la finale

    Di Redazione La Videx Grottazzolina torna dalla trasferta più lunga della stagione con il risultato che aspettava: la vittoria per 3-1 in Gara 2 sul campo dell’Aurispa Libellula Lecce vale la qualificazione alla finale dei Play Off Promozione, senza passare dalle insidie della “bella”. Il coronamento di una stagione straordinaria che ha visto la squadra gialloblu recitare da protagonista in tutte le competizioni. Per Lecce si chiude invece un campionato condizionato nelle ultime fasi anche dagli infortuni: la squadra salentina esce comunque dal campo a testa alta tra gli applausi dei propri tifosi. La cronaca:Coach Darraidou deve ancora fare a meno del lungodegente Corrado, ma ritrova Fortes, che al centro fa coppia con Maccarone. Vinti e Scarpi agiscono da posto quattro con Kingard e Casaro a formare la collaudata diagonale palleggiatore-opposto mentre è Cappio a gestire le operazioni di seconda linea. Zero sorprese, invece, per coach Ortenzi che risponde con Marchiani-Breuning, Vecchi e Mandolini in attacco, Cubito e Focosi al centro e Romiti a governo della difesa. Parte subito forte la Videx che spinge nel segno di Breuning, l’ace del danese vale il più 5 (3-8). Lecce non si fa sorprendere ed in fase centrale di gioco alza il muro con Kindgard e Fortes, protagonisti su Breuning e Mandolini, costringendo coach Ortenzi al primo timeout del match (14-15). Mandolini tiene la Videx avanti, ma è l’exploit di Casaro a concretizzare prima l’aggancio, poi il sorpasso, mentre Vinti ferma Vecchi a muro registrando il break di vantaggio sul quale coach Ortenzi sospende nuovamente il gioco (21-19). Mandolini mura Casaro per la terza volta nel set e la Videx torna in parità, ma la giocata personale di Kindgard porta di nuovo Lecce avanti (22-21). Breuning ripristina l’equilibrio, ma fallisce prima il servizio che vale il set point locale, poi l’attacco del 25-23. L’avvio di secondo set vede ancora Grottazzolina avanti (4-6). I locali si appoggiano a Kindgard, che di seconda intenzione mette palla a terra mentre Vinti si esalta su Breuning con il monster-block che vale il pari (9-9). Polveri bagnate al servizio per Vecchi e compagni e Lecce ne approfitta con Vinti che prima ferma Vecchi a muro e poi supera il blocco di Marchiani con il maniout che vale il doppio vantaggio in fase centrale di set (15-13). L’attacco di Casaro impatta sul muro a tre grottese e stavolta è coach Darraidou a sospendere il gioco (16-16). Lecce spinge forte soprattutto al centro e Maccarone torna a far male agli ospiti (21-19). Coach Ortenzi sospende provvidenzialmente il gioco e Cubito scuote i suoi dando il là al colpo di reni grottese. E’ il turno al servizio di Lanciani che materializza un break da tre punti degli ospiti (21-23). L’errore al servizio di Scarpi regala due set point alla Videx, che con Breuning pareggia i conti (23-25). La parità non scoraggia Fortes e compagni, che premono sull’acceleratore già in avvio di terzo set costringendo coach Ortenzi al timeout sul 6-2. In fase centrale di set la Videx alza i giri del motore al servizio. Capitan Vecchi e Breuning fanno centro portandosi a meno 2, Lecce mantiene le distanze sino al 18-16, ma proprio in fase finale di set arriva l’accelerata decisiva degli ospiti. Focosi mette a terra la palla del sorpasso (19-20) ma a pesare come un macigno è l’errore di Maccarone che vale il più 2 ospite ed apre al devastante turno al servizio di Vecchi, che diventa una sentenza. Due ace consecutivi del capitano grottese spaccano in due il parziale e la botta di Mandolini porta la Videx avanti (20-25). Adesso l’inerzia della gara è tutta di marca grottese. La bordata di Breuning vale il più 2 (3-5). Lecce accusa il colpo, coach Darraidou ricorre al time out, ma la sosta non consente ai suoi di agganciare una Videx che invece scava un solco importante con i due muri consecutivi di Marchiani su Scarpi (8-13). Il vantaggio galvanizza Vecchi e compagni, che adesso con ferocia spingono per chiudere i conti. Le bordate di Breuning fanno sprofondare Lecce nel baratro mentre l’ace di Mandolini sancisce un tombale 14-21. Maccarone e Vinti annullano due di otto matchball grottesi ma è Focosi, MVP della gara, a far volare la Videx in finale (18-25). Aurispa Libellula Lecce-Videx Grottazzolina 1-3 (25-23, 23-25, 20-25, 18-25)Aurispa Libellula Lecce: Scarpi 9, Cappio (L1), D’Alba, Vinti 11, Fortes 10, Kindgard 6, Rau ne, Giaffreda, Persichino, Melcarne ne, Casaro 15, Maccarone 12. All. Darraidou.Videx Grottazzolina: Giacomini ne, Cubito 6, Vecchi 5, Focosi 11, Pison ne, Cascio ne, Breuning 25, Lanciani, Mandolini 13, Perini ne, Marchiani 4, Mercuri (L2) ne, Romiti (L1). All. Ortenzi.Arbitri: Di Bari-Palumbo.Note: Durata set: 24′, 25′, 22′, 22′. Lecce: 23 errori in battuta, 2 ace, 12 muri vincenti, 46% in ricezione (21% perf), 44% in attacco. Grottazzolina: 12 errori in battuta, 9 ace, 12 muri vincenti, 52% in ricezione (31% perf), 39% in attacco. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina fa la voce grossa e domina la prima sfida con Lecce

    Di Redazione Una strepitosa Videx Grottazzolina liquida in poco più di un’ora di gioco l’Aurispa Libellula Lecce in Gara 1 delle semifinali Play Off. Una gran prova in ricezione dei grottesi (60% di positiva) permette a Marchiani di smistare al meglio le sue bocche da fuoco con, Rasmus Breuning Nielsen a fare la differenza con un’altra prestazione da leccarsi i baffi (17 punti per il danese). Torna il pubblico delle grandi occasioni al PalaGrotta che non smette mai di incitare i propri beniamini e sogna insieme a loro un’altra storica finale: servirà però un’altra buona prestazione in Gara 2, in programma domenica 8 maggio sul campo dei salentini. La cronaca:Coach Darraidou si affida alla formazione che ha sconfitto nel turno precedente la Maury’s Com Cavi Tuscania: Kindgard in palleggio, Casaro nella sua diagonale, Vinti e Scarpi a martellare dalle bande, Rau e Maccarone al centro, Giaffreda nel ruolo di libero. Dall’altra parte del campo coach Ortenzi a sua volta risponde con lo stesso eptetto che ha eliminato la Vigilar Fano ossia Marchiani in cabina di regia opposto a Breuning, Mandolini e capitan Vecchi schiacciatori ricevitori, Cubito e Focosi centrali, Romiti a comandare le operazioni di seconda linea. Parte forte l’Aurispa, che sfrutta il turno al servizio di Scarpi per portarsi subito sul più 3 (2-5); Breuning suona la carica in casa Videx ed accorcia immediatamente le distanze firmando prima il punto del 7-8, poi quello dell’8-9, prima di impattare a quota 9. Gli attacchi del danese caricano i grottesi, che mettono la testa avanti grazie al servizio vincente di capitan Vecchi che vale il 10-9; due errori in attacco dei pugliesi fanno volare i padroni di casa sul 14-11 e costringono coach Darraidou a chiedere la sospensione del gioco. Al rientro in campo delle due formazioni Cubito stoppa Casaro per il 15-11 e poi mette a terra un gran primo tempo che consente alla Videx di allungare ulteriormente sul 17-12. Sulle ali dell’entusiasmo, e sospinti da un grandissimo pubblico, i ragazzi di Ortenzi aumentano sempre di più il vantaggio fino al mani out di Mandolini che pone fine alla prima frazione sul punteggio di 25-16. Una gran conclusione di seconda intenzione da parte di Breuning, dopo una strepitosa difesa di Focosi, fa esplodere il pubblico del PalaGrotta in avvio di secondo set (4-3) mentre il monster block dello stesso danese, su Scarpi, permette alla Videx di conquistare un break di vantaggio (5-3). Lecce impatta a quota 6 ma Scarpi si fa stoppare ancora, stavolta da Marchiani, consentendo a Grottazzolina di guadagnare nuovamente due lunghezze di vantaggio (8-6). I padroni di casa spingono al servizio mettendo in grave difficoltà la costruzione del gioco ospite e volano sul 15-10, punto firmato da Mandolini di prima intenzione, ma l’Aurispa accorcia le distanze con Casaro, che sfrutta il turno al servizio di Rau per riportare la propria formazione sul meno 1 (14-15) Coach Ortenzi richiede la sospensione del gioco; un salvataggio di piede di capitan Vecchi sprona i suoi compagni di squadra e permette a Mandolini di siglare il punto del 16-14, ma gli ospiti tornano in partita e trovano la parità a quota 16 con un’altra conclusione vincente di Casaro. Lo stesso opposto dei pugliesi pesta per ben due volte consecutive la linea dei tre metri e regala così ai padroni di casa il 19-16 che poi, con un primo tempo di Cubito, agguantano il 20-16 in proprio favore. Vecchi sfrutta un’alzata da fondo campo di Romiti per siglare il 23-19 e poi contrattacca regalando ben cinque set point a Grottazzolina (24-19), che sfrutta l’attacco del suo bomber Breuning per portare a casa anche il secondo parziale con il punteggio di 25-20. Due errori di Lecce ed un attacco da posto quattro di Vecchi aprono il terzo periodo (3-0), con Maccarone che riporta sotto gli ospiti sul 5-4 prima che i direttori di gara fischino un fallo in palleggio a Breuning, consegnando così ai pugliesi la parità a quota 5. È lo stesso opposto danese a rilanciare la marcia dei suoi compagni, e dai nove metri fa volare la Videx sull’8-5, con Darraidou a chiedere il suo primo time out a disposizione. Vinti, anche lui dalla linea di servizio, accorcia le distanze (9-8), ma sale ancora in cattedra Breuning che prima fa scappare Grottazzolina sul più 3 (12-9) e poi le consente di aumentare notevolmente il vantaggio firmando il punto del 16-11. Cubito dal centro tiene a distanza Lecce (20-14), super Breuning (ancora lui) sigla il 22-15, mentre l’errore al servizio di Scarpi fa esplodere il quasi tutto esaurito PalaGrotta con la Videx che si aggiudica il set 25-18 ed il match con un nettissimo 3-0. Videx Grottazzolina-Aurispa Libellula Lecce 3-0 (25-16, 25-20, 25-18)Videx Grottazzolina: Marchiani 1, Vecchi 10, Focosi 5, Nielsen 17, Mandolini 5, Cubito 8, Mercuri (L), Romiti R. (L), Lanciani 0. N.E. Romiti A., Cascio, Giacomini, Perini, Pison. All. Ortenzi. Aurispa Libellula Lecce: Kindgard 0, Vinti 8, Rau 2, Casaro 15, Scarpi 1, Maccarone 5, Persichino 0, Cappio 1, Giaffreda (L), D’Alba 0, Fortes 0. N.E. Melcarne. All. Darraidou. Arbitri: Proietti, Adamo. Note: Durata set: 24′, 24′, 22′; tot: 70′. Grottazzolina: 12 errori in battuta, 4 ace, 4 muri vincenti, 60% in ricezione (31% perf), 54% in attacco. Lecce: 13 errori in battuta, 1 ace, 3 muri vincenti, 47% in ricezione (23% perf), 38% in attacco. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lecce a riposo. Lo scoutman Bramato: “Aspettative più alte dei risultati raggiunti”

    Di Redazione L’Aurispa Libellula vivrà un weekend da spettatrice, dovendo rispettare il turno di riposo che coincide con l’ultima giornata della regular season del girone blu di Serie A3 Credem Banca. Ad analizzare il momento e le possibili combinazioni in vista dei playoff, ci ha pensato lo scoutman Luca Bramato, intervenuto ai microfoni di Mondoradio. La disamina si apre con le ultime due gare disputate, a partire dalla vittoria al tiebreak con Galatina: “Un derby è sempre un derby, è bello giocarlo, è bello vincerlo, ma è chiaro che durante possono succedere tante cose. La partita è stata bellissima, molto combattuta: i primi due set abbiamo fatto molta fatica, ma devo dire che loro sono partiti davvero forte, noi invece siamo stati bravi a riprenderli, recuperando le energie mentali e fisiche, e a vincere con merito gli altri set“. “Il recupero con Aci Castello a Catania – continua Bramato, soffermandosi sulla sconfitta per 3-0 nella trasferta di martedì scorso – è stata una partita dal risultato abbastanza impietoso ma, nella realtà dei fatti, il gioco espresso lo è stato meno. A tratti si è vista una pallavolo di buon livello, ma anche qui bisogna dar merito ai nostri avversari che hanno fatto una prestazione di altissimo livello e con pochissimi errori ed è stato complicato tener testa a quel livello di gioco“. Lo scoutman di Aurispa Libellula prova a tracciare un bilancio della stagione sino a questo momento: “Sicuramente le aspettative erano più alte rispetto ai risultati raggiunti in quest’ultima fase, però bisogna considerare l’aspetto fisico. Abbiamo avuto diversi atleti bloccati con il Covid per tanto tempo e quando hanno ripreso hanno avuto difficoltà di respirazione. Poi abbiamo registrato l’infortunio di Francesco Corrado che è fuori da un mese e sono stati tanti gli elementi che ci hanno portato anche ad avere difficoltà ad allenarci perché risentivamo dell’assenza di giocatori e questo, durante la partita, lo paghi. Però bisogna dare grande merito a tutti i giocatori che, anche in queste difficoltà, hanno sempre spinto molto, nessuno si è mai limitato e hanno cercato sempre di mantenere alto il livello“. “In questo momento la testa è ai playoff – conclude – trascorreremo una domenica da spettatori particolarmente interessati. Sicuramente noi finiremo o al quarto o al quinto posto, adesso è da vedere se giocheremo l’esordio e l’eventuale gara 3 in casa o meno, ma non dipende da noi. In ogni caso, ogni partita dei playoff dovrà essere affrontata come se fosse l’ultima, giocare in casa o fuori casa deve contare poco“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aci Castello da applausi: vittoria e sorpasso sull’Aurispa Libellula

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Sorride alla Sistemia Aci Castello il recupero della decima giornata di ritorno del Girone Blu: la squadra di Waldo Kantor domina la gara contro l’Aurispa Libellula Lecce, sorpassa in classifica i salentini (che hanno già concluso la loro regular season) e aggancia al secondo posto la Maury’s Com Cavi Tuscania, anche se i laziali sono davanti per maggior numero di vittorie. Una prestazione praticamente perfetta quella dei siciliani, che trovano in Manuele Lucconi il finalizzatore principe con 20 punti. Soddisfatto Enrico Zappoli Guarienti, anche lui autore di 15 centri: “Abbiamo avuto un approccio interessante a questa partita, nonostante fossimo un po’ in difficoltà per una settimana abbastanza anomala. Sono veramente contento per questa vittoria, e adesso aspettiamo domenica la partita più importante della regular season. Non ho guardato la classifica, l’importante è fare il nostro e vincere, quello che abbiamo fatto oggi“. Sistemia Aci Castello-Aurispa Libellula Lecce 3-0 (25-17, 25-15, 25-22)Sistemia Aci Castello: Cottarelli 2, Zappoli Guarienti 15, Smiriglia 3, Lucconi 20, Gradi 6, Frumuselu 2, Maccarrone (L), Zito (L). N.E. Andriola, Battaglia, Vintaloro. All. Kantor. Aurispa Libellula Lecce: Kindgard 4, Vinti 7, Rau 0, Casaro 8, Scarpi 4, Fortes 8, Giaffreda (L), Persichino 0, D’Alba 0, Cappio (L), Maccarone 5. N.E. Chiarello, Corrado, Lucarelli, Melcarne. All. Darraidou. Arbitri: Guarneri, Pecoraro. Note: durata set: 25′, 27′, 28′; tot: 80′. (fonte: Facebook Saturnia Aci Castello) LEGGI TUTTO

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    Il derby dà ancora spettacolo: rimonta vincente di Lecce su Galatina

    Di Redazione Ancora una volta non delude le attese il derby del Salento tra Efficienza Energia Galatina e Aurispa Libellula Lecce: la squadra di Darraidou si impone al tie break, ma soltanto dopo aver rimontato due set ai padroni di casa, alla disperata ricerca di punti per la rincorsa alla salvezza. Una partita da applausi caratterizzata dalla prova superlativa di Nicolò Casaro, autore di ben 29 punti. La cronaca:Primo set che inizia con qualche incertezza per l’Aurispa Libellula nelle prime battute, ma Casaro si presenta con tre punti di fila che accorciano le distanze (5-4). Giljanovic si prende la scena trascinando i suoi sul più 3, quindi coach Darraidou chiama il primo timeout della gara che non servirà, però, a limitare gli errori di Aurispa Libellula (10-5). Gli ospiti sbagliano spesso in battuta e non riescono ad incidere in attacco (15-8). Galatina vola sulle ali dell’entusiasmo, spinta anche dal pubblico amico, e continua a macinare punti e a sfruttare gli errori degli avversari (20-10). Qualche piccolo segnale di ripresa con Casaro e Scarpi non serve ad alimentare le speranze di riaprire il set, quindi Galatina si affida al già citato Giljanovic e all’ottimo Lotito per chiudere sul 25-17. Il secondo set ripercorre le orme del primo con Galatina che gioca meglio, esibisce un muro insuperabile e un attacco con percentuali molto alte (5-4). Un primo tempo di Rau e il ritorno offensivo di Casaro non bastano per evitare l’allungo dei padroni di casa (10-7). L’Aurispa Libellula tradisce una scarsa propensione in battuta e non riesce ad essere efficace con nessuno dei suoi elementi quindi, sul meno 4, arriva il timeout di coach Darraidou. Ci prova Kindgard a prendere le redini della squadra con un buon turno di battuta, ma Buracci e Giljanovic fanno la voce grossa (15-11). Maccarone vince una contesa a rete, poi persino Cappio va a chiudere in attacco, ma la squadra leccese non esibisce il miglior volley e, anzi, si perde in errori marchiani regalando punti agli avversari (20-15). Il tentativo di rimonta dell’Aurispa Libellula si ferma sul più bello e Galatina conquista anche il secondo set (25-22). Il terzo set sembra portare con sé un piglio diverso per l’Aurispa Libellula, con Casaro che torna a colpire in maniera irresistibile, seguito da Vinti e Rau, quest’ultimo servito da una bella tesa al centro di Kindgard (4-5). Un muro di Scarpi mantiene invariate le distanze, quindi gli ospiti incrementano il vantaggio sino alla chiamata di timeout di coach Bua (7-10). Kindgard mette a terra di seconda, poi arriva un ace di Maccarone e Aurispa Libellula ritrova un po’ di convinzione nei propri mezzi. Si segnala ancora un colpo di seconda chiuso da Kingdard e un muro di Rau che incrementa il vantaggio (9-15). Galatina tenta la reazione, ma gli ospiti mantengono saldi i nervi e sfruttano gli errori degli avversari per allungare (13-20). Buon break dei padroni di casa che vanno sul meno 4, ma Scarpi e Maccarone rispondono subito, mettendo la squadra nelle condizioni di conquistare il set, non senza difficoltà (21-25). Vinti entra subito a referto nel quarto set, seguito dall’attacco devastante di Casaro e dalla veemente spinta di tutta Aurispa Libellula (2-5). Si riparte dal pallonetto di Rau e dal primo tempo di Maccarone, servito in maniera eccelsa da Kindgard con una mano, preludio al timeout di Galatina (4-8). I ragazzi di coach Darraidou sembrano aver preso le misure al campo, come testimonia un ace di Casaro e l’attacco ad incrociare di Scarpi (6-10). Un ace di Pepe e un monster block di Buracci rinvigoriscono Galatina, ma il solito Casaro e un ottimo turno di battuta di Kindgard ripristina la distanza di sicurezza (10-15). La partita si innervosisce e Rau subisce un cartellino rosso per eccessive proteste, poi Aurispa Libellula ritrova il ritmo, ma serve un timeout di coach Darraidou per ridare nuova linfa ai suoi (17-20). Lungolinea vincente di Casaro, in crescita negli ultimi due set, e la squadra gestisce sino a trascinare il match al tiebreak grazie a due punti in sequenza di Bruno Vinti, sempre ben servito dal connazionale Kindgard (19-25). Come ogni derby che si rispetti il match si decide al tie-break: l’iniziale equilibrio viene interrotto da un attacco di seconda di Kindgard e dalla nuova offensiva irresistibile di Casaro che spinge coach Bua al time out (2-5). Ennesima diagonale stretta dell’opposto veneto, cui segue la ripresa di Galatina che si rifà sotto e sul meno 1 porta coach Darraidou a ricorrere a sua volta al time out. L’Aurispa Libellula si ricompone e con il punto di Scarpi raggiunge il più 3 al momento del cambio campo, poi il vantaggio si incrementa con l’ottimo turno di battuta del subentrato Enrico D’Alba (5-10). Galatina vende cara la pelle e tenta di avvicinarsi, ma i punti decisivi arrivano dalle mani di Vinti con un muro vincente che permette la vittoria del set e la conquista del derby (9-15). Efficienza Energia Galatina-Aurispa Libellula Lecce 2-3 (25-17, 25-22, 21-25, 19-25, 9-15)Efficienza Energia Galatina: Latorre 0, Lotito 13, Pepe 4, Buracci 21, Giljanovic 13, Antonaci 5, Apollonio (L), Sardanelli (L), Lentini 0. N.E. Calò. All. Bua.Aurispa Libellula Lecce: Kindgard 7, Vinti 17, Rau 8, Casaro 28, Scarpi 11, Fortes 2, Cappio 1, D’Alba 0, Giaffreda (L), Maccarone 7. N.E. Melcarne, Persichino. All. Darraidou. Arbitri: Lentini, Mazzarà. Note: Durata set: 21′, 26′, 27′, 29′, 17′; tot: 120′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lecce pronta al derby con Galatina: “Non bisogna guardare la classifica”

    Di Redazione Il derby in programma domani, sabato 2 aprile, alle 18 al Palasport W. Ingrosso di Taviano mette di fronte Efficienza Energia Galatina e Aurispa Libellula Lecce per la dodicesima giornata di ritorno del Girone Blu di Serie A3 Credem Banca. Le due compagini salentine hanno obiettivi diversi: i padroni di casa hanno un disperato bisogno di punti per la salvezza, gli ospiti mirano alla vetta, ma un derby non tiene conto della distanza in classifica. Per presentare la partita, ai microfoni di Mondoradio è intervenuto il team manager Marco Cestarolli, che innanzitutto si è concentrato sulle due vittorie consecutive ottenute dai leccesi: “Bisogna considerare che venivamo da uno stop molto lungo a causa del Covid, con i giocatori non ancora al 100% e nessuna partita è mai scontata, anche con le squadre che lottano per obiettivi diversi. Quello che ha fatto più piacere è stato vedere il bel gioco espresso nell’ultima partita con Ottaviano: i giocatori adesso stanno bene, ma non è stato facile lavorare con pochi elementi“. L’Aurispa Libellula è attesa da altre due sfide nel giro di pochi giorni: “La partita con Galatina è molto insidiosa, è un derby, loro si sono ripresi e stanno giocando bene, quindi non bisogna assolutamente guardare la classifica, devi andare là con il coltello tra i denti e giocartela sino alla fine. Poi, martedì prossimo andremo a Catania contro Aci Castello, squadra di altissimo livello, con un buon tecnico, giocatori fortissimi e lì sarà un’incognita“. Sui play off, che prenderanno il via mercoledì 20 aprile, Cestarolli aggiunge: “Ovviamente il nostro obiettivo è quello di arrivare nella miglior posizione possibile in classifica, per sfruttare il fattore campo e la spinta del pubblico“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO