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    Blitz a Reggio Emilia: successo di valore per il Belluno Volley

    Il Belluno Volley sfila l’imbattibilità a una squadra che, nelle prime quattro giornate, non aveva lasciato neppure un punticino per strada: la Conad Reggio Emilia. Al PalaBigi, i rinoceronti portano a termine un autentico colpaccio. E la spuntano al tie-break, al termine di una sfida indecifrabile, per i continui cambi di scenario. Ma interpretata alla grande dai Marzola boys, capaci di ottenere la più classica delle vittorie di squadra, in cui ognuno ha posto il suo mattoncino: da Marsili in regia a Hoffer, la solita aspirapolvere in seconda linea, passando per Giannotti (22 punti: top scorer dei suoi), Berger, la coppia di centrali. E un ex di turno, come Gianluca Loglisci, artefice di una prova chirurgica. E da incornniciare. Prende forma, quindi, il terzo successo nel campionato di Serie A3 Credem Banca: il primo lontano dalle mura amiche della VHV Arena. E dal valore inestimabile.
    DOPPIO “POSTER” – I bellunesi scattano al meglio dai blocchi di partenza. E alzano subito la voce a muro: in particolare con Basso, capace di stampare due “poster”, utili a dare lo strappo iniziale alla gara, mentre l’ace di Berger vale il +3. Grazie a un efficace turno al servizio di Mian, i padroni di casa tornano in linea di galleggiamento, ma sul 16-16 arriva un break dolomitico di 3-0, che risulterà decisivo. Break su cui sono marcate le impronte del duo Giannotti-Berger. Gli emiliani non riusciranno più a colmare il divario e, nel finale di set, chiude i conti Loglisci, con un inedito, quanto spettacolare pallonetto mancino.
    DEBUTTO – Ma Reggio non è capoclassifica per puro caso. E può contare su atleti di qualità, oltre che di esperienza. Basti pensare al suo capitano: il trentasettenne Rocco Barone. Un centrale che, in passato, ha vestito la maglia della Nazionale. È lui a “imbrigliare” l’attacco bellunese, con un paio di muri destinati a lanciare la fuga granata (15-9). Ed è sempre lui, in virtù dell’ace del 17-10, a far scorrere in ampio anticipo i titoli di coda di un parziale che verrà ricordato col sorriso da un solo giocatore in maglia biancoblù: Leonardo Michielon, in campo nelle battute conclusive. E al debutto in A3.
    RESET – È una gara strana. Perché, dopo il dominio reggiano nel secondo round, è il Belluno Volley a prendere prepotentemente il comando delle operazioni, in un terzo atto a senso unico. Il gruppo di Marzola, infatti, ha il merito di “resettare” e di ripresentarsi sul taraflex con una ferocia agonistica intrecciata a un’adeguata lucidità e a una perfetta interpretazione del copione. Giannotti e Mozzato prendono ben presto cazzuola, secchio, livella e mattoni per erigere un paio di muri, mentre Loglisci inchioda il pallone dell’8-2. Reggio prova a risalire la corrente, ma i biancoblù mettono in mostra una pallavolo ordinata. E trovano ottime risposte dall’intero sestetto titolare, dal libero Hoffer. E pure da Cengia, che entra dalla panchina e punge al servizio, contribuendo a dare la spallata decisiva agli avversari.
    PENDOLO – La squadra padrona del match? Oscilla come un pendolo. Così, al cambio di campo, è di nuovo la Conad a salire di colpi. In particolare a muro: il solito Barone inchioda quello del 15-9, mentre tre “Monster Block” di fila, due di Alberghini e uno di Scaltriti, spezzano qualsiasi tentativo di rimonta di Marsili e compagni: 25-15. E si va al tie-break. La partenza è in salita (2-0 emiliano), ma i rinoceronti reagiscono prontamente e mettono la freccia con Berger, dai 9 metri (5-4 dolomitico). E mentre Mian manda out l’attacco del 9-6, Loglisci firma il muro dell’11-7. Reggio prova a rifarsi sotto grazie a Chevalier (ace del -2): l’epilogo, però, è dei bellunesi.
    L’ANALISI – «È stata una buona prova – è l’analisi di coach Marco Marzola – all’interno di una gara molto tesa, in cui si sono fronteggiate due fra le squadre più forti di questo campionato. Un po’ di tensione si sentiva, era inevitabile. Ora godiamoci i due punti, frutto di un’ottima vittoria. E da domani ci concentreremo sulla prossima sfida contro San Donà».

    CONAD REGGIO EMILIA-BELLUNO VOLLEY 2-3
    PARZIALI: 21-25, 25-15, 17-25, 25-15, 11-15.
    CONAD REGGIO EMILIA: Chevalier 17, Barone 11, Mian 27, Sighinolfi 4, Mazzon 8, Santambrogio 3; Marini (L), Signorini, Scaltriti 4, Alberghini 2, Catellani. N.e. Bigozzi, Sanguanini, Zecca (L). Allenatore: T. Zagni.
    BELLUNO VOLLEY: Marsili, Giannotti 22, Berger 13, Loglisci 12, Mozzato 3, Basso 7; Hoffer (L), Pozzebon, Michielon, Cengia, Corrado. N.e. Marini da Costa, Bortoletto, Tosatto (L). Allenatore: M. Marzola.
    ARBITRI: Riccardo Faia di Cagliari e Marco Pasin di Torino.
    NOTE. Durata set: 30’, 24’, 27’, 26’, 18’; totale: 2h05’. Reggio Emilia: battute sbagliate 22, vincenti 8, muri 11. Belluno: b.s. 10, v. 2, m. 6. LEGGI TUTTO

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    Marzola verso Reggio Emilia: «Sfida importante, non decisiva»

    Settimana speciale per coach Marco Marzola: dal punto di vista personale, dopo l’annuncio legato al fatto che diventerà padre la prossima primavera. E, ovviamente, sotto il profilo pallavolistico. Perché domani (sabato 15 novembre, ore 20.30), al Pala Bigi, il Belluno Volley sfiderà l’attuale primatista del girone bianco di Serie A3 Credem Banca: quella Conad Reggio Emilia in grado di incamerare finora 12 punti sui 12 disponibili.
    RIFIATARE – «La gara non deciderà le sorti della nostra stagione, il campionato è ancora troppo lungo – afferma Marzola -. Tuttavia, è indubbio che affronteremo una squadra quotata e, di conseguenza, i punti varranno varranno un po’ di più. In ogni caso, non credo che una vittoria di una o dell’altra determinerà a priori chi arriverà davanti al termine della regular season». I biancoblù si riaffacciano sul taraflex dopo aver osservato un fine settimana di stop, imposto dal calendario: «Abbiamo sfruttato questo periodo per rifiatare, ma anche per lavorare su qualche aspetto di natura tecnica».
    GLI AVVERSARI – Non lo dice solo la “carta”, lo dicono pure i numeri e i fatti: Reggio Emilia è una delle più accreditate pretendenti al salto di categoria. «La Conad è stata costruita per vincere il campionato – avverte il condottiero dei bellunesi – e gioca una buonissima pallavolo. Un paio di atleti, peraltro, li conosco in maniera approfondita, avendoli allenati in passato». Il riferimento è allo schiacciatore Riccardo Mazzon, con il quale le strade si sono intrecciate a Motta di Livenza. E a uno dei grandi ex dell’incontro: Riccardo Mian, rinoceronte fino alla scorsa primavera. L’altro ex di serata, invece, è Gianluca Loglisci, in granata nel 2020-2021. «Reggio, inoltre, è piuttosto fisica, al centro e con i laterali, difende parecchio e vanta un servizio particolarmente efficace. Grazie alla battuta, gli emiliani riescono a creare spesso delle difficoltà alla ricezione avversaria».
    NIENTE PANICO – Marzola e il suo staff hanno ben chiaro il piano da seguire: «È un match da interpretare con pazienza. Non dobbiamo farci prendere dal panico se il primo attacco dell’azione non andrà a terra, visto che la Conad tocca tantissimi palloni. E poi servirà un’adeguata lucidità nei momenti decisivi. In più, per provare a “togliere” loro la palla rapida in attacco, sarà necessario avere un buon rendimento dai 9 metri». La fiducia non manca: «Arriviamo all’appuntamento nel miglior modo possibile. E ben preparati sia dal punto di vista fisico, sia mentale. Poi, come di consueto, sarà il campo a dare il responso».
    ARBITRI E DIRETTA – Riccardo Faia di Cagliari e Marco Pasin sono gli arbitri designati per dirigere un confronto che, come di consueto, potrà essere seguito in diretta streaming su YouTube, all’interno del canale della Legavolley. LEGGI TUTTO

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    Cengia: «A Reggio Emilia capiremo chi siamo realmente»

    Il Belluno Volley è pronto a rimettersi in moto. Dopo il turno di riposo imposto dal calendario, i rinoceronti torneranno sotto rete sabato 15 novembre (ore 20.30) per una sfida dall’importante peso specifico: quella di Reggio Emilia contro la Conad, capolista e a punteggio pieno nel girone bianco di Serie A3 Credem Banca. La squadra di coach Marzola occupa attualmente il quarto posto in graduatoria, a cinque lunghezze dalla vetta ma con una gara in meno. E al Pala Bigi – teatro di innumerevoli duelli ad alta quota, anche in ambito cestistico – avrà la possibilità di misurare le proprie ambizioni e la propria crescita.
    ENERGIA – A presentare l’incontro è il centrale Riccardo Cengia: un elemento preziosissimo del gruppo per la sua capacità di farsi trovare pronto ogni volta in cui viene chiamato in causa. Come accaduto nel finale dell’ultima gara disputata, e vinta 3-1, contro Mantova: «Nel weekend di pausa – spiega – abbiamo potuto rilassarci e staccare un po’ la spina a livello mentale, per tornare in palestra con la giusta energia. Il fatto di rivedere i propri cari dà sempre una bella spinta. E il tempo a disposizione ci ha permesso anche di recuperare sotto il profilo fisico».
    ALCHIMIA – Il collettivo biancoblù sta trovando la propria identità: «Questo inizio di campionato è servito per creare alchimia e capire su cosa lavorare. Senza dubbio, rappresenta un buon punto di partenza in ottica futura». Poi l’attenzione si sposta sul big match di sabato: «Reggio Emilia è una delle squadre da battere. Sarà una sfida importante, sia per la classifica, sia per capire chi siamo realmente. Non dobbiamo farci condizionare dal nome dell’avversario: l’obiettivo è lavorare bene durante la settimana e proporre la nostra miglior pallavolo».
    GRUPPO CARISMATICO – Per il ventiquattrenne originario di Thiene, è la seconda stagione al Belluno Volley. E la terza sul palcoscenico di Serie A3: «Il nostro è un gruppo carismatico, con personalità forti in campo e fuori. Ci sono giocatori esperti e giovani desiderosi di migliorarsi. Tutti uniti verso un unico obiettivo. In più, siamo una squadra che si carica facilmente, anche grazie al pubblico della VHV Arena». Pure in Emilia, Cengia proverà a imprimere la sua impronta sul match: «Cerco sempre di dare il massimo – conclude – e di offrire il mio contributo alla squadra, allenamento dopo allenamento. Ogni partita, inoltre, è un’occasione per crescere e per migliorarmi». I rinoceronti, dunque, si presentano al Pala Bigi con la serenità dettata dal lavoro in palestra e la consapevolezza di potersela giocare contro chiunque. LEGGI TUTTO

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    Mozzato: «Il pubblico è parte integrante della squadra»

    C’è chi cambia casacca ogni anno. E chi, invece, sceglie la fedeltà come valore sportivo e umano. Matteo Mozzato appartiene senza esitazioni alla seconda categoria. A soli 23 anni, il centrale originario di Treviso è un pilastro del Belluno Volley: 115 presenze, 882 punti, oltre 200 muri. Ma, al di là dei numeri, a definirlo è il senso di appartenenza.
    SENSO DI RESPONSABILITÀ – «Sono in questa società da cinque anni ormai – racconta – quindi credo di conoscere molto bene il luogo e l’ambiente. Non so se mi sento una bandiera, ma il fatto di essere qui da tanto mi dà un senso di responsabilità in più. Cerco di essere un punto di riferimento nei momenti difficili e di stemperare la tensione quando possibile». Mozzato è uno di quei giocatori che uniscono il gruppo con equilibrio e maturità: «In palestra ho compagni molto più esperti di me, che hanno giocato in categorie superiori. Per questo cerco di ascoltare e far tesoro delle loro osservazioni e dei loro consigli».
    MEMORIA – Nel suo sguardo c’è la memoria di chi ha visto crescere il club passo dopo passo: «In questi anni ci sono stati moltissimi cambiamenti, ma ciò che non è mai mutato è la voglia di di vincere della società, di portare risultati solidi e dare soddisfazioni alla piazza». E a proposito di piazza, l’affetto dei supporter è un tema che gli sta a cuore: «La maggior parte della gente che viene a vederci non è solo pubblico, è parte integrante della squadra. I tifosi rappresentano un valore aggiunto, perché l’energia che si crea durante le partite è qualcosa di magico».
    CALORE – Ad ogni ragionamento affiora anche il lato più semplice e autentico di un ragazzo che ha saputo farsi apprezzare dentro e fuori dal taraflex: «Ci sono molte cose che amo di Belluno, a cominciare dal calore della comunità. Nel tempo libero cerco di rilassarmi a casa o uscire con gli amici, soprattutto se c’è una bella giornata di sole». E poi c’è la pallavolo, il suo linguaggio naturale: «Cosa mi esalta? Il muro piazzato nel momento giusto, quello che cambia l’inerzia della partita. È una sensazione impagabile. Come un bel “buco per terra” in attacco».
    VERSO REGGIO – In questo fine settimana, i biancoblù osserveranno un turno di riposo nel campionato di Serie A3 Credem Banca, ma la mente è già rivolta al prossimo impegno: sabato 15 novembre (ore 20.30), sul campo della Conad Reggio Emilia, capolista a punteggio pieno. Mozzato, però, guarda avanti con lucidità: «L’inizio di stagione lo valuto in maniera positiva. Nonostante il piccolo incidente di percorso a Trebaseleghe, dove abbiamo gettato al vento un’ottima opportunità, siamo riusciti subito a reagire e portare a casa tre punti importanti contro Mantova». E sul futuro, pochi dubbi: «Quello con Reggio Emilia sarà un test di rilievo per capire realmente il nostro livello e potenziale». Con il suo sorriso tranquillo e il muro sempre pronto, Mozzato continua a essere fra i simboli di un Belluno Volley che cresce, stagione dopo stagione, con la stessa determinazione di chi non dimentica mai da dove è partito.. LEGGI TUTTO

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    Il ruggito del Belluno Volley: Mantova superata in 4 set

    Vittoria sul campo. E sorpasso in classifica: il Belluno Volley si aggiudica lo scontro diretto con una squadra che, dopo due giornate, stazionava sul gradino più alto della graduatoria: Mantova. E lo fa al termine di una prova carica di orgoglio, ma anche, e soprattutto, di qualità e razionalità. Grazie a un muro a tratti invalicabile e capace di toccare un’infinità di palloni, i rinoceronti sono riusciti ad arginare l’attacco lombardo e a imporre la propria pallavolo. Senza tremare, dopo il tentativo di rimonta del Gabbiano. Decisivo Stefano Giannotti, con i suoi 22 punti. E non da meno Alexander Berger, in grado di sbrigare al meglio il solito “lavorone” in ricezione (66 per cento di positività per il più sollecitato in seconda linea) e di dare un determinante contributo sotto rete, come testimoniano i 19 punti con due muri e un ace. Ora, dall’alto del secondo posto in solitaria, il gruppo di Marzola osserverà un turno di riposo. E si riaffaccerà al campionato di Serie A3 Credem Banca sabato 15 novembre, quando andrà in scena un altro big match contro l’attuale capoclassifica: Reggio Emilia.
    OTTIMO APPROCCIO – L’approccio dei padroni di casa è semplicemente impeccabile. E lo è, in particolare, quello di Francesco Corrado, autore di 2 dei primi 4 punti (a zero): compreso un “murone” che funge da detonatore di entusiasmo, in una VHV Arena subito caldissima. Peccato che, alla lunga, lo schiacciatore di origine calabrese sia costretto ad alzare bandiera bianca a causa di un problema fisico. A lanciare la definitiva fuga, invece, è Berger (6 punti per lui nel parziale): come? Con una delle sue principali armi pallavolistiche: il servizio. Dai 9 metri, infatti, l’austriaco firma un ace e crea parecchi grattacapi alla ricezione ospite. Anche il muro è un fondamentale che offre risposte importanti (5 i palloni inchiodati nella metà campo avversaria). E il Belluno Volley se ne va, tanto da lasciare appena 13 punti a tabellone al Gabbiano.
    COLPO – I lombardi accusano il colpo. E sono zavorrati da un numero eccessivo di errori per pensare di riequilibrare il confronto: nel secondo round, infatti, saranno ben 8 gli sbagli in attacco. E altri 8 in battuta. Così, i rinoceronti ne approfittano e scappano sul 9-5. Poi, nel momento in cui Mantova sembra aver trovato le contromosse adeguate – tanto da impattare a quota 16 – ecco che prende forma un break di 7-1: tonante. E definitivo. Il contrattacco della staffa lo “adagia” a terra Alex Berger: 25-19. E 2-0 nel conto dei set.
    BOTTA E RISPOSTA – Nel giorno in cui Sinner torna a essere il numero uno al mondo, sgorga quasi spontanea la metafora tennistica: per i bellunesi, il match point è in racchetta. Ma c’è da soffrire, perché il terzo atto del confronto si sviluppa sul filo dell’equilibrio. È un continuo “botta e risposta”. Punto a punto. Almeno fino al 22-22. Perché Pinali timbra l’ace e mette la freccia, mentre Baldazzi allunga (22-24). E l’ultima parola spetta a Baciocco: 23-25. Per scacciare i fantasmi della rimonta, dopo la brutta esperienza di Trebaseleghe, serve un Belluno Volley determinato. E solido mentalmente. Detto, fatto. Perché nel quarto parziale, sul 18-16 per il Gabbiano, i padroni di casa si riprendono il centro della scena: un muro di Berger li riporta in vantaggio (20-19), Baldazzi manda out l’attacco che vale il break (23-21) e Loglisci, sempre a muro, regala il match point ai bellunesi, che chiuderanno 25-21. Alla fine, è festa per 820: gli “invitati” di una VHV Arena al settimo cielo.
    L’ANALISI – «Ci voleva questa vittoria – è l’analisi di coach Marco Marzola -. Abbiamo lavorato in settimana per ottenere i tre punti e li abbiamo resi concreti in virtù di una buona prestazione, a tratti. È stata una gara complicata, lo sapevamo: giocavamo contro una squadra molto attrezzata, ma siamo stati bravissimi nei due set iniziali. Poi, complice un calo in battuta da parte nostra e la loro crescita, tutto si è riaperto. Alla fine, va bene così. La pausa? Era importante arrivarci con un successo che desse serenità».

    BELLUNO VOLLEY-GABBIANO FARMAMED MANTOVA 3-1
    PARZIALI: 25-13, 25-19, 23-25, 25-21.
    BELLUNO VOLLEY: Marsili 2, Giannotti 22, Berger 19, Corrado 5, Mozzato 5, Basso 4; Hoffer (L), Loglisci 6, Cengia, Pozzebon. N.e. Marini da Costa, Michielon, Bortoletto, Tosatto (L). Allenatore: M. Marzola.
    GABBIANO FARMAMED MANTOVA: Baciocco 17, Baldazzi 16, Simoni 7, Andriola 2, Pinali 13, Guerriero 2; El Moudden (L), Zanini, Gola, Maiocchi, Toajari. N.e. Sommavilla (L), Selleri. Allenatore: A. Radici.
    ARBITRI: Luigi Peccia di La Spezia e Giulio Cervellati di Bologna.
    NOTE. Spettatori: 820. Durata set: 22’, 24’, 25’, 27’; totale: 1h38’. Belluno: battute sbagliate 16, vincenti 3, muri 10. Mantova: b.s. 20, v. 2, m. 6. LEGGI TUTTO

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    Marzola e la sfida alla capolista Mantova: «Il gruppo è compatto»

    Il Belluno Volley riparte. Dal proficuo lavoro in palestra. Dalla coesione di un collettivo che rema nella stessa direzione. E, soprattutto, da un big match come quello con l’attuale capoclassifica del girone bianco di Serie A3 Credem Banca: Gabbiano FarmaMed Mantova. L’appuntamento è in calendario domani (domenica 2 novembre), alle ore 18, quando si riaccenderanno i riflettori della VHV Arena.
    RETTA VIA – Dopo il rocambolesco passivo al tie-break, maturato a Trebaseleghe, i rinoceronti sono pronti a rimettersi in marcia. E puntano a tornare sulla retta via: «È stata una settimana un po’ particolare – argomenta coach Marco Marzola -. E non poteva essere altrimenti. Ma siamo riusciti a compattare ancor di più il gruppo: ci siamo allenati bene e abbiamo cercato di capire cosa non sta funzionando. Pur nella consapevolezza che non è tutto nero: alcune situazioni le interpretiamo in maniera corretta, e dobbiamo continuare a portarle avanti in questo modo, altre invece sono da correggere». Lo staff tecnico ha analizzato nel dettaglio quanto accaduto lo scorso weekend: «Come ho già dichiarato a caldo, non mi era mai capitato di subire una rimonta di quel tipo. Abbiamo commesso qualche errore di troppo e facciamo il “mea culpa” per non essere stati bravi a gestire una situazione che ci è poi sfuggita di mano. Lo sport, però, è anche questo. Cercheremo di imparare dagli sbagli commessi affinché non si ripetano più».
    REAZIONE – Di fronte al pubblico amico della VHV Arena, i bellunesi vogliono regalarsi una serata importante: «Mi aspetto una reazione di un certo tipo – riprende Marzola -. È necessario trasformare la delusione di sabato scorso in grinta e “aggressività” agonistica. A tale proposito, considero positivo il fatto di affrontare subito una squadra forte, costruita per competere nell’alta classifica. Perché sappiamo di dover giocare al 100 per cento, fin dal primo scambio».
    QUADRATURA – Insieme a Reggio Emilia, Mantova è a punteggio pieno al termine della seconda giornata di campionato, in seguito ai successi con Mirandola (3-1 in casa) e Savigliano (3-0 in trasferta): «È una formazione che conosco bene – conclude il tecnico dei rinoceronti – Tanto è vero che ho allenato più di un atleta del roster lombardo. I nostri avversari stanno mettendo in mostra una buona pallavolo: hanno già trovato la loro quadratura e sbagliano poco. In più, si esprimono con particolare efficacia in battuta: di conseguenza, dovremo essere bravi ad arginarli in questo fondamentale. Senza considerare che, nelle prime due gare, i mantovani hanno dato vita a delle belle rimonte. Insomma, sarà il caso di mantenere elevato e costante il livello di concentrazione».
    DESIGNAZIONE – Ad arbitrare l’incontro della VHV Arena saranno Luigi Peccia di La Spezia e Giulio Cervellati di Bologna. Per chi non riuscisse a raggiungere l’impianto di Lambioi – a proposito, la prevendita dei biglietti rimane aperta all’interno del sito www.bellunovolley.it – è prevista la solita diretta streaming sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A. LEGGI TUTTO

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    Gabbiano Farmamed, all’orizzonte la trasferta contro Belluno Volley

    MANTOVA – Si avvicina il terzo incontro del girone d’andata del campionato di Serie A3 Credem Banca e la seconda trasferta consecutiva, con i ragazzi della Gabbiano Farmamed che scenderanno in campo domenica 2 novembre contro la corazzata Belluno Volley.
    Gola e compagni cercheranno la terza vittoria consecutiva per allungare la striscia positiva sul parquet della VHV Arena, in un match complicato contro una compagine di altissimo profilo.
    «Riuscire a puntellare il nostro percorso con la terza vittoria in tre partite sarebbe un bel traguardo – sono le parole del DS Nicola Artoni – le prime due vittorie ci devono dare la motivazione per avere ancora più fame di successi».
    Artoni si è espresso anche su Belluno: «Sicuramente un avversario forte e che punta a lottare per le primissime posizioni del campionato, dovremo scendere in campo concentrati e reattivi come abbiamo fatto nell’ultima gara contro Savigliano e come abbiamo dimostrato di saper fare contro Mirandola».
    «Siamo di fronte al primo big match della stagione, un importante test per capire il livello della squadra» ha aggiunto il presidente Paolo Fattori.
    Ufficio stampa Gabbiano Farmamed Mantova – [email protected] LEGGI TUTTO

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    Giannotti guarda oltre: «Margini di crescita altissimi»

    Una sconfitta che brucia, ma non scalfisce le certezze. Dopo il passo falso di Trebaseleghe, la fiducia rimane intatta in casa Belluno Volley. E lo sguardo è già proiettato al prossimo impegno: quello di domenica 2 novembre (ore 18), quando alla VHV Arena arriverà la capolista Gabbiano FarmaMed Mantova, ancora imbattuta dopo due giornate nel campionato di Serie A3 Credem Banca.
    TRAGUARDI – Anche nella serata più amara, uno dei grandi protagonisti è stato Stefano Giannotti. L’opposto, fra i punti di riferimento a livello tecnico ed emotivo della formazione di coach Marzola, ha chiuso il derby veneto con 25 punti, impreziositi da un ace e quattro muri vincenti. E non è finita qui, perché il bomber ha appena superato quota 4.500 punti in regular season, ed è a -11 dal traguardo dei 5.500 in carriera in Serie A. «Questi traguardi fanno indubbiamente piacere – ammette il trentaseienne originario di Padova – anche se in realtà non ho mai prestato troppa attenzione a certe cifre. Per quanto mi riguarda, è meglio pensare al presente e concentrarsi su altri aspetti».
    INCIDENTE DI PERCORSO – Sul tie-break scivolato di mano, a Trebaseleghe, l’opposto non cerca alibi: «Una serie di cose negative si sono incastrate l’una con l’altra e in successione. E questo ci ha portato a un “down” completo in termini di prestazione. Sono sincero, è una sconfitta che non ho ancora digerito: preferisco non soffermarmi troppo su ciò che è stato e guardare oltre». E “oltre” significa focalizzarsi sulla nuova settimana di lavoro in palestra: «Dobbiamo ripartire dall’aspetto mentale e guardandoci negli occhi – aggiunge Giannotti –. È stato un incidente di percorso e deve rimanere circoscritto. Ora facciamo leva sulle nostre convinzioni, ma anche sull’aspetto tecnico».
    DUELLO – Nel frattempo, è all’orizzonte il big match con Mantova: la capolista, e a punteggio pieno, ha in Baldazzi uno degli opposti più in forma del girone. Il duello a distanza con Giannotti promette spettacolo: «Mantova è reduce da due ottime partite e Baldazzi sarà il “nemico pubblico” numero uno. In più, rivedo volentieri il mio ex compagno a San Donà, Leonardo Baciocco. Nessun dubbio, ci attende un impegno complicato». Ma il Belluno Volley intende imprimere subito un’accelerata alla sua stagione: «Siamo alla ricerca di un assetto definitivo – osserva l’opposto – che possa portare questo gruppo a esprimersi al meglio. L’intesa non è ancora al 100 per cento, ma i margini di crescita sono altissimi. Qualche intoppo iniziale ci può stare in un organico così rinnovato. Anche se questa non vuole essere una giustificazione. Ora, contro la capoclassifica, cerchiamo di mettere in campo ciò che la squadra è in grado di fare: sono sicuro che presto emergerà il vero valore di un collettivo su cui ripongo la massima fiducia».
    GRAZIE AI TIFOSI – Infine, un pensiero per la città e per i supporter, che sabato scorso hanno raggiunto in massa il palazzetto dello sport in provincia di Padova: «Mi ha fatto piacere che tanti tifosi ci abbiano seguiti e sostenuti pure in trasferta. C’è un seguito davvero importante. E allo stesso pubblico rinnovo l’invito di continuare a seguirci, come ha sempre fatto, e a tenere alto il nome di Belluno». LEGGI TUTTO