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    Grottazzolina spenta, Ortenzi: “Ci sono mancate lucidità e aggressività”

    Di Redazione

    Una sconfitta bruciante, arrivata dopo una lunga serie di vittorie, davanti al proprio pubblico, in una gara tanto attesa. Anche per questo il risultato di domenica è stata una vera e propria doccia fredda per tutto l’ambiente della Videx Grottazzolina. Numeri alla mano, al netto di una Videx “spenta”, Gara 1 ha visto Aci Castello disputare la gara perfetta, imponendo il proprio gioco senza minimamente subire l’atmosfera del PalaGrotta e sfoderando una prestazione superiore in tutti i reparti a quella di Vecchi e compagni.

    Nel complesso si è trattato di un’ora e mezza di gioco, gran parte della quale passata a rincorrere, eccezion fatta per una frazione del secondo set che ha visto la Videx spingere più con la forza dei nervi che delle idee. Troppo poco per una finale, l’analisi di coach Massimiliano Ortenzi è una chiara e lucida fotografia della storia di questa partita: “Abbiamo trovato una squadra che ha imposto fin dall’inizio il proprio ritmo e le proprie qualità mentre noi non siamo mai riusciti ad entrare veramente in partita – ha dichiarato il tecnico grottese -. Siamo stati troppo poco lucidi e questo ha chiaramente reso tutto più difficile. Siamo riusciti a prendere un po’ di vantaggio nel secondo set con tanta verve e buona volontà ma dal punto di vista tecnico siamo mancati per tutto l’arco del match. Non abbiamo mai mostrato aggressività al servizio mentre dall’altro lato della rete hanno spesso giocato con palla in mano e fatto vedere numeri migliori dei nostri in tutti i fondamentali. In partite come queste serve sicuramente una pallavolo diversa.”

    A far eco al coach ci ha pensato uno dei veterani della squadra, Roberto Romiti: “Ne hanno avuto più di noi – il commento lapidario del libero grottese -. Nel contesto battuta/ricezione Aci Castello ci ha messo in grossa difficoltà mentre noi non siamo stati altrettanto bravi. Dovremo fare tesoro di questo risultato in vista di Gara 2 (sabato 21 maggio, ore 19 ndr), nella quale servirà sicuramente qualcosa in più. Non sarà facile far bene in una cornice come quella del PalaCatania ma non dobbiamo dimenticarci del percorso che abbiamo fatto, siamo arrivati fin qua con merito e dovremo dimostrarlo ancora una volta,”

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Videx, Ortenzi commenta il passaggio del turno: “Abbiamo messo la giusta pressione”

    Di Redazione Un avversario ostico, un palas infuocato, un derby. Gli ingredienti per la trappola perfetta c’erano tutti, anche al netto di un soffertissimo 3-2 in gara 1, ma la Videx ha saputo domare una Vigilar Fano tenace ed agguerrita. Dopo un primo set piacevole ed equilibrato la banda di Ortenzi ha premuto il piede sull’acceleratore annichilendo i virtussini nel secondo e mandando in porto nel terzo parziale un successo netto che vale l’approdo al prossimo turno. Gran prova di Vecchi e compagni su tutti i fondamentali. Nove aces equamente distribuiti fra Breuning (3), Vecchi, Mandolini e Marchiani (2) mentre Focosi ha rubato la scena a muro con 5 blocchi personali sui nove di squadra. Con un Vecchi a “mezzo servizio” la regia di Marchiani ha interessato maggiormente le incursioni di Breuning e Mandolini, entrambi in doppia cifra rispettivamente con 25 e 10 segnature, per un complessivo 56% di positività offensiva (61% solo nel terzo set): “E’ stata una prestazione veramente importante – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi -. Abbiamo messo grande pressione ai nostri avversari in tutti e tre set i centrando un risultato affatto scontato. Fano era un avversario veramente temibile perché veniva da un girone di ritorno da prima della classe ed era la squadra più in forma in questa fase della stagione.” Menzione speciale per capitan Riccardo Vecchi che aveva lasciato il campo anzitempo in gara 1 dopo l’infortunio che aveva preoccupato, e non poco, società e tifosi: “Fortunatamente non si è trattato di un problema serio e siamo riusciti, con il prezioso aiuto dello staff sanitario, a rimetterlo in sesto per questa gara – ha proseguito il coach grottese – Ha voluto esserci a tutti i costi e non si è mai risparmiato giocando, anzi, una partita di grande sacrificio.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coach Ortenzi loda gli esordienti: “Un bel segnale, avrò bisogno di tutti”

    Di Redazione Un primo set di marca ospite, il tempo necessario per consentire agli “esordienti” di prendere le misure, poi la Videx ha alzato i giri del motore e viaggiato a velocità di crociera fino al materializzarsi dell’ennesima vittoria da tre punti, questa volta contro la Monge-Gerbaudo Savigliano. Tre come gli interpreti che hanno chiuso la gara in doppia cifra: Breuning (28 punti, 54% in attacco), Vecchi (15 segnature, di cui 5 dai nove metri) e Cascio (10). In sintensi una partita la cui dinamica ha sostanzialmente “nascosto” il comprensibile turnover adottato dalla Videx. Dopo due mesi di fuoco ed un primo posto conquistato con due giornate d’anticipo era giusto dosare le energie: “E’ stata un’occasione per dare spazio a chi fino a questo momento si era visto poco – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi -. Nel primo set abbiamo fatto un po ‘di fatica ma poi abbiamo ingranato al servizio e ci siamo costruiti delle ottime occasioni con delle buone giocate. E’ stato un bel segnale perché da qui in avanti ci sarà bisogno di tutti.” Tra i protagonisti del match anche Francesco Pison, 100 presenze per lui in serie A: “C’abbiamo messo un po’ per entrare in partita considerando un pizzico di emozione per noi che quest’anno abbiamo giocato un po’ meno – ha dichiarato il palleggiatore e preparatore atletico della Videx -. Con il passare dei minuti ci siamo sciolti trovando i giusti meccanismi di gioco e da lì è venuta fuori una bella partita che ci ha fatto divertire. Era giusto far rifiatare qualcuno dei ragazzi in vista dei tanti impegni che ci aspettano da qui alla fine della stagione.” Domenica prossima in quel di Pineto si chiuderà la stagione regolare della Videx, preludio al match di Supercoppa del prossimo 17 aprile, al PalaGrotta, contro la Tinet Prata di Pordenone: “Sarà anche quello un bel test – ha aggiunto Pison –. Troveremo una squadra molto attrezzata quindi sarà una partita di livello che ci servirà sia in vista della Supercoppa che per la fase playoff. Saranno gare da dentro o fuori perciò dovremo farci trovare pronti.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stop della Videx, Ortenzi: “Partita nata nelle difficoltà, ce lo aspettavamo”

    Di Redazione Un weekend da semaforo rosso a chiudere due mesi esatti di campionato nei quali la Videx Grottazzolina ha dovuto fare di necessità virtù. Il match di domenica ha visto l’esordio, inedito, tra i titolari da parte di Lanciani a chiudere con Marchiani una diagonale in totale emergenza, non proprio la premessa ideale per fronteggiare un avversario reduce da sei successi consecutivi. E infatti, Prata di Pordenone ha interpretato la gara con autorevolezza, spingendo al servizio ed alzando a rete un muro granitico contro il quale si sono spesso infrante le velleità offensive di Grottazzolina: termina 0-3 in favore degli ospiti dlla Tinet. “E’ stata una partita nata nelle difficoltà ma ce lo aspettavamo – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi -. Giocavamo contro una squadra organizzata e sapevamo che per vincere sarebbe servita una prestazione di altissimo livello che purtroppo si è vista solo in parte. Nei momenti chiave della sfida abbiamo sprecato qualcosa di troppo, soprattutto nel primo set, e quando ti trovi di fronte a squadre che mettono tanta pressione, sbagliando poco o nulla, diventa difficile fare risultato.” Onore e merito ad un avversario che ha fatto la sua partita legittimando il risultato finale: “Prata ha battuto molto bene e lo ha fatto con grande regolarità, oltretutto giocando con un muro molto chiuso, e questo ha inevitabilmente reso la nostra partita in salita. Adesso dobbiamo subito concentrarci sul prossimo impegno (in trasferta a Savigliano ndr) e tornare a giocare una buona pallavolo a prescindere dalle difficoltà perché una vera squadra trova sempre delle soluzioni, mai delle scuse.” Ripartire al di là delle difficoltà e degli imprevisti che si celano all’interno della partita. Passa anche da lì quel filo di nervosismo di troppo che nel secondo set è costato un cartellino rosso a capitan Vecchi dopo l’ennesimo, singolare, fallo in palleggio fischiato dal direttore di gara ai danni di Marchiani: “Non è semplice ma durante la partita bisogna sforzarsi di non lasciar vincere il nervosismo perché questo porta soltanto a fare ancora più errori. Sono cose che capitano, fanno parte del gioco.” Un raggio di luce nel buio della sconfitta lo porta l’esordio stagionale di Breuning, per ovvie ragioni ancora in fase di rodaggio: “Abbiamo forzato un po’ la mano con lui perché eravamo in una situazione di grande emergenza – ha proseguito il coach grottese –. Servirà ancora un po’ di tempo per vederlo in buona condizione ma siamo contenti del suo miglioramento e speriamo di ritrovarlo presto anche e soprattutto per alzare il livello degli allenamenti.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, bene l’esordio. Ortenzi: “Ottimo approccio, di grande agonismo”

    Di Redazione Una Videx solida, compatta e volitiva quella che ha bagnato l’esordio al PalaGrotta, chiudendo 3-1 il match contro la matricola Volley 2001 Garlasco. “Avevo chiesto ai ragazzi di mostrare grande agonismo, di mettere qualcosa in più e per gran parte del match ci siamo riusciti – ha dichiarato coach Ortenzi nel post gara -. In alcuni frangenti abbiamo commesso qualche errore di troppo ma ci può stare. Era la prima di campionato e l’approccio che si è visto, con questa intensità, è stato sicuramente un aspetto di valore.” Buona la prima anche per i nuovi “millennials” del gruppo, dal più esperto Focosi (molto presente a muro con 4 blocchi vincenti a condire 11 segnature complessive) agli esordienti Giacomini e Lanciani. Non era affatto semplice, soprattutto per il primo, raccogliere la sfida dell’esordio eppure il contributo offerto alla causa grottese è stato di tutto rispetto: “Dover rinunciare a Nielsen inizialmente ci ha un po’ destabilizzati, è un giocatore molto importante per noi insieme al quale avevamo preparato determinate situazioni di gioco nell’ultimo periodo – ha aggiunto il timoniere di Grottazzolina – ma siamo stati bravi a trovare delle valide alternative. Sono convinto che Giacomini e Lanciani faranno molto bene perché sono ragazzi in gamba, che lavorano sodo in palestra. Per questo mi sento di escludere l’alibi della gioventù e mi aspetto che portino sul campo tutto ciò che di buono fanno vedere in settimana.” Al fischio finale gli applausi di chi, sugli spalti, mancava da tanto, troppo tempo: “E’ stato molto bello tornare a vedere i nostri tifosi. Speriamo possano essere sempre più numeroso perché giocare con la loro spinta, soprattutto nei momenti più delicati ed incerti, è tutta un’altra cosa.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ortenzi: “Grande rammarico per aver sciupato alcune occasioni”

    Di Redazione Due ore di volley ad alti livelli. Ritmo, intensità e grandi giocate sono stati gli interpreti principali di un match che ha fatto letteralmente sudare anche gli addetti ai lavori presenti al PalaGrotta. Grande equilibrio e fiato sospeso fino all’ultimo pallone per un risultato finale che ha sorriso a chi si è dimostrato più cinico e spietato nei momenti clou della partita. Dopo un primo atto appannaggio di Brugherio, la Videx ha saputo imporsi con merito nel secondo e terzo set, pagando però a caro prezzo qualche incertezza di troppo nei momenti chiave degli ultimi due parziali, quando occorreva trasformare i palloni che scottavano di più: “Sapevamo che sarebbe stata una partita tosta – ha dichiarato coach Ortenzi al termine del match -. Abbiamo affrontato una squadra molto fisica che in alcune circostanze ci ha messo in grossa difficoltà. Non siamo mai riusciti ad adottare le giuste contromisure nei confronti di Breuning che ha fatto una partita veramente importante, eppure c’è grande rammarico per aver sciupato, nelle fasi chiave del quarto e del quinto set, alcune occasioni con palla in mano che andavano gestite in maniera diversa. Penso che il risultato finale dipenda molto da queste nostre leggerezze, al netto di un avversario che ha avuto sicuramente il merito di restare sempre dentro la partita con grande concentrazione e lucidità.” Ancora una volta Gara 2 diventa fondamentale per tenere viva l’avventura playoff. Di fronte ai ragazzi un’intera settimana di lavoro in palestra per presentarsi al meglio alla sfida decisiva: “Nei playoff bisogna esser bravi di volta in volta a resettare tutto, nella vittoria come nella sconfitta – ha proseguito il coach grottese -, esattamente come due settimane fa contro Palmi. Dovremo ripartire da ciò che di buono si è visto domenica, dall’atteggiamento alla concentrazione, ed acquisire la consapevolezza del fatto che abbiamo le carte in regola per giocare a certi livelli ma che, allo stesso tempo, ogni occasione sprecata può costare cara. Imparare a gestire palloni pesanti in partite come queste rappresenta sicuramente un altro step importante nel percorso di crescita dei ragazzi.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ortenzi sulla sconfitta di Gara1: “È mancato l’approccio giusto”

    Di Redazione Una sconfitta che fa rumore, arrivata, ad onor del vero, contro un avversario che ha interpretato al meglio la gara dal primo all’ultimo pallone. Palmi ha giocato con la determinazione e la sfrontatezza della squadra che sa quel che vuole, rubando di fatto il ruolo di protagonista ad una Videx apparsa invece timida e, a tratti, quasi scarica. Al netto di un vantaggio di cinque punti (sul 20-15) gettato alle ortiche in un quarto set che poteva riaprire i giochi, il rammarico maggiore va collocato nei primi due parziali, nei quali la banda di coach Ortenzi ha rinunciato alla consueta aggressività e compattezza, lasciando il pallino del gioco in mano a Parisi e compagni. Oltre ad un ottimo lavoro in fase di ricezione (66% contro il 51% dei grottesi) la formazione di coach Polimeni ha costruito il successo sulle prestazioni encomiabili di Zappoli e Remo: 23 punti totali ed un 77% di positività in attacco per il laterale brasiliano fanno il paio con i 5 muri vincenti del centrale calabrese, sui 12 complessivi di squadra, due dei quali decisivi per la conquista del quarto ed ultimo parziale della gara. 5 aces e 4 blocchi non sono bastati ad una Videx che solo nel terzo set è uscita dal guscio, riuscendo a tenere aperta la sfida grazie ai suoi attaccanti (19 punti per Calarco, 63% di efficacia offensiva per Starace, e 15 segnature per capitan Vecchi). “E’ mancato l’approccio giusto alla gara, soprattutto in termini di aggressività al servizio e in difesa – ha commentato coach Ortenzi a margine della sfida -. Palmi, al contrario, ha fatto una buona partita in attacco ed in battuta, mettendoci in grave difficoltà. C’è rammarico perché, soprattutto nel primo e secondo set, siamo venuti meno anche nelle situazioni di gioco più semplici ed è chiaro che in una fase playoff mancanze di questo genere sono impensabili se si vuole passare il turno. Dovremo rianalizzare bene il match per provare ad andare a vincere Gara 2.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ortenzi: “Chiudere da primi è una piccola soddisfazione per la squadra e la società”

    Di Redazione Una gara partita con il piede giusto ma che si è complicata strada facendo, rischiando di far scivolare al secondo posto una squadra reduce da una grande prova come quella di una settimana fa al cospetto di Galatina. Il contemporaneo epilogo del derby salentino ha reso però meno pesante il passo falso di Vecchi e compagni che possono comunque godere della soddisfazione, almeno sul piano simbolico, di aver confermato ciò che l’anno scorso è svanito proprio sul più bello per i motivi che ben conosciamo: “Chiudere da primi dopo tutto ciò che è successo da un anno a questa parte credo sia una piccola soddisfazione per la squadra e la società tutta sebbene non ci fosse alcun premio in palio – ha commentato coach Massimiliano Ortenzi -. Ora pensiamo a recuperare da alcuni problemi fisici, a ricaricare le batterie e farci trovare pronti per la fase finale di stagione.” Un weekend di sosta prima del debutto ufficiale, il prossimo 11 aprile, negli ottavi di finale playoff contro una tra Roma e Palmi. Un’occasione per rigenerarsi e magari analizzare a mente fredda ciò che nell’ultima uscita ha funzionato meno: “Abbiamo faticato per tutta la partita, compreso il primo set che abbiamo poi chiuso a nostro favore – ha proseguito il coach grottese -. Siamo stati poco incisivi al servizio concedendo ai nostri avversari l’opportunità di giocare con palla in mano e nel secondo set abbiamo avuto un black-out che ha condizionato il resto della partita perché Pineto è progressivamente cresciuta in corso d’opera fino a disputare un terzo set di alto livello, con una grande prestazione difensiva di fronte alla quale non siamo stati capaci di trovare delle soluzioni. Non abbiamo giocato con il solito ardore che ci contraddistingue ma, anzi, in alcuni momenti del gioco siamo letteralmente usciti dalla partita e questo è un vero peccato perché potevamo certamente fare di più.” Uno stop forse mal digerito ma che paradossalmente potrebbe essere arrivato al momento giusto. Un jolly che la Videx si è giocata in una “finestra” del torneo al riparo da conseguenze negative sul resto della stagione. Un’altra occasione che permette a Vecchi e compagni di dimostrare, ancora una volta, una delle loro qualità migliori: fare tesoro degli errori commessi e trasformarli in opportunità di crescita fondamentali per indirizzare in maniera determinante la fase cruciale del campionato. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO